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L'albergo dei poveri - Larici

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associazione culturale <strong>Larici</strong><br />

www.larici.it<br />

MEDWJEDEW (s’avvicina a Bubnow). È giusto: il mio distretto non è grande, e il<br />

servizio è cattivo quanto in certi grossi. Poco fa mentre potevo esser<br />

lasciato libero, ho dovuto acciuffare il calzolaio Aljoschka.... – Quel<br />

baggiano s’era collocato, m’intendi? sdraiato traverso la via, suonando la<br />

sua armonica e urlando: Io non pretendo nulla; non voglio nulla... E da<br />

tutte le parti arrivano carri, carrozze, corrono i cavalli, c’è movimento e<br />

possono schiacciarlo... Proprio un ragazzaccio!... Io, naturalmente, l’ho<br />

portato via... sembra un pazzo.<br />

BUBNOW. Stasera verrai a fare una partita alla dama?<br />

MEDWJEDEW. Se verrò? Hum,... sì. E che fa.... Vasjka?<br />

BUBNOW. Che ha da fare? Quello che fa sempre...<br />

MEDWJEDEW. Continua a darsi bel tempo?<br />

BUBNOW. Perchè non dovrebbe farlo, se ha denari abbastanza...<br />

MEDWJEDEW (con aria di dubbio). Ah, ne ha?... Egli ne ha?<br />

LUKA (attraversa la scena con un secchio in mano ed esce per la porta del<br />

cortile)<br />

MEDWJEDEW. Hum! si dice... che a causa di Wasjka... Non l’hai inteso?...<br />

BUBNOW. Ho sentito tutto.<br />

MEDWJEDEW. Che è per causa di Wassilissa che egli... non hai notato nulla?<br />

BUBNOW. Che cosa?<br />

MEDWJEDEW. Così, in genere... tu lo sai bene, solo non vuoi dirlo... (Severo)<br />

Ma... non mentire mio caro...<br />

BUBNOW. Perchè dovrei mentire?<br />

MEDWJEDEW. Pare anche a me... Ah i cani!... raccontano precisamente che<br />

Wasjka... con Wassilissa... tu m’intendi?... Infine, che mi riguarda? Io<br />

non sono suo padre, ma soltanto suo zio... Perchè dovrebbero ridere di<br />

me?<br />

KWASCHNJA (entra).<br />

MEDWJEDEW... Un insolente pettegolezzo.... (vedendo Kwaschnja) Ah sei qui tu!<br />

KWASCHNJA. Oh il mio caro gendarme! Pensate Bubnow, egli mi ha fatto poco<br />

fa, al mercato, una nuova dichiarazione!<br />

BUBNOW. Oh finiscila un poco, non far più smorfie! Che ti lamenti? Egli ha<br />

quattrini! È un cavaliere ancora in gamba.<br />

MEDWJEDEW. Io? sì, ebbene?<br />

KWASCHNJA. Ma che! Vecchio ammuffito... è una cosa che non mi va... Le<br />

sciocchezze si possono commettere una volta sola.... Maritarsi per una<br />

donna vuol dire come buttarsi nell’acqua d’inverno. Quand’uno l’ha fatto<br />

una volta... se ne pente poi per tutta la vita.<br />

MEDWJEDEW. Ma senti... gli uomini non sono mica tutti uguali!<br />

KWASCHNJA. Ma io resto sempre uguale, come il mio caro marito, che il diavolo<br />

se lo porti... Quando crepò, per la contentezza non sono uscita di casa in<br />

tutto il giorno; me ne son rimasta seduta, imbambolata, ero così felice<br />

che non mi pareva neppur vero.<br />

MEDWJEDEW. Perchè hai tollerato che tuo marito ti picchiasse? Se avessi ricorso<br />

alla polizia...<br />

KWASCHNJA. Con Dio mi son lamentata per otto anni di seguito... e non mi servì<br />

a nulla.<br />

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