pgt piano di governo del territorio - Comune di Colorina (SO)
pgt piano di governo del territorio - Comune di Colorina (SO)
pgt piano di governo del territorio - Comune di Colorina (SO)
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
<strong>Comune</strong> <strong>di</strong><br />
<strong>Colorina</strong><br />
PGT<br />
Piano <strong>di</strong> Governo <strong>del</strong> <strong>territorio</strong><br />
espresse dall’ Amministrazione Comunale in or<strong>di</strong>ne allo stato <strong>del</strong>la pianificazione nel <strong>Comune</strong> ed<br />
all’esigenza <strong>di</strong> un nuovo strumento urbanistico orientato su nuovi in<strong>di</strong>rizzi che sono stati altrettanto<br />
esplicitati, attraverso le fasi <strong>di</strong> concertazione con la comunità utilizzando lo strumento <strong>del</strong>la Valutazione<br />
Ambientale Strategica e <strong>del</strong>le istanze formulate dai citta<strong>di</strong>ni/operatori a partire dall’avvio <strong>del</strong> proce<strong>di</strong>mento<br />
<strong>di</strong> formazione <strong>del</strong> PGT.<br />
L’elaborazione degli atti <strong>del</strong> P.G.T. prende concretamente avvio con le proposte formulate nelle fasi <strong>di</strong><br />
partecipazione pubblica <strong>del</strong>la VAS nelle quale sono stati <strong>del</strong>ineati gli obbiettivi programmatici e le ricerche<br />
più puntuali da compiere, definendo queste ultime sulla base <strong>di</strong> una ricognizione <strong>del</strong> quadro conoscitivo,<br />
ovverosia <strong>del</strong> patrimonio <strong>di</strong> informazioni <strong>di</strong>sponibili e <strong>del</strong>l’ammissibilità <strong>del</strong>le istanze sulla scorta <strong>del</strong> sistema<br />
dei vincoli presenti nel <strong>territorio</strong>.<br />
Pertanto tali obbiettivi, da un lato <strong>di</strong>scendono dai programmi politici e sono perciò l’espressione <strong>del</strong>le<br />
volontà dei soggetti chiamati ad amministrare il comune, dall’altro <strong>di</strong>scendono dalla “realtà territoriale<br />
espressa nelle analisi”, ovverosia dalla ricognizione e interpretazione <strong>del</strong>le caratteristiche e <strong>del</strong>le <strong>di</strong>namiche<br />
<strong>del</strong>le risorse presenti sul <strong>territorio</strong> e dal giu<strong>di</strong>zio sull’efficacia <strong>del</strong>le azioni intraprese.<br />
Il compito essenziale <strong>del</strong>la fase <strong>di</strong> avvio è quello <strong>di</strong> garantire un effettivo raccordo fra il livello comunale e i<br />
livelli sovracomunali (Provincia e Regione), nonché ASL e ARPA, che assieme all’ambito comunale sono<br />
impegnati nel <strong>governo</strong> <strong>del</strong>le trasformazioni <strong>del</strong> <strong>territorio</strong> e che sono chiamati ad esprimersi sul <strong>piano</strong>,<br />
nell’ambito <strong>del</strong>le procedure definite dalla legge (Documento <strong>di</strong> Piano).<br />
II contenuti <strong>del</strong> documento <strong>di</strong> <strong>piano</strong><br />
Il Documento <strong>di</strong> Piano definisce l’assetto strategico <strong>del</strong> <strong>territorio</strong> comunale in funzione degli obiettivi <strong>di</strong><br />
sviluppo, miglioramento e/o conservazione <strong>del</strong> <strong>territorio</strong> che vogliono perseguire all’interno <strong>di</strong> un periodo<br />
quinquennale <strong>di</strong> vali<strong>di</strong>tà.<br />
L’art. 8 <strong>del</strong>la L.R. 12/2005, come mo<strong>di</strong>ficata dalla L.R. n. 4/2008, e sulla scorta <strong>del</strong>la DGR 29.12.2005, n.<br />
1681 “Modalità per la pianificazione comunale”, attribuisce al Documento <strong>di</strong> Piano il compito <strong>di</strong> definire:<br />
a. Il quadro ricognitivo e programmatorio <strong>di</strong> riferimento per lo sviluppo economico e sociale <strong>del</strong><br />
comune, anche sulla base <strong>del</strong>le proposte dei citta<strong>di</strong>ni singoli o associati e tenuto conto degli atti <strong>di</strong><br />
programmazione provinciale e regionale, eventualmente proponendo le mo<strong>di</strong>fiche o le<br />
integrazioni <strong>del</strong>la programmazione provinciale e regionale che si ravvisino necessarie;<br />
b. Il quadro conoscitivo <strong>del</strong> <strong>territorio</strong> comunale, come risultante <strong>del</strong>le trasformazioni avvenute,<br />
in<strong>di</strong>viduando i gran<strong>di</strong> sistemi territoriali, il sistema <strong>del</strong>la mobilità, le aree a rischio o vulnerabili, le<br />
aree <strong>di</strong> rispetto, i siti interessati da habitat naturali <strong>di</strong> interesse comunitario, gli aspetti socio –<br />
economici, culturali, rurali e <strong>di</strong> ecosistema, la struttura <strong>del</strong> paesaggio agrario e l’assetto tipologico<br />
<strong>del</strong> tessuto urbano e ogni altra emergenza <strong>del</strong> <strong>territorio</strong> che vincoli la trasformabilità <strong>del</strong> suolo e<br />
<strong>del</strong> sottosuolo;<br />
c. l’assetto geologico, idrogeologico e sismico.<br />
Sulla base degli elementi <strong>di</strong> cui al comma 1 <strong>del</strong>l’art. 8 <strong>del</strong>la L.R. 12/2005 s.m.i., il Documento <strong>di</strong> Piano:<br />
a. In<strong>di</strong>vidua gli obiettivi <strong>di</strong> sviluppo, miglioramento e conservazione che abbiano valore strategico<br />
per la politica territoriale, in<strong>di</strong>cando i limiti e le con<strong>di</strong>zioni in ragione dei quali siano<br />
ambientalmente sostenibili e coerenti con le previsioni ad efficacia prevalente <strong>di</strong> livello<br />
sovracomunale;<br />
b. Determina gli obiettivi <strong>di</strong> sviluppo complessivo <strong>del</strong> P.G.T.; nella definizione <strong>di</strong> tali obiettivi il<br />
documento <strong>di</strong> <strong>piano</strong> tiene conto <strong>del</strong>la riqualificazione <strong>del</strong> <strong>territorio</strong>, <strong>del</strong>la minimizzazione <strong>del</strong><br />
consumo <strong>del</strong> suolo in coerenza con l’utilizzazione ottimale <strong>del</strong>le risorse territoriali, ambientali ed<br />
energetiche, <strong>del</strong>la definizione <strong>del</strong>l’assetto viabilistico e <strong>del</strong>la mobilità, nonché <strong>del</strong>la possibilità <strong>di</strong><br />
utilizzazione e miglioramento dei servizi pubblici e <strong>di</strong> interesse pubblico o generale, anche a livello<br />
sovracomunale;<br />
c. Determina, in coerenza con i predetti obiettivi e con le politiche per la mobilità, le politiche <strong>di</strong><br />
intervento per la residenza, le attività produttive primarie, secondarie e terziarie, ivi comprese<br />
DOCUMENTO DI PIANO RELAZIONE ILLUSTRATIVA<br />
5