di Romolo Brugiolo - Ossicella

LA MADONNA DI LOURDES
Lourdes è il comune francese sui Pirenei che ha assunto notorietà per le apparizioni
della Madonna a Bernadette, tra l’11 febbraio e il 16 luglio del 1858. La giovane
quattordicenne Bernadette Soubirous riferì di avere assistito a diciotto apparizioni,
in una grotta poco distante dal
sobborgo di Messabielle. La bella
Signora apparsa era vestita di bianco,
con un velo bianco e una cintura azzurra
che Le cingeva la vita ed ai suoi piedi
una rosa gialla. Nel luogo indicato da
Bernadette fu posta una statua della
Madonna e nel tempo si sviluppò un
imponente Santuario meta di importanti
pellegrinaggi. Il riconoscimento ufficiale
da parte della Chiesa per le apparizioni
della Madonna di Lourdes fu concesso
nel 1862. Al Santuario di Lourdes
giungono quotidianamente, oltre ai fedeli
e ai pellegrini, in particolare i malati di
tutta Europa per invocare la grazie della
Madonna sulla loro salute e numerose
sono state nel corso degli anni le guarigioni
miracolose verificatesi e attribuite
all’intercessione della Beata Vergine
Maria. Secondo i credenti, per invocare
le guarigioni sono efficaci le immersioni
nelle piscine appositamente realizzate e riempite con l’acqua della sorgente della
grotta o bevendo direttamente la preziosa acqua della sorgente.
LA MADONNA DI FATIMA
La Beata Vergine Maria, madre di Dio, apparve per sei volte a tre pastorelli, vicino alla
città di Fatima in Portogallo, tra il 13 maggio e il 13 ottobre del 1917. Apparendo ai bambini
disse loro di essere stata mandata da Dio, con un messaggio per ogni uomo, donna,
bambino vivente nel nostro secolo. Arrivava in un momento in cui l’Europa era devastata
dalla guerra e da violenze sanguinarie. Essa promise che il Cielo avrebbe concesso
la pace se le sue preghiere di riparazione e consacrazione fossero state ascoltate.
Il messaggio confidato ai tre pastorelli in realtà era costituito di tre parti, le prime due
sono state rivelate pubblicamente. La prima parte era un’orrida visione dell’inferno,
dove vanno le anime dei peccatori, e conteneva una invocazione di preghiere e sacrifici
per poterle salvare. La seconda profetizzava lo scoppio della seconda guerra mondiale
e richiedeva, da parte della Madre di Dio, la consacrazione della Russia come
condizione per la pace nel mondo.
La terza parte non è ancora stata divulgata, ma è stata scritta da Lucia Dos Santos (la
più giovane dei tre veggenti di Fatima, che visse fino al 2005) nel 1944 ed è in posses-
so della Santa Sede dal 1957. Quando la
Madonna confidò il segreto di Fatima ai tre veggenti,
promise che Dio avrebbe fatto un grande
miracolo per l’ottobre seguente. Il 13 ottobre
del 1917, con la presenza di 70.000 testimoni
oculari, nel preciso momento e nel luogo indicato
dai fanciulli, tutti poterono vedere il sole
danzare nel cielo e cadere al suolo, prima di tornare
ad occupare la sua normale posizione.
Questo avvenimento è conosciuto come
Miracolo del Sole ed è stato il più grande evento
soprannaturale del ventesimo secolo.
Nel 1930 la Chiesa Cattolica ha sottoscritto
ufficialmente il Messaggio di Fatima come
degno di fede. Diversi papi si sono recati in pellegrinaggio
a Fatima , papa Giovanni Paolo II ha
attribuito la sua salvezza, dal tentativo di assassinarlo
nel 1981, a Nostra Signora di Fatima;
nella corona della Madonna è custodita parte
della pallottola che ferì il Pontefice.
LA MADONNA PELLEGRINA
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La Madonna e i santi venerati nel Monselicense
La Peregrinatio Mariae è un evento di devozione
pololare in uso fino a qualche decennio
fa, nel quale una statua della Madonna veniva
portata a spalla attraverso il territorio, tra
paesi e città anche in una intera regione. La
statua (si tratta della Madonna del Sacro
Cuore) veniva solitamente trasportata secondo
un itinerario prestabilito dai vescovi diocesani
e accolta trionfalmente dalla gente
radunata lungo le strade. Popolarmente era
chiamata Madonna Pellegrina.
La Peregrinatio più famosa fu quella organizzata
a partire dal 1946, quando
dall’Arcidiocesi di Milano partirono tre statue
e visitarono tutte le diocesi e da lì il pellegrinaggio
si estese su tutto il territorio nazionale.
Statua della Madonna Pellegrina
sull’altare della chiesa
di San Giorgio a Monselice.