L'albergo dei poveri - Larici
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associazione culturale <strong>Larici</strong><br />
www.larici.it<br />
KLECHTCH. Non m’importa di saperlo.<br />
PEPEL. Quelli, per quanto bevitori, han fatto più strada di te!<br />
BUBNOW. Un saggio che si ubriaca, vale il doppio!<br />
PEPEL. Satin dice: Ciascuno vuole che il suo vicino abbia coscienza, mentre a<br />
ognuno dà noia l’averla... Ed è proprio così.<br />
(Natacha entra seguita da Luka che si appoggia ad un bastone da pellegrino,<br />
ha una borsa di pelle sulle spalle, ed una casseruola e una pentola pel thè<br />
attaccate alla cintura).<br />
LUKA. Buon giorno a tutta l’onorevole compagnia...<br />
PEPEL (arricciandosi i baffi) Ah... ah.... Natacha!<br />
BUBNOW (a Luka). Onorevoli... lo fummo una volta,... ma dall’ultima primavera<br />
in poi...<br />
NATACHA. Qui... un nuovo inquilino.<br />
LUKA (a Bubnow). Non fa niente! Io so stimare anche i bricconi... Una pulce,<br />
secondo me, ne vale un’altra... tutte sono nere e tutte saltano... Così è.<br />
(a Natacha) Dove ho da collocarmi... figliola mia?...<br />
NATACHA (additandogli la porta della cucina). Và di là buon uomo.<br />
LUKA. Grazie figlia mia... di là mi conviene... I vecchi stan bene al caldo.<br />
PEPEL (a Natacha). Che vecchietto divertente ci ha portato!...<br />
NATASCKA. Più divertente di voi... (a Klechtch) Tua moglie è da noi in cucina,<br />
vieni a prenderla fra poco.<br />
KLECHTCH. Sta bene... poi la verrò a prendere.<br />
NATACHA. Ma almeno sii un po’ tollerante con lei... ne avrai per poco più!...<br />
KLECHTCH. Lo so.<br />
NATACHA. Lo sai!... Non basta... devi capire cosa è morire... è orribile!...<br />
PEPEL. A me la morte non fa paura.<br />
NATACHA. Oh, padrone... (A Pepel) Chi ha tanto coraggio...<br />
BUBNOW (fa un fischio). Il filo non regge...<br />
PEPEL. Io non ho proprio paura... Vorrei morire qui all’istante; prenda un<br />
coltello e colpisca al cuore..... non darò un lamento; anzi, sarò felice di<br />
morire per mano di un’innocente.<br />
NATACHA (mentre se ne va). Vada a raccontarlo ad altri...<br />
BUBNOW (pensieroso). Questo filo non è proprio adoperabile!<br />
NATACHA (dalla porta del cortile). Andrea, non dimenticare tua moglie.<br />
KLECHTCH. Va bene... va bene.<br />
PEPEL. Che magnifica ragazza!<br />
BUBNOW. Quella... è una ragazza per bene.<br />
PEPEL. Ma perchè mai è così strana con me? Di me non vuol saperne... eppure<br />
finirà qui col perdersi.<br />
BUBNOW. Questo sarà affar tuo.<br />
PEPEL. Io? Come io? A me la fa pena...<br />
BUBNOW. Sì come la pecora al lupo.<br />
PEPEL. Non scherzare... Mi fa proprio pena... qui non ci sta bene... me ne sono<br />
accorto già.<br />
KLECHTCH. Se Wassilissa ti vede con lei... allora ci starai male anche tu.<br />
BUBNOW. Wassilissa non si lascia levare il boccone di bocca... quella è un pezzo<br />
da galera...<br />
PEPEL (sdraiandosi sulla branda). Il diavolo vi porti... profeti del malaugurio!<br />
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