pgt piano di governo del territorio - Comune di Colorina (SO)
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<strong>Comune</strong> <strong>di</strong><br />
<strong>Colorina</strong><br />
PGT<br />
Piano <strong>di</strong> Governo <strong>del</strong> <strong>territorio</strong><br />
Allegato 3 Norme tecniche <strong>di</strong> fattibilità geologica<br />
Tav. 1a - 1b Carta litologica (scala 1:5000)<br />
Tav. 2a - 2b Carta geomorfologica (scala 1:5000)<br />
Tav. 3a - 3b Carta dei vincoli (scala 1:5000)<br />
Tav. 4a - 4b Carta <strong>di</strong> sintesi o <strong>del</strong>la pericolosità geologica (scala 1:5000)<br />
Tav. 5a - 5b Carta degli scenari <strong>di</strong> pericolosità sismica locale (scala 1:5000)<br />
Tav. 6a - 6b Carta <strong>del</strong>la fattibilità geologica <strong>di</strong> <strong>piano</strong> (scala 1:5000)<br />
Tav. 7 Carta <strong>del</strong>la fattibilità geologica <strong>di</strong> <strong>piano</strong> con scenari <strong>di</strong> pericolosità sismica<br />
locale (scala 1:10.000)<br />
1.3. Strumentazione territoriale <strong>di</strong> riferimento<br />
I riferimenti <strong>del</strong>la programmazione regionale – PTR Piano Territoriale Regionale (approvato dalla Giunta<br />
Regionale con D.c.r.n.951 <strong>del</strong> 19/01/10)<br />
Con la legge regionale 12/05 il Piano Territoriale Regionale ha acquisito un ruolo fortemente innovativo<br />
nell’insieme degli strumenti e atti <strong>di</strong> pianificazione previsti in Lombar<strong>di</strong>a. Il nuovo mo<strong>del</strong>lo <strong>di</strong> pianificazione,<br />
composto e costituito da una pluralità <strong>di</strong> soggetti e <strong>di</strong> processi variamente interrelati, prevede che il PTR<br />
<strong>del</strong>inei la visione strategica <strong>di</strong> sviluppo per la Lombar<strong>di</strong>a e costituisca una base con<strong>di</strong>visa, su cui gli attori<br />
territoriali e gli operatori possano strutturare le proprie azioni e idee progetto.<br />
Il Piano Territoriale Regionale (PTR) <strong>del</strong>la Lombar<strong>di</strong>a è strumento <strong>di</strong> supporto all’attività <strong>di</strong> governante<br />
territoriale <strong>del</strong>la Regione che si propone <strong>di</strong> mettere a coerenza la “visione strategica” <strong>del</strong>la<br />
programmazione generale e <strong>di</strong> settore con il contesto fisico, ambientale, economico e sociale e,<br />
analizzandone i punti <strong>di</strong> forza e <strong>di</strong> debolezza, evidenzia le potenzialità e le opportunità per le realtà locali,<br />
per i sistemi territoriali e quin<strong>di</strong> per l’intera regione.<br />
Il ruolo <strong>del</strong> PTR è quello <strong>di</strong> costituire il principale quadro <strong>di</strong> riferimento per le scelte territoriali degli Enti<br />
Locali e dei <strong>di</strong>versi attori coinvolti, così da garantire la complessiva coerenza e sostenibilità <strong>del</strong>le azioni <strong>di</strong><br />
ciascuno e soprattutto la valorizzazione <strong>di</strong> ogni contributo nel migliorare la competitività, la qualità <strong>di</strong> vita<br />
dei citta<strong>di</strong>ni e la bellezza <strong>del</strong>la Lombar<strong>di</strong>a.<br />
Il PTR rappresenta l’elemento fondamentale per un assetto armonico <strong>del</strong>la <strong>di</strong>sciplina territoriale <strong>del</strong>la<br />
Lombar<strong>di</strong>a, e, più specificamente, per una equilibrata impostazione dei Piani <strong>di</strong> Governo <strong>del</strong> Territorio<br />
(PGT) comunali e dei Piani Territoriali <strong>di</strong> Coor<strong>di</strong>namento Provinciale (PTCP). Gli strumenti <strong>di</strong> pianificazione<br />
devono, infatti, concorrere, in maniera sinergica, a dare compiuta attuazione alle previsioni <strong>di</strong> sviluppo<br />
regionale, definendo a grande scala la <strong>di</strong>sciplina <strong>di</strong> <strong>governo</strong> <strong>del</strong> <strong>territorio</strong>.<br />
Il PTR in<strong>di</strong>vidua una modalità comune <strong>di</strong> parlare <strong>del</strong> e al <strong>territorio</strong> in sistemi , che tenga conto da un lato<br />
<strong>del</strong>la geometria variabile che caratterizza il contesto d’azione ma che riesca, dall’altro, a fare <strong>di</strong>alogare i<br />
<strong>di</strong>fferenti attori. I Sistemi Territoriali che il PTR in<strong>di</strong>vidua non sono ambiti e ancor meno porzioni <strong>di</strong><br />
Lombar<strong>di</strong>a perimetrate rigidamente, bensì costituiscono sistemi <strong>di</strong> relazioni che si riconoscono e si attivano<br />
sul <strong>territorio</strong> regionale, all’interno <strong>del</strong>le sue parti e con l’intorno.<br />
Per ciascun Sistema vengono evidenziati i tratti e gli elementi caratterizzanti che lo contrad<strong>di</strong>stinguono<br />
rispetto agli altri.<br />
Ciascun comune, provincia, ente con competenze per il <strong>governo</strong> <strong>del</strong> <strong>territorio</strong>, devono identificare nei sei<br />
sistemi proposti il proprio ambito <strong>di</strong> azione e confrontare il proprio progetto o capacità d’azione con gli<br />
obiettivi che per ciascun Sistema <strong>del</strong> PTR vengono proposti.<br />
DOCUMENTO DI PIANO RELAZIONE ILLUSTRATIVA<br />
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