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Pubblicazione "Acqua azzurra acqua chiara" - Regione Piemonte

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Il legame idrogeno è infatti l’elemento che differenzia<br />

l’<strong>acqua</strong> dagli altri liquidi. La sua intensità è tale da introdurre<br />

posizioni e orientamenti preferenziali tra le molecole, dotando<br />

sostanzialmente l’<strong>acqua</strong> di una struttura interna che la rende<br />

molto poco “disordinata”, e che non si riscontra in quasi<br />

nessun altro caso.<br />

Proviamo a drammatizzare ancora con i bambini cosa<br />

succede ai legami con le molecole quando la temperatura si<br />

abbassa e la goccia d’<strong>acqua</strong> diventa una goccia di ghiaccio?<br />

Poco a poco i bambini smettono di darsi spintoni e muoversi<br />

disordinatamente, ma ancora le loro mani rappresentano<br />

gli atomi di idrogeno che possono afferrare le caviglie dei<br />

compagni e formare il legame idrogeno. Le braccia e le<br />

gambe, adesso si tendono: mani e caviglie sono sempre<br />

unite ma lo spazio occupato dai bambini così “distesi” è<br />

molto maggiore, ed è molto maggiore anche lo spazio fra<br />

i singoli bambini. Nel ghiaccio vero, infatti, ogni molecola<br />

forma diligentemente e solidamente i quattro legami a<br />

lei permessi, formando un vero e proprio cristallo con le<br />

molecole disposte in una rete molto aperta con numerosi<br />

spazi vuoti. In più, la rete di molecole d’<strong>acqua</strong>, che è molto<br />

simile ad un’impalcatura, si dispone in modo da formare una<br />

simmetria esagonale: si può cioè farla girare in un angolo<br />

pari a 60° e apparirà esattamente con lo stesso aspetto di<br />

prima, come le celle di un alveare. Le molecole si potrebbero<br />

stringere in modo da avvicinarsi<br />

e produrre una struttura molto<br />

più compatta, ma se lo facessero<br />

non si troverebbero più nella<br />

posizione giusta per afferrarsi<br />

l’una con l’altra senza stirare<br />

o torcere i legami idrogeno<br />

(bisogna tener presente che<br />

stirare o torcere un legame,<br />

proprio come accade a una<br />

molla, costa fatica, cioè energia,<br />

e l’energia è una valuta pregiata<br />

che nessuno spreca volentieri).<br />

Così i legami idrogeno<br />

tengono unito il cristallo di <strong>acqua</strong><br />

trasmettendogli forza e rigidità,<br />

ma allo stesso tempo sono anche<br />

responsabili dei suoi spazi vuoti,<br />

o in altre parole della sua bassa<br />

densità. Bassa rispetto a cosa?<br />

Rispetto all’<strong>acqua</strong> liquida, visto<br />

che il ghiaccio ci galleggia sopra<br />

e visto che i nostri ragazzi sono<br />

espertissimi del principio di<br />

Archimede.<br />

l’<strong>acqua</strong> è un passepartout | 13

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