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Metodologie e strumenti dell'Ingegneria dei Requisiti ... - MobiLab

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inserito il sistema software ed a sviluppare soluzioni che siano quanto più possibile aderenti alle<br />

esigenze riscontrate.<br />

Pertanto, nell'ottica di dover adoperare un approccio diverso a seconda del particolare<br />

contesto in esame, si rende ancor più indispensabile individuare gli obiettivi che il sistema deve<br />

raggiungere, capire le motivazioni, le funzioni che dovranno essere progettate ed implementate,<br />

nonchè i vincoli ai quali la realizzazione del sistema dovrà sottostare.<br />

Tutto ciò è ancor più vero in un contesto nel quale i sistemi si trovano in stretta relazione con<br />

l'ambiente in cui operano, perchè pensati per applicazioni specifiche, come i sistemi embedded (cioè<br />

dedicati ad un'applicazione od una classe specifica di applicazioni) la cui presenza massiva sul<br />

mercato è fonte, principalmente, di innovazione.<br />

L' applicazione <strong>dei</strong> principi del Requirements Engineering richiede, a partire dal concetto di<br />

"obiettivo", lo sviluppo di un'idea di "componente attivo" dotato di capacità di reazione che<br />

dipendano dal contesto in cui opera, nonchè quella di "componente strategico", con caratteristiche di<br />

indipendenza rispetto all'ambiente in cui il prodotto viene immesso.<br />

Questa considerazone renderà possibile, nell'ambito <strong>dell'Ingegneria</strong> <strong>dei</strong> <strong>Requisiti</strong>, separare gli<br />

aspetti troppo vincolati allo specifico progetto in esame da quelli più generici e, quindi, adattabili ai<br />

membri di una stessa famiglia di prodotti.<br />

Pertanto, ad un sistema embedded potrebbe essere conferito il requisito mancante della<br />

versatilità e, di conseguenza, porre le basi per il riuso delle parti che godono di questa caratteristica.<br />

Un approccio sistematico delle pratiche suggerite dall'Ingegneria del Software risulta di<br />

grande interesse in coloro i quali abbiano intenzione di migliorare i processi già acquisiti, così da<br />

renderli standard e minimizzare la differenza tra i processi aziendali adottati.<br />

In effetti, la tendenza che va via via affermandosi è quella di abbandonare l'approccio legato<br />

alle azioni correttive sulle "non conformità" riscontrate, a favore di uno basato sulla prevenzione <strong>dei</strong><br />

difetti sul prodotto finale, spostando l'attenzione dal prodotto al processo.<br />

Obiettivo della tesi è tracciare un percorso che, a partire dai capisaldi <strong>dell'Ingegneria</strong> <strong>dei</strong><br />

<strong>Requisiti</strong> conduca verso la loro applicazione in un sistema embedded reale.<br />

Un'interessante sezione del lavoro presentato è, infatti, frutto di un'attività svolta nell'ambito<br />

del progetto Iniziativa Software Finmeccanica.<br />

Essa è stata sostenuta dall'Unità di Ricerca coordinata dal Prof. Ing. Stefano Russo e svolta,<br />

assieme all' Ing. Roberto Pietrantuno, presso la sede napoletana di AnsaldoBreda.<br />

Tra gli alti, l'Azienda si distingue per la piattaforma MLA, un prodotto particolarmente<br />

apprezzato dal mercato mondiale; pertanto, per garantirne la credibilità e la qualità è richiesto il<br />

rispetto di alcuni standard e l'adozione di particolari criteri e <strong>strumenti</strong> di sviluppo.<br />

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