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Metodologie e strumenti dell'Ingegneria dei Requisiti ... - MobiLab

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descritta.<br />

Come mostrato in figura 28, il modello a V è caratterizzato:<br />

• da interazioni anche non locali tra le varie fasi;<br />

• dalla presenza di ricicli, non solo alla fase precedente;<br />

• dalla presenza di una fase di revisione critica dell'intero progetto.<br />

Quest'ultima caratteristica rappresenta un'attività di basilare importanza affinchè si inneschi un<br />

processo di apprendimento che veda coinvolti il committente e gli sviluppatori, i quali svilupperanno<br />

la conoscenza e coscienza adeguata per la gestione anche di progetti futuri.<br />

Tipicamente, il modello a V è caratterizzato da 9 fasi di sviluppo "simmetriche" nella misura in<br />

cui da una fase si possa riciclare sia quella precedente che quella che si trova alla stessa altezza nello<br />

schema.<br />

In ciascuna fase del processo bisognerà redigere un documento formale, l'output, che dovrà<br />

essere approvato dall'organo responsabile dell'intero progetto.<br />

Va da sè che, in un modello siffatto, le modifiche dovute, ad esempio, a ripensamenti da parte<br />

del committente, hanno un impatto prevedibile 90 .<br />

Illustrazione 27: Modello a V<br />

90 Così come sono prevedibili i tempi ed i costi del progetto (questa caratteristica è del modello a cascata).<br />

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