pgt piano di governo del territorio - Comune di Colorina (SO)

Comune di
Colorina
PGT
Piano di Governo del territorio
1.10. Componenti di criticità e degrado del paesaggio
I Piani territoriali hanno come contenuti obbligatori in materia di assetto idrogeologico i temi definiti
dalla Regione Lombardia con delibera di Giunta n. 49509 del 7 aprile 2000 (“Linee generali di assetto
del territorio lombardo ai sensi dell’art. 3 comma 39 della legge regionale 1/2000”) e successivamente
integrati specificatamente per la materia con delibera n. 7582 del 21 dicembre 2001 nella quale sono
stati chiariti i contenuti obbligatori del Piano e quelli di approfondimento relativamente all’aspetto
idrogeologico e di difesa del suolo.
In questa fase il Piano recepisce il primo livello di contenuti (Contenuti integrativi specifici primo
livello base) di carattere idrogeologico indicati dalla sopracitata delibera regionale e precisamente la
rappresentazione delle aree in dissesto in ambito montano e delle fasce fluviali del Piano di assetto
idrogeologico.
La rappresentazione delle aree in dissesto in ambito montano è generalmente costituita dalla carta
inventario dei dissesti comprensiva della rappresentazione delle aree di esondazione dei corsi d’acqua
minori e dei fenomeni valanghivi.
Il PTCP rappresenta nella tavola 3.1-13 alla scala 1:25.000 “Analisi : Carta dei dissesti, delle valanghe e
dei vincoli di tipo idrogeologico” la documentazione cartografica attualmente disponibile su tutto il
territorio provinciale, ossia la Carta inventario dei dissesti della Regione Lombardia redatta secondo la
metodologia nazionale sviluppata dal progetto Inventario Fenomeni Franosi Italiani (IFFI) e aggiornata
nelle definizioni e nella rappresentazione cartografica dei dissesti al 2004 nonché la cartografia
regionale delle valanghe desunta e semplificata dal progetto SIRVAL (Sistema Informativo Regionale
VALanghe).
Le carte inventario dei dissesti rappresentano fenomeni di tipo puntuale (qualora non diversamente
rappresentabili), lineare e areale e precisamente quanto segue:
crollo/ribaltamento
scivolamento rotazionale/ traslativo
colamento lento
colamento rapido
complesso
non determinato
deformazioni gravitative profonde di versante (DGPV)
Aree soggette a crolli / ribaltamenti diffusi
Aree soggette a sprofondamenti diffusi
Aree soggette a frane superficiali diffuse
Frane lineari
La cartografia delle valanghe è rappresentata dall’individuazione attraverso la fotointerpretazione ed
il rilevamento di terreno delle aree interessate da fenomeni valanghivi con riferimento agli studi di
base e ai dati raccolti dalla Regione Lombardia secondo specifiche tecniche definite già da alcuni anni
in analogia con studi condotti su tutto l’arco alpino.
Infine la cartografia di analisi riproduce le fasce fluviali del Piano di Assetto Idrogeologico nella
versione aggiornata del 2004 e le aree interessate da fenomeni di elevata instabilità, individuati
secondo i criteri della legge 102/90 (legge Valtellina) e della legge 267/98 (legge Sarno) che
producono vincoli di inedificabilità temporanea ed assoluta.
Nella cartografia di Piano alle tavole 7.1-7.13 alle scale 1:25.000 “Progetto: Carta delle indicazioni per
la tutela idrogeologica” sono riportate le disposizioni riferite allo stato di attività dei dissesti riportati
dalla Carta inventario secondo la terminologia dell’inventario stesso e precisamente:
– attivato/riattivato/sospeso
– quiescente
– stabilizzato
– relitto
DOCUMENTO DI PIANO RELAZIONE ILLUSTRATIVA
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