pgt piano di governo del territorio - Comune di Colorina (SO)
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<strong>Comune</strong> <strong>di</strong><br />
<strong>Colorina</strong><br />
PGT<br />
Piano <strong>di</strong> Governo <strong>del</strong> <strong>territorio</strong><br />
4. CAPITOLO: Il sistema <strong>del</strong>la mobilità<br />
4.1. IL SISTEMA VIARIO - ambito regionale<br />
Il sistema infrastrutturale <strong>di</strong> cui la regione lombarda <strong>di</strong>spone è in continua evoluzione, non per niente<br />
la Lombar<strong>di</strong>a è punto <strong>di</strong> snodo <strong>di</strong> molti itinerari internazionali e sovra regionali, anche nell’ambito<br />
<strong>del</strong>lo sviluppo <strong>di</strong> progetti infrastrutturali per le reti europee.<br />
La Lombar<strong>di</strong>a si configura, per la sua posizione centrale, come il più importante snodo <strong>di</strong> itinerari a<br />
livello nazionale, sia per gli spostamenti interni ai confini nazionali sia per le comunicazioni oltralpe.<br />
La rete viaria principale <strong>del</strong>la regione conta più <strong>di</strong> 12 mila kilometri, <strong>di</strong>stribuiti in 560 <strong>di</strong> autostrade,<br />
900 <strong>di</strong> strade statali e 11 mila <strong>di</strong> strade provinciali. A queste si aggiungono 58 mila kilometri <strong>di</strong> strade<br />
comunali, urbane ed extraurbane, <strong>di</strong> crescente importanza per il trasporto interno. Nonostante la sua<br />
<strong>di</strong>ffusa capillarità, la rete lombarda si rivela comunque insufficiente a sod<strong>di</strong>sfare la crescente richiesta<br />
<strong>di</strong> mobilità, connessa alla crescente <strong>di</strong>namicità economica <strong>del</strong>la regione. Al fine <strong>di</strong> potenziare l’offerta<br />
sul <strong>territorio</strong>, la Regione Lombar<strong>di</strong>a si sta impegnando, attraverso l’Accordo Quadro sulla grande<br />
viabilità, ad attivare interventi sul sistema autostradale e sulla viabilità regionale.<br />
Dispone <strong>di</strong> un sistema aeroportuale <strong>di</strong>stribuito e efficiente e <strong>del</strong>l’hub interconentale <strong>di</strong> Malpensa che<br />
presenta importanti margini <strong>di</strong> miglioramento.<br />
Anche il trasporto aereo sta assumendo sempre maggiore importanza e affianca quello su gomma, al<br />
quale è legato strettamente per la <strong>di</strong>stribuzione <strong>di</strong> passeggeri e merci sul <strong>territorio</strong>. La Regione<br />
Lombar<strong>di</strong>a possiede il più importante sistema aeroportuale italiano, <strong>di</strong>stribuito in quattro aeroporti<br />
principali, per un traffico che supera i 30 milioni <strong>di</strong> passeggeri. Tra questi predomina l’hub<br />
intercontinentale <strong>di</strong> Milano Malpensa, collegato alla città con un servizio ferroviario e <strong>di</strong>verse linee <strong>di</strong><br />
bus. Il traffico nazionale e continentale è inoltre gestito dalle strutture <strong>di</strong> Linate, Bergamo - Orio al<br />
Serio e Montichiari.<br />
La regione <strong>di</strong>spone <strong>di</strong> un sistema ferroviario in via <strong>di</strong> completamento che costituirà un articolata rete<br />
<strong>di</strong> trasporto su ferro a livello regionale capace <strong>di</strong> rispondere all’intensa domanda <strong>di</strong> mobilità interna.<br />
La rete ferroviaria risulta estremamente articolata, con una fitta <strong>di</strong>stribuzione sul <strong>territorio</strong>, e dal<br />
2001 è gestita <strong>di</strong>rettamente dalla Regione. Quest’ultima si avvale <strong>di</strong> tre società <strong>di</strong> erogazione,<br />
Trenitalia, TILO e LeNORD, <strong>di</strong>rettamente responsabili <strong>del</strong> funzionamento <strong>del</strong> servizio, sulle cui linee<br />
circolano ogni giorno 1770 treni, per un totale <strong>di</strong> 500 mila viaggiatori giornalieri. Anche per questa<br />
modalità <strong>di</strong> trasporto, la crescente domanda <strong>di</strong> mobilità ha comportato la necessità <strong>di</strong> incrementare<br />
le strutture, al cui completamento si aprirà la possibilità <strong>di</strong> un incremento <strong>del</strong> servizio <strong>del</strong> 30%.<br />
La rete infrastrutturale secondaria lombarda nel complesso ha caratteristiche <strong>di</strong> capillarità che<br />
garantiscono una certa flessibilità nella localizzazione razionale <strong>di</strong> nuove funzioni e nella riconversione<br />
territoriale. All’interno <strong>di</strong> questo ampio sistema infrastrutturale il PTR trova <strong>del</strong>le debolezze che lo<br />
caratterizzano e che costituiscono allo stesso tempo i punti <strong>di</strong> forza sul quale in<strong>di</strong>rizzare gli obbiettivi<br />
<strong>del</strong>la pianificazione futura. Una <strong>di</strong> queste debolezze è l’accessibilità infatti nelle aree <strong>di</strong> maggiore<br />
attrattività (per dotazione <strong>di</strong> servizi e funzioni ) i rilevanti fenomeni <strong>di</strong> congestione costituiscono per<br />
l’accessibilità stessa una grave forma <strong>di</strong> limitazione . Ciò si riscontra anche nelle parti più periferiche e<br />
<strong>del</strong>le aree rurali che hanno un accessibilità miniore ai mercati e ai servizi per la presenza forte <strong>di</strong><br />
collegamenti a lungo raggio che costituiscono la viabilità secondaria la quale, se pur capillare si trova<br />
insieme alle infrastrutture ferroviarie a non essere attualmente <strong>di</strong>mensionate per sostenere una<br />
domanda capace <strong>di</strong> garantire le relazioni9 multiple tra le <strong>di</strong>verse polarità urbane e <strong>di</strong> ridurre la<br />
congestione <strong>del</strong>le aree centrali.<br />
Un altro ostacolo per la circolazione è la prevalenza <strong>del</strong> trasporto merci su strada alimentato dalla<br />
<strong>di</strong>ffusione <strong>del</strong>la piccola industria e <strong>del</strong>l’assenza <strong>di</strong> un sistema logistico adeguato alla <strong>di</strong>mensione d3l<br />
sistema produttivo lombardo. Tema fondamentale, in quanto, se an<strong>di</strong>amo a confrontare la realtà<br />
italiana e tanto più quella <strong>del</strong>le regioni <strong>del</strong> nord , alla situazione estera si noterà come in altri paesi<br />
d’Europa e non solo , gran parte <strong>del</strong>la quota <strong>del</strong> traffico presente è stata spostata su ferro. Inoltre la<br />
DOCUMENTO DI PIANO RELAZIONE ILLUSTRATIVA<br />
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