Credito Aperto 37 - Banca di Credito cooperativo di Piove di Sacco

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PIOVESE DELL'ANNO
segnale.
Premiando un’azienda storica nell’ambito delle due
ruote, la Giuria ha voluto lanciare un messaggio
preciso, che possiamo riassumere in due aspetti.
Da un lato sottolineare l’importanza che la bicicletta,
come attività produttiva piovese, ha avuto ed ha
tuttora nel contesto della nostra comunità locale.
Dall’altro ribadire e valorizzare il ruolo che la bicicletta
stessa, come modalità di comunicazione
“pulita”, può avere nell’ambito dei gravi problemi,
come quello ambientale e della mobilità, che stiamo
vivendo.
Anche se sarebbe limitante ritenere la bici soltanto
un mezzo di trasporto: è molto di più. E’ una forma
di relazione umana, di condivisione, di rapporto
con la natura. E’ anche uno spazio di salute, una
modalità per vivere sani in un rapporto costruttivo,
simbiotico con l’ambiente.
Questo Premio, la bicicletta, il Piovese sono anche
l’occasione per porci alcune domande.
Ad esempio, che cosa significa questo primato del
Piovese in termini economici? Che cosa possiamo
fare perchè cresca, si incentivi, diventi una caratterizzazione
ancora più consolidata e forte del nostro
territorio?
E ancora. Lo sviluppo di tale attività economica è
sintomatica anche di una passione per la bicicletta
che connota questa nostra terra. Che cosa possiamo
fare perché questa passione cresca e si sviluppi?
Come conciliare questo amore con le esigenze di
una maggiore bontà dell’ambiente e con la valorizzazione
del territorio?
E’ possibile che la tradizione e l’attualità della bicicletta
diventi un volano ambientale e turistico?
Oggi siamo di fronte ad effetti molto più complessi
della modernità: pensiamo al problema ambientale,
tanto per citare un elemento.
Una cosa è certa: non possiamo sfuggire alle responsabilità,
non possiamo fermarci.
Se, in passato, la bicicletta diede una risposta “rivoluzionaria”
alle esigenze di trasporto e comunicazione,
possiamo chiederci se oggi le due ruote
rappresentino ancora una risposta, certamente
aggiornata, alle emergenze di questa nostra stagione.
Sono domande che poniamo a tutti noi, la
cui risposta deve necessariamente scaturire da una
coscienza comune, ma anche da scelte precise di
carattere politico e amministrativo.
Che cosa manca a chi va in bicicletta in Saccisica,
sia dal punto di vista delle aziende che dei “consumatori”?
Come siamo attrezzati in tema di piste e percorsi
ciclabili, di valorizzazione turistica delle nostre bellezze
naturali e artistiche?
La storia e la realtà ci dicono che la Saccisica “spinge
sui pedali” (come ha sempre fatto) e che probabilmente
ha voglia di farlo ancor oggi e in futuro:
ne ha la possibilità? Vogliamo far crescere (e
come?) tale potenzialità?
Come Banca di Credito Cooperativo crediamo
molto a questa ipotesi e di certo (come sempre pe-
I campioni di ciclismo Paola Pezzo
e Davide Cassani, ospiti d'onore della serata