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<strong>Proverbi</strong><br />
Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />
1:1 I PROVERBI di Salomone,<br />
figliuolo di Davide,<br />
Re d'Israele;<br />
1:2 Per conoscere sapienza<br />
ed ammaestramento, Per<br />
intendere i detti di senno;<br />
1:3 Per ricevere ammaestramento<br />
di buon senno, Di<br />
giustizia, di giudicio e di<br />
dirittura;<br />
1:4 Per dare avvedimento a'<br />
semplici. E conoscenza, ed<br />
accorgimento a' fanciulli.<br />
1:5 Il savio li udirà, e ne<br />
accrescerà la sua scienza; E<br />
l'uomo intendente ne acquisterà<br />
buoni consigli, e go-<br />
verno;<br />
1:6 Per comprender le sentenze<br />
ed i bei motti, Le parole<br />
de' savi ed i lor detti<br />
oscuri.<br />
1:7 IL timor del Signore è il<br />
capo della scienza; Ma gli<br />
stolti sprezzano la sapienza<br />
e l'ammaestramento.<br />
1:8 Ascolta, figliuol mio<br />
l'ammaestramento di tuo<br />
padre; E non lasciar l'inse-<br />
gnamento di tua madre;<br />
1:9 Perciocchè saranno un<br />
fregio grazioso al tuo capo,<br />
E collane al tuo collo.<br />
1:10 Figliuol mio, se i peccatori<br />
ti vogliono sedurre,<br />
Non acconsentir loro.<br />
1:11 Se dicono: Vieni con<br />
noi, poniamo agguati al<br />
sangue, Insidiamo di nascosto<br />
l'innocente impunita-<br />
mente;<br />
1:12 Tranghiottiamoli tutti<br />
vivi, come il sepolcro; E<br />
tutti intieri, a guisa di quelli<br />
che scendono nella fossa;<br />
1:13 Noi troveremo ogni<br />
sorte di preziosi beni, Noi<br />
empieremo le nostre case di<br />
spoglie;<br />
1:14 Tu trarrai la tua sorte<br />
con noi; Fra noi non vi sarà<br />
che una sola borsa;<br />
1:15 Figliuol mio, non inviarti<br />
con loro; Rattieni il<br />
tuo piè dal lor sentiero.<br />
1:1 <strong>Proverbi</strong> di Salomone,<br />
figliuolo di Davide, re<br />
d’Israele;<br />
1:2 perché l’uomo conosca<br />
la sapienza e l’istruzione, e<br />
intenda i detti sensati;<br />
1:3 perché riceva istruzione<br />
circa l’assennatezza, la giustizia,<br />
l’equità, la dirittura;<br />
1:4 per dare accorgimento<br />
ai semplici, e conoscenza e<br />
riflessione al giovane.<br />
1:5 Il savio ascolterà, e accrescerà<br />
il suo sapere;<br />
l’uomo intelligente ne ritrarrà<br />
buone direzioni<br />
1:6 per capire i proverbi e<br />
le allegorie, le parole dei<br />
savi e i loro enigmi.<br />
1:7 Il timore dell’Eterno è il<br />
principio della scienza; gli<br />
stolti disprezzano la sapienza<br />
e l’istruzione.<br />
1:8 Ascolta, figliuol mio,<br />
l’istruzione di tuo padre e<br />
non ricusare l’insegnamento<br />
di tua madre;<br />
1:9 poiché saranno una corona<br />
di grazia sul tuo capo,<br />
e monili al tuo collo.<br />
1:10 Figliuol mio, se i peccatori<br />
ti vogliono sedurre,<br />
non dar loro retta.<br />
1:11 Se dicono: - ‘Vieni<br />
con noi; mettiamoci in agguato<br />
per uccidere; tendiamo<br />
insidie senza motivo<br />
all’innocente;<br />
1:12 inghiottiamoli vivi,<br />
come il soggiorno de’ morti,<br />
e tutt’interi come quelli<br />
che scendon nella fossa;<br />
1:13 noi troveremo ogni<br />
sorta di beni preziosi, empiremo<br />
le nostre case di botti-<br />
no;<br />
1:14 tu trarrai a sorte la tua<br />
parte con noi, non ci sarà<br />
fra noi tutti che una borsa<br />
sola’ -<br />
1:15 figliuol mio, non<br />
t’incamminare con essi;<br />
trattieni il tuo piè lungi dal<br />
loro sentiero;<br />
273<br />
1:1 <strong>Proverbi</strong> di Salomone,<br />
figlio di Davide, re d'Isra-<br />
ele;<br />
1:2 perché l'uomo conosca<br />
la saggezza, l'istruzione e<br />
comprenda i detti sensati;<br />
1:3 perché riceva insegnamento<br />
sul buon senso, la<br />
giustizia, l'equità, la rettitu-<br />
dine;<br />
1:4 per dare accorgimento<br />
ai semplici e conoscenza e<br />
riflessione al giovane.<br />
1:5 Il saggio ascolterà e accrescerà<br />
il suo sapere; l'uomo<br />
intelligente ne otterrà<br />
buone direttive<br />
1:6 per capire i proverbi e<br />
le allegorie, le parole dei<br />
saggi e i loro enigmi.<br />
1:7 Il timore del SIGNORE<br />
è il principio della scienza;<br />
gli stolti disprezzano la saggezza<br />
e l'istruzione.<br />
1:8 Ascolta, figlio mio, l'istruzione<br />
di tuo padre e non<br />
rifiutare l'insegnamento di<br />
tua madre;<br />
1:9 poiché saranno una corona<br />
di grazia sul tuo capo e<br />
monili al tuo collo.<br />
1:10 Figlio mio, se i peccatori<br />
ti vogliono sviare, non<br />
dar loro retta.<br />
1:11 Potranno dirti: «Vieni<br />
con noi; mettiamoci in agguato<br />
per uccidere; tendiamo<br />
insidie senza motivo<br />
all'innocente;<br />
1:12 inghiottiamoli vivi,<br />
come il soggiorno dei morti,<br />
e tutti interi come quelli che<br />
scendono nella tomba;<br />
1:13 noi troveremo ogni<br />
sorta di beni preziosi, riempiremo<br />
le nostre case di bot-<br />
tino;<br />
1:14 tu estrarrai a sorte la<br />
tua parte con noi, non ci sarà<br />
tra noi tutti che una borsa<br />
sola».<br />
1:15 Tu però, figlio mio,<br />
non t'incamminare con loro;<br />
trattieni il tuo piede lontano<br />
dal loro sentiero;<br />
1:1 I <strong>Proverbi</strong> di Salomone,<br />
figlio di Davide, re d'Isra-<br />
ele,<br />
1:2 per conoscere sapienza<br />
e ammaestramento per in-<br />
tendere i detti di senno;<br />
1:3 per ricevere ammaestramento<br />
circa l'agire saggiamente,<br />
la giustizia, il<br />
giudizio e la dirittura<br />
1:4 per dare accorgimento<br />
ai semplici, conoscenza e<br />
riflessione al giovane.<br />
1:5 Il savio ascolterà e accrescerà<br />
il suo sapere; l'uomo<br />
con intendimento ne otterrà<br />
saggi consigli,<br />
1:6 per comprendere una<br />
sentenza e un enigma, le<br />
parole dei savi e i loro detti<br />
oscuri.<br />
1:7 Il timore dell'Eterno è il<br />
principio della conoscenza;<br />
ma gli stolti disprezzano la<br />
sapienza e l'ammaestramen-<br />
to.<br />
1:8 Ascolta, figlio mio,<br />
l'ammaestramento di tuo<br />
padre e non trascurare l'in-<br />
segnamento di tua madre,<br />
1:9 perché saranno un fregio<br />
di grazia al tuo capo e<br />
monili al tuo collo.<br />
1:10 Figlio mio, se i peccatori<br />
ti vogliono sedurre, non<br />
acconsentire.<br />
1:11 Se dicono: «Vieni con<br />
noi; stiamo in agguato per<br />
spargere sangue, tendiamo<br />
insidie senza motivo all'in-<br />
nocente;<br />
1:12 inghiottiamoli vivi,<br />
come lo Sceol, tutt'interi<br />
come quelli che scendono<br />
nella fossa;<br />
1:13 noi troveremo ogni<br />
sorta di beni preziosi, riempiremo<br />
le nostre case di bot-<br />
tino;<br />
1:14 tu trarrai a sorte la tua<br />
parte con noi, e fra noi tutti<br />
ci sarà una sola borsa»;<br />
1:15 figlio mio, non incamminarti<br />
con loro, trattieni<br />
il tuo piede dal loro<br />
sentiero,
<strong>Proverbi</strong><br />
Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />
1:16 Perciocchè i lor piedi<br />
corrono al male, E si affrettano<br />
a spandere il sangue.<br />
1:17 Perciocchè invano si<br />
tende la rete Dinanzi agli<br />
occhi d'ogni uccello;<br />
1:18 Ma essi pongono agguati<br />
al lor proprio sangue,<br />
Ed insidiano nascosamente<br />
l'anima loro.<br />
1:19 Tali sono i sentieri<br />
d'ogni uomo dato all'avarizia;<br />
Ella coglie l'anima di<br />
coloro in cui ella si trova.<br />
1:20 LA somma Sapienza<br />
grida di fuori; Ella fa sentir<br />
la sua voce per le piazze;<br />
1:21 Ella grida in capo de'<br />
luoghi delle turbe; Ella pronunzia<br />
i suoi ragionamenti<br />
nell'entrate delle porte, nella<br />
città,<br />
1:22 Dicendo: Infino a<br />
quando, o scempi, amerete<br />
la scempietà? Ed infino a<br />
quando gli schernitori prenderanno<br />
piacere in ischernire,<br />
Ed i pazzi avranno in<br />
odio la scienza?<br />
1:23 Convertitevi alla mia<br />
riprensione; Ecco, io vi<br />
sgorgherò lo spirito mio; Io<br />
vi farò assapere le mie paro-<br />
le.<br />
1:24 Perciocchè io ho gridato,<br />
e voi avete ricusato di<br />
ascoltare; Io ho distesa la<br />
mano, e niuno ha porto at-<br />
tenzione;<br />
1:25 Ed avete lasciato ogni<br />
mio consiglio, E non avete<br />
gradita la mia correzione;<br />
1:26 Io altresì riderò della<br />
vostra calamità; Io mi farò<br />
beffe, quando il vostro spa-<br />
vento sarà venuto;<br />
1:27 Quando il vostro spavento<br />
sarà venuto, a guisa<br />
di ruina, E la vostra calamità<br />
sarà giunta, a guisa di<br />
turbo; Quando angoscia e<br />
distretta vi sarà sopraggiunta.<br />
1:16 poiché i loro piedi corrono<br />
al male ed essi<br />
s’affrettano a spargere il<br />
sangue.<br />
1:17 Si tende invano la rete<br />
dinanzi a ogni sorta<br />
d’uccelli;<br />
1:18 ma costoro pongono<br />
agguati al loro proprio sangue,<br />
e tendono insidie alla<br />
stessa loro vita.<br />
1:19 Tal è la sorte di chiunque<br />
è avido di guadagno;<br />
esso toglie la vita a chi lo<br />
possiede.<br />
1:20 La sapienza grida per<br />
le vie, fa udire la sua voce<br />
per le piazze;<br />
1:21 nei crocicchi affollati<br />
ella chiama, all’ingresso<br />
delle porte, in città, pronunzia<br />
i suoi discorsi:<br />
1:22 ‘Fino a quando, o<br />
scempi, amerete la scempiaggine?<br />
fino a quando gli<br />
schernitori prenderanno gusto<br />
a schernire e gli stolti<br />
avranno in odio la scienza?<br />
1:23 Volgetevi a udire la<br />
mia riprensione; ecco, io<br />
farò sgorgare su voi lo spirito<br />
mio, vi farò conoscere le<br />
mie parole...<br />
1:24 Ma poiché, quand’ho<br />
chiamato avete rifiutato<br />
d’ascoltare, quand’ho steso<br />
la mano nessun vi ha bada-<br />
to,<br />
1:25 anzi avete respinto ogni<br />
mio consiglio e della<br />
mia correzione non ne avete<br />
voluto sapere,<br />
1:26 anch’io mi riderò delle<br />
vostre sventure, mi farò beffe<br />
quando lo spavento vi<br />
piomberà addosso;<br />
1:27 quando lo spavento vi<br />
piomberà addosso come una<br />
tempesta quando la sventura<br />
v’investirà come un uragano,<br />
e vi cadranno addosso la<br />
distretta e l’angoscia.<br />
274<br />
1:16 poiché i loro piedi corrono<br />
al male, essi si affrettano<br />
a spargere il sangue.<br />
1:17 Si tende invano la rete<br />
davanti a ogni sorta di uc-<br />
celli;<br />
1:18 ma costoro pongono<br />
agguati al loro proprio sangue<br />
e tendono insidie alla<br />
loro vita stessa.<br />
1:19 Tali sono le vie di<br />
chiunque si dà alla rapina;<br />
essa toglie la vita a chi la<br />
commette.<br />
1:20 La saggezza grida per<br />
le vie, fa udire la sua voce<br />
per le piazze;<br />
1:21 negli incroci affollati<br />
essa chiama, all'ingresso<br />
delle porte, in città, pronunzia<br />
i suoi discorsi:<br />
1:22 «Fino a quando, stolti,<br />
amerete la stoltezza? Fino a<br />
quando i beffardi prenderanno<br />
gusto a schernire e gli<br />
stolti avranno in odio la<br />
scienza?<br />
1:23 Volgetevi ad ascoltare<br />
la mia riprensione; ecco, io<br />
farò sgorgare su di voi il<br />
mio spirito, vi farò conosce-<br />
re le mie parole...<br />
1:24 Poiché, quand'ho<br />
chiamato avete rifiutato d'ascoltare,<br />
quand'ho steso la<br />
mano nessuno vi ha badato,<br />
1:25 anzi avete respinto ogni<br />
mio consiglio e della<br />
mia correzione non ne avete<br />
voluto sapere,<br />
1:26 anch'io riderò delle<br />
vostre sventure, mi farò beffe<br />
quando lo spavento vi<br />
piomberà addosso;<br />
1:27 quando lo spavento vi<br />
piomberà addosso come una<br />
tempesta, quando la sventura<br />
v'investirà come un uragano<br />
e vi cadranno addosso<br />
l'afflizione e l'angoscia.<br />
1:16 perché i loro piedi corrono<br />
al male e si affrettano<br />
a versare sangue.<br />
1:17 Si tende invano la rete<br />
davanti a ogni sorta di uc-<br />
celli;<br />
1:18 ma costoro pongono<br />
agguati al loro proprio sangue<br />
e tendono insidie alla<br />
loro stessa vita.<br />
1:19 Tali sono le vie di ogni<br />
uomo avido di guadagno;<br />
esso toglie la vita del suo<br />
proprietario.<br />
1:20 La sapienza grida per<br />
le vie, fa sentire la sua voce<br />
per le piazze;<br />
1:21 essa chiama nei luoghi<br />
affollati e pronuncia i suoi<br />
discorsi all'ingresso delle<br />
porte in città:<br />
1:22 «Fino a quando, o<br />
semplici, amerete la semplicioneria,<br />
e gli schernitori<br />
prenderanno gusto a schernire<br />
e gli stolti avranno in<br />
odio la conoscenza?<br />
1:23 Volgetevi alla mia riprensione;<br />
ecco, io verserò<br />
il mio Spirito su di voi e vi<br />
farò conoscere le mie paro-<br />
le.<br />
1:24 Poiché ho chiamato e<br />
voi avete rifiutato, ho steso<br />
la mia mano e nessuno vi ha<br />
fatto attenzione,<br />
1:25 anzi avete respinto ogni<br />
mio consiglio e non<br />
avete accettato la mia cor-<br />
rezione,<br />
1:26 anch'io riderò della<br />
vostra sventura, mi farò beffe<br />
quando verrà ciò che te-<br />
mete,<br />
1:27 quando ciò che temete<br />
verrà come una tempesta, e<br />
la vostra sventura arriverà<br />
come un uragano, quando<br />
verranno su di voi l'avversità<br />
e l'angoscia.
<strong>Proverbi</strong><br />
Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />
1:28 Allora essi grideranno<br />
a me, ma io non risponderò;<br />
Mi ricercheranno sollecitamente,<br />
ma non mi troveran-<br />
no;<br />
1:29 Perciocchè hanno odiata<br />
la scienza, E non hanno<br />
eletto il timor del Signo-<br />
re;<br />
1:30 E non hanno gradito il<br />
mio consiglio, Ed hanno<br />
disdegnata ogni mia corre-<br />
zione.<br />
1:31 Perciò, mangeranno<br />
del frutto delle lor vie, E<br />
saranno saziati de' lor con-<br />
sigli.<br />
1:32 Perciocchè lo sviamento<br />
degli scempi li uccide,<br />
E l'error degli stolti li fa<br />
perire.<br />
1:33 Ma chi mi ascolta abiterà<br />
in sicurtà, E viverà in<br />
riposo, fuor di spavento di<br />
male.<br />
2:1 FIGLIUOL mio, se tu<br />
ricevi i miei detti, E riponi<br />
appo te i miei comanda-<br />
menti,<br />
2:2 Rendendo il tuo orecchio<br />
attento alla Sapienza;<br />
Se tu inchini il tuo cuore<br />
all'intendimento,<br />
2:3 E se tu chiami la prudenza,<br />
E dài fuori la tua voce<br />
all'intendimento;<br />
2:4 Se tu la cerchi come<br />
l'argento, E l'investighi co-<br />
me i tesori;<br />
2:5 Allora tu intenderai il<br />
timor del Signore, E trove-<br />
rai la conoscenza di Dio.<br />
2:6 Perciocchè il Signore dà<br />
la sapienza; Dalla sua bocca<br />
procede la scienza e l'inten-<br />
dimento.<br />
2:7 Egli riserba la ragione a'<br />
diritti; Egli è lo scudo di<br />
quelli che camminano in<br />
integrità;<br />
2:8 Per guardare i sentieri<br />
di dirittura, E custodire la<br />
via de' suoi santi.<br />
2:9 Allora tu intenderai giustizia,<br />
giudicio, E dirittura,<br />
ed ogni buon sentiero.<br />
1:28 Allora mi chiameranno,<br />
ma io non risponderò;<br />
mi cercheranno con premura<br />
ma non mi troveranno.<br />
1:29 Poiché hanno odiato la<br />
scienza e non hanno scelto<br />
il timor dell’Eterno<br />
1:30 e non hanno voluto<br />
sapere dei miei consigli e<br />
hanno disdegnato ogni mia<br />
riprensione,<br />
1:31 si pasceranno del frutto<br />
della loro condotta, e saranno<br />
saziati dei loro propri<br />
consigli.<br />
1:32 Poiché il pervertimento<br />
degli scempi li uccide, e<br />
lo sviarsi degli stolti li fa<br />
perire;<br />
1:33 ma chi m’ascolta se ne<br />
starà al sicuro, sarà tranquillo,<br />
senza paura d’alcun ma-<br />
le’.<br />
2:1 Figliuol mio, se ricevi<br />
le mie parole e serbi con<br />
cura i miei comandamenti,<br />
2:2 prestando orecchio alla<br />
sapienza e inclinando il<br />
cuore all’intelligenza;<br />
2:3 sì, se chiami il discernimento<br />
e rivolgi la tua voce<br />
all’intelligenza,<br />
2:4 se la cerchi come<br />
l’argento e ti dai a scavarla<br />
come un tesoro,<br />
2:5 Allora intenderai il timor<br />
dell’Eterno, e troverai<br />
la conoscenza di Dio.<br />
2:6 Poiché l’Eterno dà la<br />
sapienza; dalla sua bocca<br />
procedono la scienza e<br />
l’intelligenza.<br />
2:7 Egli tiene in serbo per<br />
gli uomini retti un aiuto potente,<br />
uno scudo per quelli<br />
che camminano integra-<br />
mente,<br />
2:8 affin di proteggere i<br />
sentieri della equità e di custodire<br />
la via dei suoi fedeli.<br />
2:9 Allora intenderai la giustizia,<br />
l’equità, la rettitudine,<br />
tutte le vie del bene.<br />
275<br />
1:28 Allora mi chiameranno,<br />
ma io non risponderò;<br />
mi cercheranno con premura<br />
ma non mi troveranno.<br />
1:29 Poiché hanno odiato la<br />
scienza, non hanno scelto il<br />
timore del SIGNORE,<br />
1:30 non hanno voluto sapere<br />
i miei consigli e hanno<br />
disprezzato ogni mia ripren-<br />
sione,<br />
1:31 si pasceranno del frutto<br />
della loro condotta, e saranno<br />
saziati dei loro propri<br />
consigli.<br />
1:32 Infatti il pervertimento<br />
degli insensati li uccide e lo<br />
sviarsi degli stolti li fa peri-<br />
re;<br />
1:33 ma chi mi ascolta starà<br />
al sicuro, vivrà tranquillo,<br />
senza paura di nessun ma-<br />
le».<br />
2:1 Figlio mio, se ricevi le<br />
mie parole e serbi con cura i<br />
miei comandamenti,<br />
2:2 prestando orecchio alla<br />
saggezza e inclinando il<br />
cuore all'intelligenza;<br />
2:3 sì, se chiami il discernimento<br />
e rivolgi la tua voce<br />
all'intelligenza,<br />
2:4 se la cerchi come l'argento<br />
e ti dai a scavarla<br />
come un tesoro,<br />
2:5 allora comprenderai il<br />
timore del SIGNORE e tro-<br />
verai la scienza di Dio.<br />
2:6 Il SIGNORE infatti dà<br />
la saggezza; dalla sua bocca<br />
provengono la scienza e<br />
l'intelligenza.<br />
2:7 Egli tiene in serbo per<br />
gli uomini retti un aiuto potente,<br />
uno scudo per quelli<br />
che camminano nell'integri-<br />
tà,<br />
2:8 allo scopo di proteggere<br />
i sentieri della giustizia e di<br />
custodire la via dei suoi fe-<br />
deli.<br />
2:9 Allora comprenderai la<br />
giustizia, l'equità, la rettitudine,<br />
tutte le vie del bene.<br />
1:28 Allora essi grideranno<br />
a me, ma io non risponderò,<br />
mi cercheranno con premura,<br />
ma non mi troveranno.<br />
1:29 Poiché hanno odiato la<br />
conoscenza e non hanno<br />
scelto il timore dell'Eterno,<br />
1:30 non hanno voluto accettare<br />
il mio consiglio e<br />
hanno disprezzato ogni mia<br />
riprensione.<br />
1:31 Perciò si ciberanno del<br />
frutto della loro condotta e<br />
si sazieranno dei loro propri<br />
consigli.<br />
1:32 Poiché lo sviamento<br />
dei semplici li uccide e la<br />
falsa tranquillità degli stolti<br />
li fa perire;<br />
1:33 ma chi mi ascolta abiterà<br />
al sicuro, sarà veramente<br />
tranquillo, senza paura di<br />
alcun male».<br />
2:1 Figlio mio, se ricevi le<br />
mie parole e fai tesoro dei<br />
miei comandamenti,<br />
2:2 prestando orecchio alla<br />
sapienza e inclinando il<br />
cuore all'intendimento;<br />
2:3 sì, se chiedi con forza il<br />
discernimento e alzi la tua<br />
voce per ottenere intendi-<br />
mento,<br />
2:4 se lo cerchi come l'argento<br />
e ti dai a scavarlo<br />
come un tesoro nascosto,<br />
2:5 allora intenderai il timore<br />
dell'Eterno, e troverai la<br />
conoscenza di DIO.<br />
2:6 Poiché l'Eterno dà la<br />
sapienza; dalla sua bocca<br />
procedono la conoscenza e<br />
l'intendimento.<br />
2:7 Egli tiene in serbo per<br />
gli uomini retti un aiuto potente,<br />
uno scudo per quelli<br />
che camminano rettamente,<br />
2:8 per proteggere i sentieri<br />
della equità e custodire la<br />
via dei suoi santi.<br />
2:9 Allora intenderai la giustizia,<br />
l'equità, la rettitudine<br />
e tutte le vie del bene.
<strong>Proverbi</strong><br />
Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />
2:10 Quando la sapienza<br />
sarà entrata nel cuor tuo, E<br />
la scienza sarà dilettevole<br />
all'anima tua;<br />
2:11 L'avvedimento ti preserverà,<br />
La prudenza ti<br />
guarderà;<br />
2:12 Per liberarti dalla via<br />
malvagia, Dagli uomini che<br />
parlano di cose perverse;<br />
2:13 I quali lasciano i sentieri<br />
della dirittura, Per<br />
camminar per le vie delle<br />
tenebre;<br />
2:14 I quali si rallegrano di<br />
far male, E festeggiano nel-<br />
le perversità di malizia;<br />
2:15 I quali son torti nelle<br />
lor vie, E traviati ne' lor<br />
sentieri.<br />
2:16 Per iscamparti ancora<br />
dalla donna straniera; Dalla<br />
forestiera che parla vezzo-<br />
samente;<br />
2:17 La quale ha abbandonato<br />
il conduttor della sua<br />
giovanezza, Ed ha dimenti-<br />
cato il patto del suo Dio.<br />
2:18 Conciossiachè la casa<br />
di essa dichini alla morte,<br />
Ed i suoi sentieri a' morti.<br />
2:19 Niuno di coloro ch'entrano<br />
da essa non ne ritorna,<br />
E non riprende i sentieri<br />
della vita.<br />
2:20 Acciocchè ancora tu<br />
cammini per la via de' buoni,<br />
Ed osservi i sentieri de'<br />
giusti.<br />
2:21 Perciocchè gli uomini<br />
diritti abiteranno la terra, E<br />
gli uomini intieri rimarran-<br />
no in essa.<br />
2:22 Ma gli empi saranno<br />
sterminati dalla terra, E i<br />
disleali ne saranno divelti.<br />
3:1 Figliuol mio, non dimenticare<br />
il mio insegnamento;<br />
E il cuor tuo guardi i<br />
miei comandamenti;<br />
3:2 Perchè ti aggiungeranno<br />
lunghezza di giorni, Ed anni<br />
di vita, e prosperità.<br />
2:10 Perché la sapienza<br />
t’entrerà nel cuore, e la<br />
scienza sarà gradevole<br />
all’anima tua;<br />
2:11 la riflessione veglierà<br />
su te, e l’intelligenza ti pro-<br />
teggerà;<br />
2:12 ti scamperà così dalla<br />
via malvagia, dalla gente<br />
che parla di cose perverse,<br />
2:13 da quelli che lasciano i<br />
sentieri della rettitudine per<br />
camminare nella via delle<br />
tenebre,<br />
2:14 che godono a fare il<br />
male e si compiacciono del-<br />
le perversità del malvagio,<br />
2:15 che seguono sentieri<br />
storti e battono vie tortuose.<br />
2:16 Ti scamperà dalla<br />
donna adultera, dalla infedele<br />
che usa parole melate,<br />
2:17 che ha abbandonato il<br />
compagno della sua giovinezza<br />
e ha dimenticato il<br />
patto del suo Dio.<br />
2:18 Poiché la sua casa<br />
pende verso la morte, e i<br />
suoi sentieri menano ai de-<br />
funti.<br />
2:19 Nessuno di quelli che<br />
vanno da lei ne ritorna, nessuno<br />
riprende i sentieri del-<br />
la vita.<br />
2:20 Così camminerai per<br />
la via dei buoni, e rimarrai<br />
nei sentieri dei giusti.<br />
2:21 Ché gli uomini retti<br />
abiteranno la terra, e quelli<br />
che sono integri vi rimar-<br />
ranno;<br />
2:22 ma gli empi saranno<br />
sterminati di sulla terra e gli<br />
sleali ne saranno divelti.<br />
3:1 Figliuol mio, non dimenticare<br />
il mio insegnamento,<br />
e il tuo cuore osservi<br />
i miei comandamenti,<br />
3:2 perché ti procureranno<br />
lunghi giorni, anni di vita e<br />
di prosperità.<br />
276<br />
2:10 Perché la saggezza ti<br />
entrerà nella mente, la<br />
scienza sarà la delizia del<br />
tuo cuore,<br />
2:11 la riflessione veglierà<br />
su di te, l'intelligenza ti pro-<br />
teggerà,<br />
2:12 essa ti scamperà così<br />
dalla via malvagia, dalla<br />
gente che parla di cose per-<br />
verse,<br />
2:13 da quelli che lasciano i<br />
sentieri della rettitudine per<br />
camminare nella via delle<br />
tenebre,<br />
2:14 che godono a fare il<br />
male e si compiacciono del-<br />
le perversità del malvagio,<br />
2:15 che seguono sentieri<br />
contorti e percorrono vie<br />
tortuose.<br />
2:16 Ti salverà dalla donna<br />
adultera, dalla infedele che<br />
usa parole seducenti,<br />
2:17 che ha abbandonato il<br />
compagno della sua gioventù<br />
e ha dimenticato il patto<br />
del suo Dio.<br />
2:18 Infatti la sua casa pende<br />
verso la morte, e i suoi<br />
sentieri conducono ai de-<br />
funti.<br />
2:19 Nessuno di quelli che<br />
vanno da lei ne ritorna, nessuno<br />
riprende i sentieri del-<br />
la vita.<br />
2:20 Così camminerai per<br />
la via dei buoni e rimarrai<br />
nei sentieri dei giusti.<br />
2:21 Gli uomini retti infatti<br />
abiteranno la terra, quelli<br />
che sono integri vi rimar-<br />
ranno;<br />
2:22 ma gli empi saranno<br />
sterminati dalla terra, gli<br />
sleali ne saranno estirpati.<br />
3:1 Figlio mio, non dimenticare<br />
il mio insegnamento,<br />
e il tuo cuore osservi i miei<br />
comandamenti,<br />
3:2 perché ti procureranno<br />
lunghi giorni, anni di vita e<br />
di prosperità.<br />
2:10 Quando la sapienza<br />
entrerà nel tuo cuore e la<br />
conoscenza sarà gradevole<br />
alla tua anima,<br />
2:11 la riflessione veglierà<br />
su di te e l'intendimento ti<br />
proteggerà,<br />
2:12 per liberarti dalla via<br />
malvagia, dalla gente che<br />
parla di cose perverse,<br />
2:13 da quelli che lasciano i<br />
sentieri della rettitudine per<br />
camminare nelle vie delle<br />
tenebre,<br />
2:14 che godono a fare il<br />
male e provano piacere nel-<br />
le perversità del malvagio,<br />
2:15 i cui sentieri sono storti<br />
e le cui vie sono tortuose,<br />
2:16 per scamparti dalla<br />
donna adultera, dalla straniera<br />
che usa parole lusin-<br />
ghevoli,<br />
2:17 che ha abbandonato il<br />
compagno della sua giovinezza<br />
e ha dimenticato il<br />
patto del suo DIO.<br />
2:18 Poiché la sua casa<br />
scende verso la morte e i<br />
suoi sentieri verso i defunti.<br />
2:19 Nessuno di quelli che<br />
vanno da lei ritorna, nessuno<br />
raggiunge i sentieri della<br />
vita.<br />
2:20 Così potrai camminare<br />
per la via dei buoni e rimarrai<br />
nei sentieri dei giusti.<br />
2:21 Poiché gli uomini retti<br />
abiteranno la terra e quelli<br />
integri vi rimarranno;<br />
2:22 ma gli empi saranno<br />
sterminati dalla terra e i trasgressori<br />
saranno da essa<br />
strappati.<br />
3:1 Figlio mio, non dimenticare<br />
il mio insegnamento e<br />
il tuo cuore custodisca i<br />
miei comandamenti,<br />
3:2 perché ti aggiungeranno<br />
lunghi giorni, anni di vita e<br />
pace.
<strong>Proverbi</strong><br />
Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />
3:3 Benignità e verità non ti<br />
abbandoneranno; Legateli<br />
in su la gola, scrivili in su la<br />
tavola del tuo cuore;<br />
3:4 E tu troverai grazia e<br />
buon senno Appo Iddio, ed<br />
appo gli uomini.<br />
3:5 Confidati nel Signore<br />
con tutto il tuo cuore; E non<br />
appoggiarti in su la tua pru-<br />
denza.<br />
3:6 Riconoscilo in tutte le<br />
tue vie, Ed egli addirizzerà i<br />
tuoi sentieri.<br />
3:7 Non reputarti savio appo<br />
te stesso; Temi il Signo-<br />
re, e ritratti dal male.<br />
3:8 Ciò sarà una medicina<br />
al tuo bellico, Ed un inaf-<br />
fiamento alle tue ossa.<br />
3:9 Onora il Signore con le<br />
tue facoltà, E con le primi-<br />
zie d'ogni tua rendita;<br />
3:10 Ed i tuoi granai saran<br />
ripieni di beni in ogni abbondanza,<br />
E le tue tina tra-<br />
boccheranno di mosto.<br />
3:11 Figliuol mio, non disdegnar<br />
la correzione del<br />
Signore; E non ti rincresca<br />
il suo gastigamento;<br />
3:12 Perciocchè il Signore<br />
gastiga chi egli ama; Anzi<br />
come un padre il figliuolo<br />
ch'egli gradisce.<br />
3:13 Beato l'uomo che ha<br />
trovata sapienza, E l'uomo<br />
che ha ottenuto intendimen-<br />
to.<br />
3:14 Perciocchè il traffico<br />
di essa è migliore che il<br />
traffico dell'argento, E la<br />
sua rendita è migliore che<br />
l'oro.<br />
3:15 Ella è più preziosa che<br />
le perle; E tutto ciò che tu<br />
hai di più caro non la pa-<br />
reggia.<br />
3:16 Lunghezza di giorni è<br />
alla sua destra; Ricchezza e<br />
gloria alla sua sinistra.<br />
3:17 Le sue vie son vie dilettevoli,<br />
E tutti i suoi sen-<br />
tieri sono pace.<br />
3:18 Ella è un albero di vita<br />
a quelli che si appigliano ad<br />
essa; E beati coloro che la<br />
ritengono.<br />
3:3 Bontà e verità non ti<br />
abbandonino; lègatele al<br />
collo, scrivile sulla tavola<br />
del tuo cuore;<br />
3:4 troverai così grazia e<br />
buon senno agli occhi di<br />
Dio e degli uomini.<br />
3:5 Confidati nell’Eterno<br />
con tutto il cuore, e non<br />
t’appoggiare sul tuo discer-<br />
nimento.<br />
3:6 Riconoscilo in tutte le<br />
tue vie, ed egli appianerà i<br />
tuoi sentieri.<br />
3:7 Non ti stimar savio da<br />
te stesso; temi l’Eterno e<br />
ritirati dal male;<br />
3:8 questo sarà la salute del<br />
tuo corpo, e un refrigerio<br />
alle tue ossa.<br />
3:9 Onora l’Eterno con i<br />
tuoi beni e con le primizie<br />
d’ogni tua rendita;<br />
3:10 i tuoi granai saran ripieni<br />
d’abbondanza e i tuoi<br />
tini traboccheranno di mo-<br />
sto.<br />
3:11 Figliuol mio, non disdegnare<br />
la correzione<br />
dell’Eterno, e non ti ripugni<br />
la sua riprensione;<br />
3:12 ché l’Eterno riprende<br />
colui ch’egli ama, come un<br />
padre il figliuolo che gradi-<br />
sce.<br />
3:13 Beato l’uomo che ha<br />
trovato la sapienza, e<br />
l’uomo che ottiene<br />
l’intelligenza!<br />
3:14 Poiché il guadagno<br />
ch’essa procura è preferibile<br />
a quel dell’argento, e il profitto<br />
che se ne trae val più<br />
dell’oro fino.<br />
3:15 Essa è più pregevole<br />
delle perle, e quanto hai di<br />
più prezioso non l’equivale.<br />
3:16 Lunghezza di vita è<br />
nella sua destra; ricchezza e<br />
gloria nella sua sinistra.<br />
3:17 Le sue vie son vie dilettevoli,<br />
e tutti i suoi sen-<br />
tieri sono pace.<br />
3:18 Essa è un albero di vita<br />
per quei che l’afferrano, e<br />
quei che la ritengon fermamente<br />
sono beati.<br />
277<br />
3:3 Bontà e verità non ti<br />
abbandonino; legatele al<br />
collo, scrivile sulla tavola<br />
del tuo cuore;<br />
3:4 troverai così grazia e<br />
buon senso agli occhi di<br />
Dio e degli uomini.<br />
3:5 Confida nel SIGNORE<br />
con tutto il cuore e non ti<br />
appoggiare sul tuo discer-<br />
nimento.<br />
3:6 Riconoscilo in tutte le<br />
tue vie ed egli appianerà i<br />
tuoi sentieri.<br />
3:7 Non ti stimare saggio da<br />
te stesso; temi il SIGNORE<br />
e allontanati dal male;<br />
3:8 questo sarà la salute del<br />
tuo corpo e un refrigerio<br />
alle tue ossa.<br />
3:9 Onora il SIGNORE con<br />
i tuoi beni e con le primizie<br />
di ogni tua rendita;<br />
3:10 i tuoi granai saranno<br />
ricolmi d'abbondanza e i<br />
tuoi tini traboccheranno di<br />
mosto.<br />
3:11 Figlio mio, non disprezzare<br />
la correzione del<br />
SIGNORE, non ti ripugni la<br />
sua riprensione;<br />
3:12 perché il SIGNORE<br />
riprende colui che egli ama,<br />
come un padre il figlio che<br />
gradisce.<br />
3:13 Beato l'uomo che ha<br />
trovato la saggezza, l'uomo<br />
che ottiene l'intelligenza!<br />
3:14 Poiché il guadagno<br />
che essa procura è preferibile<br />
a quello dell'argento, il<br />
profitto che se ne trae vale<br />
più dell'oro fino.<br />
3:15 Essa è più pregevole<br />
delle perle, quanto hai di<br />
più prezioso non l'equivale.<br />
3:16 Lunghezza di vita è<br />
nella sua destra; ricchezza e<br />
gloria nella sua sinistra.<br />
3:17 Le sue vie sono vie<br />
deliziose, e tutti i suoi sen-<br />
tieri sono tranquilli.<br />
3:18 Essa è un albero di vita<br />
per quelli che l'afferrano,<br />
e quelli che la possiedono<br />
sono beati.<br />
3:3 Benignità e verità non ti<br />
abbandonino; legale intorno<br />
al tuo collo, scrivile sulla<br />
tavola del tuo cuore;<br />
3:4 troverai così grazia e<br />
intendimento agli occhi di<br />
DIO e degli uomini.<br />
3:5 Confida nell'Eterno con<br />
tutto il tuo cuore e non appoggiarti<br />
sul tuo intendi-<br />
mento;<br />
3:6 riconoscilo in tutte le<br />
tue vie, ed egli raddrizzerà i<br />
tuoi sentieri.<br />
3:7 Non ritenerti savio ai<br />
tuoi occhi, temi l'Eterno e<br />
ritirati dal male;<br />
3:8 questo sarà guarigione<br />
per i tuoi nervi e un refrige-<br />
rio per le tue ossa.<br />
3:9 Onora l'Eterno con i<br />
tuoi beni e con le primizie<br />
di ogni tua rendita;<br />
3:10 i tuoi granai saranno<br />
strapieni e i tuoi tini traboccheranno<br />
di mosto.<br />
3:11 Figlio mio, non disprezzare<br />
la punizione dell'Eterno<br />
e non detestare la<br />
sua correzione,<br />
3:12 perché l'Eterno corregge<br />
colui che egli ama,<br />
come un padre il figlio che<br />
gradisce.<br />
3:13 Beato l'uomo che ha<br />
trovato la sapienza e l'uomo<br />
che ottiene l'intendimento.<br />
3:14 Poiché il suo guadagno<br />
è migliore del guadagno<br />
dell'argento e il suo<br />
frutto val più dell'oro fino.<br />
3:15 Essa è più preziosa<br />
delle perle e tutte le cose<br />
più deliziose non la possono<br />
eguagliare.<br />
3:16 Lunghezza di vita è<br />
nella sua destra, ricchezza e<br />
gloria nella sua sinistra.<br />
3:17 Le sue vie sono vie<br />
dilettevoli e tutti i suoi sen-<br />
tieri sono pace.<br />
3:18 Essa è un albero di vita<br />
per quelli che l'afferrano,<br />
e quelli che la tengono saldamente<br />
sono beati.
<strong>Proverbi</strong><br />
Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />
3:19 Il Signore ha fondata<br />
la terra con sapienza; Egli<br />
ha stabiliti i cieli con inten-<br />
dimento.<br />
3:20 Per lo suo conoscimento<br />
gli abissi furono fes-<br />
si, E l'aria stilla la rugiada.<br />
3:21 Figliuol mio, non dipartansi<br />
giammai queste<br />
cose dagli occhi tuoi; Guarda<br />
la ragione e l'avvedimen-<br />
to;<br />
3:22 E quelle saranno vita<br />
all'anima tua, E grazia alla<br />
tua gola.<br />
3:23 Allora camminerai sicuramente<br />
per la tua via, Ed<br />
il tuo piè non incapperà.<br />
3:24 Quando tu giacerai,<br />
non avrai spavento; E<br />
quando tu ti riposerai, il tuo<br />
sonno sarà dolce.<br />
3:25 Tu non temerai di subito<br />
spavento, Nè della ruina<br />
degli empi, quando ella<br />
avverrà.<br />
3:26 Perciocchè il Signore<br />
sarà al tuo fianco, E guarderà<br />
il tuo piè, che non sia<br />
preso.<br />
3:27 Non negare il bene a<br />
quelli a cui è dovuto, Quando<br />
è in tuo potere di farlo.<br />
3:28 Non dire al tuo prossimo:<br />
Va', e torna, E domani<br />
te lo darò, se tu l'hai appo<br />
te.<br />
3:29 Non macchinare alcun<br />
male contro al tuo prossimo<br />
Che abita in sicurtà teco.<br />
3:30 Non litigar con alcuno<br />
senza cagione, S'egli non ti<br />
ha fatto alcun torto.<br />
3:31 Non portare invidia<br />
all'uomo violento, E non<br />
eleggere alcuna delle sue<br />
vie.<br />
3:32 Perciocchè l'uomo<br />
perverso è cosa abbominevole<br />
al Signore; Ma egli<br />
comunica il suo consiglio<br />
con gli uomini diritti.<br />
3:33 La maledizione del<br />
Signore è nella casa dell'empio;<br />
Ma egli benedirà la<br />
stanza de' giusti.<br />
3:19 Con la sapienza<br />
l’Eterno fondò la terra, e<br />
con l’intelligenza rese stabi-<br />
li i cieli.<br />
3:20 Per la sua scienza gli<br />
abissi furono aperti, e le<br />
nubi distillano la rugiada.<br />
3:21 Figliuol mio, queste<br />
cose non si dipartano mai<br />
dagli occhi tuoi! Ritieni la<br />
saviezza e la riflessione!<br />
3:22 Esse saranno la vita<br />
dell’anima tua e un orna-<br />
mento al tuo collo.<br />
3:23 Allora camminerai sicuro<br />
per la tua via, e il tuo<br />
piede non inciamperà.<br />
3:24 Quando ti metterai a<br />
giacere non avrai paura;<br />
giacerai, e il sonno tuo sarà<br />
dolce.<br />
3:25 Non avrai da temere i<br />
sùbiti spaventi, né la ruina<br />
degli empi, quando avverrà;<br />
3:26 perché l’Eterno sarà la<br />
tua sicurezza, e preserverà il<br />
tuo piede da ogn’insidia.<br />
3:27 Non rifiutare un benefizio<br />
a chi vi ha diritto,<br />
quand’è in tuo potere di far-<br />
lo.<br />
3:28 Non dire al tuo prossimo:<br />
‘Va’ e torna’ e ‘te lo<br />
darò domani’, quand’hai di<br />
che dare.<br />
3:29 Non macchinare il male<br />
contro il tuo prossimo,<br />
mentr’egli abita fiducioso<br />
con te.<br />
3:30 Non intentar causa ad<br />
alcuno senza motivo, allorché<br />
non t’ha fatto alcun tor-<br />
to.<br />
3:31 Non portare invidia<br />
all’uomo violento, e non<br />
scegliere alcuna delle sue<br />
vie;<br />
3:32 poiché l’Eterno ha in<br />
abominio l’uomo perverso,<br />
ma l’amicizia sua è per gli<br />
uomini retti.<br />
3:33 La maledizione<br />
dell’Eterno è nella casa<br />
dell’empio, ma egli benedice<br />
la dimora dei giusti.<br />
278<br />
3:19 Con la saggezza il SI-<br />
GNORE fondò la terra, e<br />
con l'intelligenza rese stabi-<br />
li i cieli.<br />
3:20 Per la sua scienza gli<br />
abissi furono aperti, e le<br />
nuvole distillano la rugiada.<br />
3:21 Figlio mio, queste cose<br />
non si allontanino mai dai<br />
tuoi occhi! Conserva la saggezza<br />
e la riflessione!<br />
3:22 Esse saranno vita per<br />
te e un ornamento al tuo<br />
collo.<br />
3:23 Allora camminerai sicuro<br />
per la tua via e il tuo<br />
piede non inciamperà.<br />
3:24 Quando ti coricherai<br />
non avrai paura; starai a letto<br />
e il tuo sonno sarà dolce.<br />
3:25 Non avrai da temere<br />
improvvisi spaventi, né la<br />
rovina degli empi, quando<br />
verrà;<br />
3:26 perché il SIGNORE<br />
sarà la tua sicurezza, e preserverà<br />
il tuo piede da ogni<br />
insidia.<br />
3:27 Non rifiutare un beneficio<br />
a chi vi ha diritto,<br />
quando è in tuo potere di<br />
farlo.<br />
3:28 Se hai di che dare, non<br />
dire al tuo prossimo: «Va' e<br />
torna, te lo darò domani».<br />
3:29 Non tramare il male<br />
contro il tuo prossimo, mentre<br />
egli abita fiducioso con<br />
te.<br />
3:30 Non fare causa a nessuno<br />
senza motivo, se non ti<br />
è stato fatto alcun torto.<br />
3:31 Non portare invidia<br />
all'uomo violento e non<br />
scegliere nessuna delle sue<br />
vie;<br />
3:32 poiché il SIGNORE<br />
detesta l'uomo perverso, ma<br />
la sua amicizia è per gli<br />
uomini retti.<br />
3:33 La maledizione del<br />
SIGNORE è nella casa dell'empio,<br />
ma egli benedice<br />
l'abitazione dei giusti.<br />
3:19 Con la sapienza l'Eterno<br />
fondò la terra e con l'intelligenza<br />
rese stabili i cieli.<br />
3:20 Per la sua conoscenza<br />
gli abissi furono aperti e le<br />
nubi stillano rugiada.<br />
3:21 Figlio mio, queste cose<br />
non si allontanino mai dai<br />
tuoi occhi. Ritieni la sapienza<br />
e la riflessione.<br />
3:22 Esse saranno vita per<br />
l'anima tua e un ornamento<br />
al tuo collo.<br />
3:23 Allora camminerai sicuro<br />
per la tua via e il tuo<br />
piede non inciamperà.<br />
3:24 Quando ti coricherai<br />
non avrai paura; sì, ti coricherai<br />
e il sonno tuo sarà<br />
dolce.<br />
3:25 Non temerai lo spavento<br />
improvviso né la rovina<br />
degli empi quando ver-<br />
rà,<br />
3:26 perché l'Eterno sarà al<br />
tuo fianco e impedirà che il<br />
tuo piede sia preso in alcun<br />
laccio.<br />
3:27 Non rifiutare il bene a<br />
chi è dovuto, quando è in<br />
tuo potere il farlo.<br />
3:28 Non dire al tuo prossimo:<br />
«Va' e ritorna; te lo<br />
darò domani», quando hai<br />
la cosa con te.<br />
3:29 Non macchinare alcun<br />
male contro il tuo prossimo,<br />
mentre abita fiducioso con<br />
te.<br />
3:30 Non intentare causa<br />
contro nessuno senza motivo,<br />
se non ti ha fatto alcun<br />
male.<br />
3:31 Non portare invidia<br />
all'uomo violento e non<br />
scegliere alcuna delle sue<br />
vie,<br />
3:32 perché l'Eterno ha in<br />
abominio l'uomo perverso,<br />
ma il suo consiglio è per gli<br />
uomini retti.<br />
3:33 La maledizione dell'Eterno<br />
è nella casa dell'empio,<br />
ma egli benedice la dimora<br />
dei giusti.
<strong>Proverbi</strong><br />
Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />
3:34 Se egli schernisce gli<br />
schernitori, Dà altresì grazia<br />
agli umili.<br />
3:35 I savi possederanno la<br />
gloria; Ma gli stolti se ne<br />
portano ignominia.<br />
4:1 FIGLIUOLI, ascoltate<br />
l'ammaestramento del padre;<br />
E siate attenti, per co-<br />
noscer la prudenza.<br />
4:2 Perciocchè io vi ho data<br />
buona dottrina, Non lasciate<br />
la mia legge.<br />
4:3 Perciocchè io ancora<br />
sono stato figliuol di mio<br />
padre, Tenero, ed unico ap-<br />
presso mia madre.<br />
4:4 Ed esso mi ammaestrava,<br />
e mi diceva: Il tuo cuore<br />
ritenga le mie parole; Osserva<br />
i miei comandamenti,<br />
e tu viverai.<br />
4:5 Acquista sapienza, acquista<br />
prudenza; Non dimenticare<br />
i detti della mia<br />
bocca, e non rivolgertene<br />
indietro.<br />
4:6 Non abbandonar la sapienza,<br />
ed ella ti preserverà;<br />
Amala, ed ella ti guarderà.<br />
4:7 La sapienza è la principal<br />
cosa; acquista la sapienza;<br />
Ed al prezzo di tutti i<br />
tuoi beni, acquista la pru-<br />
denza.<br />
4:8 Esaltala, ed ella ti innalzerà;<br />
Ella ti glorificherà,<br />
quando tu l'avrai abbraccia-<br />
ta.<br />
4:9 Ella ti metterà in sul capo<br />
un fregio di grazia; E ti<br />
darà una corona d'ornamen-<br />
to.<br />
4:10 Ascolta, figliuol mio, e<br />
ricevi i miei detti; Ed anni<br />
di vita ti saranno moltiplica-<br />
ti.<br />
4:11 Io ti ho ammaestrato<br />
nella via della sapienza; Io<br />
ti ho inviato ne' sentieri del-<br />
la dirittura.<br />
4:12 Quando tu camminerai,<br />
i tuoi passi non saran<br />
ristretti; E se tu corri, tu non<br />
incapperai.<br />
3:34 Se schernisce gli<br />
schernitori, fa grazia agli<br />
umili.<br />
3:35 I savi erederanno la<br />
gloria, ma l’ignominia è la<br />
parte degli stolti.<br />
4:1 Figliuoli, ascoltate<br />
l’istruzione di un padre, e<br />
state attenti a imparare il<br />
discernimento;<br />
4:2 perché io vi do una<br />
buona dottrina; non abban-<br />
donate il mio insegnamento.<br />
4:3 Quand’ero ancora fanciullo<br />
presso mio padre, tenero<br />
ed unico presso mia<br />
madre,<br />
4:4 egli mi ammaestrava e<br />
mi diceva: ‘Il tuo cuore ritenga<br />
le mie parole; osserva<br />
i miei comandamenti, e vi-<br />
vrai.<br />
4:5 Acquista sapienza, acquista<br />
intelligenza; non dimenticare<br />
le parole della<br />
mia bocca, e non te ne svia-<br />
re;<br />
4:6 non abbandonare la sapienza,<br />
ed essa ti custodirà;<br />
amala, ed essa ti proteggerà.<br />
4:7 Il principio della sapienza<br />
è: Acquista la sapienza.<br />
Sì, a costo di quanto<br />
possiedi, acquista<br />
l’intelligenza.<br />
4:8 Esaltala, ed essa<br />
t’innalzerà; essa ti coprirà<br />
di gloria, quando l’avrai ab-<br />
bracciata.<br />
4:9 Essa ti metterà sul capo<br />
una corona di grazia, ti farà<br />
dono d’un magnifico dia-<br />
dema’.<br />
4:10 Ascolta, figliuol mio,<br />
ricevi le mie parole, e anni<br />
di vita ti saranno moltiplica-<br />
ti.<br />
4:11 Io ti mostro la via della<br />
sapienza, t’avvio per i<br />
sentieri della rettitudine.<br />
4:12 Se cammini, i tuoi passi<br />
non saran raccorciati; e se<br />
corri, non inciamperai.<br />
279<br />
3:34 Se schernisce gli<br />
schernitori, fa grazia agli<br />
umili.<br />
3:35 I saggi erediteranno la<br />
gloria, ma l'infamia è la par-<br />
te che spetta agli stolti.<br />
4:1 Figlioli, ascoltate l'istruzione<br />
di un padre, state<br />
attenti a imparare il discer-<br />
nimento;<br />
4:2 perché io vi do una<br />
buona dottrina; non abban-<br />
donate il mio insegnamento.<br />
4:3 Quand'ero ancora bambino<br />
presso mio padre, tenero<br />
e unico presso mia ma-<br />
dre,<br />
4:4 egli mi insegnava dicendomi:<br />
«Il tuo cuore conservi<br />
le mie parole; osserva<br />
i miei comandamenti e vi-<br />
vrai;<br />
4:5 acquista saggezza, acquista<br />
intelligenza; non dimenticare<br />
le parole della<br />
mia bocca e non te ne svia-<br />
re;<br />
4:6 non abbandonare la<br />
saggezza, ed essa ti custodirà;<br />
amala, ed essa ti proteg-<br />
gerà;<br />
4:7 il principio della saggezza<br />
è: Acquista la saggezza;<br />
sì, a costo di quanto<br />
possiedi, acquista l'intelli-<br />
genza;<br />
4:8 esaltala, ed essa t'innalzerà;<br />
essa ti coprirà di gloria<br />
quando l'avrai abbracciata;<br />
4:9 essa ti metterà sul capo<br />
una corona di grazia, ti farà<br />
dono di un magnifico dia-<br />
dema».<br />
4:10 Ascolta, figlio mio,<br />
ricevi le mie parole, e anni<br />
di vita ti saranno moltiplica-<br />
ti.<br />
4:11 Io ti indico la via della<br />
saggezza, ti avvio per i sentieri<br />
della rettitudine.<br />
4:12 Se cammini, i tuoi passi<br />
non saranno raccorciati, e<br />
se corri, non inciamperai.<br />
3:34 Certamente egli schernisce<br />
gli schernitori, ma fa<br />
grazia agli umili.<br />
3:35 I saggi erediteranno la<br />
gloria, ma l'ignominia sarà<br />
il retaggio degli stolti.<br />
4:1 Ascoltate, o figli, l'ammaestramento<br />
di un padre, e<br />
fate attenzione a imparare il<br />
discernimento,<br />
4:2 perché vi do una buona<br />
dottrina; non abbandonate<br />
la mia legge.<br />
4:3 Quand'ero ancora fanciullo<br />
presso mio padre, tenero<br />
e caro agli occhi di<br />
mia madre,<br />
4:4 egli mi ammaestrava e<br />
mi diceva: «Il tuo cuore ritenga<br />
le mie parole; custodisci<br />
i miei comandamenti e<br />
vivrai.<br />
4:5 Acquista sapienza, acquista<br />
intendimento; non<br />
dimenticare le parole della<br />
mia bocca e non allontanar-<br />
tene;<br />
4:6 non abbandonare la sapienza,<br />
ed essa ti custodirà;<br />
amala, ed essa ti proteggerà.<br />
4:7 La sapienza è la cosa<br />
più importante; perciò acquista<br />
la sapienza. A costo<br />
di tutto ciò che possiedi,<br />
acquista l'intelligenza.<br />
4:8 Esaltala ed essa ti innalzerà;<br />
ti otterrà gloria, se<br />
l'abbraccerai.<br />
4:9 Essa metterà sul tuo capo<br />
un ornamento di grazia,<br />
ti circonderà di una corona<br />
di gloria».<br />
4:10 Ascolta, figlio mio,<br />
ricevi le mie parole, e gli<br />
anni della tua vita si molti-<br />
plicheranno.<br />
4:11 Ti ho ammaestrato<br />
nella via della sapienza, ti<br />
ho guidato per i sentieri del-<br />
la rettitudine.<br />
4:12 Quando camminerai, i<br />
tuoi passi non saranno intralciati;<br />
quando correrai,<br />
non inciamperai.
<strong>Proverbi</strong><br />
Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />
4:13 Attienti all'ammaestramento,<br />
non lasciarlo;<br />
Guardalo, perciocchè esso è<br />
la tua vita.<br />
4:14 Non entrare nel sentiero<br />
degli empi; E non camminar<br />
per la via de' malva-<br />
gi.<br />
4:15 Schifala, non passar<br />
per essa; Stornatene, e passa<br />
oltre.<br />
4:16 Perciocchè essi non<br />
possono dormire, se non<br />
hanno fatto qualche male; E<br />
il sonno s'invola loro, se<br />
non hanno fatto cader qual-<br />
cuno.<br />
4:17 Conciossiachè mangino<br />
il pane dell'empietà, E<br />
bevano il vino delle violen-<br />
ze.<br />
4:18 Ma il sentiero de' giusti<br />
è come la luce che spunta,<br />
La quale va vie più risplendendo,<br />
finchè sia chia-<br />
ro giorno.<br />
4:19 La via degli empi è<br />
come una caligine; Essi non<br />
sanno in che incappano.<br />
4:20 Figliuol mio, attendi<br />
alle mie parole; Inchina l'o-<br />
recchio tuo a' miei detti.<br />
4:21 Non dipartansi quelli<br />
giammai dagli occhi tuoi;<br />
Guardali in mezzo del tuo<br />
cuore;<br />
4:22 Perciocchè son vita a<br />
quelli che li trovano, E sani-<br />
tà a tutta la lor carne.<br />
4:23 Sopra ogni guardia,<br />
guarda il tuo cuore; Perciocchè<br />
da esso procede la<br />
vita.<br />
4:24 Rimuovi da te la perversità<br />
della bocca, Ed allontana<br />
da te la perversità<br />
delle labbra.<br />
4:25 Gli occhi tuoi riguardino<br />
diritto davanti a te, E<br />
le tue palpebre dirizzino la<br />
lor mira dinanzi a te.<br />
4:26 Considera attentamente<br />
il sentiero de' tuoi piedi,<br />
E sieno addirizzate tutte le<br />
tue vie.<br />
4:27 Non dichinar nè a destra,<br />
nè a sinistra; Rimuovi<br />
il tuo piè dal male.<br />
4:13 Afferra saldamente<br />
l’istruzione, non la lasciar<br />
andare; serbala, perch’essa<br />
è la tua vita.<br />
4:14 Non entrare nel sentiero<br />
degli empi, e non<br />
t’inoltrare per la via de’<br />
malvagi;<br />
4:15 schivala, non passare<br />
per essa; allontanatene, e<br />
va’ oltre.<br />
4:16 Poiché essi non posson<br />
dormire se non han fatto del<br />
male, e il sonno è loro tolto<br />
se non han fatto cader qualcuno.<br />
4:17 Essi mangiano il pane<br />
dell’empietà, e bevono il<br />
vino della violenza;<br />
4:18 ma il sentiero dei giusti<br />
è come la luce che spunta<br />
e va vie più risplendendo,<br />
finché sia giorno perfetto.<br />
4:19 La via degli empi è<br />
come il buio; essi non scorgono<br />
ciò che li farà cadere.<br />
4:20 Figliuol mio, sta’ attento<br />
alle mie parole, incli-<br />
na l’orecchio ai miei detti;<br />
4:21 non si dipartano mai<br />
dai tuoi occhi, serbali nel<br />
fondo del cuore;<br />
4:22 poiché sono vita per<br />
quelli che li trovano, e salu-<br />
te per tutto il loro corpo.<br />
4:23 Custodisci il tuo cuore<br />
più d’ogni altra cosa, poiché<br />
da esso procedono le sor-<br />
genti della vita.<br />
4:24 Rimuovi da te la perversità<br />
della bocca, e allontana<br />
da te la falsità delle<br />
labbra.<br />
4:25 Gli occhi tuoi guardino<br />
bene in faccia, e le tue<br />
palpebre si dirigano dritto<br />
davanti a te.<br />
4:26 Appiana il sentiero dei<br />
tuoi piedi, e tutte le tue vie<br />
siano ben preparate.<br />
4:27 Non piegare né a destra<br />
né a sinistra; ritira il tuo<br />
piede dal male.<br />
280<br />
4:13 Afferra saldamente<br />
l'istruzione, non lasciarla<br />
andare; conservala, perché<br />
essa è la tua vita.<br />
4:14 Non entrare nel sentiero<br />
degli empi e non t'inoltrare<br />
per la via dei malvagi;<br />
4:15 schivala, non passare<br />
per essa; allontanatene, e va'<br />
oltre.<br />
4:16 Essi infatti non possono<br />
dormire, se non hanno<br />
fatto del male; il sonno è<br />
loro tolto, se non hanno fatto<br />
cadere qualcuno.<br />
4:17 Essi mangiano il pane<br />
dell'empietà e bevono il vino<br />
della violenza;<br />
4:18 ma il sentiero dei giusti<br />
è come la luce che spunta<br />
e va sempre più risplendendo,<br />
finché sia giorno<br />
pieno.<br />
4:19 La via degli empi è<br />
come il buio; essi non scorgono<br />
ciò che li farà cadere.<br />
4:20 Figlio mio, sta' attento<br />
alle mie parole, inclina l'o-<br />
recchio ai miei detti;<br />
4:21 non si allontanino mai<br />
dai tuoi occhi, conservali in<br />
fondo al cuore;<br />
4:22 poiché sono vita per<br />
quelli che li trovano, salute<br />
per tutto il loro corpo.<br />
4:23 Custodisci il tuo cuore<br />
più di ogni altra cosa, poiché<br />
da esso provengono le<br />
sorgenti della vita.<br />
4:24 Rimuovi da te la perversità<br />
della bocca, allontana<br />
da te la falsità delle lab-<br />
bra.<br />
4:25 I tuoi occhi guardino<br />
bene in faccia, le tue palpebre<br />
si dirigano dritto davan-<br />
ti a te.<br />
4:26 Appiana il sentiero dei<br />
tuoi piedi, tutte le tue vie<br />
siano ben preparate.<br />
4:27 Non girare né a destra<br />
né a sinistra, ritira il tuo<br />
piede dal male.<br />
4:13 Afferra saldamente<br />
l'ammaestramento, non lasciarlo<br />
andare; custodiscilo,<br />
perché esso è la tua vita.<br />
4:14 Non entrare nel sentiero<br />
degli empi e non camminare<br />
per la via dei malvagi;<br />
4:15 evitala, non passarvi;<br />
allontanati da essa e va' ol-<br />
tre.<br />
4:16 Poiché essi non possono<br />
dormire se non hanno<br />
fatto del male; il loro sonno<br />
svanisce, se non hanno fatto<br />
cadere qualcuno;<br />
4:17 essi mangiano il pane<br />
dell'empietà e bevono il vino<br />
della violenza.<br />
4:18 Ma il sentiero dei giusti<br />
è come la luce dell'aurora,<br />
che risplende sempre più<br />
radiosa fino a giorno pieno.<br />
4:19 La via degli empi è<br />
come l'oscurità; essi non<br />
scorgono ciò che li farà ca-<br />
dere.<br />
4:20 Figlio mio, fa' attenzione<br />
alle mie parole, porgi<br />
l'orecchio ai miei detti;<br />
4:21 non si allontanino mai<br />
dai tuoi occhi, custodiscili<br />
nel centro del tuo cuore;<br />
4:22 perché sono vita per<br />
quelli che li trovano, guari-<br />
gione per tutto il loro corpo.<br />
4:23 Custodisci il tuo cuore<br />
con ogni cura, perché da<br />
esso sgorgano le sorgenti<br />
della vita.<br />
4:24 Rimuovi da te il parlare<br />
fraudolento e allontana<br />
da te le labbra perverse.<br />
4:25 I tuoi occhi guardino<br />
diritto e le tue palpebre mirino<br />
diritto davanti a te.<br />
4:26 Appiana il sentiero dei<br />
tuoi piedi, e tutte le tue vie<br />
siano ben stabilite.<br />
4:27 Non deviare né a destra<br />
né a sinistra; ritira il tuo<br />
piede dal male.
<strong>Proverbi</strong><br />
Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />
5:1 Figliuol mio, attendi<br />
alla mia sapienza, Inchina il<br />
tuo orecchio al mio inten-<br />
dimento;<br />
5:2 Acciocchè tu osservi gli<br />
avvedimenti, E che le tue<br />
labbra conservino la scien-<br />
za.<br />
5:3 Perciocchè le labbra<br />
della donna straniera stillano<br />
favi di miele. E il suo<br />
palato è più dolce che olio;<br />
5:4 Ma il fine di essa è amaro<br />
come assenzio, Acuto<br />
come una spada a due tagli.<br />
5:5 I suoi piedi scendono<br />
alla morte; I suoi passi fanno<br />
capo all'inferno.<br />
5:6 I suoi sentieri sono vaganti,<br />
senza che essa sappia<br />
ove va, Perchè non considera<br />
attentamente la via della<br />
vita.<br />
5:7 Ora dunque, figliuoli,<br />
ascoltatemi, E non vi dipartite<br />
da' detti della mia boc-<br />
ca.<br />
5:8 Allontana la tua via da<br />
essa, E non accostarti all'u-<br />
scio della sua casa;<br />
5:9 Che talora tu non dia il<br />
tuo onore agli stranieri, E<br />
gli anni tuoi al crudele;<br />
5:10 Che talora i forestieri<br />
non si sazino delle tue facoltà;<br />
E che le tue fatiche<br />
non vadano nella casa dello<br />
strano;<br />
5:11 E che tu non gema alla<br />
fine, Quando la tua carne ed<br />
il tuo corpo saranno consumati;<br />
5:12 E non dica: Come ebbi<br />
io in odio l'ammaestramento?<br />
E come rigettò il mio<br />
cuore la correzione?<br />
5:13 E come non ascoltai la<br />
voce di quelli che mi ammaestravano,<br />
E non inchinai<br />
il mio orecchio a quelli<br />
che m'insegnavano?<br />
5:14 Quasi che sono stato in<br />
ogni male, In mezzo della<br />
raunanza e della congregazione.<br />
5:1 Figliuol mio, sta’ attento<br />
alla mia sapienza, inclina<br />
l’orecchio alla mia intelli-<br />
genza,<br />
5:2 affinché tu conservi<br />
l’accorgimento, e le tue<br />
labbra ritengano la scienza.<br />
5:3 Poiché le labbra<br />
dell’adultera stillano miele,<br />
e la sua bocca è più morbi-<br />
da dell’olio;<br />
5:4 ma la fine cui mena è<br />
amara come l’assenzio, è<br />
acuta come una spada a due<br />
tagli.<br />
5:5 I suoi piedi scendono<br />
alla morte, i suoi passi fan<br />
capo al soggiorno dei de-<br />
funti.<br />
5:6 Lungi dal prendere il<br />
sentiero della vita, le sue<br />
vie sono erranti, e non sa<br />
dove va.<br />
5:7 Or dunque, figliuoli,<br />
ascoltatemi, e non vi dipartite<br />
dalle parole della mia<br />
bocca.<br />
5:8 Tieni lontana da lei la<br />
tua via, e non t’accostare<br />
alla porta della sua casa,<br />
5:9 per non dare ad altri il<br />
fiore della tua gioventù, e i<br />
tuoi anni al tiranno crudele;<br />
5:10 perché degli stranieri<br />
non si sazino de’ tuoi beni,<br />
e le tue fatiche non vadano<br />
in casa d’altri;<br />
5:11 perché tu non abbia a<br />
gemere quando verrà la tua<br />
fine, quando la tua carne e il<br />
tuo corpo saran consumati,<br />
5:12 e tu non dica: ‘Come<br />
ho fatto a odiare la correzione,<br />
e come ha potuto il<br />
cuor mio sprezzare la ri-<br />
prensione?<br />
5:13 come ho fatto a non<br />
ascoltare la voce di chi<br />
m’ammaestrava, e a non<br />
porger l’orecchio a chi<br />
m’insegnava?<br />
5:14 poco mancò che non<br />
mi trovassi immerso in ogni<br />
male, in mezzo al popolo ed<br />
all’assemblea’.<br />
281<br />
5:1 Figlio mio, sta' attento<br />
alla mia saggezza, inclina<br />
l'orecchio alla mia intelli-<br />
genza,<br />
5:2 affinché tu conservi<br />
l'accorgimento, e le tue labbra<br />
custodiscano la scienza.<br />
5:3 Infatti le labbra dell'adultera<br />
stillano miele, la sua<br />
bocca è più morbida dell'o-<br />
lio;<br />
5:4 ma la fine a cui conduce<br />
è amara come il veleno, è<br />
affilata come una spada a<br />
doppio taglio.<br />
5:5 I suoi piedi scendono<br />
alla morte, i suoi passi portano<br />
al soggiorno dei defun-<br />
ti.<br />
5:6 Lungi dal prendere il<br />
sentiero della vita, le sue<br />
vie sono sbagliate, e non sa<br />
dove va.<br />
5:7 Or dunque, figlioli, ascoltatemi,<br />
e non vi allontanate<br />
dalle parole della mia<br />
bocca.<br />
5:8 Tieni lontana da lei la<br />
tua via e non ti accostare<br />
alla porta della sua casa,<br />
5:9 per non dare ad altri il<br />
fiore della tua gioventù, e i<br />
tuoi anni al tiranno crudele;<br />
5:10 perché degli stranieri<br />
non siano saziati dei tuoi<br />
beni, e le tue fatiche non<br />
vadano in casa d'altri;<br />
5:11 perché tu non abbia a<br />
gemere quando verrà la tua<br />
fine, quando la tua carne e il<br />
tuo corpo saranno consuma-<br />
ti;<br />
5:12 e tu non dica: «Come<br />
ho fatto a odiare la correzione,<br />
e come ha potuto il<br />
mio cuore disprezzare la<br />
riprensione?<br />
5:13 Come ho fatto a non<br />
ascoltare la voce di chi<br />
m'insegnava, e a non porgere<br />
l'orecchio a chi m'istrui-<br />
va?<br />
5:14 Poco mancò che non<br />
mi trovassi immerso in ogni<br />
male, in mezzo all'assemblea<br />
e alla comunità».<br />
5:1 Figlio mio, fa' attenzione<br />
alla mia sapienza, porgi<br />
l'orecchio al mio intendi-<br />
mento,<br />
5:2 affinché tu custodisca la<br />
riflessione e le tue labbra<br />
ritengano la conoscenza.<br />
5:3 Poiché le labbra della<br />
donna adultera stillano miele<br />
e la sua bocca è più mor-<br />
bida dell'olio;<br />
5:4 ma alla fine ella è amara<br />
come l'assenzio, tagliente<br />
come una spada a due tagli.<br />
5:5 I suoi piedi scendono<br />
alla morte, i suoi passi portano<br />
direttamente allo Sce-<br />
ol.<br />
5:6 Essa non cammina sul<br />
sentiero della vita, ma tu<br />
non dai peso alla cosa, le<br />
sue vie sono erranti, ma tu<br />
non ti rendi conto.<br />
5:7 Perciò ora, figli miei,<br />
ascoltatemi e non allontanatevi<br />
dalle parole della mia<br />
bocca.<br />
5:8 Tieni lontana da lei la<br />
tua via, e non avvicinarti<br />
alla porta della sua casa,<br />
5:9 per non dare ad altri il<br />
tuo vigore, e i tuoi anni a<br />
uno senza pietà.<br />
5:10 Perché gli estranei non<br />
si sazino dei tuoi beni, e le<br />
tue fatiche non vadano in<br />
casa di uno straniero,<br />
5:11 e non gema quando<br />
verrà la tua fine, quando la<br />
tua carne e il tuo corpo saranno<br />
consumati,<br />
5:12 e debba dire: «Come<br />
mai ho odiato l'ammaestramento,<br />
e il mio cuore ha<br />
disprezzato la correzione?<br />
5:13 Non ho ascoltato la<br />
voce di quelli che mi ammaestravano<br />
e non ho prestato<br />
orecchio a quelli che<br />
mi insegnavano.<br />
5:14 Mi sono trovato quasi<br />
nel male totale in mezzo<br />
alla folla e all'assemblea».
<strong>Proverbi</strong><br />
Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />
5:15 Bevi delle acque della<br />
tua cisterna, E de' ruscelli di<br />
mezzo della tua fonte.<br />
5:16 Spandansi le tue fonti<br />
fuori, Ed i ruscelli delle tue<br />
acque per le piazze.<br />
5:17 Sieno quelle acque a te<br />
solo, E a niuno strano teco.<br />
5:18 Sia la tua fonte benedetta;<br />
E rallegrati della mo-<br />
glie della tua giovanezza.<br />
5:19 Siati ella una cerva<br />
amorosa, ed una cavriuola<br />
graziosa; Inebbrinti le sue<br />
mammelle in ogni tempo;<br />
Sii del continuo invaghito<br />
del suo amore.<br />
5:20 E perchè, figliuol mio,<br />
t'invaghiresti della straniera,<br />
Ed abbracceresti il seno del-<br />
la forestiera?<br />
5:21 Conciossiachè le vie<br />
dell'uomo sieno davanti agli<br />
occhi del Signore, E ch'egli<br />
consideri tutti i suoi sentie-<br />
ri.<br />
5:22 Le iniquità dell'empio<br />
lo prenderanno, Ed egli sarà<br />
ritenuto con le funi del suo<br />
peccato.<br />
5:23 Egli morrà per mancamento<br />
di correzione; E<br />
andrà errando per la molta<br />
sua pazzia.<br />
6:1 FIGLIUOL mio, se tu<br />
hai fatta sicurtà al tuo prossimo,<br />
Se tu hai toccata la<br />
mano allo strano,<br />
6:2 Tu sei allacciato con le<br />
parole della tua bocca, Tu<br />
sei preso con le parole della<br />
tua bocca.<br />
6:3 Ora fa' questo, figliuol<br />
mio, e riscuotiti; Poichè tu<br />
sei caduto in man del tuo<br />
prossimo, Va', gittati a' piedi<br />
de' tuoi amici, e sollecita-<br />
li.<br />
6:4 Non lasciar dormire gli<br />
occhi tuoi, Nè sonnecchiar<br />
le tue palpebre.<br />
6:5 Riscuotiti, come un cavriuolo<br />
di mano del cacciatore,<br />
E come un uccello di<br />
mano dell'uccellatore.<br />
5:15 Bevi l’acqua della tua<br />
cisterna, l’acqua viva del<br />
tuo pozzo.<br />
5:16 Le tue fonti debbon<br />
esse spargersi al di fuori? e<br />
i tuoi rivi debbon essi scor-<br />
rer per le strade?<br />
5:17 Siano per te solo, e<br />
non per degli stranieri con<br />
te.<br />
5:18 Sia benedetta la tua<br />
fonte, e vivi lieto con la<br />
sposa della tua gioventù.<br />
5:19 Cerva d’amore, cavriola<br />
di grazia, le sue carezze<br />
t’inebrino in ogni<br />
tempo, e sii del continuo<br />
rapito nell’affetto suo.<br />
5:20 E perché, figliuol mio,<br />
t’invaghiresti d’un’estranea,<br />
e abbracceresti il seno della<br />
donna altrui?<br />
5:21 Ché le vie dell’uomo<br />
stan davanti agli occhi<br />
dell’Eterno, il quale osserva<br />
tutti i sentieri di lui.<br />
5:22 L’empio sarà preso<br />
nelle proprie iniquità, e tenuto<br />
stretto dalle funi del<br />
suo peccato.<br />
5:23 Egli morrà per mancanza<br />
di correzione, andrà<br />
vacillando per la grandezza<br />
della sua follia.<br />
6:1 Figliuol mio, se ti sei<br />
reso garante per il tuo prossimo,<br />
se ti sei impegnato<br />
per un estraneo,<br />
6:2 sei còlto nel laccio dalle<br />
parole della tua bocca, sei<br />
preso dalle parole della tua<br />
bocca.<br />
6:3 Fa’ questo, figliuol mio;<br />
disimpegnati, perché sei caduto<br />
in mano del tuo prossimo.<br />
Va’, gettati ai suoi<br />
piedi, insisti,<br />
6:4 non dar sonno ai tuoi<br />
occhi né sopore alle tue<br />
palpebre;<br />
6:5 disimpegnati come il<br />
cavriolo di man del cacciatore,<br />
come l’uccello di mano<br />
dell’uccellatore.<br />
282<br />
5:15 Bevi l'acqua della tua<br />
cisterna, l'acqua viva del<br />
tuo pozzo.<br />
5:16 Le tue fonti devono<br />
forse spargersi al di fuori? I<br />
tuoi ruscelli devono forse<br />
scorrere per le strade?<br />
5:17 Siano per te solo, e<br />
non per gli stranieri con te.<br />
5:18 Sia benedetta la tua<br />
fonte, e vivi lieto con la<br />
sposa della tua gioventù.<br />
5:19 Cerva d'amore, capriola<br />
di grazia, le sue carezze<br />
t'inebrino in ogni tempo, e<br />
sii sempre rapito nell'affetto<br />
suo.<br />
5:20 Perché, figlio mio, ti<br />
innamoreresti di un'estranea,<br />
e abbracceresti il seno<br />
della donna altrui?<br />
5:21 Infatti le vie dell'uomo<br />
stanno davanti agli occhi<br />
del SIGNORE, egli osserva<br />
tutti i suoi sentieri.<br />
5:22 L'empio sarà preso<br />
nelle proprie iniquità, tenuto<br />
stretto dalle funi del suo<br />
peccato.<br />
5:23 Egli morirà per mancanza<br />
di correzione, andrà<br />
vacillando per la grandezza<br />
della sua follia.<br />
6:1 Figlio mio, se ti sei reso<br />
garante per il tuo prossimo,<br />
se ti sei impegnato per un<br />
estraneo,<br />
6:2 sei colto allora nel laccio<br />
dalle parole della tua<br />
bocca, sei prigioniero delle<br />
parole della tua bocca.<br />
6:3 Fa' questo, figlio mio;<br />
disimpegnati, perché sei caduto<br />
in mano del tuo prossimo.<br />
Va', gettati ai suoi<br />
piedi, insisti,<br />
6:4 non dar sonno ai tuoi<br />
occhi, né riposo alle tue<br />
palpebre;<br />
6:5 liberati come il capriolo<br />
dalla mano del cacciatore,<br />
come l'uccello dalla mano<br />
dell'uccellatore.<br />
5:15 Bevi l'acqua della tua<br />
cisterna e l'acqua corrente<br />
del tuo pozzo.<br />
5:16 Dovrebbero le tue fonti<br />
spargersi al di fuori, come<br />
ruscelli d'acqua per le stra-<br />
de?<br />
5:17 Siano per te solo e non<br />
per gli estranei insieme a te.<br />
5:18 Sia benedetta la tua<br />
fonte e rallegrati con la spo-<br />
sa della tua gioventù.<br />
5:19 Cerva amabile e gazzella<br />
graziosa, le sue mammelle<br />
ti soddisfino in ogni<br />
tempo, e sii continuamente<br />
rapito nel suo amore.<br />
5:20 Perché mai, figlio mio,<br />
invaghirti di una donna adultera<br />
e abbracciare il seno<br />
di un'estranea?<br />
5:21 Poiché le vie dell'uomo<br />
stanno davanti agli occhi<br />
dell'Eterno, ed egli scruta<br />
tutti i suoi sentieri.<br />
5:22 L'empio è preso nelle<br />
sue stesse iniquità e trattenuto<br />
dalle funi del suo pec-<br />
cato.<br />
5:23 Egli morrà per mancanza<br />
di correzione e perirà<br />
per la grandezza della sua<br />
follia.<br />
6:1 Figlio mio, se ti sei fatto<br />
garante per il tuo vicino, se<br />
hai dato la mano come ga-<br />
ranzia per un estraneo,<br />
6:2 sei colto nel laccio dalle<br />
parole della tua bocca, sei<br />
preso dalle parole della tua<br />
bocca.<br />
6:3 Fa' questo dunque, figlio<br />
mio, e disimpegnati,<br />
perché sei caduto in mano<br />
del tuo vicino. Va', gettati ai<br />
suoi piedi e insisti con forza<br />
il tuo vicino.<br />
6:4 Non dar sonno ai tuoi<br />
occhi né riposo alle tue pal-<br />
pebre;<br />
6:5 disimpegnati come la<br />
gazzella dalla mano del<br />
cacciatore, come l'uccello<br />
dalla mano dell'uccellatore.
<strong>Proverbi</strong><br />
Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />
6:6 Va', pigro, alla formica;<br />
Riguarda le sue vie, e di-<br />
venta savio;<br />
6:7 Conciossiachè ella non<br />
abbia nè capitano, Nè magi-<br />
strato, nè signore;<br />
6:8 E pure ella apparecchia<br />
nella state il suo cibo, E raduna<br />
nella ricolta il suo<br />
mangiare.<br />
6:9 Infino a quando, o pigro,<br />
giacerai? Quando ti desterai<br />
dal tuo sonno?<br />
6:10 Dormendo un poco,<br />
sonnecchiando un poco,<br />
Piegando un poco le braccia<br />
per riposare;<br />
6:11 La tua povertà verrà<br />
come un viandante, E la tua<br />
necessità come uno scudie-<br />
re.<br />
6:12 L'uomo scellerato,<br />
l'uomo da nulla, Procede<br />
con perversità di bocca.<br />
6:13 Egli ammicca con gli<br />
occhi, parla co' piedi, Ac-<br />
cenna con le dita;<br />
6:14 Egli ha delle perversità<br />
nel suo cuore, Egli macchina<br />
del male in ogni tempo;<br />
Egli commette contese.<br />
6:15 Perciò in un momento<br />
verrà la sua ruina; Egli di<br />
subito sarà fiaccato, senza<br />
rimedio.<br />
6:16 Il Signore odia queste<br />
sei cose; Anzi queste sette<br />
son cosa abbominevole al-<br />
l'anima sua;<br />
6:17 Gli occhi altieri, la lingua<br />
bugiarda, E le mani che<br />
spandono il sangue inno-<br />
cente,<br />
6:18 Il cuore che divisa<br />
pensieri d'iniquità, I piedi<br />
che si affrettano per correre<br />
al male,<br />
6:19 Il falso testimonio che<br />
sbocca menzogne, E colui<br />
che commette contese tra<br />
fratelli.<br />
6:20 FIGLIUOL mio, guarda<br />
il comandamento di tuo<br />
padre, E non lasciar l'inse-<br />
gnamento di tua madre;<br />
6:21 Tienli del continuo legati<br />
in sul tuo cuore, Ed avvinti<br />
in su la tua gola.<br />
6:6 Va’, pigro, alla formica;<br />
considera il suo fare, e di-<br />
venta savio!<br />
6:7 Essa non ha né capo, né<br />
sorvegliante, né padrone;<br />
6:8 prepara il suo cibo<br />
nell’estate, e raduna il suo<br />
mangiare durante la raccol-<br />
ta.<br />
6:9 Fino a quando, o pigro,<br />
giacerai? quando ti desterai<br />
dal tuo sonno?<br />
6:10 Dormire un po’, sonnecchiare<br />
un po’, incrociare<br />
un po’ le mani per riposa-<br />
re...<br />
6:11 e la tua povertà verrà<br />
come un ladro, e la tua indigenza,<br />
come un uomo ar-<br />
mato.<br />
6:12 L’uomo da nulla,<br />
l’uomo iniquo cammina<br />
colla falsità sulle labbra;<br />
6:13 ammicca cogli occhi,<br />
parla coi piedi, fa segni con<br />
le dita;<br />
6:14 ha la perversità nel<br />
cuore, macchina del male in<br />
ogni tempo, semina discor-<br />
die;<br />
6:15 perciò la sua ruina verrà<br />
ad un tratto, in un attimo<br />
sarà distrutto, senza rime-<br />
dio.<br />
6:16 Sei cose odia l’Eterno,<br />
anzi sette gli sono in abominio:<br />
6:17 gli occhi alteri, la lingua<br />
bugiarda, le mani che<br />
spandono sangue innocente,<br />
6:18 il cuore che medita<br />
disegni iniqui, i piedi che<br />
corron frettolosi al male,<br />
6:19 il falso testimonio che<br />
proferisce menzogne, e chi<br />
semina discordie tra fratelli.<br />
6:20 Figliuol mio, osserva i<br />
precetti di tuo padre, e non<br />
trascurare gl’insegnamenti<br />
di tua madre;<br />
6:21 tienteli del continuo<br />
legati sul cuore e attaccati al<br />
collo.<br />
283<br />
6:6 Va', pigro, alla formica;<br />
considera il suo fare e di-<br />
venta saggio!<br />
6:7 Essa non ha né capo, né<br />
sorvegliante, né padrone;<br />
6:8 prepara il suo nutrimento<br />
nell'estate e immagazzina<br />
il suo cibo al tempo della<br />
mietitura.<br />
6:9 Fino a quando, o pigro,<br />
te ne starai coricato? Quando<br />
ti sveglierai dal tuo son-<br />
no?<br />
6:10 Dormire un po', sonnecchiare<br />
un po', incrociare<br />
un po' le mani per riposa-<br />
re...<br />
6:11 La tua povertà verrà<br />
come un ladro, la tua miseria,<br />
come un uomo armato.<br />
6:12 L'uomo da nulla, l'uomo<br />
iniquo, cammina con la<br />
falsità sulle labbra;<br />
6:13 ammicca con gli occhi,<br />
parla con i piedi, fa segni<br />
con le dita;<br />
6:14 ha la perversità nel<br />
cuore, trama del male in<br />
ogni tempo, semina discor-<br />
die;<br />
6:15 perciò la sua rovina<br />
verrà all'improvviso, in un<br />
attimo sarà distrutto, senza<br />
rimedio.<br />
6:16 Sei cose odia il SI-<br />
GNORE, anzi sette gli sono<br />
in abominio:<br />
6:17 gli occhi alteri, la lingua<br />
bugiarda, le mani che<br />
spargono sangue innocente,<br />
6:18 il cuore che medita<br />
disegni iniqui, i piedi che<br />
corrono frettolosi al male,<br />
6:19 il falso testimone che<br />
proferisce menzogne, e chi<br />
semina discordie tra fratelli.<br />
6:20 Figlio mio, osserva i<br />
precetti di tuo padre, e non<br />
trascurare gli insegnamenti<br />
di tua madre;<br />
6:21 tienili sempre legati al<br />
cuore e attaccati al collo.<br />
6:6 Va' dalla formica, o pigro,<br />
considera le sue abitu-<br />
dini e diventa saggio.<br />
6:7 Essa non ha né capo né<br />
sorvegliante né padrone;<br />
6:8 si procura il cibo nell'estate<br />
e raduna le sue provviste<br />
durante la mietitura.<br />
6:9 Fino a quando, o pigro,<br />
rimarrai a dormire? Quando<br />
ti scuoterai dal tuo sonno?<br />
6:10 Dormire un po', sonnecchiare<br />
un po', incrociare<br />
un po' le braccia per riposa-<br />
re,<br />
6:11 così la tua povertà verrà<br />
come un ladro, e la tua<br />
indigenza come un uomo<br />
armato.<br />
6:12 La persona da nulla,<br />
l'uomo malvagio, cammina<br />
con una bocca perversa;<br />
6:13 ammicca con gli occhi,<br />
parla con i piedi, fa cenni<br />
con le dita;<br />
6:14 ha la perversità nel<br />
cuore, macchina del male<br />
continuamente, e semina<br />
discordie.<br />
6:15 Perciò la sua rovina<br />
verrà improvvisamente, in<br />
un attimo sarà distrutto sen-<br />
za rimedio.<br />
6:16 L'Eterno odia queste<br />
sei cose, anzi sette sono per<br />
lui un abominio:<br />
6:17 gli occhi alteri, la lingua<br />
bugiarda, le mani che<br />
versano sangue innocente,<br />
6:18 il cuore che escogita<br />
progetti malvagi, i piedi che<br />
sono veloci nel correre al<br />
male,<br />
6:19 il falso testimone che<br />
proferisce menzogne e chi<br />
semina discordie tra fratelli.<br />
6:20 Figlio mio, custodisci<br />
il comandamento di tuo padre<br />
e non dimenticare l'in-<br />
segnamento di tua madre.<br />
6:21 Tienili del continuo<br />
legati sul tuo cuore e fissali<br />
intorno al tuo collo.
<strong>Proverbi</strong><br />
Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />
6:22 Quando tu camminerai,<br />
quello ti guiderà; Quando<br />
tu giacerai, farà la guardia<br />
intorno a te; E quando<br />
tu ti risveglierai, ragionerà<br />
teco;<br />
6:23 Perciocchè il comandamento<br />
è una lampana, E<br />
l'insegnamento è una luce,<br />
E le correzioni di disciplina<br />
son la via della vita;<br />
6:24 Per guardarti dalla<br />
femmina malvagia, Dalle<br />
lusinghe della lingua della<br />
straniera.<br />
6:25 Non invaghirti nel tuo<br />
cuore della sua bellezza; E<br />
non prendati ella con le sue<br />
palpebre.<br />
6:26 Perciocchè per una<br />
donna meretrice si viene<br />
fino ad un pezzo di pane; E<br />
la donna vaga d'uomini va a<br />
caccia dietro alle anime<br />
preziose.<br />
6:27 Alcuno prenderà egli<br />
del fuoco in seno, Senza<br />
che i suoi vestimenti ne sie-<br />
no arsi?<br />
6:28 Alcuno camminerà<br />
egli sopra le brace, Senza<br />
bruciarsi i piedi?<br />
6:29 Così avviene a chi entra<br />
dalla moglie del suo<br />
prossimo; Chiunque la toc-<br />
ca non sarà innocente.<br />
6:30 Ei non si scusa il ladro,<br />
quando egli ruba Per<br />
saziarsi, avendo fame;<br />
6:31 Anzi, se è colto, restituisce<br />
il furto a sette doppi,<br />
Egli dà tutta la sostanza di<br />
casa sua.<br />
6:32 Chi commette adulterio<br />
con una donna è scemo<br />
di senno; Chi vuol perder<br />
l'anima sua faccia tal cosa.<br />
6:33 Egli troverà ferite ed<br />
ignominia; E il suo vituperio<br />
non sarà giammai can-<br />
cellato.<br />
6:34 Perciocchè la gelosia è<br />
un furor dell'uomo; Ed egli<br />
non risparmierà nel giorno<br />
della vendetta.<br />
6:35 Egli non avrà riguardo<br />
ad alcun riscatto; Ed avvegnachè<br />
tu moltiplichi i presenti,<br />
non però li accetterà.<br />
6:22 Quando camminerai, ti<br />
guideranno; quando giacerai,<br />
veglieranno su te; quando<br />
ti risveglierai, ragioneranno<br />
teco.<br />
6:23 Poiché il precetto è<br />
una lampada e<br />
l’insegnamento una luce, e<br />
le correzioni della disciplina<br />
son la via della vita,<br />
6:24 per guardarti dalla<br />
donna malvagia, dalle parole<br />
lusinghevoli della stranie-<br />
ra.<br />
6:25 Non bramare in cuor<br />
tuo la sua bellezza, e non ti<br />
lasciar prendere dalle sue<br />
palpebre;<br />
6:26 ché per una donna corrotta<br />
uno si riduce a un pezzo<br />
di pane, e la donna adultera<br />
sta in agguato contro<br />
un’anima preziosa.<br />
6:27 Uno si metterà forse<br />
del fuoco in seno senza che<br />
i suoi abiti si brucino?<br />
6:28 camminerà forse sui<br />
carboni accesi senza scot-<br />
tarsi i piedi?<br />
6:29 Così è di chi va dalla<br />
moglie del prossimo; chi la<br />
tocca non rimarrà impunito.<br />
6:30 Non si disprezza il ladro<br />
che ruba per saziarsi<br />
quand’ha fame;<br />
6:31 se è còlto, restituirà<br />
anche il settuplo, darà tutti i<br />
beni della sua casa.<br />
6:32 Ma chi commette un<br />
adulterio è privo di senno;<br />
chi fa questo vuol rovinar se<br />
stesso.<br />
6:33 Troverà ferite ed ignominia,<br />
e l’obbrobrio suo<br />
non sarà mai cancellato;<br />
6:34 ché la gelosia rende<br />
furioso il marito, il quale<br />
sarà senza pietà nel dì della<br />
vendetta;<br />
6:35 non avrà riguardo a<br />
riscatto di sorta, e anche se<br />
tu moltiplichi i regali, non<br />
sarà soddisfatto.<br />
284<br />
6:22 Quando camminerai, ti<br />
guideranno; quando dormirai,<br />
veglieranno su di te; al<br />
tuo risveglio ti parleranno.<br />
6:23 Il precetto è infatti una<br />
lampada, l'insegnamento<br />
una luce, le correzioni e la<br />
disciplina sono la via della<br />
vita,<br />
6:24 per guardarti dalla<br />
donna malvagia, dalle parole<br />
seducenti della straniera.<br />
6:25 Non desiderare in cuor<br />
tuo la sua bellezza, non ti<br />
lasciar prendere dalle sue<br />
palpebre;<br />
6:26 poiché per una donna<br />
corrotta uno si riduce a un<br />
pezzo di pane, e la donna<br />
adultera sta in agguato contro<br />
una vita preziosa.<br />
6:27 Uno si metterà forse<br />
del fuoco in petto senza che<br />
i suoi abiti si brucino?<br />
6:28 Camminerà forse sui<br />
carboni accesi senza scot-<br />
tarsi i piedi?<br />
6:29 Così è di chi va dalla<br />
moglie del prossimo; chi la<br />
tocca non rimarrà impunito.<br />
6:30 Non si disprezza il ladro<br />
che ruba per saziarsi<br />
quando ha fame;<br />
6:31 se viene sorpreso, restituirà<br />
anche il settuplo,<br />
darà tutti i beni della sua<br />
casa.<br />
6:32 Ma chi commette un<br />
adulterio è privo di senno;<br />
chi fa questo vuol rovinare<br />
se stesso.<br />
6:33 Troverà ferite e disonore,<br />
la sua vergogna non<br />
sarà mai cancellata;<br />
6:34 perché la gelosia rende<br />
furioso il marito, il quale<br />
sarà senza pietà nel giorno<br />
della vendetta;<br />
6:35 non avrà riguardo a<br />
riscatto di nessun tipo, e anche<br />
se tu moltiplichi i regali,<br />
non sarà soddisfatto.<br />
6:22 Quando camminerai, ti<br />
guideranno; quando riposerai,<br />
veglieranno su di te;<br />
quando ti risveglierai, parleranno<br />
con te.<br />
6:23 Poiché il comandamento<br />
è una lampada, l'insegnamento<br />
una luce, e le<br />
correzioni dell'ammaestra-<br />
mento sono la via della vita,<br />
6:24 per proteggerti dalla<br />
donna malvagia, dalle lusinghe<br />
della lingua della<br />
straniera.<br />
6:25 Non desiderare in cuor<br />
tuo la sua bellezza e non<br />
lasciarti avvincere dalle sue<br />
palpebre.<br />
6:26 Poiché per una prostituta<br />
uno si riduce a un tozzo<br />
di pane, e la moglie di un<br />
altro dà la caccia all'anima<br />
preziosa di un uomo.<br />
6:27 Può un uomo portare<br />
fuoco nel suo seno senza<br />
bruciarsi gli abiti?<br />
6:28 O può un uomo camminare<br />
su carboni accesi<br />
senza bruciarsi i piedi?<br />
6:29 Così è di chi va dalla<br />
moglie di un altro; chi la<br />
tocca non rimarrà impunito.<br />
6:30 Non si disprezza il ladro<br />
se ruba per soddisfare<br />
l'appetito quando ha fame;<br />
6:31 ma se viene colto in<br />
fallo, dovrà restituire sette<br />
volte, e dare tutti i beni del-<br />
la sua casa.<br />
6:32 Ma chi commette adulterio<br />
con una donna è<br />
privo di senno; chi fa questo<br />
distrugge la sua stessa vita.<br />
6:33 Troverà ferite e disprezzo,<br />
e la sua vergogna<br />
non sarà mai cancellata,<br />
6:34 perché la gelosia rende<br />
furioso il marito, che sarà<br />
senza pietà nel giorno della<br />
vendetta.<br />
6:35 Egli non accetterà alcun<br />
riscatto e non sarà soddisfatto,<br />
anche se dovesse<br />
fare molti regali.
<strong>Proverbi</strong><br />
Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />
7:1 Figliuol mio, guarda i<br />
miei detti, E riponi appo te i<br />
miei comandamenti.<br />
7:2 Guarda i miei comandamenti,<br />
e tu viverai; E<br />
guarda il mio insegnamento,<br />
come la pupilla degli oc-<br />
chi tuoi.<br />
7:3 Legateli alle dita, Scrivili<br />
in su la tavola del tuo<br />
cuore.<br />
7:4 Di' alla sapienza: Tu sei<br />
mia sorella; E chiama la<br />
prudenza tua parente;<br />
7:5 Acciocchè esse ti guardino<br />
dalla donna straniera,<br />
Dalla forestiera che parla<br />
vezzosamente.<br />
7:6 Perciocchè io riguardava<br />
una volta per la finestra<br />
della mia casa, Per li miei<br />
cancelli;<br />
7:7 E vidi tra gli scempi, E<br />
scorsi tra i fanciulli, un giovanetto<br />
scemo di senno;<br />
7:8 Il qual passava per la<br />
strada, presso al cantone<br />
della casa d'una tal donna;<br />
E camminava traendo alla<br />
casa di essa;<br />
7:9 In su la sera, in sul vespro<br />
del dì. In su l'imbrunire<br />
ed oscurar della notte;<br />
7:10 Ed ecco, una donna gli<br />
venne incontro, In assetto<br />
da meretrice, e cauta d'ani-<br />
mo;<br />
7:11 Strepitosa, e sviata; I<br />
cui piedi non si fermavano<br />
in casa;<br />
7:12 Essendo ora fuori, or<br />
per le piazze; E stando agli<br />
agguati presso ad ogni can-<br />
tone.<br />
7:13 Ed essa lo prese, e lo<br />
baciò, E sfacciatamente gli<br />
disse:<br />
7:14 Io avea sopra me il voto<br />
di sacrificii da render<br />
grazie; Oggi ho pagati i<br />
miei voti.<br />
7:15 Però ti sono uscita incontro,<br />
Per cercarti, e ti ho<br />
trovato.<br />
7:1 Figliuol mio, ritieni le<br />
mie parole, e fa’ tesoro de’<br />
miei comandamenti.<br />
7:2 Osserva i miei comandamenti<br />
e vivrai; custodisci<br />
il mio insegnamento come<br />
la pupilla degli occhi.<br />
7:3 Lègateli alle dita, scrivili<br />
sulla tavola del tuo cuore.<br />
7:4 Di’ alla sapienza: ‘Tu<br />
sei mia sorella’, e chiama<br />
l’intelligenza amica tua,<br />
7:5 affinché ti preservino<br />
dalla donna altrui,<br />
dall’estranea che usa parole<br />
melate.<br />
7:6 Ero alla finestra della<br />
mia casa, e dietro alla mia<br />
persiana stavo guardando,<br />
7:7 quando vidi, tra gli<br />
sciocchi, scòrsi, tra i giovani,<br />
un ragazzo privo di sen-<br />
no,<br />
7:8 che passava per la strada,<br />
presso all’angolo<br />
dov’essa abitava, e si dirigeva<br />
verso la casa di lei,<br />
7:9 al crepuscolo, sul declinar<br />
del giorno, allorché la<br />
notte si faceva nera, oscura.<br />
7:10 Ed ecco farglisi incontro<br />
una donna in abito da<br />
meretrice e astuta di cuore,<br />
7:11 turbolenta e proterva,<br />
che non teneva piede in ca-<br />
sa:<br />
7:12 ora in istrada, ora per<br />
le piazze, e in agguato presso<br />
ogni canto.<br />
7:13 Essa lo prese, lo baciò,<br />
e sfacciatamente gli disse:<br />
7:14 ‘Dovevo fare un sacrifizio<br />
di azioni di grazie; oggi<br />
ho sciolto i miei voti;<br />
7:15 perciò ti son venuta<br />
incontro per cercarti, e t’ho<br />
trovato.<br />
285<br />
7:1 Figlio mio, custodisci le<br />
mie parole, fa' tesoro dei<br />
miei precetti.<br />
7:2 Osserva i miei precetti e<br />
vivrai; custodisci il mio insegnamento<br />
come la pupilla<br />
degli occhi.<br />
7:3 Legateli alle dita, scrivili<br />
sulla tavola del tuo cuore.<br />
7:4 Di' alla sapienza: «Tu<br />
sei mia sorella», e chiama<br />
l'intelligenza amica tua,<br />
7:5 affinché ti preservino<br />
dalla donna altrui, dall'estranea<br />
che usa parole sedu-<br />
centi.<br />
7:6 Ero alla finestra della<br />
mia casa, dietro la mia persiana,<br />
e stavo guardando;<br />
7:7 vidi, tra gli sciocchi,<br />
scorsi, tra i giovani, un ragazzo<br />
privo di senno,<br />
7:8 che passava per la strada,<br />
presso l'angolo dov'essa<br />
abitava, e si dirigeva verso<br />
la casa di lei,<br />
7:9 al crepuscolo, sul declinare<br />
del giorno, quando la<br />
notte si faceva nera, oscura.<br />
7:10 Ecco farglisi incontro<br />
una donna in abito da prostituta<br />
e astuta di cuore,<br />
7:11 turbolenta e proterva,<br />
che non teneva piede in ca-<br />
sa:<br />
7:12 ora in strada, ora per le<br />
piazze e in agguato presso<br />
ogni angolo.<br />
7:13 Essa lo prese, lo baciò<br />
e sfacciatamente gli disse:<br />
7:14 «Dovevo fare un sacrificio<br />
di riconoscenza; oggi<br />
ho sciolto i miei voti;<br />
7:15 perciò ti son venuta<br />
incontro per cercarti, e ti ho<br />
trovato.<br />
7:1 Figlio mio, custodisci le<br />
mie parole e conserva dentro<br />
di te i miei comanda-<br />
menti.<br />
7:2 Custodisci i miei comandamenti<br />
e vivrai; custodisci<br />
il mio insegnamento<br />
come la pupilla dei tuoi oc-<br />
chi.<br />
7:3 Legateli alle dita, scrivili<br />
sulla tavola del tuo cuore.<br />
7:4 Di' alla sapienza: «Tu<br />
sei mia sorella», e chiama<br />
«amico» l'intendimento,<br />
7:5 affinché ti custodiscano<br />
dalla donna altrui, dalla<br />
straniera che usa parole lu-<br />
singhevoli.<br />
7:6 Dalla finestra della mia<br />
casa guardavo attraverso la<br />
grata<br />
7:7 e vidi tra gli sciocchi;<br />
scorsi tra i giovani un ragazzo<br />
privo di senno,<br />
7:8 che passava per la strada<br />
presso l'angolo della<br />
straniera e si dirigeva verso<br />
la sua casa,<br />
7:9 al crepuscolo, sul declinare<br />
del giorno, mentre<br />
scendeva la notte nera ed<br />
oscura.<br />
7:10 Ecco farglisi incontro<br />
una donna in vesti da prostituta<br />
e astuta di cuore;<br />
7:11 ella è turbolenta e provocante,<br />
e non sa tenere i<br />
piedi in casa sua;<br />
7:12 ora sulla strada, ora<br />
per le piazze sta in agguato<br />
ad ogni angolo.<br />
7:13 Così essa lo prese e lo<br />
baciò, poi sfacciatamente<br />
gli disse:<br />
7:14 «Dovevo fare sacrifici<br />
di ringraziamento; proprio<br />
oggi ho adempiuto i miei<br />
voti;<br />
7:15 per questo sono uscita<br />
incontro a te per cercarti, e<br />
ti ho trovato.
<strong>Proverbi</strong><br />
Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />
7:16 Io ho acconcio il mio<br />
letto con capoletti Di lavoro<br />
figurato a cordicelle di fil di<br />
Egitto.<br />
7:17 Io ho profumato il mio<br />
letto Con mirra, con aloe, e<br />
con cinnamomo.<br />
7:18 Vieni, inebbriamoci<br />
d'amori infino alla mattina,<br />
Sollaziamoci in amorosi<br />
piaceri.<br />
7:19 Perciocchè il marito<br />
non è in casa sua; Egli è an-<br />
dato in viaggio lontano;<br />
7:20 Egli ha preso in mano<br />
un sacchetto di danari; Egli<br />
ritornerà a casa sua a nuova<br />
luna.<br />
7:21 Ella lo piegò con le<br />
molte sue lusinghe, E lo sospinse<br />
con la dolcezza delle<br />
sue labbra.<br />
7:22 Ed egli andò dietro a<br />
lei subitamente, Come il<br />
bue viene al macello, E come<br />
i ceppi son per gastiga-<br />
mento dello stolto;<br />
7:23 Come l'uccello si affretta<br />
al laccio, Senza sapere<br />
che è contro alla vita sua,<br />
Finchè la saetta gli trafigga<br />
il fegato.<br />
7:24 Ora dunque, figliuoli,<br />
ascoltatemi, Ed attendete a'<br />
detti della mia bocca.<br />
7:25 Il cuor tuo non dichini<br />
alle vie d'una tal donna;<br />
Non isviarti ne' suoi sentie-<br />
ri.<br />
7:26 Perciocchè ella ne ha<br />
fatti cader molti uccisi; E<br />
pur tutti coloro ch'ella ha<br />
morti eran possenti.<br />
7:27 La sua casa è la via<br />
dell'inferno, Che scende a'<br />
più interni luoghi della mor-<br />
te.<br />
8:1 LA Sapienza non grida<br />
ella? E la Prudenza non dà<br />
ella fuori la sua voce?<br />
8:2 Ella sta in piè in capo<br />
de' luoghi elevati, in su la<br />
via, Ne' crocicchi.<br />
8:3 Ella grida presso alle<br />
porte, alla bocca della città,<br />
All'entrata degli usci delle<br />
case,<br />
7:16 Ho guarnito il mio letto<br />
di morbidi tappeti, di coperte<br />
ricamate con filo<br />
d’Egitto;<br />
7:17 l’ho profumato di mirra,<br />
d’aloè e di cinnamomo.<br />
7:18 Vieni inebriamoci<br />
d’amore fino al mattino,<br />
sollazziamoci in amorosi<br />
piaceri;<br />
7:19 giacché il mio marito<br />
non è a casa; è andato in<br />
viaggio lontano;<br />
7:20 ha preso seco un sacchetto<br />
di danaro, non tornerà<br />
a casa che al plenilunio’.<br />
7:21 Ella lo sedusse con le<br />
sue molte lusinghe, lo trascinò<br />
con la dolcezza delle<br />
sue labbra.<br />
7:22 Egli le andò dietro subito,<br />
come un bove va al<br />
macello, come uno stolto è<br />
menato ai ceppi che lo ca-<br />
stigheranno,<br />
7:23 come un uccello<br />
s’affretta al laccio, senza<br />
sapere ch’è teso contro la<br />
sua vita, finché una freccia<br />
gli trapassi il fegato.<br />
7:24 Or dunque, figliuoli,<br />
ascoltatemi, e state attenti<br />
alle parole della mia bocca.<br />
7:25 Il tuo cuore non si lasci<br />
trascinare nelle vie<br />
d’una tal donna; non ti svia-<br />
re per i suoi sentieri;<br />
7:26 ché molti ne ha fatti<br />
cadere feriti a morte, e<br />
grande è la moltitudine di<br />
quelli che ha uccisi.<br />
7:27 La sua casa è la via del<br />
soggiorno de’ defunti, la<br />
strada che scende ai pene-<br />
trali della morte.<br />
8:1 La sapienza non grida<br />
ella? e l’intelligenza non fa<br />
ella udire la sua voce?<br />
8:2 Ella sta in piè al sommo<br />
dei luoghi elevati, sulla<br />
strada, ai crocicchi;<br />
8:3 grida presso le porte,<br />
all’ingresso della città, nei<br />
viali che menano alle porte:<br />
286<br />
7:16 Ho abbellito il mio letto<br />
con morbidi tappeti; con<br />
coperte ricamate con filo<br />
d'Egitto;<br />
7:17 l'ho profumato di mirra,<br />
di aloe e di cinnamomo.<br />
7:18 Vieni, inebriamoci<br />
d'amore fino al mattino, sollazziamoci<br />
in amorosi pia-<br />
ceri;<br />
7:19 poiché mio marito non<br />
è a casa; è andato in viaggio<br />
lontano;<br />
7:20 ha preso con sé un<br />
sacchetto di denaro, non<br />
tornerà a casa che al pleni-<br />
lunio».<br />
7:21 Lei lo sedusse con le<br />
sue molte lusinghe, lo trascinò<br />
con la dolcezza delle<br />
sue labbra.<br />
7:22 Egli le andò dietro subito,<br />
come un bue va al macello,<br />
come uno stolto è<br />
condotto ai ceppi che lo ca-<br />
stigheranno,<br />
7:23 come un uccello si affretta<br />
al laccio, senza sapere<br />
che è teso contro la sua vita,<br />
finché una freccia gli tra-<br />
passi il fegato.<br />
7:24 Or dunque, figlioli,<br />
ascoltatemi, state attenti alle<br />
parole della mia bocca.<br />
7:25 Il tuo cuore non si lasci<br />
trascinare nelle vie di<br />
una tale donna; non ti sviare<br />
per i suoi sentieri;<br />
7:26 perché molti ne ha fatti<br />
cadere feriti a morte, e<br />
grande è il numero di quelli<br />
che ha uccisi.<br />
7:27 La sua casa è la via del<br />
soggiorno dei defunti, la<br />
strada che scende in grembo<br />
alla morte.<br />
8:1 La saggezza non chiama<br />
forse? L'intelligenza<br />
non fa udire la sua voce?<br />
8:2 Essa sta in piedi in cima<br />
ai luoghi più elevati, sulla<br />
strada, agli incroci;<br />
8:3 grida presso le porte<br />
della città, all'ingresso, negli<br />
androni:<br />
7:16 Ho adornato il mio letto<br />
con coperte di arazzo,<br />
con lino colorato d'Egitto;<br />
7:17 ho profumato il mio<br />
letto di mirra, di aloe e di<br />
cinnamomo.<br />
7:18 Vieni, inebriamoci<br />
d'amore fino al mattino, deliziamoci<br />
in amorosi piace-<br />
ri,<br />
7:19 perché mio marito non<br />
è in casa, ma è partito per<br />
un lungo viaggio;<br />
7:20 ha preso con sé un<br />
sacchetto di denaro e tornerà<br />
a casa soltanto al plenilu-<br />
nio».<br />
7:21 Ella lo sedusse con<br />
parole persuasive, lo trascinò<br />
con la dolcezza delle sue<br />
labbra.<br />
7:22 Egli la seguì senza indugio,<br />
come un bue va al<br />
macello, come un incatenato<br />
alla punizione dello stol-<br />
to,<br />
7:23 finché una freccia non<br />
gli trafigge il fegato; come<br />
un uccello si affretta, senza<br />
sapere che un laccio è teso<br />
contro la sua vita.<br />
7:24 Or dunque, figli miei,<br />
ascoltatemi, fate attenzione<br />
alle parole della mia bocca.<br />
7:25 Il tuo cuore non si volga<br />
dietro le sue vie, non<br />
sviarti per i suoi sentieri;<br />
7:26 perché ne ha fatti cadere<br />
molti feriti a morte, e<br />
tutti quelli da lei uccisi era-<br />
no uomini forti.<br />
7:27 La sua casa è la via<br />
dello Sceol, che scende ai<br />
penetrali della morte.<br />
8:1 Non grida forse la sapienza,<br />
e la prudenza non fa<br />
sentire la sua voce?<br />
8:2 Essa sta in piedi in cima<br />
alle alture, lungo la strada,<br />
agli incroci delle vie;<br />
8:3 grida presso le porte,<br />
all'ingresso della città, sulla<br />
soglia delle porte:
<strong>Proverbi</strong><br />
Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />
8:4 Dicendo: Io grido a voi,<br />
o uomini principali; E la<br />
mia voce s'indirizza ancora<br />
al volgo.<br />
8:5 Semplici, intendete che<br />
cosa sia avvedimento; E voi<br />
stolti, intendete che cosa sia<br />
buon senno.<br />
8:6 Ascoltate; perciocchè io<br />
proporrò cose eccellenti;<br />
L'aprir delle mie labbra sa-<br />
rà di cose diritte.<br />
8:7 Conciossiachè il mio<br />
palato ragionerà di verità;<br />
Ma l'empietà è ciò che le<br />
mie labbra abbominano.<br />
8:8 Tutti i detti della mia<br />
bocca son con giustizia; In<br />
essi non vi è nulla di torto o<br />
di perverso.<br />
8:9 Essi tutti son diritti agl'intendenti,<br />
E bene addirizzati<br />
a coloro che hanno<br />
trovata la scienza.<br />
8:10 Ricevete il mio ammaestramento,<br />
e non dell'argento;<br />
E scienza, anzi che<br />
oro eletto.<br />
8:11 Perciocchè la sapienza<br />
è migliore che le perle; E<br />
tutte le cose le più care non<br />
l'agguagliano.<br />
8:12 Io, la Sapienza, abito<br />
nell'avvedimento, E trovo la<br />
conoscenza de' buoni avvi-<br />
si.<br />
8:13 Il timor del Signore è<br />
odiare il male; Io odio la<br />
superbia, e l'alterezza, e la<br />
via della malvagità, E la<br />
bocca perversa.<br />
8:14 A me appartiene il<br />
consiglio e la buona ragione;<br />
Io son la prudenza; a me<br />
appartiene la forza.<br />
8:15 Per me regnano i re,<br />
Ed i rettori fanno statuti di<br />
giustizia.<br />
8:16 Per me signoreggiano i<br />
signori, Ed i principi, e tutti<br />
i giudici della terra.<br />
8:17 Io amo quelli che mi<br />
amano; E quelli che mi cercano<br />
mi troveranno.<br />
8:18 Ricchezze e gloria son<br />
meco; Beni permanenti e<br />
giustizia.<br />
8:4 ‘Chiamo voi, o uomini<br />
principali, e la mia voce si<br />
rivolge ai figli del popolo.<br />
8:5 Imparate, o semplici,<br />
l’accorgimento, e voi, stolti,<br />
diventate intelligenti di cuo-<br />
re!<br />
8:6 Ascoltate, perché dirò<br />
cose eccellenti, e le mie<br />
labbra s’apriranno a inse-<br />
gnar cose rette.<br />
8:7 Poiché la mia bocca esprime<br />
il vero, e le mie labbra<br />
abominano l’empietà.<br />
8:8 Tutte le parole della mia<br />
bocca son conformi a giustizia,<br />
non v’è nulla di torto<br />
o di perverso in esse.<br />
8:9 Son tutte piane per<br />
l’uomo intelligente, e rette<br />
per quelli che han trovato la<br />
scienza.<br />
8:10 Ricevete la mia istruzione<br />
anziché l’argento, e la<br />
scienza anziché l’oro scelto;<br />
8:11 poiché la sapienza val<br />
più delle perle, e tutti gli<br />
oggetti preziosi non la e-<br />
quivalgono.<br />
8:12 Io, la sapienza, sto con<br />
l’accorgimento, e trovo la<br />
scienza della riflessione.<br />
8:13 Il timore dell’Eterno è<br />
odiare il male; io odio la<br />
superbia, l’arroganza, la via<br />
del male e la bocca perver-<br />
sa.<br />
8:14 A me appartiene il<br />
consiglio e il buon successo;<br />
io sono l’intelligenza, a<br />
me appartiene la forza.<br />
8:15 Per mio mezzo regnano<br />
i re, e i principi decreta-<br />
no ciò ch’è giusto.<br />
8:16 Per mio mezzo governano<br />
i capi, i nobili, tutti i<br />
giudici della terra.<br />
8:17 Io amo quelli che<br />
m’amano, e quelli che mi<br />
cercano mi trovano.<br />
8:18 Con me sono ricchezze<br />
e gloria, i beni permanenti<br />
e la giustizia.<br />
287<br />
8:4 «Chiamo voi, o uomini<br />
nobili, la mia voce si rivolge<br />
ai figli del popolo.<br />
8:5 Imparate, o semplici,<br />
l'accorgimento, e voi, stolti,<br />
diventate intelligenti!<br />
8:6 Ascoltate, perché dirò<br />
cose eccellenti, le mie labbra<br />
si apriranno a insegnar<br />
cose rette.<br />
8:7 Infatti, la mia bocca esprime<br />
la verità, le mie labbra<br />
detestano l'empietà.<br />
8:8 Tutte le parole della mia<br />
bocca sono conformi a giustizia,<br />
non c'è nulla di am-<br />
biguo o di perverso in esse.<br />
8:9 Sono tutte rette per<br />
l'uomo intelligente, giuste<br />
per quelli che hanno trovato<br />
la scienza.<br />
8:10 Ricevete la mia istruzione<br />
anziché l'argento, e la<br />
scienza anziché l'oro scelto;<br />
8:11 poiché la saggezza vale<br />
più delle perle, tutti gli<br />
oggetti preziosi non la e-<br />
quivalgono.<br />
8:12 Io, la saggezza, sto con<br />
l'accorgimento e ho trovato<br />
la scienza della riflessione.<br />
8:13 Il timore del SIGNO-<br />
RE è odiare il male; io odio<br />
la superbia, l'arroganza, la<br />
via del male e la bocca per-<br />
versa.<br />
8:14 A me appartiene il<br />
consiglio e il successo; io<br />
sono l'intelligenza, a me<br />
appartiene la forza.<br />
8:15 Per mio mezzo regnano<br />
i re, e i principi decreta-<br />
no ciò che è giusto.<br />
8:16 Per mio mezzo governano<br />
i capi, i nobili, tutti i<br />
giudici della terra.<br />
8:17 Io amo quelli che mi<br />
amano, e quelli che mi cercano<br />
mi trovano.<br />
8:18 Con me sono ricchezze<br />
e gloria, i beni duraturi e<br />
la giustizia.<br />
8:4 «Mi rivolgo a voi, o<br />
uomini, e la mia voce è indirizzata<br />
ai figli dell'uomo.<br />
8:5 Intendete, o semplici, la<br />
prudenza, e voi stolti, abbiate<br />
un cuore assennato.<br />
8:6 Ascoltate, perché parlerò<br />
di cose importanti, e le<br />
mie labbra si apriranno per<br />
dire cose giuste.<br />
8:7 Poiché la mia bocca<br />
proclamerà la verità; l'empietà<br />
è un abominio alle mie<br />
labbra.<br />
8:8 Tutte le parole della mia<br />
bocca sono giuste, in esse<br />
non c'è niente di tortuoso e<br />
perverso.<br />
8:9 Sono tutte rette per chi<br />
ha intendimento e giuste per<br />
quelli che hanno trovato la<br />
conoscenza.<br />
8:10 Ricevete il mio ammaestramento<br />
e non l'argento,<br />
la conoscenza invece dell'o-<br />
ro scelto,<br />
8:11 perché la sapienza vale<br />
più delle perle, e tutte le cose<br />
che uno può desiderare<br />
non l'eguagliano.<br />
8:12 Io, la sapienza, sto con<br />
la prudenza e trovo la conoscenza<br />
della riflessione.<br />
8:13 Il timore dell'Eterno è<br />
odiare il male; io odio la<br />
superbia, l'arroganza, la via<br />
malvagia e la bocca perver-<br />
sa.<br />
8:14 A me appartiene il<br />
consiglio e la vera sapienza;<br />
io sono l'intelligenza, a me<br />
appartiene la forza.<br />
8:15 Per mio mezzo regnano<br />
i re e i principi delibera-<br />
no la giustizia.<br />
8:16 Per mio mezzo governano<br />
i capi, i nobili, tutti i<br />
giudici della terra.<br />
8:17 Io amo quelli che mi<br />
amano, e quelli che mi cercano<br />
diligentemente mi tro-<br />
vano.<br />
8:18 Con me sono ricchezze<br />
e gloria, la ricchezza che<br />
dura e la giustizia.
<strong>Proverbi</strong><br />
Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />
8:19 Il mio frutto è migliore<br />
che oro, anzi che oro finissimo;<br />
E la mia rendita mi-<br />
gliore che argento eletto.<br />
8:20 Io cammino per la via<br />
della giustizia, In mezzo de'<br />
sentieri della dirittura;<br />
8:21 Per fare eredare il vero<br />
essere a quelli che mi amano,<br />
Ed empiere i lor tesori.<br />
8:22 IL Signore mi possedeva<br />
al principio della sua<br />
via, Avanti le sue opere, ab<br />
eterno.<br />
8:23 Io sono stata costituita<br />
in principato ab eterno, Dal<br />
principio, avanti che la terra<br />
fosse.<br />
8:24 Avanti che fossero abissi,<br />
Nè fonti, nè gorghi<br />
d'acque, io fui prodotta.<br />
8:25 Io fui prodotta innanzi<br />
che i monti fossero profondati,<br />
Avanti i colli;<br />
8:26 Mentre egli non avea<br />
ancora fatta la terra, nè le<br />
campagne, Nè la sommità<br />
del terreno del mondo.<br />
8:27 Quando egli ordinava i<br />
cieli, io v'era; Quando egli<br />
disegnava il giro sopra la<br />
superficie dell'abisso;<br />
8:28 Quando egli fermava il<br />
cielo disopra; Quando egli<br />
fortificava le fonti dell'abis-<br />
so;<br />
8:29 Quando egli poneva il<br />
suo termine al mare, Talchè<br />
le acque non possono trapassare<br />
il suo comandamento;<br />
Quando egli poneva i<br />
fondamenti della terra;<br />
8:30 Ed era appo lui come<br />
un allievo, Ed era le sue delizie<br />
tuttodì; Io mi sollazzava<br />
in ogni tempo nel suo<br />
cospetto.<br />
8:31 Io mi sollazzo nella<br />
parte abitata della sua terra;<br />
Ed i miei diletti sono co'<br />
figliuoli degli uomini.<br />
8:32 Ora dunque, figliuoli,<br />
ascoltatemi: Beati coloro<br />
che osservano le mie vie.<br />
8:19 Il mio frutto è migliore<br />
dell’oro fino, e il mio prodotto<br />
val più che argento<br />
eletto.<br />
8:20 Io cammino per la via<br />
della giustizia, per i sentieri<br />
dell’equità,<br />
8:21 per far eredi di beni<br />
reali quelli che m’amano, e<br />
per riempire i loro tesori.<br />
8:22 L’Eterno mi formò al<br />
principio de’ suoi atti, prima<br />
di fare alcuna delle ope-<br />
re sue, ab antico.<br />
8:23 Fui stabilita ab eterno,<br />
dal principio, prima che la<br />
terra fosse.<br />
8:24 Fui generata quando<br />
non c’erano ancora abissi,<br />
quando ancora non c’erano<br />
sorgenti rigurgitanti<br />
d’acqua.<br />
8:25 Fui generata prima che<br />
i monti fossero fondati,<br />
prima ch’esistessero le col-<br />
line,<br />
8:26 quand’egli ancora non<br />
avea fatto né la terra né i<br />
campi né le prime zolle del-<br />
la terra coltivabile.<br />
8:27 Quand’egli disponeva<br />
i cieli io ero là; quando<br />
tracciava un circolo sulla<br />
superficie dell’abisso,<br />
8:28 quando condensava le<br />
nuvole in alto, quando rafforzava<br />
le fonti dell’abisso,<br />
8:29 quando assegnava al<br />
mare il suo limite perché le<br />
acque non oltrepassassero il<br />
suo cenno, quando poneva i<br />
fondamenti della terra,<br />
8:30 io ero presso di lui<br />
come un artefice, ero del<br />
continuo esuberante di<br />
gioia, mi rallegravo in ogni<br />
tempo nel suo cospetto;<br />
8:31 mi rallegravo nella<br />
parte abitabile della sua terra,<br />
e trovavo la mia gioia tra<br />
i figliuoli degli uomini.<br />
8:32 Ed ora, figliuoli, ascoltatemi;<br />
beati quelli che osservano<br />
le mie vie!<br />
288<br />
8:19 Il mio frutto è migliore<br />
dell'oro fino, il mio prodotto<br />
vale più dell'argento se-<br />
lezionato.<br />
8:20 Io cammino per la via<br />
della giustizia, per i sentieri<br />
dell'equità,<br />
8:21 per far ereditare ricchezze<br />
a quelli che mi amano,<br />
e per riempire i loro te-<br />
sori.<br />
8:22 Il SIGNORE mi ebbe<br />
con sé al principio dei suoi<br />
atti, prima di fare alcuna<br />
delle sue opere più antiche.<br />
8:23 Fui stabilita fin dall'eternità,<br />
dal principio, prima<br />
che la terra fosse.<br />
8:24 Fui generata quando<br />
non c'erano ancora abissi,<br />
quando ancora non c'erano<br />
sorgenti rigurgitanti d'ac-<br />
qua.<br />
8:25 Fui generata prima che<br />
i monti fossero fondati,<br />
prima che esistessero le col-<br />
line,<br />
8:26 quand'egli ancora non<br />
aveva fatto né la terra, né i<br />
campi, né le prime zolle<br />
della terra coltivabile.<br />
8:27 Quand'egli disponeva i<br />
cieli io ero là; quando tracciava<br />
un circolo sulla super-<br />
ficie dell'abisso,<br />
8:28 quando condensava le<br />
nuvole in alto, quando rafforzava<br />
le fonti dell'abisso,<br />
8:29 quando assegnava al<br />
mare il suo limite perché le<br />
acque non oltrepassassero il<br />
loro confine, quando poneva<br />
le fondamenta della ter-<br />
ra,<br />
8:30 io ero presso di lui<br />
come un artefice; ero sempre<br />
esuberante di gioia<br />
giorno dopo giorno, mi rallegravo<br />
in ogni tempo in<br />
sua presenza;<br />
8:31 mi rallegravo nella<br />
parte abitabile della sua terra,<br />
trovavo la mia gioia tra i<br />
figli degli uomini.<br />
8:32 Ora, figlioli, ascoltatemi;<br />
beati quelli che osservano<br />
le mie vie!<br />
8:19 Il mio frutto è migliore<br />
dell'oro, sì, dell'oro fino, e il<br />
mio prodotto più dell'argen-<br />
to scelto.<br />
8:20 Io cammino nella via<br />
della giustizia, in mezzo ai<br />
sentieri dell'equità,<br />
8:21 per far ereditare la vera<br />
ricchezza a quelli che mi<br />
amano e per riempire i loro<br />
tesori.<br />
8:22 L'Eterno mi possedette<br />
al principio della sua via,<br />
prima delle sue opere più<br />
antiche.<br />
8:23 Fui stabilita dall'eternità,<br />
dal principio, prima che<br />
la terra fosse.<br />
8:24 Fui prodotta quando<br />
non c'erano ancora gli abissi,<br />
quando non c'erano<br />
sorgenti rigurgitanti d'ac-<br />
qua.<br />
8:25 Fui prodotta prima che<br />
le fondamenta dei monti<br />
fossero consolidate, prima<br />
delle colline,<br />
8:26 quando non aveva ancora<br />
fatto né la terra né i<br />
campi né le prime zolle del-<br />
la terra.<br />
8:27 Quando egli fissava i<br />
cieli, io ero là; quando tracciava<br />
un cerchio sulla su-<br />
perficie dell'abisso,<br />
8:28 quando rendeva stabili<br />
i cieli di sopra, quando rafforzava<br />
le fonti dell'abisso,<br />
8:29 quando assegnava al<br />
mare il suo limite perché le<br />
acque non oltrepassassero il<br />
suo comando, quando stabiliva<br />
le fondamenta della ter-<br />
ra,<br />
8:30 io ero presso di lui<br />
come un architetto, ero ogni<br />
giorno la sua delizia, rallegrandomi<br />
ogni momento<br />
davanti a lui;<br />
8:31 mi rallegravo nella<br />
parte abitabile del mondo e<br />
trovavo il mio diletto con i<br />
figli degli uomini.<br />
8:32 Ora dunque, figli, ascoltatemi;<br />
beati quelli che<br />
osservano le mie vie!
<strong>Proverbi</strong><br />
Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />
8:33 Ascoltate l'ammaestramento,<br />
e diventate savi,<br />
E non lo schifate.<br />
8:34 Beato l'uomo che mi<br />
ascolta, Per vegliar tuttodì<br />
presso a' miei usci; Per istare<br />
a guardia agli stipiti delle<br />
mie porte.<br />
8:35 Perciocchè chi mi trova<br />
trova la vita, Ed ottiene<br />
benevolenza dal Signore.<br />
8:36 Ma chi pecca contro a<br />
me fa ingiuria all'anima sua;<br />
Tutti quelli che mi odiano<br />
amano la morte.<br />
9:1 LA somma Sapienza ha<br />
edificata la sua casa, Ella ha<br />
tagliate le sue colonne in<br />
numero di sette;<br />
9:2 Ella ha ammazzati i<br />
suoi animali, ha temperato<br />
il suo vino, Ed anche ha ap-<br />
parecchiata la sua mensa.<br />
9:3 Ella ha mandate le sue<br />
serventi a gridare D'in su i<br />
poggiuoli degli alti luoghi<br />
della città:<br />
9:4 Chi è scempio? riducasi<br />
qua. E a dire a quelli che<br />
sono scemi di senno:<br />
9:5 Venite, mangiate del<br />
mio pane, E bevete del vino<br />
che io ho temperato.<br />
9:6 Lasciate le scempietà, e<br />
voi viverete; E camminate<br />
per la via della prudenza.<br />
9:7 Chi corregge lo schernitore<br />
ne riceve vituperio; E<br />
chi riprende l'empio ne ri-<br />
ceve macchia.<br />
9:8 Non riprender lo schernitore,<br />
Che talora egli non ti<br />
odii; Riprendi il savio, ed<br />
egli ti amerà.<br />
9:9 Insegna al savio, ed egli<br />
diventerà più savio; Ammaestra<br />
il giusto, ed egli cre-<br />
scerà in dottrina.<br />
9:10 Il principio della sapienza<br />
è il timor del Signore;<br />
E la scienza de' santi è la<br />
prudenza.<br />
9:11 Perciocchè per me ti<br />
saranno moltiplicati i giorni,<br />
E ti saranno aggiunti anni<br />
di vita.<br />
8:33 Ascoltate l’istruzione,<br />
siate savi, e non la rigettate!<br />
8:34 Beato l’uomo che<br />
m’ascolta, che veglia ogni<br />
giorno alle mie porte, che<br />
vigila alla soglia della mia<br />
casa!<br />
8:35 Poiché chi mi trova<br />
trova la vita, e ottiene favo-<br />
re dall’Eterno.<br />
8:36 Ma chi pecca contro di<br />
me, fa torto all’anima sua;<br />
tutti quelli che m’odiano,<br />
amano la morte’.<br />
9:1 La sapienza ha fabbricato<br />
la sua casa, ha lavorato<br />
le sue colonne, in numero di<br />
sette;<br />
9:2 ha ammazzato i suoi<br />
animali, ha drogato il suo<br />
vino, ed ha anche apparec-<br />
chiato la sua mensa.<br />
9:3 Ha mandato fuori le sue<br />
ancelle, dall’alto dei luoghi<br />
elevati della città ella grida:<br />
9:4 ‘Chi è sciocco venga<br />
qua!’ A quelli che son privi<br />
di senno dice:<br />
9:5 ‘Venite, mangiate del<br />
mio pane e bevete del vino<br />
che ho drogato!<br />
9:6 Lasciate, o sciocchi, la<br />
stoltezza e vivrete, e camminate<br />
per la via<br />
dell’intelligenza!’<br />
9:7 Chi corregge il beffardo<br />
s’attira vituperio, e chi riprende<br />
l’empio riceve af-<br />
fronto.<br />
9:8 Non riprendere il beffardo,<br />
per tema che t’odi;<br />
riprendi il savio, e t’amerà.<br />
9:9 Istruisci il savio e diventerà<br />
più savio che mai;<br />
ammaestra il giusto e accre-<br />
scerà il suo sapere.<br />
9:10 Il principio della sapienza<br />
è il timor<br />
dell’Eterno, e conoscere il<br />
Santo è l’intelligenza.<br />
9:11 Poiché per mio mezzo<br />
ti saran moltiplicati i giorni,<br />
e ti saranno aumentati anni<br />
di vita.<br />
289<br />
8:33 Ascoltate l'istruzione,<br />
siate saggi, e non la rifiuta-<br />
te!<br />
8:34 Beato l'uomo che mi<br />
ascolta, che veglia ogni<br />
giorno alle mie porte, che<br />
vigila alla soglia della mia<br />
casa!<br />
8:35 Chi mi trova, infatti,<br />
trova la vita e ottiene il fa-<br />
vore del SIGNORE.<br />
8:36 Ma chi pecca contro di<br />
me, fa torto a se stesso; tutti<br />
quelli che mi odiano, amano<br />
la morte.<br />
9:1 La saggezza ha fabbricato<br />
la sua casa, ha lavorato<br />
le sue colonne, in numero di<br />
sette;<br />
9:2 ha ammazzato i suoi<br />
animali, ha preparato il suo<br />
vino, e ha anche apparec-<br />
chiato la sua mensa.<br />
9:3 Ha mandato fuori le sue<br />
ancelle; dall'alto dei luoghi<br />
elevati della città essa<br />
chiama:<br />
9:4 «Chi è sciocco venga<br />
qua!». A quelli che sono<br />
privi di senno dice:<br />
9:5 «Venite, mangiate il<br />
mio pane e bevete il vino<br />
che ho preparato!».<br />
9:6 Lasciate, sciocchi, la<br />
stoltezza e vivrete; camminate<br />
per la via dell'intelli-<br />
genza!<br />
9:7 Chi corregge il beffardo<br />
si attira insulti, chi riprende<br />
l'empio riceve affronto.<br />
9:8 Non riprendere il beffardo,<br />
per evitare che ti odi;<br />
riprendi il saggio, e ti ame-<br />
rà.<br />
9:9 Istruisci il saggio, e diventerà<br />
più saggio che mai;<br />
insegna al giusto e accre-<br />
scerà il suo sapere.<br />
9:10 Il principio della saggezza<br />
è il timore del SI-<br />
GNORE, e conoscere il<br />
Santo è l'intelligenza.<br />
9:11 Per mio mezzo, infatti,<br />
ti saranno moltiplicati i<br />
giorni, ti saranno aumentati<br />
anni di vita.<br />
8:33 Ascoltate l'ammaestramento<br />
e siate saggi, e<br />
non respingetelo!<br />
8:34 Beato l'uomo che mi<br />
ascolta, vegliando ogni<br />
giorno alle mie porte e custodendo<br />
gli stipiti delle<br />
mie porte.<br />
8:35 Poiché chi mi trova,<br />
trova la vita, e ottiene favo-<br />
re dall'Eterno.<br />
8:36 Ma chi pecca contro di<br />
me, fa male a se stesso; tutti<br />
quelli che mi odiano amano<br />
la morte».<br />
9:1 La sapienza ha costruito<br />
la sua casa, ha intagliato le<br />
sue sette colonne.<br />
9:2 Ha ammazzato i suoi<br />
animali, ha mescolato il suo<br />
vino e ha imbandito la sua<br />
tavola.<br />
9:3 Ha mandato fuori le sue<br />
ancelle; dai luoghi più elevati<br />
della città essa grida:<br />
9:4 «Chi è sciocco venga<br />
qui!». A chi è privo di sen-<br />
no dice:<br />
9:5 «Venite, mangiate del<br />
mio pane e bevete del vino<br />
che ho mescolato.<br />
9:6 Lasciate la stoltezza e<br />
vivrete, e camminate per la<br />
via dell'intendimento».<br />
9:7 Chi corregge lo schernitore<br />
si attira vituperio, e chi<br />
riprende l'empio riceve in-<br />
giuria.<br />
9:8 Non riprendere lo<br />
schernitore, perché ti odierà;<br />
riprendi il saggio, ed egli<br />
ti amerà.<br />
9:9 Insegna al saggio e diventerà<br />
ancor più saggio.<br />
Ammaestra il giusto e ac-<br />
crescerà il suo sapere.<br />
9:10 Il timore dell'Eterno è<br />
il principio della sapienza, e<br />
la conoscenza del Santo è<br />
l'intelligenza.<br />
9:11 Poiché per mio mezzo<br />
saranno moltiplicati i tuoi<br />
giorni e ti saranno aggiunti<br />
anni di vita.
<strong>Proverbi</strong><br />
Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />
9:12 Se sei savio, sarai savio<br />
per te; Se altresì sei<br />
schernitore, tu solo ne por-<br />
terai la pena.<br />
9:13 La donna stolta, strepitosa,<br />
Scempia, e che non ha<br />
alcuno intendimento,<br />
9:14 Siede anch'essa all'entrata<br />
della sua casa, In seggio,<br />
ne' luoghi elevati della<br />
città.<br />
9:15 Per gridare a coloro<br />
che passano per la via, Che<br />
vanno a dirittura a lor cam-<br />
mino:<br />
9:16 Chi è scempio? riducasi<br />
qua. E se vi è alcuno<br />
scemo di senno, gli dice:<br />
9:17 Le acque rubate son<br />
dolci, E il pane preso di na-<br />
scosto è dilettevole.<br />
9:18 Ed egli non sa che là<br />
sono i morti; E che quelli<br />
ch'ella ha convitati son nel<br />
fondo dell'inferno.<br />
10:1 LE sentenze di Salomone.<br />
Il figliuol savio rallegra<br />
il padre; Ma il figliuolo<br />
stolto è il cordoglio di<br />
sua madre.<br />
10:2 I tesori d'empietà non<br />
giovano; Ma la giustizia ri-<br />
scuote da morte.<br />
10:3 Il Signore non lascerà<br />
aver fame all'anima del giusto;<br />
Ma egli sovverte la so-<br />
stanza degli empi.<br />
10:4 La man rimessa fa impoverire;<br />
Ma la mano de'<br />
diligenti arricchisce.<br />
10:5 Chi raccoglie nella state<br />
è un figliuolo avveduto;<br />
Ma chi dorme nella ricolta è<br />
un figliuolo che fa vitupe-<br />
rio.<br />
10:6 Benedizioni sono sopra<br />
il capo del giusto; Ma la<br />
violenza coprirà la bocca<br />
degli empi.<br />
10:7 La memoria del giusto<br />
è in benedizione; Ma il no-<br />
me degli empi marcirà.<br />
10:8 Il savio di cuore riceve<br />
i comandamenti; Ma lo stolto<br />
di labbra andrà in precipizio.<br />
9:12 Se sei savio, sei savio<br />
per te stesso; se sei beffardo<br />
tu solo ne porterai la pena.<br />
9:13 La follia è una donna<br />
turbolenta, sciocca, che non<br />
sa nulla, nulla.<br />
9:14 Siede alla porta di casa,<br />
sopra una sedia, ne’ luoghi<br />
elevati della città,<br />
9:15 per gridare a quelli che<br />
passan per la via, che van<br />
diritti per la loro strada:<br />
9:16 ‘Chi è sciocco venga<br />
qua!’ E a chi è privo di sen-<br />
no dice:<br />
9:17 ‘Le acque rubate son<br />
dolci, e il pane mangiato di<br />
nascosto è soave’.<br />
9:18 Ma egli non sa che<br />
quivi sono i defunti, che i<br />
suoi convitati son nel fondo<br />
del soggiorno de’ morti.<br />
10:1 <strong>Proverbi</strong> di Salomone.<br />
Un figliuol savio rallegra<br />
suo padre, ma un figliuolo<br />
stolto è il cordoglio di sua<br />
madre.<br />
10:2 I tesori d’empietà non<br />
giovano, ma la giustizia li-<br />
bera dalla morte.<br />
10:3 L’Eterno non permette<br />
che il giusto soffra la fame,<br />
ma respinge insoddisfatta<br />
l’avidità degli empi.<br />
10:4 Chi lavora con mano<br />
pigra impoverisce, ma la<br />
mano dei diligenti fa arric-<br />
chire.<br />
10:5 Chi raccoglie nella estate<br />
è un figliuolo prudente,<br />
ma chi dorme durante la<br />
raccolta è un figliuolo che<br />
fa vergogna.<br />
10:6 Benedizioni vengono<br />
sul capo dei giusti, ma la<br />
violenza cuopre la bocca<br />
degli empi.<br />
10:7 La memoria del giusto<br />
è in benedizione, ma il no-<br />
me degli empi marcisce.<br />
10:8 Il savio di cuore accetta<br />
i precetti, ma lo stolto di<br />
labbra va in precipizio.<br />
290<br />
9:12 Se sei saggio, sei saggio<br />
per te stesso; se sei beffardo,<br />
tu solo ne porterai la<br />
pena.<br />
9:13 La follia è una donna<br />
turbolenta, sciocca, che non<br />
sa nulla.<br />
9:14 Siede alla porta di casa,<br />
sopra una sedia, nei luoghi<br />
elevati della città,<br />
9:15 per chiamare quelli<br />
che passano per la via, che<br />
vanno diritti per la loro<br />
strada, dicendo:<br />
9:16 «Chi è sciocco venga<br />
qua!». E a chi è privo di<br />
senno dice:<br />
9:17 «Le acque rubate sono<br />
dolci, il pane mangiato di<br />
nascosto è delizioso».<br />
9:18 Ma egli non sa che là<br />
sono i defunti, che i suoi<br />
convitati giacciono in fondo<br />
al soggiorno dei morti.<br />
10:1 <strong>Proverbi</strong> di Salomone.<br />
Un figlio saggio rallegra<br />
suo padre, ma un figlio stolto<br />
è un dolore per sua ma-<br />
dre.<br />
10:2 I tesori di empietà non<br />
fruttano, ma la giustizia li-<br />
bera dalla morte.<br />
10:3 Il SIGNORE non permette<br />
che il giusto soffra la<br />
fame, ma respinge insoddi-<br />
sfatta l'avidità degli empi.<br />
10:4 Chi lavora con mano<br />
pigra impoverisce, ma la<br />
mano laboriosa fa arricchi-<br />
re.<br />
10:5 Chi raccoglie durante<br />
l'estate è un figlio prudente,<br />
ma chi dorme durante la<br />
mietitura è un figlio che fa<br />
vergogna.<br />
10:6 Benedizioni si posano<br />
sul capo dei giusti, ma la<br />
violenza copre la bocca de-<br />
gli empi.<br />
10:7 La memoria del giusto<br />
è in benedizione, ma il no-<br />
me degli empi marcisce.<br />
10:8 Chi ha il cuore saggio<br />
accetta i precetti, ma chi ha<br />
le labbra stolte va in rovina.<br />
9:12 Se sei saggio, sei saggio<br />
per te stesso; se sei<br />
schernitore, tu solo ne por-<br />
terai la pena.<br />
9:13 La donna stolta è turbolenta,<br />
è sciocca e non sa<br />
nulla.<br />
9:14 Siede alla porta della<br />
sua casa, su un seggio nei<br />
luoghi elevati della città,<br />
9:15 per invitare quelli che<br />
passano per la via, che vanno<br />
diritti per la loro strada:<br />
9:16 «Chi è sciocco venga<br />
qui!». E a chi è privo di<br />
senno dice:<br />
9:17 «Le acque rubate sono<br />
dolci, il pane mangiato di<br />
nascosto è gustoso».<br />
9:18 Ma egli non sa che là<br />
ci sono i morti, che i suoi<br />
invitati sono nel profondo<br />
dello Sceol.<br />
10:1 I <strong>Proverbi</strong> di Salomone.<br />
Un figlio saggio rallegrerà<br />
il padre, ma un figlio<br />
stolto è causa di dolore per<br />
sua madre.<br />
10:2 I tesori d'iniquità non<br />
giovano, ma la giustizia li-<br />
bera dalla morte.<br />
10:3 L'Eterno non permetterà<br />
che il giusto soffra la fame,<br />
ma respinge il desiderio<br />
degli empi.<br />
10:4 Chi lavora con mano<br />
pigra impoverisce, ma la<br />
mano degli uomini solerti fa<br />
arricchire.<br />
10:5 Chi raccoglie nell'estate<br />
è un figlio prudente, ma<br />
chi dorme al tempo della<br />
mietitura è un figlio che fa<br />
vergogna.<br />
10:6 Ci sono benedizioni<br />
sul capo del giusto, ma la<br />
violenza copre la bocca de-<br />
gli empi.<br />
10:7 La memoria del giusto<br />
è in benedizione, ma il no-<br />
me degli empi marcirà.<br />
10:8 Il saggio di cuore accetta<br />
i comandamenti, ma il<br />
chiacchierone stolto cadrà.
<strong>Proverbi</strong><br />
Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />
10:9 Chi cammina in integrità<br />
cammina in sicurtà;<br />
Ma chi perverte le sue vie<br />
sarà fiaccato.<br />
10:10 Chi ammicca con<br />
l'occhio reca molestia; Ma<br />
lo stolto di labbra andrà in<br />
precipizio.<br />
10:11 La bocca del giusto è<br />
una fonte viva; Ma la violenza<br />
coprirà la bocca degli<br />
empi.<br />
10:12 L'odio muove contese;<br />
Ma la carità ricopre ogni<br />
misfatto.<br />
10:13 La sapienza si trova<br />
nelle labbra dell'intendente;<br />
Ma il bastone è per lo dosso<br />
di chi è scemo di senno.<br />
10:14 I savi ripongono appo<br />
loro la scienza; Ma la<br />
bocca dello stolto è una rui-<br />
na vicina.<br />
10:15 Le facoltà del ricco<br />
son la sua forte città; Ma la<br />
povertà de' bisognosi è il<br />
loro spavento.<br />
10:16 Le opere de' giusti<br />
sono a vita; Ma quello che<br />
l'empio produce è a peccato.<br />
10:17 Chi osserva l'ammaestramento<br />
è un cammino a<br />
vita; Ma chi lascia la correzione<br />
fa traviare.<br />
10:18 Chi copre l'odio è<br />
uomo di labbra bugiarde; E<br />
chi sbocca infamia è stolto.<br />
10:19 In moltitudine di parole<br />
non manca misfatto;<br />
Ma chi rattiene le sue labbra<br />
è prudente.<br />
10:20 La lingua del giusto è<br />
argento eletto; Ma il cuor<br />
degli empi è ben poca cosa.<br />
10:21 Le labbra del giusto<br />
pascono molti; Ma gli stolti<br />
muoiono per mancamento<br />
di senno.<br />
10:22 La benedizione del<br />
Signore è quella che arricchisce;<br />
E la fatica non le<br />
sopraggiugne nulla.<br />
10:9 Chi cammina nella integrità<br />
cammina sicuro, ma<br />
chi va per vie tortuose sarà<br />
scoperto.<br />
10:10 Chi ammicca con<br />
l’occhio cagiona dolore, e<br />
lo stolto di labbra va in pre-<br />
cipizio.<br />
10:11 La bocca del giusto è<br />
una fonte di vita, ma la bocca<br />
degli empi nasconde vio-<br />
lenza.<br />
10:12 L’odio provoca liti,<br />
ma l’amore cuopre ogni fal-<br />
lo.<br />
10:13 Sulle labbra<br />
dell’uomo intelligente si<br />
trova la sapienza, ma il bastone<br />
è per il dosso di chi è<br />
privo di senno.<br />
10:14 I savi tengono in serbo<br />
la scienza, ma la bocca<br />
dello stolto è una rovina<br />
imminente.<br />
10:15 I beni del ricco sono<br />
la sua città forte; la rovina<br />
de’ poveri è la loro povertà.<br />
10:16 Il lavoro del giusto<br />
serve alla vita, le entrate<br />
dell’empio servono al pec-<br />
cato.<br />
10:17 Chi tien conto della<br />
correzione, segue il cammin<br />
della vita; ma chi non fa caso<br />
della riprensione, si<br />
smarrisce.<br />
10:18 Chi dissimula l’odio<br />
ha labbra bugiarde, e chi<br />
spande la calunnia è uno<br />
stolto.<br />
10:19 Nella moltitudine<br />
delle parole non manca la<br />
colpa, ma chi frena le sue<br />
labbra è prudente.<br />
10:20 La lingua del giusto è<br />
argento eletto; il cuore degli<br />
empi val poco.<br />
10:21 Le labbra del giusto<br />
pascono molti, ma gli stolti<br />
muoiono per mancanza di<br />
senno.<br />
10:22 Quel che fa ricchi è<br />
la benedizione dell’Eterno e<br />
il tormento che uno si dà<br />
non le aggiunge nulla.<br />
291<br />
10:9 Chi cammina nell'integrità<br />
cammina sicuro, ma<br />
chi va per vie tortuose sarà<br />
scoperto.<br />
10:10 Chi ammicca con<br />
l'occhio causa dolore e chi<br />
ha le labbra stolte va in ro-<br />
vina.<br />
10:11 La bocca del giusto è<br />
una fonte di vita, ma la bocca<br />
degli empi nasconde vio-<br />
lenza.<br />
10:12 L'odio provoca liti,<br />
ma l'amore copre ogni col-<br />
pa.<br />
10:13 Sulle labbra dell'uomo<br />
intelligente si trova la<br />
saggezza, ma il bastone è<br />
per il dorso di chi è privo di<br />
senno.<br />
10:14 I saggi tengono in<br />
serbo la scienza, ma la bocca<br />
dello stolto è una rovina<br />
imminente.<br />
10:15 I beni del ricco sono<br />
la sua fortezza; la rovina dei<br />
poveri è la loro povertà.<br />
10:16 Il guadagno del giusto<br />
serve per la vita, il salario<br />
dell'empio serve per il<br />
peccato.<br />
10:17 Chi tiene conto della<br />
correzione, segue il cammino<br />
della vita; ma chi non fa<br />
caso della riprensione, si<br />
smarrisce.<br />
10:18 Chi dissimula l'odio<br />
ha labbra bugiarde, e chi<br />
sparge calunnie è uno stol-<br />
to.<br />
10:19 Nella moltitudine<br />
delle parole non manca la<br />
colpa, ma chi frena le sue<br />
labbra è prudente.<br />
10:20 La lingua del giusto è<br />
argento scelto; il cuore de-<br />
gli empi vale poco.<br />
10:21 Le labbra del giusto<br />
nutrono molti, ma gli stolti<br />
muoiono per mancanza di<br />
senno.<br />
10:22 Quel che fa ricchi è<br />
la benedizione del SIGNO-<br />
RE e il tormento che uno si<br />
dà non le aggiunge nulla.<br />
10:9 Chi cammina nell'integrità<br />
cammina sicuro, ma<br />
chi segue vie tortuose sarà<br />
scoperto.<br />
10:10 Chi ammicca con<br />
l'occhio causa dolore, ma il<br />
chiacchierone stolto cadrà.<br />
10:11 La bocca del giusto è<br />
una fonte di vita, ma la violenza<br />
copre la bocca degli<br />
empi.<br />
10:12 L'odio provoca liti,<br />
ma l'amore copre tutte le<br />
colpe.<br />
10:13 La sapienza si trova<br />
sulle labbra di chi ha intendimento,<br />
ma il bastone è per<br />
il dorso di chi è privo di in-<br />
tendimento.<br />
10:14 I saggi accumulano<br />
conoscenza, ma la bocca<br />
dello stolto è una rovina<br />
imminente.<br />
10:15 L'opulenza del ricco<br />
è la sua città forte; la rovina<br />
dei poveri è la loro povertà.<br />
10:16 Il lavoro del giusto<br />
serve per la vita, il guadagno<br />
dell'empio per il pecca-<br />
to.<br />
10:17 Chi custodisce l'ammaestramento<br />
è sulla via<br />
della vita; ma chi rifiuta la<br />
riprensione si smarrisce.<br />
10:18 Chi maschera l'odio<br />
ha labbra bugiarde, e chi<br />
sparge calunnie è uno stol-<br />
to.<br />
10:19 Nelle molte parole<br />
non manca la colpa, ma chi<br />
frena le sue labbra è saggio.<br />
10:20 La lingua del giusto è<br />
argento scelto, ma il cuore<br />
degli empi vale poco.<br />
10:21 Le labbra del giusto<br />
nutrono molti, ma gli stolti<br />
muoiono per mancanza di<br />
senno.<br />
10:22 La benedizione dell'Eterno<br />
arricchisce ed egli<br />
non vi aggiunge alcun dolore.
<strong>Proverbi</strong><br />
Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />
10:23 Il commettere scelleratezza<br />
è allo stolto come<br />
uno scherzare; Così è la sapienza<br />
all'uomo d'intendi-<br />
mento.<br />
10:24 Egli avverrà all'empio<br />
ciò ch'egli teme; Ma Iddio<br />
darà a' giusti ciò che de-<br />
siderano.<br />
10:25 Come il turbo passa<br />
via di subito, così l'empio<br />
non è più; Ma il giusto è un<br />
fondamento perpetuo.<br />
10:26 Quale è l'aceto a'<br />
denti, e il fumo agli occhi,<br />
Tale è il pigro a quelli che<br />
lo mandano.<br />
10:27 Il timor del Signore<br />
accresce i giorni; Ma gli<br />
anni degli empi saranno<br />
scorciati.<br />
10:28 L'aspettar de' giusti è<br />
letizia; Ma la speranza degli<br />
empi perirà.<br />
10:29 La via del Signore è<br />
una fortezza all'uomo intiero;<br />
Ma ella è spavento agli<br />
operatori d'iniquità.<br />
10:30 Il giusto non sarà<br />
giammai in eterno scrollato;<br />
Ma gli empi non abiteranno<br />
la terra.<br />
10:31 La bocca del giusto<br />
produce sapienza; Ma la<br />
lingua perversa sarà tronca-<br />
ta.<br />
10:32 Le labbra del giusto<br />
conoscono ciò che è gradevole;<br />
Ma la bocca dell'empio<br />
non è altro che perversi-<br />
tà.<br />
11:1 Le bilance false sono<br />
cosa abbominevole al Signore;<br />
Ma il peso giusto gli<br />
è cosa grata.<br />
11:2 Venuta la superbia,<br />
viene l'ignominia; Ma la<br />
sapienza è con gli umili.<br />
11:3 L'integrità degli uomini<br />
diritti li conduce; Ma la<br />
perversità de' disleali li di-<br />
strugge.<br />
11:4 Le ricchezze non gioveranno<br />
al giorno dell'indegnazione;<br />
Ma la giustizia<br />
riscoterà da morte.<br />
10:23 Commettere un delitto,<br />
per lo stolto, è come uno<br />
spasso; tale è la sapienza<br />
per l’uomo accorto.<br />
10:24 All’empio succede<br />
quello che teme, ma ai giusti<br />
è concesso quel che de-<br />
siderano.<br />
10:25 Come procella che<br />
passa, l’empio non è più,<br />
ma il giusto ha un fonda-<br />
mento eterno.<br />
10:26 Come l’aceto ai denti<br />
e il fumo agli occhi, così è<br />
il pigro per chi lo manda.<br />
10:27 Il timor dell’Eterno<br />
accresce i giorni, ma gli anni<br />
degli empi saranno ac-<br />
corciati.<br />
10:28 L’aspettazione dei<br />
giusti è letizia, ma la spe-<br />
ranza degli empi perirà.<br />
10:29 La via dell’Eterno è<br />
una fortezza per l’uomo integro,<br />
ma una rovina per gli<br />
operatori d’iniquità.<br />
10:30 Il giusto non sarà mai<br />
smosso, ma gli empi non<br />
abiteranno la terra.<br />
10:31 La bocca del giusto<br />
sgorga sapienza, ma la lingua<br />
perversa sarà soppressa.<br />
10:32 Le labbra del giusto<br />
conoscono ciò che è grato,<br />
ma la bocca degli empi è<br />
piena di perversità.<br />
11:1 La bilancia falsa è un<br />
abominio per l’Eterno, ma il<br />
peso giusto gli è grato.<br />
11:2 Venuta la superbia,<br />
viene anche l’ignominia;<br />
ma la sapienza è con gli<br />
umili.<br />
11:3 L’integrità degli uomini<br />
retti li guida, ma la<br />
perversità dei perfidi è la<br />
loro rovina.<br />
11:4 Le ricchezze non servono<br />
a nulla nel giorno<br />
dell’ira, ma la giustizia salva<br />
da morte.<br />
292<br />
10:23 Commettere un delitto,<br />
per lo stolto, è come un<br />
divertimento; così è per<br />
l'uomo prudente che pratica<br />
la saggezza.<br />
10:24 All'empio succede<br />
quello che teme, ma ai giusti<br />
è concesso quello che<br />
desiderano.<br />
10:25 Come tempesta che<br />
passa, l'empio non è più, ma<br />
il giusto ha un fondamento<br />
eterno.<br />
10:26 Come l'aceto ai denti<br />
e il fumo agli occhi, così è<br />
il pigro per chi lo manda.<br />
10:27 Il timore del SI-<br />
GNORE accresce i giorni,<br />
ma gli anni degli empi sa-<br />
ranno accorciati.<br />
10:28 L'attesa dei giusti è<br />
gioia, ma la speranza degli<br />
empi perirà.<br />
10:29 La via del SIGNORE<br />
è una fortezza per l'uomo<br />
integro, ma una rovina per i<br />
malfattori.<br />
10:30 Il giusto non sarà mai<br />
smosso, ma gli empi non<br />
abiteranno la terra.<br />
10:31 La bocca del giusto<br />
fa fiorire la saggezza, ma la<br />
lingua perversa sarà sop-<br />
pressa.<br />
10:32 Le labbra del giusto<br />
conoscono ciò che è gradito,<br />
ma la bocca degli empi è<br />
piena di perversità.<br />
11:1 La bilancia falsa è un<br />
abominio per il SIGNORE,<br />
ma il peso giusto gli è gra-<br />
dito.<br />
11:2 Venuta la superbia,<br />
viene anche l'infamia; ma la<br />
saggezza è con gli umili.<br />
11:3 L'integrità degli uomini<br />
retti li guida, ma la perversità<br />
dei perfidi è la loro<br />
rovina.<br />
11:4 Le ricchezze non servono<br />
a nulla nel giorno dell'ira,<br />
ma la giustizia salva<br />
dalla morte.<br />
10:23 Commettere una scelleratezza<br />
per lo stolto è come<br />
un divertimento; così è<br />
la sapienza per l'uomo che<br />
ha intendimento.<br />
10:24 All'empio succede<br />
ciò che egli teme, ma ai<br />
giusti è concesso ciò che<br />
desiderano.<br />
10:25 Quando passa la tempesta,<br />
l'empio non è più, ma<br />
il giusto ha un fondamento<br />
eterno.<br />
10:26 Come l'aceto ai denti<br />
e il fumo agli occhi, così è<br />
il pigro per quelli che lo<br />
mandano.<br />
10:27 Il timore dell'Eterno<br />
prolunga i giorni, ma gli<br />
anni degli empi saranno ac-<br />
corciati.<br />
10:28 La speranza dei giusti<br />
è gioia, ma l'attesa degli<br />
empi perirà.<br />
10:29 La via dell'Eterno è<br />
una fortezza per l'uomo integro,<br />
ma è rovina per gli<br />
operatori d'iniquità.<br />
10:30 Il giusto non sarà mai<br />
smosso, ma gli empi non<br />
abiteranno la terra.<br />
10:31 La bocca del giusto<br />
produce sapienza, ma la<br />
lingua perversa sarà tronca-<br />
ta.<br />
10:32 Le labbra del giusto<br />
conoscono ciò che è accettevole,<br />
ma la bocca degli<br />
empi conosce solo cose<br />
perverse.<br />
11:1 La bilancia falsa è un<br />
abominio per l'Eterno, ma il<br />
peso giusto gli è gradito.<br />
11:2 Quando viene la superbia,<br />
viene anche il disonore;<br />
ma la sapienza è con<br />
gli umili.<br />
11:3 L'integrità degli uomini<br />
retti li guida, ma la perversità<br />
dei perfidi li di-<br />
struggerà.<br />
11:4 Le ricchezze non giovano<br />
affatto nel giorno dell'ira,<br />
ma la giustizia salva da<br />
morte.
<strong>Proverbi</strong><br />
Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />
11:5 La giustizia dell'uomo<br />
intiero addirizza la via di<br />
esso; Ma l'empio caderà per<br />
la sua empietà.<br />
11:6 La giustizia degli uomini<br />
diritti li riscoterà; Ma i<br />
disleali saranno presi per la<br />
lor propria malizia.<br />
11:7 Quando l'uomo empio<br />
muore, la sua aspettazione<br />
perisce; E la speranza ch'egli<br />
aveva concepita delle<br />
sue forze è perduta.<br />
11:8 Il giusto è tratto fuor<br />
di distretta; Ma l'empio vie-<br />
ne in luogo suo.<br />
11:9 L'ipocrita corrompe il<br />
suo prossimo con la sua<br />
bocca; Ma i giusti ne son<br />
liberati per conoscimento.<br />
11:10 La città festeggia del<br />
bene de' giusti; Ma vi è giubilo<br />
quando gli empi peri-<br />
scono.<br />
11:11 La città è innalzata<br />
per la benedizione degli<br />
uomini diritti; Ma è sovver-<br />
tita per la bocca degli empi.<br />
11:12 Chi sprezza il suo<br />
prossimo è privo di senno;<br />
Ma l'uomo prudente tace.<br />
11:13 Colui che va sparlando<br />
palesa il segreto; Ma chi<br />
è leale di spirito cela la co-<br />
sa.<br />
11:14 Il popolo cade in ruina<br />
dove non son consigli;<br />
Ma vi è salute in moltitudi-<br />
ne di consiglieri.<br />
11:15 L'uomo certamente<br />
sofferirà del male, se fa sicurtà<br />
per lo strano; Ma chi<br />
odia i mallevadori è sicuro.<br />
11:16 La donna graziosa<br />
otterrà gloria, Come i possenti<br />
ottengono ricchezze.<br />
11:17 L'uomo benigno fa<br />
bene a sè stesso; Ma il crudele<br />
conturba la sua propria<br />
carne.<br />
11:18 L'empio fa un'opera<br />
fallace; Ma vi è un premio<br />
sicuro per colui che semina<br />
giustizia.<br />
11:5 La giustizia dell’uomo<br />
integro gli appiana la via,<br />
ma l’empio cade per la sua<br />
empietà.<br />
11:6 La giustizia degli uomini<br />
retti li libera, ma i perfidi<br />
restan presi nella loro<br />
propria malizia.<br />
11:7 Quando un empio<br />
muore, la sua speranza perisce,<br />
e l’aspettazione<br />
degl’iniqui è annientata.<br />
11:8 Il giusto è tratto fuor<br />
dalla distretta, e l’empio ne<br />
prende il posto.<br />
11:9 Con la sua bocca<br />
l’ipocrita rovina il suo prossimo,<br />
ma i giusti sono liberati<br />
dalla loro perspicacia.<br />
11:10 Quando i giusti prosperano,<br />
la città gioisce; ma<br />
quando periscono gli empi<br />
son gridi di giubilo.<br />
11:11 Per la benedizione<br />
degli uomini retti la città è<br />
esaltata, ma è sovvertita<br />
dalla bocca degli empi.<br />
11:12 Chi sprezza il prossimo<br />
è privo di senno, ma<br />
l’uomo accorto tace.<br />
11:13 Chi va sparlando svela<br />
i segreti, ma chi ha lo spirito<br />
leale tien celata la cosa.<br />
11:14 Quando manca una<br />
savia direzione il popolo<br />
cade; nel gran numero de’<br />
consiglieri sta la salvezza.<br />
11:15 Chi si fa mallevadore<br />
d’un altro ne soffre danno,<br />
ma chi odia la mallevadoria<br />
è sicuro.<br />
11:16 La donna graziosa<br />
ottiene la gloria, e gli uomini<br />
forti ottengon la ricchez-<br />
za.<br />
11:17 L’uomo benigno fa<br />
del bene a se stesso, ma il<br />
crudele tortura la sua pro-<br />
pria carne.<br />
11:18 L’empio fa un’opera<br />
fallace, ma chi semina giustizia<br />
ha una ricompensa<br />
sicura.<br />
293<br />
11:5 La giustizia dell'uomo<br />
integro gli appiana la via,<br />
ma l'empio cade per la sua<br />
empietà.<br />
11:6 La giustizia degli uomini<br />
retti li libera, ma i perfidi<br />
restano presi nella loro<br />
malizia.<br />
11:7 Quando un empio<br />
muore, la sua speranza perisce,<br />
e l'attesa degli empi è<br />
annientata.<br />
11:8 Il giusto è salvato dalla<br />
tribolazione, e l'empio ne<br />
prende il posto.<br />
11:9 Con la sua bocca l'ipocrita<br />
rovina il suo prossimo,<br />
ma i giusti sono liberati<br />
grazie alla loro scienza.<br />
11:10 Quando i giusti prosperano,<br />
la città gioisce;<br />
quando periscono gli empi<br />
sono grida di esultanza.<br />
11:11 Con la benedizione<br />
dei giusti si costruisce una<br />
città, ma con la bocca degli<br />
empi essa viene diroccata.<br />
11:12 Chi disprezza il prossimo<br />
è privo di senno, ma<br />
l'uomo prudente tace.<br />
11:13 Chi va sparlando svela<br />
i segreti, ma chi ha lo spirito<br />
leale tiene celata la co-<br />
sa.<br />
11:14 Quando manca una<br />
saggia direzione il popolo<br />
cade; nel gran numero dei<br />
consiglieri sta la salvezza.<br />
11:15 Chi si fa garante per<br />
un altro ne soffre danno, ma<br />
chi odia farsi garante per la<br />
condotta altrui è tranquillo.<br />
11:16 La donna che ha grazia<br />
riceve onore, e gli uomini<br />
forti ottengono la ric-<br />
chezza.<br />
11:17 L'uomo buono fa del<br />
bene a se stesso, ma il crudele<br />
tortura la sua propria<br />
carne.<br />
11:18 L'empio fa un'opera<br />
illusoria, ma chi semina<br />
giustizia ha una ricompensa<br />
sicura.<br />
11:5 La giustizia dell'uomo<br />
integro gli appiana la via,<br />
ma l'empio cade per la sua<br />
empietà.<br />
11:6 La giustizia degli uomini<br />
retti li libera, ma i perfidi<br />
saranno presi nella loro<br />
stessa malvagità.<br />
11:7 Quando un empio<br />
muore, la sua speranza perisce,<br />
e l'attesa degli ingiusti<br />
svanisce.<br />
11:8 Il giusto è liberato dall'avversità,<br />
ma l'empio ne<br />
prende il posto.<br />
11:9 Con la sua bocca l'ipocrita<br />
manda in rovina il suo<br />
prossimo, ma i giusti sono<br />
liberati a motivo della loro<br />
conoscenza.<br />
11:10 Quando i giusti prosperano,<br />
la città gioisce; ma<br />
quando periscono gli empi<br />
ci sono grida di gioia.<br />
11:11 Per la benedizione<br />
degli uomini retti la città è<br />
innalzata, ma per la bocca<br />
degli empi va in rovina.<br />
11:12 Chi disprezza il suo<br />
prossimo è privo di senno,<br />
ma l'uomo prudente tace.<br />
11:13 Chi va in giro sparlando<br />
svela i segreti, ma chi<br />
ha lo spirito leale cela la<br />
cosa.<br />
11:14 Senza una saggia<br />
guida il popolo cade, ma nel<br />
gran numero di consiglieri<br />
c'è salvezza.<br />
11:15 Chi si fa garante per<br />
un estraneo ne soffrirà danno,<br />
ma chi rifiuta di dar la<br />
mano come garanzia è sicu-<br />
ro.<br />
11:16 La donna graziosa<br />
ottiene la gloria, e gli uomini<br />
violenti ottengono ric-<br />
chezze.<br />
11:17 L'uomo misericordioso<br />
fa bene a se stesso, ma il<br />
crudele tormenta la sua<br />
stessa carne.<br />
11:18 L'empio realizza un<br />
guadagno fallace, ma chi<br />
semina giustizia avrà una<br />
ricompensa sicura.
<strong>Proverbi</strong><br />
Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />
11:19 Così è la giustizia a<br />
vita, Come chi procaccia il<br />
male lo procaccia alla sua<br />
morte.<br />
11:20 I perversi di cuore<br />
sono un abbominio al Signore;<br />
Ma quelli che sono<br />
intieri di via son ciò che gli<br />
è grato.<br />
11:21 Il malvagio d'ora in<br />
ora non resterà impunito;<br />
Ma la progenie de' giusti<br />
scamperà.<br />
11:22 Una donna bella, ma<br />
scema di senno, È un monile<br />
d'oro nel grifo d'un porco.<br />
11:23 Il desiderio de' giusti<br />
non è altro che bene; Ma la<br />
speranza degli empi è inde-<br />
gnazione.<br />
11:24 Vi è tale che spande,<br />
e pur vie più diventa ricco;<br />
E tale che risparmia oltre al<br />
diritto, e pur ne diventa<br />
sempre più povero.<br />
11:25 La persona liberale<br />
sarà ingrassata; E chi annaffia<br />
sarà anch'esso annaffia-<br />
to.<br />
11:26 Il popolo maledirà<br />
chi serra il grano; Ma benedizione<br />
sarà sopra il capo di<br />
chi lo vende.<br />
11:27 Chi cerca il bene procaccia<br />
benevolenza; Ma il<br />
male avverrà a chi lo cerca.<br />
11:28 Chi si confida nelle<br />
sue ricchezze caderà; Ma i<br />
giusti germoglieranno a<br />
guisa di frondi.<br />
11:29 Chi dissipa la sua casa<br />
possederà del vento; E lo<br />
stolto sarà servo a chi è savio<br />
di cuore.<br />
11:30 Il frutto del giusto è<br />
un albero di vita; E il savio<br />
prende le anime.<br />
11:31 Ecco, il giusto riceve<br />
la sua retribuzione in terra;<br />
Quanto più la riceverà<br />
l'empio e il peccatore?<br />
12:1 Chi ama la correzione<br />
ama la scienza; Ma chi odia<br />
la riprensione è insensato.<br />
11:19 Così la giustizia mena<br />
alla vita, ma chi va dietro<br />
al male s’incammina alla<br />
morte.<br />
11:20 I perversi di cuore<br />
sono un abominio per<br />
l’Eterno, ma gl’integri nella<br />
loro condotta gli sono gra-<br />
diti.<br />
11:21 No, certo, il malvagio<br />
non rimarrà impunito, ma la<br />
progenie dei giusti scamperà.<br />
11:22 Una donna bella, ma<br />
senza giudizio, è un anello<br />
d’oro nel grifo d’un porco.<br />
11:23 Il desiderio dei giusti<br />
è il bene soltanto, ma la<br />
prospettiva degli empi è<br />
l’ira.<br />
11:24 C’è chi spande liberalmente<br />
e diventa più ricco,<br />
e c’è chi risparmia più<br />
del dovere e non fa che im-<br />
poverire.<br />
11:25 L’anima benefica sarà<br />
nell’abbondanza, e chi<br />
annaffia sarà egli pure an-<br />
naffiato.<br />
11:26 Chi detiene il grano è<br />
maledetto dal popolo, ma la<br />
benedizione è sul capo di<br />
chi lo vende.<br />
11:27 Chi procaccia il bene<br />
s’attira benevolenza, ma chi<br />
cerca il male, male<br />
gl’incoglierà.<br />
11:28 Chi confida nelle sue<br />
ricchezze cadrà, ma i giusti<br />
rinverdiranno a guisa di<br />
fronde.<br />
11:29 Chi getta lo scompiglio<br />
in casa sua erediterà<br />
vento, e lo stolto sarà lo<br />
schiavo di chi ha il cuor sa-<br />
vio.<br />
11:30 Il frutto del giusto è<br />
un albero di vita, e il savio<br />
fa conquista d’anime.<br />
11:31 Ecco, il giusto riceve<br />
la sua retribuzione sulla terra,<br />
quanto più l’empio e il<br />
peccatore!<br />
12:1 Chi ama la correzione<br />
ama la scienza, ma chi odia<br />
la riprensione è uno stupido.<br />
294<br />
11:19 Così la giustizia conduce<br />
alla vita, ma chi va<br />
dietro al male si avvia verso<br />
la morte.<br />
11:20 I perversi di cuore<br />
sono un abominio per il SI-<br />
GNORE, ma gli integri nella<br />
loro condotta gli sono<br />
graditi.<br />
11:21 No, certo, il malvagio<br />
non rimarrà impunito, ma la<br />
discendenza dei giusti<br />
scamperà.<br />
11:22 Una donna bella, ma<br />
senza giudizio, è un anello<br />
d'oro nel grifo di un porco.<br />
11:23 Il desiderio dei giusti<br />
è il bene soltanto, ma la<br />
prospettiva degli empi è l'i-<br />
ra.<br />
11:24 C'è chi offre liberalmente<br />
e diventa più ricco, e<br />
c'è chi risparmia più del<br />
giusto e non fa che impove-<br />
rire.<br />
11:25 Chi è benefico sarà<br />
nell'abbondanza, e chi annaffia<br />
sarà egli pure annaf-<br />
fiato.<br />
11:26 Chi fa incetta del<br />
grano è maledetto dal popolo,<br />
ma la benedizione è sul<br />
capo di chi lo vende.<br />
11:27 Chi si adopera per il<br />
bene si attira benevolenza,<br />
ma chi cerca il male, male<br />
lo colpirà.<br />
11:28 Chi confida nelle sue<br />
ricchezze cadrà, ma i giusti<br />
rinverdiranno come foglia-<br />
me.<br />
11:29 Chi getta lo scompiglio<br />
in casa sua erediterà<br />
vento, e lo stolto sarà lo<br />
schiavo di chi ha il cuore<br />
saggio.<br />
11:30 Il frutto del giusto è<br />
un albero di vita, e il saggio<br />
attira a sé le persone.<br />
11:31 Ecco, il giusto riceve<br />
la sua retribuzione sulla terra,<br />
quanto più l'empio e il<br />
peccatore!<br />
12:1 Chi ama la correzione<br />
ama la scienza, ma chi odia<br />
la riprensione è uno stupido.<br />
11:19 Come la giustizia<br />
conduce alla vita, così chi<br />
va dietro al male si procura<br />
la morte.<br />
11:20 I perversi di cuore<br />
sono un abominio per l'Eterno,<br />
ma quelli che sono<br />
integri nella loro condotta<br />
gli sono graditi.<br />
11:21 Anche se stringe la<br />
mano ad un altro per un'alleanza,<br />
il malvagio non rimarrà<br />
impunito, ma la pro-<br />
genie dei giusti scamperà.<br />
11:22 Come un anello d'oro<br />
nel grugno di un porco, così<br />
è una bella donna senza<br />
senno.<br />
11:23 Il desiderio dei giusti<br />
è soltanto il bene, ma la<br />
speranza degli empi è l'ira.<br />
11:24 C'è chi spande generosamente<br />
e diventa più ricco,<br />
e c'è chi risparmia più<br />
del necessario e diventa<br />
sempre più povero.<br />
11:25 La persona generosa<br />
si arricchirà e chi annaffia<br />
sarà egli pure annaffiato.<br />
11:26 Il popolo maledice<br />
chi si rifiuta di dare il grano,<br />
ma la benedizione è sul<br />
capo di chi lo vende.<br />
11:27 Chi cerca con diligenza<br />
il bene si attira benevolenza,<br />
ma chi cerca il ma-<br />
le, questo gli verrà addosso.<br />
11:28 Chi confida nelle sue<br />
ricchezze cadrà, ma i giusti<br />
sbocceranno come foglie.<br />
11:29 Chi getta scompiglio<br />
in casa propria erediterà<br />
vento, e lo stolto sarà servo<br />
di chi è saggio di cuore.<br />
11:30 Il frutto del giusto è<br />
un albero di vita, e chi fa<br />
conquista di anime è saggio.<br />
11:31 Ecco, il giusto riceve<br />
la ricompensa sulla terra,<br />
tanto più l'empio e il pecca-<br />
tore!<br />
12:1 Chi ama la correzione<br />
ama la conoscenza, ma chi<br />
odia la riprensione è uno<br />
stupido.
<strong>Proverbi</strong><br />
Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />
12:2 L'uomo da bene ottiene<br />
benevolenza dal Signore;<br />
Ma egli condannerà l'uomo<br />
malizioso.<br />
12:3 L'uomo non sarà stabilito<br />
per empietà; E la radice<br />
de' giusti non sarà smossa.<br />
12:4 La donna di valore è la<br />
corona del suo marito; Ma<br />
quella che reca vituperio gli<br />
è come un tarlo nelle ossa.<br />
12:5 I pensieri de' giusti son<br />
dirittura; Ma i consigli degli<br />
empi son frode.<br />
12:6 Le parole degli empi<br />
tendono ad insidiare al sangue;<br />
Ma la bocca degli uo-<br />
mini diritti li riscoterà.<br />
12:7 In un voltar degli empi,<br />
essi non saranno più;<br />
Ma la casa de' giusti starà in<br />
piè.<br />
12:8 L'uomo sarà lodato<br />
secondo il suo senno; Ma<br />
chi è stravolto d'animo sarà<br />
in isprezzo.<br />
12:9 Meglio è colui del<br />
quale non si fa stima, e pure<br />
ha un servitore, Che colui<br />
che fa il borioso, ed ha<br />
mancamento di pane.<br />
12:10 L'uomo giusto ha cura<br />
della vita della sua bestia;<br />
Ma le viscere degli empi<br />
son crudeli.<br />
12:11 Chi lavora la sua terra<br />
sarà saziato di pane; Ma<br />
chi va dietro agli uomini<br />
oziosi è scemo d'intelletto.<br />
12:12 L'empio appetisce la<br />
rete de' malvagi; Ma la radice<br />
de' giusti mette fuori.<br />
12:13 Il laccio del malvagio<br />
è nella dislealtà delle labbra;<br />
Ma il giusto uscirà di<br />
distretta.<br />
12:14 L'uomo sarà saziato<br />
di beni per lo frutto della<br />
sua bocca; E Dio renderà<br />
all'uomo la retribuzione del-<br />
l'opere delle sue mani.<br />
12:15 La via dello stolto è<br />
diritta al suo parere; Ma chi<br />
ascolta consiglio è savio.<br />
12:2 L’uomo buono ottiene<br />
il favore dell’Eterno, ma<br />
l’Eterno condanna l’uomo<br />
pien di malizia.<br />
12:3 L’uomo non diventa<br />
stabile con l’empietà, ma la<br />
radice dei giusti non sarà<br />
mai smossa.<br />
12:4 La donna virtuosa è la<br />
corona del marito, ma quella<br />
che fa vergogna gli è un<br />
tarlo nell’ossa.<br />
12:5 I pensieri dei giusti<br />
sono equità, ma i disegni<br />
degli empi son frode.<br />
12:6 Le parole degli empi<br />
insidiano la vita, ma la bocca<br />
degli uomini retti procu-<br />
ra liberazione.<br />
12:7 Gli empi, una volta<br />
rovesciati, non sono più, ma<br />
la casa dei giusti rimane in<br />
piedi.<br />
12:8 L’uomo è lodato in<br />
proporzione del suo senno,<br />
ma chi ha il cuore pervertito<br />
sarà sprezzato.<br />
12:9 È meglio essere in umile<br />
stato ed avere un servo,<br />
che fare il borioso e<br />
mancar di pane.<br />
12:10 Il giusto ha cura della<br />
vita del suo bestiame, ma le<br />
viscere degli empi sono<br />
crudeli.<br />
12:11 Chi coltiva la sua terra<br />
avrà pane da saziarsi, ma<br />
chi va dietro ai fannulloni è<br />
privo di senno.<br />
12:12 L’empio agogna la<br />
preda de’ malvagi, ma la<br />
radice dei giusti porta il suo<br />
frutto.<br />
12:13 Nel peccato delle<br />
labbra sta un’insidia funesta,<br />
ma il giusto uscirà dalla<br />
distretta.<br />
12:14 Per il frutto della sua<br />
bocca l’uomo è saziato di<br />
beni, e ad ognuno è reso<br />
secondo l’opera delle sue<br />
mani.<br />
12:15 La via dello stolto è<br />
diritta agli occhi suoi, ma<br />
chi ascolta i consigli è savio.<br />
295<br />
12:2 L'uomo buono ottiene<br />
il favore del SIGNORE, ma<br />
il SIGNORE condanna<br />
l'uomo pieno di malizia.<br />
12:3 L'uomo non diventa<br />
stabile con l'iniquità, ma la<br />
radice dei giusti non sarà<br />
mai smossa.<br />
12:4 La donna virtuosa è la<br />
corona del marito, ma quella<br />
che fa vergogna gli è un<br />
tarlo nelle ossa.<br />
12:5 I pensieri dei giusti<br />
sono equità, ma i disegni<br />
degli empi sono frode.<br />
12:6 Le parole degli empi<br />
insidiano la vita, ma la bocca<br />
degli uomini retti procu-<br />
ra la liberazione.<br />
12:7 Gli empi, una volta<br />
rovesciati, non sono più, ma<br />
la casa dei giusti rimane in<br />
piedi.<br />
12:8 L'uomo è lodato in<br />
proporzione del suo senno,<br />
ma chi ha il cuore pervertito<br />
sarà disprezzato.<br />
12:9 È meglio essere in umile<br />
stato e avere un servo,<br />
che fare il borioso e mancar<br />
di pane.<br />
12:10 Il giusto ha cura della<br />
vita del suo bestiame, ma il<br />
cuore degli empi è crudele.<br />
12:11 Chi coltiva la sua terra<br />
avrà pane da saziarsi, ma<br />
chi va dietro ai fannulloni è<br />
privo di senno.<br />
12:12 L'empio agogna la<br />
preda dei malvagi, ma la<br />
radice dei giusti porta il suo<br />
frutto.<br />
12:13 Nel peccato delle<br />
labbra sta un'insidia funesta,<br />
ma il giusto sfuggirà a tale<br />
afflizione.<br />
12:14 Per il frutto della sua<br />
bocca l'uomo è saziato di<br />
beni, e a ognuno è reso secondo<br />
l'opera delle sue ma-<br />
ni.<br />
12:15 La via dello stolto è<br />
diritta ai suoi occhi, ma chi<br />
ascolta i consigli è saggio.<br />
12:2 L'uomo buono ottiene<br />
il favore dell'Eterno, ma egli<br />
condannerà l'uomo che<br />
escogita disegni malvagi.<br />
12:3 L'uomo non diventa<br />
stabile con l'empietà, ma la<br />
radice dei giusti non sarà<br />
mai smossa.<br />
12:4 La donna virtuosa è la<br />
corona di suo marito, ma<br />
quella che fa vergogna è<br />
come un tarlo nelle sue os-<br />
sa.<br />
12:5 I pensieri dei giusti<br />
sono equità, ma i disegni<br />
degli empi sono inganno.<br />
12:6 Le parole degli empi<br />
stanno in agguato per spargere<br />
sangue, ma la bocca<br />
degli uomini retti li libererà.<br />
12:7 Gli empi sono rovesciati<br />
e non sono più, ma la<br />
casa dei giusti rimarrà in<br />
piedi.<br />
12:8 Un uomo è lodato per<br />
il suo senno, ma chi ha un<br />
cuore perverso sarà disprez-<br />
zato.<br />
12:9 È meglio essere poco<br />
stimato ma avere un servo,<br />
che essere onorato ma mancar<br />
di pane.<br />
12:10 Il giusto ha cura della<br />
vita del suo bestiame, ma le<br />
viscere degli empi sono<br />
crudeli.<br />
12:11 Chi coltiva la sua terra<br />
si sazierà di pane, ma chi<br />
va dietro le frivolezze è pri-<br />
vo di senno.<br />
12:12 L'empio desidera la<br />
preda dei malvagi, ma la<br />
radice dei giusti porta frut-<br />
to.<br />
12:13 Il malvagio è preso in<br />
trappola dal peccato delle<br />
sue labbra, ma il giusto<br />
sfuggirà all'avversità.<br />
12:14 L'uomo sarà saziato<br />
di beni per il frutto della<br />
sua bocca, e ognuno riceverà<br />
la ricompensa secondo<br />
l'opera delle sue mani.<br />
12:15 La via dello stolto è<br />
diritta ai suoi occhi, ma chi<br />
ascolta i consigli è saggio.
<strong>Proverbi</strong><br />
Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />
12:16 Il cruccio dello stolto<br />
è conosciuto lo stesso giorno;<br />
Ma l'avveduto copre il<br />
vituperio.<br />
12:17 Chi parla verità rapporta<br />
il giusto; Ma il falso<br />
testimonio rapporta frode.<br />
12:18 Ei vi è tale che pronunzia<br />
parole simili a coltellate;<br />
Ma la lingua de' savi<br />
è medicina.<br />
12:19 Il labbro verace sarà<br />
stabile in perpetuo; Ma la<br />
lingua bugiarda sarà sol per<br />
un momento.<br />
12:20 Inganno è nel cuor di<br />
coloro che macchinano del<br />
male; Ma vi è allegrezza per<br />
quelli che consigliano pace.<br />
12:21 Niuna molestia avverrà<br />
al giusto; Ma gli empi<br />
saranno ripieni di male.<br />
12:22 Le labbra bugiarde<br />
son cosa abbominevole al<br />
Signore; Ma coloro che operano<br />
in verità son graditi<br />
da lui.<br />
12:23 L'uomo avveduto copre<br />
la scienza; Ma il cuor<br />
degli stolti pubblica la fol-<br />
lia.<br />
12:24 La mano de' diligenti<br />
signoreggerà; Ma la pigra<br />
sarà tributaria.<br />
12:25 Il cordoglio nel cuor<br />
dell'uomo l'abbatte; Ma la<br />
buona parola lo rallegra.<br />
12:26 Il giusto abbonda in<br />
beni più che il suo prossimo;<br />
Ma la via degli empi li<br />
fa andare errando.<br />
12:27 Il pigro non arrostisce<br />
la sua cacciagione; Ma i<br />
beni dell'uomo diligente so-<br />
no preziosi.<br />
12:28 Nella via della giustizia<br />
vi è vita; E nel cammino<br />
de' suoi sentieri non vi è<br />
morte.<br />
13:1 Il figliuol savio ascolta<br />
l'ammaestramento di suo<br />
padre; Ma lo schernitore<br />
non ascolta riprensione.<br />
12:16 Lo stolto lascia scorger<br />
subito il suo cruccio, ma<br />
chi dissimula un affronto è<br />
uomo accorto.<br />
12:17 Chi dice la verità<br />
proclama ciò ch’è giusto,<br />
ma il falso testimonio parla<br />
con inganno.<br />
12:18 C’è chi, parlando inconsultamente,<br />
trafigge come<br />
spada, ma la lingua de’<br />
savi reca guarigione.<br />
12:19 Il labbro veridico è<br />
stabile in perpetuo, ma la<br />
lingua bugiarda non dura<br />
che un istante.<br />
12:20 L’inganno è nel cuore<br />
di chi macchina il male,<br />
ma per chi nutre propositi di<br />
pace v’è gioia.<br />
12:21 Nessun male incoglie<br />
al giusto, ma gli empi son<br />
pieni di guai.<br />
12:22 Le labbra bugiarde<br />
sono un abominio per<br />
l’Eterno, ma quelli che agiscono<br />
con sincerità gli sono<br />
graditi.<br />
12:23 L’uomo accorto nasconde<br />
quello che sa, ma il<br />
cuor degli stolti proclama la<br />
loro follia.<br />
12:24 La mano dei diligenti<br />
dominerà, ma la pigra sarà<br />
tributaria.<br />
12:25 Il cordoglio ch’è nel<br />
cuore dell’uomo, l’abbatte,<br />
ma la parola buona lo ralle-<br />
gra.<br />
12:26 Il giusto indica la<br />
strada al suo compagno, ma<br />
la via degli empi li fa smar-<br />
rire.<br />
12:27 Il pigro non arrostisce<br />
la sua caccia, ma la solerzia<br />
è per l’uomo un teso-<br />
ro prezioso.<br />
12:28 Nel sentiero della<br />
giustizia sta la vita, e nella<br />
via ch’essa traccia non v’è<br />
morte.<br />
13:1 Il figliuol savio ascolta<br />
l’istruzione di suo padre,<br />
ma il beffardo non ascolta<br />
rimproveri.<br />
296<br />
12:16 Lo stolto lascia scorger<br />
subito il suo cruccio, ma<br />
chi dissimula un affronto è<br />
uomo prudente.<br />
12:17 Chi dice la verità<br />
proclama ciò che è giusto,<br />
ma il falso testimone parla<br />
con inganno.<br />
12:18 C'è chi, parlando senza<br />
riflettere, trafigge come<br />
spada, ma la lingua dei saggi<br />
procura guarigione.<br />
12:19 Il labbro veritiero è<br />
stabile per sempre, ma la<br />
lingua bugiarda non dura<br />
che un istante.<br />
12:20 L'inganno è nel cuore<br />
di chi trama il male, ma per<br />
chi nutre propositi di pace<br />
c'è gioia.<br />
12:21 Nessun male colpisce<br />
il giusto, ma gli empi sono<br />
pieni di guai.<br />
12:22 Le labbra bugiarde<br />
sono un abominio per il SI-<br />
GNORE, ma quelli che agiscono<br />
con sincerità gli sono<br />
graditi.<br />
12:23 L'uomo accorto nasconde<br />
quello che sa, ma il<br />
cuore degli stolti proclama<br />
la loro follia.<br />
12:24 La mano dei diligenti<br />
dominerà, ma la pigra sarà<br />
tributaria.<br />
12:25 La sofferenza del<br />
cuore abbatte l'uomo, ma la<br />
parola buona lo rallegra.<br />
12:26 Il giusto indica la<br />
strada al suo compagno, ma<br />
la via degli empi li fa smar-<br />
rire.<br />
12:27 Il pigro non arrostisce<br />
la sua selvaggina, ma<br />
l'operosità è per l'uomo un<br />
tesoro prezioso.<br />
12:28 Nel sentiero della<br />
giustizia sta la vita, e nella<br />
via che essa traccia non c'è<br />
morte.<br />
13:1 Il figlio saggio ascolta<br />
l'istruzione di suo padre, ma<br />
il beffardo non ascolta rimproveri.<br />
12:16 Lo stolto fa vedere<br />
subito la sua irritazione, ma<br />
l'uomo prudente nasconde il<br />
disonore.<br />
12:17 Chi dice la verità<br />
proclama ciò che è giusto,<br />
ma il falso testimone profe-<br />
risce inganno.<br />
12:18 Chi parla sconsideratamente<br />
è come se trafiggesse<br />
con la spada, ma la<br />
lingua dei saggi reca guari-<br />
gione.<br />
12:19 Il labbro verace sarà<br />
reso stabile per sempre, ma<br />
la lingua bugiarda dura solo<br />
un istante.<br />
12:20 L'inganno è nel cuore<br />
di quelli che macchinano il<br />
male, ma per quelli che<br />
consigliano pace c’è gioia.<br />
12:21 Nessun male accadrà<br />
al giusto, ma gli empi sa-<br />
ranno pieni di guai.<br />
12:22 Le labbra bugiarde<br />
sono un abominio per l'Eterno,<br />
ma quelli che agiscono<br />
lealmente gli sono gradi-<br />
ti.<br />
12:23 L'uomo prudente nasconde<br />
la sua conoscenza,<br />
ma il cuore degli stolti pro-<br />
clama stoltezza.<br />
12:24 La mano degli uomini<br />
solerti dominerà, ma<br />
quella dei pigri cadrà sotto<br />
lavoro forzato.<br />
12:25 La preoccupazione<br />
nel cuore dell'uomo l'abbatte,<br />
ma una buona parola lo<br />
rallegra.<br />
12:26 Il giusto sceglie attentamente<br />
il suo compagno,<br />
ma la via degli empi li<br />
fa smarrire.<br />
12:27 Il pigro non arrostisce<br />
la sua selvaggina, ma la<br />
solerzia è per l'uomo un be-<br />
ne prezioso.<br />
12:28 Sul sentiero della<br />
giustizia vi è vita, e su quel<br />
sentiero non vi è morte.<br />
13:1 Un figlio saggio ascolta<br />
l'ammaestramento di suo<br />
padre, ma lo schernitore<br />
non dà ascolto al rimprovero.
<strong>Proverbi</strong><br />
Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />
13:2 L'uomo mangerà del<br />
bene del frutto delle sue<br />
labbra; Ma l'anima degli<br />
scellerati mangerà del frutto<br />
di violenza.<br />
13:3 Chi guarda la sua bocca<br />
preserva l'anima sua; Ma<br />
ruina avverrà a chi apre disordinatamente<br />
le sue lab-<br />
bra.<br />
13:4 L'anima del pigro appetisce,<br />
e non ha nulla; Ma<br />
l'anima de' diligenti sarà<br />
ingrassata.<br />
13:5 Il giusto odia la parola<br />
bugiarda; Ma l'empio si<br />
rende puzzolente ed infame.<br />
13:6 La giustizia guarda<br />
colui che è intiero di via;<br />
Ma l'empietà sovverte il<br />
peccatore.<br />
13:7 Vi è tale che si fa ricco,<br />
e non ha nulla; Tale altresì<br />
che si fa povero, ed ha<br />
di gran facoltà.<br />
13:8 Le ricchezze dell'uomo<br />
sono il riscatto della sua vita;<br />
Ma il povero non ode<br />
alcuna minaccia.<br />
13:9 La luce de' giusti sarà<br />
lieta; Ma la lampana degli<br />
empi sarà spenta.<br />
13:10 Per orgoglio non si<br />
produce altro che contese;<br />
Ma la sapienza è con quelli<br />
che si consigliano.<br />
13:11 Le ricchezze procedenti<br />
da vanità scemeranno;<br />
Ma chi raduna con la mano<br />
le accrescerà.<br />
13:12 La speranza prolungata<br />
fa languire il cuore; Ma<br />
il desiderio adempiuto è un<br />
albero di vita.<br />
13:13 Chi sprezza la parola<br />
andrà in perdizione; Ma chi<br />
riverisce il comandamento<br />
riceverà retribuzione.<br />
13:14 L'insegnamento di un<br />
savio è una fonte di vita,<br />
Per ritrarsi da' lacci della<br />
morte.<br />
13:15 Buon senno reca grazia;<br />
Ma il procedere de' perfidi<br />
è duro.<br />
13:2 Per il frutto delle sue<br />
labbra uno gode del bene,<br />
ma il desiderio dei perfidi è<br />
la violenza.<br />
13:3 Chi custodisce la sua<br />
bocca preserva la propria<br />
vita; chi apre troppo le labbra<br />
va incontro alla rovina.<br />
13:4 L’anima del pigro desidera,<br />
e non ha nulla, ma<br />
l’anima dei diligenti sarà<br />
sodisfatta appieno.<br />
13:5 Il giusto odia la menzogna,<br />
ma l’empio getta sugli<br />
altri vituperio ed onta.<br />
13:6 La giustizia protegge<br />
l’uomo che cammina nella<br />
integrità, ma l’empietà at-<br />
terra il peccatore.<br />
13:7 C’è chi fa il ricco e<br />
non ha nulla; c’è chi fa il<br />
povero e ha di gran beni.<br />
13:8 La ricchezza d’un uomo<br />
serve come riscatto della<br />
sua vita, ma il povero non<br />
ode mai minacce.<br />
13:9 La luce dei giusti è<br />
gaia, ma la lampada degli<br />
empi si spegne.<br />
13:10 Dall’orgoglio non<br />
vien che contesa, ma la sapienza<br />
è con chi dà retta ai<br />
consigli.<br />
13:11 La ricchezza male<br />
acquistata va scemando, ma<br />
chi accumula a poco a poco,<br />
l’aumenta.<br />
13:12 La speranza differita<br />
fa languire il cuore, ma il<br />
desiderio adempiuto è un<br />
albero di vita.<br />
13:13 Chi sprezza la parola<br />
si costituisce, di fronte ad<br />
essa, debitore, ma chi rispetta<br />
il comandamento sarà<br />
ricompensato.<br />
13:14 L’insegnamento del<br />
savio è una fonte di vita per<br />
schivare le insidie della<br />
morte.<br />
13:15 Buon senno procura<br />
favore, ma il procedere dei<br />
perfidi è duro.<br />
297<br />
13:2 Per il frutto delle sue<br />
labbra uno gode del bene,<br />
ma il desiderio dei perfidi è<br />
la violenza.<br />
13:3 Chi sorveglia la sua<br />
bocca preserva la propria<br />
vita; chi apre troppo le labbra<br />
va incontro alla rovina.<br />
13:4 Il pigro desidera, e non<br />
ha nulla, ma l'operoso sarà<br />
pienamente soddisfatto.<br />
13:5 Il giusto odia la menzogna,<br />
ma l'empio getta sugli<br />
altri discredito e vergo-<br />
gna.<br />
13:6 La giustizia protegge<br />
chi cammina nell'integrità,<br />
ma l'empietà abbatte il pec-<br />
catore.<br />
13:7 C'è chi fa il ricco e<br />
non ha nulla, e c'è chi fa il<br />
povero e ha grandi beni.<br />
13:8 La ricchezza di un<br />
uomo serve come riscatto<br />
della sua vita, ma il povero<br />
non ode mai minacce.<br />
13:9 La luce dei giusti è<br />
gaia, ma la lampada degli<br />
empi si spegne.<br />
13:10 Dall'orgoglio non<br />
viene che contesa, ma la<br />
saggezza è con chi dà retta<br />
ai consigli.<br />
13:11 La ricchezza male<br />
acquistata va diminuendo,<br />
ma chi accumula a poco a<br />
poco, l'aumenta.<br />
13:12 La speranza insoddisfatta<br />
fa languire il cuore,<br />
ma il desiderio realizzato è<br />
un albero di vita.<br />
13:13 Chi disprezza la parola<br />
si costituisce, di fronte<br />
a essa, debitore, ma chi rispetta<br />
il comandamento sarà<br />
ricompensato.<br />
13:14 L'insegnamento del<br />
saggio è una fonte di vita<br />
per schivare le insidie della<br />
morte.<br />
13:15 Buon senno procura<br />
favore, ma la via dei perfidi<br />
è senza fine.<br />
13:2 Dal frutto della sua<br />
bocca l'uomo mangerà ciò<br />
che è buono, ma l'anima dei<br />
perfidi si ciberà di violenza.<br />
13:3 Chi custodisce la sua<br />
bocca protegge la propria<br />
vita, ma chi apre troppo le<br />
labbra va incontro alla rovi-<br />
na.<br />
13:4 L'anima del pigro desidera<br />
e non ha nulla, ma<br />
l'anima dei solerti sarà pie-<br />
namente soddisfatta.<br />
13:5 Il giusto odia la menzogna,<br />
ma l'empio è disgustoso<br />
e verrà svergognato.<br />
13:6 La giustizia custodisce<br />
colui la cui via è integra, ma<br />
l'empietà fa cadere il pecca-<br />
tore.<br />
13:7 C'è chi si comporta<br />
come un ricco, ma non ha<br />
nulla; c'è invece chi si comporta<br />
come un povero, ma<br />
ha molti beni.<br />
13:8 Le ricchezze di un<br />
uomo servono per il riscatto<br />
della sua vita, ma il povero<br />
non sente alcuna minaccia.<br />
13:9 La luce dei giusti risplende<br />
luminosa, ma la<br />
lampada degli empi si spe-<br />
gnerà.<br />
13:10 Dall'orgoglio viene<br />
solamente contesa, ma la<br />
sapienza è con quelli che<br />
danno ascolto ai consigli.<br />
13:11 La ricchezza ottenuta<br />
disonestamente si ridurrà a<br />
ben poco, ma chi accumula<br />
con fatica l'aumenterà.<br />
13:12 L'attesa differita fa<br />
languire il cuore, ma il desiderio<br />
adempiuto è un al-<br />
bero di vita.<br />
13:13 Chi disprezza la parola<br />
sarà distrutto, ma chi<br />
rispetta il comandamento<br />
sarà ricompensato.<br />
13:14 L'insegnamento del<br />
saggio è una fonte di vita<br />
per far evitare a uno i lacci<br />
della morte.<br />
13:15 Buon senno procura<br />
favore, ma il procedere dei<br />
perfidi è nocivo.
<strong>Proverbi</strong><br />
Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />
13:16 L'uomo avveduto fa<br />
ogni cosa con conoscimento;<br />
Ma il pazzo spande fol-<br />
lia.<br />
13:17 Il messo malvagio<br />
caderà in male; Ma l'ambasciator<br />
fedele reca sanità.<br />
13:18 Povertà ed ignominia<br />
avverranno a chi schifa la<br />
correzione; Ma chi osserva<br />
la riprensione sarà onorato.<br />
13:19 Il desiderio adempiuto<br />
è cosa soave all'anima;<br />
Ed agli stolti è cosa abbominevole<br />
lo stornarsi dal<br />
male.<br />
13:20 Chi va co' savi diventerà<br />
savio; Ma il compagno<br />
degli stolti diventerà mal-<br />
vagio.<br />
13:21 Il male perseguita i<br />
peccatori; Ma Iddio renderà<br />
il bene a' giusti.<br />
13:22 L'uomo da bene lascerà<br />
la sua eredità a' figliuoli<br />
de' figliuoli; Ma le<br />
facoltà del peccatore son<br />
riserbate al giusto.<br />
13:23 Il campo lavorato de'<br />
poveri produce abbondanza<br />
di cibo; Ma vi è tale che è<br />
consumato per mancamento<br />
di buon governo.<br />
13:24 Chi risparmia la sua<br />
verga odia il suo figliuolo;<br />
Ma chi l'ama gli procura<br />
correzione per tempo.<br />
13:25 Il giusto mangerà a<br />
sazietà dell'anima sua; Ma il<br />
ventre degli empi avrà man-<br />
camento.<br />
14:1 Le donne savie edificano<br />
le lor case; Ma la stolta<br />
la sovverte con le sue<br />
mani.<br />
14:2 Chi cammina nella sua<br />
dirittura riverisce il Signore;<br />
Ma chi è stravolto nelle sue<br />
vie lo sprezza.<br />
14:3 Nella bocca dello stolto<br />
è la bacchetta dell'alterezza;<br />
Ma le labbra de' savi<br />
li guardano.<br />
14:4 Dove non son buoi, il<br />
granaio è vuoto; Ma l'abbondanza<br />
della ricolta è per<br />
la forza del bue.<br />
13:16 Ogni uomo accorto<br />
agisce con conoscenza, ma<br />
l’insensato fa sfoggio di fol-<br />
lia.<br />
13:17 Il messo malvagio<br />
cade in sciagure, ma<br />
l’ambasciatore fedele reca<br />
guarigione.<br />
13:18 Miseria e vergogna a<br />
chi rigetta la correzione, ma<br />
chi dà retta alla riprensione<br />
è onorato.<br />
13:19 Il desiderio adempiuto<br />
è dolce all’anima, ma<br />
agl’insensati fa orrore<br />
l’evitare il male.<br />
13:20 Chi va coi savi diventa<br />
savio, ma il compagno<br />
degl’insensati diventa catti-<br />
vo.<br />
13:21 Il male perseguita i<br />
peccatori ma il giusto è ri-<br />
compensato col bene.<br />
13:22 L’uomo buono lascia<br />
una eredità ai figli de’ suoi<br />
figli, ma la ricchezza del<br />
peccatore è riserbata al giu-<br />
sto.<br />
13:23 Il campo lavorato dal<br />
povero dà cibo in abbondanza,<br />
ma v’è chi perisce<br />
per mancanza di equità.<br />
13:24 Chi risparmia la verga<br />
odia il suo figliuolo, ma<br />
chi l’ama, lo corregge per<br />
tempo.<br />
13:25 Il giusto ha di che<br />
mangiare a sazietà, ma il<br />
ventre degli empi manca di<br />
cibo.<br />
14:1 La donna savia edifica<br />
la sua casa, ma la stolta<br />
l’abbatte con le proprie ma-<br />
ni.<br />
14:2 Chi cammina nella rettitudine<br />
teme l’Eterno, ma<br />
chi è pervertito nelle sue vie<br />
lo sprezza.<br />
14:3 Nella bocca dello stolto<br />
germoglia la superbia,<br />
ma le labbra dei savi son la<br />
loro custodia.<br />
14:4 Dove mancano i buoi è<br />
vuoto il granaio, ma<br />
l’abbondanza della raccolta<br />
sta nella forza del bove.<br />
298<br />
13:16 Ogni uomo accorto<br />
agisce con conoscenza, ma<br />
l'insensato fa sfoggio di fol-<br />
lia.<br />
13:17 Il messaggero malvagio<br />
cade in sciagure, ma<br />
l'ambasciatore fedele porta<br />
guarigione.<br />
13:18 Miseria e vergogna a<br />
chi rifiuta la correzione, ma<br />
chi dà retta alla riprensione<br />
è onorato.<br />
13:19 Il desiderio adempiuto<br />
è dolce all'anima, ma agli<br />
insensati fa orrore evitare il<br />
male.<br />
13:20 Chi va con i saggi<br />
diventa saggio, ma il compagno<br />
degli insensati diven-<br />
ta cattivo.<br />
13:21 Il male perseguita i<br />
peccatori, ma il giusto è ri-<br />
compensato con il bene.<br />
13:22 L'uomo buono lascia<br />
un'eredità ai figli dei suoi<br />
figli, ma la ricchezza del<br />
peccatore è riservata al giu-<br />
sto.<br />
13:23 Il campo lavorato dal<br />
povero dà cibo in abbondanza,<br />
ma c'è chi perisce<br />
per mancanza di equità.<br />
13:24 Chi risparmia la verga<br />
odia suo figlio, ma chi lo<br />
ama, lo corregge per tempo.<br />
13:25 Il giusto ha di che<br />
mangiare a sazietà, ma il<br />
ventre degli empi manca di<br />
cibo.<br />
14:1 La donna saggia costruisce<br />
la sua casa, ma la<br />
stolta l'abbatte con le pro-<br />
prie mani.<br />
14:2 Chi cammina nella rettitudine<br />
teme il SIGNORE,<br />
ma chi è traviato nelle sue<br />
vie lo disprezza.<br />
14:3 Nella bocca dello stolto<br />
germoglia la superbia,<br />
ma le labbra dei saggi sono<br />
la loro custodia.<br />
14:4 Dove mancano i buoi è<br />
vuoto il granaio, ma l'abbondanza<br />
della raccolta sta<br />
nella forza del bue.<br />
13:16 Ogni uomo prudente<br />
agisce con conoscenza, ma<br />
lo stolto fa sfoggio di follia.<br />
13:17 Il messaggero malvagio<br />
cade nei guai, ma l'ambasciatore<br />
fedele reca gua-<br />
rigione.<br />
13:18 Miseria e vergogna<br />
verranno su chi rifiuta la<br />
correzione, ma chi dà ascolto<br />
alla riprensione sarà ono-<br />
rato.<br />
13:19 Il desiderio realizzato<br />
è dolce all'anima, ma per gli<br />
stolti è cosa abominevole<br />
allontanarsi dal male.<br />
13:20 Chi va con i saggi<br />
diventa saggio, ma il compagno<br />
degli stolti diventerà<br />
malvagio.<br />
13:21 Il male perseguita i<br />
peccatori, ma il giusto sarà<br />
ricompensato col bene.<br />
13:22 L'uomo buono lascia<br />
un'eredità ai figli dei suoi<br />
figli, ma la ricchezza del<br />
peccatore è messa da parte<br />
per il giusto.<br />
13:23 Il campo coltivato dei<br />
poveri dà cibo in abbondanza,<br />
ma c'è chi perisce per<br />
mancanza di equità.<br />
13:24 Chi risparmia la verga<br />
odia il proprio figlio, ma<br />
chi lo ama lo corregge per<br />
tempo.<br />
13:25 Il giusto mangia fino<br />
a saziarsi, ma il ventre degli<br />
empi patisce la fame.<br />
14:1 La donna saggia edifica<br />
la sua casa, ma la stolta<br />
la demolisce con le proprie<br />
mani.<br />
14:2 Chi cammina nella sua<br />
rettitudine teme l'Eterno,<br />
ma chi è pervertito nelle sue<br />
vie lo disprezza.<br />
14:3 Nella bocca dello stolto<br />
c'è il germoglio della superbia,<br />
ma le labbra dei<br />
saggi li custodiscono.<br />
14:4 Dove non ci sono buoi<br />
la greppia è vuota, ma l'abbondanza<br />
del raccolto sta<br />
nella forza del bue.
<strong>Proverbi</strong><br />
Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />
14:5 Il testimonio verace<br />
non mente; Ma il falso testimonio<br />
sbocca bugie.<br />
14:6 Lo schernitore cerca la<br />
sapienza, e non la trova<br />
punto; Ma la scienza agevolmente<br />
si acquista dal-<br />
l'uomo intendente.<br />
14:7 Vattene via d'innanzi<br />
all'uomo stolto, E d'innanzi<br />
a colui, nel quale non avrai<br />
conosciute labbra di scien-<br />
za.<br />
14:8 La sapienza dell'uomo<br />
è di considerar la sua via;<br />
Ma la follia degli stolti è<br />
inganno.<br />
14:9 Gli stolti si fanno beffe<br />
del commetter misfatto; Ma<br />
fra gli uomini diritti è la be-<br />
nevolenza.<br />
14:10 Il cuore di ciascuno<br />
conosce l'amaritudine dell'anima<br />
sua; Ed altresì alcuno<br />
strano non è mescolato<br />
nella sua allegrezza.<br />
14:11 La casa degli empi<br />
sarà distrutta; Ma il tabernacolo<br />
degli uomini diritti<br />
fiorirà.<br />
14:12 Vi è tal via che pare<br />
diritta all'uomo, Il fine della<br />
quale son le vie della morte.<br />
14:13 Come di troppo ridere<br />
duole il cuore, Così la<br />
fine dell'allegrezza è dolore.<br />
14:14 Chi è sviato di cuore<br />
sarà saziato delle sue vie; E<br />
più ch'esso lo sarà l'uomo<br />
da bene delle sue.<br />
14:15 Lo scempio crede<br />
ogni cosa; Ma l'avveduto<br />
considera i suoi passi.<br />
14:16 Il savio teme, e si ritrae<br />
dal male; Ma lo stolto<br />
trascorre, e si tien sicuro.<br />
14:17 Chi è pronto all'ira<br />
commette follia; E l'uomo<br />
malizioso è odiato.<br />
14:5 Il testimonio fedele<br />
non mentisce, ma il testimonio<br />
falso spaccia menzo-<br />
gne.<br />
14:6 Il beffardo cerca la sapienza<br />
e non la trova, ma<br />
per l’uomo intelligente la<br />
scienza è cosa facile.<br />
14:7 Vattene lungi dallo<br />
stolto; sulle sue labbra certo<br />
non hai trovato scienza.<br />
14:8 La sapienza dell’uomo<br />
accorto sta nel discernere la<br />
propria strada; ma la follia<br />
degli stolti non è che ingan-<br />
no.<br />
14:9 Gli insensati si burlano<br />
delle colpe commesse, ma il<br />
favore dell’Eterno sta fra gli<br />
uomini retti.<br />
14:10 Il cuore conosce la<br />
sua propria amarezza, e alla<br />
sua gioia non può prender<br />
parte un estraneo.<br />
14:11 La casa degli empi<br />
sarà distrutta, ma la tenda<br />
degli uomini retti fiorirà.<br />
14:12 V’è tal via che<br />
all’uomo par dritta, ma finisce<br />
col menare alla morte.<br />
14:13 Anche ridendo, il<br />
cuore può esser triste; e<br />
l’allegrezza può finire in<br />
dolore.<br />
14:14 Lo sviato di cuore<br />
avrà la ricompensa dal suo<br />
modo di vivere, e l’uomo<br />
dabbene, quella delle opere<br />
sue.<br />
14:15 Lo scemo crede tutto<br />
quel che si dice, ma l’uomo<br />
prudente bada ai suoi passi.<br />
14:16 Il savio teme, ed evita<br />
il male; ma lo stolto è arrogante<br />
e presuntuoso.<br />
14:17 Chi è pronto all’ira<br />
commette follie, e l’uomo<br />
pien di malizia diventa odioso.<br />
299<br />
14:5 Il testimone fedele non<br />
mente, ma il testimone falso<br />
spaccia menzogne.<br />
14:6 Il beffardo cerca la<br />
saggezza e non la trova, ma<br />
per l'uomo intelligente la<br />
scienza è cosa facile.<br />
14:7 Vattene lontano dallo<br />
stolto; sulle sue labbra certo<br />
non hai trovato scienza.<br />
14:8 La saggezza dell'uomo<br />
accorto sta nel discernere la<br />
propria strada; ma la follia<br />
degli stolti non è che ingan-<br />
no.<br />
14:9 Gli insensati si burlano<br />
del peccato, ma il favore del<br />
SIGNORE sta fra gli uomi-<br />
ni retti.<br />
14:10 Il cuore conosce la<br />
propria amarezza, e alla sua<br />
gioia non partecipa un estraneo.<br />
14:11 La casa degli empi<br />
sarà distrutta, ma la tenda<br />
degli uomini retti fiorirà.<br />
14:12 C'è una via che all'uomo<br />
sembra diritta, ma<br />
essa conduce alla morte.<br />
14:13 Anche ridendo, il<br />
cuore può essere triste; e la<br />
gioia può finire in dolore.<br />
14:14 Lo sviato di cuore<br />
avrà la ricompensa del suo<br />
modo di vivere, e l'uomo<br />
dabbene, quella delle opere<br />
sue.<br />
14:15 L'ingenuo crede a<br />
tutto quel che si dice, ma<br />
l'uomo prudente fa atten-<br />
zione ai suoi passi.<br />
14:16 Il saggio teme, ed evita<br />
il male; ma lo stolto è<br />
arrogante e presuntuoso.<br />
14:17 Chi è pronto all'ira<br />
commette follie, e l'uomo<br />
pieno di malizia diventa odioso.<br />
14:5 Il testimone fedele non<br />
mentisce, ma il testimone<br />
falso proferisce menzogne.<br />
14:6 Lo schernitore cerca la<br />
sapienza e non la trova, ma<br />
la conoscenza è cosa facile<br />
per chi ha intendimento.<br />
14:7 Allontanati dall'uomo<br />
stolto perché non troverai<br />
conoscenza sulle sue labbra.<br />
14:8 La sapienza dell'uomo<br />
prudente sta nel discernere<br />
la propria strada, ma la follia<br />
degli stolti è inganno.<br />
14:9 Gli stolti ridono del<br />
peccato, ma tra gli uomini<br />
retti c'è grazia.<br />
14:10 Il cuore conosce la<br />
sua propria amarezza, ma<br />
un estraneo non può prendere<br />
parte alla sua gioia.<br />
14:11 La casa degli empi<br />
sarà distrutta, ma la tenda<br />
degli uomini retti fiorirà.<br />
14:12 C'è una via che all'uomo<br />
sembra diritta, ma la<br />
sua fine sfocia in vie di<br />
morte.<br />
14:13 Anche nel riso il cuore<br />
può essere nell'afflizione,<br />
e la gioia stessa può finire<br />
nel dolore.<br />
14:14 Lo sviato di cuore si<br />
sazierà delle sue vie, e<br />
l'uomo dabbene si sazierà<br />
dei suoi frutti.<br />
14:15 Lo sciocco crede ad<br />
ogni parola, ma l'uomo prudente<br />
fa bene attenzione ai<br />
suoi passi.<br />
14:16 L'uomo saggio teme e<br />
si allontana dal male, ma lo<br />
stolto si adira ed è presun-<br />
tuoso.<br />
14:17 Chi è facile all'ira<br />
commette follie, e l'uomo<br />
con intenzioni cattive è odiato.
<strong>Proverbi</strong><br />
Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />
14:18 Gli scempi erederanno<br />
la stoltizia; Ma i prudenti<br />
coroneranno il lor capo di<br />
scienza.<br />
14:19 I malvagi saranno<br />
abbassati davanti a' buoni;<br />
E gli empi saranno alle por-<br />
te del giusto.<br />
14:20 Il povero è odiato eziandio<br />
dal suo prossimo;<br />
Ma molti son gli amici del<br />
ricco.<br />
14:21 Chi sprezza il suo<br />
prossimo pecca; Ma beato<br />
chi ha pietà de' poveri.<br />
14:22 Quelli che macchinano<br />
del male non sono eglino<br />
traviati? Ma benignità e verità<br />
sarà usata inverso colo-<br />
ro che pensano del bene.<br />
14:23 In ogni fatica vi è del<br />
profitto; Ma il parlar delle<br />
labbra torna solo in inopia.<br />
14:24 Le ricchezze de' savi<br />
sono la lor corona; Ma la<br />
follia degli stolti è sempre<br />
follia.<br />
14:25 Il testimonio verace<br />
libera le anime; Ma il falso<br />
sbocca bugie.<br />
14:26 Nel timor del Signore<br />
vi è confidanza fortissima;<br />
E vi sarà un ricetto per li<br />
figliuoli di colui che teme<br />
Iddio.<br />
14:27 Il timor del Signore è<br />
una fonte di vita, Per ritrarsi<br />
da' lacci della morte.<br />
14:28 La magnificenza del<br />
re è nella moltitudine del<br />
popolo; Ma la ruina del<br />
principe è nel mancamento<br />
della gente.<br />
14:29 Chi è lento all'ira è di<br />
gran prudenza; Ma chi è<br />
pronto al cruccio eccita la<br />
follia.<br />
14:30 Il cuor sano è la vita<br />
delle carni; Ma l'invidia è il<br />
tarlo delle ossa.<br />
14:31 Chi oppressa il povero<br />
fa onta a colui che l'ha<br />
fatto; Ma chi ha pietà del<br />
bisognoso l'onora.<br />
14:18 Gli scemi ereditano<br />
stoltezza, ma i prudenti<br />
s’incoronano di scienza.<br />
14:19 I malvagi si chinano<br />
dinanzi ai buoni, e gli empi<br />
alle porte de’ giusti.<br />
14:20 Il povero è odiato anche<br />
dal suo compagno, ma<br />
gli amici del ricco son mol-<br />
ti.<br />
14:21 Chi sprezza il prossimo<br />
pecca, ma beato chi ha<br />
pietà dei miseri!<br />
14:22 Quelli che meditano<br />
il male non son forse traviati?<br />
ma quelli che meditano<br />
il bene trovan grazia e fe-<br />
deltà.<br />
14:23 In ogni fatica v’è profitto,<br />
ma il chiacchierare<br />
mena all’indigenza.<br />
14:24 La corona de’ savi è<br />
la loro ricchezza, ma la follia<br />
degli stolti non è che fol-<br />
lia.<br />
14:25 Il testimonio verace<br />
salva delle vite, ma chi<br />
spaccia bugie non fa che<br />
ingannare.<br />
14:26 V’è una gran sicurezza<br />
nel timor dell’Eterno;<br />
Egli sarà un rifugio per i<br />
figli di chi lo teme.<br />
14:27 Il timor dell’Eterno è<br />
fonte di vita e fa schivare le<br />
insidie della morte.<br />
14:28 La moltitudine del<br />
popolo è la gloria del re, ma<br />
la scarsezza de’ sudditi è la<br />
rovina del principe.<br />
14:29 Chi è lento all’ira ha<br />
un gran buon senso, ma chi<br />
è pronto ad andare in colle-<br />
ra mostra la sua follia.<br />
14:30 Un cuor calmo è la<br />
vita del corpo, ma l’invidia<br />
è la carie dell’ossa.<br />
14:31 Chi opprime il povero<br />
oltraggia Colui che l’ha<br />
fatto, ma chi ha pietà del<br />
bisognoso, l’onora.<br />
300<br />
14:18 Gli sciocchi ereditano<br />
stoltezza, ma i prudenti s'incoronano<br />
di scienza.<br />
14:19 I malvagi si inchinano<br />
davanti ai buoni, e gli<br />
empi alle porte dei giusti.<br />
14:20 Il povero è odiato anche<br />
dal suo compagno, ma<br />
gli amici del ricco sono<br />
molti.<br />
14:21 Chi disprezza il prossimo<br />
pecca, ma beato chi ha<br />
pietà dei miseri!<br />
14:22 Quelli che meditano<br />
il male non sono forse traviati?<br />
Ma quelli che meditano<br />
il bene trovano grazia e<br />
fedeltà.<br />
14:23 In ogni fatica c'è profitto,<br />
ma il chiacchierare<br />
procura la miseria.<br />
14:24 La corona dei saggi è<br />
la loro ricchezza, ma la follia<br />
degli stolti non è che fol-<br />
lia.<br />
14:25 Il testimone veritiero<br />
salva delle persone, ma<br />
spaccia menzogne il falso<br />
testimone.<br />
14:26 C'è grande sicurezza<br />
nel timore del SIGNORE;<br />
egli sarà un rifugio per i figli<br />
di chi lo teme.<br />
14:27 Il timore del SI-<br />
GNORE è fonte di vita e fa<br />
evitare le insidie della mor-<br />
te.<br />
14:28 La moltitudine del<br />
popolo è la gloria del re, ma<br />
la scarsezza dei sudditi è la<br />
rovina del principe.<br />
14:29 Chi è lento all'ira ha<br />
molto buon senso, ma chi è<br />
pronto ad andare in collera<br />
mostra la sua follia.<br />
14:30 Un cuore calmo è la<br />
vita del corpo, ma l'invidia<br />
è la carie delle ossa.<br />
14:31 Chi opprime il povero<br />
offende colui che l'ha fatto,<br />
ma chi ha pietà del bisognoso,<br />
lo onora.<br />
14:18 Gli sciocchi ereditano<br />
stoltezza, ma i prudenti sono<br />
coronati di conoscenza.<br />
14:19 I malvagi si inchineranno<br />
davanti ai buoni e gli<br />
empi alle porte dei giusti.<br />
14:20 Il povero è odiato dal<br />
suo stesso amico, ma il ricco<br />
ha molti corteggiatori.<br />
14:21 Chi disprezza il suo<br />
prossimo pecca, ma chi ha<br />
pietà dei poveri è beato.<br />
14:22 Non deviano forse<br />
dalla retta via quelli che<br />
tramano il male? Ma quelli<br />
che pensano il bene trove-<br />
ranno benignità e verità.<br />
14:23 In ogni fatica c'è un<br />
guadagno, ma il parlare ozioso<br />
porta solo alla pover-<br />
tà.<br />
14:24 La corona dei saggi è<br />
la loro ricchezza, ma la follia<br />
degli stolti è follia.<br />
14:25 Un testimone verace<br />
salva delle vite, ma un falso<br />
testimone proferisce men-<br />
zogne.<br />
14:26 Nel timore dell'Eterno<br />
c'è una grande sicurezza,<br />
e i suoi figli avranno un<br />
luogo di rifugio.<br />
14:27 Il timore dell'Eterno è<br />
una fonte di vita, che fa evitare<br />
i lacci della morte.<br />
14:28 La gloria del re è nella<br />
moltitudine del popolo,<br />
ma la rovina del principe è<br />
nella scarsità della gente.<br />
14:29 Chi è lento all'ira ha<br />
molta prudenza, ma chi è<br />
facile all'ira mette in mostra<br />
la sua follia.<br />
14:30 Un cuore sano è vita<br />
per il corpo, ma l'invidia è il<br />
tarlo delle ossa.<br />
14:31 Chi opprime il povero<br />
oltraggia colui che l'ha<br />
fatto, ma chi ha pietà del<br />
bisognoso lo onora.
<strong>Proverbi</strong><br />
Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />
14:32 L'empio sarà traboccato<br />
per la sua malvagità;<br />
Ma il giusto spera eziandio<br />
nella sua morte.<br />
14:33 La sapienza riposa<br />
nel cuor dell'uomo intendente,<br />
Ed è riconosciuta in<br />
mezzo degli stolti.<br />
14:34 La giustizia innalza<br />
la nazione; Ma il peccato è<br />
il vituperio de' popoli.<br />
14:35 Il favor del re è verso<br />
il servitore intendente; Ma<br />
la sua indegnazione è contro<br />
a quello che reca vitupe-<br />
rio.<br />
15:1 La risposta dolce acqueta<br />
il cruccio; Ma la paro-<br />
la molesta fa montar l'ira.<br />
15:2 La scienza adorna la<br />
lingua de' savi; Ma la bocca<br />
degli stolti sgorga follia.<br />
15:3 Gli occhi del Signore<br />
sono in ogni luogo; Riguar-<br />
dando i malvagi ed i buoni.<br />
15:4 La medicina della lingua<br />
è un albero di vita; Ma<br />
la sovversione che avviene<br />
per essa è simile ad un fra-<br />
casso fatto dal vento.<br />
15:5 Lo stolto disdegna la<br />
correzion di suo padre; Ma<br />
chi osserva la riprensione<br />
diventerà avveduto.<br />
15:6 Nella casa del giusto vi<br />
sono di gran facoltà; Ma vi<br />
è dissipazione nell'entrate<br />
dell'empio.<br />
15:7 Le labbra de' savi<br />
spandono scienza; Ma non<br />
fa già così il cuor degli stol-<br />
ti.<br />
15:8 Il sacrificio degli empi<br />
è cosa abbominevole al Signore;<br />
Ma l'orazione degli<br />
uomini diritti gli è cosa gra-<br />
ta.<br />
15:9 La via dell'empio è<br />
cosa abbominevole al Signore;<br />
Ma egli ama chi pro-<br />
caccia giustizia.<br />
15:10 La correzione è spiacevole<br />
a chi lascia la diritta<br />
via; Chi odia la riprensione<br />
morrà.<br />
14:32 L’empio è travolto<br />
dalla sua sventura, ma il<br />
giusto spera anche nella<br />
morte.<br />
14:33 La sapienza riposa<br />
nel cuore dell’uomo intelligente,<br />
ma in mezzo agli<br />
stolti si fa tosto conoscere.<br />
14:34 La giustizia innalza<br />
una nazione, ma il peccato è<br />
la vergogna dei popoli.<br />
14:35 Il favore del re è per<br />
il servo prudente, ma la sua<br />
ira è per chi gli fa onta.<br />
15:1 La risposta dolce calma<br />
il furore, ma la parola<br />
dura eccita l’ira.<br />
15:2 La lingua dei savi è<br />
ricca di scienza, ma la bocca<br />
degli stolti sgorga follia.<br />
15:3 Gli occhi dell’Eterno<br />
sono in ogni luogo, osser-<br />
vando i cattivi ed i buoni.<br />
15:4 La lingua che calma, è<br />
un albero di vita; ma la lingua<br />
perversa strazia lo spirito.<br />
15:5 L’insensato disdegna<br />
l’istruzione di suo padre,<br />
ma chi tien conto della ri-<br />
prensione diviene accorto.<br />
15:6 Nella casa del giusto<br />
v’è grande abbondanza, ma<br />
nell’entrate dell’empio c’è<br />
turbolenza.<br />
15:7 Le labbra dei savi<br />
spargono scienza, ma non<br />
così il cuore degli stolti.<br />
15:8 Il sacrifizio degli empi<br />
è in abominio all’Eterno,<br />
ma la preghiera degli uomini<br />
retti gli è grata.<br />
15:9 La via dell’empio è in<br />
abominio all’Eterno, ma<br />
egli ama chi segue la giusti-<br />
zia.<br />
15:10 Una dura correzione<br />
aspetta chi lascia la diritta<br />
via; chi odia la riprensione<br />
morrà.<br />
301<br />
14:32 L'empio è travolto<br />
dalla sua sventura, ma il<br />
giusto spera anche nella<br />
morte.<br />
14:33 La saggezza riposa<br />
nel cuore dell'uomo intelligente,<br />
ma in mezzo agli<br />
stolti deve essere resa mani-<br />
festa.<br />
14:34 La giustizia innalza<br />
una nazione, ma il peccato è<br />
la vergogna dei popoli.<br />
14:35 Il favore del re è per<br />
il servo prudente, ma la sua<br />
ira è per chi lo offende.<br />
15:1 La risposta dolce calma<br />
il furore, ma la parola<br />
dura eccita l'ira.<br />
15:2 La lingua dei saggi è<br />
ricca di scienza, ma la bocca<br />
degli stolti sgorga follia.<br />
15:3 Gli occhi del SIGNO-<br />
RE sono in ogni luogo, os-<br />
servano i cattivi e i buoni.<br />
15:4 La lingua che calma è<br />
un albero di vita, ma la lingua<br />
perversa strazia lo spirito.<br />
15:5 L'insensato disprezza<br />
l'istruzione di suo padre, ma<br />
chi tiene conto della ripren-<br />
sione diviene accorto.<br />
15:6 Nella casa del giusto<br />
c'è grande abbondanza, ma<br />
nell'accumulo dell'empio c'è<br />
imbroglio.<br />
15:7 Le labbra dei saggi<br />
diffondono scienza, ma non<br />
così il cuore degli stolti.<br />
15:8 Il sacrificio degli empi<br />
è in abominio al SIGNORE,<br />
ma la preghiera degli uomini<br />
retti gli è gradita.<br />
15:9 La via dell'empio è in<br />
abominio al SIGNORE, ma<br />
egli ama chi segue la giusti-<br />
zia.<br />
15:10 Una dura correzione<br />
spetta a chi lascia la retta<br />
via; chi odia la riprensione<br />
morirà.<br />
14:32 L'empio è travolto<br />
dalla sua stessa malvagità,<br />
ma il giusto ha speranza<br />
nella sua stessa morte.<br />
14:33 La sapienza riposa<br />
nel cuore di chi ha intendimento,<br />
ma ciò che è nel<br />
cuore degli stolti viene reso<br />
noto.<br />
14:34 La giustizia innalza<br />
una nazione, ma il peccato è<br />
la vergogna dei popoli.<br />
14:35 Il favore del re è per<br />
il servo che agisce saggiamente,<br />
ma la sua ira è contro<br />
chi si comporta vergo-<br />
gnosamente.<br />
15:1 La risposta dolce calma<br />
la collera, ma la parola<br />
pungente eccita l'ira.<br />
15:2 La lingua dei saggi usa<br />
la conoscenza rettamente,<br />
ma la bocca degli stolti ri-<br />
versa follia.<br />
15:3 Gli occhi dell'Eterno<br />
sono in ogni luogo, per<br />
guardare i cattivi e i buoni.<br />
15:4 Una lingua sana è un<br />
albero di vita, ma la lingua<br />
perversa strazia lo spirito.<br />
15:5 Lo stolto disprezza la<br />
correzione di suo padre, ma<br />
chi apprezza la riprensione<br />
agisce con accortezza.<br />
15:6 Nella casa del giusto<br />
c'è grande abbondanza, ma<br />
nella rendita dell'empio ci<br />
sono guai.<br />
15:7 Le labbra dei saggi<br />
spargono conoscenza, ma<br />
non così il cuore degli stol-<br />
ti.<br />
15:8 Il sacrificio degli empi<br />
è un abominio all'Eterno,<br />
ma la preghiera degli uomini<br />
retti gli è gradita.<br />
15:9 La via dell'empio è un<br />
abominio all'Eterno, ma egli<br />
ama chi segue la giustizia.<br />
15:10 Una dura correzione<br />
attende chi lascia la diritta<br />
via; chi odia la riprensione<br />
morirà.
<strong>Proverbi</strong><br />
Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />
15:11 L'inferno e il luogo<br />
della perdizione son davanti<br />
al Signore; Quanto più i<br />
cuori de' figliuoli degli uo-<br />
mini!<br />
15:12 Lo schernitore non<br />
ama che altri lo riprenda, E<br />
non va a' savi.<br />
15:13 Il cuore allegro abbellisce<br />
la faccia; Ma per lo<br />
cordoglio lo spirito è abbat-<br />
tuto.<br />
15:14 Il cuor dell'uomo intendente<br />
cerca la scienza;<br />
Ma la bocca degli stolti si<br />
pasce di follia.<br />
15:15 Tutti i giorni dell'afflitto<br />
son cattivi; Ma chi è<br />
allegro di cuore è come in<br />
un convito perpetuo.<br />
15:16 Meglio vale poco col<br />
timor del Signore, Che gran<br />
tesoro con turbamento.<br />
15:17 Meglio vale un pasto<br />
d'erbe, ove sia amore, Che<br />
di bue ingrassato, ove sia<br />
odio.<br />
15:18 L'uomo iracondo<br />
muove contese; Ma chi è<br />
lento all'ira acqueta le risse.<br />
15:19 La via del pigro è<br />
come una siepe di spine;<br />
Ma la via degli uomini dirit-<br />
ti è elevata.<br />
15:20 Il figliuol savio rallegra<br />
il padre; Ma l'uomo<br />
stolto sprezza sua madre.<br />
15:21 La follia è allegrezza<br />
all'uomo scemo di senno;<br />
Ma l'uomo intendente<br />
cammina dirittamente.<br />
15:22 I disegni son renduti<br />
vani dove non è consiglio;<br />
Ma sono stabili dove è mol-<br />
titudine di consiglieri.<br />
15:23 L'uomo riceve allegrezza<br />
della risposta della<br />
sua bocca; E quant'è buona<br />
una parola detta al suo tem-<br />
po!<br />
15:24 La via della vita va in<br />
su all'uomo intendente, Per<br />
ritrarsi dall'inferno che è a<br />
basso.<br />
15:11 Il soggiorno de’ morti<br />
e l’abisso stanno dinanzi<br />
all’Eterno; quanto più i cuori<br />
de’ figliuoli degli uomini!<br />
15:12 Il beffardo non ama<br />
che altri lo riprenda; egli<br />
non va dai savi.<br />
15:13 Il cuore allegro rende<br />
ilare il volto, ma quando il<br />
cuore è triste, lo spirito è<br />
abbattuto.<br />
15:14 Il cuor dell’uomo intelligente<br />
cerca la scienza,<br />
ma la bocca degli stolti si<br />
pasce di follia.<br />
15:15 Tutt’i giorni<br />
dell’afflitto sono cattivi, ma<br />
il cuor contento è un convi-<br />
to perenne.<br />
15:16 Meglio poco col timor<br />
dell’Eterno, che gran<br />
tesoro con turbolenza.<br />
15:17 Meglio un piatto<br />
d’erbe, dov’è l’amore, che<br />
un bove ingrassato, dov’è<br />
l’odio.<br />
15:18 L’uomo iracondo fa<br />
nascere contese, ma chi è<br />
lento all’ira acqueta le liti.<br />
15:19 La via del pigro è<br />
come una siepe di spine, ma<br />
il sentiero degli uomini retti<br />
è piano.<br />
15:20 Il figliuol savio rallegra<br />
il padre, ma l’uomo<br />
stolto disprezza sua madre.<br />
15:21 La follia è una gioia<br />
per chi è privo di senno, ma<br />
l’uomo prudente cammina<br />
retto per la sua via.<br />
15:22 I disegni falliscono,<br />
dove mancano i consigli;<br />
ma riescono, dove son molti<br />
i consiglieri.<br />
15:23 Uno prova allegrezza<br />
quando risponde bene; e<br />
com’è buona una parola<br />
detta a tempo!<br />
15:24 Per l’uomo sagace la<br />
via della vita mena in alto, e<br />
gli fa evitare il soggiorno<br />
de’ morti, in basso.<br />
302<br />
15:11 Il soggiorno dei morti<br />
e l'abisso stanno davanti al<br />
SIGNORE; quanto più i<br />
cuori dei figli degli uomini!<br />
15:12 Il beffardo non ama<br />
che altri lo riprenda; egli<br />
non va dai saggi.<br />
15:13 Il cuore allegro rende<br />
gioioso il volto, ma quando<br />
il cuore è triste, lo spirito è<br />
abbattuto.<br />
15:14 Il cuore dell'uomo<br />
intelligente cerca la scienza,<br />
ma la bocca degli stolti si<br />
pasce di follia.<br />
15:15 Tutti i giorni sono<br />
brutti per l'afflitto, ma per il<br />
cuore contento è sempre<br />
allegria.<br />
15:16 Meglio poco con il<br />
timore del SIGNORE, che<br />
gran tesoro con turbamento.<br />
15:17 Meglio un piatto<br />
d'erbe, dov'è l'amore, che un<br />
bue ingrassato, dov'è l'odio.<br />
15:18 L'uomo collerico fa<br />
nascere contese, ma chi è<br />
lento all'ira calma le liti.<br />
15:19 La via del pigro è<br />
come una siepe di spine, ma<br />
il sentiero degli uomini retti<br />
è piano.<br />
15:20 Il figlio saggio rallegra<br />
il padre, ma l'uomo stol-<br />
to disprezza sua madre.<br />
15:21 La follia è una gioia<br />
per chi è privo di senno, ma<br />
l'uomo prudente cammina<br />
diritto per la sua via.<br />
15:22 I disegni falliscono,<br />
dove mancano i consigli,<br />
ma riescono, dove sono<br />
molti i consiglieri.<br />
15:23 Uno prova gioia<br />
quando risponde bene; è<br />
buona la parola detta a suo<br />
tempo!<br />
15:24 Per l'uomo sagace la<br />
via della vita conduce in<br />
alto, gli fa evitare il soggiorno<br />
dei morti, situato in<br />
basso.<br />
15:11 Lo Sceol e Abaddon<br />
sono davanti all'Eterno; tanto<br />
più lo sono i cuori dei<br />
figli degli uomini!<br />
15:12 Lo schernitore non<br />
ama chi lo riprende; egli<br />
non va dai saggi.<br />
15:13 Un cuore gioioso<br />
rende il viso raggiante, ma<br />
per l'afflizione del cuore lo<br />
spirito è abbattuto.<br />
15:14 Il cuore di chi ha intendimento<br />
cerca la conoscenza,<br />
ma la bocca degli<br />
stolti si pasce di follia.<br />
15:15 Tutti i giorni dell'indigente<br />
sono cattivi, ma per<br />
un cuore contento è sempre<br />
festa.<br />
15:16 Meglio poco con il<br />
timore dell'Eterno, che un<br />
gran tesoro con preoccupa-<br />
zioni.<br />
15:17 Meglio un piatto di<br />
verdura dove c'è amore, che<br />
un bue ingrassato dove c'è<br />
odio.<br />
15:18 L'uomo irascibile<br />
fomenta contese, ma chi è<br />
lento all'ira acqueta le liti.<br />
15:19 La via del pigro è<br />
come una siepe di spine, ma<br />
il sentiero degli uomini retti<br />
è reso piano.<br />
15:20 Il figlio saggio allieta<br />
il padre, ma l'uomo stolto<br />
disprezza sua madre.<br />
15:21 La follia è gioia per<br />
chi è privo di senno, ma<br />
l'uomo che ha intendimento<br />
cammina diritto.<br />
15:22 I disegni falliscono<br />
dove non c'è consiglio, ma<br />
riescono dove c'è una molti-<br />
tudine di consiglieri.<br />
15:23 Uno prova gioia<br />
quando può dare una risposta,<br />
e quanto è buona una<br />
parola detta al tempo giu-<br />
sto!<br />
15:24 Per l'uomo prudente<br />
la via della vita conduce in<br />
alto, per fargli evitare lo<br />
Sceol in basso.
<strong>Proverbi</strong><br />
Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />
15:25 Il Signore spianta la<br />
casa de' superbi; Ma stabilisce<br />
il confine della vedova.<br />
15:26 I pensieri malvagi<br />
son cosa abbominevole al<br />
Signore; Ma i detti che gli<br />
son piacevoli sono i puri.<br />
15:27 Chi è dato a cupidigia<br />
dissipa la sua casa; Ma chi<br />
odia i presenti viverà.<br />
15:28 Il cuor del giusto medita<br />
ciò che ha da rispondere;<br />
Ma la bocca degli empi<br />
sgorga cose malvage.<br />
15:29 Il Signore è lontano<br />
dagli empi; Ma egli esaudi-<br />
sce l'orazione de' giusti.<br />
15:30 La luce degli occhi<br />
rallegra il cuore; La buona<br />
novella ingrassa le ossa.<br />
15:31 L'orecchio che ascolta<br />
la riprensione della vita<br />
Dimorerà per mezzo i savi.<br />
15:32 Chi schifa la correzione<br />
disdegna l'anima sua;<br />
Ma chi ascolta la riprensione<br />
acquista senno.<br />
15:33 Il timor del Signore è<br />
ammaestramento di sapienza;<br />
E l'umiltà va davanti alla<br />
gloria.<br />
16:1 Le disposizioni dell'animo<br />
son dell'uomo; Ma la<br />
risposta della lingua è dal<br />
Signore.<br />
16:2 Tutte le vie dell'uomo<br />
gli paiono pure; Ma il Si-<br />
gnore pesa gli spiriti.<br />
16:3 Rimetti le tue opere<br />
nel Signore, E i tuoi pensie-<br />
ri saranno stabiliti.<br />
16:4 Il Signore ha fatto ogni<br />
cosa per sè stesso; Eziandio<br />
l'empio per lo giorno del<br />
male.<br />
16:5 Chiunque è altiero d'animo<br />
è abbominevole al Signore;<br />
D'ora in ora egli non<br />
resterà impunito.<br />
15:25 L’Eterno spianta la<br />
casa dei superbi, ma rende<br />
stabili i confini della vedo-<br />
va.<br />
15:26 I pensieri malvagi<br />
sono in abominio<br />
all’Eterno, ma le parole benevole<br />
son pure agli occhi<br />
suoi.<br />
15:27 Chi è avido di lucro<br />
conturba la sua casa, ma chi<br />
odia i regali vivrà.<br />
15:28 Il cuor del giusto medita<br />
la sua risposta, ma la<br />
bocca degli empi sgorga<br />
cose malvage.<br />
15:29 L’Eterno è lungi dagli<br />
empi, ma ascolta la pre-<br />
ghiera dei giusti.<br />
15:30 Uno sguardo lucente<br />
rallegra il cuore; una buona<br />
notizia impingua l’ossa.<br />
15:31 L’orecchio attento<br />
alla riprensione che mena a<br />
vita, dimorerà fra i savi.<br />
15:32 Chi rigetta<br />
l’istruzione disprezza<br />
l’anima sua, ma chi dà retta<br />
alla riprensione acquista<br />
senno.<br />
15:33 Il timor dell’Eterno è<br />
scuola di sapienza; e<br />
l’umiltà precede la gloria.<br />
16:1 All’uomo, i disegni del<br />
cuore; ma la risposta della<br />
lingua vien dall’Eterno.<br />
16:2 Tutte le vie dell’uomo<br />
a lui sembran pure, ma<br />
l’Eterno pesa gli spiriti.<br />
16:3 Rimetti le cose tue<br />
nell’Eterno, e i tuoi disegni<br />
avran buona riuscita.<br />
16:4 L’Eterno ha fatto ogni<br />
cosa per uno scopo; anche<br />
l’empio, per il dì della sven-<br />
tura.<br />
16:5 Chi è altero d’animo è<br />
in abominio all’Eterno; certo<br />
è che non rimarrà impunito.<br />
303<br />
15:25 Il SIGNORE rovescia<br />
la casa dei superbi, ma rende<br />
stabili i confini della ve-<br />
dova.<br />
15:26 I pensieri malvagi<br />
sono in abominio al SI-<br />
GNORE, ma le parole benevole<br />
sono pure ai suoi<br />
occhi.<br />
15:27 Chi è avido di lucro<br />
turba la sua casa, ma chi<br />
odia i regali vivrà.<br />
15:28 Il cuore del giusto<br />
medita la sua risposta, ma la<br />
bocca degli empi sgorga<br />
cose malvagie.<br />
15:29 Il SIGNORE è lontano<br />
dagli empi, ma ascolta la<br />
preghiera dei giusti.<br />
15:30 Uno sguardo luminoso<br />
rallegra il cuore; una<br />
buona notizia fortifica le<br />
ossa.<br />
15:31 L'orecchio attento<br />
alla riprensione che conduce<br />
alla vita, abiterà tra i<br />
saggi.<br />
15:32 Chi rifiuta l'istruzione<br />
disprezza se stesso, ma<br />
chi dà retta alla riprensione<br />
acquista senno.<br />
15:33 Il timore del SI-<br />
GNORE è scuola di saggezza;<br />
e l'umiltà precede la<br />
gloria.<br />
16:1 All'uomo spettano i<br />
disegni del cuore; ma la risposta<br />
della lingua viene dal<br />
SIGNORE.<br />
16:2 Tutte le vie dell'uomo<br />
a lui sembrano pure, ma il<br />
SIGNORE pesa gli spiriti.<br />
16:3 Affida al SIGNORE le<br />
tue opere, e i tuoi progetti<br />
avranno successo.<br />
16:4 Il SIGNORE ha fatto<br />
ogni cosa per uno scopo;<br />
anche l'empio, per il giorno<br />
della sventura.<br />
16:5 Chi ha un cuore superbo<br />
è in abominio al SI-<br />
GNORE; certo è che non<br />
rimarrà impunito.<br />
15:25 L'Eterno distruggerà<br />
la casa dei superbi, ma renderà<br />
stabili i confini della<br />
vedova.<br />
15:26 I pensieri malvagi<br />
sono un abominio all'Eterno,<br />
ma le parole affabili sono<br />
pure.<br />
15:27 Chi è avido di guadagno<br />
mette nei guai la sua<br />
stessa casa, ma chi odia i<br />
regali vivrà.<br />
15:28 Il cuore del giusto<br />
medita come deve rispondere,<br />
ma la bocca degli empi<br />
vomita cose malvagie.<br />
15:29 L'Eterno è lontano<br />
dagli empi, ma ascolta la<br />
preghiera dei giusti.<br />
15:30 La luminosità degli<br />
occhi rallegra il cuore, una<br />
buona notizia irrobustisce le<br />
ossa.<br />
15:31 L'orecchio che ascolta<br />
la riprensione di vita, dimorerà<br />
fra i saggi.<br />
15:32 Chi rifiuta la correzione<br />
disprezza la sua stessa<br />
anima, ma chi dà ascolto<br />
alla riprensione acquista<br />
senno.<br />
15:33 Il timore dell'Eterno è<br />
un ammaestramento di sapienza,<br />
e prima della gloria<br />
c'è l'umiltà.<br />
16:1 Le disposizioni del<br />
cuore appartengono all'uomo,<br />
ma la risposta della lin-<br />
gua viene dall'Eterno.<br />
16:2 Tutte le vie dell'uomo<br />
sono pure ai suoi occhi, ma<br />
l'Eterno pesa gli spiriti.<br />
16:3 Affida all'Eterno le tue<br />
attività e i tuoi progetti riu-<br />
sciranno.<br />
16:4 L'Eterno ha fatto ogni<br />
cosa per se stesso, anche<br />
l'empio per il giorno della<br />
sventura.<br />
16:5 Chiunque è superbo di<br />
cuore è un abominio per<br />
l'Eterno; anche se stringe la<br />
mano ad un altro per un'alleanza,<br />
non rimarrà impunito.
<strong>Proverbi</strong><br />
Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />
16:6 L'iniquità sarà purgata<br />
con benignità, e con verità;<br />
E per lo timor del Signore<br />
l'uomo si ritrae dal male.<br />
16:7 Quando il Signore<br />
gradisce le vie dell'uomo,<br />
Pacifica con lui eziandio i<br />
suoi nemici.<br />
16:8 Meglio vale poco con<br />
giustizia, Che grandi entrate<br />
senza dirittura.<br />
16:9 Il cuor dell'uomo delibera<br />
della sua via; Ma il Si-<br />
gnore dirizza i suoi passi.<br />
16:10 Indovinamento è nelle<br />
labbra del re; La sua bocca<br />
non falla nel giudicio.<br />
16:11 La stadera, e le bilance<br />
giuste son del Signore;<br />
Tutti i pesi del sacchetto<br />
son sua opera.<br />
16:12 Operare empiamente<br />
è abbominevole ai re; Perciocchè<br />
il trono sarà stabili-<br />
to per giustizia.<br />
16:13 Le labbra giuste son<br />
quelle che i re gradiscono;<br />
Ed essi amano chi parla di-<br />
rittamente.<br />
16:14 L'ira del re son messi<br />
di morte; Ma l'uomo savio<br />
la placherà.<br />
16:15 Nella chiarezza della<br />
faccia del re vi è vita; E la<br />
sua benevolenza è come la<br />
nuvola della pioggia della<br />
stagione della ricolta.<br />
16:16 Quant'è egli cosa migliore<br />
acquistar sapienza<br />
che oro! E quant'è egli cosa<br />
più eccellente acquistar<br />
prudenza che argento!<br />
16:17 La strada degli uomini<br />
diritti è di stornarsi dal<br />
male; Chi osserva la sua via<br />
guarda l'anima sua.<br />
16:18 La superbia viene davanti<br />
alla ruina, E l'alterezza<br />
dello spirito davanti alla ca-<br />
duta.<br />
16:19 Meglio è essere umile<br />
di spirito co' mansueti,<br />
Che spartir le spoglie con<br />
gli altieri.<br />
16:6 Con la bontà e con la<br />
fedeltà l’iniquità si espia, e<br />
col timor dell’Eterno si evi-<br />
ta il male.<br />
16:7 Quando l’Eterno gradisce<br />
le vie d’un uomo, riconcilia<br />
con lui anche i ne-<br />
mici.<br />
16:8 Meglio poco con giustizia,<br />
che grandi entrate<br />
senza equità.<br />
16:9 Il cuor dell’uomo medita<br />
la sua via, ma l’Eterno<br />
dirige i suoi passi.<br />
16:10 Sulle labbra del re sta<br />
una sentenza divina; quando<br />
pronunzia il giudizio la sua<br />
bocca non erra.<br />
16:11 La stadera e le bilance<br />
giuste appartengono<br />
all’Eterno, tutti i pesi del<br />
sacchetto son opera sua.<br />
16:12 I re hanno orrore di<br />
fare il male, perché il trono<br />
è reso stabile con la giusti-<br />
zia.<br />
16:13 Le labbra giuste sono<br />
gradite ai re; essi amano chi<br />
parla rettamente.<br />
16:14 Ira del re vuol dire<br />
messaggeri di morte, ma<br />
l’uomo savio la placherà.<br />
16:15 La serenità del volto<br />
del re dà la vita, e il suo favore<br />
è come nube di pioggia<br />
primaverile.<br />
16:16 L’acquisto della sapienza<br />
oh quanto è migliore<br />
di quello dell’oro, e<br />
l’acquisto dell’intelligenza<br />
preferibile a quel<br />
dell’argento!<br />
16:17 La strada maestra<br />
dell’uomo retto è evitare il<br />
male; chi bada alla sua via<br />
preserva l’anima sua.<br />
16:18 La superbia precede<br />
la rovina, e l’alterezza dello<br />
spirito precede la caduta.<br />
16:19 Meglio esser umile di<br />
spirito coi miseri, che spartir<br />
la preda coi superbi.<br />
304<br />
16:6 Con la bontà e con la<br />
fedeltà l'iniquità si espia, e<br />
con il timore del SIGNORE<br />
si evita il male.<br />
16:7 Quando il SIGNORE<br />
gradisce le vie di un uomo,<br />
riconcilia con lui anche i<br />
suoi nemici.<br />
16:8 Meglio poco con giustizia,<br />
che grandi entrate<br />
senza equità.<br />
16:9 Il cuore dell'uomo medita<br />
la sua via, ma il SI-<br />
GNORE dirige i suoi passi.<br />
16:10 Sulle labbra del re sta<br />
una sentenza divina; quando<br />
pronunzia il giudizio la sua<br />
bocca non erra.<br />
16:11 La stadera e le bilance<br />
giuste appartengono al<br />
SIGNORE, tutti i pesi del<br />
sacchetto sono opera sua.<br />
16:12 I re hanno orrore di<br />
fare il male, perché il trono<br />
è reso stabile con la giusti-<br />
zia.<br />
16:13 Le labbra giuste sono<br />
gradite ai re; essi amano chi<br />
parla rettamente.<br />
16:14 Ira del re vuol dire<br />
messaggeri di morte, ma<br />
l'uomo saggio la placherà.<br />
16:15 La serenità del volto<br />
del re dà la vita, e il suo favore<br />
è come nuvola di<br />
pioggia primaverile.<br />
16:16 L'acquisto della saggezza<br />
è migliore di quello<br />
dell'oro, l'acquisto dell'intelligenza<br />
preferibile a quello<br />
dell'argento!<br />
16:17 La strada maestra<br />
dell'uomo retto è evitare il<br />
male; chi bada alla sua via<br />
preserva se stesso.<br />
16:18 La superbia precede<br />
la rovina, e lo spirito altero<br />
precede la caduta.<br />
16:19 È meglio essere umili<br />
con i poveri che spartire la<br />
preda con i superbi.<br />
16:6 Con la bontà e la verità<br />
l'iniquità si espia, e con il<br />
timore dell'Eterno uno si<br />
allontana dal male.<br />
16:7 Quando l'Eterno gradisce<br />
le vie di un uomo, fa<br />
essere in pace con lui anche<br />
i suoi nemici.<br />
16:8 È meglio poco con<br />
giustizia, che grandi rendite<br />
senza equità.<br />
16:9 Il cuore dell'uomo<br />
programma la sua via, ma<br />
l'Eterno dirige i suoi passi.<br />
16:10 Sulle labbra del re sta<br />
una sentenza divina; nel<br />
giudizio la sua bocca non<br />
deve sbagliare.<br />
16:11 La stadera e le bilance<br />
giuste sono dell'Eterno,<br />
tutti i pesi del sacchetto so-<br />
no opera sua.<br />
16:12 È un abominio per i<br />
re fare il male, perché il<br />
trono è reso stabile con la<br />
giustizia.<br />
16:13 Le labbra giuste sono<br />
gradite ai re; essi amano chi<br />
parla rettamente.<br />
16:14 L'ira del re è come<br />
messaggeri di morte, ma<br />
l'uomo saggio la placherà.<br />
16:15 Nella luce del volto<br />
del re c'è vita, e il suo favore<br />
è come nube dell'ultima<br />
pioggia.<br />
16:16 Quanto è meglio acquistare<br />
sapienza che oro, e<br />
acquistare intendimento è<br />
preferibile all'argento.<br />
16:17 La strada maestra degli<br />
uomini retti è evitare il<br />
male; chi vuol custodire la<br />
sua anima sorveglia la sua<br />
via.<br />
16:18 Prima della rovina<br />
viene l'orgoglio, e prima<br />
della caduta lo spirito alte-<br />
ro.<br />
16:19 Meglio essere umile<br />
di spirito con i miseri, che<br />
spartire la preda con i superbi.
<strong>Proverbi</strong><br />
Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />
16:20 Chi è intendente nella<br />
parola troverà bene; E beato<br />
chi si confida nel Signore.<br />
16:21 Il savio di cuore sarà<br />
chiamato intendente; E la<br />
dolcezza delle labbra ag-<br />
giugnerà dottrina.<br />
16:22 Il senno è una fonte<br />
di vita in coloro che ne son<br />
dotati; Ma l'ammaestramen-<br />
to degli stolti è stoltizia.<br />
16:23 Il cuor dell'uomo savio<br />
rende avveduta la sua<br />
bocca, E aggiunge dottrina<br />
alle sue labbra.<br />
16:24 I detti soavi sono un<br />
favo di miele, Dolcezza all'anima,<br />
e medicina alle os-<br />
sa.<br />
16:25 Vi è tal via che pare<br />
diritta all'uomo, Il fine della<br />
quale son le vie della morte.<br />
16:26 L'anima di chi si affatica<br />
si affatica per lui stesso;<br />
Perciocchè la sua bocca lo<br />
preme.<br />
16:27 L'uomo scellerato<br />
apparecchia del male; E in<br />
su le sue labbra vi è come<br />
un fuoco ardente.<br />
16:28 L'uomo perverso<br />
commette contese; E chi va<br />
sparlando disunisce gli ami-<br />
ci.<br />
16:29 L'uomo violento seduce<br />
il suo compagno, E lo<br />
conduce per una via che<br />
non è buona.<br />
16:30 Chi chiude gli occhi<br />
macchinando perversità,<br />
Dimena le labbra quando ha<br />
compiuto il male.<br />
16:31 La canutezza è una<br />
corona gloriosa; Ella si troverà<br />
nella via della giusti-<br />
zia.<br />
16:32 Meglio vale chi è lento<br />
all'ira, che il forte; E meglio<br />
vale chi signoreggia il<br />
suo cruccio, che un prendi-<br />
tor di città.<br />
16:33 La sorte è gittata nel<br />
grembo; Ma dal Signore<br />
procede tutto il giudicio di<br />
essa.<br />
16:20 Chi presta attenzione<br />
alla Parola se ne troverà bene,<br />
e beato colui che confi-<br />
da nell’Eterno!<br />
16:21 Il savio di cuore è<br />
chiamato intelligente, e la<br />
dolcezza delle labbra au-<br />
menta il sapere.<br />
16:22 Il senno, per chi lo<br />
possiede, è fonte di vita, ma<br />
la stoltezza è il castigo degli<br />
stolti.<br />
16:23 Il cuore del savio gli<br />
rende assennata la bocca, e<br />
aumenta il sapere sulle sue<br />
labbra.<br />
16:24 Le parole soavi sono<br />
un favo di miele: dolcezza<br />
all’anima, salute al corpo.<br />
16:25 V’è tal via che<br />
all’uomo par diritta, ma finisce<br />
col menare alla morte.<br />
16:26 La fame del lavoratore<br />
lavora per lui, perché la<br />
sua bocca lo stimola.<br />
16:27 L’uomo cattivo va<br />
scavando ad altri del male;<br />
sulle sue labbra c’è come un<br />
fuoco divorante.<br />
16:28 L’uomo perverso semina<br />
contese, e il maldicente<br />
disunisce gli amici mi-<br />
gliori.<br />
16:29 L’uomo violento trascina<br />
il compagno, e lo mena<br />
per una via non buona.<br />
16:30 Chi chiude gli occhi<br />
per macchinar cose perverse,<br />
chi si morde le labbra,<br />
ha già compiuto il male.<br />
16:31 I capelli bianchi sono<br />
una corona d’onore; la si<br />
trova sulla via della giusti-<br />
zia.<br />
16:32 Chi è lento all’ira val<br />
più del prode guerriero; chi<br />
padroneggia se stesso val<br />
più di chi espugna città.<br />
16:33 Si gettan le sorti nel<br />
grembo, ma ogni decisione<br />
vien dall’Eterno.<br />
305<br />
16:20 Chi presta attenzione<br />
alla parola se ne troverà bene,<br />
e beato colui che confi-<br />
da nel SIGNORE!<br />
16:21 Il saggio di cuore è<br />
chiamato intelligente, e la<br />
dolcezza delle labbra au-<br />
menta il sapere.<br />
16:22 Il senno, per chi lo<br />
possiede, è fonte di vita, ma<br />
la stoltezza è il castigo degli<br />
stolti.<br />
16:23 Il cuore del saggio gli<br />
rende assennata la bocca, e<br />
aumenta il saper sulle sue<br />
labbra.<br />
16:24 Le parole gentili sono<br />
un favo di miele; dolcezza<br />
all'anima, salute alle ossa.<br />
16:25 C'è una via che all'uomo<br />
sembra diritta, ma<br />
finisce con il condurre alla<br />
morte.<br />
16:26 La fame del lavoratore<br />
lavora per lui, perché la<br />
sua bocca lo stimola.<br />
16:27 L'uomo cattivo va<br />
scavando il male ad altri;<br />
sulle sue labbra c'è come un<br />
fuoco consumante.<br />
16:28 L'uomo perverso semina<br />
contese, il maldicente<br />
disunisce gli amici migliori.<br />
16:29 L'uomo violento trascina<br />
il compagno e lo conduce<br />
per una via non buona.<br />
16:30 Chi chiude gli occhi<br />
per tramare cose perverse,<br />
chi si morde le labbra, ha<br />
già compiuto il male.<br />
16:31 I capelli bianchi sono<br />
una corona d'onore; la si<br />
trova sulla via della giusti-<br />
zia.<br />
16:32 Chi è lento all'ira vale<br />
più del prode guerriero;<br />
chi ha autocontrollo vale<br />
più di chi espugna città.<br />
16:33 Si getta la sorte nel<br />
grembo, ma ogni decisione<br />
viene dal SIGNORE.<br />
16:20 Chi presta attenzione<br />
alla Parola troverà il bene, e<br />
chi confida nell'Eterno è<br />
beato.<br />
16:21 Il saggio di cuore sarà<br />
chiamato prudente, e la<br />
dolcezza delle labbra au-<br />
menta il sapere.<br />
16:22 Il senno è una fonte<br />
di vita per chi lo possiede,<br />
ma la stoltezza è il castigo<br />
degli stolti.<br />
16:23 Il cuore del saggio<br />
rende assennata la sua bocca,<br />
e aumenta il sapere delle<br />
sue labbra.<br />
16:24 Le parole soavi sono<br />
come un favo di miele, dolcezza<br />
all'anima e medicina<br />
alle ossa.<br />
16:25 C'è una via che all'uomo<br />
sembra diritta, ma la<br />
sua fine sfocia in vie di<br />
morte.<br />
16:26 La persona che si affatica<br />
si affatica per se stessa,<br />
perché la sua bocca lo<br />
stimola.<br />
16:27 L'uomo malvagio<br />
macchina il male e sulle sue<br />
labbra c'è come un fuoco<br />
ardente.<br />
16:28 L'uomo perverso semina<br />
contese, e chi calunnia<br />
separa gli amici migliori.<br />
16:29 L'uomo violento adesca<br />
il proprio compagno e<br />
lo conduce per una via non<br />
buona.<br />
16:30 Chi chiude gli occhi<br />
per macchinare cose perverse,<br />
si morde le labbra quan-<br />
do causa del male.<br />
16:31 I capelli bianchi sono<br />
una corona di gloria; la si<br />
trova sulla via della giusti-<br />
zia.<br />
16:32 Chi è lento all'ira val<br />
più di un forte guerriero, e<br />
chi domina il suo spirito val<br />
più di chi espugna una città.<br />
16:33 Si getta la sorte nel<br />
grembo, ma ogni decisione<br />
dipende dall'Eterno.
<strong>Proverbi</strong><br />
Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />
17:1 Migliore è un boccon<br />
di pane secco, con quiete,<br />
Che una casa piena di ani-<br />
mali ammazzati, con rissa.<br />
17:2 Il servitore intendente<br />
signoreggerà sopra il figliuolo<br />
che reca vituperio, E<br />
spartirà l'eredità tra i fratel-<br />
li.<br />
17:3 La coppella è per l'argento,<br />
e il fornello per l'oro;<br />
Ma il Signore prova i cuori.<br />
17:4 L'uomo maligno presta<br />
gli orecchi alle labbra inique;<br />
E l'ingannatore ascolta<br />
la lingua maliziosa.<br />
17:5 Chi beffa il povero fa<br />
onta a colui che l'ha fatto;<br />
Chi si rallegra della calamità<br />
altrui non resterà impuni-<br />
to.<br />
17:6 I figliuoli de' figliuoli<br />
son la corona de' vecchi; E i<br />
padri son la gloria de' fi-<br />
gliuoli.<br />
17:7 Il parlar magnifico non<br />
è decevole all'uomo da nulla;<br />
Quanto meno al principe<br />
il labbro falso!<br />
17:8 Il presente è, appo chi<br />
è dato a ricever presenti,<br />
una gioia graziosa; Dovunque<br />
si volge produce effet-<br />
to.<br />
17:9 Chi copre il fallo procaccia<br />
amicizia; Ma chi lo<br />
ridice disunisce gli amici.<br />
17:10 La riprensione scende<br />
più addentro nell'uomo intendente,<br />
Che cento percos-<br />
se date allo stolto.<br />
17:11 Il malvagio non cerca<br />
altro che ribellione; Ma<br />
l'angelo crudele sarà man-<br />
dato contro a lui.<br />
17:12 Scontrisi pure in un<br />
uomo un'orsa, a cui sieno<br />
stati tolti i suoi figli, Anzi<br />
che un pazzo nella sua paz-<br />
zia.<br />
17:13 Il male non si dipartirà<br />
giammai dalla casa Di<br />
chi rende il mal per lo bene.<br />
17:1 È meglio un tozzo di<br />
pan secco con la pace, che<br />
una casa piena di carni con<br />
la discordia.<br />
17:2 Il servo sagace dominerà<br />
sul figlio che fa onta, e<br />
avrà parte all’eredità insieme<br />
coi fratelli.<br />
17:3 La coppella è per<br />
l’argento e il fornello per<br />
l’oro, ma chi prova i cuori è<br />
l’Eterno.<br />
17:4 Il malvagio dà ascolto<br />
alle labbra inique, e il bugiardo<br />
dà retta alla cattiva<br />
lingua.<br />
17:5 Chi beffa il povero oltraggia<br />
Colui che l’ha fatto;<br />
chi si rallegra dell’altrui<br />
sventura non rimarrà impu-<br />
nito.<br />
17:6 I figliuoli de’ figliuoli<br />
son la corona de’ vecchi, e i<br />
padri son la gloria dei loro<br />
figliuoli.<br />
17:7 Un parlar solenne non<br />
s’addice all’uomo da nulla;<br />
quanto meno s’addicono ad<br />
un principe labbra bugiarde!<br />
17:8 Il regalo è una pietra<br />
preziosa agli occhi di chi lo<br />
possiede; dovunque si volga,<br />
egli riesce.<br />
17:9 Chi copre i falli si procura<br />
amore, ma chi sempre<br />
vi torna su, disunisce gli<br />
amici migliori.<br />
17:10 Un rimprovero fa più<br />
impressione all’uomo intelligente,<br />
che cento percosse<br />
allo stolto.<br />
17:11 Il malvagio non cerca<br />
che ribellione, ma un messaggero<br />
crudele gli sarà<br />
mandato contro.<br />
17:12 Meglio imbattersi in<br />
un’orsa derubata dei suoi<br />
piccini, che in un insensato<br />
nella sua follia.<br />
17:13 Il male non si dipartirà<br />
dalla casa di chi rende il<br />
male per il bene.<br />
306<br />
17:1 È meglio un tozzo di<br />
pane secco con la pace, che<br />
una casa piena di carni con<br />
la discordia.<br />
17:2 Un servo sagace dominerà<br />
su un figlio che fa<br />
vergogna e avrà parte all'eredità<br />
insieme con i fratelli.<br />
17:3 Il crogiuolo è per l'argento<br />
e il fornello per l'oro,<br />
ma chi prova i cuori è il<br />
SIGNORE.<br />
17:4 Il malvagio dà ascolto<br />
alle labbra inique, e il bugiardo<br />
dà retta alla cattiva<br />
lingua.<br />
17:5 Chi deride il povero<br />
oltraggia Colui che l'ha fatto;<br />
chi si rallegra dell'altrui<br />
sventura non rimarrà impu-<br />
nito.<br />
17:6 I figli dei figli sono la<br />
corona dei vecchi, e i padri<br />
sono la gloria dei loro figli.<br />
17:7 Un parlare solenne<br />
non si addice all'uomo da<br />
nulla; quanto meno si addicono<br />
a un principe labbra<br />
bugiarde!<br />
17:8 Il regalo è una pietra<br />
preziosa agli occhi di chi lo<br />
possiede; dovunque si volga,<br />
egli ha successo.<br />
17:9 Chi copre gli sbagli si<br />
procura amore, ma chi sempre<br />
vi torna su, disunisce gli<br />
amici migliori.<br />
17:10 Un rimprovero fa più<br />
impressione all'uomo intelligente,<br />
che cento percosse<br />
allo stolto.<br />
17:11 Il malvagio non cerca<br />
che ribellione, ma un messaggero<br />
crudele gli sarà<br />
mandato contro.<br />
17:12 Meglio imbattersi in<br />
un'orsa derubata dei suoi<br />
piccoli, che in un insensato<br />
nella sua follia.<br />
17:13 Il male non si allontanerà<br />
dalla casa di chi rende<br />
male per bene.<br />
17:1 È meglio un tozzo di<br />
pane secco con la pace, che<br />
una casa ricolma di animali<br />
ammazzati con la discordia.<br />
17:2 Il servo che agisce<br />
saggiamente dominerà sul<br />
figlio che fa disonore e riceverà<br />
una parte di eredità<br />
con i fratelli.<br />
17:3 Il crogiolo è per l'argento<br />
e la fornace per l'oro,<br />
ma chi prova i cuori è l'E-<br />
terno.<br />
17:4 Il malvagio presta attenzione<br />
alle labbra inique,<br />
il bugiardo dà ascolto alla<br />
lingua perversa.<br />
17:5 Chi schernisce il povero<br />
oltraggia Colui che l'ha<br />
fatto; chi si rallegra della<br />
sventura altrui non rimarrà<br />
impunito.<br />
17:6 I figli dei figli sono la<br />
corona dei vecchi, e la gloria<br />
dei figli sono i loro pa-<br />
dri.<br />
17:7 Allo stolto non si addice<br />
un buon parlare, ancor<br />
meno delle labbra bugiarde<br />
a un principe.<br />
17:8 Un regalo è una pietra<br />
preziosa agli occhi di chi lo<br />
possiede; dovunque si volge,<br />
egli riesce.<br />
17:9 Chi copre una colpa si<br />
procura amore, ma chi vi<br />
ritorna sopra divide gli ami-<br />
ci migliori.<br />
17:10 Un rimprovero penetra<br />
più profondamente nell'uomo<br />
assennato, che cento<br />
colpi nello stolto.<br />
17:11 Il malvagio non cerca<br />
altro che ribellione, perciò<br />
gli sarà mandato contro un<br />
messaggero crudele.<br />
17:12 È meglio incontrare<br />
un'orsa derubata dei suoi<br />
piccoli, che uno stolto nella<br />
sua follia.<br />
17:13 Il male non si allontanerà<br />
dalla casa di chi rende<br />
il male per il bene.
<strong>Proverbi</strong><br />
Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />
17:14 Chi comincia la contesa<br />
è come chi dà apritura<br />
alle acque; Però avanti che<br />
si venga alle contumelie,<br />
lascia la questione.<br />
17:15 Chi assolve il reo, e<br />
chi condanna il giusto, Sono<br />
amendue ugualmente ab-<br />
bominevoli al Signore.<br />
17:16 A che serve il prezzo<br />
in mano allo stolto, Da<br />
comperar sapienza, poichè<br />
egli non ha alcun senno?<br />
17:17 L'amico ama in ogni<br />
tempo, E il fratello nasce<br />
per l'afflizione.<br />
17:18 L'uomo scemo di<br />
senno tocca la mano, E fa<br />
sicurtà al suo prossimo.<br />
17:19 Chi ama contesa ama<br />
misfatto; Chi alza la sua<br />
porta cerca ruina.<br />
17:20 L'uomo perverso di<br />
cuore non troverà il bene; E<br />
l'uomo stravolto nel suo<br />
parlare caderà nel male.<br />
17:21 Chi genera un pazzo<br />
lo genera a suo cordoglio; E<br />
il padre dello stolto non si<br />
rallegrerà.<br />
17:22 Il cuore allegro giova,<br />
come una medicina; Ma<br />
lo spirito afflitto secca le<br />
ossa.<br />
17:23 L'empio prende il<br />
presente dal seno, Per per-<br />
vertir le vie del giudicio.<br />
17:24 La sapienza è nel cospetto<br />
dell'intendente; Ma<br />
gli occhi dello stolto riguardano<br />
alle estremità del-<br />
la terra.<br />
17:25 Il figliuolo stolto è<br />
sdegno a suo padre, Ed amaritudine<br />
a colei che l'ha<br />
partorito.<br />
17:26 Egli non è bene di<br />
condannare il giusto, non<br />
pure ad ammenda, Nè che i<br />
principi battano alcuno per<br />
dirittura.<br />
17:27 Chi rattiene i suoi<br />
detti è dotato di conoscimento;<br />
E chi è di spirito riservato<br />
è uomo intendente.<br />
17:14 Cominciare una contesa<br />
è dar la stura all’acqua;<br />
perciò ritìrati prima che la<br />
lite s’inasprisca.<br />
17:15 Chi assolve il reo e<br />
chi condanna il giusto sono<br />
ambedue in abominio<br />
all’Eterno.<br />
17:16 A che serve il danaro<br />
in mano allo stolto? ad acquistar<br />
saviezza?... Ma se<br />
non ha senno!<br />
17:17 L’amico ama in ogni<br />
tempo; è nato per essere un<br />
fratello nella distretta.<br />
17:18 L’uomo privo di senno<br />
dà la mano e fa sicurtà<br />
per altri davanti al suo pros-<br />
simo.<br />
17:19 Chi ama le liti ama il<br />
peccato; chi alza troppo la<br />
sua porta, cerca la rovina.<br />
17:20 Chi ha il cuor falso<br />
non trova bene, e chi ha la<br />
lingua perversa cade nella<br />
sciagura.<br />
17:21 Chi genera uno stolto<br />
ne avrà cordoglio, e il padre<br />
dell’uomo da nulla non avrà<br />
gioia.<br />
17:22 Un cuore allegro è un<br />
buon rimedio, ma uno spirito<br />
abbattuto secca l’ossa.<br />
17:23 L’empio accetta regali<br />
di sottomano per perverti-<br />
re le vie della giustizia.<br />
17:24 La sapienza sta dinanzi<br />
a chi ha intelligenza,<br />
ma gli occhi dello stolto vagano<br />
agli estremi confini<br />
della terra.<br />
17:25 Il figliuolo stolto è il<br />
cordoglio del padre e<br />
l’amarezza di colei che l’ha<br />
partorito.<br />
17:26 Non è bene condannare<br />
il giusto, foss’anche ad<br />
un’ammenda, né colpire i<br />
principi per la loro probità.<br />
17:27 Chi modera le sue<br />
parole possiede la scienza, e<br />
chi ha lo spirito calmo è un<br />
uomo prudente.<br />
307<br />
17:14 Cominciare una contesa<br />
è dar la stura all'acqua;<br />
perciò ritirati prima che la<br />
lite s'inasprisca.<br />
17:15 Chi assolve il reo e<br />
chi condanna il giusto sono<br />
entrambi detestati dal SI-<br />
GNORE.<br />
17:16 A che serve il denaro<br />
in mano allo stolto? Ad acquistare<br />
saggezza? ...Ma se<br />
non ha senno!<br />
17:17 L'amico ama in ogni<br />
tempo; è nato per essere un<br />
fratello nella sventura.<br />
17:18 L'uomo privo di senno<br />
dà la mano e si fa garante<br />
per altri davanti al suo<br />
prossimo.<br />
17:19 Chi ama le liti ama il<br />
peccato; chi alza troppo la<br />
sua porta, cerca la rovina.<br />
17:20 Chi ha il cuor falso<br />
non trova bene, e chi ha la<br />
lingua perversa cade nella<br />
sciagura.<br />
17:21 Chi genera uno stolto<br />
ne avrà dolore, e il padre<br />
dell'uomo da nulla non avrà<br />
gioia.<br />
17:22 Un cuore allegro è un<br />
buon rimedio, ma uno spirito<br />
abbattuto fiacca le ossa.<br />
17:23 L'empio accetta regali<br />
di nascosto per pervertire<br />
le vie della giustizia.<br />
17:24 La saggezza sta davanti<br />
a chi ha intelligenza,<br />
ma gli occhi dello stolto vagano<br />
agli estremi confini<br />
della terra.<br />
17:25 Un figlio stolto è una<br />
tribolazione per il padre e<br />
un'amarezza per colei che<br />
l'ha partorito.<br />
17:26 Non è bene condannare<br />
il giusto, fosse anche a<br />
un'ammenda, né colpire i<br />
principi per la loro onestà.<br />
17:27 Chi modera le sue<br />
parole possiede la scienza, e<br />
chi ha lo spirito calmo è un<br />
uomo prudente.<br />
17:14 Iniziare una contesa è<br />
come dar la stura alle acque;<br />
perciò tronca la lite<br />
prima che si inasprisca.<br />
17:15 Chi assolve il colpevole<br />
e chi condanna il giusto<br />
sono entrambi un abo-<br />
minio per l'Eterno.<br />
17:16 A che serve il denaro<br />
in mano allo stolto? Forse a<br />
comprare sapienza, quando<br />
egli non ha alcun senno?<br />
17:17 L'amico ama in ogni<br />
tempo; ma un fratello è nato<br />
per l'avversità.<br />
17:18 L'uomo privo di senno<br />
dà la mano come garanzia<br />
e s'impegna per il suo<br />
vicino.<br />
17:19 Chi ama il peccato<br />
ama le liti, e chi innalza la<br />
sua porta cerca la rovina.<br />
17:20 L'uomo disonesto di<br />
cuore non trova alcun bene,<br />
e chi ha la lingua perversa<br />
cade nei guai.<br />
17:21 Chi genera uno stolto<br />
ne avrà afflizione, e il padre<br />
di uno stolto non potrà ral-<br />
legrarsi.<br />
17:22 Un cuore allegro è<br />
una buona medicina, ma<br />
uno spirito abbattuto inari-<br />
disce le ossa.<br />
17:23 L'empio accetta regali<br />
di nascosto per pervertire<br />
le vie della giustizia.<br />
17:24 La sapienza sta davanti<br />
a chi ha intendimento,<br />
ma gli occhi dello stolto vagano<br />
fino agli estremi con-<br />
fini della terra.<br />
17:25 Il figlio stolto è causa<br />
di dolore per suo padre e<br />
amarezza per colei che l'ha<br />
partorito.<br />
17:26 Non è bene condannare<br />
il giusto né colpire i<br />
principi per la loro rettitudine.<br />
17:27 Chi modera le sue<br />
parole possiede conoscenza,<br />
e chi ha lo spirito calmo è<br />
un uomo prudente.
<strong>Proverbi</strong><br />
Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />
17:28 Lo stolto stesso è reputato<br />
savio, quando si tace;<br />
E prudente, quando tiene le<br />
labbra chiuse.<br />
18:1 Colui che si separa<br />
cerca le sue cupidità, E<br />
schernisce ogni legge e ra-<br />
gione.<br />
18:2 Lo stolto non si diletta<br />
nella prudenza, Ma in ciò<br />
che il cuor suo si manifesti.<br />
18:3 Quando viene un empio,<br />
viene anche lo sprezzo,<br />
E il vituperio con ignomi-<br />
nia.<br />
18:4 Le parole della bocca<br />
dell'uomo eccellente sono<br />
acque profonde; La fonte di<br />
sapienza è un torrente che<br />
sgorga.<br />
18:5 Egli non è bene d'aver<br />
riguardo alla qualità dell'empio,<br />
Per far torto al giu-<br />
sto nel giudicio.<br />
18:6 Le labbra dello stolto<br />
entrano in contesa, E la sua<br />
bocca chiama le percosse.<br />
18:7 La bocca dello stolto è<br />
la sua ruina, E le sue labbra<br />
sono il laccio dell'anima<br />
sua.<br />
18:8 Le parole di chi va bisbigliando<br />
paiono lusinghevoli;<br />
Ma scendono fin nel-<br />
l'interiora del ventre.<br />
18:9 Chi si porta rimessamente<br />
nel suo lavoro, È fra-<br />
tello dell'uomo dissipatore.<br />
18:10 Il Nome del Signore<br />
è una forte torre; Il giusto vi<br />
ricorrerà, e sarà in salvo in<br />
luogo elevato.<br />
18:11 I beni del ricco son la<br />
sua città di fortezza, E come<br />
un alto muro alla sua im-<br />
maginazione.<br />
18:12 Il cuor dell'uomo<br />
s'innalza avanti la ruina; Ma<br />
l'umiltà va davanti alla glo-<br />
ria.<br />
18:13 Chi fa risposta prima<br />
che abbia udito, Ciò gli è<br />
pazzia e vituperio.<br />
17:28 Anche lo stolto,<br />
quando tace, passa per savio;<br />
chi tien chiuse le labbra<br />
è uomo intelligente.<br />
18:1 Chi si separa dagli altri<br />
cerca la propria sodisfazione,<br />
e s’arrabbia contro tutto<br />
ciò ch’è profittevole.<br />
18:2 Lo stolto prende piacere,<br />
non nella prudenza, ma<br />
soltanto nel manifestare ciò<br />
che ha nel cuore.<br />
18:3 Quando viene l’empio,<br />
viene anche lo sprezzo; e,<br />
con la vergogna, viene<br />
l’obbrobrio.<br />
18:4 Le parole della bocca<br />
d’un uomo sono acque profonde;<br />
la fonte di sapienza è<br />
un rivo che scorre perenne.<br />
18:5 Non è bene aver per<br />
l’empio de’ riguardi personali,<br />
per far torto al giusto<br />
nel giudizio.<br />
18:6 Le labbra dello stolto<br />
menano alle liti, e la sua<br />
bocca chiama le percosse.<br />
18:7 La bocca dello stolto è<br />
la sua rovina, e le sue labbra<br />
sono un laccio per l’anima<br />
sua.<br />
18:8 Le parole del maldicente<br />
son come ghiottonerie,<br />
e penetrano fino<br />
nell’intimo delle viscere.<br />
18:9 Anche colui ch’è infingardo<br />
nel suo lavoro è<br />
fratello del dissipatore.<br />
18:10 Il nome dell’Eterno è<br />
una forte torre; il giusto vi<br />
corre, e vi trova un alto ri-<br />
fugio.<br />
18:11 I beni del ricco son la<br />
sua città forte; son come<br />
un’alta muraglia... nella sua<br />
immaginazione.<br />
18:12 Prima della rovina, il<br />
cuor dell’uomo s’innalza,<br />
ma l’umiltà precede la glo-<br />
ria.<br />
18:13 Chi risponde prima<br />
d’aver ascoltato, mostra la<br />
sua follia, e rimane confuso.<br />
308<br />
17:28 Anche lo stolto,<br />
quando tace, passa per saggio;<br />
chi tiene chiuse le labbra<br />
è un uomo intelligente.<br />
18:1 Chi si separa dagli altri<br />
cerca la sua propria soddisfazione,<br />
e si irrita contro<br />
tutto ciò che è giusto.<br />
18:2 Lo stolto prende piacere,<br />
non nella prudenza, ma<br />
soltanto nel manifestare ciò<br />
che ha nel cuore.<br />
18:3 Quando viene l'empio,<br />
viene anche il disprezzo; e,<br />
con la vergogna, viene il<br />
disonore.<br />
18:4 Le parole della bocca<br />
di un uomo sono acque profonde;<br />
la fonte di saggezza<br />
è un ruscello che scorre pe-<br />
renne.<br />
18:5 Non è bene avere per<br />
l'empio dei riguardi personali,<br />
per fare torto al giusto<br />
nel giudizio.<br />
18:6 Le labbra dello stolto<br />
causano liti, e la sua bocca<br />
attira percosse.<br />
18:7 La bocca dello stolto è<br />
la sua rovina, e le sue labbra<br />
sono un laccio per la sua<br />
anima.<br />
18:8 Le parole del maldicente<br />
son come ghiottonerie,<br />
e penetrano fino all'in-<br />
timo delle viscere.<br />
18:9 Anche colui che è sfaticato<br />
nel suo lavoro è fra-<br />
tello del dissipatore.<br />
18:10 Il nome del SIGNO-<br />
RE è una forte torre; il giusto<br />
vi corre, e vi trova un<br />
alto rifugio.<br />
18:11 I beni del ricco sono<br />
la sua roccaforte; sono come<br />
un'alta muraglia...nella<br />
sua immaginazione.<br />
18:12 Prima della rovina, il<br />
cuore dell'uomo s'innalza,<br />
ma l'umiltà precede la glo-<br />
ria.<br />
18:13 Chi risponde prima di<br />
avere ascoltato, mostra la<br />
sua follia, e rimane confuso.<br />
17:28 Anche lo stolto quando<br />
tace, è ritenuto saggio e,<br />
quando tiene chiuse le labbra,<br />
è considerato intelli-<br />
gente.<br />
18:1 Chi si separa cerca la<br />
propria soddisfazione e si<br />
adira contro tutta la vera<br />
sapienza.<br />
18:2 Lo stolto non prende<br />
piacere nella prudenza, ma<br />
soltanto a mettere in mostra<br />
il suo cuore.<br />
18:3 Quando viene l'empio<br />
viene anche il disprezzo e<br />
con il disonore viene la ver-<br />
gogna.<br />
18:4 Le parole della bocca<br />
di un uomo sono acque profonde;<br />
la fonte della sapienza<br />
è come un corso d'acqua<br />
che scorre gorgogliando.<br />
18:5 Non è bene avere preferenze<br />
per l'empio, o far<br />
cadere il giusto nel giudizio.<br />
18:6 Le labbra dello stolto<br />
portano alle liti, e la sua<br />
bocca richiede percosse.<br />
18:7 La bocca dello stolto è<br />
la sua rovina e le sue labbra<br />
sono un laccio per la sua<br />
vita.<br />
18:8 Le parole del calunniatore<br />
sono come bocconcini<br />
prelibati, che scendono fino<br />
nell'intimo delle viscere.<br />
18:9 Anche colui che è pigro<br />
nel suo lavoro è fratello<br />
dell'uomo dissipatore.<br />
18:10 Il nome dell'Eterno è<br />
una forte torre; a lui corre il<br />
giusto ed è al sicuro.<br />
18:11 I beni del ricco sono<br />
la sua città forte e a suo parere<br />
sono come un alto mu-<br />
ro.<br />
18:12 Prima della rovina il<br />
cuore dell'uomo si innalza,<br />
ma prima della gloria viene<br />
l'umiltà.<br />
18:13 Chi risponde a un argomento<br />
prima di averlo<br />
ascoltato, mostra la propria<br />
follia a sua vergogna.
<strong>Proverbi</strong><br />
Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />
18:14 Lo spirito dell'uomo<br />
sostiene l'infermità di esso;<br />
Ma chi solleverà lo spirito<br />
afflitto?<br />
18:15 Il cuor dell'uomo intendente<br />
acquista scienza; E<br />
l'orecchio de' savi cerca co-<br />
noscimento.<br />
18:16 Il presente dell'uomo<br />
gli fa far largo, E lo condu-<br />
ce davanti a' grandi.<br />
18:17 Chi è il primo a piatir<br />
la sua causa ha ragione; Ma<br />
il suo compagno vien poi,<br />
ed esamina quello ch'egli<br />
ha detto.<br />
18:18 La sorte fa cessar le<br />
liti, E fa gli spartimenti fra i<br />
potenti.<br />
18:19 Il fratello offeso è più<br />
inespugnabile che una forte<br />
città; E le contese tra fratelli<br />
son come le sbarre di un<br />
palazzo.<br />
18:20 Il ventre dell'uomo<br />
sarà saziato del frutto della<br />
sua bocca; Egli sarà saziato<br />
della rendita delle sue lab-<br />
bra.<br />
18:21 Morte e vita sono in<br />
poter della lingua; E chi<br />
l'ama mangerà del frutto di<br />
essa.<br />
18:22 Chi ha trovata moglie<br />
ha trovata una buona cosa,<br />
Ed ha ottenuto favor dal Si-<br />
gnore.<br />
18:23 Il povero parla supplichevolmente;<br />
Ma il ricco<br />
risponde duramente.<br />
18:24 Un uomo che ha degli<br />
amici deve portarsi da<br />
amico; E vi è tale amico,<br />
che è più congiunto che un<br />
fratello.<br />
19:1 Il povero, che cammina<br />
nella sua integrità, Val<br />
meglio che il perverso di<br />
labbra, il quale è stolto.<br />
19:2 Come chi è frettoloso<br />
di piedi incappa; Così non<br />
vi è alcun bene, quando l'a-<br />
nima è senza conoscimento.<br />
19:3 La stoltizia dell'uomo<br />
perverte la via di esso; E<br />
pure il suo cuore dispetta<br />
contro al Signore.<br />
18:14 Lo spirito dell’uomo<br />
lo sostiene quand’egli è infermo;<br />
ma lo spirito abbat-<br />
tuto chi lo solleverà?<br />
18:15 Il cuore dell’uomo<br />
intelligente acquista la<br />
scienza, e l’orecchio dei sa-<br />
vi la cerca.<br />
18:16 I regali che uno fa gli<br />
apron la strada e gli danno<br />
adito ai grandi.<br />
18:17 Il primo a perorare la<br />
propria causa par che abbia<br />
ragione; ma vien l’altra parte,<br />
e scruta quello a fondo.<br />
18:18 La sorte fa cessare le<br />
liti e decide fra i grandi.<br />
18:19 Un fratello offeso è<br />
più inespugnabile d’una città<br />
forte; e le liti tra fratelli<br />
son come le sbarre d’un ca-<br />
stello.<br />
18:20 Col frutto della sua<br />
bocca l’uomo sazia il corpo;<br />
si sazia col provento delle<br />
sue labbra.<br />
18:21 Morte e vita sono in<br />
potere della lingua; chi<br />
l’ama ne mangerà i frutti.<br />
18:22 Chi ha trovato moglie<br />
ha trovato un bene e ha ottenuto<br />
un favore<br />
dall’Eterno.<br />
18:23 Il povero parla supplicando,<br />
e il ricco risponde<br />
con durezza.<br />
18:24 Chi ha molti amici li<br />
ha per sua disgrazia; ma v’è<br />
tale amico, ch’è più affezionato<br />
d’un fratello.<br />
19:1 Meglio un povero che<br />
cammina nella sua integrità,<br />
di colui ch’è perverso di<br />
labbra ed anche stolto.<br />
19:2 L’ardore stesso, senza<br />
conoscenza, non è cosa<br />
buona; e chi cammina in<br />
fretta sbaglia strada.<br />
19:3 La stoltezza dell’uomo<br />
ne perverte la via, ma il<br />
cuor di lui s’irrita contro<br />
l’Eterno.<br />
309<br />
18:14 Lo spirito dell'uomo<br />
lo sostiene quand'egli è infermo;<br />
ma lo spirito abbat-<br />
tuto chi lo solleverà?<br />
18:15 Il cuore dell'uomo<br />
intelligente acquista la<br />
scienza, e l'orecchio dei<br />
saggi la cerca.<br />
18:16 I regali che uno fa gli<br />
aprono la strada e gli danno<br />
accesso tra i grandi.<br />
18:17 Il primo a perorare la<br />
propria causa pare che abbia<br />
ragione; ma viene l'altra<br />
parte, e lo mette alla prova.<br />
18:18 La sorte fa cessare le<br />
liti e decide fra i grandi.<br />
18:19 Un fratello offeso è<br />
più inespugnabile di una<br />
fortezza; e le liti tra fratelli<br />
sono come le sbarre di un<br />
castello.<br />
18:20 Con il frutto della sua<br />
bocca l'uomo sazia il corpo;<br />
si sazia con il frutto delle<br />
sue labbra.<br />
18:21 Morte e vita sono in<br />
potere della lingua; chi l'ama<br />
ne mangerà i frutti.<br />
18:22 Chi ha trovato moglie<br />
ha trovato un bene e ha ottenuto<br />
un favore dal SI-<br />
GNORE.<br />
18:23 Il povero parla supplicando,<br />
e il ricco risponde<br />
con durezza.<br />
18:24 Chi ha molti amici<br />
può esserne sopraffatto, ma<br />
c'è un amico che è più affezionato<br />
di un fratello.<br />
19:1 Meglio un povero che<br />
cammina nella sua integrità,<br />
che chi è perverso di labbra<br />
e anche stolto.<br />
19:2 Lo zelo senza conoscenza<br />
non è cosa buona;<br />
chi cammina in fretta sba-<br />
glia strada.<br />
19:3 La stoltezza dell'uomo<br />
ne perverte la via, ma il suo<br />
cuore si irrita contro il SI-<br />
GNORE.<br />
18:14 Lo spirito dell'uomo<br />
lo sostiene nella sua infermità,<br />
ma chi può sollevare<br />
uno spirito abbattuto?<br />
18:15 Il cuore dell'uomo<br />
prudente acquista conoscenza,<br />
anche l'orecchio dei<br />
saggi cerca la conoscenza.<br />
18:16 Il regalo dell'uomo<br />
gli apre la strada e lo porta<br />
alla presenza dei grandi.<br />
18:17 Il primo a perorare la<br />
propria causa sembra che<br />
abbia ragione; ma viene poi<br />
l'altro e lo esamina.<br />
18:18 La sorte fa cessare le<br />
liti e mette separazione fra i<br />
potenti.<br />
18:19 Un fratello offeso è<br />
come una città forte; e le liti<br />
come le sbarre di una fortezza.<br />
18:20 L'uomo sazia il ventre<br />
col frutto della sua bocca,<br />
egli si sazia col prodotto<br />
delle sue labbra.<br />
18:21 Morte e vita sono in<br />
potere della lingua; quelli<br />
che l'amano ne mangeranno<br />
i frutti.<br />
18:22 Chi ha trovato moglie<br />
ha trovato una buona cosa e<br />
ha ottenuto un favore dal-<br />
l'Eterno.<br />
18:23 Il povero parla supplicando,<br />
il ricco invece ri-<br />
sponde con durezza.<br />
18:24 L'uomo che ha molti<br />
amici deve pure mostrarsi<br />
amico, ma c'è un amico che<br />
sta più attaccato di un fra-<br />
tello.<br />
19:1 È meglio un povero<br />
che cammina nella sua integrità<br />
di uno che è perverso<br />
di labbra ed è stolto.<br />
19:2 Inoltre non è bene per<br />
un'anima essere senza conoscenza;<br />
chi va a passi<br />
frettolosi sbaglia strada.<br />
19:3 La stoltezza dell'uomo<br />
rende la sua via sdrucciolevole<br />
e il suo cuore si irrita<br />
contro l'Eterno.
<strong>Proverbi</strong><br />
Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />
19:4 Le ricchezze aggiungono<br />
amici in gran numero;<br />
Ma il misero è separato dal<br />
suo intimo amico.<br />
19:5 Il falso testimonio non<br />
resterà impunito, E chi<br />
sbocca menzogne non i-<br />
scamperà.<br />
19:6 Molti riveriscono il<br />
principe; Ma ognuno è amico<br />
del donatore.<br />
19:7 Tutti i fratelli del povero<br />
l'odiano; Quanto più si<br />
dilungheranno i suoi amici<br />
da lui! Egli con parole li<br />
supplica, ma essi se ne van-<br />
no.<br />
19:8 Chi acquista senno<br />
ama l'anima sua; Chi osserva<br />
l'intendimento troverà<br />
del bene.<br />
19:9 Il falso testimonio non<br />
resterà impunito, E chi<br />
sbocca menzogne perirà.<br />
19:10 I diletti non si convengono<br />
allo stolto; Quanto<br />
meno conviensi al servo si-<br />
gnoreggiar sopra i principi!<br />
19:11 Il senno dell'uomo<br />
rallenta l'ira di esso; E la<br />
sua gloria è di passar sopra<br />
le offese.<br />
19:12 L'indegnazione del re<br />
è come il ruggito del leoncello;<br />
Ma il suo favore è<br />
come la rugiada sopra l'er-<br />
ba.<br />
19:13 Il figliuolo stolto è<br />
una grande sciagura a suo<br />
padre; E le risse della moglie<br />
sono un gocciolar con-<br />
tinuo.<br />
19:14 Casa e sostanza sono<br />
l'eredità de' padri; Ma dal<br />
Signore viene la moglie<br />
prudente.<br />
19:15 La pigrizia fa cadere<br />
in profondo sonno; E la persona<br />
negligente avrà fame.<br />
19:16 Chi osserva il comandamento<br />
guarda l'anima<br />
sua; Ma chi trascura le sue<br />
vie morrà.<br />
19:4 Le ricchezze procurano<br />
gran numero d’amici, ma<br />
il povero è abbandonato an-<br />
che dal suo compagno.<br />
19:5 Il falso testimonio non<br />
rimarrà impunito, e chi<br />
spaccia menzogne non avrà<br />
scampo.<br />
19:6 Molti corteggiano<br />
l’uomo generoso, e tutti sono<br />
amici dell’uomo munifi-<br />
cente.<br />
19:7 Tutti i fratelli del povero<br />
l’odiano; quanto più<br />
gli amici suoi<br />
s’allontaneranno da lui! Ei<br />
li sollecita con parole, ma<br />
già sono scomparsi.<br />
19:8 Chi acquista senno<br />
ama l’anima sua; e chi serba<br />
con cura la prudenza trove-<br />
rà del bene.<br />
19:9 Il falso testimonio non<br />
rimarrà impunito, e chi<br />
spaccia menzogne perirà.<br />
19:10 Vivere in delizie non<br />
s’addice allo stolto; quanto<br />
meno s’addice allo schiavo<br />
dominare sui principi!<br />
19:11 Il senno rende<br />
l’uomo lento all’ira, ed egli<br />
stima sua gloria il passar<br />
sopra le offese.<br />
19:12 L’ira del re è come il<br />
ruggito d’un leone, ma il<br />
suo favore è come rugiada<br />
sull’erba.<br />
19:13 Un figliuolo stolto è<br />
una grande sciagura per suo<br />
padre, e le risse d’una moglie<br />
sono il gocciolar conti-<br />
nuo d’un tetto.<br />
19:14 Casa e ricchezze sono<br />
un’eredità dei padri, ma<br />
una moglie giudiziosa è un<br />
dono dell’Eterno.<br />
19:15 La pigrizia fa cadere<br />
nel torpore, e l’anima indolente<br />
patirà la fame.<br />
19:16 Chi osserva il comandamento<br />
ha cura<br />
dell’anima sua, ma chi non<br />
si dà pensiero della propria<br />
condotta morrà.<br />
310<br />
19:4 Le ricchezze procurano<br />
gran numero di amici,<br />
ma il povero è abbandonato<br />
anche dal suo compagno.<br />
19:5 Il falso testimone non<br />
rimarrà impunito, chi spaccia<br />
menzogne non avrà<br />
scampo.<br />
19:6 Molti corteggiano<br />
l'uomo generoso, tutti sono<br />
amici dell'uomo che offre<br />
regali.<br />
19:7 Tutti i fratelli del povero<br />
l'odiano; quanto più gli<br />
amici suoi si allontaneranno<br />
da lui! Egli li supplica con<br />
parole, ma già sono scom-<br />
parsi.<br />
19:8 Chi acquista senno<br />
ama se stesso; e chi serba<br />
con cura la prudenza trove-<br />
rà del bene.<br />
19:9 Il falso testimone non<br />
rimarrà impunito, e chi<br />
spaccia menzogne perirà.<br />
19:10 Vivere nel lusso non<br />
s'addice allo stolto; quanto<br />
meno si addice allo schiavo<br />
dominare sui principi!<br />
19:11 Il senno rende l'uomo<br />
lento all'ira, ed egli considera<br />
un suo onore passare so-<br />
pra le offese.<br />
19:12 L'ira del re è come il<br />
ruggito di un leone, ma il<br />
suo favore è come rugiada<br />
sull'erba.<br />
19:13 Un figlio stolto è una<br />
grande sciagura per suo padre,<br />
e le risse di una moglie<br />
sono il gocciolare continuo<br />
di un tetto.<br />
19:14 Casa e ricchezze sono<br />
un'eredità dei padri, ma<br />
una moglie giudiziosa è un<br />
dono del SIGNORE.<br />
19:15 La pigrizia fa cadere<br />
nel torpore, e la persona indolente<br />
patirà la fame.<br />
19:16 Chi osserva il precetto<br />
preserva la sua vita, ma<br />
chi non si dà pensiero della<br />
propria condotta morrà.<br />
19:4 Le ricchezze procurano<br />
gran numero di amici,<br />
ma il povero è separato dal<br />
suo stesso amico.<br />
19:5 Il falso testimone non<br />
resterà impunito, e chi proferisce<br />
menzogne non avrà<br />
scampo.<br />
19:6 Molti implorano il favore<br />
del principe, e tutti sono<br />
amici di chi fa doni.<br />
19:7 Tutti i fratelli del povero<br />
lo odiano; tanto più si<br />
allontanano da lui i suoi amici.<br />
Egli può andar loro<br />
dietro con parole, ma essi<br />
non si trovano più.<br />
19:8 Chi acquista senno<br />
ama la sua stessa vita e chi<br />
conserva la prudenza trove-<br />
rà il bene.<br />
19:9 Il falso testimone non<br />
rimarrà impunito, e chi pro-<br />
ferisce menzogne perirà.<br />
19:10 Vivere in delizie non<br />
si addice allo stolto, ancor<br />
meno a un servo dominare<br />
sui principi.<br />
19:11 Il senno di un uomo<br />
lo rende lento all'ira ed è<br />
sua gloria passar sopra le<br />
offese.<br />
19:12 L'ira del re è come il<br />
ruggito di un leone, ma il<br />
suo favore è come rugiada<br />
sull'erba.<br />
19:13 Un figlio stolto è una<br />
calamità per suo padre, e le<br />
risse della moglie sono come<br />
un gocciolare incessan-<br />
te.<br />
19:14 Casa e ricchezze sono<br />
l'eredità dei padri, ma<br />
una moglie assennata viene<br />
dall'Eterno.<br />
19:15 La pigrizia fa cadere<br />
in un profondo sonno e la<br />
persona indolente patirà la<br />
fame.<br />
19:16 Chi osserva il comandamento<br />
custodisce la<br />
sua vita, ma chi trascura la<br />
propria condotta morirà.
<strong>Proverbi</strong><br />
Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />
19:17 Chi dona al povero<br />
presta al Signore; Ed egli<br />
gli farà la sua retribuzione.<br />
19:18 Gastiga il tuo figliuolo,<br />
mentre vi è ancora della<br />
speranza; Ma non impren-<br />
der già di ucciderlo.<br />
19:19 Chi è grandemente<br />
iracondo ne porterà la pena;<br />
Che se tu lo scampi, tu lo<br />
renderai vie più iracondo.<br />
19:20 Ascolta consiglio, e<br />
ricevi correzione, Acciocchè<br />
tu diventi savio alla fi-<br />
ne.<br />
19:21 Vi sono molti pensieri<br />
nel cuor dell'uomo; Ma il<br />
consiglio del Signore è<br />
quello che sarà stabile.<br />
19:22 La benignità dell'uomo<br />
è il suo ornamento; E<br />
meglio vale il povero, che<br />
l'uomo bugiardo.<br />
19:23 Il timor del Signore è<br />
a vita; E chi lo teme passerà<br />
la notte sazio, e non sarà<br />
visitato da alcun male.<br />
19:24 Il pigro nasconde la<br />
mano nel seno, E non la ritrae<br />
fuori, non pure per re-<br />
carsela alla bocca.<br />
19:25 Percuoti lo schernitore,<br />
e il semplice ne diventerà<br />
avveduto; E se tu correggi<br />
l'uomo intendente, egli<br />
intenderà la scienza.<br />
19:26 Il figliuolo che fa<br />
vergogna e vituperio, Ruina<br />
il padre, e scaccia la madre.<br />
19:27 Figliuol mio, ascoltando<br />
l'ammaestramento,<br />
Rimanti di deviare da' detti<br />
di scienza.<br />
19:28 Il testimonio scellerato<br />
schernisce la dirittura; E<br />
la bocca degli empi trangu-<br />
gia l'iniquità.<br />
19:29 I giudicii sono apparecchiati<br />
agli schernitori, E<br />
le percosse al dosso degli<br />
stolti.<br />
19:17 Chi ha pietà del povero<br />
presta all’Eterno, che<br />
gli contraccambierà l’opera<br />
buona.<br />
19:18 Castiga il tuo figliuolo,<br />
mentre c’è ancora speranza,<br />
ma non ti lasciar an-<br />
dare sino a farlo morire.<br />
19:19 L’uomo dalla collera<br />
violenta dev’esser punito;<br />
ché, se lo scampi, dovrai<br />
tornare daccapo.<br />
19:20 Ascolta il consiglio e<br />
ricevi l’istruzione, affinché<br />
tu diventi savio per il resto<br />
della vita.<br />
19:21 Ci sono molti disegni<br />
nel cuor dell’uomo, ma il<br />
piano dell’Eterno è quello<br />
che sussiste.<br />
19:22 Ciò che rende caro<br />
l’uomo è la bontà, e un povero<br />
val più d’un bugiardo.<br />
19:23 Il timor dell’Eterno<br />
mena alla vita; chi l’ha si<br />
sazia, e passa la notte non<br />
visitato da alcun male.<br />
19:24 Il pigro tuffa la mano<br />
nel piatto, e non fa neppure<br />
tanto da portarla alla bocca.<br />
19:25 Percuoti il beffardo, e<br />
il semplice si farà accorto;<br />
riprendi l’intelligente, e imparerà<br />
la scienza.<br />
19:26 Il figlio che fa vergogna<br />
e disonore, rovina suo<br />
padre e scaccia sua madre.<br />
19:27 Cessa, figliuol mio,<br />
d’ascoltar l’istruzione, se ti<br />
vuoi allontanare dalle paro-<br />
le della scienza.<br />
19:28 Il testimonio iniquo<br />
si burla della giustizia, e la<br />
bocca degli empi trangugia<br />
l’iniquità.<br />
19:29 I giudicî son preparati<br />
per i beffardi, e le percosse<br />
per il dosso degli stolti.<br />
311<br />
19:17 Chi ha pietà del povero<br />
presta al SIGNORE,<br />
che gli contraccambierà l'o-<br />
pera buona.<br />
19:18 Castiga tuo figlio,<br />
mentre c'è ancora speranza,<br />
ma non lasciarti andare sino<br />
a farlo morire.<br />
19:19 L'uomo dalla collera<br />
violenta deve essere punito;<br />
perché, se lo liberi, dovrai<br />
tornare daccapo.<br />
19:20 Ascolta il consiglio e<br />
ricevi l'istruzione, affinché<br />
tu diventi saggio per il resto<br />
della vita.<br />
19:21 Ci sono molti disegni<br />
nel cuore dell'uomo, ma il<br />
piano del SIGNORE è quel-<br />
lo che sussiste.<br />
19:22 Ciò che rende caro<br />
l'uomo è la bontà, e un povero<br />
vale più di un bugiar-<br />
do.<br />
19:23 Il timore del SI-<br />
GNORE conduce alla vita;<br />
chi l'ha si sazia, e passa la<br />
notte senza essere visitato<br />
dal male.<br />
19:24 Il pigro tuffa la mano<br />
nel piatto e non fa neppure<br />
tanto da portarla alla bocca.<br />
19:25 Percuoti il beffardo, e<br />
l'ingenuo diventerà prudente;<br />
riprendi l'intelligente, e<br />
imparerà la scienza.<br />
19:26 Il figlio che fa vergogna<br />
e disonore, rovina suo<br />
padre e scaccia sua madre.<br />
19:27 Cessa, figlio mio,<br />
d'ascoltare l'istruzione, se ti<br />
vuoi allontanare dalle paro-<br />
le della scienza.<br />
19:28 Il testimone iniquo si<br />
burla della giustizia, e la<br />
bocca degli empi trangugia<br />
l'iniquità.<br />
19:29 I giudici sono stabiliti<br />
per i beffardi, e le percosse<br />
per il dorso degli stolti.<br />
19:17 Chi ha pietà del povero<br />
presta all'Eterno, che<br />
gli contraccambierà ciò che<br />
ha dato.<br />
19:18 Castiga tuo figlio<br />
mentre c'è speranza, ma non<br />
lasciarti andare fino a farlo<br />
morire.<br />
19:19 L'uomo grandemente<br />
irascibile deve subirne la<br />
punizione, perché risparmiandolo,<br />
lo diventerà an-<br />
cora di più.<br />
19:20 Ascolta il consiglio e<br />
ricevi l'ammaestramento,<br />
affinché tu diventi saggio<br />
per il resto dei tuoi giorni.<br />
19:21 Ci sono molti disegni<br />
nel cuore dell'uomo, ma solo<br />
il piano dell'Eterno ri-<br />
marrà fermo.<br />
19:22 Ciò che si desidera<br />
nell'uomo è la bontà, e un<br />
povero vale più di un bu-<br />
giardo.<br />
19:23 Il timore dell'Eterno<br />
conduce alla vita; chi lo<br />
possiede dimorerà sazio e<br />
non sarà colpito da alcun<br />
male.<br />
19:24 Il pigro affonda la<br />
sua mano nel piatto, ma non<br />
riesce neppure a portarla<br />
alla bocca.<br />
19:25 Percuoti lo schernitore<br />
e il semplice diventerà<br />
accorto; riprendi chi ha intendimento<br />
e acquisterà co-<br />
noscenza.<br />
19:26 Chi usa violenza con<br />
suo padre e scaccia sua madre,<br />
è un figlio che fa ver-<br />
gogna e porta disonore.<br />
19:27 Figlio mio, cessa di<br />
ascoltare l'ammaestramento,<br />
e ti allontanerai dalle parole<br />
di conoscenza.<br />
19:28 Il testimone malvagio<br />
si burla della giustizia, e la<br />
bocca degli empi divora l'i-<br />
niquità.<br />
19:29 Le punizioni sono<br />
preparate per gli schernitori,<br />
e le percosse per il dorso<br />
degli stolti.
<strong>Proverbi</strong><br />
Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />
20:1 Il vino è schernitore, e<br />
la cervogia è tumultuante; E<br />
chiunque ne è vago non è<br />
savio.<br />
20:2 Il terrore del re è come<br />
il ruggito del leoncello; Chi<br />
lo provoca ad indegnazione<br />
pecca contro a sè stesso.<br />
20:3 Egli è gloria all'uomo<br />
di rimanersi di contesa; Ma<br />
chiunque è stolto si fa<br />
schernire.<br />
20:4 Il pigro non ara per<br />
cagion del freddo; E poi<br />
nella ricolta va accattando,<br />
e non trova nulla.<br />
20:5 Il consiglio nel cuor<br />
dell'uomo è un'acqua profonda;<br />
E l'uomo intendente<br />
l'attignerà.<br />
20:6 Il più degli uomini<br />
predicano ciascuno la sua<br />
benignità; Ma chi troverà<br />
un uomo verace?<br />
20:7 I figliuoli del giusto,<br />
che cammina nella sua integrità,<br />
Saranno beati dopo di<br />
lui.<br />
20:8 Il re, sedendo sopra il<br />
trono del giudicio, Dissipa<br />
ogni male con gli occhi<br />
suoi.<br />
20:9 Chi può dire: Io ho<br />
purgato il mio cuore, Io son<br />
netto del mio peccato?<br />
20:10 Doppio peso, e doppio<br />
staio, Sono amendue<br />
cosa abbominevole al Si-<br />
gnore.<br />
20:11 Fin da fanciullo l'uomo<br />
è riconosciuto da' suoi<br />
atti, Se egli sarà puro, e se<br />
le sue opere saranno diritte.<br />
20:12 Il Signore ha fatte<br />
amendue queste cose: E l'orecchio<br />
che ode, e l'occhio<br />
che vede.<br />
20:13 Non amare il sonno,<br />
che tu non impoverisca;<br />
Tieni gli occhi aperti, e sa-<br />
rai saziato di pane.<br />
20:14 Chi compera dice:<br />
Egli è cattivo, egli è cattivo;<br />
Ma quando se n'è andato,<br />
allora si vanta.<br />
20:1 Il vino è schernitore, la<br />
bevanda alcoolica è turbolenta,<br />
e chiunque se ne lascia<br />
sopraffare non è savio.<br />
20:2 Il terrore che incute il<br />
re è come il ruggito d’un<br />
leone; chi lo irrita pecca<br />
contro la propria vita.<br />
20:3 È una gloria per<br />
l’uomo l’astenersi dalle<br />
contese, ma chiunque è in-<br />
sensato mostra i denti.<br />
20:4 Il pigro non ara a causa<br />
del freddo; alla raccolta<br />
verrà a cercare, ma non ci<br />
sarà nulla.<br />
20:5 I disegni nel cuor<br />
dell’uomo sono acque profonde,<br />
ma l’uomo intelligente<br />
saprà attingervi.<br />
20:6 Molta gente vanta la<br />
propria bontà; ma un uomo<br />
fedele chi lo troverà?<br />
20:7 I figliuoli del giusto,<br />
che cammina nella sua integrità,<br />
saranno beati dopo di<br />
lui.<br />
20:8 Il re, assiso sul trono<br />
dove rende giustizia, dissipa<br />
col suo sguardo ogni male.<br />
20:9 Chi può dire: ‘Ho nettato<br />
il mio cuore, sono puro<br />
dal mio peccato?’<br />
20:10 Doppio peso e doppia<br />
misura sono ambedue in<br />
abominio all’Eterno.<br />
20:11 Anche il fanciullo dà<br />
a conoscere con i suoi atti<br />
se la sua condotta sarà pura<br />
e retta.<br />
20:12 L’orecchio che ascolta<br />
e l’occhio che vede, li ha<br />
fatti ambedue l’Eterno.<br />
20:13 Non amare il sonno,<br />
che tu non abbia a impoverire;<br />
tieni aperti gli occhi, e<br />
avrai pane da saziarti.<br />
20:14 ‘Cattivo! cattivo!’<br />
dice il compratore; ma, andandosene,<br />
si vanta<br />
dell’acquisto.<br />
312<br />
20:1 Il vino è schernitore, la<br />
bevanda alcolica è turbolenta,<br />
chiunque se ne lascia sopraffare<br />
non è saggio.<br />
20:2 Il terrore che incute il<br />
re è come il ruggito di un<br />
leone; chi lo irrita pecca<br />
contro se stesso.<br />
20:3 È una gloria per l'uomo<br />
l'astenersi dalle contese,<br />
ma chiunque è insensato<br />
mostra i denti.<br />
20:4 Il pigro non ara a causa<br />
del freddo; alla raccolta<br />
verrà a cercare, ma non ci<br />
sarà nulla.<br />
20:5 I disegni del cuore dell'uomo<br />
sono acque profonde,<br />
ma l'uomo intelligente<br />
saprà attingervi.<br />
20:6 Molta gente vanta la<br />
propria bontà; ma un uomo<br />
fedele chi lo troverà?<br />
20:7 I figli del giusto, che<br />
cammina nella sua integrità,<br />
saranno beati dopo di lui.<br />
20:8 Il re, seduto sul trono<br />
dove rende giustizia, dissipa<br />
con il suo sguardo ogni ma-<br />
le.<br />
20:9 Chi può dire: «Ho purificato<br />
il mio cuore, sono<br />
puro dal mio peccato?».<br />
20:10 Doppio peso e doppia<br />
misura sono entrambi in<br />
abominio al SIGNORE.<br />
20:11 Anche il bambino<br />
dimostra con i suoi atti se la<br />
sua condotta sarà pura e ret-<br />
ta.<br />
20:12 L'orecchio che ascolta<br />
e l'occhio che vede, li ha<br />
fatti entrambi il SIGNORE.<br />
20:13 Non amare il sonno,<br />
perché tu non impoverisca;<br />
tieni aperti gli occhi, e avrai<br />
pane da saziarti.<br />
20:14 «Cattivo! Cattivo!»<br />
dice il compratore; ma, andandosene,<br />
si vanta dell'acquisto.<br />
20:1 Il vino è schernitore, la<br />
bevanda inebriante è turbolenta,<br />
e chiunque se ne lascia<br />
sopraffare non è sag-<br />
gio.<br />
20:2 La paura del re è come<br />
il ruggito di un leone; chi lo<br />
provoca ad ira pecca contro<br />
la sua stessa vita.<br />
20:3 È una gloria per l'uomo<br />
stare lontano dalle contese,<br />
ma ogni stolto vi si<br />
immischia.<br />
20:4 Il pigro non ara a causa<br />
del freddo; elemosinerà<br />
quindi al tempo della rac-<br />
colta, ma non avrà nulla.<br />
20:5 Il consiglio nel cuore<br />
dell'uomo è come acqua<br />
profonda, ma l'uomo d'intendimento<br />
vi saprà attinge-<br />
re.<br />
20:6 Molti uomini proclamano<br />
la propria bontà; ma<br />
chi può trovare un uomo<br />
fedele?<br />
20:7 Il giusto cammina nella<br />
sua integrità; i suoi figli<br />
saranno benedetti dopo di<br />
lui.<br />
20:8 Un re che siede sul<br />
trono di giudizio dissipa col<br />
suo sguardo ogni male.<br />
20:9 Chi può dire: «Ho purificato<br />
il mio cuore, sono<br />
puro dal mio peccato»?<br />
20:10 Doppio peso e doppia<br />
misura sono entrambe cose<br />
abominevoli per l'Eterno.<br />
20:11 Anche il fanciullo si<br />
fa conoscere con i suoi atti<br />
se ciò che fa è puro e retto.<br />
20:12 L'orecchio che ode e<br />
l'occhio che vede li ha fatti<br />
tutt'e due l'Eterno.<br />
20:13 Non amare il sonno,<br />
perché non abbia a impoverire;<br />
tieni gli occhi aperti e<br />
avrai pane a sazietà.<br />
20:14 «È cattivo, è cattivo»,<br />
dice il compratore; ma<br />
quando se ne è andato, si<br />
vanta dell'acquisto.
<strong>Proverbi</strong><br />
Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />
20:15 Vi è dell'oro, e delle<br />
perle assai; Ma le labbra di<br />
scienza sono un vaso pre-<br />
zioso.<br />
20:16 Prendi pure il vestimento<br />
di chi ha fatta sicurtà<br />
per lo strano; Prendi pegno<br />
da lui per gli stranieri.<br />
20:17 Il pane acquistato con<br />
frode è soave all'uomo; Ma<br />
poi la sua bocca si trova<br />
piena di ghiaia.<br />
20:18 I disegni son renduti<br />
stabili con consiglio; Fa'<br />
dunque la guerra con pru-<br />
denti deliberazioni.<br />
20:19 Chi va sparlando palesa<br />
il segreto: Non rimescolarti<br />
adunque con chi è<br />
allettante di labbra.<br />
20:20 La lampana di chi<br />
maledice suo padre, o sua<br />
madre, Sarà spenta nelle più<br />
oscure tenebre.<br />
20:21 L'eredità acquistata di<br />
subito da principio Non sarà<br />
benedetta alla fine.<br />
20:22 Non dire: Io renderò<br />
il male; Aspetta il Signore,<br />
ed egli ti salverà.<br />
20:23 Doppio peso è cosa<br />
abbominevole al Signore; E<br />
le bilance fallaci non sono<br />
buone.<br />
20:24 I passi dell'uomo sono<br />
dal Signore; E come intenderà<br />
l'uomo la sua via?<br />
20:25 Dire inconsideratamente:<br />
Questa è cosa sacra;<br />
E riflettere dopo aver fatti i<br />
voti, è un laccio all'uomo.<br />
20:26 Il re savio dissipa gli<br />
empi, E rimena la ruota sopra<br />
loro.<br />
20:27 L'anima dell'uomo è<br />
una lampana del Signore,<br />
Che investiga tutti i segreti<br />
nascondimenti del ventre.<br />
20:28 Benignità e verità<br />
guardano il re; Ed egli ferma<br />
il suo trono per benignità.<br />
20:15 C’è dell’oro e abbondanza<br />
di perle, ma le labbra<br />
ricche di scienza son cosa<br />
più preziosa.<br />
20:16 Prendigli il vestito,<br />
giacché ha fatta cauzione<br />
per altri; fatti dare dei pegni,<br />
poiché s’è reso garante<br />
di stranieri.<br />
20:17 Il pane frodato è dolce<br />
all’uomo; ma, dopo, avrà<br />
la bocca piena di ghiaia.<br />
20:18 I disegni son resi stabili<br />
dal consiglio; fa’ dunque<br />
la guerra con una savia<br />
direzione.<br />
20:19 Chi va sparlando palesa<br />
i segreti; perciò non<br />
t’immischiare con chi apre<br />
troppo le labbra.<br />
20:20 Chi maledice suo padre<br />
e sua madre, la sua lucerna<br />
si spegnerà nelle te-<br />
nebre più fitte.<br />
20:21 L’eredità acquistata<br />
troppo presto da principio,<br />
alla fine non sarà benedetta.<br />
20:22 Non dire: ‘Renderò il<br />
male’; spera nell’Eterno, ed<br />
egli ti salverà.<br />
20:23 Il peso doppio è in<br />
abominio all’Eterno, e la<br />
bilancia falsa non è cosa<br />
buona.<br />
20:24 I passi dell’uomo li<br />
dirige l’Eterno; come può<br />
quindi l’uomo capir la pro-<br />
pria via?<br />
20:25 È pericoloso per<br />
l’uomo prender leggermente<br />
un impegno sacro, e non<br />
riflettere che dopo aver fat-<br />
to un voto.<br />
20:26 Il re savio passa gli<br />
empi al vaglio, dopo aver<br />
fatto passare la ruota su lo-<br />
ro.<br />
20:27 Lo spirito dell’uomo<br />
è una lucerna dell’Eterno<br />
che scruta tutti i recessi del<br />
cuore.<br />
20:28 La bontà e la fedeltà<br />
custodiscono il re; e con la<br />
bontà egli rende stabile il<br />
suo trono.<br />
313<br />
20:15 C'è dell'oro e abbondanza<br />
di perle, ma le cose<br />
più preziose sono le labbra<br />
ricche di scienza.<br />
20:16 Prendigli il vestito,<br />
poiché ha fatto cauzione per<br />
altri; fatti dare dei pegni,<br />
poiché si è reso garante di<br />
stranieri.<br />
20:17 Il pane frodato è dolce<br />
all'uomo; ma, dopo, avrà<br />
la bocca piena di ghiaia.<br />
20:18 I disegni sono resi<br />
stabili dal consiglio; fa'<br />
dunque la guerra con una<br />
saggia direzione.<br />
20:19 Chi va sparlando palesa<br />
i segreti; perciò non<br />
t'immischiare con chi apre<br />
troppo le labbra.<br />
20:20 Chi maledice suo padre<br />
e sua madre, avrà la lucerna<br />
spenta nelle tenebre<br />
più fitte.<br />
20:21 L'eredità acquistata<br />
con precipitazione all'inizio,<br />
alla fine non sarà benedetta.<br />
20:22 Non dire: «Renderò il<br />
male»; spera nel SIGNO-<br />
RE, ed egli ti salverà.<br />
20:23 Il peso doppio è in<br />
abominio al SIGNORE, la<br />
bilancia falsa non è cosa<br />
buona.<br />
20:24 I passi dell'uomo li<br />
dirige il SIGNORE; come<br />
può quindi l'uomo capire la<br />
propria via?<br />
20:25 È pericoloso per<br />
l'uomo prendere alla leggera<br />
un impegno sacro, e riflettere<br />
solo dopo aver fatto un<br />
voto.<br />
20:26 Il re saggio passa gli<br />
empi al vaglio, dopo aver<br />
fatto passare la ruota su di<br />
loro.<br />
20:27 Lo spirito dell'uomo<br />
è una lucerna del SIGNO-<br />
RE, che scruta tutti i recessi<br />
del cuore.<br />
20:28 La bontà e la fedeltà<br />
custodiscono il re; e con la<br />
bontà egli rende stabile il<br />
suo trono.<br />
20:15 C'è oro e abbondanza<br />
di perle, ma le labbra ricche<br />
di conoscenza sono un<br />
gioiello prezioso.<br />
20:16 Prendi il vestito di<br />
chi si è reso garante per un<br />
estraneo, e tienilo come pegno<br />
per la donna straniera.<br />
20:17 Il pane ottenuto con<br />
frode è dolce all'uomo, ma<br />
dopo la sua bocca sarà pie-<br />
na di ghiaia.<br />
20:18 I disegni sono resi<br />
stabili dal consiglio; fa'<br />
dunque la guerra con saggi<br />
consigli.<br />
20:19 Chi va in giro sparlando<br />
rivela i segreti; perciò<br />
non associarti con chi parla<br />
troppo.<br />
20:20 Chi maledice suo padre<br />
e sua madre, la sua lampada<br />
si spegnerà nelle tene-<br />
bre più fitte.<br />
20:21 L'eredità acquistata in<br />
fretta all'inizio, alla fine non<br />
sarà benedetta.<br />
20:22 Non dire: «Renderò<br />
male per male»; spera nel-<br />
l'Eterno ed egli ti salverà.<br />
20:23 Il peso doppio è un<br />
abominio all'Eterno, e la<br />
bilancia falsa non è cosa<br />
buona.<br />
20:24 I passi dell'uomo sono<br />
dall'Eterno; come può<br />
quindi l'uomo conoscere la<br />
propria via?<br />
20:25 È un laccio per l'uomo<br />
fare un voto sconsideratamente,<br />
e dopo aver fatto il<br />
voto ripensarci.<br />
20:26 Un re saggio disperde<br />
i malvagi e fa passare su di<br />
loro la ruota.<br />
20:27 Lo spirito dell'uomo<br />
è la lampada dell'Eterno,<br />
che scruta tutti i più recon-<br />
diti recessi del cuore.<br />
20:28 La bontà e la fedeltà<br />
custodiscono il re; egli rende<br />
stabile il suo trono con la<br />
bontà.
<strong>Proverbi</strong><br />
Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />
20:29 La forza de' giovani è<br />
la lor gloria; E l'onor de'<br />
vecchi è la canutezza.<br />
20:30 I lividori delle battiture,<br />
e le percosse che penetrano<br />
addentro nel ventre<br />
Sono una lisciatura nel malvagio.<br />
21:1 Il cuor del re è nella<br />
mano del Signore come ruscelli<br />
di acque; Egli lo piega<br />
a tutto ciò che gli piace.<br />
21:2 Tutte le vie dell'uomo<br />
gli paiono diritte; Ma il Si-<br />
gnore pesa i cuori.<br />
21:3 Far giustizia e giudicio<br />
È cosa più gradita dal Signore,<br />
che sacrificio.<br />
21:4 Gli occhi altieri, e il<br />
cuor gonfio, Che son la<br />
lampana degli empi, son<br />
peccato.<br />
21:5 I pensieri dell'uomo<br />
diligente producono di certo<br />
abbondanza; Ma l'uomo disavveduto<br />
cade senza fallo<br />
in necessità.<br />
21:6 Il far tesori con lingua<br />
di falsità è una cosa vana,<br />
Sospinta in qua ed in là; e<br />
si appartiene a quelli che<br />
cercan la morte.<br />
21:7 Il predar degli empi li<br />
trarrà in giù; Perciocchè<br />
hanno rifiutato di far ciò<br />
che è diritto.<br />
21:8 La via stravolta dell'uomo<br />
è anche strana; Ma<br />
l'opera di chi è puro è dirit-<br />
ta.<br />
21:9 Meglio è abitare sopra<br />
un canto di un tetto, Che<br />
con una moglie rissosa in<br />
casa comune.<br />
21:10 L'anima dell'empio<br />
desidera il male; Il suo amico<br />
stesso non trova pietà<br />
appo lui.<br />
21:11 Quando lo schernitore<br />
è gastigato, il semplice<br />
ne diventa savio; E quando<br />
si ammonisce il savio, egli<br />
apprende scienza.<br />
20:29 La gloria dei giovani<br />
sta nella loro forza, e la bellezza<br />
dei vecchi, nella loro<br />
canizie.<br />
20:30 Le battiture che piagano<br />
guariscono il male; e<br />
così le percosse che vanno<br />
al fondo delle viscere.<br />
21:1 Il cuore del re, nella<br />
mano dell’Eterno, è come<br />
un corso d’acqua; egli lo<br />
volge dovunque gli piace.<br />
21:2 Tutte le vie dell’uomo<br />
gli paion diritte, ma<br />
l’Eterno pesa i cuori.<br />
21:3 Praticare la giustizia e<br />
l’equità è cosa che l’Eterno<br />
preferisce ai sacrifizi.<br />
21:4 Gli occhi alteri e il<br />
cuor gonfio, lucerna degli<br />
empi, sono peccato.<br />
21:5 I disegni dell’uomo<br />
diligente menano sicuramente<br />
all’abbondanza, ma<br />
chi troppo s’affretta non fa<br />
che cader nella miseria.<br />
21:6 I tesori acquistati con<br />
lingua bugiarda sono un<br />
soffio fugace di gente che<br />
cerca la morte.<br />
21:7 La violenza degli empi<br />
li porta via, perché rifiutano<br />
di praticare l’equità.<br />
21:8 La via del colpevole è<br />
tortuosa, ma l’innocente<br />
opera con rettitudine.<br />
21:9 Meglio abitare sul canto<br />
d’un tetto, che una gran<br />
casa con una moglie rissosa.<br />
21:10 L’anima dell’empio<br />
desidera il male; il suo amico<br />
stesso non trova pietà<br />
agli occhi di lui.<br />
21:11 Quando il beffardo è<br />
punito, il semplice diventa<br />
savio; e quando s’istruisce<br />
il savio, egli acquista scienza.<br />
314<br />
20:29 La bellezza dei giovani<br />
sta nella loro forza, e<br />
l'onore dei vecchi, nella lo-<br />
ro canizie.<br />
20:30 Le battiture che piagano<br />
guariscono il male; e<br />
così le percosse che vanno<br />
in fondo al cuore.<br />
21:1 Il cuore del re, nella<br />
mano del SIGNORE, è come<br />
un corso d'acqua; egli lo<br />
dirige dovunque gli piace.<br />
21:2 Tutte le vie dell'uomo<br />
gli sembrano rette, ma il<br />
SIGNORE pesa i cuori.<br />
21:3 Praticare la giustizia e<br />
l'equità è cosa che il SI-<br />
GNORE preferisce ai sacri-<br />
fici.<br />
21:4 Gli occhi alteri e il<br />
cuor superbo, lucerna degli<br />
empi, sono peccato.<br />
21:5 I disegni dell'uomo<br />
diligente conducono sicuramente<br />
all'abbondanza, ma<br />
chi troppo si affretta non fa<br />
che cadere nella miseria.<br />
21:6 I tesori acquistati con<br />
lingua bugiarda sono un<br />
soffio fugace di gente che<br />
cerca la morte.<br />
21:7 La violenza degli empi<br />
li porta via, perché rifiutano<br />
di praticare l'equità.<br />
21:8 La via del colpevole è<br />
tortuosa, ma l'innocente opera<br />
con rettitudine.<br />
21:9 Meglio abitare sul canto<br />
di un tetto, che in una<br />
gran casa con una moglie<br />
rissosa.<br />
21:10 L'empio desidera fare<br />
il male; il suo amico stesso<br />
non trova pietà ai suoi oc-<br />
chi.<br />
21:11 Quando il beffardo è<br />
punito, l'ingenuo diventa<br />
saggio; e quando s'istruisce<br />
il saggio, egli acquista<br />
scienza.<br />
20:29 La gloria dei giovani<br />
è la loro forza, l'onore dei<br />
vecchi è la loro canizie.<br />
20:30 Le battiture che lasciano<br />
ferite profonde rimuovono<br />
il male, così le<br />
percosse che giungono nelle<br />
parti più interne delle visce-<br />
re.<br />
21:1 Il cuore del re in mano<br />
all'Eterno è come i corsi<br />
d'acqua; lo dirige dovunque<br />
egli vuole.<br />
21:2 Ogni via dell'uomo è<br />
diritta ai suoi occhi, ma l'E-<br />
terno pesa i cuori.<br />
21:3 Praticare la giustizia e<br />
l'equità è cosa più gradita<br />
all'Eterno che il sacrificio.<br />
21:4 Gli occhi alteri e un<br />
cuore superbo, che sono la<br />
lampada degli empi, sono<br />
peccato.<br />
21:5 I disegni dell'uomo<br />
solerte conducono certamente<br />
all'abbondanza, ma<br />
chi è frettoloso cadrà cer-<br />
tamente nell'indigenza.<br />
21:6 Ottenere tesori con<br />
lingua bugiarda è un vapore<br />
fugace di chi cerca la morte.<br />
21:7 La violenza degli empi<br />
li porta via, perché rifiutano<br />
di praticare la giustizia.<br />
21:8 La via dell'uomo colpevole<br />
è tortuosa, ma il puro<br />
agisce rettamente.<br />
21:9 È meglio abitare sull'angolo<br />
di un tetto, che in<br />
una casa condivisa con una<br />
donna litigiosa.<br />
21:10 L'anima dell'empio<br />
desidera il male; neppure il<br />
suo amico trova pietà ai<br />
suoi occhi.<br />
21:11 Quando lo schernitore<br />
è punito, il semplice diventa<br />
saggio; ma quando<br />
viene istruito il saggio, egli<br />
acquista conoscenza.
<strong>Proverbi</strong><br />
Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />
21:12 Il giusto considera la<br />
casa dell'empio; Ella trabocca<br />
l'empio nel male.<br />
21:13 Chi tura l'orecchio,<br />
per non udire il grido del<br />
misero, Griderà anch'egli, e<br />
non sarà esaudito.<br />
21:14 Il presente dato di<br />
nascosto acqueta l'ira; E il<br />
dono porto nel seno acque-<br />
ta il forte cruccio.<br />
21:15 Il far ciò che è diritto<br />
è letizia al giusto; Ma è uno<br />
spavento agli operatori d'i-<br />
niquità.<br />
21:16 L'uomo che devia dal<br />
cammino del buon senno<br />
Riposerà in compagnia de'<br />
morti.<br />
21:17 L'uomo che ama godere<br />
sarà bisognoso; Chi<br />
ama il vino e l'olio non ar-<br />
ricchirà.<br />
21:18 L'empio sarà per riscatto<br />
del giusto; E il disleale<br />
sarà in iscambio degli<br />
uomini diritti.<br />
21:19 Meglio è abitare in<br />
terra deserta, Che con una<br />
moglie rissosa e stizzosa.<br />
21:20 Nell'abitacolo del savio<br />
vi è un tesoro di cose<br />
rare, e d'olii preziosi; Ma<br />
l'uomo stolto dissipa tutto<br />
ciò.<br />
21:21 Chi va dietro a giustizia<br />
e benignità Troverà<br />
vita, giustizia, e gloria.<br />
21:22 Il savio sale nella città<br />
de' valenti, Ed abbatte la<br />
forza di essa.<br />
21:23 Chi guarda la sua<br />
bocca e la sua lingua Guarda<br />
l'anima sua d'afflizioni.<br />
21:24 Il nome del superbo<br />
presuntuoso è: schernitore;<br />
Egli fa ogni cosa con furor<br />
di superbia.<br />
21:25 Il desiderio del pigro<br />
l'uccide; Perciocchè le sue<br />
mani rifiutano di lavorare.<br />
21:26 L'uomo dato a cupidigia<br />
appetisce tuttodì; Ma<br />
il giusto dona, e non risparmia.<br />
21:12 Il Giusto tien<br />
d’occhio la casa dell’empio,<br />
e precipita gli empi nelle<br />
sciagure.<br />
21:13 Chi chiude l’orecchio<br />
al grido del povero, griderà<br />
anch’egli, e non gli sarà ri-<br />
sposto.<br />
21:14 Un dono fatto in segreto<br />
placa la collera, e un<br />
regalo dato di sottomano,<br />
l’ira violenta.<br />
21:15 Far ciò ch’è retto è<br />
una gioia per il giusto, ma è<br />
una rovina per gli artefici<br />
d’iniquità.<br />
21:16 L’uomo che erra lungi<br />
dalle vie del buon senso,<br />
riposerà nell’assemblea dei<br />
trapassati.<br />
21:17 Chi ama godere sarà<br />
bisognoso, chi ama il vino e<br />
l’olio non arricchirà.<br />
21:18 L’empio serve di riscatto<br />
al giusto; e il perfido,<br />
agli uomini retti.<br />
21:19 Meglio abitare in un<br />
deserto, che con una donna<br />
rissosa e stizzosa.<br />
21:20 In casa del savio c’è<br />
dei tesori preziosi e<br />
dell’olio, ma l’uomo stolto<br />
dà fondo a tutto.<br />
21:21 Chi ricerca la giustizia<br />
e la bontà troverà vita,<br />
giustizia e gloria.<br />
21:22 Il savio dà la scalata<br />
alla città dei forti, e abbatte<br />
il baluardo in cui essa con-<br />
fidava.<br />
21:23 Chi custodisce la sua<br />
bocca e la sua lingua preserva<br />
l’anima sua dalle di-<br />
strette.<br />
21:24 Il nome del superbo<br />
insolente è: beffardo; egli fa<br />
ogni cosa con furore di su-<br />
perbia.<br />
21:25 I desiderî del pigro<br />
l’uccidono perché le sue<br />
mani rifiutano di lavorare.<br />
21:26 C’è chi da mane a<br />
sera brama avidamente, ma<br />
il giusto dona senza mai rifiutare.<br />
315<br />
21:12 Il Giusto tien d'occhio<br />
la casa dell'empio, e<br />
precipita gli empi nelle<br />
sciagure.<br />
21:13 Chi chiude l'orecchio<br />
al grido del povero, griderà<br />
anch'egli, e non gli sarà ri-<br />
sposto.<br />
21:14 Un dono fatto in segreto<br />
placa la collera, e un<br />
regalo dato in privato, l'ira<br />
violenta.<br />
21:15 Far ciò che è retto è<br />
una gioia per il giusto, ma è<br />
una rovina per i malfattori.<br />
21:16 L'uomo che smarrisce<br />
la via del buon senso,<br />
riposerà nell'assemblea dei<br />
defunti.<br />
21:17 Chi ama godere sarà<br />
bisognoso, chi ama il vino e<br />
l'olio non arricchirà.<br />
21:18 L'empio serve di riscatto<br />
al giusto; e il perfido,<br />
agli uomini retti.<br />
21:19 Meglio abitare in un<br />
deserto, che con una donna<br />
rissosa e stizzosa.<br />
21:20 In casa del saggio ci<br />
sono tesori preziosi e olio,<br />
ma l'uomo stolto dà fondo a<br />
tutto.<br />
21:21 Chi ricerca la giustizia<br />
e la bontà troverà vita,<br />
giustizia e gloria.<br />
21:22 Il saggio dà la scalata<br />
alla città dei forti, e abbatte<br />
il baluardo in cui essa con-<br />
fidava.<br />
21:23 Chi sorveglia la sua<br />
bocca e la sua lingua preserva<br />
se stesso dall'ango-<br />
scia.<br />
21:24 Il nome del superbo<br />
insolente è: beffardo; egli fa<br />
ogni cosa con furore di su-<br />
perbia.<br />
21:25 I desideri del pigro lo<br />
uccidono, perché le sue ma-<br />
ni rifiutano di lavorare.<br />
21:26 C'è chi da mattina a<br />
sera desidera avidamente,<br />
ma il giusto dona senza mai<br />
rifiutare.<br />
21:12 Il giusto osserva attentamente<br />
la casa dell'empio<br />
e rovescia gli empi per<br />
la loro malvagità.<br />
21:13 Chi chiude l'orecchio<br />
al grido del povero, griderà<br />
anch'egli, ma non avrà ri-<br />
sposta.<br />
21:14 Un dono fatto in segreto<br />
placa la collera e un<br />
regalo sottomano calma l'ira<br />
violenta.<br />
21:15 Fare ciò che è retto è<br />
una gioia per il giusto, ma è<br />
una rovina per gli operatori<br />
d'iniquità.<br />
21:16 L'uomo che si allontana<br />
dalla via della prudenza,<br />
abiterà nell'assemblea<br />
dei morti.<br />
21:17 Chi ama il piacere<br />
sarà nell'indigenza, chi ama<br />
il vino e l'olio non arricchi-<br />
rà.<br />
21:18 L'empio servirà di<br />
riscatto al giusto; e il perfido<br />
al posto degli uomini ret-<br />
ti.<br />
21:19 È meglio abitare in<br />
un deserto, che con una<br />
donna litigiosa e irritante.<br />
21:20 Nella casa del saggio<br />
c'è un tesoro prezioso e olio,<br />
ma l'uomo stolto sperpera<br />
tutto questo.<br />
21:21 Chi persegue giustizia<br />
e misericordia troverà<br />
vita, giustizia e gloria.<br />
21:22 Il saggio dà la scalata<br />
alla città dei forti e abbatte<br />
la forza in cui confidava.<br />
21:23 Chi custodisce la sua<br />
bocca e la sua lingua preserva<br />
la sua vita dalle av-<br />
versità.<br />
21:24 Il nome del superbo<br />
insolente è: "schernitore";<br />
egli fa ogni cosa con super-<br />
bia smisurata.<br />
21:25 I desideri del pigro lo<br />
uccidono, perché le sue ma-<br />
ni rifiutano di lavorare.<br />
21:26 Egli desidera ardentemente<br />
tutto il giorno, ma<br />
il giusto dona senza mai rifiutare.
<strong>Proverbi</strong><br />
Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />
21:27 Il sacrificio degli<br />
empi è cosa abbominevole;<br />
Quanto più se l'offeriscono<br />
con scelleratezza!<br />
21:28 Il testimonio mendace<br />
perirà; Ma l'uomo che<br />
ascolta parlerà in perpetuo.<br />
21:29 L'uomo empio si rende<br />
sfacciato; Ma l'uomo di-<br />
ritto addirizza le sue vie.<br />
21:30 Non vi è sapienza, nè<br />
prudenza, Nè consiglio, incontro<br />
al Signore.<br />
21:31 Il cavallo è apparecchiato<br />
per lo giorno della<br />
battaglia; Ma il salvare ap-<br />
partiene al Signore.<br />
22:1 La fama è più a pregiare<br />
che grandi ricchezze;<br />
E la buona grazia più che<br />
argento, e che oro.<br />
22:2 Il ricco e il povero si<br />
scontrano l'un l'altro; Il Signore<br />
è quello che li ha fatti<br />
tutti.<br />
22:3 L'uomo avveduto vede<br />
il male, e si nasconde; Ma<br />
gli scempi passano oltre, e<br />
ne portano pena.<br />
22:4 Il premio della mansuetudine<br />
e del timor del<br />
Signore È ricchezze, e glo-<br />
ria, e vita.<br />
22:5 Spine e lacci son nella<br />
via dell'uomo perverso; Chi<br />
guarda l'anima sua sarà lun-<br />
gi da queste cose.<br />
22:6 Ammaestra il fanciullo,<br />
secondo la via ch'egli ha<br />
da tenere; Egli non si dipartirà<br />
da essa, non pur quando<br />
sarà diventato vecchio.<br />
22:7 Il ricco signoreggia<br />
sopra i poveri; E chi prende<br />
in prestanza è servo del pre-<br />
statore.<br />
22:8 Chi semina iniquità<br />
mieterà vanità; E la verga<br />
della sua indegnazione ver-<br />
rà meno.<br />
22:9 L'uomo che è d'occhio<br />
benigno sarà benedetto;<br />
Perciocchè egli ha dato del<br />
suo pane al povero.<br />
21:27 Il sacrifizio<br />
dell’empio è cosa abominevole;<br />
quanto più se l’offre<br />
con intento malvagio!<br />
21:28 Il testimonio bugiardo<br />
perirà, ma l’uomo che<br />
ascolta potrà sempre parla-<br />
re.<br />
21:29 L’empio fa la faccia<br />
tosta, ma l’uomo retto rende<br />
ferma la sua condotta.<br />
21:30 Non c’è sapienza,<br />
non intelligenza, non consiglio<br />
che valga contro<br />
l’Eterno.<br />
21:31 Il cavallo è pronto<br />
per il dì della battaglia, ma<br />
la vittoria appartiene<br />
all’Eterno.<br />
22:1 La buona riputazione è<br />
da preferirsi alle molte ricchezze;<br />
e la stima,<br />
all’argento e all’oro.<br />
22:2 Il ricco e il povero<br />
s’incontrano; l’Eterno li ha<br />
fatti tutti e due.<br />
22:3 L’uomo accorto vede<br />
venire il male, e si nasconde;<br />
ma i semplici tirano innanzi,<br />
e ne portan la pena.<br />
22:4 Il frutto dell’umiltà e<br />
del timor dell’Eterno è ricchezza<br />
e gloria e vita.<br />
22:5 Spine e lacci sono sulla<br />
via del perverso; chi ha<br />
cura dell’anima sua se ne<br />
tien lontano.<br />
22:6 Inculca al fanciullo la<br />
condotta che deve tenere;<br />
anche quando sarà vecchio<br />
non se ne dipartirà.<br />
22:7 Il ricco signoreggia sui<br />
poveri, e chi prende in prestito<br />
è schiavo di chi presta.<br />
22:8 Chi semina iniquità<br />
miete sciagura, e la verga<br />
della sua collera è infranta.<br />
22:9 L’uomo dallo sguardo<br />
benevolo sarà benedetto,<br />
perché dà del suo pane al<br />
povero.<br />
316<br />
21:27 Il sacrificio dell'empio<br />
è cosa abominevole;<br />
quanto più se l'offre con in-<br />
tento malvagio!<br />
21:28 Il testimone bugiardo<br />
perirà, ma l'uomo che ascolta<br />
potrà sempre parlare.<br />
21:29 L'empio fa la faccia<br />
tosta, ma l'uomo retto rende<br />
ferma la sua condotta.<br />
21:30 Non c'è saggezza,<br />
non intelligenza, non consiglio<br />
che valga contro il SI-<br />
GNORE.<br />
21:31 Il cavallo è pronto<br />
per il giorno della battaglia,<br />
ma la vittoria appartiene al<br />
SIGNORE.<br />
22:1 La buona riputazione è<br />
da preferirsi alle molte ricchezze;<br />
e la stima, all'argen-<br />
to e all'oro.<br />
22:2 Il ricco e il povero<br />
s'incontrano; il SIGNORE li<br />
ha fatti tutti e due.<br />
22:3 L'uomo accorto vede<br />
venire il male, e si nasconde;<br />
ma gli ingenui tirano<br />
avanti e ne subiscono le<br />
conseguenze.<br />
22:4 Il frutto dell'umiltà e<br />
del timore del SIGNORE è<br />
ricchezza, gloria e vita.<br />
22:5 Spine e lacci sono sulla<br />
via del perverso; chi ha<br />
cura della sua vita se ne tie-<br />
ne lontano.<br />
22:6 Insegna al ragazzo la<br />
condotta che deve tenere;<br />
anche quando sarà vecchio<br />
non se ne allontanerà.<br />
22:7 Il ricco domina sui poveri,<br />
e chi prende in prestito<br />
è schiavo di chi presta.<br />
22:8 Chi semina iniquità<br />
miete sciagura, e la verga<br />
della sua collera è infranta.<br />
22:9 L'uomo dallo sguardo<br />
benevolo sarà benedetto,<br />
perché dà del suo pane al<br />
povero.<br />
21:27 Il sacrificio dell'empio<br />
è cosa abominevole,<br />
tanto più se lo offre con in-<br />
tento malvagio.<br />
21:28 Il testimone bugiardo<br />
perirà, ma l'uomo che lo ascolta<br />
potrà sempre parlare.<br />
21:29 L'empio indurisce la<br />
sua faccia, ma l'uomo retto<br />
rende ferma la sua via.<br />
21:30 Non c'è sapienza né<br />
intelligenza né consiglio<br />
contro l'Eterno.<br />
21:31 Il cavallo è pronto<br />
per il giorno della battaglia,<br />
ma la vittoria appartiene<br />
all'Eterno.<br />
22:1 Una buona reputazione<br />
è preferibile a grandi ricchezze,<br />
e la grazia all'argen-<br />
to e all'oro.<br />
22:2 Il ricco e il povero<br />
hanno questo in comune:<br />
l'Eterno li ha fatti entrambi.<br />
22:3 L'uomo accorto vede il<br />
male e si nasconde; ma i<br />
semplici vanno oltre e sono<br />
puniti.<br />
22:4 Il premio dell'umiltà è<br />
il timore dell'Eterno, la ricchezza,<br />
la gloria e la vita.<br />
22:5 Spine e lacci sono sulla<br />
via del perverso; chi ha<br />
cura della propria vita se ne<br />
sta lontano.<br />
22:6 Ammaestra il fanciullo<br />
sulla via da seguire, ed egli<br />
non se ne allontanerà neppure<br />
quando sarà vecchio.<br />
22:7 Il ricco signoreggia sui<br />
poveri, e chi prende in prestito<br />
è schiavo di chi presta.<br />
22:8 Chi semina iniquità<br />
raccoglierà guai, e la verga<br />
della sua collera sarà an-<br />
nientata.<br />
22:9 L'uomo dallo sguardo<br />
benevolo sarà benedetto,<br />
perché dà del suo pane al<br />
povero.
<strong>Proverbi</strong><br />
Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />
22:10 Caccia lo schernitore,<br />
e le contese usciranno fuori;<br />
E le liti, ed i vituperi cesse-<br />
ranno.<br />
22:11 Chi ama la purità del<br />
cuore Avrà il re per amico,<br />
per la grazia delle sue lab-<br />
bra.<br />
22:12 Gli occhi del Signore<br />
guardano l'uomo dotato di<br />
conoscimento; Ma egli sov-<br />
verte i fatti del disleale.<br />
22:13 Il pigro dice: Il leone<br />
è fuori; Io sarei ucciso per<br />
le campagne.<br />
22:14 La bocca delle donne<br />
straniere è una fossa profonda;<br />
Colui contro a cui il<br />
Signore è indegnato vi ca-<br />
derà dentro.<br />
22:15 La follia è attaccata<br />
al cuor del fanciullo; La<br />
verga della correzione la<br />
dilungherà da lui.<br />
22:16 Chi fa torto al povero,<br />
per accrescere il suo, E<br />
chi dona al ricco, di certo<br />
caderà in inopia.<br />
22:17 INCHINA il tuo orecchio,<br />
ed ascolta le parole<br />
de' Savi, E reca il tuo cuore<br />
alla dottrina.<br />
22:18 Perciocchè ti sarà<br />
cosa soave, se tu le guardi<br />
nel tuo cuore, E se tutte insieme<br />
sono adattate in su le<br />
tue labbra.<br />
22:19 Io te le ho pur fatte<br />
assapere, Acciocchè la tua<br />
confidanza sia nel Signore.<br />
22:20 Non ti ho io scritto<br />
cose eccellenti In consigli e<br />
in dottrina?<br />
22:21 Per farti conoscere la<br />
certezza delle parole di verità;<br />
Acciocchè tu possa rispondere<br />
parole di verità a<br />
quelli che ti manderanno.<br />
22:22 Non predare il povero,<br />
perchè egli è povero; E<br />
non oppressar l'afflitto nella<br />
porta;<br />
22:23 Perciocchè il Signore<br />
difenderà la causa loro, Ed<br />
involerà l'anima di coloro<br />
che li avranno involati.<br />
22:10 Caccia via il beffardo,<br />
se n’andranno le contese,<br />
e cesseran le liti e gli<br />
oltraggi.<br />
22:11 Chi ama la purità del<br />
cuore e ha la grazia sulle<br />
labbra, ha il re per amico.<br />
22:12 Gli occhi dell’Eterno<br />
proteggono la scienza, ma<br />
egli rende vane le parole del<br />
perfido.<br />
22:13 Il pigro dice: ‘Là fuori<br />
c’è un leone; sarò ucciso<br />
per la strada’.<br />
22:14 La bocca delle donne<br />
corrotte è una fossa profonda;<br />
colui ch’è in ira<br />
all’Eterno, vi cadrà dentro.<br />
22:15 La follia è legata al<br />
cuore del fanciullo, ma la<br />
verga della correzione<br />
l’allontanerà da lui.<br />
22:16 Chi opprime il povero,<br />
l’arricchisce; chi dona al<br />
ricco, non fa che impoverir-<br />
lo.<br />
22:17 Porgi l’orecchio e<br />
ascolta le parole dei Savi ed<br />
applica il cuore alla mia<br />
scienza.<br />
22:18 Ti sarà dolce custodirle<br />
in petto, e averle tutte<br />
pronte sulle tue labbra.<br />
22:19 Ho voluto istruirti<br />
oggi, sì, proprio te, perché<br />
la tua fiducia sia posta<br />
nell’Eterno.<br />
22:20 Non ho io già da<br />
tempo scritto per te consigli<br />
e insegnamenti<br />
22:21 per farti conoscere<br />
cose certe, parole vere, onde<br />
tu possa risponder parole<br />
vere a chi t’interroga?<br />
22:22 Non derubare il povero<br />
perch’è povero, e non<br />
opprimere il misero alla<br />
porta;<br />
22:23 ché l’Eterno difenderà<br />
la loro causa, e spoglierà<br />
della vita chi avrà spogliato<br />
loro.<br />
317<br />
22:10 Caccia via il beffardo,<br />
se ne andranno le contese,<br />
e cesseranno le liti e le<br />
offese.<br />
22:11 Chi ama la purezza<br />
del cuore e ha la grazia sulle<br />
labbra, ha il re per amico.<br />
22:12 Gli occhi del SI-<br />
GNORE proteggono la<br />
scienza, ma egli rende vane<br />
le parole del perfido.<br />
22:13 Il pigro dice: «Là<br />
fuori c'è un leone; sarò uc-<br />
ciso per la strada».<br />
22:14 La bocca delle donne<br />
corrotte è una fossa profonda;<br />
chi subisce l'ira del SI-<br />
GNORE, vi cadrà dentro.<br />
22:15 La follia è legata al<br />
cuore del bambino, ma la<br />
verga della correzione l'al-<br />
lontanerà da lui.<br />
22:16 Chi opprime il povero,<br />
l'arricchisce; chi dona al<br />
ricco, non fa che impoverir-<br />
lo.<br />
22:17 Porgi l'orecchio e ascolta<br />
le parole dei saggi, e<br />
applica il cuore alla mia<br />
scienza;<br />
22:18 ti sarà dolce custodirle<br />
in cuore, e averle tutte<br />
pronte sulle tue labbra.<br />
22:19 Ho voluto istruirti<br />
oggi, sì, proprio te, perché<br />
la tua fiducia sia posta nel<br />
SIGNORE.<br />
22:20 Non ho già da tempo<br />
scritto per te consigli e in-<br />
segnamenti<br />
22:21 per farti conoscere<br />
cose certe, parole vere, perché<br />
tu possa rispondere parole<br />
vere a chi t'interroga?<br />
22:22 Non derubare il povero<br />
perch'è povero, e non<br />
opprimere il misero alla<br />
porta della città,<br />
22:23 poiché il SIGNORE<br />
difenderà la loro causa, e<br />
spoglierà della vita chi avrà<br />
spogliato loro.<br />
22:10 Caccia via lo schernitore<br />
e se ne andranno pure<br />
le contese; sì, le liti e gli<br />
insulti cesseranno.<br />
22:11 Chi ama la purezza di<br />
cuore e ha grazia sulle labbra<br />
avrà il re per amico.<br />
22:12 Gli occhi dell'Eterno<br />
custodiscono la conoscenza,<br />
ma egli rende vane le parole<br />
del perfido.<br />
22:13 Il pigro dice «Fuori<br />
c'è un leone; sarò ucciso per<br />
la strada».<br />
22:14 La bocca della donna<br />
adultera è una fossa profonda;<br />
colui che è in ira all'Eterno<br />
vi cadrà.<br />
22:15 La follia è legata al<br />
cuore del fanciullo, ma la<br />
verga della correzione l'al-<br />
lontanerà da lui.<br />
22:16 Chi opprime il povero<br />
per arricchirsi e chi dà al<br />
ricco, certamente impoveri-<br />
rà.<br />
22:17 Porgi l'orecchio e ascolta<br />
le parole dei saggi, e<br />
applica il cuore alla mia co-<br />
noscenza,<br />
22:18 perché ti sarà dolce<br />
custodirle nel tuo intimo e<br />
averle tutte pronte sulle tue<br />
labbra.<br />
22:19 Affinché la tua fiducia<br />
sia riposta nell'Eterno,<br />
oggi ti ho ammaestrato, sì,<br />
proprio te.<br />
22:20 Non ti ho in passato<br />
scritto detti di consiglio e<br />
conoscenza,<br />
22:21 per farti conoscere la<br />
certezza delle parole di verità,<br />
affinché tu possa rispondere<br />
con parole di veri-<br />
tà a quelli che ti mandano?<br />
22:22 Non derubare il povero,<br />
perché è povero, e non<br />
opprimere il misero alla<br />
porta,<br />
22:23 perché l'Eterno difenderà<br />
la loro causa e spoglierà<br />
della vita quelli che li<br />
hanno spogliati.
<strong>Proverbi</strong><br />
Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />
22:24 Non accompagnarti<br />
con l'uomo collerico; E non<br />
andar con l'uomo iracondo;<br />
22:25 Che talora tu non impari<br />
i suoi costumi, E non<br />
prenda un laccio all'anima<br />
tua.<br />
22:26 Non esser di quelli<br />
che percuotono nella palma<br />
della mano, Nè di quelli che<br />
fanno sicurtà per debiti.<br />
22:27 Per qual cagione, se<br />
tu non avessi da pagare, Ti<br />
si torrebbe egli il letto di<br />
sotto?<br />
22:28 Non rimuovere il<br />
termine antico, Che i tuoi<br />
padri hanno posto.<br />
22:29 Hai tu mai veduto un<br />
uomo spedito nelle sue faccende?<br />
Un tale comparirà<br />
nel cospetto del re, E non<br />
comparirà davanti a gente<br />
bassa.<br />
23:1 Quando tu sederai a<br />
tavola con alcun signore,<br />
Per mangiar con lui, Considera<br />
attentamente quello<br />
che sarà dinanzi a te;<br />
23:2 Altrimenti, se tu sei<br />
ingordo, Tu ti metterai un<br />
coltello alla gola.<br />
23:3 Non appetire le sue<br />
delizie; Perciocchè sono un<br />
cibo fallace.<br />
23:4 Non affaticarti per arricchire;<br />
Rimanti della tua<br />
prudenza.<br />
23:5 In un batter d'occhio le<br />
ricchezze non sono più;<br />
Perciocchè ad un tratto si<br />
fanno delle ale; E sono come<br />
un'aquila, che se ne vola<br />
in aria.<br />
23:6 Non mangiare il pan<br />
dell'uomo che è d'occhio<br />
maligno, E non appetire le<br />
sue delizie.<br />
23:7 Perciocchè, come egli<br />
è villano nell'anima sua,<br />
Così egli ti dirà: Mangia, e<br />
bevi; Ma il cuor suo non<br />
sarà teco.<br />
23:8 Tu vomiterai il boccone<br />
che ne avrai mangiato,<br />
Ed avrai perduti i tuoi ragionamenti<br />
piacevoli.<br />
22:24 Non fare amicizia<br />
con l’uomo iracondo e non<br />
andare con l’uomo violento,<br />
22:25 che tu non abbia ad<br />
imparare le sue vie e ad esporre<br />
a un’insidia l’anima<br />
tua.<br />
22:26 Non esser di quelli<br />
che dan la mano, che fanno<br />
sicurtà per debiti.<br />
22:27 Se non hai di che pagare,<br />
perché esporti a farti<br />
portar via il letto?<br />
22:28 Non spostare il termine<br />
antico, che fu messo<br />
dai tuoi padri.<br />
22:29 Hai tu veduto un uomo<br />
spedito nelle sue faccende?<br />
Egli starà al servizio<br />
dei re; non starà al servizio<br />
della gente oscura.<br />
23:1 Quando ti siedi a mensa<br />
con un principe, rifletti<br />
bene a chi ti sta dinanzi;<br />
23:2 e mettiti un coltello<br />
alla gola, se tu sei ingordo.<br />
23:3 Non bramare i suoi<br />
bocconi delicati; sono un<br />
cibo ingannatore.<br />
23:4 Non t’affannare per<br />
diventar ricco, smetti<br />
dall’applicarvi la tua intelli-<br />
genza.<br />
23:5 Vuoi tu fissar lo<br />
sguardo su ciò che scompare?<br />
Giacché la ricchezza si<br />
fa dell’ali, come l’aquila<br />
che vola verso il cielo.<br />
23:6 Non mangiare il pane<br />
di chi ha l’occhio maligno,<br />
e non bramare i suoi cibi<br />
delicati;<br />
23:7 poiché, nell’intimo<br />
suo, egli è calcolatore:<br />
‘Mangia e bevi!’ ti dirà; ma<br />
il cuor suo non è con te.<br />
23:8 Vomiterai il boccone<br />
che avrai mangiato, e avrai<br />
perduto le tue belle parole.<br />
318<br />
22:24 Non fare amicizia<br />
con l'uomo collerico, non<br />
andare con l'uomo violento,<br />
22:25 perché tu non impari<br />
le sue vie ed esponga te<br />
stesso a un'insidia.<br />
22:26 Non essere di quelli<br />
che dan la mano, che danno<br />
cauzione per debiti.<br />
22:27 Se non hai di che pagare,<br />
perché esporti a farti<br />
portare via il letto?<br />
22:28 Non spostare il confine<br />
antico, che fu messo<br />
dai tuoi padri.<br />
22:29 Hai visto un uomo<br />
veloce nelle sue faccende?<br />
Egli starà al servizio del re;<br />
non starà al servizio della<br />
gente oscura.<br />
23:1 Quando ti siedi a mensa<br />
con un principe, rifletti<br />
bene su chi ti sta davanti;<br />
23:2 mettiti un coltello alla<br />
gola, se tu sei ingordo.<br />
23:3 Non desiderare i suoi<br />
bocconi delicati; sono un<br />
cibo ingannatore.<br />
23:4 Non ti affannare per<br />
diventar ricco, smetti dall'applicarvi<br />
la tua intelli-<br />
genza.<br />
23:5 Vuoi fissare lo sguardo<br />
su ciò che scompare?<br />
Poiché la ricchezza si fa<br />
delle ali, come l'aquila che<br />
vola verso il cielo.<br />
23:6 Non mangiare il pane<br />
di chi ha l'occhio maligno,<br />
non desiderare i suoi cibi<br />
delicati;<br />
23:7 poiché, nell'intimo<br />
suo, egli è calcolatore; ti<br />
dirà: «Mangia e bevi!» ma<br />
il suo cuore non è con te.<br />
23:8 Vomiterai il boccone<br />
che avrai mangiato, e avrai<br />
perduto le tue belle parole.<br />
22:24 Non fare amicizia<br />
con l'uomo iracondo e non<br />
andare con l'uomo collerico,<br />
22:25 per non imparare le<br />
sue vie e procurarti un laccio<br />
per la tua anima.<br />
22:26 Non essere di quelli<br />
che danno la mano come<br />
garanzia, che si fanno ga-<br />
ranti per debiti altrui.<br />
22:27 Se non hai nulla con<br />
cui pagare perché dovrebbe<br />
portarti via il letto sotto a<br />
te?<br />
22:28 Non spostare il confine<br />
antico, posto dai tuoi<br />
padri.<br />
22:29 Hai visto un uomo<br />
sollecito nel suo lavoro?<br />
Egli comparirà alla presenza<br />
dei re e non resterà davanti<br />
a gente oscura.<br />
23:1 Quando ti siedi a mangiare<br />
con un sovrano, considera<br />
attentamente ciò che<br />
hai davanti;<br />
23:2 e mettiti un coltello<br />
alla gola, se hai molto appe-<br />
tito.<br />
23:3 Non desiderare le sue<br />
pietanze squisite, perché<br />
sono un cibo ingannatore.<br />
23:4 Non affaticarti per diventare<br />
ricco, rinuncia al<br />
tuo intendimento.<br />
23:5 Vuoi fissare i tuoi occhi<br />
su ciò che scompare?<br />
Poiché la ricchezza metterà<br />
certamente le ali, come un'aquila<br />
che vola verso il<br />
cielo.<br />
23:6 Non mangiare il pane<br />
di chi ha l'occhio malvagio<br />
e non desiderare i suoi cibi<br />
squisiti;<br />
23:7 poiché, come pensa<br />
nel suo cuore, così egli è;<br />
«Mangia e bevi!», ti dirà,<br />
ma il suo cuore non è con<br />
te.<br />
23:8 Vomiterai il boccone<br />
che hai mangiato e sprecherai<br />
le tue dolci parole.
<strong>Proverbi</strong><br />
Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />
23:9 Non parlare in presenza<br />
dello stolto; Perciocchè<br />
egli sprezzerà il senno de'<br />
tuoi ragionamenti.<br />
23:10 Non rimuovere il<br />
termine antico; E non entra-<br />
re ne' campi degli orfani.<br />
23:11 Perciocchè il lor riscotitore<br />
è potente; Egli difenderà<br />
la causa loro contro<br />
a te.<br />
23:12 Porgi il tuo cuore all'ammaestramento,<br />
E le tue<br />
orecchie a' detti della scien-<br />
za.<br />
23:13 Non risparmiare la<br />
correzione al fanciullo;<br />
Benchè tu lo batti con la<br />
verga, non però morrà.<br />
23:14 Tu lo batterai con la<br />
verga, E libererai l'anima<br />
sua dall'inferno.<br />
23:15 Figliuol mio, se il tuo<br />
cuore è savio, Il mio cuore<br />
altresì se ne rallegrerà.<br />
23:16 E le mie reni gioiranno,<br />
Quando le tue labbra<br />
parleranno cose diritte.<br />
23:17 Il cuor tuo non porti<br />
invidia a' peccatori; Anzi<br />
attienti sempre al timore del<br />
Signore.<br />
23:18 Perciocchè, se vi è<br />
premio, La tua speranza non<br />
sarà troncata.<br />
23:19 Ascolta, figliuol mio,<br />
e sii savio; E addirizza il<br />
tuo cuore nella diritta via.<br />
23:20 Non esser de' bevitori<br />
di vino; Nè de' ghiotti mangiatori<br />
di carne.<br />
23:21 Perciocchè l'ubbriaco<br />
ed il ghiotto impoveriranno;<br />
Ed il sonnecchiare farà ve-<br />
stire stracci.<br />
23:22 Ubbidisci a tuo padre,<br />
il qual ti ha generato; E<br />
non isprezzar tua madre,<br />
quando sarà divenuta vec-<br />
chia.<br />
23:23 Compera verità, e<br />
non venderla, Compera sapienza,<br />
ammaestramento,<br />
ed intendimento.<br />
23:24 Il padre del giusto<br />
gioirà grandemente; E chi<br />
avrà generato un savio, ne<br />
avrà allegrezza.<br />
23:9 Non rivolger la parola<br />
allo stolto, perché sprezzerà<br />
il senno de’ tuoi discorsi.<br />
23:10 Non spostare il termine<br />
antico, e non entrare<br />
nei campi degli orfani;<br />
23:11 ché il Vindice loro è<br />
potente; egli difenderà la<br />
causa loro contro di te.<br />
23:12 Applica il tuo cuore<br />
all’istruzione, e gli orecchi<br />
alle parole della scienza.<br />
23:13 Non risparmiare la<br />
correzione al fanciullo; se<br />
lo batti con la verga, non ne<br />
morrà;<br />
23:14 lo batterai con la verga,<br />
ma libererai l’anima sua<br />
dal soggiorno de’ morti.<br />
23:15 Figliuol mio, se il tuo<br />
cuore è savio, anche il mio<br />
cuore si rallegrerà;<br />
23:16 le viscere mie esulteranno<br />
quando le tue labbra<br />
diranno cose rette.<br />
23:17 Il tuo cuore non porti<br />
invidia ai peccatori, ma perseveri<br />
sempre nel timor<br />
dell’Eterno;<br />
23:18 poiché c’è un avvenire,<br />
e la tua speranza non sa-<br />
rà frustrata.<br />
23:19 Ascolta, figliuol mio,<br />
sii savio, e dirigi il cuore<br />
per la diritta via.<br />
23:20 Non esser di quelli<br />
che son bevitori di vino, che<br />
son ghiotti mangiatori di<br />
carne;<br />
23:21 ché il beone ed il<br />
ghiotto impoveriranno e i<br />
dormiglioni n’andran vestiti<br />
di cenci.<br />
23:22 Da’ retta a tuo padre<br />
che t’ha generato, e non disprezzar<br />
tua madre quando<br />
sarà vecchia.<br />
23:23 Acquista verità e non<br />
la vendere, acquista sapienza,<br />
istruzione e intelligenza.<br />
23:24 Il padre del giusto<br />
esulta grandemente; chi ha<br />
generato un savio, ne avrà<br />
gioia.<br />
319<br />
23:9 Non rivolgere la parola<br />
allo stolto, perché disprezzerà<br />
il senno dei tuoi<br />
discorsi.<br />
23:10 Non spostare il confine<br />
antico, e non entrare<br />
nei campi degli orfani;<br />
23:11 perché il loro vendicatore<br />
è potente; egli difenderà<br />
la causa loro contro di<br />
te.<br />
23:12 Applica il tuo cuore<br />
all'istruzione, e gli orecchi<br />
alle parole della scienza.<br />
23:13 Non risparmiare la<br />
correzione al bambino; se lo<br />
batti con la verga, non ne<br />
morrà;<br />
23:14 lo batterai con la verga,<br />
ma lo salverai dal sog-<br />
giorno dei morti.<br />
23:15 Figlio mio, se il tuo<br />
cuore è saggio, anche il mio<br />
cuore si rallegrerà;<br />
23:16 il mio cuore esulterà<br />
quando le tue labbra diran-<br />
no cose rette.<br />
23:17 Il tuo cuore non porti<br />
invidia ai peccatori, ma perseveri<br />
sempre nel timore del<br />
SIGNORE;<br />
23:18 poiché c'è un avvenire,<br />
e la tua speranza non sa-<br />
rà delusa.<br />
23:19 Ascolta, figlio mio,<br />
sii saggio e dirigi il tuo cuo-<br />
re per la retta via.<br />
23:20 Non essere di quelli<br />
che sono bevitori di vino,<br />
che sono ghiotti mangiatori<br />
di carne;<br />
23:21 perché l'ubriacone e<br />
il goloso impoveriranno e i<br />
dormiglioni andranno vesti-<br />
ti di cenci.<br />
23:22 Dà retta a tuo padre<br />
che ti ha generato, e non<br />
disprezzare tua madre<br />
quando sarà vecchia.<br />
23:23 Acquista verità e non<br />
la vendere, acquista saggezza,<br />
istruzione e intelligenza.<br />
23:24 Il padre del giusto<br />
esulta grandemente; chi ha<br />
generato un saggio, ne avrà<br />
gioia.<br />
23:9 Non rivolgere la parola<br />
allo stolto, perché disprezzerà<br />
il senno dei tuoi<br />
discorsi.<br />
23:10 Non spostare il confine<br />
antico e non entrare nei<br />
campi degli orfani,<br />
23:11 perché il loro Vendicatore<br />
è potente; egli difenderà<br />
la loro causa contro di<br />
te.<br />
23:12 Applica il tuo cuore<br />
all'ammaestramento e i tuoi<br />
orecchi a parole di cono-<br />
scenza.<br />
23:13 Non risparmiare la<br />
correzione al fanciullo; anche<br />
se lo batti con la verga,<br />
non morrà;<br />
23:14 lo batterai con la verga,<br />
ma libererai l'anima sua<br />
dallo Sceol.<br />
23:15 Figlio mio, se il tuo<br />
cuore è saggio, anche il mio<br />
cuore si rallegrerà;<br />
23:16 il mio cuore esulterà,<br />
quando le tue labbra diran-<br />
no cose rette.<br />
23:17 Il tuo cuore non porti<br />
invidia ai peccatori, ma<br />
continui sempre nel timore<br />
dell'Eterno;<br />
23:18 poiché c'è un futuro,<br />
e la tua speranza non sarà<br />
distrutta.<br />
23:19 Ascolta, figlio mio,<br />
sii saggio, e dirigi il cuore<br />
per la diritta via.<br />
23:20 Non stare con i bevitori<br />
di vino né con i ghiotti<br />
e mangiatori di carne;<br />
23:21 perché l'ubriacone e<br />
il ghiottone impoveriranno<br />
e il dormiglione si vestirà di<br />
stracci.<br />
23:22 Ascolta tuo padre che<br />
ti ha generato e non disprezzare<br />
tua madre quando<br />
sarà vecchia.<br />
23:23 Acquista verità e non<br />
venderla, acquista sapienza,<br />
ammaestramento e intendi-<br />
mento.<br />
23:24 Il padre del giusto<br />
gioirà grandemente; chi ha<br />
generato un saggio ne avrà<br />
gioia.
<strong>Proverbi</strong><br />
Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />
23:25 Fa' che tuo padre e<br />
tua madre si rallegrino; E<br />
che quella che ti ha partori-<br />
to gioisca.<br />
23:26 Figliuol mio, recami<br />
il tuo cuore, E gli occhi tuoi<br />
guardino le mie vie.<br />
23:27 Perciocchè la meretrice<br />
è una fossa profonda,<br />
E la straniera un pozzo<br />
stretto.<br />
23:28 Ed anche ella sta agli<br />
agguati, come un ladrone;<br />
Ed accresce il numero de'<br />
malfattori fra gli uomini.<br />
23:29 A cui avvengono i<br />
guai? a cui i lai? A cui le<br />
contese? a cui i rammarichi?<br />
A cui le battiture senza<br />
cagione? a cui il rossore de-<br />
gli occhi?<br />
23:30 A quelli che si fermano<br />
lungamente appresso<br />
il vino; A quelli che vanno<br />
cercando da mescere.<br />
23:31 Non riguardare il vino,<br />
quando rosseggia,<br />
Quando sfavilla nella cop-<br />
pa, E cammina diritto.<br />
23:32 Egli morderà alla fine<br />
come il serpente, E pungerà<br />
come l'aspido.<br />
23:33 Allora gli occhi tuoi<br />
vedranno cose strane, E il<br />
tuo cuore parlerà cose stra-<br />
volte.<br />
23:34 E tu sarai come chi<br />
giace in mezzo al mare, E<br />
come chi dorme in su la ci-<br />
ma dell'albero della nave.<br />
23:35 Tu dirai: Altri mi ha<br />
battuto, ed io non ne ho sentita<br />
la doglia; Altri mi ha<br />
pesto, ed io non me ne sono<br />
avveduto; Quando mi risveglierò?<br />
io tornerò a cercarlo<br />
ancora.<br />
24:1 Non portare invidia<br />
agli uomini malvagi, E non<br />
desiderare di esser con loro.<br />
24:2 Perciocchè il cuor loro<br />
macchina rapina, E le lor<br />
labbra parlano d'iniquità.<br />
24:3 La casa sarà edificata<br />
per sapienza, E sarà stabilita<br />
per prudenza.<br />
23:25 Possan tuo padre e<br />
tua madre rallegrarsi, e possa<br />
gioire colei che t’ha par-<br />
torito!<br />
23:26 Figliuol mio, dammi<br />
il tuo cuore, e gli occhi tuoi<br />
prendano piacere nelle mie<br />
vie;<br />
23:27 perché la meretrice è<br />
una fossa profonda, e la<br />
straniera, un pozzo stretto.<br />
23:28 Anch’essa sta in agguato<br />
come un ladro, e accresce<br />
fra gli uomini il nu-<br />
mero de’ traditori.<br />
23:29 Per chi sono gli ‘ahi’?<br />
per chi gli ‘ahimè’? per<br />
chi le liti? per chi i lamenti?<br />
per chi le ferite senza ragione?<br />
per chi gli occhi rossi?<br />
23:30 Per chi s’indugia a<br />
lungo presso il vino, per<br />
quei che vanno a gustare il<br />
vin drogato.<br />
23:31 Non guardare il vino<br />
quando rosseggia, quando<br />
scintilla nel calice e va giù<br />
così facilmente!<br />
23:32 Alla fine, esso morde<br />
come un serpente e punge<br />
come un basilisco.<br />
23:33 I tuoi occhi vedranno<br />
cose strane, e il tuo cuore<br />
farà dei discorsi pazzi.<br />
23:34 Sarai come chi giace<br />
in mezzo al mare, come chi<br />
giace in cima a un albero di<br />
nave.<br />
23:35 Dirai: ‘M’hanno picchiato...<br />
e non m’han fatto<br />
male; m’hanno percosso... e<br />
non me ne sono accorto;<br />
quando mi sveglierò?... tornerò<br />
a cercarne ancora!’<br />
24:1 Non portare invidia ai<br />
malvagi, e non desiderare di<br />
star con loro,<br />
24:2 perché il loro cuore<br />
medita rapine, e le loro lab-<br />
bra parlan di nuocere.<br />
24:3 La casa si edifica con<br />
la sapienza, e si rende stabile<br />
con la prudenza;<br />
320<br />
23:25 Possano tuo padre e<br />
tua madre rallegrarsi, e possa<br />
gioire chi ti ha partorito!<br />
23:26 Figlio mio, dammi il<br />
tuo cuore, e gli occhi tuoi<br />
prendano piacere nelle mie<br />
vie;<br />
23:27 perché la prostituta è<br />
una fossa profonda, e la<br />
straniera, un pozzo stretto.<br />
23:28 Anch'essa sta in agguato<br />
come un ladro, e accresce<br />
fra gli uomini il nu-<br />
mero dei traditori.<br />
23:29 Per chi sono gli ahi?<br />
Per chi gli ahimé? Per chi le<br />
liti? Per chi i lamenti? Per<br />
chi le ferite senza ragione?<br />
Per chi gli occhi rossi?<br />
23:30 Per chi s'indugia a<br />
lungo presso il vino, per<br />
quei che vanno a gustare il<br />
vino tagliato.<br />
23:31 Non guardare il vino<br />
quando rosseggia, quando<br />
scintilla nel bicchiere e va<br />
giù così facilmente!<br />
23:32 Alla fine, esso morde<br />
come un serpente e punge<br />
come una vipera.<br />
23:33 I tuoi occhi vedranno<br />
cose strane, e il tuo cuore<br />
farà dei discorsi pazzi.<br />
23:34 Sarai come chi si coricasse<br />
in mezzo al mare,<br />
come chi si coricasse in ci-<br />
ma a un albero di nave.<br />
23:35 Dirai: «M'hanno picchiato...e<br />
non m'hanno fatto<br />
male; mi hanno percosso...e<br />
non me ne sono accorto;<br />
quando mi sveglierò?<br />
...Tornerò a cercarne anco-<br />
ra!».<br />
24:1 Non portare invidia ai<br />
malvagi, non desiderare di<br />
star con loro,<br />
24:2 perché il loro cuore<br />
medita rapine, le loro labbra<br />
emettono malvagità.<br />
24:3 La casa si costruisce<br />
con la saggezza e si rende<br />
stabile con la prudenza;<br />
23:25 Si rallegri tuo padre e<br />
tua madre e gioisca colei<br />
che ti ha partorito.<br />
23:26 Figlio mio, dammi il<br />
tuo cuore, e i tuoi occhi<br />
prendano piacere nelle mie<br />
vie.<br />
23:27 Perché la prostituta è<br />
una fossa profonda e la<br />
donna altrui un pozzo stret-<br />
to.<br />
23:28 Anch'essa sta in agguato<br />
come un ladro e aumenta<br />
fra gli uomini il nu-<br />
mero di quelli infedeli.<br />
23:29 Per chi sono gli «ahi»,<br />
per chi gli «ahimè»?<br />
Per chi le liti, per chi i lamenti?<br />
Per chi le ferite senza<br />
ragione? Per chi gli occhi<br />
rossi?<br />
23:30 Per quelli che si soffermano<br />
a lungo presso il<br />
vino, per quelli che vanno<br />
in cerca di vino drogato.<br />
23:31 Non guardare il vino<br />
quando rosseggia, quando<br />
scintilla nella coppa e va<br />
giù così facilmente!<br />
23:32 Alla fine esso morde<br />
come un serpente e punge<br />
come un basilisco.<br />
23:33 I tuoi occhi vedranno<br />
cose strane e il tuo cuore<br />
proferirà cose perverse.<br />
23:34 Sarai come chi si trova<br />
in mezzo al mare, come<br />
chi si corica in cima all'al-<br />
bero della nave.<br />
23:35 Dirai: «Mi hanno<br />
picchiato, ma non mi hanno<br />
fatto male; mi hanno percosso,<br />
ma non me ne sono<br />
accorto. Quando mi sveglierò<br />
tornerò a cercarne anco-<br />
ra!».<br />
24:1 Non portare invidia ai<br />
malvagi e non desiderare di<br />
stare con loro,<br />
24:2 perché il loro cuore<br />
medita rapine e le loro lab-<br />
bra parlano di fare del male.<br />
24:3 La casa si edifica con<br />
la sapienza e si rende stabile<br />
con la prudenza.
<strong>Proverbi</strong><br />
Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />
24:4 E per conoscimento le<br />
camere saranno ripiene Di<br />
beni preziosi e dilettevoli,<br />
d'ogni maniera.<br />
24:5 L'uomo savio è forte;<br />
E l'uomo intendente è possente<br />
di forza.<br />
24:6 Perciocchè con prudenti<br />
consigli tu farai la<br />
guerra; E la salute è posta<br />
in moltitudine di consiglie-<br />
ri.<br />
24:7 Le sapienze son troppo<br />
alte per lo stolto; Egli non<br />
aprirà la bocca nella porta.<br />
24:8 Chi divisa far male<br />
Sarà chiamato uomo mali-<br />
zioso.<br />
24:9 Il pensiero di stoltizia<br />
è peccato; E lo schernitore è<br />
l'abbominio degli uomini.<br />
24:10 Se tu ti rallenti nel<br />
giorno della distretta, Le tue<br />
forze saranno corte.<br />
24:11 Se tu ti rattieni dal<br />
riscuoter quelli che son tratti<br />
alla morte, E quelli che<br />
stanno in forse di essere uc-<br />
cisi,<br />
24:12 Dicendo: Ecco noi<br />
non ne sappiamo nulla; Colui<br />
che pesa i cuori non vi<br />
porrà egli mente? E il guardiano<br />
dell'anima tua non lo<br />
conoscerà egli, E non renderà<br />
egli a ciascuno secon-<br />
do le sue opere?<br />
24:13 Figliuol mio, mangia<br />
pure del miele; Perciocchè<br />
egli è buono; E del favo del<br />
miele, che è dolce al tuo pa-<br />
lato;<br />
24:14 Tal sarà la conoscenza<br />
della sapienza all'anima<br />
tua, Quando tu l'avrai trovata;<br />
e vi sarà premio, E la tua<br />
speranza non sarà troncata.<br />
24:15 O empio, non insidiar<br />
l'abitacolo del giusto, Non<br />
guastare il suo ricetto.<br />
24:16 Perciocchè il giusto<br />
cade sette volte, e si rileva;<br />
Ma gli empi ruinano nel<br />
male.<br />
24:4 Mediante la scienza, se<br />
ne riempiono le stanze<br />
d’ogni specie di beni pre-<br />
ziosi e gradevoli.<br />
24:5 L’uomo savio è pien di<br />
forza, e chi ha conoscimento<br />
accresce la sua potenza;<br />
24:6 infatti, con savie direzioni<br />
potrai condur bene la<br />
guerra, e la vittoria sta nel<br />
gran numero de’ consiglieri.<br />
24:7 La sapienza è troppo<br />
in alto per lo stolto; egli non<br />
apre mai la bocca alla porta<br />
di città.<br />
24:8 Chi pensa a mal fare<br />
sarà chiamato esperto in<br />
malizia.<br />
24:9 I disegni dello stolto<br />
sono peccato, e il beffardo è<br />
l’abominio degli uomini.<br />
24:10 Se ti perdi d’animo<br />
nel giorno dell’avversità, la<br />
tua forza è poca.<br />
24:11 Libera quelli che son<br />
condotti a morte, e salva<br />
quei che, vacillando, vanno<br />
al supplizio.<br />
24:12 Se dici: ‘Ma noi non<br />
ne sapevamo nulla!...’ Colui<br />
che pesa i cuori, non lo vede<br />
egli? Colui che veglia<br />
sull’anima tua non lo sa forse?<br />
E non renderà egli a ciascuno<br />
secondo le opere sue?<br />
24:13 Figliuol mio, mangia<br />
del miele perché è buono;<br />
un favo di miele sarà dolce<br />
al tuo palato.<br />
24:14 Così conosci la sapienza<br />
per il bene<br />
dell’anima tua! Se la trovi,<br />
c’è un avvenire, e la spe-<br />
ranza tua non sarà frustrata.<br />
24:15 O empio, non tendere<br />
insidie alla dimora del giusto!<br />
non devastare il luogo<br />
ove riposa!<br />
24:16 ché il giusto cade sette<br />
volte e si rialza, ma gli<br />
empi son travolti dalla<br />
sventura.<br />
321<br />
24:4 mediante la scienza, se<br />
ne riempiono le stanze di<br />
ogni specie di beni preziosi<br />
e gradevoli.<br />
24:5 L'uomo saggio è pieno<br />
di forza, chi ha scienza accresce<br />
la sua potenza;<br />
24:6 infatti, con sagge direttive<br />
potrai condurre bene la<br />
guerra, e la vittoria sta nel<br />
gran numero dei consiglieri.<br />
24:7 La saggezza è troppo<br />
in alto per lo stolto; egli non<br />
apre mai la bocca alla porta<br />
della città.<br />
24:8 Chi pensa a fare il male<br />
sarà chiamato esperto in<br />
malizia.<br />
24:9 I disegni dello stolto<br />
sono peccato, il beffardo è<br />
l'abominio degli uomini.<br />
24:10 Se ti scoraggi nel<br />
giorno dell'avversità, la tua<br />
forza è poca.<br />
24:11 Libera quelli che sono<br />
condotti a morte, e salva<br />
quelli che, vacillando, vanno<br />
al supplizio.<br />
24:12 Se dici: «Ma noi non<br />
ne sapevamo nulla!...». Colui<br />
che pesa i cuori non lo<br />
vede forse? Colui che veglia<br />
su di te non lo sa forse?<br />
E non renderà egli a ciascuno<br />
secondo le sue opere?<br />
24:13 Figlio mio, mangia il<br />
miele perché è buono; un<br />
favo di miele sarà dolce al<br />
tuo palato.<br />
24:14 Così conosci la saggezza<br />
per il tuo bene! Se la<br />
trovi, c'è un avvenire, e la<br />
tua speranza non sarà delu-<br />
sa.<br />
24:15 O empio, non tendere<br />
insidie alla casa del giusto!<br />
Non devastare il luogo dove<br />
riposa!<br />
24:16 Perché il giusto cade<br />
sette volte e si rialza, ma gli<br />
empi sono travolti dalla<br />
sventura.<br />
24:4 Con la conoscenza si<br />
riempiono le stanze di ogni<br />
sorta di beni preziosi e gra-<br />
devoli.<br />
24:5 L'uomo saggio è pieno<br />
di forza, e l'uomo che ha<br />
conoscenza accresce la sua<br />
potenza.<br />
24:6 Perché con saggi consigli<br />
potrai fare la tua guerra,<br />
e nel gran numero di<br />
consiglieri c'è vittoria.<br />
24:7 La sapienza è troppo<br />
alta per lo stolto; egli non<br />
apre mai la bocca alla porta<br />
della città.<br />
24:8 Chi pensa di fare il<br />
male sarà chiamato maestro<br />
di intrighi.<br />
24:9 Il pensiero di stoltezza<br />
è peccato e lo schernitore è<br />
un abominio per gli uomini.<br />
24:10 Se vieni meno nel<br />
giorno dell'avversità, la tua<br />
forza è molto poca.<br />
24:11 Libera quelli che sono<br />
trascinati verso la morte<br />
e trattieni quelli che sono<br />
portati al macello.<br />
24:12 Se dici: «Ecco, noi<br />
non lo sapevamo». Colui<br />
che pesa i cuori non lo vede?<br />
Colui che custodisce la<br />
tua anima non lo sa forse?<br />
Egli renderà a ciascuno secondo<br />
le sue opere.<br />
24:13 Figlio mio, mangia il<br />
miele perché è buono; un<br />
favo di miele sarà dolce al<br />
tuo palato.<br />
24:14 Così sarà la conoscenza<br />
della sapienza per la<br />
tua anima. Se la trovi, ci<br />
sarà un futuro e la tua spe-<br />
ranza non sarà distrutta.<br />
24:15 O empio, non insidiare<br />
la dimora del giusto, non<br />
devastare il suo luogo di<br />
riposo,<br />
24:16 perché il giusto cade<br />
sette volte e si rialza, ma gli<br />
empi sono travolti nella<br />
sventura.
<strong>Proverbi</strong><br />
Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />
24:17 Non rallegrarti,<br />
quando il tuo nemico sarà<br />
caduto; E quando egli sarà<br />
ruinato, il cuor tuo non ne<br />
gioisca;<br />
24:18 Che talora il Signore<br />
nol vegga, e che ciò non gli<br />
dispiaccia, E ch'egli non<br />
istorni l'ira sua d'addosso a<br />
lui.<br />
24:19 Non adirarti per li<br />
maligni; Non portare invi-<br />
dia agli empi.<br />
24:20 Perciocchè non vi<br />
sarà premio alcuno per lo<br />
malvagio; La lampana degli<br />
empi sarà spenta.<br />
24:21 Figliuol mio, temi il<br />
Signore e il re; Non rimescolarti<br />
co' rapportatori.<br />
24:22 Perciocchè in un<br />
momento sorgerà la loro<br />
calamità; E chi conosce la<br />
ruina procedente d'amendue<br />
loro?<br />
24:23 Queste cose ancora<br />
son per li Savi. Ei non è bene<br />
di aver riguardo alla qualità<br />
delle persone in giudi-<br />
cio.<br />
24:24 I popoli malediranno,<br />
e le nazioni esecreranno<br />
Colui che dice all'empio: Tu<br />
sei giusto.<br />
24:25 Ma quelli che lo gastigano<br />
saranno grati; E benedizione<br />
di bene verrà sopra<br />
loro.<br />
24:26 Chi risponde parole<br />
diritte Bacia le labbra.<br />
24:27 Ordina le tue faccende<br />
fuori, E mettile in assetto<br />
ne' tuoi campi; E poi edifi-<br />
cherai la tua casa.<br />
24:28 Non essere testimonio<br />
contro al tuo prossimo<br />
senza cagione; E vorresti tu<br />
subornare alcuno con le tue<br />
labbra?<br />
24:29 Non dire: Come egli<br />
ha fatto a me, così farò a<br />
lui; Io renderò a costui secondo<br />
l'opera sua.<br />
24:17 Quando il tuo nemico<br />
cade, non ti rallegrare;<br />
quand’è rovesciato, il cuor<br />
tuo non ne gioisca,<br />
24:18 che l’Eterno nol vegga<br />
e gli dispiaccia e non<br />
storni l’ira sua da lui.<br />
24:19 Non t’irritare a motivo<br />
di chi fa il male, e non<br />
portare invidia agli empi;<br />
24:20 perché non c’è avvenire<br />
per il malvagio; la lucerna<br />
degli empi sarà spen-<br />
ta.<br />
24:21 Figliuol mio, temi<br />
l’Eterno e il re, e non far<br />
lega cogli amatori di novità;<br />
24:22 la loro calamità sopraggiungerà<br />
improvvisa, e<br />
chi sa la triste fine dei loro<br />
anni?<br />
24:23 Anche queste sono<br />
massime dei Savi. Non è<br />
bene, in giudizio, aver de’<br />
riguardi personali.<br />
24:24 Chi dice all’empio:<br />
‘Tu sei giusto’, i popoli lo<br />
malediranno, lo esecreranno<br />
le nazioni.<br />
24:25 Ma quelli che sanno<br />
punire se ne troveranno bene,<br />
e su loro scenderanno<br />
benedizione e prosperità.<br />
24:26 Dà un bacio sulle<br />
labbra chi dà una risposta<br />
giusta.<br />
24:27 Metti in buon ordine<br />
gli affari tuoi di fuori, metti<br />
in assetto i tuoi campi, poi ti<br />
fabbricherai la casa.<br />
24:28 Non testimoniare,<br />
senza motivo, contro il tuo<br />
prossimo; vorresti tu farti<br />
ingannatore con le tue paro-<br />
le?<br />
24:29 Non dire: ‘Come ha<br />
fatto a me così farò a lui;<br />
renderò a costui secondo<br />
l’opera sua’.<br />
322<br />
24:17 Quando il tuo nemico<br />
cade, non ti rallegrare;<br />
quand'è rovesciato, il tuo<br />
cuore non ne gioisca,<br />
24:18 perché il SIGNORE<br />
non lo veda e gli dispiaccia<br />
e non distolga l'ira sua da<br />
lui.<br />
24:19 Non t'irritare a motivo<br />
di chi fa il male, e non<br />
portare invidia agli empi;<br />
24:20 perché non c'è avvenire<br />
per il malvagio; la lucerna<br />
degli empi sarà spen-<br />
ta.<br />
24:21 Figlio mio, temi il<br />
SIGNORE e il re, e non mischiarti<br />
con gli uomini tur-<br />
bolenti;<br />
24:22 la loro rovina sopraggiungerà<br />
improvvisa, e<br />
chi sa la triste fine dei loro<br />
anni?<br />
24:23 Anche queste sono<br />
massime dei saggi. Non è<br />
bene, in giudizio, avere riguardi<br />
personali.<br />
24:24 Chi dice all'empio:<br />
«Tu sei giusto» i popoli lo<br />
malediranno, lo esecreranno<br />
le nazioni.<br />
24:25 Ma quelli che sanno<br />
punire se ne troveranno bene,<br />
e su loro scenderanno<br />
benedizione e prosperità.<br />
24:26 Dà un bacio sulle<br />
labbra chi dà una risposta<br />
giusta.<br />
24:27 Metti in ordine i tuoi<br />
affari di fuori, metti in buono<br />
stato i tuoi campi, poi ti<br />
fabbricherai la casa.<br />
24:28 Non testimoniare,<br />
senza motivo, contro il tuo<br />
prossimo: vorresti forse ingannare<br />
con le tue parole?<br />
24:29 Non dire: «Come ha<br />
fatto a me così farò a lui»;<br />
renderò a costui secondo la<br />
sua azione.<br />
24:17 Quando il tuo nemico<br />
cade, non rallegrarti; quando<br />
è atterrato, il tuo cuore<br />
non gioisca,<br />
24:18 perché l'Eterno non<br />
veda e gli dispiaccia e non<br />
allontani da lui la sua ira.<br />
24:19 Non irritarti a motivo<br />
di chi fa il male e non porta-<br />
re invidia agli empi,<br />
24:20 perché non ci sarà<br />
avvenire per il malvagio; la<br />
lampada degli empi sarà<br />
spenta.<br />
24:21 Figlio mio, temi l'Eterno<br />
e il re; non associarti<br />
con quelli che vogliono<br />
cambiare;<br />
24:22 la loro calamità sopraggiungerà<br />
improvvisa, e<br />
la rovina di entrambi chi la<br />
conosce?<br />
24:23 Anche queste cose<br />
sono per i saggi. Non è bene<br />
usare preferenze personali<br />
in giudizio.<br />
24:24 Chi dice all'empio:<br />
«Tu sei giusto», i popoli lo<br />
malediranno e le nazioni lo<br />
esecreranno.<br />
24:25 Ma quelli che rimproverano<br />
l'empio troveranno<br />
delizie, e su di loro<br />
scenderanno le migliori be-<br />
nedizioni.<br />
24:26 Chi dà una risposta<br />
giusta dà un bacio sulle lab-<br />
bra.<br />
24:27 Metti in ordine i tuoi<br />
affari di fuori, metti a posto<br />
i tuoi campi e poi costruirai<br />
la tua casa.<br />
24:28 Non testimoniare<br />
senza motivo contro il tuo<br />
prossimo e non ingannare<br />
con le tue labbra.<br />
24:29 Non dire: «Come ha<br />
fatto a me, così farò a lui;<br />
gli renderò secondo l'opera<br />
sua».
<strong>Proverbi</strong><br />
Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />
24:30 Io passai già presso<br />
al campo del pigro, E presso<br />
alla vigna dell'uomo<br />
scemo di senno;<br />
24:31 Ed ecco, amendue<br />
erano tutti montati in ortiche,<br />
I cardi ne aveano coperto<br />
il disopra, E la lor<br />
chiusura di pietre era ruina-<br />
ta.<br />
24:32 Ed io, riguardando<br />
ciò, vi posi mente; Vedutolo,<br />
ne presi ammaestramen-<br />
to.<br />
24:33 Dormendo un poco,<br />
sonnecchiando un poco,<br />
Piegando un poco le mani<br />
per riposare;<br />
24:34 La tua povertà verrà<br />
come un viandante, E la tua<br />
inopia come uno scudiere.<br />
25:1 QUESTE ancora son<br />
sentenze di Salomone, le<br />
quali gli uomini di Ezechia,<br />
re di Giuda, raccolsero.<br />
25:2 La gloria di Dio è di<br />
celar la cosa; Ma la gloria<br />
dei re è d'investigare la co-<br />
sa.<br />
25:3 L'altezza del cielo, e la<br />
profondità della terra, E il<br />
cuor dei re, non si possono<br />
investigare.<br />
25:4 Togli le schiume dell'argento,<br />
E ne riuscirà un<br />
vaso all'orafo.<br />
25:5 Rimuovi l'empio d'innanzi<br />
al re, E il trono di esso<br />
sarà stabilito con giusti-<br />
zia.<br />
25:6 Non fare il vanaglorioso<br />
in presenza del re, E non<br />
istar nel luogo de' grandi;<br />
25:7 Perciocchè val meglio<br />
che ti si dica: Sali qua; Che<br />
se tu fossi abbassato davanti<br />
al principe, Che gli occhi<br />
tuoi hanno veduto.<br />
25:8 Non uscir subitamente<br />
alla contesa; Che talora alla<br />
fin d'essa tu non faccia<br />
qualche cosa, Quando il tuo<br />
prossimo ti avrà fatta vergogna.<br />
24:30 Passai presso il campo<br />
del pigro e presso la vigna<br />
dell’uomo privo di sen-<br />
no;<br />
24:31 ed ecco le spine vi<br />
crescean da per tutto, i rovi<br />
ne coprivano il suolo, e il<br />
muro di cinta era in rovina.<br />
24:32 Considerai la cosa, e<br />
mi posi a riflettere; e da<br />
quel che vidi trassi una le-<br />
zione:<br />
24:33 Dormire un po’, sonnecchiare<br />
un po’, incrociare<br />
un po’ le mani per riposa-<br />
re...<br />
24:34 e la tua povertà verrà<br />
come un ladro, e la tua indigenza,<br />
come un uomo ar-<br />
mato.<br />
25:1 Ecco altri proverbi di<br />
Salomone, raccolti dalla<br />
gente di Ezechia, re di Giu-<br />
da.<br />
25:2 È gloria di Dio nascondere<br />
le cose; ma la gloria<br />
dei re sta<br />
nell’investigarle.<br />
25:3 L’altezza del cielo, la<br />
profondità della terra e il<br />
cuore dei re non si possono<br />
investigare.<br />
25:4 Togli dall’argento le<br />
scorie, e ne uscirà un vaso<br />
per l’artefice;<br />
25:5 togli l’empio dalla presenza<br />
del re, e il suo trono<br />
sarà reso stabile dalla giu-<br />
stizia.<br />
25:6 Non fare il vanaglorioso<br />
in presenza del re, e non<br />
ti porre nel luogo dei gran-<br />
di;<br />
25:7 poiché è meglio ti sia<br />
detto: ‘Sali qui’, anziché<br />
essere abbassato davanti al<br />
principe che gli occhi tuoi<br />
hanno veduto.<br />
25:8 Non t’affrettare a intentar<br />
processi, che alla fine<br />
tu non sappia che fare,<br />
quando il tuo prossimo<br />
t’avrà svergognato.<br />
323<br />
24:30 Passai presso il campo<br />
del pigro e presso la vigna<br />
dell'uomo privo di sen-<br />
no;<br />
24:31 ed ecco le spine vi<br />
crescevano dappertutto, i<br />
rovi ne coprivano il suolo, e<br />
il muro di cinta era in rovina.<br />
24:32 Considerai la cosa e<br />
mi posi a riflettere; e da<br />
quel che vidi trassi una le-<br />
zione:<br />
24:33 dormire un po', sonnecchiare<br />
un po', incrociare<br />
un po' le mani per riposa-<br />
re...<br />
24:34 e la tua povertà verrà<br />
come un ladro e la tua miseria,<br />
come un uomo armato.<br />
25:1 Ecco altri proverbi di<br />
Salomone, raccolti dalla<br />
gente di Ezechia, re di Giu-<br />
da.<br />
25:2 È gloria di Dio nascondere<br />
le cose; ma la gloria<br />
dei re sta nell'investigar-<br />
le.<br />
25:3 L'altezza del cielo, la<br />
profondità della terra e il<br />
cuore dei re non si possono<br />
investigare.<br />
25:4 Togli dall'argento le<br />
scorie e ne uscirà un vaso<br />
per l'artefice;<br />
25:5 togli l'empio dalla presenza<br />
del re e il suo trono<br />
sarà reso stabile dalla giu-<br />
stizia.<br />
25:6 Non fare il vanaglorioso<br />
in presenza del re e non<br />
occupare il posto dei gran-<br />
di;<br />
25:7 poiché è meglio ti sia<br />
detto: «Sali qui» anziché<br />
essere abbassato davanti al<br />
principe che i tuoi occhi<br />
hanno visto.<br />
25:8 Non ti affrettare a intentare<br />
processi, perché alla<br />
fine tu non sappia che fare,<br />
quando il tuo prossimo ti<br />
avrà svergognato.<br />
24:30 Son passato presso il<br />
campo del pigro e presso la<br />
vigna dell'uomo privo di<br />
senno;<br />
24:31 ed ecco, dovunque<br />
crescevano le spine, i rovi<br />
ne coprivano il suolo e il<br />
muro di pietre era crollato.<br />
24:32 Osservando ciò, riflettei<br />
attentamente; da quel<br />
che vidi ne ricavai una le-<br />
zione:<br />
24:33 dormire un po', sonnecchiare<br />
un po', incrociare<br />
un po' le braccia per riposa-<br />
re;<br />
24:34 così la tua povertà<br />
verrà come un ladro e la tua<br />
indigenza come un uomo<br />
armato.<br />
25:1 Anche questi sono<br />
<strong>Proverbi</strong> di Salomone, trascritti<br />
dagli uomini di Eze-<br />
chia, re di Giuda.<br />
25:2 È gloria di DIO nascondere<br />
una cosa, ma è<br />
gloria dei re investigarla.<br />
25:3 I cieli per la loro altezza,<br />
la terra per la sua<br />
profondità e il cuore dei re<br />
sono imperscrutabili.<br />
25:4 Togli le scorie dall'argento<br />
e ne uscirà un vaso<br />
per l'orefice.<br />
25:5 Togli l'empio dalla<br />
presenza del re e il suo trono<br />
sarà reso stabile nella<br />
giustizia.<br />
25:6 Non esaltarti alla presenza<br />
del re e non metterti<br />
al posto dei grandi uomini,<br />
25:7 perché è meglio che ti<br />
si dica: «Sali quassù», piuttosto<br />
che essere abbassato<br />
davanti al principe, che i<br />
tuoi occhi hanno visto.<br />
25:8 Non muovere causa<br />
troppo in fretta, perché alla<br />
fine tu non sappia cosa fare,<br />
quando il tuo prossimo ti<br />
avrà svergognato.
<strong>Proverbi</strong><br />
Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />
25:9 Dibatti la tua lite col<br />
tuo prossimo; Ma non palesare<br />
il segreto di un altro;<br />
25:10 Che talora chi ti ode<br />
non ti vituperi, E che la tua<br />
infamia non possa essere<br />
riparata.<br />
25:11 La parola detta in<br />
modi convenevoli È simile<br />
a pomi d'oro tra figure d'ar-<br />
gento.<br />
25:12 Il savio riprenditore<br />
ad un orecchio ubbidiente È<br />
un monile d'oro, ed un ornamento<br />
d'oro finissimo.<br />
25:13 Il messo fedele è, a<br />
quelli che lo mandano, Come<br />
il fresco della neve in<br />
giorno di ricolta; E ristora<br />
l'anima de' suoi padroni.<br />
25:14 L'uomo che si gloria<br />
falsamente di liberalità È<br />
simile alle nuvole, ed al<br />
vento senza pioggia.<br />
25:15 Il principe si piega<br />
con sofferenza, E la lingua<br />
dolce rompe le ossa.<br />
25:16 Se tu trovi del miele,<br />
mangiane quanto ti basta;<br />
Che talora, se tu te ne satolli,<br />
tu nol vomiti fuori.<br />
25:17 Metti di rado il piè in<br />
casa del tuo prossimo; Che<br />
talora egli non si sazii di te,<br />
e ti odii.<br />
25:18 Un uomo che dice<br />
falsa testimonianza contro<br />
al suo prossimo È come un<br />
martello, una spada, ed una<br />
saetta acuta.<br />
25:19 La confidanza che si<br />
pone nel disleale è, in giorno<br />
di afflizione, Un dente<br />
rotto, ed un piè dislogato.<br />
25:20 Chi canta canzoni<br />
presso di un cuor dolente È<br />
come chi si toglie la vesta<br />
d'addosso in giorno di freddo,<br />
E come l'aceto sopra il<br />
nitro.<br />
25:21 Se colui che ti odia<br />
ha fame, dagli da mangiar<br />
del pane; E se ha sete, dagli<br />
da bere dell'acqua;<br />
25:9 Difendi la tua causa<br />
contro il tuo prossimo, ma<br />
non rivelare il segreto d’un<br />
altro,<br />
25:10 onde chi t’ode non<br />
t’abbia a vituperare, e la tua<br />
infamia non si cancelli più.<br />
25:11 Le parole dette a<br />
tempo son come pomi d’oro<br />
in vasi d’argento cesellato.<br />
25:12 Per un orecchio docile,<br />
chi riprende con saviezza<br />
è un anello d’oro, un ornamento<br />
d’oro fino.<br />
25:13 Il messaggero fedele,<br />
per quelli che lo mandano, è<br />
come il fresco della neve al<br />
tempo della mèsse; esso ristora<br />
l’anima del suo pa-<br />
drone.<br />
25:14 Nuvole e vento, ma<br />
punta pioggia; ecco l’uomo<br />
che si vanta falsamente del-<br />
la sua liberalità.<br />
25:15 Con la pazienza si<br />
piega un principe, e la lin-<br />
gua dolce spezza dell’ossa.<br />
25:16 Se trovi del miele,<br />
mangiane quanto ti basta;<br />
che, satollandotene, tu non<br />
abbia poi a vomitarlo.<br />
25:17 Metti di rado il piede<br />
in casa del prossimo,<br />
ond’egli, stufandosi di te,<br />
non abbia ad odiarti.<br />
25:18 L’uomo che attesta il<br />
falso contro il suo prossimo,<br />
è un martello, una spada,<br />
una freccia acuta.<br />
25:19 La fiducia in un perfido,<br />
nel dì della distretta, è<br />
un dente rotto, un piede slo-<br />
gato.<br />
25:20 Cantar delle canzoni<br />
a un cuor dolente è come<br />
togliersi l’abito in giorno di<br />
freddo, e mettere aceto sul<br />
nitro.<br />
25:21 Se il tuo nemico ha<br />
fame, dagli del pane da<br />
mangiare: se ha sete, dagli<br />
dell’acqua da bere;<br />
324<br />
25:9 Difendi la tua causa<br />
contro il tuo prossimo, ma<br />
non rivelare il segreto di un<br />
altro,<br />
25:10 perché chi t'ode non<br />
ti disprezzi e la tua infamia<br />
non si cancelli più.<br />
25:11 Le parole dette a<br />
tempo sono come frutti d'oro<br />
in vasi d'argento cesella-<br />
to.<br />
25:12 Per un orecchio docile,<br />
chi riprende con saggezza<br />
è un anello d'oro, un ornamento<br />
d'oro fino.<br />
25:13 Il messaggero fedele,<br />
per quelli che lo mandano, è<br />
come il fresco della neve al<br />
tempo della mietitura; esso<br />
ristora il suo padrone.<br />
25:14 Nuvole e vento, ma<br />
senza pioggia; ecco l'uomo<br />
che si vanta falsamente del-<br />
la sua liberalità.<br />
25:15 Chi è lento all'ira<br />
piega un principe, e la lin-<br />
gua dolce spezza le ossa.<br />
25:16 Se trovi del miele,<br />
prendine quanto ti basta;<br />
perché, mangiandone troppo,<br />
tu non debba poi vomi-<br />
tarlo.<br />
25:17 Metti di rado il piede<br />
in casa del prossimo, perché<br />
egli, stufandosi di te, non<br />
abbia a odiarti.<br />
25:18 L'uomo che dichiara<br />
il falso contro il suo prossimo,<br />
è un martello, una<br />
spada, una freccia acuta.<br />
25:19 La fiducia in un perfido,<br />
nel giorno della difficoltà,<br />
è un dente rotto, un<br />
piede slogato.<br />
25:20 Cantare delle canzoni<br />
a un cuore dolente è come<br />
togliersi l'abito in giorno di<br />
freddo, o mettere aceto sulla<br />
soda.<br />
25:21 Se il tuo nemico ha<br />
fame, dagli del pane da<br />
mangiare; se ha sete, dagli<br />
dell'acqua da bere;<br />
25:9 Discuti la tua causa<br />
contro il tuo prossimo, ma<br />
non rivelare il segreto di un<br />
altro,<br />
25:10 affinché chi ti ascolta<br />
non getti discredito su di te<br />
e la tua reputazione venga<br />
per sempre macchiata.<br />
25:11 Una parola detta al<br />
tempo giusto è come dei<br />
pomi d'oro su un vassoio<br />
d'argento.<br />
25:12 Per un orecchio obbediente,<br />
un saggio che<br />
rimprovera è come un orecchino<br />
d'oro, un ornamento<br />
d'oro fino.<br />
25:13 Un messaggero fedele<br />
è per quelli che lo mandano,<br />
come il fresco della<br />
neve al tempo della mietitura,<br />
perché egli rinfresca l'a-<br />
nima del suo padrone.<br />
25:14 Chi si vanta falsamente<br />
di aver fatto un dono<br />
è come nuvole e vento sen-<br />
za pioggia.<br />
25:15 Con la pazienza si<br />
persuade un principe, e la<br />
lingua dolce spezza le ossa.<br />
25:16 Se trovi del miele,<br />
mangiane quanto ti basta,<br />
perché non ti rimpinzi per<br />
poi vomitarlo.<br />
25:17 Metti di rado il piede<br />
in casa del tuo vicino, perché<br />
non si stanchi di te fino<br />
a odiarti.<br />
25:18 L'uomo che depone il<br />
falso contro il suo prossimo<br />
è come una mazza, una spada<br />
e una freccia acuta.<br />
25:19 La fiducia in un uomo<br />
sleale nel giorno dell'avversità<br />
è come un dente<br />
rotto e un piede slogato.<br />
25:20 Chi canta canzoni a<br />
un cuore afflitto è come chi<br />
si toglie il vestito in un<br />
giorno di freddo e come aceto<br />
sulla soda.<br />
25:21 Se il tuo nemico ha<br />
fame, dagli pane da mangiare,<br />
e se ha sete, dagli acqua<br />
da bere,
<strong>Proverbi</strong><br />
Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />
25:22 Perciocchè così tu gli<br />
metterai delle brace in su la<br />
testa; E il Signore te ne farà<br />
la retribuzione.<br />
25:23 Il vento settentrionale<br />
dissipa la pioggia; E il viso<br />
sdegnoso la lingua che<br />
sparla di nascosto.<br />
25:24 Meglio vale abitare<br />
sopra il canto di un tetto,<br />
Che con una moglie rissosa<br />
in casa comune.<br />
25:25 Una buona novella di<br />
lontan paese È come acqua<br />
fresca alla persona stanca<br />
ed assetata.<br />
25:26 Il giusto che vacilla<br />
davanti all'empio, È una<br />
fonte calpestata, ed una ve-<br />
na d'acque guasta.<br />
25:27 Il mangiar troppo<br />
miele non è bene, E l'investigar<br />
colui che è la gloria<br />
degli uomini è cosa glorio-<br />
sa.<br />
25:28 L'uomo, il cui animo<br />
non ha ritegno alcuno, È<br />
una città sfasciata, senza<br />
mura.<br />
26:1 Come la neve non si<br />
conviene alla state, Nè la<br />
pioggia al tempo della ricolta,<br />
Così la gloria non si<br />
conviene allo stolto.<br />
26:2 Come il passero vaga,<br />
e la rondinella vola, Così la<br />
maledizione data senza cagione<br />
non avverrà.<br />
26:3 La sferza al cavallo, ed<br />
il capestro all'asino, E il bastone<br />
al dosso degli stolti.<br />
26:4 Non rispondere allo<br />
stolto secondo la sua follia;<br />
Che talora anche tu non gli<br />
sii agguagliato.<br />
26:5 Rispondi allo stolto,<br />
come si conviene alla sua<br />
follia; Che talora non gli<br />
paia d'esser savio.<br />
26:6 Chi si taglia i piedi ne<br />
beve l'ingiuria; Così avviene<br />
a chi manda a far de'<br />
messi per uno stolto.<br />
26:7 Lo zoppo zoppica delle<br />
sue due gambe; Così fa la<br />
sentenza nella bocca degli<br />
stolti.<br />
25:22 ché, così, raunerai dei<br />
carboni accesi sul suo capo,<br />
e l’Eterno ti ricompenserà.<br />
25:23 Il vento del nord porta<br />
la pioggia, e la lingua che<br />
sparla di nascosto, fa oscu-<br />
rare il viso.<br />
25:24 Meglio abitare sul<br />
canto d’un tetto, che in una<br />
gran casa con una moglie<br />
rissosa.<br />
25:25 Una buona notizia da<br />
paese lontano è come acqua<br />
fresca a persona stanca ed<br />
assetata.<br />
25:26 Il giusto che vacilla<br />
davanti all’empio, è come<br />
una fontana torbida e una<br />
sorgente inquinata.<br />
25:27 Mangiar troppo miele,<br />
non è bene, ma scrutare<br />
cose difficili è un onore.<br />
25:28 L’uomo che non si sa<br />
padroneggiare, è una città<br />
smantellata, priva di mura.<br />
26:1 Come la neve non<br />
conviene all’estate, né la<br />
pioggia al tempo della mèsse,<br />
così non conviene la<br />
gloria allo stolto.<br />
26:2 Come il passero vaga<br />
qua e là e la rondine vola,<br />
così la maledizione senza<br />
motivo, non raggiunge<br />
l’effetto.<br />
26:3 La frusta per il cavallo,<br />
la briglia per l’asino, e il<br />
bastone per il dosso degli<br />
stolti.<br />
26:4 Non rispondere allo<br />
stolto secondo la sua follia,<br />
che tu non gli abbia a somi-<br />
gliare.<br />
26:5 Rispondi allo stolto<br />
secondo la sua follia, perché<br />
non abbia a credersi savio.<br />
26:6 Chi affida messaggi a<br />
uno stolto si taglia i piedi e<br />
s’abbevera di pene.<br />
26:7 Come le gambe dello<br />
zoppo son senza forza, così<br />
è una massima in bocca degli<br />
stolti.<br />
325<br />
25:22 perché, così, radunerai<br />
dei carboni accesi sul<br />
suo capo, e il SIGNORE ti<br />
ricompenserà.<br />
25:23 Il vento del nord porta<br />
la pioggia, e la lingua che<br />
sparla di nascosto, fa oscu-<br />
rare il viso.<br />
25:24 Meglio abitare sul<br />
canto di un tetto, che in una<br />
gran casa con una moglie<br />
rissosa.<br />
25:25 Una buona notizia da<br />
un paese lontano è come<br />
acqua fresca a una persona<br />
stanca e assetata.<br />
25:26 Il giusto che vacilla<br />
davanti all'empio, è come<br />
una fontana torbida e una<br />
sorgente inquinata.<br />
25:27 Mangiare troppo miele<br />
non è bene, ma scrutare<br />
le cose difficili è un onore.<br />
25:28 L'uomo che non ha<br />
autocontrollo, è una città<br />
smantellata, priva di mura.<br />
26:1 Come la neve non si<br />
addice all'estate, né la pioggia<br />
al tempo della mietitura,<br />
così non si addice la gloria<br />
allo stolto.<br />
26:2 Come il passero vaga<br />
qua e là e la rondine vola,<br />
così la maledizione senza<br />
motivo, non raggiunge l'ef-<br />
fetto.<br />
26:3 La frusta per il cavallo,<br />
la briglia per l'asino, e il<br />
bastone per il dorso degli<br />
stolti.<br />
26:4 Non rispondere allo<br />
stolto secondo la sua follia,<br />
perché tu non gli debba so-<br />
migliare.<br />
26:5 Rispondi allo stolto<br />
secondo la sua follia, perché<br />
non abbia ad apparire sag-<br />
gio ai propri occhi.<br />
26:6 Chi affida messaggi a<br />
uno stolto si taglia i piedi e<br />
si abbevera di afflizione.<br />
26:7 Come le gambe dello<br />
zoppo sono senza forza, così<br />
è una massima nella bocca<br />
degli stolti.<br />
25:22 perché così accumulerai<br />
carboni ardenti sul suo<br />
capo, e l'Eterno ti ricom-<br />
penserà.<br />
25:23 La tramontana porta<br />
la pioggia, e la lingua che<br />
calunnia di nascosto rende<br />
un volto indignato.<br />
25:24 È meglio abitare sull'angolo<br />
di un tetto che in<br />
una casa condivisa con una<br />
moglie litigiosa.<br />
25:25 Una buona notizia da<br />
paese lontano è come acqua<br />
fresca a una persona stanca<br />
e assetata.<br />
25:26 Il giusto che vacilla<br />
davanti all'empio è come<br />
una sorgente torbida e un<br />
pozzo inquinato.<br />
25:27 Mangiare troppo miele<br />
non è bene, e ricercare la<br />
propria gloria non è gloria.<br />
25:28 L'uomo che non sa<br />
dominare la propria ira è<br />
come una città smantellata<br />
senza mura.<br />
26:1 Come la neve non<br />
conviene all'estate né la<br />
pioggia alla mietitura, così<br />
non conviene la gloria allo<br />
stolto.<br />
26:2 Come il passero svolazza<br />
e la rondine vola, così<br />
la maledizione senza motivo<br />
non ha effetto.<br />
26:3 La frusta per il cavallo,<br />
la briglia per l'asino e il<br />
bastone per il dorso degli<br />
stolti.<br />
26:4 Non rispondere allo<br />
stolto secondo la sua stoltezza,<br />
per non diventare an-<br />
che tu come lui.<br />
26:5 Rispondi allo stolto<br />
secondo la sua stoltezza,<br />
perché non creda di essere<br />
saggio.<br />
26:6 Chi manda un messaggio<br />
per mezzo di uno<br />
stolto si taglia i piedi e beve<br />
violenza.<br />
26:7 Come le gambe dello<br />
zoppo sono malferme, così<br />
è un proverbio sulla bocca<br />
degli stolti.
<strong>Proverbi</strong><br />
Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />
26:8 Chi dà gloria allo stolto<br />
Fa come chi gittasse una<br />
pietra preziosa in un muc-<br />
chio di sassi.<br />
26:9 La sentenza nella bocca<br />
degli stolti È come una<br />
spina, che sia caduta in ma-<br />
no ad un ebbro.<br />
26:10 I grandi tormentano<br />
ognuno, E prezzolano stolti,<br />
e salariano passanti.<br />
26:11 Come il cane ritorna<br />
al suo vomito, Così lo stolto<br />
reitera la sua follia.<br />
26:12 Hai tu veduto un uomo<br />
che si reputi savio? Vi è<br />
maggiore speranza d'uno<br />
stolto che di lui.<br />
26:13 Il pigro dice: Il leopardo<br />
è in su la strada, Il<br />
leone è per le campagne.<br />
26:14 Come l'uscio si volge<br />
sopra i suoi arpioni, Così si<br />
volge il pigro sopra il suo<br />
letto.<br />
26:15 Il pigro nasconde la<br />
mano nel seno; Egli dura<br />
fatica a trarla fuori per re-<br />
carsela alla bocca.<br />
26:16 Al pigro par di esser<br />
savio, Più che sette che<br />
dànno risposte di prudenza.<br />
26:17 Colui che passando<br />
trascorre in ira per una questione<br />
che non gli tocca, È<br />
come chi afferra un cane per<br />
gli orecchi.<br />
26:18 Quale è colui che,<br />
infingendosi di scherzare,<br />
avventa razzi, Saette, e cose<br />
mortifere;<br />
26:19 Tale è colui che inganna<br />
il suo prossimo, E<br />
dice: Non ischerzo io?<br />
26:20 Il fuoco si spegne,<br />
quando mancano legne; Così<br />
le contese si acquetano,<br />
quando non vi son rapporta-<br />
tori.<br />
26:21 Il carbone è per far<br />
brace, e le legne per far<br />
fuoco; E l'uomo rissoso per<br />
accender contese.<br />
26:22 Le parole del rapportatore<br />
paiono lusinghevoli;<br />
Ma scendono fin dentro al<br />
ventre.<br />
26:8 Chi onora uno stolto fa<br />
come chi getta una gemma<br />
in un mucchio di sassi.<br />
26:9 Una massima in bocca<br />
agli stolti è come un ramo<br />
spinoso in mano a un ubria-<br />
co.<br />
26:10 Chi impiega lo stolto<br />
e il primo che capita, è come<br />
un arciere che ferisce<br />
tutti.<br />
26:11 Lo stolto che ricade<br />
nella sua follia, è come il<br />
cane che torna al suo vomi-<br />
to.<br />
26:12 Hai tu visto un uomo<br />
che si crede savio? C’è più<br />
da sperare da uno stolto che<br />
da lui.<br />
26:13 Il pigro dice: ‘C’è un<br />
leone nella strada, c’è un<br />
leone per le vie!’<br />
26:14 Come la porta si volge<br />
sui cardini, così il pigro<br />
sul suo letto.<br />
26:15 Il pigro tuffa la mano<br />
nel piatto; gli par fatica riportarla<br />
alla bocca.<br />
26:16 Il pigro si crede più<br />
savio di sette uomini che<br />
danno risposte sensate.<br />
26:17 Il passante che si riscalda<br />
per una contesa che<br />
non lo concerne, è come chi<br />
afferra un cane per le orec-<br />
chie.<br />
26:18 Come un pazzo che<br />
avventa tizzoni, frecce e<br />
morte,<br />
26:19 così è colui che inganna<br />
il prossimo, e dice:<br />
‘Ho fatto per ridere!’<br />
26:20 Quando mancan le<br />
legna, il fuoco si spegne; e<br />
quando non c’è maldicente,<br />
cessan le contese.<br />
26:21 Come il carbone dà la<br />
brace, e le legna danno la<br />
fiamma, così l’uomo rissoso<br />
accende le liti.<br />
26:22 Le parole del maldicente<br />
son come ghiottonerie,<br />
e penetrano fino<br />
nell’intimo delle viscere.<br />
326<br />
26:8 Chi onora uno stolto fa<br />
come chi getta una gemma<br />
in un mucchio di sassi.<br />
26:9 Una massima in bocca<br />
agli stolti è come un ramo<br />
spinoso in mano a un ubria-<br />
co.<br />
26:10 Chi impiega lo stolto<br />
e il primo che capita, è come<br />
un arciere che ferisce<br />
tutti.<br />
26:11 Lo stolto che ricade<br />
nella sua follia, è come il<br />
cane che torna al suo vomi-<br />
to.<br />
26:12 Hai mai visto un uomo<br />
che si crede saggio? C'è<br />
più da imparare da uno stol-<br />
to che da lui.<br />
26:13 Il pigro dice: «C'è un<br />
leone nella strada, c'è un<br />
leone per le vie!».<br />
26:14 Come la porta si volge<br />
sui cardini, così il pigro<br />
sul suo letto.<br />
26:15 Il pigro tuffa la mano<br />
nel piatto; e gli sembra fatica<br />
riportarla alla bocca.<br />
26:16 Il pigro si crede più<br />
saggio di sette uomini che<br />
danno risposte sensate.<br />
26:17 Il passante che si riscalda<br />
per una contesa che<br />
non lo concerne, è come chi<br />
afferra un cane per le orec-<br />
chie.<br />
26:18 Come un pazzo che<br />
scaglia tizzoni, frecce e<br />
morte,<br />
26:19 così è colui che inganna<br />
il prossimo, e dice:<br />
«L'ho fatto per ridere!».<br />
26:20 Quando manca la legna,<br />
il fuoco si spegne; e<br />
quando non c'è maldicente<br />
cessano le contese.<br />
26:21 Come il carbone dà la<br />
brace e la legna dà la fiamma,<br />
così l'uomo rissoso ac-<br />
cende le liti.<br />
26:22 Le parole del maldicente<br />
sono come ghiottonerie,<br />
penetrano fino nell'intimo<br />
delle viscere.<br />
26:8 Chi dà gloria a uno<br />
stolto è come chi lega una<br />
pietra a una fionda.<br />
26:9 Un proverbio sulla<br />
bocca degli stolti è come<br />
una spina che penetra nella<br />
mano di un ubriaco.<br />
26:10 Il grande Dio che ha<br />
formato tutte le cose è colui<br />
che dà la retribuzione allo<br />
stolto e ai trasgressori.<br />
26:11 Come un cane ritorna<br />
al suo vomito, così lo stolto<br />
ripete la sua stoltezza.<br />
26:12 Hai visto un uomo<br />
che si crede saggio? C'è<br />
maggiore speranza per uno<br />
stolto che per lui.<br />
26:13 Il pigro dice: «C'è un<br />
leone nella strada, c'è un<br />
leone per le vie!».<br />
26:14 Come la porta gira<br />
sui suoi cardini, così il pigro<br />
sul suo letto.<br />
26:15 Il pigro affonda la<br />
sua mano nel piatto, ma si<br />
stanca persino a portarla<br />
alla bocca.<br />
26:16 Il pigro si crede più<br />
saggio di sette persone che<br />
danno risposte assennate.<br />
26:17 Il passante che si<br />
immischia in una lite che<br />
non lo riguarda, è come chi<br />
prende un cane per le orec-<br />
chie.<br />
26:18 Come un pazzo che<br />
scaglia tizzoni, frecce e<br />
morte,<br />
26:19 così è colui che inganna<br />
il prossimo e dice:<br />
«Ho fatto per scherzo!».<br />
26:20 Quando manca la legna,<br />
il fuoco si spegne; e<br />
quando non c'è maldicente,<br />
la disputa cessa.<br />
26:21 Come il carbone dà la<br />
brace e la legna il fuoco,<br />
così l'uomo rissoso attizza<br />
le liti.<br />
26:22 Le parole del maldicente<br />
sono come cibi squisiti<br />
e penetrano fino nell'intimo<br />
delle viscere.
<strong>Proverbi</strong><br />
Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />
26:23 Le labbra ardenti, e il<br />
cuor malvagio, Son come<br />
schiuma d'argento impia-<br />
strata sopra un testo.<br />
26:24 Chi odia s'infinge nel<br />
suo parlare, Ma cova la fro-<br />
de nel suo interiore;<br />
26:25 Quando egli parlerà<br />
di una voce graziosa, non<br />
fidartici; Perciocchè egli ha<br />
sette scelleratezze nel cuo-<br />
re.<br />
26:26 L'odio si copre con<br />
inganno; Ma la sua malignità<br />
sarà palesata in piena<br />
raunanza.<br />
26:27 Chi cava una fossa<br />
caderà in essa; E se alcuno<br />
rotola una pietra ad alto,<br />
ella gli tornerà addosso.<br />
26:28 La lingua bugiarda<br />
odia quelli ch'ella ha fiaccati;<br />
E la bocca lusinghiera<br />
produce ruina.<br />
27:1 Non gloriarti del giorno<br />
di domani; Perciocchè tu<br />
non sai ciò che il giorno<br />
partorirà.<br />
27:2 Loditi lo strano, e non<br />
la tua propria bocca; Lo<br />
straniero, e non le tue pro-<br />
prie labbra.<br />
27:3 Le pietre son pesanti, e<br />
la rena è grave; Ma l'ira dello<br />
stolto è più pesante che<br />
amendue quelle cose.<br />
27:4 La collera è una cosa<br />
crudele, e l'ira una cosa<br />
strabocchevole; E chi potrà<br />
durar davanti alla gelosia?<br />
27:5 Meglio vale riprensione<br />
palese, Che amore occul-<br />
to.<br />
27:6 Le ferite di chi ama<br />
son leali; Ma i baci di chi<br />
odia sono simulati.<br />
27:7 La persona satolla calca<br />
il favo del miele; Ma alla<br />
persona affamata ogni cosa<br />
amara è dolce.<br />
27:8 Quale è l'uccelletto,<br />
che va ramingo fuor del suo<br />
nido, Tale è l'uomo che va<br />
vagando fuor del suo luogo.<br />
26:23 Labbra ardenti e un<br />
cuor malvagio son come<br />
schiuma d’argento spalmata<br />
sopra un vaso di terra.<br />
26:24 Chi odia, parla con<br />
dissimulazione; ma, dentro,<br />
cova la frode.<br />
26:25 Quando parla con<br />
voce graziosa, non te ne fidare,<br />
perché ha sette abominazioni<br />
in cuore.<br />
26:26 L’odio suo si nasconde<br />
sotto la finzione, ma<br />
la sua malvagità si rivelerà<br />
nell’assemblea.<br />
26:27 Chi scava una fossa<br />
vi cadrà, e la pietra torna<br />
addosso a chi la rotola.<br />
26:28 La lingua bugiarda<br />
odia quelli che ha ferito, e<br />
la bocca lusinghiera produ-<br />
ce rovina.<br />
27:1 Non ti vantare del domani,<br />
poiché non sai quel<br />
che un giorno possa produr-<br />
re.<br />
27:2 Altri ti lodi, non la tua<br />
bocca; un estraneo, non le<br />
tue labbra.<br />
27:3 La pietra è grave e la<br />
rena pesante, ma<br />
l’irritazione dello stolto pe-<br />
sa più dell’uno e dell’altra.<br />
27:4 L’ira è crudele e la<br />
collera impetuosa; ma chi<br />
può resistere alla gelosia?<br />
27:5 Meglio riprensione<br />
aperta, che amore occulto.<br />
27:6 Fedeli son le ferite di<br />
chi ama; frequenti i baci di<br />
chi odia.<br />
27:7 Chi è sazio calpesta il<br />
favo di miele; ma, per chi<br />
ha fame, ogni cosa amara è<br />
dolce.<br />
27:8 Come l’uccello che va<br />
ramingo lungi dal nido, così<br />
è l’uomo che va ramingo<br />
lungi da casa.<br />
327<br />
26:23 Labbra ardenti e un<br />
cuore malvagio sono come<br />
schiuma d'argento spalmata<br />
sopra un vaso di terra.<br />
26:24 Chi odia parla con<br />
dissimulazione; ma, dentro,<br />
medita l'inganno;<br />
26:25 quando parla con voce<br />
graziosa, non fidarti, perché<br />
ha sette abominazioni<br />
nel cuore.<br />
26:26 Il suo odio si nasconde<br />
sotto la finzione, ma la<br />
sua malvagità si rivelerà<br />
nell'assemblea.<br />
26:27 Chi scava una fossa<br />
vi cadrà, e la pietra torna<br />
addosso a chi la rotola.<br />
26:28 La lingua bugiarda<br />
odia quelli che ha ferito, e<br />
la bocca adulatrice produce<br />
rovina.<br />
27:1 Non ti vantare del domani,<br />
poiché non sai quel<br />
che un giorno possa produr-<br />
re.<br />
27:2 Altri ti lodi, non la tua<br />
bocca; un estraneo, non le<br />
tue labbra.<br />
27:3 La pietra è grave e la<br />
sabbia pesante, ma l'irritazione<br />
dello stolto pesa più<br />
dell'uno e dell'altra.<br />
27:4 L'ira è crudele e la collera<br />
impetuosa; ma chi può<br />
resistere alla gelosia?<br />
27:5 Meglio riprensione<br />
aperta, che amore nascosto.<br />
27:6 Chi ama ferisce, ma<br />
rimane fedele; chi odia dà<br />
abbondanza di baci.<br />
27:7 Chi è sazio calpesta il<br />
favo di miele; ma, per chi<br />
ha fame, ogni cosa amara è<br />
dolce.<br />
27:8 Come l'uccello che va<br />
peregrinando lontano dal<br />
nido, così è l'uomo che va<br />
peregrinando lontano da<br />
casa.<br />
26:23 Labbra ardenti e un<br />
cuore malvagio sono come<br />
scoria d'argento spalmata<br />
sopra un vaso di terra.<br />
26:24 Chi odia finge con le<br />
sue labbra, ma nel suo inti-<br />
mo cova inganno.<br />
26:25 Quando parla cortesemente<br />
non fidarti di lui,<br />
perché ha sette abominazioni<br />
in cuore.<br />
26:26 Anche se l'odio è nascosto<br />
con dissimulazione,<br />
la sua malvagità sarà pale-<br />
sata nell'assemblea.<br />
26:27 Chi scava una fossa<br />
vi cadrà dentro, e chi rotola<br />
una pietra gli ricadrà addos-<br />
so.<br />
26:28 La lingua bugiarda<br />
odia quelli che ha ferito, e<br />
la bocca adulatrice produce<br />
rovina.<br />
27:1 Non vantarti del domani,<br />
perché non sai che<br />
cosa può produrre un gior-<br />
no.<br />
27:2 Ti lodi un altro e non<br />
la tua bocca, un estraneo e<br />
non le tue labbra.<br />
27:3 La pietra è grave e la<br />
sabbia pesante, ma l'ira dello<br />
stolto pesa più di tutt'e<br />
due.<br />
27:4 L'ira è crudele e la collera<br />
impetuosa, ma chi può<br />
resistere alla gelosia?<br />
27:5 Meglio una riprensione<br />
aperta che un amore na-<br />
scosto.<br />
27:6 Fedeli sono le ferite di<br />
un amico, ma ingannevoli<br />
sono i baci di un nemico.<br />
27:7 Chi è sazio disprezza il<br />
favo di miele; ma per chi ha<br />
fame ogni cosa amara è<br />
dolce.<br />
27:8 Come l'uccello che erra<br />
lontano dal nido, così è<br />
l'uomo che erra lontano da<br />
casa sua.
<strong>Proverbi</strong><br />
Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />
27:9 L'olio odorifero e il<br />
profumo rallegrano il cuore;<br />
Così fa la dolcezza dell'amico<br />
dell'uomo per consi-<br />
glio cordiale.<br />
27:10 Non lasciare il tuo<br />
amico, nè l'amico di tuo padre;<br />
E non entrare in casa<br />
del tuo fratello nel giorno<br />
della tua calamità; Meglio<br />
vale un vicino presso, che<br />
un fratello lontano.<br />
27:11 Figliuol mio, sii savio,<br />
e rallegra il mio cuore;<br />
Ed io avrò che rispondere a<br />
colui che mi farà vituperio.<br />
27:12 L'uomo avveduto,<br />
veggendo il male, si nasconde;<br />
Ma gli scempi passano<br />
oltre, e ne portano la<br />
pena.<br />
27:13 Prendi pure il vestimento<br />
di chi ha fatta sicurtà<br />
per lo strano; E prendi pegno<br />
da lui per la straniera.<br />
27:14 Chi benedice il suo<br />
prossimo ad alta voce, Levandosi<br />
la mattina a buon'ora,<br />
Ciò gli sarà reputato in<br />
maledizione.<br />
27:15 Un gocciolar continuo<br />
in giorno di gran pioggia,<br />
E una donna rissosa, è<br />
tutt'uno.<br />
27:16 Chi vuol tenerla serrata,<br />
pubblica di voler serrar<br />
del vento, E dell'olio nella<br />
sua man destra.<br />
27:17 Il ferro si pulisce col<br />
ferro; Così l'uomo pulisce la<br />
faccia del suo prossimo.<br />
27:18 Chi guarda il fico ne<br />
mangia il frutto; Così chi<br />
guarda il suo signore sarà<br />
onorato.<br />
27:19 Come l'acqua rappresenta<br />
la faccia alla faccia;<br />
Così il cuor dell'uomo rap-<br />
presenta l'uomo all'uomo.<br />
27:20 Il sepolcro, e il luogo<br />
della perdizione, non son<br />
giammai satolli; Così anche<br />
giammai non si saziano gli<br />
occhi dell'uomo.<br />
27:21 La coppella è per<br />
l'argento, e il fornello per<br />
l'oro; Ma l'uomo è provato<br />
per la bocca che lo loda.<br />
27:9 L’olio e il profumo<br />
rallegrano il cuore; così fa<br />
la dolcezza d’un amico coi<br />
suoi consigli cordiali.<br />
27:10 Non abbandonare il<br />
tuo amico né l’amico di tuo<br />
padre, e non andare in casa<br />
del tuo fratello nel dì della<br />
tua sventura; un vicino dappresso<br />
val meglio d’un fra-<br />
tello lontano.<br />
27:11 Figliuol mio, sii savio<br />
e rallegrami il cuore, così<br />
potrò rispondere a chi mi<br />
vitupera.<br />
27:12 L’uomo accorto vede<br />
il male e si nasconde, ma gli<br />
scempi passan oltre e ne<br />
portan la pena.<br />
27:13 Prendigli il vestito<br />
giacché ha fatto cauzione<br />
per altri; fatti dare dei pegni,<br />
poiché s’è reso garante<br />
di stranieri.<br />
27:14 Chi benedice il prossimo<br />
ad alta voce, di buon<br />
mattino, sarà considerato<br />
come se lo maledicesse.<br />
27:15 Un gocciolar continuo<br />
in giorno di gran pioggia<br />
e una donna rissosa son<br />
cose che si somigliano.<br />
27:16 Chi la vuol trattenere<br />
vuol trattenere il vento, e<br />
stringer l’olio nella sua de-<br />
stra.<br />
27:17 Il ferro forbisce il ferro;<br />
così un uomo ne forbi-<br />
sce un altro.<br />
27:18 Chi ha cura del fico<br />
ne mangerà il frutto; e chi<br />
veglia sul suo padrone sarà<br />
onorato.<br />
27:19 Come nell’acqua il<br />
viso risponde al viso, così il<br />
cuor dell’uomo risponde al<br />
cuore dell’uomo.<br />
27:20 Il soggiorno dei morti<br />
e l’abisso sono insaziabili, e<br />
insaziabili son gli occhi degli<br />
uomini.<br />
27:21 Il crogiuolo è per<br />
l’argento, il forno fusorio<br />
per l’oro, e l’uomo è provato<br />
dalla bocca di chi lo loda.<br />
328<br />
27:9 L'olio e il profumo rallegrano<br />
il cuore; così fa la<br />
dolcezza di un amico con i<br />
suoi consigli cordiali.<br />
27:10 Non abbandonare il<br />
tuo amico né l'amico di tuo<br />
padre, e non andare in casa<br />
del tuo fratello nel giorno<br />
della tua sventura; una persona<br />
a te vicina vale più<br />
d'un fratello lontano.<br />
27:11 Figlio mio, sii saggio<br />
e rallegrami il cuore, così<br />
potrò rispondere a chi mi<br />
offende.<br />
27:12 L'uomo accorto vede<br />
il male e si mette al riparo,<br />
ma gli ingenui proseguono<br />
e ne pagano le conseguenze.<br />
27:13 Prendigli il vestito<br />
poiché ha fatto cauzione per<br />
altri; fatti dare dei pegni,<br />
poiché s'è reso garante di<br />
stranieri.<br />
27:14 Chi benedice il prossimo<br />
ad alta voce, di buon<br />
mattino, sarà considerato<br />
come se lo maledicesse.<br />
27:15 Un gocciolare continuo<br />
in giorno di gran pioggia<br />
e una donna rissosa so-<br />
no cose che si somigliano.<br />
27:16 Chi la vuol trattenere<br />
vuole trattenere il vento, e<br />
stringere l'olio nella sua de-<br />
stra.<br />
27:17 Il ferro forbisce il ferro;<br />
così un uomo ne forbi-<br />
sce un altro.<br />
27:18 Chi ha cura del fico<br />
ne mangerà il frutto; e chi<br />
veglia sul suo padrone sarà<br />
onorato.<br />
27:19 Come il viso si riflette<br />
nell'acqua, così il cuore<br />
dell'uomo si riflette nel-<br />
l'uomo.<br />
27:20 Il soggiorno dei morti<br />
e l'abisso sono insaziabili, e<br />
insaziabili sono gli occhi<br />
degli uomini.<br />
27:21 Il crogiuolo è per<br />
l'argento e il fornello per<br />
l'oro, e l'uomo è provato<br />
dalla bocca di chi lo loda.<br />
27:9 L'olio e il profumo rallegrano<br />
il cuore, così fa la<br />
dolcezza di un amico con i<br />
suoi consigli cordiali.<br />
27:10 Non abbandonare il<br />
tuo amico né l'amico di tuo<br />
padre e non andare in casa<br />
di tuo fratello nel giorno<br />
della tua sventura; è meglio<br />
uno che abita vicino che un<br />
fratello lontano.<br />
27:11 Figlio mio, sii saggio<br />
e rallegra il mio cuore, così<br />
potrò rispondere a chi in-<br />
veisce contro di me.<br />
27:12 L'uomo accorto vede<br />
il male e si nasconde, ma i<br />
semplici vanno oltre e sono<br />
puniti.<br />
27:13 Prendi il vestito di<br />
chi si è reso garante per un<br />
estraneo e tienilo come pegno<br />
per la donna straniera.<br />
27:14 Chi benedice il suo<br />
vicino ad alta voce al mattino<br />
presto, gli sarà attribuito<br />
come maledizione.<br />
27:15 Un gocciolare incessante<br />
in un giorno di gran<br />
pioggia e una donna litigio-<br />
sa si rassomigliano.<br />
27:16 Chi riesce a trattenerla,<br />
trattiene il vento e afferra<br />
l'olio con la sua mano<br />
destra.<br />
27:17 Il ferro affila il ferro,<br />
così l'uomo affila il volto<br />
del suo compagno.<br />
27:18 Chi ha cura del fico<br />
ne mangerà il frutto, e chi<br />
serve il suo padrone sarà<br />
onorato.<br />
27:19 Come nell'acqua il<br />
viso riflette il viso, così il<br />
cuore dell'uomo rivela<br />
l'uomo.<br />
27:20 Lo Sceol e Abaddon<br />
sono insaziabili, e insaziabili<br />
sono pure gli occhi degli<br />
uomini.<br />
27:21 Il crogiolo è per l'argento<br />
e la fornace per l'oro,<br />
così l'uomo è provato dalla<br />
lode che riceve.
<strong>Proverbi</strong><br />
Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />
27:22 Avvegnachè tu pestassi<br />
lo stolto in un mortaio,<br />
Col pestello, per mezzo<br />
del grano infranto, La<br />
sua follia non si dipartireb-<br />
be però da lui.<br />
27:23 Abbi diligentemente<br />
cura delle tue pecore, Metti<br />
il cuor tuo alle mandre.<br />
27:24 Perciocchè i tesori<br />
non durano in perpetuo; E<br />
la corona è ella per ogni e-<br />
tà?<br />
27:25 Il fieno nasce, e l'erbaggio<br />
spunta, E le erbe de'<br />
monti son raccolte.<br />
27:26 Gli agnelli son per lo<br />
tuo vestire, E i becchi sono<br />
il prezzo di un campo.<br />
27:27 E l'abbondanza del<br />
latte delle capre è per tuo<br />
cibo, E per cibo di casa tua,<br />
E per lo vitto delle tue ser-<br />
venti.<br />
28:1 Gli empi fuggono,<br />
senza che alcuno li perseguiti;<br />
Ma i giusti stanno si-<br />
curi, come un leoncello.<br />
28:2 Come il paese, per li<br />
suoi misfatti, cangia spesso<br />
di principe; Così, per amor<br />
degli uomini savi ed intendenti,<br />
Il principe vive lun-<br />
gamente.<br />
28:3 L'uomo povero, che<br />
oppressa i miseri, È come<br />
una pioggia strabocchevole,<br />
che fa che non vi è del pa-<br />
ne.<br />
28:4 Coloro che lasciano la<br />
Legge lodano gli empi; Ma<br />
coloro che la guardano fanno<br />
loro la guerra.<br />
28:5 Gli uomini dati al male<br />
non intendono la dirittura;<br />
Ma quelli che cercano il Signore<br />
intendono ogni cosa.<br />
28:6 Meglio vale il povero<br />
che cammina nella sua integrità,<br />
Che il perverso che<br />
cammina per due vie, benchè<br />
egli sia ricco.<br />
27:22 Anche se tu pestassi<br />
lo stolto in un mortaio in<br />
mezzo al grano col pestello,<br />
la sua follia non lo lascerebbe.<br />
27:23 Guarda di conoscer<br />
bene lo stato delle tue pecore,<br />
abbi gran cura delle tue<br />
mandre;<br />
27:24 perché le ricchezze<br />
non duran sempre, e neanche<br />
una corona dura d’età in<br />
età.<br />
27:25 Quando è levato il<br />
fieno, subito rispunta la fresca<br />
verdura e le erbe dei<br />
monti sono raccolte.<br />
27:26 Gli agnelli ti danno<br />
da vestire, i becchi di che<br />
comprarti un campo,<br />
27:27 e il latte delle capre<br />
basta a nutrir te, a nutrir la<br />
tua famiglia e a far vivere le<br />
tue serve.<br />
28:1 L’empio fugge senza<br />
che alcuno lo perseguiti, ma<br />
il giusto se ne sta sicuro<br />
come un leone.<br />
28:2 Per i suoi misfatti i capi<br />
d’un paese son numerosi,<br />
ma, con un uomo intelligente<br />
e pratico delle cose,<br />
l’ordine dura.<br />
28:3 Un povero che opprime<br />
i miseri è come una<br />
pioggia che devasta e non<br />
dà pane.<br />
28:4 Quelli che abbandonano<br />
la legge, lodano gli empi;<br />
ma quelli che<br />
l’osservano, fan loro la<br />
guerra.<br />
28:5 Gli uomini dati al male<br />
non comprendono ciò ch’è<br />
giusto, ma quelli che cercano<br />
l’Eterno comprendono<br />
ogni cosa.<br />
28:6 Meglio il povero che<br />
cammina nella sua integrità,<br />
del perverso che cammina<br />
nella doppiezza, ed è ricco.<br />
329<br />
27:22 Anche se tu pestassi<br />
lo stolto in un mortaio, in<br />
mezzo al grano con il pestello,<br />
la sua follia non lo<br />
lascerebbe.<br />
27:23 Guarda di conoscere<br />
bene lo stato delle tue pecore,<br />
abbi gran cura delle tue<br />
mandrie;<br />
27:24 perché le ricchezze<br />
non durano sempre, e neanche<br />
una corona dura di epo-<br />
ca in epoca.<br />
27:25 Quando è tolto il fieno,<br />
subito rispunta l'erbetta<br />
fresca e le erbe dei monti<br />
sono raccolte.<br />
27:26 Gli agnelli ti danno<br />
da vestire, i becchi di che<br />
comprarti un campo,<br />
27:27 e il latte delle capre<br />
basta a nutrire te, a nutrire<br />
la tua famiglia e far vivere<br />
le tue serve.<br />
28:1 L'empio fugge senza<br />
che nessuno lo perseguiti,<br />
ma il giusto se ne sta sicuro<br />
come un leone.<br />
28:2 Quando un paese è<br />
pieno di misfatti, sono numerosi<br />
i suoi capi, ma, con<br />
un uomo intelligente e pratico<br />
delle cose, l'ordine du-<br />
ra.<br />
28:3 Un povero che opprime<br />
i miseri è come una<br />
pioggia che devasta e non<br />
dà pane.<br />
28:4 Quelli che abbandonano<br />
la legge, lodano gli empi;<br />
ma quelli che l'osservano,<br />
fanno loro la guerra.<br />
28:5 Gli uomini malvagi<br />
non comprendono ciò che è<br />
giusto, ma quelli che cercano<br />
il SIGNORE compren-<br />
dono ogni cosa.<br />
28:6 Meglio il povero che<br />
cammina nella sua integrità,<br />
che il perverso che cammina<br />
nella doppiezza, ed è ricco.<br />
27:22 Anche se tu pestassi<br />
lo stolto in un mortaio tra il<br />
grano con un pestello, la<br />
sua stoltezza non si allontanerebbe<br />
da lui.<br />
27:23 Cerca di conoscere<br />
bene lo stato delle tue pecore<br />
e abbi cura delle tue<br />
mandrie,<br />
27:24 perché le ricchezze<br />
non durano sempre, e neppure<br />
una corona dura di ge-<br />
nerazione in generazione.<br />
27:25 Quando il fieno è<br />
portato via ed appare l'erba<br />
tenera e si raccoglie il fo-<br />
raggio dei monti,<br />
27:26 gli agnelli provvederanno<br />
le tue vesti, i capri il<br />
prezzo di un campo<br />
27:27 e le capre abbastanza<br />
latte per il tuo cibo, per il<br />
cibo della tua casa e per il<br />
mantenimento delle tue ser-<br />
ve.<br />
28:1 L'empio fugge anche<br />
se nessuno lo insegue, ma il<br />
giusto è sicuro come un le-<br />
one.<br />
28:2 A motivo del peccato<br />
di un paese molti sono i<br />
suoi capi, ma con un uomo<br />
assennato che ha conoscenza<br />
la sua stabilità dura a<br />
lungo.<br />
28:3 Un povero che opprime<br />
i miseri è come una<br />
pioggia torrenziale che non<br />
dà pane.<br />
28:4 Quelli che abbandonano<br />
la legge lodano gli empi;<br />
ma quelli che osservano la<br />
legge fanno loro guerra.<br />
28:5 Gli uomini malvagi<br />
non comprendono la giustizia,<br />
ma quelli che cercano<br />
l'Eterno comprendono ogni<br />
cosa.<br />
28:6 È meglio il povero che<br />
cammina nella sua integrità,<br />
dell'uomo instabile che segue<br />
vie tortuose, anche se<br />
ricco.
<strong>Proverbi</strong><br />
Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />
28:7 Chi guarda la Legge è<br />
figliuolo intendente; Ma chi<br />
è compagno de' ghiottoni fa<br />
vergogna a suo padre.<br />
28:8 Chi accresce i suoi beni<br />
con usura e con interesse,<br />
Li aduna per colui che dona<br />
a' poveri.<br />
28:9 Chi rivolge indietro<br />
l'orecchio, per non udir la<br />
Legge, La sua orazione al-<br />
tresì sarà in abbominio.<br />
28:10 Chi travia gli uomini<br />
diritti per via cattiva, Caderà<br />
egli stesso nella sua fossa;<br />
Ma gli uomini intieri erederanno<br />
il bene.<br />
28:11 Il ricco si reputa savio;<br />
Ma il povero intendente<br />
l'esamina.<br />
28:12 Quando i giusti trionfano,<br />
la gloria è grande; Ma<br />
quando gli empi sorgono,<br />
gli uomini son ricercati.<br />
28:13 Chi copre i suoi misfatti<br />
non prospererà; Ma<br />
chi li confessa, e li lascia,<br />
otterrà misericordia.<br />
28:14 Beato l'uomo che si<br />
spaventa del continuo; Ma<br />
chi indura il suo cuore cade-<br />
rà nel male.<br />
28:15 Un signore empio,<br />
che signoreggia sopra un<br />
popolo povero, È un leon<br />
ruggente, ed un orso affa-<br />
mato.<br />
28:16 Un rettore privo di<br />
ogni prudenza fa anche<br />
molte storsioni; Ma quel<br />
che odia l'avarizia prolun-<br />
gherà i suoi giorni.<br />
28:17 L'uomo che fa violenza<br />
nel sangue alle persone,<br />
Fuggirà fino alla fossa, e<br />
niuno lo potrà sostenere.<br />
28:18 Chi cammina in integrità<br />
sarà salvo; Ma il perverso,<br />
che cammina per due<br />
vie, caderà in un tratto.<br />
28:7 Chi osserva la legge è<br />
un figliuolo intelligente, ma<br />
il compagno dei ghiottoni fa<br />
vergogna a suo padre.<br />
28:8 Chi accresce i suoi beni<br />
con gl’interessi e l’usura,<br />
li aduna per colui che ha<br />
pietà dei poveri.<br />
28:9 Se uno volge altrove<br />
gli orecchi per non udire la<br />
legge, la sua stessa preghie-<br />
ra è un abominio.<br />
28:10 Chi induce i giusti a<br />
battere una mala via cadrà<br />
egli stesso nella fossa che<br />
ha scavata; ma gli uomini<br />
integri erediteranno il bene.<br />
28:11 Il ricco si reputa savio,<br />
ma il povero ch’è intelligente,<br />
lo scruta.<br />
28:12 Quando i giusti trionfano,<br />
la gloria è grande; ma,<br />
quando gli empi<br />
s’innalzano, la gente si na-<br />
sconde.<br />
28:13 Chi copre le sue trasgressioni<br />
non prospererà,<br />
ma chi le confessa e le abbandona<br />
otterrà misericor-<br />
dia.<br />
28:14 Beato l’uomo ch’è<br />
sempre timoroso! ma chi<br />
indura il suo cuore cadrà<br />
nella sfortuna.<br />
28:15 Un empio che domina<br />
un popolo povero, è un<br />
leone ruggente, un orso affamato.<br />
28:16 Il principe senza prudenza<br />
fa molte estorsioni,<br />
ma chi odia il lucro disonesto<br />
prolunga i suoi giorni.<br />
28:17 L’uomo su cui pesa<br />
un omicidio, fuggirà fino<br />
alla fossa; nessuno lo fermi!<br />
28:18 Chi cammina integramente<br />
sarà salvato, ma il<br />
perverso che batte doppie<br />
vie, cadrà a un tratto.<br />
330<br />
28:7 Chi osserva la legge è<br />
un figlio intelligente, ma il<br />
compagno dei golosi fa vergogna<br />
a suo padre.<br />
28:8 Chi accresce i suoi beni<br />
con gli interessi e l'usura,<br />
li accumula per colui che ha<br />
pietà dei poveri.<br />
28:9 Se uno volge altrove<br />
gli orecchi per non udire la<br />
legge, la sua stessa preghie-<br />
ra è un abominio.<br />
28:10 Chi spinge i giusti a<br />
percorrere una via sbagliata<br />
cadrà egli stesso nella fossa<br />
che ha scavata; ma gli uomini<br />
integri erediteranno il<br />
bene.<br />
28:11 Il ricco si ritiene saggio,<br />
ma il povero, che è intelligente,<br />
lo scruta.<br />
28:12 Quando i giusti trionfano,<br />
la gloria è grande; ma,<br />
quando gli empi s'innalzano,<br />
la gente si nasconde.<br />
28:13 Chi copre le sue colpe<br />
non prospererà, ma chi le<br />
confessa e le abbandona otterrà<br />
misericordia.<br />
28:14 Beato l'uomo che è<br />
sempre timoroso! Ma chi<br />
indurisce il suo cuore cadrà<br />
nella sfortuna.<br />
28:15 Un empio che domina<br />
un popolo povero è un<br />
leone ruggente, un orso affamato.<br />
28:16 Il principe senza prudenza<br />
fa molte estorsioni,<br />
ma chi odia il guadagno disonesto<br />
prolunga i suoi<br />
giorni.<br />
28:17 L'uomo su cui pesa<br />
un omicidio, fuggirà sino<br />
alla fossa; nessuno lo fermi!<br />
28:18 Chi cammina da integro<br />
sarà salvato, ma il<br />
perverso che percorre vie<br />
tortuose, cadrà all'improvviso.<br />
28:7 Chi osserva la legge è<br />
un figlio che ha intendimento,<br />
ma il compagno dei<br />
ghiottoni fa vergogna a suo<br />
padre.<br />
28:8 Chi accresce i suoi beni<br />
con usura e guadagni ingiusti,<br />
li accumula per colui<br />
che ha pietà dei poveri.<br />
28:9 Se uno volge altrove<br />
l'orecchio per non ascoltare<br />
la legge, la sua stessa pre-<br />
ghiera sarà un abominio.<br />
28:10 Chi fa sviare gli uomini<br />
retti in una strada cattiva,<br />
cadrà egli stesso nella<br />
sua fossa; ma gli uomini<br />
integri erediteranno il bene.<br />
28:11 Il ricco si crede saggio,<br />
ma il povero che ha intendimento<br />
lo esamina a<br />
fondo.<br />
28:12 Quando i giusti trionfano<br />
c'è grande gloria, ma<br />
quando prevalgono gli empi<br />
la gente si nasconde.<br />
28:13 Chi copre le sue trasgressioni<br />
non prospererà,<br />
ma chi le confessa e le abbandona<br />
otterrà misericor-<br />
dia.<br />
28:14 Beato l'uomo che teme<br />
continuamente l'Eterno,<br />
ma chi indurisce il suo cuo-<br />
re cadrà nella sventura.<br />
28:15 Un empio che domina<br />
su un popolo povero è<br />
come un leone ruggente e<br />
un orso affamato.<br />
28:16 Un principe senza<br />
intendimento fa molte estorsioni,<br />
ma chi odia il<br />
guadagno disonesto prolun-<br />
gherà i suoi giorni.<br />
28:17 L'uomo su cui pesa<br />
un omicidio fuggirà fino<br />
alla tomba; nessuno lo aiuti!<br />
28:18 Chi cammina rettamente<br />
sarà salvato, ma<br />
l'uomo instabile che segue<br />
vie tortuose cadrà ad un<br />
tratto.
<strong>Proverbi</strong><br />
Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />
28:19 Chi lavora la sua terra<br />
sarà saziato di pane; Ma<br />
chi va dietro agli uomini da<br />
nulla sarà saziato di pover-<br />
tà.<br />
28:20 L'uomo leale avrà<br />
molte benedizioni; Ma chi<br />
si affretta di arricchire non<br />
sarà tenuto innocente.<br />
28:21 Egli non è bene di<br />
aver riguardo alla qualità<br />
delle persone; E per un boccon<br />
di pane l'uomo com-<br />
mette misfatto.<br />
28:22 Chi si affretta di arricchire<br />
è uomo d'occhio<br />
maligno, E non sa che povertà<br />
gli avverrà.<br />
28:23 Chi riprende alcuno<br />
ne avrà in fine maggior grazia<br />
Che chi lo lusinga con la<br />
lingua.<br />
28:24 Chi ruba suo padre e<br />
sua madre, E dice: Non vi è<br />
misfatto alcuno, È compa-<br />
gno del ladrone.<br />
28:25 Chi ha l'animo gonfio<br />
muove contese; Ma chi si<br />
confida nel Signore sarà in-<br />
grassato.<br />
28:26 Chi si confida nel suo<br />
cuore è stolto; Ma chi<br />
cammina in sapienza scam-<br />
perà.<br />
28:27 Chi dona al povero<br />
non avrà alcun bisogno; Ma<br />
chi nasconde gli occhi da<br />
esso avrà molte maledizio-<br />
ni.<br />
28:28 Quando gli empi sorgono,<br />
gli uomini si nascondono;<br />
Ma quando perisco-<br />
no, i giusti moltiplicano.<br />
29:1 L'uomo, il quale, essendo<br />
spesso ripreso, indura<br />
il suo collo, Di subito sarà<br />
fiaccato, senza rimedio.<br />
29:2 Quando i giusti sono<br />
aggranditi, il popolo si rallegra;<br />
Ma quando gli empi<br />
signoreggiano, il popolo<br />
geme.<br />
29:3 L'uomo, che ama sapienza,<br />
rallegra suo padre;<br />
Ma il compagno delle meretrici<br />
dissipa i suoi beni.<br />
28:19 Chi lavora la sua terra<br />
avrà abbondanza di pane;<br />
ma chi va dietro ai fannulloni<br />
avrà abbondanza di mi-<br />
seria.<br />
28:20 L’uomo fedele sarà<br />
colmato di benedizioni, ma<br />
chi ha fretta d’arricchire<br />
non rimarrà impunito.<br />
28:21 Aver de’ riguardi<br />
personali non è bene; per un<br />
pezzo di pane l’uomo talvolta<br />
diventa trasgressore.<br />
28:22 L’uomo invidioso ha<br />
fretta d’arricchire, e non sa<br />
che gli piomberà addosso la<br />
miseria.<br />
28:23 Chi riprende qualcuno<br />
gli sarà alla fine più accetto<br />
di chi lo lusinga con le<br />
sue parole.<br />
28:24 Chi ruba a suo padre<br />
e a sua madre e dice: ‘Non è<br />
un delitto!’, è compagno del<br />
dissipatore.<br />
28:25 Chi ha l’animo avido<br />
fa nascere contese, ma chi<br />
confida nell’Eterno sarà sa-<br />
ziato.<br />
28:26 Chi confida nel proprio<br />
cuore è uno stolto, ma<br />
chi cammina saviamente<br />
scamperà.<br />
28:27 Chi dona al povero<br />
non sarà mai nel bisogno,<br />
ma colui che chiude gli occhi,<br />
sarà coperto di maledi-<br />
zioni.<br />
28:28 Quando gli empi<br />
s’innalzano, la gente si nasconde;<br />
ma quando perisco-<br />
no, si moltiplicano i giusti.<br />
29:1 L’uomo che, essendo<br />
spesso ripreso, irrigidisce il<br />
collo, sarà di subito fiaccato,<br />
senza rimedio.<br />
29:2 Quando i giusti son<br />
numerosi, il popolo si rallegra:<br />
ma quando domina<br />
l’empio, il popolo geme.<br />
29:3 L’uomo che ama la<br />
sapienza, rallegra suo padre;<br />
ma chi frequenta le meretrici<br />
dissipa i suoi beni.<br />
331<br />
28:19 Chi lavora la sua terra<br />
avrà pane in abbondanza;<br />
ma chi va dietro ai fannulloni<br />
avrà abbondanza di mi-<br />
seria.<br />
28:20 L'uomo fedele sarà<br />
colmato di benedizioni, ma<br />
chi ha fretta di arricchire<br />
non rimarrà impunito.<br />
28:21 Avere dei riguardi<br />
personali non è bene; per un<br />
pezzo di pane l'uomo talvolta<br />
diventa colpevole.<br />
28:22 L'uomo invidioso ha<br />
fretta di arricchire, e non sa<br />
che gli piomberà addosso la<br />
miseria.<br />
28:23 L'uomo che corregge<br />
sarà, alla fine, più accetto di<br />
chi lusinga con la sua lin-<br />
gua.<br />
28:24 Chi ruba a suo padre<br />
e a sua madre e dice: «Non<br />
è un delitto!» è compagno<br />
del dissipatore.<br />
28:25 Chi ha l'animo avido<br />
fa nascere contese, ma chi<br />
confida nel SIGNORE sarà<br />
saziato.<br />
28:26 Chi confida nel proprio<br />
cuore è uno stolto, ma<br />
chi cammina da saggio<br />
scamperà.<br />
28:27 Chi dona al povero<br />
non sarà mai nel bisogno,<br />
ma colui che chiude gli occhi,<br />
sarà coperto di maledi-<br />
zioni.<br />
28:28 Quando gli empi<br />
s'innalzano, la gente si nasconde;<br />
ma quando perisco-<br />
no, si moltiplicano i giusti.<br />
29:1 L'uomo che, dopo essere<br />
stato spesso ripreso,<br />
irrigidisce il collo, sarà abbattuto<br />
all'improvviso e<br />
senza rimedio.<br />
29:2 Quando i giusti sono<br />
numerosi, il popolo si rallegra;<br />
ma quando domina<br />
l'empio, il popolo geme.<br />
29:3 L'uomo che ama la<br />
saggezza, rallegra suo padre;<br />
ma chi frequenta le<br />
prostitute dilapida i suoi<br />
beni.<br />
28:19 Chi lavora la sua terra<br />
avrà pane in abbondanza,<br />
ma chi va dietro a vanità<br />
avrà una grande povertà.<br />
28:20 L'uomo fedele sarà<br />
colmato di benedizioni, ma<br />
chi ha fretta di arricchire<br />
non sarà senza colpa.<br />
28:21 Usare preferenze personali<br />
non è bene; per un<br />
pezzo di pane l'uomo commette<br />
peccato.<br />
28:22 L'uomo con l'occhio<br />
cattivo vuole arricchire in<br />
fretta, ma non si rende conto<br />
che gli piomberà addosso<br />
la miseria.<br />
28:23 Chi riprende qualcuno<br />
troverà poi maggior favore<br />
di chi lo adula con la<br />
lingua.<br />
28:24 Chi ruba a suo padre<br />
e a sua madre e dice: «Non<br />
è peccato», è compagno di<br />
chi distrugge.<br />
28:25 Chi ha il cuore gonfio<br />
d'orgoglio fomenta contese,<br />
ma chi confida nell'Eterno<br />
prospererà.<br />
28:26 Chi confida nel proprio<br />
cuore è uno stolto, ma<br />
chi cammina saggiamente<br />
sarà salvato.<br />
28:27 Chi dà al povero non<br />
sarà mai nel bisogno, ma<br />
colui che chiude i propri<br />
occhi avrà molte maledizio-<br />
ni.<br />
28:28 Quando gli empi<br />
s'innalzano, la gente si nasconde;<br />
ma quando perisco-<br />
no, i giusti si moltiplicano.<br />
29:1 L'uomo che irrigidisce<br />
il collo quando è ripreso,<br />
sarà improvvisamente spezzato<br />
senza alcun rimedio.<br />
29:2 Quando i giusti sono<br />
in autorità, il popolo si rallegra,<br />
ma quando domina<br />
l'empio, il popolo geme.<br />
29:3 L'uomo che ama la sapienza<br />
rallegra suo padre;<br />
ma chi frequenta le prostitute<br />
dissipa la sua ricchezza.
<strong>Proverbi</strong><br />
Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />
29:4 Il re mantiene il paese<br />
con dirittura; Ma chi è dato<br />
a' presenti lo distrugge.<br />
29:5 L'uomo che lusinga il<br />
suo prossimo, Tende una<br />
rete davanti a' passi di esso.<br />
29:6 Nel misfatto dell'uomo<br />
malvagio vi è un laccio; Ma<br />
il giusto canterà, e si ralle-<br />
grerà.<br />
29:7 Il giusto prende conoscenza<br />
della causa de' miseri;<br />
Ma l'empio non intende<br />
alcun conoscimento.<br />
29:8 Gli uomini schernitori<br />
allacciano la città; Ma i savi<br />
stornano l'ira.<br />
29:9 L'uomo savio che litiga<br />
con un uomo stolto, Or si<br />
adira, or ride, e non ha al-<br />
cuna requie.<br />
29:10 Gli uomini di sangue<br />
odiano l'uomo intiero; Ma<br />
gli uomini diritti hanno cura<br />
della vita di esso.<br />
29:11 Lo stolto sfoga tutta<br />
la sua ira; Ma il savio la<br />
racqueta e la rattiene indie-<br />
tro.<br />
29:12 Tutti i ministri del<br />
principe, Che attende a parole<br />
di menzogna, sono em-<br />
pi.<br />
29:13 Il povero e l'usuraio<br />
si scontrano l'un l'altro; Il<br />
Signore è quello che allu-<br />
mina gli occhi di amendue.<br />
29:14 Il trono del re, che fa<br />
ragione a' miseri in verità,<br />
Sarà stabilito in perpetuo.<br />
29:15 La verga e la correzione<br />
dànno sapienza; Ma il<br />
fanciullo lasciato in abbandono<br />
fa vergogna a sua ma-<br />
dre.<br />
29:16 Quando gli empi crescono,<br />
cresce il misfatto;<br />
Ma i giusti vedranno la rui-<br />
na di quelli.<br />
29:17 Gastiga il tuo figliuolo,<br />
e tu ne sarai in riposo;<br />
Ed egli darà di gran diletti<br />
all'anima tua.<br />
29:4 Il re, con la giustizia,<br />
rende stabile il paese; ma<br />
chi pensa solo a imporre<br />
tasse, lo rovina.<br />
29:5 L’uomo che lusinga il<br />
prossimo, gli tende una rete<br />
davanti ai piedi.<br />
29:6 Nella trasgressione del<br />
malvagio v’è un’insidia; ma<br />
il giusto canta e si rallegra.<br />
29:7 Il giusto prende conoscenza<br />
della causa de’ miseri,<br />
ma l’empio non ha in-<br />
tendimento né conoscenza.<br />
29:8 I beffardi soffian nel<br />
fuoco delle discordie cittadine,<br />
ma i savi calmano le<br />
ire.<br />
29:9 Se un savio viene a<br />
contesa con uno stolto,<br />
quello va in collera e ride, e<br />
non c’è da intendersi.<br />
29:10 Gli uomini di sangue<br />
odiano chi è integro, ma gli<br />
uomini retti ne proteggono<br />
la vita.<br />
29:11 Lo stolto dà sfogo a<br />
tutta la sua ira, ma il savio<br />
rattiene la propria.<br />
29:12 Quando il sovrano dà<br />
retta alle parole menzognere,<br />
tutti i suoi ministri sono<br />
empi.<br />
29:13 Il povero e<br />
l’oppressore s’incontrano;<br />
l’Eterno illumina gli occhi<br />
d’ambedue.<br />
29:14 Il re che fa ragione ai<br />
miseri secondo verità, avrà<br />
il trono stabilito in perpe-<br />
tuo.<br />
29:15 La verga e la riprensione<br />
danno sapienza; ma il<br />
fanciullo lasciato a se stesso,<br />
fa vergogna a sua ma-<br />
dre.<br />
29:16 Quando abbondano<br />
gli empi, abbondano le trasgressioni;<br />
ma i giusti ne<br />
vedranno la ruina.<br />
29:17 Correggi il tuo figliuolo;<br />
egli ti darà conforto,<br />
e procurerà delizie<br />
all’anima tua.<br />
332<br />
29:4 Il re, con la giustizia,<br />
rende stabile il paese; ma<br />
l'uomo che fa estorsioni lo<br />
rovina.<br />
29:5 L'uomo che lusinga il<br />
prossimo, gli tende una rete<br />
davanti ai piedi.<br />
29:6 Nel misfatto del malvagio<br />
c'è un'insidia; ma il<br />
giusto canta e si rallegra.<br />
29:7 Il giusto prende conoscenza<br />
della causa dei deboli,<br />
ma l'empio non ha inten-<br />
dimento né conoscenza.<br />
29:8 I beffardi soffiano nel<br />
fuoco delle discordie cittadine,<br />
ma i saggi calmano le<br />
ire.<br />
29:9 Se un saggio viene a<br />
contesa con uno stolto,<br />
quello va in collera o ride, e<br />
non c'è da intendersi.<br />
29:10 Gli uomini sanguinari<br />
odiano chi è integro, ma gli<br />
uomini retti proteggono la<br />
sua vita.<br />
29:11 Lo stolto dà sfogo a<br />
tutta la sua ira, ma il saggio<br />
trattiene la propria.<br />
29:12 Quando il sovrano dà<br />
retta alle parole bugiarde,<br />
tutti i suoi ministri sono<br />
malvagi.<br />
29:13 Il povero e l'oppressore<br />
si incontrano; il SI-<br />
GNORE illumina gli occhi<br />
di entrambi.<br />
29:14 Il re che fa giustizia<br />
ai deboli secondo verità,<br />
avrà il trono stabile per<br />
sempre.<br />
29:15 La verga e la riprensione<br />
danno saggezza; ma il<br />
ragazzo lasciato a se stesso,<br />
fa vergogna a sua madre.<br />
29:16 Quando abbondano<br />
gli empi, abbondano le trasgressioni;<br />
ma i giusti ne<br />
vedranno la rovina.<br />
29:17 Correggi tuo figlio;<br />
egli ti darà conforto, e procurerà<br />
gioia al tuo cuore.<br />
29:4 Il re rende stabile il<br />
paese con la giustizia, ma<br />
chi riceve regali lo manda<br />
in rovina.<br />
29:5 L'uomo che adula il<br />
suo prossimo tende una rete<br />
sui suoi passi.<br />
29:6 Nel peccato di un uomo<br />
malvagio c'è un laccio,<br />
ma il giusto canta e si ralle-<br />
gra.<br />
29:7 Il giusto si interessa<br />
della causa dei miseri, ma<br />
l'empio non comprende tale<br />
interesse.<br />
29:8 Gli schernitori fomentano<br />
sedizioni in città, ma<br />
gli uomini saggi placano<br />
l’ira.<br />
29:9 Se un uomo saggio<br />
viene a contesa con uno<br />
stolto, e lo stolto si adira e<br />
ride, non c'è pace.<br />
29:10 Gli uomini di sangue<br />
odiano chi è integro, ma gli<br />
uomini retti cercano di pro-<br />
teggere la sua vita.<br />
29:11 Lo stolto dà sfogo a<br />
tutta la sua ira, ma il saggio<br />
la trattiene e la calma.<br />
29:12 Se un sovrano dà retta<br />
a parole menzognere, tutti<br />
i suoi ministri diventano<br />
empi.<br />
29:13 Il povero e l'oppressore<br />
hanno questo in comune:<br />
l'Eterno illumina gli oc-<br />
chi di entrambi.<br />
29:14 Il re che fa giustizia<br />
ai miseri in verità avrà il<br />
trono stabilito per sempre.<br />
29:15 La verga e la riprensione<br />
danno sapienza; ma il<br />
fanciullo lasciato a se stesso<br />
fa vergogna a sua madre.<br />
29:16 Quando gli empi aumentano,<br />
aumentano pure<br />
le trasgressioni, ma i giusti<br />
vedranno la loro rovina.<br />
29:17 Correggi tuo figlio,<br />
egli ti darà conforto e procurerà<br />
delizie all'anima tua.
<strong>Proverbi</strong><br />
Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />
29:18 Quando non vi è visione,<br />
il popolo è dissipato;<br />
Ma beato chi guarda la<br />
Legge.<br />
29:19 Il servo non si corregge<br />
con parole; Benchè<br />
intenda, non però risponde-<br />
rà.<br />
29:20 Hai tu mai veduto un<br />
uomo precipitoso nel suo<br />
parlare? Vi è maggiore spe-<br />
ranza d'uno stolto che di lui.<br />
29:21 Se alcuno alleva delicatamente<br />
da fanciullo il<br />
suo servo, Quello sarà fi-<br />
gliuolo alla fine.<br />
29:22 L'uomo iracondo<br />
muove contese, E l'uomo<br />
collerico commette molti<br />
misfatti.<br />
29:23 L'alterezza dell'uomo<br />
l'abbassa; Ma chi è umile di<br />
spirito otterrà gloria.<br />
29:24 Chi partisce col ladro<br />
odia l'anima sua; Egli udirà<br />
l'esecrazione, e non però<br />
manifesterà il fatto.<br />
29:25 Lo spavento dell'uomo<br />
gli mette un laccio; Ma<br />
chi si confida nel Signore<br />
sarà levato ad alto in salvo.<br />
29:26 Molti cercano la faccia<br />
di colui che signoreggia;<br />
Ma dal Signore procede il<br />
giudicio di ciascuno.<br />
29:27 L'uomo iniquo è l'abbominio<br />
de' giusti; E l'uomo<br />
che cammina dirittamente è<br />
l'abbominio dell'empio.<br />
30:1 Le parole di Agur, figliuolo<br />
d'Iache; il sermone<br />
profetico che quell'uomo<br />
pronunziò ad Itiel; ad Itiel,<br />
e ad Ucal.<br />
30:2 CERTO io son troppo<br />
idiota, per esser gran personaggio;<br />
E non ho pur l'intendimento<br />
d'un uomo vol-<br />
gare;<br />
30:3 E non ho imparata sapienza;<br />
Ma io so la scienza<br />
de' santi.<br />
29:18 Quando non c’è visioni,<br />
il popolo è senza freno;<br />
ma beato colui che os-<br />
serva la legge!<br />
29:19 Uno schiavo non si<br />
corregge a parole; anche se<br />
comprende, non ubbidisce.<br />
29:20 Hai tu visto un uomo<br />
precipitoso nel suo parlare?<br />
C’è più da sperare da uno<br />
stolto che da lui.<br />
29:21 Se uno alleva delicatamente<br />
da fanciullo il suo<br />
servo, questo finirà per vo-<br />
ler essere figliuolo.<br />
29:22 L’uomo iracondo fa<br />
nascere contese, e l’uomo<br />
collerico abbonda in tra-<br />
sgressioni.<br />
29:23 L’orgoglio abbassa<br />
l’uomo, ma chi è umile di<br />
spirito ottiene gloria.<br />
29:24 Chi fa società col ladro<br />
odia l’anima sua; egli<br />
ode la esecrazione e non<br />
dice nulla.<br />
29:25 La paura degli uomini<br />
costituisce un laccio, ma<br />
chi confida nell’Eterno è al<br />
sicuro.<br />
29:26 Molti cercano il favore<br />
del principe, ma l’Eterno<br />
fa giustizia ad ognuno.<br />
29:27 L’uomo iniquo è un<br />
abominio per i giusti, e colui<br />
che cammina rettamente<br />
è un abominio per gli empi.<br />
30:1 Parole di Agur, figliuolo<br />
di Jaké. Sentenze<br />
pronunziate da quest’uomo<br />
per Itiel, per Itiel ed Ucal.<br />
30:2 Certo, io sono più stupido<br />
d’ogni altro, e non ho<br />
l’intelligenza d’un uomo.<br />
30:3 Non ho imparato la<br />
sapienza, e non ho la conoscenza<br />
del Santo.<br />
333<br />
29:18 Se il popolo non ha<br />
rivelazione è senza freno;<br />
ma beato colui che osserva<br />
la legge!<br />
29:19 Uno schiavo non si<br />
corregge a parole; anche se<br />
comprende, non ubbidisce.<br />
29:20 Hai mai visto un uomo<br />
precipitoso nel parlare?<br />
C'è più da sperare da uno<br />
stolto che da lui.<br />
29:21 Se uno alleva delicatamente<br />
da bambino il suo<br />
schiavo, questo finirà per<br />
credersi figlio.<br />
29:22 L'uomo collerico fa<br />
nascere contese, e l'uomo<br />
furioso commette molte tra-<br />
sgressioni.<br />
29:23 L'orgoglio abbassa<br />
l'uomo, ma chi è umile di<br />
spirito ottiene gloria.<br />
29:24 Chi fa società con il<br />
ladro odia se stesso; egli<br />
ode la maledizione e non<br />
dice nulla.<br />
29:25 La paura degli uomini<br />
è una trappola, ma chi<br />
confida nel SIGNORE è al<br />
sicuro.<br />
29:26 Molti cercano il favore<br />
del principe, ma il SI-<br />
GNORE fa giustizia a o-<br />
gnuno.<br />
29:27 L'uomo iniquo è un<br />
abominio per i giusti, e colui<br />
che cammina rettamente<br />
è un abominio per gli empi.<br />
30:1 Parole di Agur, figlio<br />
di Iaché. Massime pronunziate<br />
da quest'uomo per Itiel,<br />
per Itiel e Ucal.<br />
30:2 «Certo, io sono più<br />
ignorante di ogni altro, e<br />
non ho l'intelligenza di un<br />
uomo.<br />
30:3 Non ho imparato la<br />
saggezza, e non ho la conoscenza<br />
del Santo.<br />
29:18 Quando non c'è visione<br />
profetica il popolo<br />
diventa sfrenato, ma beato<br />
chi osserva la legge.<br />
29:19 Un servo non si corregge<br />
solo a parole; anche<br />
se comprende non ubbidi-<br />
sce.<br />
29:20 Hai visto un uomo<br />
precipitoso nel suo parlare?<br />
C'è più speranza per uno<br />
stolto che per lui.<br />
29:21 Se uno alleva delicatamente<br />
da fanciullo il suo<br />
servo, alla fine egli vorrà<br />
essere suo successore.<br />
29:22 L'uomo iracondo fomenta<br />
contese e l'uomo collerico<br />
commette molti pec-<br />
cati.<br />
29:23 L'orgoglio dell'uomo<br />
lo porta in basso, ma chi è<br />
umile di spirito otterrà glo-<br />
ria.<br />
29:24 Chi si fa socio di un<br />
ladro odia la sua vita. Egli<br />
ode il giuramento ma non<br />
denuncia nulla.<br />
29:25 La paura dell'uomo<br />
costituisce un laccio, ma chi<br />
confida nell'Eterno è al si-<br />
curo.<br />
29:26 Molti cercano il favore<br />
del principe, ma la giustizia<br />
per ogni uomo viene<br />
dall'Eterno.<br />
29:27 L'uomo iniquo è un<br />
abominio per i giusti, e chi<br />
cammina rettamente è un<br />
abominio per gli empi.<br />
30:1 Parole di Agur figlio<br />
di Jakeh; il messaggio profetico<br />
che quest'uomo proclamò<br />
a Ithiel, a Ithiel e a<br />
Ukal.<br />
30:2 Sì, io sono più stupido<br />
di tutti gli altri e non ho l'intendimento<br />
di un uomo.<br />
30:3 Non ho imparato la<br />
sapienza e non ho la conoscenza<br />
del Santo.
<strong>Proverbi</strong><br />
Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />
30:4 Chi è salito in cielo, e<br />
n'è disceso? Chi ha raccolto<br />
il vento nelle sue pugna?<br />
Chi ha serrate le acque nella<br />
sua vesta? Chi ha posti tutti<br />
i confini della terra? Quale<br />
è il suo nome, o quale è il<br />
nome del suo figliuolo, Se<br />
tu il sai?<br />
30:5 Ogni parola di Dio è<br />
purgata col fuoco; Egli è<br />
scudo a coloro che sperano<br />
in lui.<br />
30:6 Non aggiungere alle<br />
sue parole; Che talora egli<br />
non ti arguisca, e che tu non<br />
sii trovato bugiardo.<br />
30:7 Io ti ho chieste due cose,<br />
o Dio; Non rifiutarmele<br />
avanti che io muoia:<br />
30:8 Allontana da me vanità<br />
e parole di bugia; Non<br />
mandarmi povertà, nè ricchezze;<br />
Cibami del mio pa-<br />
ne quotidiano;<br />
30:9 Che talora io non mi<br />
satolli, e ti rinneghi, E dica:<br />
Chi è il Signore? Che talora<br />
altresì io non impoverisca, e<br />
rubi, Ed usi indegnamente il<br />
Nome dell'Iddio mio.<br />
30:10 Non dir male del servo<br />
appo il suo padrone; Che<br />
talora egli non ti maledica,<br />
e tu ti renda colpevole.<br />
30:11 Vi è una generazione<br />
d'uomini che maledice suo<br />
padre; E non benedice sua<br />
madre.<br />
30:12 Vi è una generazione<br />
d'uomini che si reputa netta,<br />
E non è lavata della sua lor-<br />
dura.<br />
30:13 Vi è una generazione<br />
d'uomini che ha gli occhi<br />
grandemente elevati, E le<br />
palpebre alzate.<br />
30:14 Vi è una generazione<br />
d'uomini i cui denti sono<br />
spade, Ed i mascellari coltelli,<br />
Per divorare i poveri<br />
d'in su la terra, Ed i bisognosi<br />
d'infra gli uomini.<br />
30:4 Chi è salito in cielo e<br />
n’è disceso? Chi ha raccolto<br />
il vento nel suo pugno? Chi<br />
ha racchiuse l’acque nella<br />
sua veste? Chi ha stabilito<br />
tutti i confini della terra?<br />
Qual è il suo nome e il nome<br />
del suo figlio? Lo sai<br />
tu?<br />
30:5 Ogni parola di Dio è<br />
affinata col fuoco. Egli è<br />
uno scudo per chi confida in<br />
lui.<br />
30:6 Non aggiunger nulla<br />
alle sue parole, ch’egli non<br />
t’abbia a riprendere, e tu<br />
non sia trovato bugiardo.<br />
30:7 Io t’ho chiesto due cose:<br />
non me le rifiutare, pri-<br />
ma ch’io muoia:<br />
30:8 allontana da me vanità<br />
e parola mendace; non mi<br />
dare né povertà né ricchezze,<br />
cibami del pane che m’è<br />
necessario,<br />
30:9 ond’io, essendo sazio,<br />
non giunga a rinnegarti, e a<br />
dire: ‘Chi è l’Eterno?’ ovvero,<br />
diventato povero, non<br />
rubi, e profani il nome del<br />
mio Dio.<br />
30:10 Non calunniare il<br />
servo presso al suo padrone,<br />
ch’ei non ti maledica e tu<br />
non abbia a subirne la pena.<br />
30:11 V’è una razza di gente<br />
che maledice suo padre e<br />
non benedice sua madre.<br />
30:12 V’è una razza di gente<br />
che si crede pura, e non è<br />
lavata dalla sua sozzura.<br />
30:13 V’è una razza di gente<br />
che ha gli occhi alteri e<br />
come! e le palpebre super-<br />
be.<br />
30:14 V’è una razza di gente<br />
i cui denti sono spade e i<br />
mascellari, coltelli, per divorare<br />
del tutto i miseri sulla<br />
terra, e i bisognosi fra gli<br />
uomini.<br />
334<br />
30:4 Chi è salito in cielo e<br />
ne è disceso? Chi ha raccolto<br />
il vento nel suo pugno?<br />
Chi ha racchiuso le acque<br />
nella sua veste? Chi ha stabilito<br />
tutti i confini della<br />
terra? Qual è il suo nome e<br />
il nome di suo figlio? Lo sai<br />
tu?<br />
30:5 Ogni parola di Dio è<br />
affinata con il fuoco. Egli è<br />
uno scudo per chi confida in<br />
lui.<br />
30:6 Non aggiungere nulla<br />
alle sue parole, perché egli<br />
non ti rimproveri e tu sia<br />
trovato bugiardo.<br />
30:7 Io ti ho chiesto due<br />
cose; non me le rifiutare,<br />
prima che io muoia;<br />
30:8 allontana da me vanità<br />
e parola bugiarda; non darmi<br />
né povertà né ricchezze,<br />
cibami del pane che mi è<br />
necessario,<br />
30:9 perché io, una volta<br />
sazio, non ti rinneghi e dica:<br />
"Chi è il SIGNORE?" oppure,<br />
diventato povero, non<br />
rubi, e profani il nome del<br />
mio Dio.<br />
30:10 Non calunniare il<br />
servo presso il suo padrone,<br />
perché egli non ti maledica<br />
e tu non abbia a subirne la<br />
pena.<br />
30:11 C'è una razza di gente<br />
che maledice suo padre e<br />
non benedice sua madre.<br />
30:12 C'è una razza di gente<br />
che si crede pura, e non è<br />
lavata della sua sozzura.<br />
30:13 C'è una razza di gente<br />
che ha gli occhi molto alteri,<br />
e le palpebre superbe.<br />
30:14 C'è una razza di gente<br />
i cui denti sono spade e i<br />
mascellari sono coltelli, per<br />
divorare del tutto i miseri<br />
sulla terra e i bisognosi in<br />
mezzo agli uomini.<br />
30:4 Chi è salito in cielo e<br />
ne è disceso? Chi ha raccolto<br />
il vento nelle sue mani?<br />
Chi ha racchiuso le acque<br />
nella sua veste? Chi ha stabilito<br />
tutti i confini della<br />
terra? Qual è il suo nome e<br />
il nome di suo figlio, se lo<br />
sai?<br />
30:5 Ogni parola di Dio è<br />
raffinata col fuoco. Egli è<br />
uno scudo per chi si rifugia<br />
in lui.<br />
30:6 Non aggiungere nulla<br />
alle sue parole, perché non<br />
ti riprenda e tu sia trovato<br />
bugiardo.<br />
30:7 Io ti ho chiesto due<br />
cose; non negarmele prima<br />
che io muoia:<br />
30:8 allontana da me falsità<br />
e menzogna; non darmi né<br />
povertà né ricchezza, cibami<br />
del pane che mi è neces-<br />
sario,<br />
30:9 perché, una volta sazio,<br />
non ti rinneghi e dica:<br />
«Chi è l'Eterno?», oppure,<br />
divenuto povero, non rubi e<br />
profani il nome del mio<br />
DIO.<br />
30:10 Non calunniare il<br />
servo davanti al suo padrone,<br />
perché egli non ti maledica<br />
e tu sia trovato colpe-<br />
vole.<br />
30:11 C'è una categoria di<br />
gente che maledice suo padre<br />
e non benedice sua ma-<br />
dre.<br />
30:12 C'è una categoria di<br />
gente che si ritiene pura, ma<br />
non è lavata dalla sua lordu-<br />
ra.<br />
30:13 C'è una categoria di<br />
gente che ha gli occhi molto<br />
alteri e le palpebre superbe.<br />
30:14 C'è una categoria di<br />
gente i cui denti sono come<br />
spade e i cui molari sono<br />
come coltelli, per divorare i<br />
poveri sulla faccia della terra<br />
e i bisognosi in mezzo<br />
agli uomini.
<strong>Proverbi</strong><br />
Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />
30:15 La mignatta ha due<br />
figliuole, che dicono: Apporta,<br />
apporta. Queste tre<br />
cose non si saziano giammai;<br />
Anzi queste quattro<br />
non dicono giammai: Basta!<br />
30:16 Il sepolcro, la matrice<br />
sterile, La terra che non si<br />
sazia giammai d'acqua, E il<br />
fuoco, che giammai non di-<br />
ce: Basta!<br />
30:17 I corvi del torrente<br />
trarranno, E i figli dell'aquila<br />
mangeranno gli occhi Di<br />
chi beffa suo padre, E<br />
sprezza di ubbidire a sua<br />
madre.<br />
30:18 Queste tre cose mi<br />
sono occulte; Anzi, io non<br />
conosco queste quattro:<br />
30:19 La traccia dell'aquila<br />
nell'aria, La traccia del serpente<br />
sopra il sasso, La<br />
traccia della nave in mezzo<br />
del mare, La traccia del-<br />
l'uomo nella giovane.<br />
30:20 Tale è il procedere<br />
della donna adultera; Ella<br />
mangia, e si frega la bocca,<br />
E dice: Io non ho commessa<br />
alcuna iniquità.<br />
30:21 Per tre cose la terra<br />
trema; Anzi per quattro,<br />
ch'ella non può comportare:<br />
30:22 Per lo servo, quando<br />
regna; E per l'uomo stolto,<br />
quando è satollo di pane;<br />
30:23 Per la donna odiosa,<br />
quando si marita; E per la<br />
serva, quando è erede della<br />
sua padrona.<br />
30:24 Queste quattro cose<br />
son delle più piccole della<br />
terra, E pur son savie, e<br />
molto avvedute:<br />
30:25 Le formiche, che sono<br />
un popolo senza forze, E<br />
pure apparecchiano di state<br />
il lor cibo;<br />
30:26 I conigli, che sono un<br />
popolo senza potenza, E pur<br />
fanno i lor ricetti nelle roccie;<br />
30:15 La mignatta ha due<br />
figliuole, che dicono:<br />
‘Dammi’ ‘dammi!’. Ci son<br />
tre cose che non si sazian<br />
mai, anzi quattro, che non<br />
dicon mai: ‘Basta!’<br />
30:16 Il soggiorno dei morti,<br />
il seno sterile, la terra che<br />
non si sazia d’acqua, e il<br />
fuoco, che non dice mai:<br />
‘Basta!’<br />
30:17 L’occhio di chi si fa<br />
beffe del padre e disdegna<br />
d’ubbidire alla madre, lo<br />
caveranno i corvi del torrente,<br />
lo divoreranno gli a-<br />
quilotti.<br />
30:18 Ci son tre cose per<br />
me troppo maravigliose;<br />
anzi quattro, ch’io non capi-<br />
sco:<br />
30:19 la traccia dell’aquila<br />
nell’aria, la traccia del serpente<br />
sulla roccia, la traccia<br />
della nave in mezzo al mare,<br />
la traccia dell’uomo nel-<br />
la giovane.<br />
30:20 Tale è la condotta<br />
della donna adultera: essa<br />
mangia, si pulisce la bocca,<br />
e dice: ‘Non ho fatto nulla<br />
di male!’<br />
30:21 Per tre cose la terra<br />
trema, anzi per quattro, che<br />
non può sopportare:<br />
30:22 per un servo quando<br />
diventa re, per un uomo da<br />
nulla quando ha pane a sa-<br />
zietà,<br />
30:23 per una donna, non<br />
mai chiesta, quando giunge<br />
a maritarsi, e per una serva<br />
quando diventa erede della<br />
padrona.<br />
30:24 Ci son quattro animali<br />
fra i più piccoli della terra,<br />
e nondimeno pieni di<br />
saviezza:<br />
30:25 le formiche, popolo<br />
senza forze, che si preparano<br />
il cibo durante l’estate;<br />
30:26 i conigli, popolo non<br />
potente, che fissano la loro<br />
dimora nelle rocce;<br />
335<br />
30:15 La sanguisuga ha due<br />
figlie che dicono: "Dammi,<br />
dammi!" Ci sono tre cose<br />
che non si saziano mai, anzi<br />
quattro, che non dicono<br />
mai: "Basta!".<br />
30:16 Il soggiorno dei morti,<br />
il grembo sterile, la terra<br />
che non si sazia d'acqua, e il<br />
fuoco che non dice mai:<br />
"Basta!".<br />
30:17 L'occhio di chi si beffa<br />
del padre e non si degna<br />
di ubbidire alla madre lo<br />
caveranno i corvi del torrente,<br />
lo divoreranno gli a-<br />
quilotti.<br />
30:18 Ci sono tre cose per<br />
me troppo meravigliose;<br />
anzi quattro, che io non ca-<br />
pisco:<br />
30:19 la traccia dell'aquila<br />
nell'aria, la traccia del serpente<br />
sulla roccia, la traccia<br />
della nave in mezzo al mare,<br />
la traccia dell'uomo nella<br />
giovane.<br />
30:20 Tale è la condotta<br />
della donna adultera: essa<br />
mangia, si pulisce la bocca,<br />
e dice: "Non ho fatto nulla<br />
di male!".<br />
30:21 Per tre cose la terra<br />
trema, anzi per quattro, che<br />
non può sopportare:<br />
30:22 per un servo quando<br />
diventa re, per un uomo da<br />
nulla quando ha pane a sa-<br />
zietà,<br />
30:23 per una donna, mai<br />
chiesta, quando giunge a<br />
maritarsi, e per una serva<br />
quando diventa erede della<br />
padrona.<br />
30:24 Ci sono quattro animali<br />
fra i più piccoli della<br />
terra, e tuttavia pieni di sag-<br />
gezza:<br />
30:25 le formiche, popolo<br />
senza forza, che si preparano<br />
il cibo durante l'estate;<br />
30:26 i conigli, popolo non<br />
potente, che fissano la loro<br />
abitazione nelle rocce;<br />
30:15 La sanguisuga ha due<br />
figlie, che dicono: «Dammi,<br />
dammi!». Ci sono tre cose<br />
che non si saziano mai, anzi<br />
quattro non dicono mai:<br />
«Basta!».<br />
30:16 Lo Sceol, il grembo<br />
sterile, la terra che non si<br />
sazia di acqua e il fuoco che<br />
non dice mai: «Basta!».<br />
30:17 L'occhio che schernisce<br />
il padre e rifiuta sprezzante<br />
di ubbidire alla madre,<br />
lo caveranno i corvi del<br />
torrente, lo divoreranno gli<br />
aquilotti.<br />
30:18 Ci sono tre cose troppo<br />
meravigliose per me, anzi<br />
quattro, che io non com-<br />
prendo:<br />
30:19 la traccia dell'aquila<br />
nell'aria, la traccia del serpente<br />
sulla roccia, la traccia<br />
della nave in mezzo al mare<br />
e la traccia dell'uomo con<br />
una ragazza.<br />
30:20 Questa è la condotta<br />
della donna adultera: mangia,<br />
si pulisce la bocca e<br />
dice: «Non ho fatto alcun<br />
male!».<br />
30:21 Per tre cose la terra è<br />
turbata, anzi quattro sono le<br />
cose che non può sopporta-<br />
re:<br />
30:22 un servo quando diventa<br />
re, uno stolto quando<br />
ha pane a sazietà,<br />
30:23 una donna odiosa che<br />
trova marito e una serva che<br />
prende il posto della padrona.<br />
30:24 Ci sono quattro piccoli<br />
animali sulla terra, ma<br />
sono estremamente saggi:<br />
30:25 le formiche, che sono<br />
un popolo senza forza, ma<br />
si procurano il loro cibo du-<br />
rante l'estate;<br />
30:26 i conigli, che sono un<br />
popolo debole, ma stabiliscono<br />
la loro dimora nelle<br />
rocce;
<strong>Proverbi</strong><br />
Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />
30:27 Le locuste, che non<br />
hanno re, E pure escono<br />
fuori tutte a stormo, divise<br />
per ischiere;<br />
30:28 Il ramarro, che si aggrappa<br />
con le mani, Ed è ne'<br />
palazzi dei re.<br />
30:29 Queste tre cose hanno<br />
un bel passo; Anzi queste<br />
quattro hanno una bella<br />
andatura:<br />
30:30 Il leone, la più forte<br />
delle bestie, Che non si volge<br />
indietro per tema di al-<br />
cuno;<br />
30:31 Il gallo compresso di<br />
fianchi, e il becco, E il re,<br />
appresso al quale niuno può<br />
levare il capo.<br />
30:32 Se tu hai fatto qualche<br />
follia, innalzandoti;<br />
Ovvero, se hai divisato alcun<br />
male, mettiti la mano in<br />
su la bocca.<br />
30:33 Perciocchè, come chi<br />
rimena il latte ne fa uscir<br />
del burro; E chi stringe il<br />
naso, ne fa uscir del sangue;<br />
Così ancora chi preme l'ira<br />
ne fa uscir contesa.<br />
31:1 Le parole del re Lemuel;<br />
il sermone profetico,<br />
col quale sua madre l'am-<br />
maestrò.<br />
31:2 CHE, figliuol mio?<br />
Che, figliuolo del seno mio?<br />
E che, figliuolo de' miei vo-<br />
ti?<br />
31:3 Non dar la tua forza<br />
alle donne, Nè i tuoi costumi<br />
a ciò che è per distrug-<br />
gere i re.<br />
31:4 Ei non si conviene ai<br />
re, o Lemuel, Ei non si conviene<br />
ai re d'esser bevitori<br />
di vino, Nè a' principi d'es-<br />
ser bevitori di cervogia;<br />
31:5 Che talora eglino, avendo<br />
bevuto, non dimentichino<br />
gli statuti, E non pervertano<br />
il diritto di qualun-<br />
que povero afflitto.<br />
31:6 Date la cervogia al miserabile,<br />
E il vino a quelli<br />
che sono in amaritudine<br />
d'animo;<br />
30:27 le locuste, che non<br />
hanno re, e procedon tutte,<br />
divise per schiere;<br />
30:28 la lucertola, che puoi<br />
prender con le mani, eppur<br />
si trova nei palazzi dei re.<br />
30:29 Queste tre creature<br />
hanno una bella andatura,<br />
anche queste quattro hanno<br />
un passo magnifico:<br />
30:30 il leone, ch’è il più<br />
forte degli animali, e non<br />
indietreggia dinanzi ad al-<br />
cuno;<br />
30:31 il cavallo dai fianchi<br />
serrati, il capro, e il re alla<br />
testa dei suoi eserciti.<br />
30:32 Se hai agito follemente<br />
cercando<br />
d’innalzarti, o se hai pensato<br />
del male, mettiti la mano<br />
sulla bocca;<br />
30:33 perché, come chi<br />
sbatte la panna ne fa uscire<br />
il burro, chi comprime il<br />
naso ne fa uscire il sangue,<br />
così chi spreme l’ira ne fa<br />
uscire contese.<br />
31:1 Parole del re Lemuel.<br />
Sentenze con le quali sua<br />
madre lo ammaestrò.<br />
31:2 Che ti dirò, figlio mio?<br />
che ti dirò, figlio delle mie<br />
viscere? che ti dirò, o figlio<br />
dei miei voti?<br />
31:3 Non dare il tuo vigore<br />
alle donne, né i tuoi costumi<br />
a quelle che perdono i re.<br />
31:4 Non s’addice ai re, o<br />
Lemuel, non s’addice ai re<br />
bere del vino, né ai principi,<br />
bramar la cervogia:<br />
31:5 che a volte, avendo<br />
bevuto, non dimentichino la<br />
legge, e non disconoscano i<br />
diritti d’ogni povero afflitto.<br />
31:6 Date della cervogia a<br />
chi sta per perire, e del vino<br />
a chi ha l’anima amareggiata;<br />
336<br />
30:27 le locuste, che non<br />
hanno re, e procedono tutte,<br />
divise per schiere;<br />
30:28 la lucertola, che puoi<br />
prendere con le mani, eppu-<br />
re si trova nei palazzi dei re.<br />
30:29 Queste tre creature<br />
hanno una bella andatura,<br />
anche queste quattro hanno<br />
un passo magnifico:<br />
30:30 il leone, che è il più<br />
forte degli animali, e non<br />
indietreggia davanti a nes-<br />
suno;<br />
30:31 il cavallo dai fianchi<br />
serrati, il capro, e il re alla<br />
testa dei suoi eserciti.<br />
30:32 Se hai agito da folle<br />
cercando di innalzarti, o se<br />
hai pensato del male, mettiti<br />
la mano sulla bocca;<br />
30:33 perché, come chi agita<br />
la panna ne fa uscire il<br />
burro, chi sbatte il naso ne<br />
fa uscire il sangue, così chi<br />
spreme l'ira ne fa uscire<br />
contese».<br />
31:1 Parole del re Lemuel.<br />
Massime che sua madre gli<br />
insegnò.<br />
31:2 «Che ti dirò, figlio<br />
mio? Che ti dirò, figlio del<br />
mio grembo? Che ti dirò, o<br />
figlio dei miei voti?<br />
31:3 Non dare il tuo vigore<br />
alle donne, non frequentare<br />
quelle che mandano in ro-<br />
vina i re.<br />
31:4 Non si addice ai re,<br />
Lemuel, non si addice ai re<br />
bere del vino, né ai principi<br />
desiderare bevande alcoli-<br />
che:<br />
31:5 che a volte, dopo aver<br />
bevuto, non dimentichino la<br />
legge e calpestino così i diritti<br />
di tutti i deboli.<br />
31:6 Date bevande alcoliche<br />
a chi sta per perire, e<br />
del vino a chi ha il cuore<br />
amareggiato;<br />
30:27 le locuste, che non<br />
hanno re, ma procedono tutte<br />
a schiere;<br />
30:28 la lucertola che puoi<br />
prender con le mani, ma si<br />
trova nei palazzi dei re.<br />
30:29 Tre esseri hanno un<br />
bel portamento, anzi quattro<br />
hanno un'andatura maesto-<br />
sa:<br />
30:30 il leone, il più forte<br />
degli animali, che non indietreggia<br />
davanti a nessu-<br />
no,<br />
30:31 il cavallo da guerra<br />
che cammina impettito, il<br />
capro, e il re quando è col<br />
suo esercito.<br />
30:32 Se hai agito da stolto<br />
innalzando te stesso o se hai<br />
pensato del male, mettiti la<br />
mano sulla bocca,<br />
30:33 perché, sbattendo il<br />
latte si produce il burro, torcendo<br />
il naso ne esce il sangue<br />
e spremendo l'ira ne<br />
esce la contesa.<br />
31:1 Parole del re Lemuel,<br />
il messaggio profetico con<br />
cui sua madre lo ammae-<br />
strò.<br />
31:2 Che ti dirò, figlio mio?<br />
Che ti dirò, figlio del mio<br />
grembo? Che ti dirò, figlio<br />
dei miei voti?<br />
31:3 Non dare il tuo vigore<br />
alle donne né la tua vita a<br />
ciò che distrugge i re.<br />
31:4 Non si addice ai re, o<br />
Lemuel, non si addice ai re<br />
bere vino né ai principi desiderare<br />
bevande inebrianti,<br />
31:5 perché bevendo non<br />
dimentichino la legge e non<br />
distorcano il diritto di tutti<br />
gli afflitti.<br />
31:6 Date bevande inebrianti<br />
a chi sta per perire, e<br />
del vino a chi ha il cuore<br />
amareggiato.
<strong>Proverbi</strong><br />
Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />
31:7 Acciocchè bevano, e<br />
dimentichino la lor miseria,<br />
E non si ricordino più de'<br />
lor travagli.<br />
31:8 Apri la tua bocca per<br />
lo mutolo, Per mantenere la<br />
ragion di tutti quelli che so-<br />
no in pericolo di perire.<br />
31:9 Apri la tua bocca; giudica<br />
giustamente; Fa' diritto<br />
al povero ed al bisognoso.<br />
31:10 Chi troverà una donna<br />
di valore? Il prezzo di<br />
essa avanza di gran lunga<br />
quello delle perle.<br />
31:11 Il cuor del suo marito<br />
si fida in lei; Ed egli non<br />
avrà giammai mancamento<br />
di veste.<br />
31:12 Ella gli fa del bene, e<br />
non del male, Tutto il tem-<br />
po della sua vita.<br />
31:13 Ella cerca della lana e<br />
del lino, E lavora delle sue<br />
mani con diletto.<br />
31:14 Ella è come le navi<br />
de' mercatanti: Ella fa veni-<br />
re il suo pane da lungi.<br />
31:15 Ella si leva, mentre è<br />
ancora notte, E dà il cibo<br />
alla sua famiglia, Ed ordina<br />
alle sue serventi il lor lavo-<br />
ro.<br />
31:16 Ella considera un<br />
campo, e l'acquista; Ella<br />
pianta una vigna del frutto<br />
delle sue mani.<br />
31:17 Ella si cinge i lombi<br />
di forza, E fortifica le sue<br />
braccia.<br />
31:18 Perciocchè il suo<br />
traffico è buono, ella lo gusta;<br />
La sua lampana non si<br />
spegne di notte.<br />
31:19 Ella mette la mano al<br />
fuso, E le sue palme impu-<br />
gnano la conocchia.<br />
31:20 Ella allarga la mano<br />
all'afflitto, E porge le mani<br />
al bisognoso.<br />
31:21 Ella non teme della<br />
neve per la sua famiglia;<br />
Perciocchè tutta la sua fa-<br />
miglia è vestita a doppio.<br />
31:22 Ella si fa de' capoletti;<br />
Fin lino, e porpora sono<br />
il suo vestire.<br />
31:7 affinché bevano, dimentichino<br />
la loro miseria,<br />
e non si ricordin più dei lo-<br />
ro travagli.<br />
31:8 Apri la tua bocca in<br />
favore del mutolo, per sostener<br />
la causa di tutti i de-<br />
relitti;<br />
31:9 apri la tua bocca, giudica<br />
con giustizia, fa’ ragione<br />
al misero ed al biso-<br />
gnoso.<br />
31:10 Una donna forte e<br />
virtuosa chi la troverà? il<br />
suo pregio sorpassa di mol-<br />
to quello delle perle.<br />
31:11 Il cuore del suo marito<br />
confida in lei, ed egli non<br />
mancherà mai di provviste.<br />
31:12 Ella gli fa del bene, e<br />
non del male, tutti i giorni<br />
della sua vita.<br />
31:13 Ella si procura della<br />
lana e del lino, e lavora con<br />
diletto con le proprie mani.<br />
31:14 Ella è simile alle navi<br />
dei mercanti: fa venire il<br />
suo cibo da lontano.<br />
31:15 Ella si alza quando<br />
ancora è notte, distribuisce<br />
il cibo alla famiglia e il<br />
còmpito alle sue donne di<br />
servizio.<br />
31:16 Ella posa gli occhi<br />
sopra un campo, e<br />
l’acquista; col guadagno<br />
delle sue mani pianta una<br />
vigna.<br />
31:17 Ella si ricinge di forza<br />
i fianchi, e fa robuste le<br />
sue braccia.<br />
31:18 Ella s’accorge che il<br />
suo lavoro rende bene; la<br />
sua lucerna non si spegne la<br />
notte.<br />
31:19 Ella mette la mano<br />
alla ròcca, e le sue dita ma-<br />
neggiano il fuso.<br />
31:20 Ella stende le palme<br />
al misero, e porge le mani al<br />
bisognoso.<br />
31:21 Ella non teme la neve<br />
per la sua famiglia, perché<br />
tutta la sua famiglia è vesti-<br />
ta di lana scarlatta.<br />
31:22 Ella si fa dei tappeti,<br />
ha delle vesti di lino finissimo<br />
e di porpora.<br />
337<br />
31:7 perché bevano, dimentichino<br />
la loro miseria e non<br />
si ricordino più dei loro tra-<br />
vagli.<br />
31:8 Apri la bocca in favore<br />
del muto, per sostenere la<br />
causa di tutti gli infelici;<br />
31:9 apri la bocca, giudica<br />
con giustizia, fa' ragione al<br />
misero e al bisognoso».<br />
31:10 Una donna virtuosa<br />
chi la troverà? Il suo pregio<br />
sorpassa di molto quello<br />
delle perle.<br />
31:11 Il cuore di suo marito<br />
confida in lei, ed egli non<br />
mancherà mai di provviste.<br />
31:12 Lei gli fa del bene, e<br />
non del male, tutti i giorni<br />
della sua vita.<br />
31:13 Si procura lana e lino,<br />
e lavora gioiosa con le<br />
proprie mani.<br />
31:14 È simile alle navi dei<br />
mercanti: fa venire il suo<br />
cibo da lontano.<br />
31:15 Si alza quando ancora<br />
è notte, distribuisce il cibo<br />
alla famiglia e il compito<br />
alle sue serve.<br />
31:16 Posa gli occhi sopra<br />
un campo, e l'acquista; con<br />
il guadagno delle sue mani<br />
pianta una vigna.<br />
31:17 Si cinge di forza i<br />
fianchi e fa robuste le sue<br />
braccia.<br />
31:18 Sente che il suo lavoro<br />
rende bene; la sua lucerna<br />
non si spegne la notte.<br />
31:19 Mette la mano alla<br />
rocca, e le sue dita maneg-<br />
giano il fuso.<br />
31:20 Tende le palme al<br />
misero, e porge le mani al<br />
bisognoso.<br />
31:21 Non teme la neve per<br />
la sua famiglia, perché tutta<br />
la sua famiglia è vestita di<br />
lana rossa.<br />
31:22 Si fa dei tappeti, ha<br />
vesti di lino finissimo e di<br />
porpora.<br />
31:7 Beva per dimenticare<br />
la sua povertà e non ricordarsi<br />
più dei suoi guai.<br />
31:8 Apri la tua bocca in<br />
favore del muto in difesa di<br />
tutti i derelitti.<br />
31:9 Apri la tua bocca, giudica<br />
con giustizia e difendi<br />
la causa del misero e del<br />
bisognoso.<br />
31:10 Chi troverà una donna<br />
forte e virtuosa? Il suo<br />
valore è di gran lunga supe-<br />
riore alle perle.<br />
31:11 Il cuore di suo marito<br />
confida in lei e avrà sempre<br />
dei guadagni.<br />
31:12 Ella gli fa del bene e<br />
non del male, tutti i giorni<br />
della sua vita.<br />
31:13 Si procura lana e lino<br />
e lavora con piacere con le<br />
proprie mani.<br />
31:14 Ella è simile alle navi<br />
dei mercanti: fa venire il<br />
suo cibo da lontano.<br />
31:15 Si alza quando è ancora<br />
notte per distribuire il<br />
cibo alla sua famiglia e dare<br />
ordini alle sue domestiche.<br />
31:16 Ella guarda un campo<br />
e l'acquista; col frutto delle<br />
sue mani pianta una vigna.<br />
31:17 Si cinge di forza i<br />
lombi e irrobustisce le sue<br />
braccia.<br />
31:18 Si rende conto che il<br />
suo commercio va bene, e<br />
la sua lampada di notte non<br />
si spegne.<br />
31:19 Stende la sua mano<br />
alla conocchia e le sue pal-<br />
me impugnano il fuso.<br />
31:20 Tende la sua mano al<br />
povero e porge le sue mani<br />
al bisognoso.<br />
31:21 Non teme la neve per<br />
la sua famiglia, perché tutti<br />
quelli di casa hanno doppia<br />
veste.<br />
31:22 Si fa delle coperte di<br />
arazzo e le sue vesti sono di<br />
lino finissimo e di porpora.
<strong>Proverbi</strong><br />
Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />
31:23 Il suo marito è conosciuto<br />
nelle porte, Quando<br />
egli siede con gli anziani<br />
del paese.<br />
31:24 Ella fa de' veli, e li<br />
vende; E delle cinture, le<br />
quali ella dà a' mercatanti.<br />
31:25 Ella è vestita di gloria<br />
e d'onore; E ride del giorno<br />
a venire.<br />
31:26 Ella apre la bocca<br />
con sapienza, E la legge<br />
della benignità è sopra la<br />
sua lingua.<br />
31:27 Ella considera gli andamenti<br />
della sua casa, E<br />
non mangia il pan di pigri-<br />
zia.<br />
31:28 I suoi figliuoli si levano,<br />
e la predicano beata,<br />
Il suo marito anch'egli, e la<br />
loda;<br />
31:29 Dicendo: Molte donne<br />
si son portate valorosamente;<br />
Ma tu le sopravanzi<br />
tutte.<br />
31:30 La grazia è cosa fallace,<br />
e la bellezza è cosa<br />
vana; Ma la donna che ha il<br />
timor del Signore sarà quel-<br />
la che sarà lodata.<br />
31:31 Datele del frutto delle<br />
sue mani; E lodinla le sue<br />
opere nelle porte.<br />
31:23 Il suo marito è rispettato<br />
alle porte, quando si<br />
siede fra gli Anziani del pa-<br />
ese.<br />
31:24 Ella fa delle tuniche e<br />
le vende, e delle cinture che<br />
dà al mercante.<br />
31:25 Forza e dignità sono<br />
il suo manto, ed ella si ride<br />
dell’avvenire.<br />
31:26 Ella apre la bocca<br />
con sapienza, ed ha sulla<br />
lingua insegnamenti di bon-<br />
tà.<br />
31:27 Ella sorveglia<br />
l’andamento della sua casa,<br />
e non mangia il pane di pi-<br />
grizia.<br />
31:28 I suoi figliuoli sorgono<br />
e la proclaman beata, e il<br />
suo marito la loda, dicendo:<br />
31:29 ‘Molte donne si son<br />
portate valorosamente, ma<br />
tu le superi tutte’!<br />
31:30 La grazia è fallace e<br />
la bellezza è cosa vana; ma<br />
la donna che teme l’Eterno<br />
è quella che sarà lodata.<br />
31:31 Datele del frutto delle<br />
sue mani, e le opere sue la<br />
lodino alle porte!<br />
338<br />
31:23 Suo marito è rispettato<br />
alle porte della città,<br />
quando si siede tra gli an-<br />
ziani del paese.<br />
31:24 Fa delle tuniche e le<br />
vende e delle cinture che dà<br />
al mercante.<br />
31:25 Forza e dignità sono<br />
il suo manto, e lei non teme<br />
l'avvenire.<br />
31:26 Apre la bocca con<br />
saggezza, e ha sulla lingua<br />
insegnamenti di bontà.<br />
31:27 Sorveglia l'andamento<br />
della sua casa, e non<br />
mangia il pane di pigrizia.<br />
31:28 I suoi figli si alzano e<br />
la proclamano beata, e suo<br />
marito la loda, dicendo:<br />
31:29 «Molte donne si sono<br />
comportate da virtuose, ma<br />
tu le superi tutte!».<br />
31:30 La grazia è ingannevole<br />
e la bellezza è cosa vana;<br />
ma la donna che teme il<br />
SIGNORE è quella che sarà<br />
lodata.<br />
31:31 Datele del frutto delle<br />
sue mani, e le opere sue la<br />
lodino alle porte della città.<br />
31:23 Suo marito è stimato<br />
alle porte, quando si siede<br />
fra gli anziani del paese.<br />
31:24 Confeziona vesti di<br />
lino e le vende, e rifornisce<br />
i mercanti di cinture.<br />
31:25 Forza e onore sono il<br />
suo vestito e ride dei giorni<br />
a venire.<br />
31:26 Apre la sua bocca<br />
con sapienza e sulla sua lingua<br />
c'è la legge della bontà.<br />
31:27 Ella sorveglia l'andamento<br />
della sua casa e<br />
non mangia il pane di pigri-<br />
zia.<br />
31:28 I suoi figli si levano e<br />
la proclamano beata; anche<br />
suo marito ne fa l'elogio,<br />
dicendo:<br />
31:29 «Molte figlie hanno<br />
compiuto cose grandi, ma tu<br />
le sorpassi tutte quante».<br />
31:30 La grazia è fallace e<br />
la bellezza è vana, ma la<br />
donna che teme l'Eterno,<br />
quella sarà lodata.<br />
31:31 Datele del frutto delle<br />
sue mani, e le sue stesse opere<br />
la lodino alle porte.