L'albergo dei poveri - Larici
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associazione culturale <strong>Larici</strong><br />
www.larici.it<br />
NATACHA. Santo Dio! Siate un po’ pietosi... se qualcuno volesse dire una<br />
parola!... Ah, siete veramente...<br />
LUKA. Non prenderla per cattiveria, figlia mia.. non farne caso! Come dobbiamo<br />
aver compassione <strong>dei</strong> morti? Non l’abbiamo neppure pei vivi... neppure<br />
per noi stessi... cara mia... Che ti pensi?<br />
BUBNOW (sbadiglia). Dire una parola... se è già morta... non giova più nessuna<br />
parola... Contro le malattie ci sono certe parole... contro la morte, no.<br />
TARTARO (andando da parte). Bisogna denunciarlo alla polizia...<br />
COLLOTORTO. Naturale!... è prescritto... Klechtch, l’hai già denunciato?<br />
KLECHTCH. No... poi viene il seppellimento, ed io non ho che quaranta kopecki<br />
in tasca...<br />
COLLOTORTO. Fatteli prestare... oppure faremo una colletta... ognuno dia ciò<br />
che può... chi poco, chi molto... ma corri alla polizia! denunciala! Se no<br />
penseranno che alla fine l’hai ammazzata tu... o che so io... (va verso la<br />
branda dove il Tartaro si è già disteso e si corica vicino a lui).<br />
NATACHA (va alla branda di Bubnow). E ora me la sognerò! Io sogno sempre di<br />
morti... Ho paura a star sola, nell’atrio è così buio...<br />
LUKA (seguendola con gli occhi). Dei vivi, devi aver paura... te lo dico io...<br />
NATACHA. Accompagnami, nonnino...<br />
LUKA. Vieni... vieni... t’accompagno... (Escono insieme)<br />
(Breve pausa)<br />
COLLOTORTO (sbadigliando). O-o-ah! (Al Tartaro) Presto verrà la primavera,<br />
Hassan... allora ci sarà un poco di sole anche per noi... Ora i contadini<br />
mettono in ordine gli aratri e gli erpici... presto si va ai campi... hum,<br />
sicuro... E noi,... Hassan? Russa di già!... Accidenti a Maometto!<br />
BUBNOW. I tartari amano dormire...<br />
KLECHTCH (rimane immobile nel mezzo della stanza, fissando con sguardo<br />
atterrito). E che ho da fare, ora?<br />
COLLOTORTO. Sdraiati e dormi! Niente altro.<br />
KLECHTCH (sottovoce). E... lei?... Che cosa... c’è da fare? (Nessuno risponde,<br />
entrano Satin e il Comico).<br />
COMICO (urla) Vecchietto! Vieni, mio fedele amico Kent...<br />
SATIN. Miklucha-Maklay 1 ... vieni! oh, oh!<br />
COMICO. La cosa è decisa... Vecchio, dov’è la città? dove sei?<br />
SATIN. Per la fata Morgana! Il vecchio t’ha imbrogliato... Non esiste nessuna di<br />
quelle città, non c’è nessuna città... non ci sono uomini... non esiste<br />
niente!...<br />
COMICO. Bugie!...<br />
TARTARO (alzandosi repente). Dov’è il padrone? Io voglio andare da lui;<br />
Quando qui non si può dormire, egli non deve pretendere i quattrini...<br />
morti!... ubriachi! (Esce in fretta, Satin gli fa un fischio di scherno).<br />
1 Celebre esploratore russo...<br />
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