di Romolo Brugiolo - Ossicella

MADONNA VERGINE DEL SINGULTO
Via Solana
Il capitello è posto in via Solana, vicino
alla cementeria. E’ la ‘Madonna Vergine
del Singulto’ o singhiozzo e si trova purtroppo
in pessime condizioni. Avrebbe
bisogno almeno di essere liberato dall'edera
e dai rami delle piante che lo abbracciano
e non fanno vedere la parte superiore
del capitello, l'affresco poi ha necessità di
essere ritoccato.
Fa parte di un percorso devozionale con
la chiesetta, ora demolita, che sorgeva
sul lato opposto della strada (via Solana)
sopra ad un' altura che restringeva la via.
Questa chiesetta fu demolita per allargare
la strada e permettere così ai
camion di entrare facilmente alla
cementeria. Le funzioni religiose che si
svolgevano nella chiesetta erano dedicate
a santa Eurosia, protettrice dei campi
e dei raccolti.
Guardando l'affresco, in alto a sinistra, si
può ancora leggere una iscrizione: PM
1972, probabilmente la sigla di colui che
si è occupato dell’ultimo restauro e l’anno
in cui è stato eseguito.
Il nome della via, che arriva sino al laghetto
della Costa, sarebbe derivato dalla
mitologia classica, perchè la ninfa Sola
(divinità minore protettrice delle acque)
qui avrebbe avuto una vicenda amorosa.
Altre interpretazioni propendono per la
derivazione da un termine latino legato alla
località particolarmente ventosa.
CAPPELLA DI SANTA EUROSIA
Via Solana, incrocio con via Eroi Divisione Acqui
Sopra una piccola altura esisteva in proprietà privata una cappella che restringeva
di molto la strada in semicurva. Era formata da una navata con una piccola
sacrestia, dedicata a santa Eurosia, festeggiata il 25 giugno; sembra sia sorta
rimaneggiando una antica edicola medioevale, sempre dedicata alla santa. Nel
secolo scorso era tenuta aperta per i ‘fioretti’ nel mese di maggio ed era sotto la custodia
della chiesa di san Paolo.
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Capitelli, edicole e icone votive nella contrada del Carmine
Negli anni settanta, quando la vicina cementeria cominciò a
lavorare a pieno regime, vi furono sulla strada attigua numerosi
incidenti anche mortali. La Provincia, proprietaria della
strada, decise di allargarla per favorire la circolazione stradale
e si dovette così sacrificare la cappella, che venne
demolita. Il caso volle che in un incidente venisse ucciso da
un camion il proprietario della chiesetta, proprio alcuni mesi
prima che questa fosse abbattuta. Nel piccolo oratorio era
custodita una statua della Madonna Addolorata, trafitta da
sette spade, che fu prelevata all’epoca dell’abbattimento, ma
di questa statua, nonostante le ricerche intraprese negli anni
successivi, si sono perse le tracce.
MADONNA DAL MANTO AZZURRO
Via Donizzetti, 12
Proprietà della famiglia Grappeggia, la
nicchia con la statua della Madonna si
nota alla fine della scala che conduce al
primo piano, sull’esterno dell’abitazione.
E’ stata collocata come ringraziamento per
la costruzione della casa nel 1966.
E' una piccola edicola sigillata con un
vetro e la statua della Madonna ha il
mantello celeste e la veste marrone, con
le mani aperte ed è illuminata da una piccola
luce.
La strada prende il nome da Domenico
Gaetano Maria Donizetti, che è stato uno
dei maggiori compositori d'opera insieme
con Vincenzo Bellini e Gioachino Rossini.
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La curva di via Solana
dove sorgeva la cappella
dedicata a santa
Eurosia e, a lato,
un ‘santino’ con
la raffigurazione
del martirio della santa.