I TIPI FORESTALI DELLA LIGURIA

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FAGGETE (FA) INDIRIZZI GESTIONALI Posizione nel ciclo dinamico e tendenze evolutive Nella serie dinamica conducente a questo tipo di faggeta sono presenti prati da sfalcio freschi (triseteti), corileti ed altri arbusteti mesofili nonché degli acero-frassineti d' invasione. Alle quote inferiori è auspicabile anche a livello potenziale la mescolanza con carpino nero e acero opalo in strutture miste a gruppi. Indirizzi di intervento Tale faggeta costituisce la vegetazione potenziale del piano montano su substrato calcareo o misto. Si tratta di boschi stabili, sovente impoveriti; pertanto é importante la ricerca di una più equilibrata composizione e struttura, favorendo la compresenza di latifoglie come l’acero di monte, l’acero riccio, il frassino maggiore o l’olmo montano. Nella maggior parte dei casi l’intervento selvicolturale più idoneo è la conversione attiva all’alto fusto o il diradamento conversione. Qualora l’obiettivo della conversione non possa essere raggiunto nel breve e medio periodo si potrà, attraverso una fase intermedia di matricinatura intensiva, intervenire successivamente con un unico taglio, in parte con funzione di sementazione, su un soprassuolo ormai costituito da riserve di faggio e polloni invecchiati di altre specie. Questo consentirebbe di ottenere a medio termine assortimenti di maggiori dimensioni, senza però rinunciare a prodotti ancora riferibili al governo a ceduo, soprattutto se in regime privato di proprietà. In ogni caso gli interventi dovranno essere mirati a valorizzare e favorire la mescolanza, per gruppi, fra le diverse specie in funzione del loro temperamento. Il mantenimento del governo a ceduo può essere una soluzione gestionale idonea per i popolamenti submontani, con abbondante presenza di carpino nero ed altre specie classicamente ceduate. Tenendo presente che il taglio di ceduazione deve essere eseguito con il rilascio di un congruo numero di riserve, è altresì importante ponderare il numero di matricine e la loro distribuzione in funzione dell’area d’insidenza complessiva, eventualmente adottando una matricinatura per gruppi; ciò permette di migliorare la funzionalità del ceduo, differenziando i prodotti ottenibili nel futuro. 234
FAGGETA MESOXEROFILA CALCIFILA TIPO FORESTALE CORINE NATURA 2000 FA40X - 9150 Descrizione Popolamenti a predominante faggio, sovente accompagnati da sorbo montano, roverella, pino silvestre o carpino nero, presenti sui versanti caldi e creste rocciose di substrati in genere calcarei, in cedui sovente invecchiati, mesoxerofili, su suoli da neutrocalcifili a carbonatici. Classificazione fitosociologica all:. Cephalanthero-Fagion Tx 1955 ass.: da definire. Distribuzione Molto localizzato sui substrati calcarei delle valli del savonese e imperiese (ad esempio nelle valli Negrone e Tanarello oppure presso il M. Alto o il Giogo di Toirano), più raro in Appennino (alta val Trebbia) Cartogramma di distribuzione 235 FAGGETE (FA)
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Lavoro realizzato da Corso Casale,
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Inventario multirisorse A partire d
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Il significato dei termini utilizza
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PINETE COSTIERE E MEDITERRANEE (PC)
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PINETA INTERNA SU OFIOLITI DI PINO
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Importanza e localizzazione A quest
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andato ad invadere castagneti da fr
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