I TIPI FORESTALI DELLA LIGURIA

DATI STAZIONALI E DEL POPOLAMENTO FORESTALE
Non sono presenti sottotipi e varianti
Variabilità
Possibili confusioni
Il Tipo non può essere confuso con altri della medesima Categoria con altri Tipi forestali.
XX
X
MX
M
MH
Diagramma Edafico Diagramma Espozione/Quota
aa a na nc ca
Descrizione
Fondovalle
Terrazzi alluvionali antichi e recenti
Ambienti costieri
Pianori su versante
Impluvi ed incisioni in ambiente montano
Versanti montani
Forme in roccia e forme di accumulo di materiali detritici
Crinali montani
Forme di raccordo tra versante e fondovalle e/o pianura
Impluvi ed incisioni in ambiente collinare
Versanti collinari
Crinali collinari
Ambienti morfologici particolari
Non definito
Morfologia
Il Tipo occupa di preferenza medi e bassi
versanti montani, talora con residui di
terrazzamenti. Substrati diversi, da rocce
calcaree a sedimentarie consolidate
(arenarie, conglomerati) e non (argille,
marne). I Suoli sono mediamente profondi,
più o meno ricchi di carbonati.
Posizione nel ciclo dinamico e tendenze evolutive
Gli ex-coltivi sui quali si sviluppano questi popolamenti presentano solitamente buone
caratteristiche pedologiche favorevoli alla ricolonizzazione forestale, ragione per cui
l’evoluzione dinamica si presenta piuttosto facilitata rinnovandovisi roverella, leccio, carpino
nero, orniello ed altre specie arbustive. Lo stadio forestale più maturo dovrebbe essere
rappresentato dal querceto mesoxerofilo e termofilo di roverella o dalla Lecceta mesoxerofila
mista con carpino nero.
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ARBUSTETI E MACCHIE MEDITERRANEE (MM)