Credito Aperto 37 - Banca di Credito cooperativo di Piove di Sacco

EDITORIALE
TANTI GESTI
DI CORAGGIO
Accettiamo la sfida della crisi, mantenendo gli impegni.
A
margine dell’inaugurazione della nuova
Filiale di Legnaro, lo scorso 12 giugno, uno
dei partecipanti alla cerimonia, avvicinandomi
con discrezione, si è lasciato scappare una
frase volutamente sussurrata. “Questo è un gesto
di coraggio”, ha detto l’anonimo interlocutore.
E in effetti, ripensandoci, l’affermazione ha un suo
fondamento. Soprattutto di questi tempi.
Perché, come tutti sappiamo e abbiamo modo di
constatare quotidianamente, il momento non è
certo facile. Anzi, la crisi, nonostante le dichiarazioni
ottimistiche, continua ad attanagliare imprese e
famiglie, sempre più in difficoltà nel far quadrare i
bilanci.
La congiuntura negativa ha coinvolto in maniera
forte soprattutto le banche, messe sotto accusa
prima per aver causato buona parte dei danni che
tutti ora stiamo pagando, in secondo luogo per
non essere abbastanza disponibili a sostenere e
incrementare la sospirata “ripresa”.
Devo dire, con molta franchezza, che questi discorsi,
per ammissione comune, dal Governatore della
Banca d’Italia, al Ministro dell’Economia, tanto per
citare un paio di testimoni altamente significativi,
non riguardano il Credito Cooperativo.
In questo momento di difficoltà infatti, le nostre
Banche hanno dimostrato grande solidità e soprattutto
la capacità di mantenere fede, anche in circo-
stanze avverse, al loro compito decisivo: quello di
garantire al territorio, alle imprese e alle famiglie,
gli strumenti finanziari per continuare a svolgere la
loro attività e a mantenere un adeguato standard
di vita.
La testimonianza di tale realtà è venuta, per quel
che ci riguarda, dall’approvazione del bilancio del
2008, che indubbiamente risente (come è ovvio)
della crisi generalizzata, ma che comunque indica
con chiarezza che la nostra Banca continua a crescere
e a fare in pienezza la propria parte.
Anche l’apertura dello sportello di Legnaro (bello
e in una posizione invidiabile, proprio lungo la
Piovese) è un segnale importante. Indica, infatti,
la volontà della nostra Cooperativa di mantenere
fede ai propri impegni, di accettare la sfida della
crisi, di guardare comunque avanti.
Mai come in questo periodo (complicato) ci siamo
sentiti strettamente legati al territorio di riferimento,
ricevendo in cambio concrete affermazioni di
stima e di fiducia: due condizioni indispensabili e
decisive proprio quando i tempi sono un po’ più
bui.
Leonardo Toson
Presidente della Banca
di Credito Cooperativo
di Piove di Sacco
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