Credito Aperto 37 - Banca di Credito cooperativo di Piove di Sacco

mini e modalità di comunicazione all’Agenzia delle
Entrate dei dati in possesso dell’ENEA. Entro l’ultimo
giorno del mese successivo al ricevimento della
comunicazione di fine lavori, l’Enea trasmette per
via telematica all’Agenzia delle Entrate i seguenti
dati, in proprio possesso ai sensi del DM 19 febbraio
2007:
a) dati identificativi del soggetto dichiarante;
b) dati identificativi dell’immobile oggetto degli interventi;
c) interventi eseguiti sull’immobile secondo le tipologie
previste dall’articolo 1, commi da 344 a
347, della legge 296/2006 (Finanziaria 2007);
d) data inizio lavori;
e) data fine lavori;
f) risparmio annuo di energia in fonti primarie previsto
per gli interventi;
g) costo degli interventi di riqualificazione energetica
al netto delle spese professionali;
h) ammontare delle spese per le quali si ha diritto
a fruire della detrazione d’imposta;
i) costo delle spese professionali, ove previsto;
j) dati identificativi del tecnico abilitato che ha rilasciato
l’attestato di certificazione o di qualificazione
energetica, ove previsto.
Qualora siano stati effettuati diversi interventi sullo
stesso immobile, i dati di cui alle lettere da f) a
i) devono essere specificati in relazione a ciascuna
delle tipologie di intervento individuate nella comunicazione.
Per i lavori terminati tra il 1° gennaio
2009 e la data di pubblicazione del presente provvedimento
(7 maggio 2009), tutti i dati sono trasmessi
dall’ENEA all’Agenzia delle Entrate, con le
stesse modalità, entro il 30 settembre 2009.
Riassumendo, l’intervento normativo dell’Agenzia
delle Entrate previsto dalla legge n. 2 del 28 gennaio
2009 di conversione del DL 185/2008 (anticrisi)
doveva:
• definire i termini e le modalità per l’invio della
comunicazione relativa alla detrazione del 55%
sostenute nel 2009;
• definire le modalità di trasmissione all’Agenzia
dei dati in possesso dell’ENEA;
• apportare le modifiche al DM 19 febbraio 2007.
Queste ultime, ancora mancanti, semplificheranno
le procedure e gli adempimenti amministrativi
a carico dei contribuenti.
Per scaricare l’intero provvedimento e per ulteriori
informazioni:
www.agenziaentrate.gov.it/ilwwcm/resources/file/
ebf11101accf1b5/totalone%20risp_energ.pdf
IMPIANto FotoVoLtAICo
AL CAVANIS dI CHIoGGIA
Il più grande impianto fotovoltaico installato
in una scuola di Chioggia, uno dei più rilevanti
della provincia di Venezia, sta ora nell’edificio
che ospita il Centro professionale Fondazione
Cavanis della città lagunare.
Un progetto d’avanguardia (curato dall’architetto
Alberto Vianello e dai tecnici Diego Nordio
e Germano Salvagno) che potrà avere il merito
di indicare anche ad altre scuole della zona una
via su cui incamminarsi, per incentivare sempre
più l’uso di energie alternative anche da parte
di luoghi e soggetti pubblici.
In proposito Giuliano Boscolo, direttore del
Centro, non ha dubbi. “Lo scopo di questa realizzazione
è molteplice. Prima di tutto la nostra
attenzione si è focalizzata sul tema del risparmio
energetico e dell’utilizzo di fonti alternative. Ma
è stato molto importante anche l’aspetto “didattico”
di tale esperienza. I nostri alunni infatti
hanno avuto l’opportunità di venire a contatto
con questa realtà che di certo diventerà sempre
più significativa anche nel loro contesto professionale
futuro”.
L’impianto fotovoltaico del Cavanis è stato realizzato
con il finanziamento del Credito Cooperativo
di Piove di Sacco.
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