L'albergo dei poveri - Larici
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associazione culturale <strong>Larici</strong><br />
www.larici.it<br />
COMICO. Questo non è affar tuo.<br />
KLECHTCH. Aspetta... quando Vassilissa viene, ti accomoda lei!<br />
COMICO. Che il diavolo se la porti! Oggi tocca al Barone a spazzare, egli è là<br />
dentro... Barone!...<br />
BARONE (viene dalla cucina). Non ho tempo io devo andare al mercato con<br />
Kwaschnia.<br />
COMICO. E che m’interessa? andate anche dal boia... ma la stanza la devi<br />
spazzar tu; tu sei di turno, io non posso affaticarmi per gli altri.<br />
BARONE. Allora va’ all’inferno! Nastenika spazzerà... Olà, tu «amore fatale»<br />
svegliati! (le prende il libro)<br />
NASTJA (si leva). Che vuoi? Dammelo, insolente! E questo dovrebbe essere un<br />
signore?<br />
BARONE (rendendole il libro). Tu, Nastja, spazzerai un poco per me... nevvero?<br />
NASTJA (andandosene in cucina). E rieccolo! aspetterai un pezzo...<br />
KWASCHNIA (dalla porta della cucina rivolta al Barone). Dunque vieni, una<br />
buona volta!... costoro faranno pulizia anche senza di te... Tu, artista...<br />
quando ti si prega, potresti ben farlo. Non ti romperesti mica le costole<br />
per questo!<br />
COMICO. Sempre io! eh... questo non lo capisco...<br />
BARONE (venendo dalla cucina, con due grosse ceste cariche di vasi e di stracci,<br />
sospese ad una bilancia di legno che s’appoggia alla spalla). Oggi è<br />
parecchio peso... (S’avvia al cortile).<br />
SATIN. Valeva proprio la pena di nascer barone!...<br />
KWASCHNIA (al Comico). Ricordati di spazzare, eh?!... (Esce dietro al Barone).<br />
COMICO (scende lentamente dalla stufa). Io non posso respirare la polvere,<br />
perchè mi fa male... (Con convinzione). Il mio organismo è avvelenato<br />
dalla grappa. (Siede pensieroso sulla branda).<br />
SATIN. Organismo... organon...<br />
ANNA (a Klechtch). Andrea Mitritsch!...<br />
KLECHTCH. Che hai di nuovo?<br />
ANNA. Kwaschnia ha lasciato <strong>dei</strong> pasticci per me? Va... mangiali tu.<br />
KWASCHNIA (avvicinandosi al letto). E tu non li mangi?<br />
ANNA. Non posso... Perchè dovrei magiare? Tu che lavori hai da mangiare...<br />
KLECHTCH. Hai paura?... Non allarmarti, forse ancora...<br />
ANNA. Va! mangia... mi sento male... fra poco sarà tutto finito.<br />
KLECHTCH (allontanandosi). Ma no! Qualche volta accade... (Va in cucina).<br />
COMICO (a voce alta, come se si destasse da un sogno). Ieri all’ospedale il<br />
medico mi diceva: Il vostro organismo è completamente avvelenato;<br />
avvelenato dall’alcool...<br />
SATIN. (ridendo) Organon...<br />
COMICO (marcatamente). Non organon... organismo!<br />
SATIN. Sigambrer!...<br />
COMICO (con movimenti di mano strampalati). Ah insensato! Io parlo sul<br />
serio... sì, il mio organismo è avvelenato, di conseguenza, quando spazzo<br />
la stanza, mi fa male respirarne la polvere...<br />
SATIN. Makrobiotica...<br />
BUBNOW. Cosa borbotti tu, costà...<br />
SATIN. Parole;... poi c’è un’altra parola: trascendentale!...<br />
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