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I TIPI FORESTALI DELLA LIGURIA

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RELAZIONE<br />

esempio: è spesso possibile la confusione fra l'Acero-tiglio-frassineto di forra e quello d'invasione<br />

che è solitamente presente però su versanti ex-agricoli o su prato-pascoli abbandonati.<br />

Diagrammi ecologici. Per ogni Tipo sono riportati tre diagrammi ecologici che permettono di<br />

descrivere i principali parametri stazionali che caratterizzano ciascuna unità e, di conseguenza, la<br />

sua variabilità interna. La costruzione di questi diagrammi è stata realizzata utilizzando le<br />

informazioni contenute nell’Inventario multirisorse e con i rilievi a terra.<br />

Tabella principali morfologia. Questa diagramma indica in quali ambiti "morfologici" il Tipo si<br />

trova più frequentemente, in base a quanto rilevato direttamente sul terreno ed ai dati<br />

dell’inventario forestale multirisorse. Sono state individuate 50 forme morfologiche,<br />

successivamente raggruppate in 14 principali, riportate nella tabella di descrizione di ogni Tipo.<br />

Per ogni Tipo le forme in cui esso si trova sono evidenziate in grigio.<br />

48<br />

Descrizione<br />

Fondovalle<br />

Terrazzi alluvionali antichi e recenti<br />

Ambienti costieri<br />

Pianori su versante<br />

Impluvi ed incisioni in ambiente montano<br />

Versanti montani<br />

Forme in roccia e forme di accumulo di materiali detritici<br />

Crinali montani<br />

Forme di raccordo tra versante e fondovalle e/o pianura<br />

Impluvi ed incisioni in ambiente collinare<br />

Versanti collinari<br />

Crinali collinari<br />

Ambienti morfologici particolari<br />

Non definito<br />

Diagramma combinato esposizione e quota. I parametri della distribuzione altitudinale e di<br />

esposizione, sempre strettamente collegate, sono rappresentati in un unico diagramma; ciò<br />

permette di apprezzare la compensazione fra questi due fattori, evidenziando come i limiti<br />

altitudinali superiori di un determinato Tipo forestale siano più elevati in esposizioni calde e più<br />

bassi in esposizioni fredde. I dati relativi ai limiti massimi e minimi di quota sono stati ricavati sia<br />

dall'esperienza che ha permesso la definizione dei Tipi (rilievi vegetazionali) sia dai dati<br />

dell'inventario e della carta forestale.

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