Credito Aperto 37 - Banca di Credito cooperativo di Piove di Sacco

lidarietà, come il medico Adriano Fornasiero, monsignor
Alfredo Contran, Luigi Bozzato, la Cooperativa
Magnolia, l’Ospedale civile di Piove di Sacco.
Come si vede in questo elenco c’è tutto il Piovese,
non soltanto per aree geografiche o di impegno,
ma soprattutto per spazi di eccellenza: il sapere, il
fare, il realizzare, il “donarsi”.
La bicicletta, una passione
Questa edizione del Piovese dell’anno celebra la
bicicletta.
Potremmo pensare che si tratti soltanto di dare il
giusto riconoscimento ad un mezzo di comunicazione
importante, significativo, piacevole, che tra
l’altro ha avuto il grande merito di dare vita ad una
pratica sportiva affascinante, come il ciclismo.
Ne parliamo qui, a Piove di Sacco, in questa terra
che non è certo “una qualsiasi” rispetto alla bici.
Da molti anni, da decenni, infatti, il Piovese è un
luogo privilegiato nell’attenzione rispetto alla bicicletta.
Lo è stato e lo è ancora. Non ci vuole molto
per accorgersene. Basta circolare per le strade,
recarsi al mercato, guardare i bambini che vanno a
scuola, ma anche tenere d’occhio le cronache sportive,
per rendersi sono di come la bicicletta, per la
Saccisica, sia una passione che mantiene intatta la
sua caratterizzazione forte.
La bicicletta, un’impresa
“Una passione che è anche impresa”: così abbiamo
voluto esplicitare il senso di questo premio.
Una passione, di certo, perché sono tantissime le
persone che ancor oggi scelgono di spingere sui
pedali per spostarsi o per divertirsi, facendo pratica
agonistica.
Un’impresa, perché tra le attività produttive della
nostra zona, la costruzione di biciclette rappresenta
ancor oggi un elemento forte e significativo.
Il Premio Piovese dell’anno e la bicicletta
La scelta del Piovese dell’Anno 2008 è un chiaro
LA CICLI OLYMPIA
La vicenda della Cicli Olympia è indubbiamente
emblematica. Nella sua storia (il marchio è nato
115 anni fa) c’è tutto il percorso della maggior
parte delle realtà imprenditoriali piovesi e non
solo. Un’azienda nata in bottega, dalla fatica e
dal lavoro di due artigiani (Antonio e Pasquale
Fontana); cresciuta in oltre un secolo di attività
fino a diventare una realtà industriale.
L’Olympia è un’azienda dalla forte caratterizzazione
artigiana, non certo nelle dimensioni, ma
nella qualità. Non è un mistero, anzi è un punto
di forza, il fatto che questa azienda ha sempre
puntato alla bontà dei suoi prodotti.
Le biciclette Olympia si sono contraddistinte
nei decenni per la loro bellezza e qualità.
Tutto questo, frutto di una lunga e consolidata
esperienza e della fiducia nelle proprie capacità
di lavorare, di costruire, di realizzare.
Tutto ciò nonostante il mutare delle generazioni,
a partire dai capostipiti, Antonio e Pasquale,
fino agli attuali titolari, Vittorio e Paolo, nonostante
l’ampliamento dei mercati e il cambiamento
della condizioni in cui operare.
La capacità di cambiare “conservando”, non
disperdendo le condizioni che hanno determinato
il successo è un grande valore, un patrimonio
per ogni azienda. Da questo punto di vista
l’Olympia è esemplare. Vi è poi un altro aspetto
importante. La capacità di questa impresa di
cogliere il nuovo.
Un occhio al gusto, un’attenzione spiccata al
mercato e la capacità di essere bravi facendo
cose originali.
L’Olympia è stata ed è tutto questo.
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