Il manuale dell'allevatore - Granlatte
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sentono di effettuare una gestione di<br />
gruppo anche per i vitelli neonati, con<br />
notevoli risparmi di manodopera anche se<br />
vanno considerati i vizi indotti dal sistema<br />
(Figura 20).<br />
3.2 - La stabulazione delle manze<br />
Le manzette che hanno superato il sesto<br />
mese di vita vanno alloggiate in un idoneo<br />
ambiente (Tabella 9) che garantisca:<br />
– un posto alla mangiatoia per evitare<br />
competizione (Tabella 10);<br />
– un sistema di cattura comodo per permettere<br />
l’inseminazione e la profilassi;<br />
– una grande facilità di accesso e di sorveglianza.<br />
3.2.1 - Recinti con lettiera<br />
integrale<br />
Si tratta della soluzione costruttiva più<br />
economica perché non necessita né di particolari<br />
pavimentazioni né di letamaia (se<br />
28<br />
Alta Qualità<br />
Figura 21 – Sezione di recinto per manze a lettiera<br />
integrale. Si tratta di una soluzione costruttiva semplice<br />
ricavabile anche in edifici ristrutturati<br />
Figura 22 – Sezione di recinto per manze con corsia<br />
di alimentazione pavimentata e lettiera. Si tratta di<br />
una soluzione che facilita la cattura degli animali<br />
il materiale viene asportato oltre i 90 giorni)<br />
(Figura 21).<br />
Gli inconvenienti sono, tuttavia, i<br />
seguenti:<br />
– l’area coperta con paglia si sporca rapidamente<br />
se le manze non sono alimentate<br />
con solo fieno (il fabbisogno di<br />
paglia diventa di 5-7 kg/capo/giorno e il<br />
rinnovo deve essere frequente);<br />
– l’isolamento delle manze è difficile, specie<br />
al momento del rinnovo della lettiera.<br />
3.2.2 - Recinti con lettiera<br />
e corridoio autopulente<br />
E’ una variante della lettiera integrale e<br />
non necessita di letamaia (se la lettiera viene<br />
asportata oltre i 90 giorni). <strong>Il</strong> corridoio<br />
è largo 1,6-1,8 m in base all’età delle manze;<br />
è sopraelevato di 0,4-0,5 m e presenta<br />
una pendenza del 3% verso l’area coperta<br />
con lettiera (Figura 22).<br />
<strong>Il</strong> consumo di paglia è di 4-6 kg/capogiorno.<br />
Si può asportare il letame mantenendo<br />
le manze sul corridoio. Quando l’alimentazione<br />
non è a base di fieno, la parte con<br />
paglia, situata immediatamente adiacente<br />
al corridoio, si sporca e rende necessario<br />
un intervento di pulizia più frequente e,<br />
quindi, la realizzazione di una letamaia.<br />
Se vi sono rastrelliere autocatturanti,<br />
se il dislivello è massimo, il veterinario o<br />
l’inseminatore si vengono a trovare in<br />
posizione poco confortevole o pericolosa.<br />
3.2.3 - Recinti con lettiera piana<br />
o inclinata e area di esercizio/alimentazione<br />
raschiata<br />
Si tratta di una soluzione che presenta<br />
un buon livello di confort per le bovine e<br />
una facile gestione.<br />
Si distinguono due zone che danno<br />
luogo a diversi tipi di deiezioni:<br />
– area di riposo con paglia, che dà luogo a<br />
letame;<br />
– area di esercizio/alimentazione in pavimento<br />
pieno o fessurato con convogliamento<br />
del liquame a mezzo ruspetta o<br />
per caduta in cisterna sottostante e successivo<br />
pompaggio in vasca.<br />
Vantaggio di questa soluzione è di<br />
ridurre a soli 3-5 kg/capo-giorno il consumo<br />
di paglia (Figura 23). L’area di esercizio/alimentazione<br />
va pulita almeno 1 volta<br />
al giorno.