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“E perché ti fermi lì?”<br />
“Non ho ancora interiorizzato...”<br />
“Interiorizzato cosa? Interiorizza prima i tuoi amori irrisolti...<br />
Quello con Ginevra sulla luna, quasi irraggiungibile, e dieci amiche<br />
in orbita come satelliti. A’ Duka, sei diventato come Gagarin, ti manca<br />
solo di innamorarti della cagnetta Laika. Piuttosto, da che medico<br />
vai domani?”<br />
“Mo’ chiamo Danielina del Policlinico e mi faccio consigliare<br />
da lei.”<br />
“Chi ti accompagna al Policlinico? Non certo il calabrese, altrimenti<br />
ricoverano pure lui... Con ’sta cera! Meglio che vengo io, alle<br />
dieci passo di qui, così poi pranziamo da Susanna. Io porto una torta.”<br />
Il Lupo mi sta sul cazzo. Viene qua, rifiuta la canna, mi fa la morale<br />
e alla fine mi prende pure per il culo. Vado in cucina a preparare<br />
qualcosa per la cena, almeno evito di ascoltarlo. Perché ci deve<br />
ammorbare le palle se manco c’era... Ha ragione il Duka, sono passati<br />
trent’anni dal ’77. Ora c’è un centro commerciale persino ad<br />
Africo.<br />
Quando rientro si stanno abbracciando. Il Lupo ci saluta e sulla<br />
porta ripete il puntello per l’indomani mattina. Bisogna mangiare<br />
qualcosa, io sto morendo di fame, ma il Duka è tornato a riflettere e<br />
scrive sul foglietto di prima. Cerco di decifrare il significato dei suoi<br />
schizzi un po’ tremolanti e pieni di asterischi e frecce... Il cellulare vibra<br />
nella tasca dei miei pantaloni: un messaggio di Ginevra che mi<br />
chiede l’indirizzo per venirci a trovare...<br />
Stappiamo una bottiglia di Traminer e spilucchiamo formaggi freschi<br />
e pomodori. Lui è silenzioso, io voglio chiedergli una cosa.<br />
“Duka, ma come hai fatto a innamorarti di quella scrocchiazzeppi<br />
di Ginevra? ”<br />
“Cazzo vuoi? Scrocchiazzeppi semmai lo posso dire io... Quando<br />
mai l’hai conosciuta una così, Gerardo...”<br />
“Mi hai detto che non è stata una conquista facile.”<br />
“Stai scherzando? Gerardo, è stata la più complicata della mia vita<br />
e non ho neanche capito se l’ho conquistata davvero!”<br />
Verso del vino, lui si alza con il bicchiere in mano e inizia.<br />
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