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I TIPI FORESTALI DELLA LIGURIA

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Dall’elaborazione dei dati della Carta Forestale si evince che i boschi più consistenti, in termini di<br />

superfici, sono rappresentati dai popolamenti misti che occupano circa 134.000 ha (39%), seguiti<br />

dai castagneti (63.904 ha, 18% della superficie totale) e dalle Faggete (24.090 ha, pari al 7%).<br />

Nettamente in subordine i boschi di leccio e sughera (3.425 ha, pari a poco meno dell’1% ) come<br />

anche quelli di cerro (210 ha, pari allo 0,06%). Dalle superfici sopra riportate si può ricavare<br />

qualche indicazione, ad esempio, sulla esigua presenza del leccio, assai diffuso in altri ambienti<br />

mediterranei del tutto simili a quello ligure; con ogni probabilità la sua rarefazione è da imputarsi<br />

alla forte antropizzazione delle zone costiere, nelle quali tale specie si trovava in origine ad<br />

occupare gran parte delle zone attualmente coltivate (olivo,vite, ecc.). Un ruolo certamente<br />

negativo hanno avuto gli incendi, fenomeno grave e assai diffuso che riscontra proprio negli<br />

ambienti mediterranei la massima frequenza e pericolosità.<br />

Particolare menzione meritano i castagneti, un tempo governati a fustaia e fonte alimentare di<br />

primaria importanza, trasformati poi in cedui a causa delle note patologie (cancro corticale e mal<br />

dell'inchiostro) che ne hanno compromesso la produttività e la coltivazione. Della originaria<br />

diffusione rimangono infatti solo alcuni piccoli lembi di castagneto da frutto, come ad esempio in<br />

Val di Vara, alta Val Bormida, Valle Arroscia. Diversamente dagli altri cedui che registrano scarsi<br />

livelli di utilizzazione a causa della forte contrazione della domanda di legna da ardere, il prodotto<br />

del ceduo di castagno trova ancora una valida collocazione nelle varie attività legate al mondo<br />

agricolo, essendo usato prevalentemente in assortimenti per paleria di varia dimensione.<br />

Suerfice (ettari)<br />

140.000<br />

120.000<br />

100.000<br />

80.000<br />

60.000<br />

40.000<br />

20.000<br />

0<br />

Abete rosso<br />

Altre conifere<br />

Altre latifoglie<br />

Altri pini<br />

Castagno<br />

Ceduo sotto fustaia di conifere<br />

Cerro<br />

Faggio<br />

Leccio<br />

Mista di conifere<br />

Mista di conifere e latifoglie<br />

Mista di latifoglie<br />

Tipo di formazione<br />

Grafico 4- Consistenza della superficie forestale regionale in funzione del tipo di assetto. - Fonte: Carta<br />

Forestale del 2002<br />

L’elevata componente di boschi cedui, pari a 271.034 ha., è rappresentata per oltre la metà<br />

(134.129 ha.) da boschi misti, per 60.669 ha. da castagneti e per 29.877 ha di cedui coniferati.<br />

La modesta superficie occupata dalle fustaie, pari a 75.896 ha, è rappresentata per buona parte da<br />

pinete mediterranee (18.866 ha.), cui seguono le pinete montane (8.616 ha.). Le sole pinete,<br />

quindi, rappresentano il 36% delle fustaie in Liguria. Per il resto, a parte 15.404 ha. di latifoglie<br />

pure (faggete e cerrete ecc.), la restante parte di fustaie, pari a 60.492 ha., è rappresentata da<br />

32.439 ha di fustaie a dominanza di conifere e da 28.053 popolamenti misti (conifere e latifoglie).<br />

Misto<br />

Misto di latifoglie<br />

Pino d'Aleppo<br />

Pino domestico<br />

Pino marittimo<br />

Pino silvestre<br />

Pioppo<br />

Querce caducifoglie<br />

Roverella<br />

Fustaia<br />

Ceduo<br />

Ceduo<br />

Fustaia<br />

Governo<br />

53<br />

I <strong>TIPI</strong> <strong>FORESTALI</strong> <strong>DELLA</strong> <strong>LIGURIA</strong>

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