01.06.2013 Views

Settembre 2010 - Universitinforma

Settembre 2010 - Universitinforma

Settembre 2010 - Universitinforma

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

INFORMA 13 città<br />

architetti presenti hanno ragionato<br />

con standard di qualità europei<br />

e di sicuro i progetti hanno<br />

colpito il sindaco il cui auspicio è<br />

stato quello di creare un’interfaccia<br />

con l’Ufficio del Piano regolatore.<br />

Tutti i partecipanti al<br />

workshop sono rimasti soddisfatti<br />

- aggiunge Pellegrino - perché<br />

hanno lavorato su cose reali. La<br />

metropolitana a Catania - prosegue<br />

l’architetto - è stata pensata<br />

soltanto come infrastruttura, ma<br />

in realtà è una grande opportunità<br />

per ripensare e progettare il<br />

territorio: perché dove sorge una<br />

stazione della metro cambiano<br />

luoghi, abitudini, economia, tessuto<br />

sociale e nascono nuove<br />

connessioni urbane, specialmente<br />

in molti quartieri di Catania<br />

che sono stati quasi “separati”<br />

tra loro o dalla città dalla linea<br />

ferrata della Fce».<br />

Dunque nasce per cogliere questa<br />

opportunità il workshop e<br />

non certo per progettare le stazioni<br />

della metro. Anzi. L’obiettivo<br />

è ciò che sta intorno alla stazione.<br />

Ed è significativo che tale<br />

idea di progettare la città, in<br />

realtà con un processo che coinvolge<br />

tante menti e tanti giovani,<br />

sia promosso non dalle istituzioni<br />

ma dalla fondazione di un ordine<br />

professionale, che si pone in<br />

maniera innovativa come soggetto<br />

che vuole partecipare a una<br />

trasformazione “pensata” della<br />

città.<br />

Così nascono i sette progetti,<br />

senz’altro affascinanti, che prendono<br />

le mosse dalla situazione<br />

attuale.<br />

BORGO. Il progetto prevede una<br />

nuova connessione tra la zona di<br />

Vulcania-piazza Lincoln e quella<br />

del Borgo-via Etnea, oggi di fatto<br />

separate dalla linea ferrata e<br />

dalle officine della circumetnea:<br />

l’area dei depositi ferroviari sarebbe<br />

riutilizzata con l’idea di insediarvi<br />

servizi, uffici e area a<br />

verde.<br />

MILO. Tra viale Fleming e via<br />

D’Angiò c’è una delle più significative<br />

sconnessioni orografiche<br />

della città. Ritenuto improbabile<br />

poter realizzare un collegamento<br />

diretto con la Cittadella universitaria,<br />

i progettisti si sono concentrati<br />

su due aree: su quella<br />

dei cosiddetti “Orti di Susanna”,<br />

che arriva sino a Cibali, con l’idea<br />

di realizzare un blocco abitativo<br />

che corre come una striscia<br />

lungo i binari della Fce, riconvertiti<br />

a strada a bassa densità di<br />

traffico, lasciando a verde tutta<br />

l’area degli “Orti di Susanna”; e<br />

più a sud sulla caserma Sommaruga,<br />

che dovrà essere dimessa,<br />

dove sono stati previsti diversi tipi<br />

di insediamenti.<br />

CIBALI. I progettisti hanno puntato<br />

sulle potenzialità del quar-<br />

tiere, prevedendo interventi sparsi.<br />

Il più rilevante però è la riconversione<br />

dello stadio Massimino<br />

a centro di servizi per il<br />

quartiere, sportivi ma non solo,<br />

nella prospettiva della realizzazione<br />

di un nuovo stadio per il<br />

calcio fuori città. Il Massimino e<br />

le aree limitrofe si troverebbero<br />

dentro un grande parco che arriva<br />

sino alla stazione “Milo”, passando<br />

appunto dagli “Orti di Susanna”.<br />

SAN NULLO. È la prima stazione<br />

metro a trovarsi sulla circonvallazione.<br />

Il gruppo di lavoro - guidato<br />

dal giapponese Kengo Kuma<br />

e dal palermitano Marco<br />

Spampinato - ha puntato sull’idea<br />

di realizzare attorno alla stazione<br />

metro un polo scambiatore<br />

con attività notturne e diurne: cinema,<br />

una torre di uffici, ma anche<br />

residenze universitarie.<br />

NESIMA. La costruenda stazione<br />

di Nesima, ancora sulla circonvallazione,<br />

può diventare<br />

l’occasione per riconnettere Nesima<br />

con Lineri. Il gruppo di lavoro<br />

guidato dallo spagnolo Jesus<br />

Aparicio Guisado ha elaborato<br />

una proposta ardita: interrare<br />

la circonvallazione sino alla<br />

rotonda di Monte Po, realizzando<br />

un lungo edificio di servizi a<br />

Nord che diventa la testa del<br />

quartiere di Nesima e si riconnette<br />

a Lineri.<br />

FONTANA. Questa stazione della<br />

metro, come quella di Monte Po,<br />

è ancora in progetto. È prevalso<br />

il tema paesaggistico, molto affascinante.<br />

I progettisti hanno lavorato<br />

su un’idea di connessione<br />

che porta il mancato “parco delle<br />

sciare” a nord, stazione metro e<br />

aree limitrofe all’ospedale Garibaldi<br />

a un unico livello e segna<br />

un ritorno al progetto di Pierluigi<br />

Cervellati, nella proposta di<br />

piano regolatore di oltre dieci anni<br />

fa: realizzare a Monte Po un<br />

parco di città, cioè un grandissimo<br />

parco con tanto di lago che<br />

possa attirare l’intera città, non<br />

un parco locale. Un modo per innescare<br />

un processo di recupero<br />

del quartiere.<br />

MONTE PO. La prevista stazione<br />

della metro si aprirebbe sulla<br />

piazza di Monte Po, quariere di<br />

fatto irraggiungibile a piedi,<br />

nonostante sia solo a 300 metri<br />

in linea d’aria dal Garibaldi. L’idea<br />

dei progettisti - capitanati<br />

dal portoghese Manuel Aires Mateus<br />

- è provare a creare uno spazio<br />

pubblico di collegamento pedonale,<br />

partendo dall’esistente<br />

cava di pietrisco e prevedendo un<br />

percorso che si dipana tra spazi<br />

di diversa ampiezza sotto il livello<br />

della circonvallazione - che rimane<br />

soprelevata - e intercetta la<br />

cava sino a ricongiungere Monte<br />

Po con Monte Palma a nord. Ui<br />

Aut. Ministero<br />

dell’Istruzione<br />

presa d’atto<br />

decreto n° 9692<br />

UNIVERSITY<br />

of CAMBRIDGE<br />

ESOL Examinations<br />

Authorised Centre<br />

SCUOLA DI LINGUE<br />

E CULTURA INGLESE<br />

CORSI A VARI LIVELLI<br />

Centro autorizzato esami Cambridge ESOL:<br />

certificati internazionali riconosciuti per i crediti<br />

formativi, per il lavoro e per l’accesso alle<br />

Università straniere: KET, PET, FCE, CAE,<br />

CPE, BEC, IELTS, TOEFL<br />

Docenti qualificati madrelingua<br />

Corsi Individuali - di gruppo - aziendali<br />

Corsi brevi intensivi - Corsi compatti su abilità specifiche,<br />

in sede o presso aziende - scuole e banche<br />

Corsi per bambini (7-11) esame Cambridge YLE<br />

Studenti scuola media inferiore e superiore<br />

Corsi di preparazione agli esami d’inglese<br />

per studenti universitari<br />

Corsi per colloqui di lavoro - meeting - congressi<br />

- inglese per viaggiare<br />

English for Business: Business English<br />

Certificates<br />

English Happy Hour<br />

SONO APERTE LE ISCRIZIONI<br />

AFFRETTATEVI!<br />

ORARIO SEGRETERIA<br />

ORE 9,30 - 12,30 / 16,00 - 20,00<br />

TUTTI I GIORNI ESCLUSO IL SABATO<br />

CATANIA VIA TRIESTE 46<br />

TEL/FAX 095 7222393 - 095 4038117<br />

www.englishstudycentre.it<br />

englishstudycentre@tiscali.it<br />

AGEVOLAZIONI PER<br />

GLI STUDENTI UNIVERSITARI

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!