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Proverbi

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<strong>Proverbi</strong><br />

Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />

1:1 I PROVERBI di Salomone,<br />

figliuolo di Davide,<br />

Re d'Israele;<br />

1:2 Per conoscere sapienza<br />

ed ammaestramento, Per<br />

intendere i detti di senno;<br />

1:3 Per ricevere ammaestramento<br />

di buon senno, Di<br />

giustizia, di giudicio e di<br />

dirittura;<br />

1:4 Per dare avvedimento a'<br />

semplici. E conoscenza, ed<br />

accorgimento a' fanciulli.<br />

1:5 Il savio li udirà, e ne<br />

accrescerà la sua scienza; E<br />

l'uomo intendente ne acquisterà<br />

buoni consigli, e go-<br />

verno;<br />

1:6 Per comprender le sentenze<br />

ed i bei motti, Le parole<br />

de' savi ed i lor detti<br />

oscuri.<br />

1:7 IL timor del Signore è il<br />

capo della scienza; Ma gli<br />

stolti sprezzano la sapienza<br />

e l'ammaestramento.<br />

1:8 Ascolta, figliuol mio<br />

l'ammaestramento di tuo<br />

padre; E non lasciar l'inse-<br />

gnamento di tua madre;<br />

1:9 Perciocchè saranno un<br />

fregio grazioso al tuo capo,<br />

E collane al tuo collo.<br />

1:10 Figliuol mio, se i peccatori<br />

ti vogliono sedurre,<br />

Non acconsentir loro.<br />

1:11 Se dicono: Vieni con<br />

noi, poniamo agguati al<br />

sangue, Insidiamo di nascosto<br />

l'innocente impunita-<br />

mente;<br />

1:12 Tranghiottiamoli tutti<br />

vivi, come il sepolcro; E<br />

tutti intieri, a guisa di quelli<br />

che scendono nella fossa;<br />

1:13 Noi troveremo ogni<br />

sorte di preziosi beni, Noi<br />

empieremo le nostre case di<br />

spoglie;<br />

1:14 Tu trarrai la tua sorte<br />

con noi; Fra noi non vi sarà<br />

che una sola borsa;<br />

1:15 Figliuol mio, non inviarti<br />

con loro; Rattieni il<br />

tuo piè dal lor sentiero.<br />

1:1 <strong>Proverbi</strong> di Salomone,<br />

figliuolo di Davide, re<br />

d’Israele;<br />

1:2 perché l’uomo conosca<br />

la sapienza e l’istruzione, e<br />

intenda i detti sensati;<br />

1:3 perché riceva istruzione<br />

circa l’assennatezza, la giustizia,<br />

l’equità, la dirittura;<br />

1:4 per dare accorgimento<br />

ai semplici, e conoscenza e<br />

riflessione al giovane.<br />

1:5 Il savio ascolterà, e accrescerà<br />

il suo sapere;<br />

l’uomo intelligente ne ritrarrà<br />

buone direzioni<br />

1:6 per capire i proverbi e<br />

le allegorie, le parole dei<br />

savi e i loro enigmi.<br />

1:7 Il timore dell’Eterno è il<br />

principio della scienza; gli<br />

stolti disprezzano la sapienza<br />

e l’istruzione.<br />

1:8 Ascolta, figliuol mio,<br />

l’istruzione di tuo padre e<br />

non ricusare l’insegnamento<br />

di tua madre;<br />

1:9 poiché saranno una corona<br />

di grazia sul tuo capo,<br />

e monili al tuo collo.<br />

1:10 Figliuol mio, se i peccatori<br />

ti vogliono sedurre,<br />

non dar loro retta.<br />

1:11 Se dicono: - ‘Vieni<br />

con noi; mettiamoci in agguato<br />

per uccidere; tendiamo<br />

insidie senza motivo<br />

all’innocente;<br />

1:12 inghiottiamoli vivi,<br />

come il soggiorno de’ morti,<br />

e tutt’interi come quelli<br />

che scendon nella fossa;<br />

1:13 noi troveremo ogni<br />

sorta di beni preziosi, empiremo<br />

le nostre case di botti-<br />

no;<br />

1:14 tu trarrai a sorte la tua<br />

parte con noi, non ci sarà<br />

fra noi tutti che una borsa<br />

sola’ -<br />

1:15 figliuol mio, non<br />

t’incamminare con essi;<br />

trattieni il tuo piè lungi dal<br />

loro sentiero;<br />

273<br />

1:1 <strong>Proverbi</strong> di Salomone,<br />

figlio di Davide, re d'Isra-<br />

ele;<br />

1:2 perché l'uomo conosca<br />

la saggezza, l'istruzione e<br />

comprenda i detti sensati;<br />

1:3 perché riceva insegnamento<br />

sul buon senso, la<br />

giustizia, l'equità, la rettitu-<br />

dine;<br />

1:4 per dare accorgimento<br />

ai semplici e conoscenza e<br />

riflessione al giovane.<br />

1:5 Il saggio ascolterà e accrescerà<br />

il suo sapere; l'uomo<br />

intelligente ne otterrà<br />

buone direttive<br />

1:6 per capire i proverbi e<br />

le allegorie, le parole dei<br />

saggi e i loro enigmi.<br />

1:7 Il timore del SIGNORE<br />

è il principio della scienza;<br />

gli stolti disprezzano la saggezza<br />

e l'istruzione.<br />

1:8 Ascolta, figlio mio, l'istruzione<br />

di tuo padre e non<br />

rifiutare l'insegnamento di<br />

tua madre;<br />

1:9 poiché saranno una corona<br />

di grazia sul tuo capo e<br />

monili al tuo collo.<br />

1:10 Figlio mio, se i peccatori<br />

ti vogliono sviare, non<br />

dar loro retta.<br />

1:11 Potranno dirti: «Vieni<br />

con noi; mettiamoci in agguato<br />

per uccidere; tendiamo<br />

insidie senza motivo<br />

all'innocente;<br />

1:12 inghiottiamoli vivi,<br />

come il soggiorno dei morti,<br />

e tutti interi come quelli che<br />

scendono nella tomba;<br />

1:13 noi troveremo ogni<br />

sorta di beni preziosi, riempiremo<br />

le nostre case di bot-<br />

tino;<br />

1:14 tu estrarrai a sorte la<br />

tua parte con noi, non ci sarà<br />

tra noi tutti che una borsa<br />

sola».<br />

1:15 Tu però, figlio mio,<br />

non t'incamminare con loro;<br />

trattieni il tuo piede lontano<br />

dal loro sentiero;<br />

1:1 I <strong>Proverbi</strong> di Salomone,<br />

figlio di Davide, re d'Isra-<br />

ele,<br />

1:2 per conoscere sapienza<br />

e ammaestramento per in-<br />

tendere i detti di senno;<br />

1:3 per ricevere ammaestramento<br />

circa l'agire saggiamente,<br />

la giustizia, il<br />

giudizio e la dirittura<br />

1:4 per dare accorgimento<br />

ai semplici, conoscenza e<br />

riflessione al giovane.<br />

1:5 Il savio ascolterà e accrescerà<br />

il suo sapere; l'uomo<br />

con intendimento ne otterrà<br />

saggi consigli,<br />

1:6 per comprendere una<br />

sentenza e un enigma, le<br />

parole dei savi e i loro detti<br />

oscuri.<br />

1:7 Il timore dell'Eterno è il<br />

principio della conoscenza;<br />

ma gli stolti disprezzano la<br />

sapienza e l'ammaestramen-<br />

to.<br />

1:8 Ascolta, figlio mio,<br />

l'ammaestramento di tuo<br />

padre e non trascurare l'in-<br />

segnamento di tua madre,<br />

1:9 perché saranno un fregio<br />

di grazia al tuo capo e<br />

monili al tuo collo.<br />

1:10 Figlio mio, se i peccatori<br />

ti vogliono sedurre, non<br />

acconsentire.<br />

1:11 Se dicono: «Vieni con<br />

noi; stiamo in agguato per<br />

spargere sangue, tendiamo<br />

insidie senza motivo all'in-<br />

nocente;<br />

1:12 inghiottiamoli vivi,<br />

come lo Sceol, tutt'interi<br />

come quelli che scendono<br />

nella fossa;<br />

1:13 noi troveremo ogni<br />

sorta di beni preziosi, riempiremo<br />

le nostre case di bot-<br />

tino;<br />

1:14 tu trarrai a sorte la tua<br />

parte con noi, e fra noi tutti<br />

ci sarà una sola borsa»;<br />

1:15 figlio mio, non incamminarti<br />

con loro, trattieni<br />

il tuo piede dal loro<br />

sentiero,


<strong>Proverbi</strong><br />

Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />

1:16 Perciocchè i lor piedi<br />

corrono al male, E si affrettano<br />

a spandere il sangue.<br />

1:17 Perciocchè invano si<br />

tende la rete Dinanzi agli<br />

occhi d'ogni uccello;<br />

1:18 Ma essi pongono agguati<br />

al lor proprio sangue,<br />

Ed insidiano nascosamente<br />

l'anima loro.<br />

1:19 Tali sono i sentieri<br />

d'ogni uomo dato all'avarizia;<br />

Ella coglie l'anima di<br />

coloro in cui ella si trova.<br />

1:20 LA somma Sapienza<br />

grida di fuori; Ella fa sentir<br />

la sua voce per le piazze;<br />

1:21 Ella grida in capo de'<br />

luoghi delle turbe; Ella pronunzia<br />

i suoi ragionamenti<br />

nell'entrate delle porte, nella<br />

città,<br />

1:22 Dicendo: Infino a<br />

quando, o scempi, amerete<br />

la scempietà? Ed infino a<br />

quando gli schernitori prenderanno<br />

piacere in ischernire,<br />

Ed i pazzi avranno in<br />

odio la scienza?<br />

1:23 Convertitevi alla mia<br />

riprensione; Ecco, io vi<br />

sgorgherò lo spirito mio; Io<br />

vi farò assapere le mie paro-<br />

le.<br />

1:24 Perciocchè io ho gridato,<br />

e voi avete ricusato di<br />

ascoltare; Io ho distesa la<br />

mano, e niuno ha porto at-<br />

tenzione;<br />

1:25 Ed avete lasciato ogni<br />

mio consiglio, E non avete<br />

gradita la mia correzione;<br />

1:26 Io altresì riderò della<br />

vostra calamità; Io mi farò<br />

beffe, quando il vostro spa-<br />

vento sarà venuto;<br />

1:27 Quando il vostro spavento<br />

sarà venuto, a guisa<br />

di ruina, E la vostra calamità<br />

sarà giunta, a guisa di<br />

turbo; Quando angoscia e<br />

distretta vi sarà sopraggiunta.<br />

1:16 poiché i loro piedi corrono<br />

al male ed essi<br />

s’affrettano a spargere il<br />

sangue.<br />

1:17 Si tende invano la rete<br />

dinanzi a ogni sorta<br />

d’uccelli;<br />

1:18 ma costoro pongono<br />

agguati al loro proprio sangue,<br />

e tendono insidie alla<br />

stessa loro vita.<br />

1:19 Tal è la sorte di chiunque<br />

è avido di guadagno;<br />

esso toglie la vita a chi lo<br />

possiede.<br />

1:20 La sapienza grida per<br />

le vie, fa udire la sua voce<br />

per le piazze;<br />

1:21 nei crocicchi affollati<br />

ella chiama, all’ingresso<br />

delle porte, in città, pronunzia<br />

i suoi discorsi:<br />

1:22 ‘Fino a quando, o<br />

scempi, amerete la scempiaggine?<br />

fino a quando gli<br />

schernitori prenderanno gusto<br />

a schernire e gli stolti<br />

avranno in odio la scienza?<br />

1:23 Volgetevi a udire la<br />

mia riprensione; ecco, io<br />

farò sgorgare su voi lo spirito<br />

mio, vi farò conoscere le<br />

mie parole...<br />

1:24 Ma poiché, quand’ho<br />

chiamato avete rifiutato<br />

d’ascoltare, quand’ho steso<br />

la mano nessun vi ha bada-<br />

to,<br />

1:25 anzi avete respinto ogni<br />

mio consiglio e della<br />

mia correzione non ne avete<br />

voluto sapere,<br />

1:26 anch’io mi riderò delle<br />

vostre sventure, mi farò beffe<br />

quando lo spavento vi<br />

piomberà addosso;<br />

1:27 quando lo spavento vi<br />

piomberà addosso come una<br />

tempesta quando la sventura<br />

v’investirà come un uragano,<br />

e vi cadranno addosso la<br />

distretta e l’angoscia.<br />

274<br />

1:16 poiché i loro piedi corrono<br />

al male, essi si affrettano<br />

a spargere il sangue.<br />

1:17 Si tende invano la rete<br />

davanti a ogni sorta di uc-<br />

celli;<br />

1:18 ma costoro pongono<br />

agguati al loro proprio sangue<br />

e tendono insidie alla<br />

loro vita stessa.<br />

1:19 Tali sono le vie di<br />

chiunque si dà alla rapina;<br />

essa toglie la vita a chi la<br />

commette.<br />

1:20 La saggezza grida per<br />

le vie, fa udire la sua voce<br />

per le piazze;<br />

1:21 negli incroci affollati<br />

essa chiama, all'ingresso<br />

delle porte, in città, pronunzia<br />

i suoi discorsi:<br />

1:22 «Fino a quando, stolti,<br />

amerete la stoltezza? Fino a<br />

quando i beffardi prenderanno<br />

gusto a schernire e gli<br />

stolti avranno in odio la<br />

scienza?<br />

1:23 Volgetevi ad ascoltare<br />

la mia riprensione; ecco, io<br />

farò sgorgare su di voi il<br />

mio spirito, vi farò conosce-<br />

re le mie parole...<br />

1:24 Poiché, quand'ho<br />

chiamato avete rifiutato d'ascoltare,<br />

quand'ho steso la<br />

mano nessuno vi ha badato,<br />

1:25 anzi avete respinto ogni<br />

mio consiglio e della<br />

mia correzione non ne avete<br />

voluto sapere,<br />

1:26 anch'io riderò delle<br />

vostre sventure, mi farò beffe<br />

quando lo spavento vi<br />

piomberà addosso;<br />

1:27 quando lo spavento vi<br />

piomberà addosso come una<br />

tempesta, quando la sventura<br />

v'investirà come un uragano<br />

e vi cadranno addosso<br />

l'afflizione e l'angoscia.<br />

1:16 perché i loro piedi corrono<br />

al male e si affrettano<br />

a versare sangue.<br />

1:17 Si tende invano la rete<br />

davanti a ogni sorta di uc-<br />

celli;<br />

1:18 ma costoro pongono<br />

agguati al loro proprio sangue<br />

e tendono insidie alla<br />

loro stessa vita.<br />

1:19 Tali sono le vie di ogni<br />

uomo avido di guadagno;<br />

esso toglie la vita del suo<br />

proprietario.<br />

1:20 La sapienza grida per<br />

le vie, fa sentire la sua voce<br />

per le piazze;<br />

1:21 essa chiama nei luoghi<br />

affollati e pronuncia i suoi<br />

discorsi all'ingresso delle<br />

porte in città:<br />

1:22 «Fino a quando, o<br />

semplici, amerete la semplicioneria,<br />

e gli schernitori<br />

prenderanno gusto a schernire<br />

e gli stolti avranno in<br />

odio la conoscenza?<br />

1:23 Volgetevi alla mia riprensione;<br />

ecco, io verserò<br />

il mio Spirito su di voi e vi<br />

farò conoscere le mie paro-<br />

le.<br />

1:24 Poiché ho chiamato e<br />

voi avete rifiutato, ho steso<br />

la mia mano e nessuno vi ha<br />

fatto attenzione,<br />

1:25 anzi avete respinto ogni<br />

mio consiglio e non<br />

avete accettato la mia cor-<br />

rezione,<br />

1:26 anch'io riderò della<br />

vostra sventura, mi farò beffe<br />

quando verrà ciò che te-<br />

mete,<br />

1:27 quando ciò che temete<br />

verrà come una tempesta, e<br />

la vostra sventura arriverà<br />

come un uragano, quando<br />

verranno su di voi l'avversità<br />

e l'angoscia.


<strong>Proverbi</strong><br />

Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />

1:28 Allora essi grideranno<br />

a me, ma io non risponderò;<br />

Mi ricercheranno sollecitamente,<br />

ma non mi troveran-<br />

no;<br />

1:29 Perciocchè hanno odiata<br />

la scienza, E non hanno<br />

eletto il timor del Signo-<br />

re;<br />

1:30 E non hanno gradito il<br />

mio consiglio, Ed hanno<br />

disdegnata ogni mia corre-<br />

zione.<br />

1:31 Perciò, mangeranno<br />

del frutto delle lor vie, E<br />

saranno saziati de' lor con-<br />

sigli.<br />

1:32 Perciocchè lo sviamento<br />

degli scempi li uccide,<br />

E l'error degli stolti li fa<br />

perire.<br />

1:33 Ma chi mi ascolta abiterà<br />

in sicurtà, E viverà in<br />

riposo, fuor di spavento di<br />

male.<br />

2:1 FIGLIUOL mio, se tu<br />

ricevi i miei detti, E riponi<br />

appo te i miei comanda-<br />

menti,<br />

2:2 Rendendo il tuo orecchio<br />

attento alla Sapienza;<br />

Se tu inchini il tuo cuore<br />

all'intendimento,<br />

2:3 E se tu chiami la prudenza,<br />

E dài fuori la tua voce<br />

all'intendimento;<br />

2:4 Se tu la cerchi come<br />

l'argento, E l'investighi co-<br />

me i tesori;<br />

2:5 Allora tu intenderai il<br />

timor del Signore, E trove-<br />

rai la conoscenza di Dio.<br />

2:6 Perciocchè il Signore dà<br />

la sapienza; Dalla sua bocca<br />

procede la scienza e l'inten-<br />

dimento.<br />

2:7 Egli riserba la ragione a'<br />

diritti; Egli è lo scudo di<br />

quelli che camminano in<br />

integrità;<br />

2:8 Per guardare i sentieri<br />

di dirittura, E custodire la<br />

via de' suoi santi.<br />

2:9 Allora tu intenderai giustizia,<br />

giudicio, E dirittura,<br />

ed ogni buon sentiero.<br />

1:28 Allora mi chiameranno,<br />

ma io non risponderò;<br />

mi cercheranno con premura<br />

ma non mi troveranno.<br />

1:29 Poiché hanno odiato la<br />

scienza e non hanno scelto<br />

il timor dell’Eterno<br />

1:30 e non hanno voluto<br />

sapere dei miei consigli e<br />

hanno disdegnato ogni mia<br />

riprensione,<br />

1:31 si pasceranno del frutto<br />

della loro condotta, e saranno<br />

saziati dei loro propri<br />

consigli.<br />

1:32 Poiché il pervertimento<br />

degli scempi li uccide, e<br />

lo sviarsi degli stolti li fa<br />

perire;<br />

1:33 ma chi m’ascolta se ne<br />

starà al sicuro, sarà tranquillo,<br />

senza paura d’alcun ma-<br />

le’.<br />

2:1 Figliuol mio, se ricevi<br />

le mie parole e serbi con<br />

cura i miei comandamenti,<br />

2:2 prestando orecchio alla<br />

sapienza e inclinando il<br />

cuore all’intelligenza;<br />

2:3 sì, se chiami il discernimento<br />

e rivolgi la tua voce<br />

all’intelligenza,<br />

2:4 se la cerchi come<br />

l’argento e ti dai a scavarla<br />

come un tesoro,<br />

2:5 Allora intenderai il timor<br />

dell’Eterno, e troverai<br />

la conoscenza di Dio.<br />

2:6 Poiché l’Eterno dà la<br />

sapienza; dalla sua bocca<br />

procedono la scienza e<br />

l’intelligenza.<br />

2:7 Egli tiene in serbo per<br />

gli uomini retti un aiuto potente,<br />

uno scudo per quelli<br />

che camminano integra-<br />

mente,<br />

2:8 affin di proteggere i<br />

sentieri della equità e di custodire<br />

la via dei suoi fedeli.<br />

2:9 Allora intenderai la giustizia,<br />

l’equità, la rettitudine,<br />

tutte le vie del bene.<br />

275<br />

1:28 Allora mi chiameranno,<br />

ma io non risponderò;<br />

mi cercheranno con premura<br />

ma non mi troveranno.<br />

1:29 Poiché hanno odiato la<br />

scienza, non hanno scelto il<br />

timore del SIGNORE,<br />

1:30 non hanno voluto sapere<br />

i miei consigli e hanno<br />

disprezzato ogni mia ripren-<br />

sione,<br />

1:31 si pasceranno del frutto<br />

della loro condotta, e saranno<br />

saziati dei loro propri<br />

consigli.<br />

1:32 Infatti il pervertimento<br />

degli insensati li uccide e lo<br />

sviarsi degli stolti li fa peri-<br />

re;<br />

1:33 ma chi mi ascolta starà<br />

al sicuro, vivrà tranquillo,<br />

senza paura di nessun ma-<br />

le».<br />

2:1 Figlio mio, se ricevi le<br />

mie parole e serbi con cura i<br />

miei comandamenti,<br />

2:2 prestando orecchio alla<br />

saggezza e inclinando il<br />

cuore all'intelligenza;<br />

2:3 sì, se chiami il discernimento<br />

e rivolgi la tua voce<br />

all'intelligenza,<br />

2:4 se la cerchi come l'argento<br />

e ti dai a scavarla<br />

come un tesoro,<br />

2:5 allora comprenderai il<br />

timore del SIGNORE e tro-<br />

verai la scienza di Dio.<br />

2:6 Il SIGNORE infatti dà<br />

la saggezza; dalla sua bocca<br />

provengono la scienza e<br />

l'intelligenza.<br />

2:7 Egli tiene in serbo per<br />

gli uomini retti un aiuto potente,<br />

uno scudo per quelli<br />

che camminano nell'integri-<br />

tà,<br />

2:8 allo scopo di proteggere<br />

i sentieri della giustizia e di<br />

custodire la via dei suoi fe-<br />

deli.<br />

2:9 Allora comprenderai la<br />

giustizia, l'equità, la rettitudine,<br />

tutte le vie del bene.<br />

1:28 Allora essi grideranno<br />

a me, ma io non risponderò,<br />

mi cercheranno con premura,<br />

ma non mi troveranno.<br />

1:29 Poiché hanno odiato la<br />

conoscenza e non hanno<br />

scelto il timore dell'Eterno,<br />

1:30 non hanno voluto accettare<br />

il mio consiglio e<br />

hanno disprezzato ogni mia<br />

riprensione.<br />

1:31 Perciò si ciberanno del<br />

frutto della loro condotta e<br />

si sazieranno dei loro propri<br />

consigli.<br />

1:32 Poiché lo sviamento<br />

dei semplici li uccide e la<br />

falsa tranquillità degli stolti<br />

li fa perire;<br />

1:33 ma chi mi ascolta abiterà<br />

al sicuro, sarà veramente<br />

tranquillo, senza paura di<br />

alcun male».<br />

2:1 Figlio mio, se ricevi le<br />

mie parole e fai tesoro dei<br />

miei comandamenti,<br />

2:2 prestando orecchio alla<br />

sapienza e inclinando il<br />

cuore all'intendimento;<br />

2:3 sì, se chiedi con forza il<br />

discernimento e alzi la tua<br />

voce per ottenere intendi-<br />

mento,<br />

2:4 se lo cerchi come l'argento<br />

e ti dai a scavarlo<br />

come un tesoro nascosto,<br />

2:5 allora intenderai il timore<br />

dell'Eterno, e troverai la<br />

conoscenza di DIO.<br />

2:6 Poiché l'Eterno dà la<br />

sapienza; dalla sua bocca<br />

procedono la conoscenza e<br />

l'intendimento.<br />

2:7 Egli tiene in serbo per<br />

gli uomini retti un aiuto potente,<br />

uno scudo per quelli<br />

che camminano rettamente,<br />

2:8 per proteggere i sentieri<br />

della equità e custodire la<br />

via dei suoi santi.<br />

2:9 Allora intenderai la giustizia,<br />

l'equità, la rettitudine<br />

e tutte le vie del bene.


<strong>Proverbi</strong><br />

Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />

2:10 Quando la sapienza<br />

sarà entrata nel cuor tuo, E<br />

la scienza sarà dilettevole<br />

all'anima tua;<br />

2:11 L'avvedimento ti preserverà,<br />

La prudenza ti<br />

guarderà;<br />

2:12 Per liberarti dalla via<br />

malvagia, Dagli uomini che<br />

parlano di cose perverse;<br />

2:13 I quali lasciano i sentieri<br />

della dirittura, Per<br />

camminar per le vie delle<br />

tenebre;<br />

2:14 I quali si rallegrano di<br />

far male, E festeggiano nel-<br />

le perversità di malizia;<br />

2:15 I quali son torti nelle<br />

lor vie, E traviati ne' lor<br />

sentieri.<br />

2:16 Per iscamparti ancora<br />

dalla donna straniera; Dalla<br />

forestiera che parla vezzo-<br />

samente;<br />

2:17 La quale ha abbandonato<br />

il conduttor della sua<br />

giovanezza, Ed ha dimenti-<br />

cato il patto del suo Dio.<br />

2:18 Conciossiachè la casa<br />

di essa dichini alla morte,<br />

Ed i suoi sentieri a' morti.<br />

2:19 Niuno di coloro ch'entrano<br />

da essa non ne ritorna,<br />

E non riprende i sentieri<br />

della vita.<br />

2:20 Acciocchè ancora tu<br />

cammini per la via de' buoni,<br />

Ed osservi i sentieri de'<br />

giusti.<br />

2:21 Perciocchè gli uomini<br />

diritti abiteranno la terra, E<br />

gli uomini intieri rimarran-<br />

no in essa.<br />

2:22 Ma gli empi saranno<br />

sterminati dalla terra, E i<br />

disleali ne saranno divelti.<br />

3:1 Figliuol mio, non dimenticare<br />

il mio insegnamento;<br />

E il cuor tuo guardi i<br />

miei comandamenti;<br />

3:2 Perchè ti aggiungeranno<br />

lunghezza di giorni, Ed anni<br />

di vita, e prosperità.<br />

2:10 Perché la sapienza<br />

t’entrerà nel cuore, e la<br />

scienza sarà gradevole<br />

all’anima tua;<br />

2:11 la riflessione veglierà<br />

su te, e l’intelligenza ti pro-<br />

teggerà;<br />

2:12 ti scamperà così dalla<br />

via malvagia, dalla gente<br />

che parla di cose perverse,<br />

2:13 da quelli che lasciano i<br />

sentieri della rettitudine per<br />

camminare nella via delle<br />

tenebre,<br />

2:14 che godono a fare il<br />

male e si compiacciono del-<br />

le perversità del malvagio,<br />

2:15 che seguono sentieri<br />

storti e battono vie tortuose.<br />

2:16 Ti scamperà dalla<br />

donna adultera, dalla infedele<br />

che usa parole melate,<br />

2:17 che ha abbandonato il<br />

compagno della sua giovinezza<br />

e ha dimenticato il<br />

patto del suo Dio.<br />

2:18 Poiché la sua casa<br />

pende verso la morte, e i<br />

suoi sentieri menano ai de-<br />

funti.<br />

2:19 Nessuno di quelli che<br />

vanno da lei ne ritorna, nessuno<br />

riprende i sentieri del-<br />

la vita.<br />

2:20 Così camminerai per<br />

la via dei buoni, e rimarrai<br />

nei sentieri dei giusti.<br />

2:21 Ché gli uomini retti<br />

abiteranno la terra, e quelli<br />

che sono integri vi rimar-<br />

ranno;<br />

2:22 ma gli empi saranno<br />

sterminati di sulla terra e gli<br />

sleali ne saranno divelti.<br />

3:1 Figliuol mio, non dimenticare<br />

il mio insegnamento,<br />

e il tuo cuore osservi<br />

i miei comandamenti,<br />

3:2 perché ti procureranno<br />

lunghi giorni, anni di vita e<br />

di prosperità.<br />

276<br />

2:10 Perché la saggezza ti<br />

entrerà nella mente, la<br />

scienza sarà la delizia del<br />

tuo cuore,<br />

2:11 la riflessione veglierà<br />

su di te, l'intelligenza ti pro-<br />

teggerà,<br />

2:12 essa ti scamperà così<br />

dalla via malvagia, dalla<br />

gente che parla di cose per-<br />

verse,<br />

2:13 da quelli che lasciano i<br />

sentieri della rettitudine per<br />

camminare nella via delle<br />

tenebre,<br />

2:14 che godono a fare il<br />

male e si compiacciono del-<br />

le perversità del malvagio,<br />

2:15 che seguono sentieri<br />

contorti e percorrono vie<br />

tortuose.<br />

2:16 Ti salverà dalla donna<br />

adultera, dalla infedele che<br />

usa parole seducenti,<br />

2:17 che ha abbandonato il<br />

compagno della sua gioventù<br />

e ha dimenticato il patto<br />

del suo Dio.<br />

2:18 Infatti la sua casa pende<br />

verso la morte, e i suoi<br />

sentieri conducono ai de-<br />

funti.<br />

2:19 Nessuno di quelli che<br />

vanno da lei ne ritorna, nessuno<br />

riprende i sentieri del-<br />

la vita.<br />

2:20 Così camminerai per<br />

la via dei buoni e rimarrai<br />

nei sentieri dei giusti.<br />

2:21 Gli uomini retti infatti<br />

abiteranno la terra, quelli<br />

che sono integri vi rimar-<br />

ranno;<br />

2:22 ma gli empi saranno<br />

sterminati dalla terra, gli<br />

sleali ne saranno estirpati.<br />

3:1 Figlio mio, non dimenticare<br />

il mio insegnamento,<br />

e il tuo cuore osservi i miei<br />

comandamenti,<br />

3:2 perché ti procureranno<br />

lunghi giorni, anni di vita e<br />

di prosperità.<br />

2:10 Quando la sapienza<br />

entrerà nel tuo cuore e la<br />

conoscenza sarà gradevole<br />

alla tua anima,<br />

2:11 la riflessione veglierà<br />

su di te e l'intendimento ti<br />

proteggerà,<br />

2:12 per liberarti dalla via<br />

malvagia, dalla gente che<br />

parla di cose perverse,<br />

2:13 da quelli che lasciano i<br />

sentieri della rettitudine per<br />

camminare nelle vie delle<br />

tenebre,<br />

2:14 che godono a fare il<br />

male e provano piacere nel-<br />

le perversità del malvagio,<br />

2:15 i cui sentieri sono storti<br />

e le cui vie sono tortuose,<br />

2:16 per scamparti dalla<br />

donna adultera, dalla straniera<br />

che usa parole lusin-<br />

ghevoli,<br />

2:17 che ha abbandonato il<br />

compagno della sua giovinezza<br />

e ha dimenticato il<br />

patto del suo DIO.<br />

2:18 Poiché la sua casa<br />

scende verso la morte e i<br />

suoi sentieri verso i defunti.<br />

2:19 Nessuno di quelli che<br />

vanno da lei ritorna, nessuno<br />

raggiunge i sentieri della<br />

vita.<br />

2:20 Così potrai camminare<br />

per la via dei buoni e rimarrai<br />

nei sentieri dei giusti.<br />

2:21 Poiché gli uomini retti<br />

abiteranno la terra e quelli<br />

integri vi rimarranno;<br />

2:22 ma gli empi saranno<br />

sterminati dalla terra e i trasgressori<br />

saranno da essa<br />

strappati.<br />

3:1 Figlio mio, non dimenticare<br />

il mio insegnamento e<br />

il tuo cuore custodisca i<br />

miei comandamenti,<br />

3:2 perché ti aggiungeranno<br />

lunghi giorni, anni di vita e<br />

pace.


<strong>Proverbi</strong><br />

Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />

3:3 Benignità e verità non ti<br />

abbandoneranno; Legateli<br />

in su la gola, scrivili in su la<br />

tavola del tuo cuore;<br />

3:4 E tu troverai grazia e<br />

buon senno Appo Iddio, ed<br />

appo gli uomini.<br />

3:5 Confidati nel Signore<br />

con tutto il tuo cuore; E non<br />

appoggiarti in su la tua pru-<br />

denza.<br />

3:6 Riconoscilo in tutte le<br />

tue vie, Ed egli addirizzerà i<br />

tuoi sentieri.<br />

3:7 Non reputarti savio appo<br />

te stesso; Temi il Signo-<br />

re, e ritratti dal male.<br />

3:8 Ciò sarà una medicina<br />

al tuo bellico, Ed un inaf-<br />

fiamento alle tue ossa.<br />

3:9 Onora il Signore con le<br />

tue facoltà, E con le primi-<br />

zie d'ogni tua rendita;<br />

3:10 Ed i tuoi granai saran<br />

ripieni di beni in ogni abbondanza,<br />

E le tue tina tra-<br />

boccheranno di mosto.<br />

3:11 Figliuol mio, non disdegnar<br />

la correzione del<br />

Signore; E non ti rincresca<br />

il suo gastigamento;<br />

3:12 Perciocchè il Signore<br />

gastiga chi egli ama; Anzi<br />

come un padre il figliuolo<br />

ch'egli gradisce.<br />

3:13 Beato l'uomo che ha<br />

trovata sapienza, E l'uomo<br />

che ha ottenuto intendimen-<br />

to.<br />

3:14 Perciocchè il traffico<br />

di essa è migliore che il<br />

traffico dell'argento, E la<br />

sua rendita è migliore che<br />

l'oro.<br />

3:15 Ella è più preziosa che<br />

le perle; E tutto ciò che tu<br />

hai di più caro non la pa-<br />

reggia.<br />

3:16 Lunghezza di giorni è<br />

alla sua destra; Ricchezza e<br />

gloria alla sua sinistra.<br />

3:17 Le sue vie son vie dilettevoli,<br />

E tutti i suoi sen-<br />

tieri sono pace.<br />

3:18 Ella è un albero di vita<br />

a quelli che si appigliano ad<br />

essa; E beati coloro che la<br />

ritengono.<br />

3:3 Bontà e verità non ti<br />

abbandonino; lègatele al<br />

collo, scrivile sulla tavola<br />

del tuo cuore;<br />

3:4 troverai così grazia e<br />

buon senno agli occhi di<br />

Dio e degli uomini.<br />

3:5 Confidati nell’Eterno<br />

con tutto il cuore, e non<br />

t’appoggiare sul tuo discer-<br />

nimento.<br />

3:6 Riconoscilo in tutte le<br />

tue vie, ed egli appianerà i<br />

tuoi sentieri.<br />

3:7 Non ti stimar savio da<br />

te stesso; temi l’Eterno e<br />

ritirati dal male;<br />

3:8 questo sarà la salute del<br />

tuo corpo, e un refrigerio<br />

alle tue ossa.<br />

3:9 Onora l’Eterno con i<br />

tuoi beni e con le primizie<br />

d’ogni tua rendita;<br />

3:10 i tuoi granai saran ripieni<br />

d’abbondanza e i tuoi<br />

tini traboccheranno di mo-<br />

sto.<br />

3:11 Figliuol mio, non disdegnare<br />

la correzione<br />

dell’Eterno, e non ti ripugni<br />

la sua riprensione;<br />

3:12 ché l’Eterno riprende<br />

colui ch’egli ama, come un<br />

padre il figliuolo che gradi-<br />

sce.<br />

3:13 Beato l’uomo che ha<br />

trovato la sapienza, e<br />

l’uomo che ottiene<br />

l’intelligenza!<br />

3:14 Poiché il guadagno<br />

ch’essa procura è preferibile<br />

a quel dell’argento, e il profitto<br />

che se ne trae val più<br />

dell’oro fino.<br />

3:15 Essa è più pregevole<br />

delle perle, e quanto hai di<br />

più prezioso non l’equivale.<br />

3:16 Lunghezza di vita è<br />

nella sua destra; ricchezza e<br />

gloria nella sua sinistra.<br />

3:17 Le sue vie son vie dilettevoli,<br />

e tutti i suoi sen-<br />

tieri sono pace.<br />

3:18 Essa è un albero di vita<br />

per quei che l’afferrano, e<br />

quei che la ritengon fermamente<br />

sono beati.<br />

277<br />

3:3 Bontà e verità non ti<br />

abbandonino; legatele al<br />

collo, scrivile sulla tavola<br />

del tuo cuore;<br />

3:4 troverai così grazia e<br />

buon senso agli occhi di<br />

Dio e degli uomini.<br />

3:5 Confida nel SIGNORE<br />

con tutto il cuore e non ti<br />

appoggiare sul tuo discer-<br />

nimento.<br />

3:6 Riconoscilo in tutte le<br />

tue vie ed egli appianerà i<br />

tuoi sentieri.<br />

3:7 Non ti stimare saggio da<br />

te stesso; temi il SIGNORE<br />

e allontanati dal male;<br />

3:8 questo sarà la salute del<br />

tuo corpo e un refrigerio<br />

alle tue ossa.<br />

3:9 Onora il SIGNORE con<br />

i tuoi beni e con le primizie<br />

di ogni tua rendita;<br />

3:10 i tuoi granai saranno<br />

ricolmi d'abbondanza e i<br />

tuoi tini traboccheranno di<br />

mosto.<br />

3:11 Figlio mio, non disprezzare<br />

la correzione del<br />

SIGNORE, non ti ripugni la<br />

sua riprensione;<br />

3:12 perché il SIGNORE<br />

riprende colui che egli ama,<br />

come un padre il figlio che<br />

gradisce.<br />

3:13 Beato l'uomo che ha<br />

trovato la saggezza, l'uomo<br />

che ottiene l'intelligenza!<br />

3:14 Poiché il guadagno<br />

che essa procura è preferibile<br />

a quello dell'argento, il<br />

profitto che se ne trae vale<br />

più dell'oro fino.<br />

3:15 Essa è più pregevole<br />

delle perle, quanto hai di<br />

più prezioso non l'equivale.<br />

3:16 Lunghezza di vita è<br />

nella sua destra; ricchezza e<br />

gloria nella sua sinistra.<br />

3:17 Le sue vie sono vie<br />

deliziose, e tutti i suoi sen-<br />

tieri sono tranquilli.<br />

3:18 Essa è un albero di vita<br />

per quelli che l'afferrano,<br />

e quelli che la possiedono<br />

sono beati.<br />

3:3 Benignità e verità non ti<br />

abbandonino; legale intorno<br />

al tuo collo, scrivile sulla<br />

tavola del tuo cuore;<br />

3:4 troverai così grazia e<br />

intendimento agli occhi di<br />

DIO e degli uomini.<br />

3:5 Confida nell'Eterno con<br />

tutto il tuo cuore e non appoggiarti<br />

sul tuo intendi-<br />

mento;<br />

3:6 riconoscilo in tutte le<br />

tue vie, ed egli raddrizzerà i<br />

tuoi sentieri.<br />

3:7 Non ritenerti savio ai<br />

tuoi occhi, temi l'Eterno e<br />

ritirati dal male;<br />

3:8 questo sarà guarigione<br />

per i tuoi nervi e un refrige-<br />

rio per le tue ossa.<br />

3:9 Onora l'Eterno con i<br />

tuoi beni e con le primizie<br />

di ogni tua rendita;<br />

3:10 i tuoi granai saranno<br />

strapieni e i tuoi tini traboccheranno<br />

di mosto.<br />

3:11 Figlio mio, non disprezzare<br />

la punizione dell'Eterno<br />

e non detestare la<br />

sua correzione,<br />

3:12 perché l'Eterno corregge<br />

colui che egli ama,<br />

come un padre il figlio che<br />

gradisce.<br />

3:13 Beato l'uomo che ha<br />

trovato la sapienza e l'uomo<br />

che ottiene l'intendimento.<br />

3:14 Poiché il suo guadagno<br />

è migliore del guadagno<br />

dell'argento e il suo<br />

frutto val più dell'oro fino.<br />

3:15 Essa è più preziosa<br />

delle perle e tutte le cose<br />

più deliziose non la possono<br />

eguagliare.<br />

3:16 Lunghezza di vita è<br />

nella sua destra, ricchezza e<br />

gloria nella sua sinistra.<br />

3:17 Le sue vie sono vie<br />

dilettevoli e tutti i suoi sen-<br />

tieri sono pace.<br />

3:18 Essa è un albero di vita<br />

per quelli che l'afferrano,<br />

e quelli che la tengono saldamente<br />

sono beati.


<strong>Proverbi</strong><br />

Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />

3:19 Il Signore ha fondata<br />

la terra con sapienza; Egli<br />

ha stabiliti i cieli con inten-<br />

dimento.<br />

3:20 Per lo suo conoscimento<br />

gli abissi furono fes-<br />

si, E l'aria stilla la rugiada.<br />

3:21 Figliuol mio, non dipartansi<br />

giammai queste<br />

cose dagli occhi tuoi; Guarda<br />

la ragione e l'avvedimen-<br />

to;<br />

3:22 E quelle saranno vita<br />

all'anima tua, E grazia alla<br />

tua gola.<br />

3:23 Allora camminerai sicuramente<br />

per la tua via, Ed<br />

il tuo piè non incapperà.<br />

3:24 Quando tu giacerai,<br />

non avrai spavento; E<br />

quando tu ti riposerai, il tuo<br />

sonno sarà dolce.<br />

3:25 Tu non temerai di subito<br />

spavento, Nè della ruina<br />

degli empi, quando ella<br />

avverrà.<br />

3:26 Perciocchè il Signore<br />

sarà al tuo fianco, E guarderà<br />

il tuo piè, che non sia<br />

preso.<br />

3:27 Non negare il bene a<br />

quelli a cui è dovuto, Quando<br />

è in tuo potere di farlo.<br />

3:28 Non dire al tuo prossimo:<br />

Va', e torna, E domani<br />

te lo darò, se tu l'hai appo<br />

te.<br />

3:29 Non macchinare alcun<br />

male contro al tuo prossimo<br />

Che abita in sicurtà teco.<br />

3:30 Non litigar con alcuno<br />

senza cagione, S'egli non ti<br />

ha fatto alcun torto.<br />

3:31 Non portare invidia<br />

all'uomo violento, E non<br />

eleggere alcuna delle sue<br />

vie.<br />

3:32 Perciocchè l'uomo<br />

perverso è cosa abbominevole<br />

al Signore; Ma egli<br />

comunica il suo consiglio<br />

con gli uomini diritti.<br />

3:33 La maledizione del<br />

Signore è nella casa dell'empio;<br />

Ma egli benedirà la<br />

stanza de' giusti.<br />

3:19 Con la sapienza<br />

l’Eterno fondò la terra, e<br />

con l’intelligenza rese stabi-<br />

li i cieli.<br />

3:20 Per la sua scienza gli<br />

abissi furono aperti, e le<br />

nubi distillano la rugiada.<br />

3:21 Figliuol mio, queste<br />

cose non si dipartano mai<br />

dagli occhi tuoi! Ritieni la<br />

saviezza e la riflessione!<br />

3:22 Esse saranno la vita<br />

dell’anima tua e un orna-<br />

mento al tuo collo.<br />

3:23 Allora camminerai sicuro<br />

per la tua via, e il tuo<br />

piede non inciamperà.<br />

3:24 Quando ti metterai a<br />

giacere non avrai paura;<br />

giacerai, e il sonno tuo sarà<br />

dolce.<br />

3:25 Non avrai da temere i<br />

sùbiti spaventi, né la ruina<br />

degli empi, quando avverrà;<br />

3:26 perché l’Eterno sarà la<br />

tua sicurezza, e preserverà il<br />

tuo piede da ogn’insidia.<br />

3:27 Non rifiutare un benefizio<br />

a chi vi ha diritto,<br />

quand’è in tuo potere di far-<br />

lo.<br />

3:28 Non dire al tuo prossimo:<br />

‘Va’ e torna’ e ‘te lo<br />

darò domani’, quand’hai di<br />

che dare.<br />

3:29 Non macchinare il male<br />

contro il tuo prossimo,<br />

mentr’egli abita fiducioso<br />

con te.<br />

3:30 Non intentar causa ad<br />

alcuno senza motivo, allorché<br />

non t’ha fatto alcun tor-<br />

to.<br />

3:31 Non portare invidia<br />

all’uomo violento, e non<br />

scegliere alcuna delle sue<br />

vie;<br />

3:32 poiché l’Eterno ha in<br />

abominio l’uomo perverso,<br />

ma l’amicizia sua è per gli<br />

uomini retti.<br />

3:33 La maledizione<br />

dell’Eterno è nella casa<br />

dell’empio, ma egli benedice<br />

la dimora dei giusti.<br />

278<br />

3:19 Con la saggezza il SI-<br />

GNORE fondò la terra, e<br />

con l'intelligenza rese stabi-<br />

li i cieli.<br />

3:20 Per la sua scienza gli<br />

abissi furono aperti, e le<br />

nuvole distillano la rugiada.<br />

3:21 Figlio mio, queste cose<br />

non si allontanino mai dai<br />

tuoi occhi! Conserva la saggezza<br />

e la riflessione!<br />

3:22 Esse saranno vita per<br />

te e un ornamento al tuo<br />

collo.<br />

3:23 Allora camminerai sicuro<br />

per la tua via e il tuo<br />

piede non inciamperà.<br />

3:24 Quando ti coricherai<br />

non avrai paura; starai a letto<br />

e il tuo sonno sarà dolce.<br />

3:25 Non avrai da temere<br />

improvvisi spaventi, né la<br />

rovina degli empi, quando<br />

verrà;<br />

3:26 perché il SIGNORE<br />

sarà la tua sicurezza, e preserverà<br />

il tuo piede da ogni<br />

insidia.<br />

3:27 Non rifiutare un beneficio<br />

a chi vi ha diritto,<br />

quando è in tuo potere di<br />

farlo.<br />

3:28 Se hai di che dare, non<br />

dire al tuo prossimo: «Va' e<br />

torna, te lo darò domani».<br />

3:29 Non tramare il male<br />

contro il tuo prossimo, mentre<br />

egli abita fiducioso con<br />

te.<br />

3:30 Non fare causa a nessuno<br />

senza motivo, se non ti<br />

è stato fatto alcun torto.<br />

3:31 Non portare invidia<br />

all'uomo violento e non<br />

scegliere nessuna delle sue<br />

vie;<br />

3:32 poiché il SIGNORE<br />

detesta l'uomo perverso, ma<br />

la sua amicizia è per gli<br />

uomini retti.<br />

3:33 La maledizione del<br />

SIGNORE è nella casa dell'empio,<br />

ma egli benedice<br />

l'abitazione dei giusti.<br />

3:19 Con la sapienza l'Eterno<br />

fondò la terra e con l'intelligenza<br />

rese stabili i cieli.<br />

3:20 Per la sua conoscenza<br />

gli abissi furono aperti e le<br />

nubi stillano rugiada.<br />

3:21 Figlio mio, queste cose<br />

non si allontanino mai dai<br />

tuoi occhi. Ritieni la sapienza<br />

e la riflessione.<br />

3:22 Esse saranno vita per<br />

l'anima tua e un ornamento<br />

al tuo collo.<br />

3:23 Allora camminerai sicuro<br />

per la tua via e il tuo<br />

piede non inciamperà.<br />

3:24 Quando ti coricherai<br />

non avrai paura; sì, ti coricherai<br />

e il sonno tuo sarà<br />

dolce.<br />

3:25 Non temerai lo spavento<br />

improvviso né la rovina<br />

degli empi quando ver-<br />

rà,<br />

3:26 perché l'Eterno sarà al<br />

tuo fianco e impedirà che il<br />

tuo piede sia preso in alcun<br />

laccio.<br />

3:27 Non rifiutare il bene a<br />

chi è dovuto, quando è in<br />

tuo potere il farlo.<br />

3:28 Non dire al tuo prossimo:<br />

«Va' e ritorna; te lo<br />

darò domani», quando hai<br />

la cosa con te.<br />

3:29 Non macchinare alcun<br />

male contro il tuo prossimo,<br />

mentre abita fiducioso con<br />

te.<br />

3:30 Non intentare causa<br />

contro nessuno senza motivo,<br />

se non ti ha fatto alcun<br />

male.<br />

3:31 Non portare invidia<br />

all'uomo violento e non<br />

scegliere alcuna delle sue<br />

vie,<br />

3:32 perché l'Eterno ha in<br />

abominio l'uomo perverso,<br />

ma il suo consiglio è per gli<br />

uomini retti.<br />

3:33 La maledizione dell'Eterno<br />

è nella casa dell'empio,<br />

ma egli benedice la dimora<br />

dei giusti.


<strong>Proverbi</strong><br />

Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />

3:34 Se egli schernisce gli<br />

schernitori, Dà altresì grazia<br />

agli umili.<br />

3:35 I savi possederanno la<br />

gloria; Ma gli stolti se ne<br />

portano ignominia.<br />

4:1 FIGLIUOLI, ascoltate<br />

l'ammaestramento del padre;<br />

E siate attenti, per co-<br />

noscer la prudenza.<br />

4:2 Perciocchè io vi ho data<br />

buona dottrina, Non lasciate<br />

la mia legge.<br />

4:3 Perciocchè io ancora<br />

sono stato figliuol di mio<br />

padre, Tenero, ed unico ap-<br />

presso mia madre.<br />

4:4 Ed esso mi ammaestrava,<br />

e mi diceva: Il tuo cuore<br />

ritenga le mie parole; Osserva<br />

i miei comandamenti,<br />

e tu viverai.<br />

4:5 Acquista sapienza, acquista<br />

prudenza; Non dimenticare<br />

i detti della mia<br />

bocca, e non rivolgertene<br />

indietro.<br />

4:6 Non abbandonar la sapienza,<br />

ed ella ti preserverà;<br />

Amala, ed ella ti guarderà.<br />

4:7 La sapienza è la principal<br />

cosa; acquista la sapienza;<br />

Ed al prezzo di tutti i<br />

tuoi beni, acquista la pru-<br />

denza.<br />

4:8 Esaltala, ed ella ti innalzerà;<br />

Ella ti glorificherà,<br />

quando tu l'avrai abbraccia-<br />

ta.<br />

4:9 Ella ti metterà in sul capo<br />

un fregio di grazia; E ti<br />

darà una corona d'ornamen-<br />

to.<br />

4:10 Ascolta, figliuol mio, e<br />

ricevi i miei detti; Ed anni<br />

di vita ti saranno moltiplica-<br />

ti.<br />

4:11 Io ti ho ammaestrato<br />

nella via della sapienza; Io<br />

ti ho inviato ne' sentieri del-<br />

la dirittura.<br />

4:12 Quando tu camminerai,<br />

i tuoi passi non saran<br />

ristretti; E se tu corri, tu non<br />

incapperai.<br />

3:34 Se schernisce gli<br />

schernitori, fa grazia agli<br />

umili.<br />

3:35 I savi erederanno la<br />

gloria, ma l’ignominia è la<br />

parte degli stolti.<br />

4:1 Figliuoli, ascoltate<br />

l’istruzione di un padre, e<br />

state attenti a imparare il<br />

discernimento;<br />

4:2 perché io vi do una<br />

buona dottrina; non abban-<br />

donate il mio insegnamento.<br />

4:3 Quand’ero ancora fanciullo<br />

presso mio padre, tenero<br />

ed unico presso mia<br />

madre,<br />

4:4 egli mi ammaestrava e<br />

mi diceva: ‘Il tuo cuore ritenga<br />

le mie parole; osserva<br />

i miei comandamenti, e vi-<br />

vrai.<br />

4:5 Acquista sapienza, acquista<br />

intelligenza; non dimenticare<br />

le parole della<br />

mia bocca, e non te ne svia-<br />

re;<br />

4:6 non abbandonare la sapienza,<br />

ed essa ti custodirà;<br />

amala, ed essa ti proteggerà.<br />

4:7 Il principio della sapienza<br />

è: Acquista la sapienza.<br />

Sì, a costo di quanto<br />

possiedi, acquista<br />

l’intelligenza.<br />

4:8 Esaltala, ed essa<br />

t’innalzerà; essa ti coprirà<br />

di gloria, quando l’avrai ab-<br />

bracciata.<br />

4:9 Essa ti metterà sul capo<br />

una corona di grazia, ti farà<br />

dono d’un magnifico dia-<br />

dema’.<br />

4:10 Ascolta, figliuol mio,<br />

ricevi le mie parole, e anni<br />

di vita ti saranno moltiplica-<br />

ti.<br />

4:11 Io ti mostro la via della<br />

sapienza, t’avvio per i<br />

sentieri della rettitudine.<br />

4:12 Se cammini, i tuoi passi<br />

non saran raccorciati; e se<br />

corri, non inciamperai.<br />

279<br />

3:34 Se schernisce gli<br />

schernitori, fa grazia agli<br />

umili.<br />

3:35 I saggi erediteranno la<br />

gloria, ma l'infamia è la par-<br />

te che spetta agli stolti.<br />

4:1 Figlioli, ascoltate l'istruzione<br />

di un padre, state<br />

attenti a imparare il discer-<br />

nimento;<br />

4:2 perché io vi do una<br />

buona dottrina; non abban-<br />

donate il mio insegnamento.<br />

4:3 Quand'ero ancora bambino<br />

presso mio padre, tenero<br />

e unico presso mia ma-<br />

dre,<br />

4:4 egli mi insegnava dicendomi:<br />

«Il tuo cuore conservi<br />

le mie parole; osserva<br />

i miei comandamenti e vi-<br />

vrai;<br />

4:5 acquista saggezza, acquista<br />

intelligenza; non dimenticare<br />

le parole della<br />

mia bocca e non te ne svia-<br />

re;<br />

4:6 non abbandonare la<br />

saggezza, ed essa ti custodirà;<br />

amala, ed essa ti proteg-<br />

gerà;<br />

4:7 il principio della saggezza<br />

è: Acquista la saggezza;<br />

sì, a costo di quanto<br />

possiedi, acquista l'intelli-<br />

genza;<br />

4:8 esaltala, ed essa t'innalzerà;<br />

essa ti coprirà di gloria<br />

quando l'avrai abbracciata;<br />

4:9 essa ti metterà sul capo<br />

una corona di grazia, ti farà<br />

dono di un magnifico dia-<br />

dema».<br />

4:10 Ascolta, figlio mio,<br />

ricevi le mie parole, e anni<br />

di vita ti saranno moltiplica-<br />

ti.<br />

4:11 Io ti indico la via della<br />

saggezza, ti avvio per i sentieri<br />

della rettitudine.<br />

4:12 Se cammini, i tuoi passi<br />

non saranno raccorciati, e<br />

se corri, non inciamperai.<br />

3:34 Certamente egli schernisce<br />

gli schernitori, ma fa<br />

grazia agli umili.<br />

3:35 I saggi erediteranno la<br />

gloria, ma l'ignominia sarà<br />

il retaggio degli stolti.<br />

4:1 Ascoltate, o figli, l'ammaestramento<br />

di un padre, e<br />

fate attenzione a imparare il<br />

discernimento,<br />

4:2 perché vi do una buona<br />

dottrina; non abbandonate<br />

la mia legge.<br />

4:3 Quand'ero ancora fanciullo<br />

presso mio padre, tenero<br />

e caro agli occhi di<br />

mia madre,<br />

4:4 egli mi ammaestrava e<br />

mi diceva: «Il tuo cuore ritenga<br />

le mie parole; custodisci<br />

i miei comandamenti e<br />

vivrai.<br />

4:5 Acquista sapienza, acquista<br />

intendimento; non<br />

dimenticare le parole della<br />

mia bocca e non allontanar-<br />

tene;<br />

4:6 non abbandonare la sapienza,<br />

ed essa ti custodirà;<br />

amala, ed essa ti proteggerà.<br />

4:7 La sapienza è la cosa<br />

più importante; perciò acquista<br />

la sapienza. A costo<br />

di tutto ciò che possiedi,<br />

acquista l'intelligenza.<br />

4:8 Esaltala ed essa ti innalzerà;<br />

ti otterrà gloria, se<br />

l'abbraccerai.<br />

4:9 Essa metterà sul tuo capo<br />

un ornamento di grazia,<br />

ti circonderà di una corona<br />

di gloria».<br />

4:10 Ascolta, figlio mio,<br />

ricevi le mie parole, e gli<br />

anni della tua vita si molti-<br />

plicheranno.<br />

4:11 Ti ho ammaestrato<br />

nella via della sapienza, ti<br />

ho guidato per i sentieri del-<br />

la rettitudine.<br />

4:12 Quando camminerai, i<br />

tuoi passi non saranno intralciati;<br />

quando correrai,<br />

non inciamperai.


<strong>Proverbi</strong><br />

Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />

4:13 Attienti all'ammaestramento,<br />

non lasciarlo;<br />

Guardalo, perciocchè esso è<br />

la tua vita.<br />

4:14 Non entrare nel sentiero<br />

degli empi; E non camminar<br />

per la via de' malva-<br />

gi.<br />

4:15 Schifala, non passar<br />

per essa; Stornatene, e passa<br />

oltre.<br />

4:16 Perciocchè essi non<br />

possono dormire, se non<br />

hanno fatto qualche male; E<br />

il sonno s'invola loro, se<br />

non hanno fatto cader qual-<br />

cuno.<br />

4:17 Conciossiachè mangino<br />

il pane dell'empietà, E<br />

bevano il vino delle violen-<br />

ze.<br />

4:18 Ma il sentiero de' giusti<br />

è come la luce che spunta,<br />

La quale va vie più risplendendo,<br />

finchè sia chia-<br />

ro giorno.<br />

4:19 La via degli empi è<br />

come una caligine; Essi non<br />

sanno in che incappano.<br />

4:20 Figliuol mio, attendi<br />

alle mie parole; Inchina l'o-<br />

recchio tuo a' miei detti.<br />

4:21 Non dipartansi quelli<br />

giammai dagli occhi tuoi;<br />

Guardali in mezzo del tuo<br />

cuore;<br />

4:22 Perciocchè son vita a<br />

quelli che li trovano, E sani-<br />

tà a tutta la lor carne.<br />

4:23 Sopra ogni guardia,<br />

guarda il tuo cuore; Perciocchè<br />

da esso procede la<br />

vita.<br />

4:24 Rimuovi da te la perversità<br />

della bocca, Ed allontana<br />

da te la perversità<br />

delle labbra.<br />

4:25 Gli occhi tuoi riguardino<br />

diritto davanti a te, E<br />

le tue palpebre dirizzino la<br />

lor mira dinanzi a te.<br />

4:26 Considera attentamente<br />

il sentiero de' tuoi piedi,<br />

E sieno addirizzate tutte le<br />

tue vie.<br />

4:27 Non dichinar nè a destra,<br />

nè a sinistra; Rimuovi<br />

il tuo piè dal male.<br />

4:13 Afferra saldamente<br />

l’istruzione, non la lasciar<br />

andare; serbala, perch’essa<br />

è la tua vita.<br />

4:14 Non entrare nel sentiero<br />

degli empi, e non<br />

t’inoltrare per la via de’<br />

malvagi;<br />

4:15 schivala, non passare<br />

per essa; allontanatene, e<br />

va’ oltre.<br />

4:16 Poiché essi non posson<br />

dormire se non han fatto del<br />

male, e il sonno è loro tolto<br />

se non han fatto cader qualcuno.<br />

4:17 Essi mangiano il pane<br />

dell’empietà, e bevono il<br />

vino della violenza;<br />

4:18 ma il sentiero dei giusti<br />

è come la luce che spunta<br />

e va vie più risplendendo,<br />

finché sia giorno perfetto.<br />

4:19 La via degli empi è<br />

come il buio; essi non scorgono<br />

ciò che li farà cadere.<br />

4:20 Figliuol mio, sta’ attento<br />

alle mie parole, incli-<br />

na l’orecchio ai miei detti;<br />

4:21 non si dipartano mai<br />

dai tuoi occhi, serbali nel<br />

fondo del cuore;<br />

4:22 poiché sono vita per<br />

quelli che li trovano, e salu-<br />

te per tutto il loro corpo.<br />

4:23 Custodisci il tuo cuore<br />

più d’ogni altra cosa, poiché<br />

da esso procedono le sor-<br />

genti della vita.<br />

4:24 Rimuovi da te la perversità<br />

della bocca, e allontana<br />

da te la falsità delle<br />

labbra.<br />

4:25 Gli occhi tuoi guardino<br />

bene in faccia, e le tue<br />

palpebre si dirigano dritto<br />

davanti a te.<br />

4:26 Appiana il sentiero dei<br />

tuoi piedi, e tutte le tue vie<br />

siano ben preparate.<br />

4:27 Non piegare né a destra<br />

né a sinistra; ritira il tuo<br />

piede dal male.<br />

280<br />

4:13 Afferra saldamente<br />

l'istruzione, non lasciarla<br />

andare; conservala, perché<br />

essa è la tua vita.<br />

4:14 Non entrare nel sentiero<br />

degli empi e non t'inoltrare<br />

per la via dei malvagi;<br />

4:15 schivala, non passare<br />

per essa; allontanatene, e va'<br />

oltre.<br />

4:16 Essi infatti non possono<br />

dormire, se non hanno<br />

fatto del male; il sonno è<br />

loro tolto, se non hanno fatto<br />

cadere qualcuno.<br />

4:17 Essi mangiano il pane<br />

dell'empietà e bevono il vino<br />

della violenza;<br />

4:18 ma il sentiero dei giusti<br />

è come la luce che spunta<br />

e va sempre più risplendendo,<br />

finché sia giorno<br />

pieno.<br />

4:19 La via degli empi è<br />

come il buio; essi non scorgono<br />

ciò che li farà cadere.<br />

4:20 Figlio mio, sta' attento<br />

alle mie parole, inclina l'o-<br />

recchio ai miei detti;<br />

4:21 non si allontanino mai<br />

dai tuoi occhi, conservali in<br />

fondo al cuore;<br />

4:22 poiché sono vita per<br />

quelli che li trovano, salute<br />

per tutto il loro corpo.<br />

4:23 Custodisci il tuo cuore<br />

più di ogni altra cosa, poiché<br />

da esso provengono le<br />

sorgenti della vita.<br />

4:24 Rimuovi da te la perversità<br />

della bocca, allontana<br />

da te la falsità delle lab-<br />

bra.<br />

4:25 I tuoi occhi guardino<br />

bene in faccia, le tue palpebre<br />

si dirigano dritto davan-<br />

ti a te.<br />

4:26 Appiana il sentiero dei<br />

tuoi piedi, tutte le tue vie<br />

siano ben preparate.<br />

4:27 Non girare né a destra<br />

né a sinistra, ritira il tuo<br />

piede dal male.<br />

4:13 Afferra saldamente<br />

l'ammaestramento, non lasciarlo<br />

andare; custodiscilo,<br />

perché esso è la tua vita.<br />

4:14 Non entrare nel sentiero<br />

degli empi e non camminare<br />

per la via dei malvagi;<br />

4:15 evitala, non passarvi;<br />

allontanati da essa e va' ol-<br />

tre.<br />

4:16 Poiché essi non possono<br />

dormire se non hanno<br />

fatto del male; il loro sonno<br />

svanisce, se non hanno fatto<br />

cadere qualcuno;<br />

4:17 essi mangiano il pane<br />

dell'empietà e bevono il vino<br />

della violenza.<br />

4:18 Ma il sentiero dei giusti<br />

è come la luce dell'aurora,<br />

che risplende sempre più<br />

radiosa fino a giorno pieno.<br />

4:19 La via degli empi è<br />

come l'oscurità; essi non<br />

scorgono ciò che li farà ca-<br />

dere.<br />

4:20 Figlio mio, fa' attenzione<br />

alle mie parole, porgi<br />

l'orecchio ai miei detti;<br />

4:21 non si allontanino mai<br />

dai tuoi occhi, custodiscili<br />

nel centro del tuo cuore;<br />

4:22 perché sono vita per<br />

quelli che li trovano, guari-<br />

gione per tutto il loro corpo.<br />

4:23 Custodisci il tuo cuore<br />

con ogni cura, perché da<br />

esso sgorgano le sorgenti<br />

della vita.<br />

4:24 Rimuovi da te il parlare<br />

fraudolento e allontana<br />

da te le labbra perverse.<br />

4:25 I tuoi occhi guardino<br />

diritto e le tue palpebre mirino<br />

diritto davanti a te.<br />

4:26 Appiana il sentiero dei<br />

tuoi piedi, e tutte le tue vie<br />

siano ben stabilite.<br />

4:27 Non deviare né a destra<br />

né a sinistra; ritira il tuo<br />

piede dal male.


<strong>Proverbi</strong><br />

Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />

5:1 Figliuol mio, attendi<br />

alla mia sapienza, Inchina il<br />

tuo orecchio al mio inten-<br />

dimento;<br />

5:2 Acciocchè tu osservi gli<br />

avvedimenti, E che le tue<br />

labbra conservino la scien-<br />

za.<br />

5:3 Perciocchè le labbra<br />

della donna straniera stillano<br />

favi di miele. E il suo<br />

palato è più dolce che olio;<br />

5:4 Ma il fine di essa è amaro<br />

come assenzio, Acuto<br />

come una spada a due tagli.<br />

5:5 I suoi piedi scendono<br />

alla morte; I suoi passi fanno<br />

capo all'inferno.<br />

5:6 I suoi sentieri sono vaganti,<br />

senza che essa sappia<br />

ove va, Perchè non considera<br />

attentamente la via della<br />

vita.<br />

5:7 Ora dunque, figliuoli,<br />

ascoltatemi, E non vi dipartite<br />

da' detti della mia boc-<br />

ca.<br />

5:8 Allontana la tua via da<br />

essa, E non accostarti all'u-<br />

scio della sua casa;<br />

5:9 Che talora tu non dia il<br />

tuo onore agli stranieri, E<br />

gli anni tuoi al crudele;<br />

5:10 Che talora i forestieri<br />

non si sazino delle tue facoltà;<br />

E che le tue fatiche<br />

non vadano nella casa dello<br />

strano;<br />

5:11 E che tu non gema alla<br />

fine, Quando la tua carne ed<br />

il tuo corpo saranno consumati;<br />

5:12 E non dica: Come ebbi<br />

io in odio l'ammaestramento?<br />

E come rigettò il mio<br />

cuore la correzione?<br />

5:13 E come non ascoltai la<br />

voce di quelli che mi ammaestravano,<br />

E non inchinai<br />

il mio orecchio a quelli<br />

che m'insegnavano?<br />

5:14 Quasi che sono stato in<br />

ogni male, In mezzo della<br />

raunanza e della congregazione.<br />

5:1 Figliuol mio, sta’ attento<br />

alla mia sapienza, inclina<br />

l’orecchio alla mia intelli-<br />

genza,<br />

5:2 affinché tu conservi<br />

l’accorgimento, e le tue<br />

labbra ritengano la scienza.<br />

5:3 Poiché le labbra<br />

dell’adultera stillano miele,<br />

e la sua bocca è più morbi-<br />

da dell’olio;<br />

5:4 ma la fine cui mena è<br />

amara come l’assenzio, è<br />

acuta come una spada a due<br />

tagli.<br />

5:5 I suoi piedi scendono<br />

alla morte, i suoi passi fan<br />

capo al soggiorno dei de-<br />

funti.<br />

5:6 Lungi dal prendere il<br />

sentiero della vita, le sue<br />

vie sono erranti, e non sa<br />

dove va.<br />

5:7 Or dunque, figliuoli,<br />

ascoltatemi, e non vi dipartite<br />

dalle parole della mia<br />

bocca.<br />

5:8 Tieni lontana da lei la<br />

tua via, e non t’accostare<br />

alla porta della sua casa,<br />

5:9 per non dare ad altri il<br />

fiore della tua gioventù, e i<br />

tuoi anni al tiranno crudele;<br />

5:10 perché degli stranieri<br />

non si sazino de’ tuoi beni,<br />

e le tue fatiche non vadano<br />

in casa d’altri;<br />

5:11 perché tu non abbia a<br />

gemere quando verrà la tua<br />

fine, quando la tua carne e il<br />

tuo corpo saran consumati,<br />

5:12 e tu non dica: ‘Come<br />

ho fatto a odiare la correzione,<br />

e come ha potuto il<br />

cuor mio sprezzare la ri-<br />

prensione?<br />

5:13 come ho fatto a non<br />

ascoltare la voce di chi<br />

m’ammaestrava, e a non<br />

porger l’orecchio a chi<br />

m’insegnava?<br />

5:14 poco mancò che non<br />

mi trovassi immerso in ogni<br />

male, in mezzo al popolo ed<br />

all’assemblea’.<br />

281<br />

5:1 Figlio mio, sta' attento<br />

alla mia saggezza, inclina<br />

l'orecchio alla mia intelli-<br />

genza,<br />

5:2 affinché tu conservi<br />

l'accorgimento, e le tue labbra<br />

custodiscano la scienza.<br />

5:3 Infatti le labbra dell'adultera<br />

stillano miele, la sua<br />

bocca è più morbida dell'o-<br />

lio;<br />

5:4 ma la fine a cui conduce<br />

è amara come il veleno, è<br />

affilata come una spada a<br />

doppio taglio.<br />

5:5 I suoi piedi scendono<br />

alla morte, i suoi passi portano<br />

al soggiorno dei defun-<br />

ti.<br />

5:6 Lungi dal prendere il<br />

sentiero della vita, le sue<br />

vie sono sbagliate, e non sa<br />

dove va.<br />

5:7 Or dunque, figlioli, ascoltatemi,<br />

e non vi allontanate<br />

dalle parole della mia<br />

bocca.<br />

5:8 Tieni lontana da lei la<br />

tua via e non ti accostare<br />

alla porta della sua casa,<br />

5:9 per non dare ad altri il<br />

fiore della tua gioventù, e i<br />

tuoi anni al tiranno crudele;<br />

5:10 perché degli stranieri<br />

non siano saziati dei tuoi<br />

beni, e le tue fatiche non<br />

vadano in casa d'altri;<br />

5:11 perché tu non abbia a<br />

gemere quando verrà la tua<br />

fine, quando la tua carne e il<br />

tuo corpo saranno consuma-<br />

ti;<br />

5:12 e tu non dica: «Come<br />

ho fatto a odiare la correzione,<br />

e come ha potuto il<br />

mio cuore disprezzare la<br />

riprensione?<br />

5:13 Come ho fatto a non<br />

ascoltare la voce di chi<br />

m'insegnava, e a non porgere<br />

l'orecchio a chi m'istrui-<br />

va?<br />

5:14 Poco mancò che non<br />

mi trovassi immerso in ogni<br />

male, in mezzo all'assemblea<br />

e alla comunità».<br />

5:1 Figlio mio, fa' attenzione<br />

alla mia sapienza, porgi<br />

l'orecchio al mio intendi-<br />

mento,<br />

5:2 affinché tu custodisca la<br />

riflessione e le tue labbra<br />

ritengano la conoscenza.<br />

5:3 Poiché le labbra della<br />

donna adultera stillano miele<br />

e la sua bocca è più mor-<br />

bida dell'olio;<br />

5:4 ma alla fine ella è amara<br />

come l'assenzio, tagliente<br />

come una spada a due tagli.<br />

5:5 I suoi piedi scendono<br />

alla morte, i suoi passi portano<br />

direttamente allo Sce-<br />

ol.<br />

5:6 Essa non cammina sul<br />

sentiero della vita, ma tu<br />

non dai peso alla cosa, le<br />

sue vie sono erranti, ma tu<br />

non ti rendi conto.<br />

5:7 Perciò ora, figli miei,<br />

ascoltatemi e non allontanatevi<br />

dalle parole della mia<br />

bocca.<br />

5:8 Tieni lontana da lei la<br />

tua via, e non avvicinarti<br />

alla porta della sua casa,<br />

5:9 per non dare ad altri il<br />

tuo vigore, e i tuoi anni a<br />

uno senza pietà.<br />

5:10 Perché gli estranei non<br />

si sazino dei tuoi beni, e le<br />

tue fatiche non vadano in<br />

casa di uno straniero,<br />

5:11 e non gema quando<br />

verrà la tua fine, quando la<br />

tua carne e il tuo corpo saranno<br />

consumati,<br />

5:12 e debba dire: «Come<br />

mai ho odiato l'ammaestramento,<br />

e il mio cuore ha<br />

disprezzato la correzione?<br />

5:13 Non ho ascoltato la<br />

voce di quelli che mi ammaestravano<br />

e non ho prestato<br />

orecchio a quelli che<br />

mi insegnavano.<br />

5:14 Mi sono trovato quasi<br />

nel male totale in mezzo<br />

alla folla e all'assemblea».


<strong>Proverbi</strong><br />

Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />

5:15 Bevi delle acque della<br />

tua cisterna, E de' ruscelli di<br />

mezzo della tua fonte.<br />

5:16 Spandansi le tue fonti<br />

fuori, Ed i ruscelli delle tue<br />

acque per le piazze.<br />

5:17 Sieno quelle acque a te<br />

solo, E a niuno strano teco.<br />

5:18 Sia la tua fonte benedetta;<br />

E rallegrati della mo-<br />

glie della tua giovanezza.<br />

5:19 Siati ella una cerva<br />

amorosa, ed una cavriuola<br />

graziosa; Inebbrinti le sue<br />

mammelle in ogni tempo;<br />

Sii del continuo invaghito<br />

del suo amore.<br />

5:20 E perchè, figliuol mio,<br />

t'invaghiresti della straniera,<br />

Ed abbracceresti il seno del-<br />

la forestiera?<br />

5:21 Conciossiachè le vie<br />

dell'uomo sieno davanti agli<br />

occhi del Signore, E ch'egli<br />

consideri tutti i suoi sentie-<br />

ri.<br />

5:22 Le iniquità dell'empio<br />

lo prenderanno, Ed egli sarà<br />

ritenuto con le funi del suo<br />

peccato.<br />

5:23 Egli morrà per mancamento<br />

di correzione; E<br />

andrà errando per la molta<br />

sua pazzia.<br />

6:1 FIGLIUOL mio, se tu<br />

hai fatta sicurtà al tuo prossimo,<br />

Se tu hai toccata la<br />

mano allo strano,<br />

6:2 Tu sei allacciato con le<br />

parole della tua bocca, Tu<br />

sei preso con le parole della<br />

tua bocca.<br />

6:3 Ora fa' questo, figliuol<br />

mio, e riscuotiti; Poichè tu<br />

sei caduto in man del tuo<br />

prossimo, Va', gittati a' piedi<br />

de' tuoi amici, e sollecita-<br />

li.<br />

6:4 Non lasciar dormire gli<br />

occhi tuoi, Nè sonnecchiar<br />

le tue palpebre.<br />

6:5 Riscuotiti, come un cavriuolo<br />

di mano del cacciatore,<br />

E come un uccello di<br />

mano dell'uccellatore.<br />

5:15 Bevi l’acqua della tua<br />

cisterna, l’acqua viva del<br />

tuo pozzo.<br />

5:16 Le tue fonti debbon<br />

esse spargersi al di fuori? e<br />

i tuoi rivi debbon essi scor-<br />

rer per le strade?<br />

5:17 Siano per te solo, e<br />

non per degli stranieri con<br />

te.<br />

5:18 Sia benedetta la tua<br />

fonte, e vivi lieto con la<br />

sposa della tua gioventù.<br />

5:19 Cerva d’amore, cavriola<br />

di grazia, le sue carezze<br />

t’inebrino in ogni<br />

tempo, e sii del continuo<br />

rapito nell’affetto suo.<br />

5:20 E perché, figliuol mio,<br />

t’invaghiresti d’un’estranea,<br />

e abbracceresti il seno della<br />

donna altrui?<br />

5:21 Ché le vie dell’uomo<br />

stan davanti agli occhi<br />

dell’Eterno, il quale osserva<br />

tutti i sentieri di lui.<br />

5:22 L’empio sarà preso<br />

nelle proprie iniquità, e tenuto<br />

stretto dalle funi del<br />

suo peccato.<br />

5:23 Egli morrà per mancanza<br />

di correzione, andrà<br />

vacillando per la grandezza<br />

della sua follia.<br />

6:1 Figliuol mio, se ti sei<br />

reso garante per il tuo prossimo,<br />

se ti sei impegnato<br />

per un estraneo,<br />

6:2 sei còlto nel laccio dalle<br />

parole della tua bocca, sei<br />

preso dalle parole della tua<br />

bocca.<br />

6:3 Fa’ questo, figliuol mio;<br />

disimpegnati, perché sei caduto<br />

in mano del tuo prossimo.<br />

Va’, gettati ai suoi<br />

piedi, insisti,<br />

6:4 non dar sonno ai tuoi<br />

occhi né sopore alle tue<br />

palpebre;<br />

6:5 disimpegnati come il<br />

cavriolo di man del cacciatore,<br />

come l’uccello di mano<br />

dell’uccellatore.<br />

282<br />

5:15 Bevi l'acqua della tua<br />

cisterna, l'acqua viva del<br />

tuo pozzo.<br />

5:16 Le tue fonti devono<br />

forse spargersi al di fuori? I<br />

tuoi ruscelli devono forse<br />

scorrere per le strade?<br />

5:17 Siano per te solo, e<br />

non per gli stranieri con te.<br />

5:18 Sia benedetta la tua<br />

fonte, e vivi lieto con la<br />

sposa della tua gioventù.<br />

5:19 Cerva d'amore, capriola<br />

di grazia, le sue carezze<br />

t'inebrino in ogni tempo, e<br />

sii sempre rapito nell'affetto<br />

suo.<br />

5:20 Perché, figlio mio, ti<br />

innamoreresti di un'estranea,<br />

e abbracceresti il seno<br />

della donna altrui?<br />

5:21 Infatti le vie dell'uomo<br />

stanno davanti agli occhi<br />

del SIGNORE, egli osserva<br />

tutti i suoi sentieri.<br />

5:22 L'empio sarà preso<br />

nelle proprie iniquità, tenuto<br />

stretto dalle funi del suo<br />

peccato.<br />

5:23 Egli morirà per mancanza<br />

di correzione, andrà<br />

vacillando per la grandezza<br />

della sua follia.<br />

6:1 Figlio mio, se ti sei reso<br />

garante per il tuo prossimo,<br />

se ti sei impegnato per un<br />

estraneo,<br />

6:2 sei colto allora nel laccio<br />

dalle parole della tua<br />

bocca, sei prigioniero delle<br />

parole della tua bocca.<br />

6:3 Fa' questo, figlio mio;<br />

disimpegnati, perché sei caduto<br />

in mano del tuo prossimo.<br />

Va', gettati ai suoi<br />

piedi, insisti,<br />

6:4 non dar sonno ai tuoi<br />

occhi, né riposo alle tue<br />

palpebre;<br />

6:5 liberati come il capriolo<br />

dalla mano del cacciatore,<br />

come l'uccello dalla mano<br />

dell'uccellatore.<br />

5:15 Bevi l'acqua della tua<br />

cisterna e l'acqua corrente<br />

del tuo pozzo.<br />

5:16 Dovrebbero le tue fonti<br />

spargersi al di fuori, come<br />

ruscelli d'acqua per le stra-<br />

de?<br />

5:17 Siano per te solo e non<br />

per gli estranei insieme a te.<br />

5:18 Sia benedetta la tua<br />

fonte e rallegrati con la spo-<br />

sa della tua gioventù.<br />

5:19 Cerva amabile e gazzella<br />

graziosa, le sue mammelle<br />

ti soddisfino in ogni<br />

tempo, e sii continuamente<br />

rapito nel suo amore.<br />

5:20 Perché mai, figlio mio,<br />

invaghirti di una donna adultera<br />

e abbracciare il seno<br />

di un'estranea?<br />

5:21 Poiché le vie dell'uomo<br />

stanno davanti agli occhi<br />

dell'Eterno, ed egli scruta<br />

tutti i suoi sentieri.<br />

5:22 L'empio è preso nelle<br />

sue stesse iniquità e trattenuto<br />

dalle funi del suo pec-<br />

cato.<br />

5:23 Egli morrà per mancanza<br />

di correzione e perirà<br />

per la grandezza della sua<br />

follia.<br />

6:1 Figlio mio, se ti sei fatto<br />

garante per il tuo vicino, se<br />

hai dato la mano come ga-<br />

ranzia per un estraneo,<br />

6:2 sei colto nel laccio dalle<br />

parole della tua bocca, sei<br />

preso dalle parole della tua<br />

bocca.<br />

6:3 Fa' questo dunque, figlio<br />

mio, e disimpegnati,<br />

perché sei caduto in mano<br />

del tuo vicino. Va', gettati ai<br />

suoi piedi e insisti con forza<br />

il tuo vicino.<br />

6:4 Non dar sonno ai tuoi<br />

occhi né riposo alle tue pal-<br />

pebre;<br />

6:5 disimpegnati come la<br />

gazzella dalla mano del<br />

cacciatore, come l'uccello<br />

dalla mano dell'uccellatore.


<strong>Proverbi</strong><br />

Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />

6:6 Va', pigro, alla formica;<br />

Riguarda le sue vie, e di-<br />

venta savio;<br />

6:7 Conciossiachè ella non<br />

abbia nè capitano, Nè magi-<br />

strato, nè signore;<br />

6:8 E pure ella apparecchia<br />

nella state il suo cibo, E raduna<br />

nella ricolta il suo<br />

mangiare.<br />

6:9 Infino a quando, o pigro,<br />

giacerai? Quando ti desterai<br />

dal tuo sonno?<br />

6:10 Dormendo un poco,<br />

sonnecchiando un poco,<br />

Piegando un poco le braccia<br />

per riposare;<br />

6:11 La tua povertà verrà<br />

come un viandante, E la tua<br />

necessità come uno scudie-<br />

re.<br />

6:12 L'uomo scellerato,<br />

l'uomo da nulla, Procede<br />

con perversità di bocca.<br />

6:13 Egli ammicca con gli<br />

occhi, parla co' piedi, Ac-<br />

cenna con le dita;<br />

6:14 Egli ha delle perversità<br />

nel suo cuore, Egli macchina<br />

del male in ogni tempo;<br />

Egli commette contese.<br />

6:15 Perciò in un momento<br />

verrà la sua ruina; Egli di<br />

subito sarà fiaccato, senza<br />

rimedio.<br />

6:16 Il Signore odia queste<br />

sei cose; Anzi queste sette<br />

son cosa abbominevole al-<br />

l'anima sua;<br />

6:17 Gli occhi altieri, la lingua<br />

bugiarda, E le mani che<br />

spandono il sangue inno-<br />

cente,<br />

6:18 Il cuore che divisa<br />

pensieri d'iniquità, I piedi<br />

che si affrettano per correre<br />

al male,<br />

6:19 Il falso testimonio che<br />

sbocca menzogne, E colui<br />

che commette contese tra<br />

fratelli.<br />

6:20 FIGLIUOL mio, guarda<br />

il comandamento di tuo<br />

padre, E non lasciar l'inse-<br />

gnamento di tua madre;<br />

6:21 Tienli del continuo legati<br />

in sul tuo cuore, Ed avvinti<br />

in su la tua gola.<br />

6:6 Va’, pigro, alla formica;<br />

considera il suo fare, e di-<br />

venta savio!<br />

6:7 Essa non ha né capo, né<br />

sorvegliante, né padrone;<br />

6:8 prepara il suo cibo<br />

nell’estate, e raduna il suo<br />

mangiare durante la raccol-<br />

ta.<br />

6:9 Fino a quando, o pigro,<br />

giacerai? quando ti desterai<br />

dal tuo sonno?<br />

6:10 Dormire un po’, sonnecchiare<br />

un po’, incrociare<br />

un po’ le mani per riposa-<br />

re...<br />

6:11 e la tua povertà verrà<br />

come un ladro, e la tua indigenza,<br />

come un uomo ar-<br />

mato.<br />

6:12 L’uomo da nulla,<br />

l’uomo iniquo cammina<br />

colla falsità sulle labbra;<br />

6:13 ammicca cogli occhi,<br />

parla coi piedi, fa segni con<br />

le dita;<br />

6:14 ha la perversità nel<br />

cuore, macchina del male in<br />

ogni tempo, semina discor-<br />

die;<br />

6:15 perciò la sua ruina verrà<br />

ad un tratto, in un attimo<br />

sarà distrutto, senza rime-<br />

dio.<br />

6:16 Sei cose odia l’Eterno,<br />

anzi sette gli sono in abominio:<br />

6:17 gli occhi alteri, la lingua<br />

bugiarda, le mani che<br />

spandono sangue innocente,<br />

6:18 il cuore che medita<br />

disegni iniqui, i piedi che<br />

corron frettolosi al male,<br />

6:19 il falso testimonio che<br />

proferisce menzogne, e chi<br />

semina discordie tra fratelli.<br />

6:20 Figliuol mio, osserva i<br />

precetti di tuo padre, e non<br />

trascurare gl’insegnamenti<br />

di tua madre;<br />

6:21 tienteli del continuo<br />

legati sul cuore e attaccati al<br />

collo.<br />

283<br />

6:6 Va', pigro, alla formica;<br />

considera il suo fare e di-<br />

venta saggio!<br />

6:7 Essa non ha né capo, né<br />

sorvegliante, né padrone;<br />

6:8 prepara il suo nutrimento<br />

nell'estate e immagazzina<br />

il suo cibo al tempo della<br />

mietitura.<br />

6:9 Fino a quando, o pigro,<br />

te ne starai coricato? Quando<br />

ti sveglierai dal tuo son-<br />

no?<br />

6:10 Dormire un po', sonnecchiare<br />

un po', incrociare<br />

un po' le mani per riposa-<br />

re...<br />

6:11 La tua povertà verrà<br />

come un ladro, la tua miseria,<br />

come un uomo armato.<br />

6:12 L'uomo da nulla, l'uomo<br />

iniquo, cammina con la<br />

falsità sulle labbra;<br />

6:13 ammicca con gli occhi,<br />

parla con i piedi, fa segni<br />

con le dita;<br />

6:14 ha la perversità nel<br />

cuore, trama del male in<br />

ogni tempo, semina discor-<br />

die;<br />

6:15 perciò la sua rovina<br />

verrà all'improvviso, in un<br />

attimo sarà distrutto, senza<br />

rimedio.<br />

6:16 Sei cose odia il SI-<br />

GNORE, anzi sette gli sono<br />

in abominio:<br />

6:17 gli occhi alteri, la lingua<br />

bugiarda, le mani che<br />

spargono sangue innocente,<br />

6:18 il cuore che medita<br />

disegni iniqui, i piedi che<br />

corrono frettolosi al male,<br />

6:19 il falso testimone che<br />

proferisce menzogne, e chi<br />

semina discordie tra fratelli.<br />

6:20 Figlio mio, osserva i<br />

precetti di tuo padre, e non<br />

trascurare gli insegnamenti<br />

di tua madre;<br />

6:21 tienili sempre legati al<br />

cuore e attaccati al collo.<br />

6:6 Va' dalla formica, o pigro,<br />

considera le sue abitu-<br />

dini e diventa saggio.<br />

6:7 Essa non ha né capo né<br />

sorvegliante né padrone;<br />

6:8 si procura il cibo nell'estate<br />

e raduna le sue provviste<br />

durante la mietitura.<br />

6:9 Fino a quando, o pigro,<br />

rimarrai a dormire? Quando<br />

ti scuoterai dal tuo sonno?<br />

6:10 Dormire un po', sonnecchiare<br />

un po', incrociare<br />

un po' le braccia per riposa-<br />

re,<br />

6:11 così la tua povertà verrà<br />

come un ladro, e la tua<br />

indigenza come un uomo<br />

armato.<br />

6:12 La persona da nulla,<br />

l'uomo malvagio, cammina<br />

con una bocca perversa;<br />

6:13 ammicca con gli occhi,<br />

parla con i piedi, fa cenni<br />

con le dita;<br />

6:14 ha la perversità nel<br />

cuore, macchina del male<br />

continuamente, e semina<br />

discordie.<br />

6:15 Perciò la sua rovina<br />

verrà improvvisamente, in<br />

un attimo sarà distrutto sen-<br />

za rimedio.<br />

6:16 L'Eterno odia queste<br />

sei cose, anzi sette sono per<br />

lui un abominio:<br />

6:17 gli occhi alteri, la lingua<br />

bugiarda, le mani che<br />

versano sangue innocente,<br />

6:18 il cuore che escogita<br />

progetti malvagi, i piedi che<br />

sono veloci nel correre al<br />

male,<br />

6:19 il falso testimone che<br />

proferisce menzogne e chi<br />

semina discordie tra fratelli.<br />

6:20 Figlio mio, custodisci<br />

il comandamento di tuo padre<br />

e non dimenticare l'in-<br />

segnamento di tua madre.<br />

6:21 Tienili del continuo<br />

legati sul tuo cuore e fissali<br />

intorno al tuo collo.


<strong>Proverbi</strong><br />

Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />

6:22 Quando tu camminerai,<br />

quello ti guiderà; Quando<br />

tu giacerai, farà la guardia<br />

intorno a te; E quando<br />

tu ti risveglierai, ragionerà<br />

teco;<br />

6:23 Perciocchè il comandamento<br />

è una lampana, E<br />

l'insegnamento è una luce,<br />

E le correzioni di disciplina<br />

son la via della vita;<br />

6:24 Per guardarti dalla<br />

femmina malvagia, Dalle<br />

lusinghe della lingua della<br />

straniera.<br />

6:25 Non invaghirti nel tuo<br />

cuore della sua bellezza; E<br />

non prendati ella con le sue<br />

palpebre.<br />

6:26 Perciocchè per una<br />

donna meretrice si viene<br />

fino ad un pezzo di pane; E<br />

la donna vaga d'uomini va a<br />

caccia dietro alle anime<br />

preziose.<br />

6:27 Alcuno prenderà egli<br />

del fuoco in seno, Senza<br />

che i suoi vestimenti ne sie-<br />

no arsi?<br />

6:28 Alcuno camminerà<br />

egli sopra le brace, Senza<br />

bruciarsi i piedi?<br />

6:29 Così avviene a chi entra<br />

dalla moglie del suo<br />

prossimo; Chiunque la toc-<br />

ca non sarà innocente.<br />

6:30 Ei non si scusa il ladro,<br />

quando egli ruba Per<br />

saziarsi, avendo fame;<br />

6:31 Anzi, se è colto, restituisce<br />

il furto a sette doppi,<br />

Egli dà tutta la sostanza di<br />

casa sua.<br />

6:32 Chi commette adulterio<br />

con una donna è scemo<br />

di senno; Chi vuol perder<br />

l'anima sua faccia tal cosa.<br />

6:33 Egli troverà ferite ed<br />

ignominia; E il suo vituperio<br />

non sarà giammai can-<br />

cellato.<br />

6:34 Perciocchè la gelosia è<br />

un furor dell'uomo; Ed egli<br />

non risparmierà nel giorno<br />

della vendetta.<br />

6:35 Egli non avrà riguardo<br />

ad alcun riscatto; Ed avvegnachè<br />

tu moltiplichi i presenti,<br />

non però li accetterà.<br />

6:22 Quando camminerai, ti<br />

guideranno; quando giacerai,<br />

veglieranno su te; quando<br />

ti risveglierai, ragioneranno<br />

teco.<br />

6:23 Poiché il precetto è<br />

una lampada e<br />

l’insegnamento una luce, e<br />

le correzioni della disciplina<br />

son la via della vita,<br />

6:24 per guardarti dalla<br />

donna malvagia, dalle parole<br />

lusinghevoli della stranie-<br />

ra.<br />

6:25 Non bramare in cuor<br />

tuo la sua bellezza, e non ti<br />

lasciar prendere dalle sue<br />

palpebre;<br />

6:26 ché per una donna corrotta<br />

uno si riduce a un pezzo<br />

di pane, e la donna adultera<br />

sta in agguato contro<br />

un’anima preziosa.<br />

6:27 Uno si metterà forse<br />

del fuoco in seno senza che<br />

i suoi abiti si brucino?<br />

6:28 camminerà forse sui<br />

carboni accesi senza scot-<br />

tarsi i piedi?<br />

6:29 Così è di chi va dalla<br />

moglie del prossimo; chi la<br />

tocca non rimarrà impunito.<br />

6:30 Non si disprezza il ladro<br />

che ruba per saziarsi<br />

quand’ha fame;<br />

6:31 se è còlto, restituirà<br />

anche il settuplo, darà tutti i<br />

beni della sua casa.<br />

6:32 Ma chi commette un<br />

adulterio è privo di senno;<br />

chi fa questo vuol rovinar se<br />

stesso.<br />

6:33 Troverà ferite ed ignominia,<br />

e l’obbrobrio suo<br />

non sarà mai cancellato;<br />

6:34 ché la gelosia rende<br />

furioso il marito, il quale<br />

sarà senza pietà nel dì della<br />

vendetta;<br />

6:35 non avrà riguardo a<br />

riscatto di sorta, e anche se<br />

tu moltiplichi i regali, non<br />

sarà soddisfatto.<br />

284<br />

6:22 Quando camminerai, ti<br />

guideranno; quando dormirai,<br />

veglieranno su di te; al<br />

tuo risveglio ti parleranno.<br />

6:23 Il precetto è infatti una<br />

lampada, l'insegnamento<br />

una luce, le correzioni e la<br />

disciplina sono la via della<br />

vita,<br />

6:24 per guardarti dalla<br />

donna malvagia, dalle parole<br />

seducenti della straniera.<br />

6:25 Non desiderare in cuor<br />

tuo la sua bellezza, non ti<br />

lasciar prendere dalle sue<br />

palpebre;<br />

6:26 poiché per una donna<br />

corrotta uno si riduce a un<br />

pezzo di pane, e la donna<br />

adultera sta in agguato contro<br />

una vita preziosa.<br />

6:27 Uno si metterà forse<br />

del fuoco in petto senza che<br />

i suoi abiti si brucino?<br />

6:28 Camminerà forse sui<br />

carboni accesi senza scot-<br />

tarsi i piedi?<br />

6:29 Così è di chi va dalla<br />

moglie del prossimo; chi la<br />

tocca non rimarrà impunito.<br />

6:30 Non si disprezza il ladro<br />

che ruba per saziarsi<br />

quando ha fame;<br />

6:31 se viene sorpreso, restituirà<br />

anche il settuplo,<br />

darà tutti i beni della sua<br />

casa.<br />

6:32 Ma chi commette un<br />

adulterio è privo di senno;<br />

chi fa questo vuol rovinare<br />

se stesso.<br />

6:33 Troverà ferite e disonore,<br />

la sua vergogna non<br />

sarà mai cancellata;<br />

6:34 perché la gelosia rende<br />

furioso il marito, il quale<br />

sarà senza pietà nel giorno<br />

della vendetta;<br />

6:35 non avrà riguardo a<br />

riscatto di nessun tipo, e anche<br />

se tu moltiplichi i regali,<br />

non sarà soddisfatto.<br />

6:22 Quando camminerai, ti<br />

guideranno; quando riposerai,<br />

veglieranno su di te;<br />

quando ti risveglierai, parleranno<br />

con te.<br />

6:23 Poiché il comandamento<br />

è una lampada, l'insegnamento<br />

una luce, e le<br />

correzioni dell'ammaestra-<br />

mento sono la via della vita,<br />

6:24 per proteggerti dalla<br />

donna malvagia, dalle lusinghe<br />

della lingua della<br />

straniera.<br />

6:25 Non desiderare in cuor<br />

tuo la sua bellezza e non<br />

lasciarti avvincere dalle sue<br />

palpebre.<br />

6:26 Poiché per una prostituta<br />

uno si riduce a un tozzo<br />

di pane, e la moglie di un<br />

altro dà la caccia all'anima<br />

preziosa di un uomo.<br />

6:27 Può un uomo portare<br />

fuoco nel suo seno senza<br />

bruciarsi gli abiti?<br />

6:28 O può un uomo camminare<br />

su carboni accesi<br />

senza bruciarsi i piedi?<br />

6:29 Così è di chi va dalla<br />

moglie di un altro; chi la<br />

tocca non rimarrà impunito.<br />

6:30 Non si disprezza il ladro<br />

se ruba per soddisfare<br />

l'appetito quando ha fame;<br />

6:31 ma se viene colto in<br />

fallo, dovrà restituire sette<br />

volte, e dare tutti i beni del-<br />

la sua casa.<br />

6:32 Ma chi commette adulterio<br />

con una donna è<br />

privo di senno; chi fa questo<br />

distrugge la sua stessa vita.<br />

6:33 Troverà ferite e disprezzo,<br />

e la sua vergogna<br />

non sarà mai cancellata,<br />

6:34 perché la gelosia rende<br />

furioso il marito, che sarà<br />

senza pietà nel giorno della<br />

vendetta.<br />

6:35 Egli non accetterà alcun<br />

riscatto e non sarà soddisfatto,<br />

anche se dovesse<br />

fare molti regali.


<strong>Proverbi</strong><br />

Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />

7:1 Figliuol mio, guarda i<br />

miei detti, E riponi appo te i<br />

miei comandamenti.<br />

7:2 Guarda i miei comandamenti,<br />

e tu viverai; E<br />

guarda il mio insegnamento,<br />

come la pupilla degli oc-<br />

chi tuoi.<br />

7:3 Legateli alle dita, Scrivili<br />

in su la tavola del tuo<br />

cuore.<br />

7:4 Di' alla sapienza: Tu sei<br />

mia sorella; E chiama la<br />

prudenza tua parente;<br />

7:5 Acciocchè esse ti guardino<br />

dalla donna straniera,<br />

Dalla forestiera che parla<br />

vezzosamente.<br />

7:6 Perciocchè io riguardava<br />

una volta per la finestra<br />

della mia casa, Per li miei<br />

cancelli;<br />

7:7 E vidi tra gli scempi, E<br />

scorsi tra i fanciulli, un giovanetto<br />

scemo di senno;<br />

7:8 Il qual passava per la<br />

strada, presso al cantone<br />

della casa d'una tal donna;<br />

E camminava traendo alla<br />

casa di essa;<br />

7:9 In su la sera, in sul vespro<br />

del dì. In su l'imbrunire<br />

ed oscurar della notte;<br />

7:10 Ed ecco, una donna gli<br />

venne incontro, In assetto<br />

da meretrice, e cauta d'ani-<br />

mo;<br />

7:11 Strepitosa, e sviata; I<br />

cui piedi non si fermavano<br />

in casa;<br />

7:12 Essendo ora fuori, or<br />

per le piazze; E stando agli<br />

agguati presso ad ogni can-<br />

tone.<br />

7:13 Ed essa lo prese, e lo<br />

baciò, E sfacciatamente gli<br />

disse:<br />

7:14 Io avea sopra me il voto<br />

di sacrificii da render<br />

grazie; Oggi ho pagati i<br />

miei voti.<br />

7:15 Però ti sono uscita incontro,<br />

Per cercarti, e ti ho<br />

trovato.<br />

7:1 Figliuol mio, ritieni le<br />

mie parole, e fa’ tesoro de’<br />

miei comandamenti.<br />

7:2 Osserva i miei comandamenti<br />

e vivrai; custodisci<br />

il mio insegnamento come<br />

la pupilla degli occhi.<br />

7:3 Lègateli alle dita, scrivili<br />

sulla tavola del tuo cuore.<br />

7:4 Di’ alla sapienza: ‘Tu<br />

sei mia sorella’, e chiama<br />

l’intelligenza amica tua,<br />

7:5 affinché ti preservino<br />

dalla donna altrui,<br />

dall’estranea che usa parole<br />

melate.<br />

7:6 Ero alla finestra della<br />

mia casa, e dietro alla mia<br />

persiana stavo guardando,<br />

7:7 quando vidi, tra gli<br />

sciocchi, scòrsi, tra i giovani,<br />

un ragazzo privo di sen-<br />

no,<br />

7:8 che passava per la strada,<br />

presso all’angolo<br />

dov’essa abitava, e si dirigeva<br />

verso la casa di lei,<br />

7:9 al crepuscolo, sul declinar<br />

del giorno, allorché la<br />

notte si faceva nera, oscura.<br />

7:10 Ed ecco farglisi incontro<br />

una donna in abito da<br />

meretrice e astuta di cuore,<br />

7:11 turbolenta e proterva,<br />

che non teneva piede in ca-<br />

sa:<br />

7:12 ora in istrada, ora per<br />

le piazze, e in agguato presso<br />

ogni canto.<br />

7:13 Essa lo prese, lo baciò,<br />

e sfacciatamente gli disse:<br />

7:14 ‘Dovevo fare un sacrifizio<br />

di azioni di grazie; oggi<br />

ho sciolto i miei voti;<br />

7:15 perciò ti son venuta<br />

incontro per cercarti, e t’ho<br />

trovato.<br />

285<br />

7:1 Figlio mio, custodisci le<br />

mie parole, fa' tesoro dei<br />

miei precetti.<br />

7:2 Osserva i miei precetti e<br />

vivrai; custodisci il mio insegnamento<br />

come la pupilla<br />

degli occhi.<br />

7:3 Legateli alle dita, scrivili<br />

sulla tavola del tuo cuore.<br />

7:4 Di' alla sapienza: «Tu<br />

sei mia sorella», e chiama<br />

l'intelligenza amica tua,<br />

7:5 affinché ti preservino<br />

dalla donna altrui, dall'estranea<br />

che usa parole sedu-<br />

centi.<br />

7:6 Ero alla finestra della<br />

mia casa, dietro la mia persiana,<br />

e stavo guardando;<br />

7:7 vidi, tra gli sciocchi,<br />

scorsi, tra i giovani, un ragazzo<br />

privo di senno,<br />

7:8 che passava per la strada,<br />

presso l'angolo dov'essa<br />

abitava, e si dirigeva verso<br />

la casa di lei,<br />

7:9 al crepuscolo, sul declinare<br />

del giorno, quando la<br />

notte si faceva nera, oscura.<br />

7:10 Ecco farglisi incontro<br />

una donna in abito da prostituta<br />

e astuta di cuore,<br />

7:11 turbolenta e proterva,<br />

che non teneva piede in ca-<br />

sa:<br />

7:12 ora in strada, ora per le<br />

piazze e in agguato presso<br />

ogni angolo.<br />

7:13 Essa lo prese, lo baciò<br />

e sfacciatamente gli disse:<br />

7:14 «Dovevo fare un sacrificio<br />

di riconoscenza; oggi<br />

ho sciolto i miei voti;<br />

7:15 perciò ti son venuta<br />

incontro per cercarti, e ti ho<br />

trovato.<br />

7:1 Figlio mio, custodisci le<br />

mie parole e conserva dentro<br />

di te i miei comanda-<br />

menti.<br />

7:2 Custodisci i miei comandamenti<br />

e vivrai; custodisci<br />

il mio insegnamento<br />

come la pupilla dei tuoi oc-<br />

chi.<br />

7:3 Legateli alle dita, scrivili<br />

sulla tavola del tuo cuore.<br />

7:4 Di' alla sapienza: «Tu<br />

sei mia sorella», e chiama<br />

«amico» l'intendimento,<br />

7:5 affinché ti custodiscano<br />

dalla donna altrui, dalla<br />

straniera che usa parole lu-<br />

singhevoli.<br />

7:6 Dalla finestra della mia<br />

casa guardavo attraverso la<br />

grata<br />

7:7 e vidi tra gli sciocchi;<br />

scorsi tra i giovani un ragazzo<br />

privo di senno,<br />

7:8 che passava per la strada<br />

presso l'angolo della<br />

straniera e si dirigeva verso<br />

la sua casa,<br />

7:9 al crepuscolo, sul declinare<br />

del giorno, mentre<br />

scendeva la notte nera ed<br />

oscura.<br />

7:10 Ecco farglisi incontro<br />

una donna in vesti da prostituta<br />

e astuta di cuore;<br />

7:11 ella è turbolenta e provocante,<br />

e non sa tenere i<br />

piedi in casa sua;<br />

7:12 ora sulla strada, ora<br />

per le piazze sta in agguato<br />

ad ogni angolo.<br />

7:13 Così essa lo prese e lo<br />

baciò, poi sfacciatamente<br />

gli disse:<br />

7:14 «Dovevo fare sacrifici<br />

di ringraziamento; proprio<br />

oggi ho adempiuto i miei<br />

voti;<br />

7:15 per questo sono uscita<br />

incontro a te per cercarti, e<br />

ti ho trovato.


<strong>Proverbi</strong><br />

Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />

7:16 Io ho acconcio il mio<br />

letto con capoletti Di lavoro<br />

figurato a cordicelle di fil di<br />

Egitto.<br />

7:17 Io ho profumato il mio<br />

letto Con mirra, con aloe, e<br />

con cinnamomo.<br />

7:18 Vieni, inebbriamoci<br />

d'amori infino alla mattina,<br />

Sollaziamoci in amorosi<br />

piaceri.<br />

7:19 Perciocchè il marito<br />

non è in casa sua; Egli è an-<br />

dato in viaggio lontano;<br />

7:20 Egli ha preso in mano<br />

un sacchetto di danari; Egli<br />

ritornerà a casa sua a nuova<br />

luna.<br />

7:21 Ella lo piegò con le<br />

molte sue lusinghe, E lo sospinse<br />

con la dolcezza delle<br />

sue labbra.<br />

7:22 Ed egli andò dietro a<br />

lei subitamente, Come il<br />

bue viene al macello, E come<br />

i ceppi son per gastiga-<br />

mento dello stolto;<br />

7:23 Come l'uccello si affretta<br />

al laccio, Senza sapere<br />

che è contro alla vita sua,<br />

Finchè la saetta gli trafigga<br />

il fegato.<br />

7:24 Ora dunque, figliuoli,<br />

ascoltatemi, Ed attendete a'<br />

detti della mia bocca.<br />

7:25 Il cuor tuo non dichini<br />

alle vie d'una tal donna;<br />

Non isviarti ne' suoi sentie-<br />

ri.<br />

7:26 Perciocchè ella ne ha<br />

fatti cader molti uccisi; E<br />

pur tutti coloro ch'ella ha<br />

morti eran possenti.<br />

7:27 La sua casa è la via<br />

dell'inferno, Che scende a'<br />

più interni luoghi della mor-<br />

te.<br />

8:1 LA Sapienza non grida<br />

ella? E la Prudenza non dà<br />

ella fuori la sua voce?<br />

8:2 Ella sta in piè in capo<br />

de' luoghi elevati, in su la<br />

via, Ne' crocicchi.<br />

8:3 Ella grida presso alle<br />

porte, alla bocca della città,<br />

All'entrata degli usci delle<br />

case,<br />

7:16 Ho guarnito il mio letto<br />

di morbidi tappeti, di coperte<br />

ricamate con filo<br />

d’Egitto;<br />

7:17 l’ho profumato di mirra,<br />

d’aloè e di cinnamomo.<br />

7:18 Vieni inebriamoci<br />

d’amore fino al mattino,<br />

sollazziamoci in amorosi<br />

piaceri;<br />

7:19 giacché il mio marito<br />

non è a casa; è andato in<br />

viaggio lontano;<br />

7:20 ha preso seco un sacchetto<br />

di danaro, non tornerà<br />

a casa che al plenilunio’.<br />

7:21 Ella lo sedusse con le<br />

sue molte lusinghe, lo trascinò<br />

con la dolcezza delle<br />

sue labbra.<br />

7:22 Egli le andò dietro subito,<br />

come un bove va al<br />

macello, come uno stolto è<br />

menato ai ceppi che lo ca-<br />

stigheranno,<br />

7:23 come un uccello<br />

s’affretta al laccio, senza<br />

sapere ch’è teso contro la<br />

sua vita, finché una freccia<br />

gli trapassi il fegato.<br />

7:24 Or dunque, figliuoli,<br />

ascoltatemi, e state attenti<br />

alle parole della mia bocca.<br />

7:25 Il tuo cuore non si lasci<br />

trascinare nelle vie<br />

d’una tal donna; non ti svia-<br />

re per i suoi sentieri;<br />

7:26 ché molti ne ha fatti<br />

cadere feriti a morte, e<br />

grande è la moltitudine di<br />

quelli che ha uccisi.<br />

7:27 La sua casa è la via del<br />

soggiorno de’ defunti, la<br />

strada che scende ai pene-<br />

trali della morte.<br />

8:1 La sapienza non grida<br />

ella? e l’intelligenza non fa<br />

ella udire la sua voce?<br />

8:2 Ella sta in piè al sommo<br />

dei luoghi elevati, sulla<br />

strada, ai crocicchi;<br />

8:3 grida presso le porte,<br />

all’ingresso della città, nei<br />

viali che menano alle porte:<br />

286<br />

7:16 Ho abbellito il mio letto<br />

con morbidi tappeti; con<br />

coperte ricamate con filo<br />

d'Egitto;<br />

7:17 l'ho profumato di mirra,<br />

di aloe e di cinnamomo.<br />

7:18 Vieni, inebriamoci<br />

d'amore fino al mattino, sollazziamoci<br />

in amorosi pia-<br />

ceri;<br />

7:19 poiché mio marito non<br />

è a casa; è andato in viaggio<br />

lontano;<br />

7:20 ha preso con sé un<br />

sacchetto di denaro, non<br />

tornerà a casa che al pleni-<br />

lunio».<br />

7:21 Lei lo sedusse con le<br />

sue molte lusinghe, lo trascinò<br />

con la dolcezza delle<br />

sue labbra.<br />

7:22 Egli le andò dietro subito,<br />

come un bue va al macello,<br />

come uno stolto è<br />

condotto ai ceppi che lo ca-<br />

stigheranno,<br />

7:23 come un uccello si affretta<br />

al laccio, senza sapere<br />

che è teso contro la sua vita,<br />

finché una freccia gli tra-<br />

passi il fegato.<br />

7:24 Or dunque, figlioli,<br />

ascoltatemi, state attenti alle<br />

parole della mia bocca.<br />

7:25 Il tuo cuore non si lasci<br />

trascinare nelle vie di<br />

una tale donna; non ti sviare<br />

per i suoi sentieri;<br />

7:26 perché molti ne ha fatti<br />

cadere feriti a morte, e<br />

grande è il numero di quelli<br />

che ha uccisi.<br />

7:27 La sua casa è la via del<br />

soggiorno dei defunti, la<br />

strada che scende in grembo<br />

alla morte.<br />

8:1 La saggezza non chiama<br />

forse? L'intelligenza<br />

non fa udire la sua voce?<br />

8:2 Essa sta in piedi in cima<br />

ai luoghi più elevati, sulla<br />

strada, agli incroci;<br />

8:3 grida presso le porte<br />

della città, all'ingresso, negli<br />

androni:<br />

7:16 Ho adornato il mio letto<br />

con coperte di arazzo,<br />

con lino colorato d'Egitto;<br />

7:17 ho profumato il mio<br />

letto di mirra, di aloe e di<br />

cinnamomo.<br />

7:18 Vieni, inebriamoci<br />

d'amore fino al mattino, deliziamoci<br />

in amorosi piace-<br />

ri,<br />

7:19 perché mio marito non<br />

è in casa, ma è partito per<br />

un lungo viaggio;<br />

7:20 ha preso con sé un<br />

sacchetto di denaro e tornerà<br />

a casa soltanto al plenilu-<br />

nio».<br />

7:21 Ella lo sedusse con<br />

parole persuasive, lo trascinò<br />

con la dolcezza delle sue<br />

labbra.<br />

7:22 Egli la seguì senza indugio,<br />

come un bue va al<br />

macello, come un incatenato<br />

alla punizione dello stol-<br />

to,<br />

7:23 finché una freccia non<br />

gli trafigge il fegato; come<br />

un uccello si affretta, senza<br />

sapere che un laccio è teso<br />

contro la sua vita.<br />

7:24 Or dunque, figli miei,<br />

ascoltatemi, fate attenzione<br />

alle parole della mia bocca.<br />

7:25 Il tuo cuore non si volga<br />

dietro le sue vie, non<br />

sviarti per i suoi sentieri;<br />

7:26 perché ne ha fatti cadere<br />

molti feriti a morte, e<br />

tutti quelli da lei uccisi era-<br />

no uomini forti.<br />

7:27 La sua casa è la via<br />

dello Sceol, che scende ai<br />

penetrali della morte.<br />

8:1 Non grida forse la sapienza,<br />

e la prudenza non fa<br />

sentire la sua voce?<br />

8:2 Essa sta in piedi in cima<br />

alle alture, lungo la strada,<br />

agli incroci delle vie;<br />

8:3 grida presso le porte,<br />

all'ingresso della città, sulla<br />

soglia delle porte:


<strong>Proverbi</strong><br />

Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />

8:4 Dicendo: Io grido a voi,<br />

o uomini principali; E la<br />

mia voce s'indirizza ancora<br />

al volgo.<br />

8:5 Semplici, intendete che<br />

cosa sia avvedimento; E voi<br />

stolti, intendete che cosa sia<br />

buon senno.<br />

8:6 Ascoltate; perciocchè io<br />

proporrò cose eccellenti;<br />

L'aprir delle mie labbra sa-<br />

rà di cose diritte.<br />

8:7 Conciossiachè il mio<br />

palato ragionerà di verità;<br />

Ma l'empietà è ciò che le<br />

mie labbra abbominano.<br />

8:8 Tutti i detti della mia<br />

bocca son con giustizia; In<br />

essi non vi è nulla di torto o<br />

di perverso.<br />

8:9 Essi tutti son diritti agl'intendenti,<br />

E bene addirizzati<br />

a coloro che hanno<br />

trovata la scienza.<br />

8:10 Ricevete il mio ammaestramento,<br />

e non dell'argento;<br />

E scienza, anzi che<br />

oro eletto.<br />

8:11 Perciocchè la sapienza<br />

è migliore che le perle; E<br />

tutte le cose le più care non<br />

l'agguagliano.<br />

8:12 Io, la Sapienza, abito<br />

nell'avvedimento, E trovo la<br />

conoscenza de' buoni avvi-<br />

si.<br />

8:13 Il timor del Signore è<br />

odiare il male; Io odio la<br />

superbia, e l'alterezza, e la<br />

via della malvagità, E la<br />

bocca perversa.<br />

8:14 A me appartiene il<br />

consiglio e la buona ragione;<br />

Io son la prudenza; a me<br />

appartiene la forza.<br />

8:15 Per me regnano i re,<br />

Ed i rettori fanno statuti di<br />

giustizia.<br />

8:16 Per me signoreggiano i<br />

signori, Ed i principi, e tutti<br />

i giudici della terra.<br />

8:17 Io amo quelli che mi<br />

amano; E quelli che mi cercano<br />

mi troveranno.<br />

8:18 Ricchezze e gloria son<br />

meco; Beni permanenti e<br />

giustizia.<br />

8:4 ‘Chiamo voi, o uomini<br />

principali, e la mia voce si<br />

rivolge ai figli del popolo.<br />

8:5 Imparate, o semplici,<br />

l’accorgimento, e voi, stolti,<br />

diventate intelligenti di cuo-<br />

re!<br />

8:6 Ascoltate, perché dirò<br />

cose eccellenti, e le mie<br />

labbra s’apriranno a inse-<br />

gnar cose rette.<br />

8:7 Poiché la mia bocca esprime<br />

il vero, e le mie labbra<br />

abominano l’empietà.<br />

8:8 Tutte le parole della mia<br />

bocca son conformi a giustizia,<br />

non v’è nulla di torto<br />

o di perverso in esse.<br />

8:9 Son tutte piane per<br />

l’uomo intelligente, e rette<br />

per quelli che han trovato la<br />

scienza.<br />

8:10 Ricevete la mia istruzione<br />

anziché l’argento, e la<br />

scienza anziché l’oro scelto;<br />

8:11 poiché la sapienza val<br />

più delle perle, e tutti gli<br />

oggetti preziosi non la e-<br />

quivalgono.<br />

8:12 Io, la sapienza, sto con<br />

l’accorgimento, e trovo la<br />

scienza della riflessione.<br />

8:13 Il timore dell’Eterno è<br />

odiare il male; io odio la<br />

superbia, l’arroganza, la via<br />

del male e la bocca perver-<br />

sa.<br />

8:14 A me appartiene il<br />

consiglio e il buon successo;<br />

io sono l’intelligenza, a<br />

me appartiene la forza.<br />

8:15 Per mio mezzo regnano<br />

i re, e i principi decreta-<br />

no ciò ch’è giusto.<br />

8:16 Per mio mezzo governano<br />

i capi, i nobili, tutti i<br />

giudici della terra.<br />

8:17 Io amo quelli che<br />

m’amano, e quelli che mi<br />

cercano mi trovano.<br />

8:18 Con me sono ricchezze<br />

e gloria, i beni permanenti<br />

e la giustizia.<br />

287<br />

8:4 «Chiamo voi, o uomini<br />

nobili, la mia voce si rivolge<br />

ai figli del popolo.<br />

8:5 Imparate, o semplici,<br />

l'accorgimento, e voi, stolti,<br />

diventate intelligenti!<br />

8:6 Ascoltate, perché dirò<br />

cose eccellenti, le mie labbra<br />

si apriranno a insegnar<br />

cose rette.<br />

8:7 Infatti, la mia bocca esprime<br />

la verità, le mie labbra<br />

detestano l'empietà.<br />

8:8 Tutte le parole della mia<br />

bocca sono conformi a giustizia,<br />

non c'è nulla di am-<br />

biguo o di perverso in esse.<br />

8:9 Sono tutte rette per<br />

l'uomo intelligente, giuste<br />

per quelli che hanno trovato<br />

la scienza.<br />

8:10 Ricevete la mia istruzione<br />

anziché l'argento, e la<br />

scienza anziché l'oro scelto;<br />

8:11 poiché la saggezza vale<br />

più delle perle, tutti gli<br />

oggetti preziosi non la e-<br />

quivalgono.<br />

8:12 Io, la saggezza, sto con<br />

l'accorgimento e ho trovato<br />

la scienza della riflessione.<br />

8:13 Il timore del SIGNO-<br />

RE è odiare il male; io odio<br />

la superbia, l'arroganza, la<br />

via del male e la bocca per-<br />

versa.<br />

8:14 A me appartiene il<br />

consiglio e il successo; io<br />

sono l'intelligenza, a me<br />

appartiene la forza.<br />

8:15 Per mio mezzo regnano<br />

i re, e i principi decreta-<br />

no ciò che è giusto.<br />

8:16 Per mio mezzo governano<br />

i capi, i nobili, tutti i<br />

giudici della terra.<br />

8:17 Io amo quelli che mi<br />

amano, e quelli che mi cercano<br />

mi trovano.<br />

8:18 Con me sono ricchezze<br />

e gloria, i beni duraturi e<br />

la giustizia.<br />

8:4 «Mi rivolgo a voi, o<br />

uomini, e la mia voce è indirizzata<br />

ai figli dell'uomo.<br />

8:5 Intendete, o semplici, la<br />

prudenza, e voi stolti, abbiate<br />

un cuore assennato.<br />

8:6 Ascoltate, perché parlerò<br />

di cose importanti, e le<br />

mie labbra si apriranno per<br />

dire cose giuste.<br />

8:7 Poiché la mia bocca<br />

proclamerà la verità; l'empietà<br />

è un abominio alle mie<br />

labbra.<br />

8:8 Tutte le parole della mia<br />

bocca sono giuste, in esse<br />

non c'è niente di tortuoso e<br />

perverso.<br />

8:9 Sono tutte rette per chi<br />

ha intendimento e giuste per<br />

quelli che hanno trovato la<br />

conoscenza.<br />

8:10 Ricevete il mio ammaestramento<br />

e non l'argento,<br />

la conoscenza invece dell'o-<br />

ro scelto,<br />

8:11 perché la sapienza vale<br />

più delle perle, e tutte le cose<br />

che uno può desiderare<br />

non l'eguagliano.<br />

8:12 Io, la sapienza, sto con<br />

la prudenza e trovo la conoscenza<br />

della riflessione.<br />

8:13 Il timore dell'Eterno è<br />

odiare il male; io odio la<br />

superbia, l'arroganza, la via<br />

malvagia e la bocca perver-<br />

sa.<br />

8:14 A me appartiene il<br />

consiglio e la vera sapienza;<br />

io sono l'intelligenza, a me<br />

appartiene la forza.<br />

8:15 Per mio mezzo regnano<br />

i re e i principi delibera-<br />

no la giustizia.<br />

8:16 Per mio mezzo governano<br />

i capi, i nobili, tutti i<br />

giudici della terra.<br />

8:17 Io amo quelli che mi<br />

amano, e quelli che mi cercano<br />

diligentemente mi tro-<br />

vano.<br />

8:18 Con me sono ricchezze<br />

e gloria, la ricchezza che<br />

dura e la giustizia.


<strong>Proverbi</strong><br />

Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />

8:19 Il mio frutto è migliore<br />

che oro, anzi che oro finissimo;<br />

E la mia rendita mi-<br />

gliore che argento eletto.<br />

8:20 Io cammino per la via<br />

della giustizia, In mezzo de'<br />

sentieri della dirittura;<br />

8:21 Per fare eredare il vero<br />

essere a quelli che mi amano,<br />

Ed empiere i lor tesori.<br />

8:22 IL Signore mi possedeva<br />

al principio della sua<br />

via, Avanti le sue opere, ab<br />

eterno.<br />

8:23 Io sono stata costituita<br />

in principato ab eterno, Dal<br />

principio, avanti che la terra<br />

fosse.<br />

8:24 Avanti che fossero abissi,<br />

Nè fonti, nè gorghi<br />

d'acque, io fui prodotta.<br />

8:25 Io fui prodotta innanzi<br />

che i monti fossero profondati,<br />

Avanti i colli;<br />

8:26 Mentre egli non avea<br />

ancora fatta la terra, nè le<br />

campagne, Nè la sommità<br />

del terreno del mondo.<br />

8:27 Quando egli ordinava i<br />

cieli, io v'era; Quando egli<br />

disegnava il giro sopra la<br />

superficie dell'abisso;<br />

8:28 Quando egli fermava il<br />

cielo disopra; Quando egli<br />

fortificava le fonti dell'abis-<br />

so;<br />

8:29 Quando egli poneva il<br />

suo termine al mare, Talchè<br />

le acque non possono trapassare<br />

il suo comandamento;<br />

Quando egli poneva i<br />

fondamenti della terra;<br />

8:30 Ed era appo lui come<br />

un allievo, Ed era le sue delizie<br />

tuttodì; Io mi sollazzava<br />

in ogni tempo nel suo<br />

cospetto.<br />

8:31 Io mi sollazzo nella<br />

parte abitata della sua terra;<br />

Ed i miei diletti sono co'<br />

figliuoli degli uomini.<br />

8:32 Ora dunque, figliuoli,<br />

ascoltatemi: Beati coloro<br />

che osservano le mie vie.<br />

8:19 Il mio frutto è migliore<br />

dell’oro fino, e il mio prodotto<br />

val più che argento<br />

eletto.<br />

8:20 Io cammino per la via<br />

della giustizia, per i sentieri<br />

dell’equità,<br />

8:21 per far eredi di beni<br />

reali quelli che m’amano, e<br />

per riempire i loro tesori.<br />

8:22 L’Eterno mi formò al<br />

principio de’ suoi atti, prima<br />

di fare alcuna delle ope-<br />

re sue, ab antico.<br />

8:23 Fui stabilita ab eterno,<br />

dal principio, prima che la<br />

terra fosse.<br />

8:24 Fui generata quando<br />

non c’erano ancora abissi,<br />

quando ancora non c’erano<br />

sorgenti rigurgitanti<br />

d’acqua.<br />

8:25 Fui generata prima che<br />

i monti fossero fondati,<br />

prima ch’esistessero le col-<br />

line,<br />

8:26 quand’egli ancora non<br />

avea fatto né la terra né i<br />

campi né le prime zolle del-<br />

la terra coltivabile.<br />

8:27 Quand’egli disponeva<br />

i cieli io ero là; quando<br />

tracciava un circolo sulla<br />

superficie dell’abisso,<br />

8:28 quando condensava le<br />

nuvole in alto, quando rafforzava<br />

le fonti dell’abisso,<br />

8:29 quando assegnava al<br />

mare il suo limite perché le<br />

acque non oltrepassassero il<br />

suo cenno, quando poneva i<br />

fondamenti della terra,<br />

8:30 io ero presso di lui<br />

come un artefice, ero del<br />

continuo esuberante di<br />

gioia, mi rallegravo in ogni<br />

tempo nel suo cospetto;<br />

8:31 mi rallegravo nella<br />

parte abitabile della sua terra,<br />

e trovavo la mia gioia tra<br />

i figliuoli degli uomini.<br />

8:32 Ed ora, figliuoli, ascoltatemi;<br />

beati quelli che osservano<br />

le mie vie!<br />

288<br />

8:19 Il mio frutto è migliore<br />

dell'oro fino, il mio prodotto<br />

vale più dell'argento se-<br />

lezionato.<br />

8:20 Io cammino per la via<br />

della giustizia, per i sentieri<br />

dell'equità,<br />

8:21 per far ereditare ricchezze<br />

a quelli che mi amano,<br />

e per riempire i loro te-<br />

sori.<br />

8:22 Il SIGNORE mi ebbe<br />

con sé al principio dei suoi<br />

atti, prima di fare alcuna<br />

delle sue opere più antiche.<br />

8:23 Fui stabilita fin dall'eternità,<br />

dal principio, prima<br />

che la terra fosse.<br />

8:24 Fui generata quando<br />

non c'erano ancora abissi,<br />

quando ancora non c'erano<br />

sorgenti rigurgitanti d'ac-<br />

qua.<br />

8:25 Fui generata prima che<br />

i monti fossero fondati,<br />

prima che esistessero le col-<br />

line,<br />

8:26 quand'egli ancora non<br />

aveva fatto né la terra, né i<br />

campi, né le prime zolle<br />

della terra coltivabile.<br />

8:27 Quand'egli disponeva i<br />

cieli io ero là; quando tracciava<br />

un circolo sulla super-<br />

ficie dell'abisso,<br />

8:28 quando condensava le<br />

nuvole in alto, quando rafforzava<br />

le fonti dell'abisso,<br />

8:29 quando assegnava al<br />

mare il suo limite perché le<br />

acque non oltrepassassero il<br />

loro confine, quando poneva<br />

le fondamenta della ter-<br />

ra,<br />

8:30 io ero presso di lui<br />

come un artefice; ero sempre<br />

esuberante di gioia<br />

giorno dopo giorno, mi rallegravo<br />

in ogni tempo in<br />

sua presenza;<br />

8:31 mi rallegravo nella<br />

parte abitabile della sua terra,<br />

trovavo la mia gioia tra i<br />

figli degli uomini.<br />

8:32 Ora, figlioli, ascoltatemi;<br />

beati quelli che osservano<br />

le mie vie!<br />

8:19 Il mio frutto è migliore<br />

dell'oro, sì, dell'oro fino, e il<br />

mio prodotto più dell'argen-<br />

to scelto.<br />

8:20 Io cammino nella via<br />

della giustizia, in mezzo ai<br />

sentieri dell'equità,<br />

8:21 per far ereditare la vera<br />

ricchezza a quelli che mi<br />

amano e per riempire i loro<br />

tesori.<br />

8:22 L'Eterno mi possedette<br />

al principio della sua via,<br />

prima delle sue opere più<br />

antiche.<br />

8:23 Fui stabilita dall'eternità,<br />

dal principio, prima che<br />

la terra fosse.<br />

8:24 Fui prodotta quando<br />

non c'erano ancora gli abissi,<br />

quando non c'erano<br />

sorgenti rigurgitanti d'ac-<br />

qua.<br />

8:25 Fui prodotta prima che<br />

le fondamenta dei monti<br />

fossero consolidate, prima<br />

delle colline,<br />

8:26 quando non aveva ancora<br />

fatto né la terra né i<br />

campi né le prime zolle del-<br />

la terra.<br />

8:27 Quando egli fissava i<br />

cieli, io ero là; quando tracciava<br />

un cerchio sulla su-<br />

perficie dell'abisso,<br />

8:28 quando rendeva stabili<br />

i cieli di sopra, quando rafforzava<br />

le fonti dell'abisso,<br />

8:29 quando assegnava al<br />

mare il suo limite perché le<br />

acque non oltrepassassero il<br />

suo comando, quando stabiliva<br />

le fondamenta della ter-<br />

ra,<br />

8:30 io ero presso di lui<br />

come un architetto, ero ogni<br />

giorno la sua delizia, rallegrandomi<br />

ogni momento<br />

davanti a lui;<br />

8:31 mi rallegravo nella<br />

parte abitabile del mondo e<br />

trovavo il mio diletto con i<br />

figli degli uomini.<br />

8:32 Ora dunque, figli, ascoltatemi;<br />

beati quelli che<br />

osservano le mie vie!


<strong>Proverbi</strong><br />

Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />

8:33 Ascoltate l'ammaestramento,<br />

e diventate savi,<br />

E non lo schifate.<br />

8:34 Beato l'uomo che mi<br />

ascolta, Per vegliar tuttodì<br />

presso a' miei usci; Per istare<br />

a guardia agli stipiti delle<br />

mie porte.<br />

8:35 Perciocchè chi mi trova<br />

trova la vita, Ed ottiene<br />

benevolenza dal Signore.<br />

8:36 Ma chi pecca contro a<br />

me fa ingiuria all'anima sua;<br />

Tutti quelli che mi odiano<br />

amano la morte.<br />

9:1 LA somma Sapienza ha<br />

edificata la sua casa, Ella ha<br />

tagliate le sue colonne in<br />

numero di sette;<br />

9:2 Ella ha ammazzati i<br />

suoi animali, ha temperato<br />

il suo vino, Ed anche ha ap-<br />

parecchiata la sua mensa.<br />

9:3 Ella ha mandate le sue<br />

serventi a gridare D'in su i<br />

poggiuoli degli alti luoghi<br />

della città:<br />

9:4 Chi è scempio? riducasi<br />

qua. E a dire a quelli che<br />

sono scemi di senno:<br />

9:5 Venite, mangiate del<br />

mio pane, E bevete del vino<br />

che io ho temperato.<br />

9:6 Lasciate le scempietà, e<br />

voi viverete; E camminate<br />

per la via della prudenza.<br />

9:7 Chi corregge lo schernitore<br />

ne riceve vituperio; E<br />

chi riprende l'empio ne ri-<br />

ceve macchia.<br />

9:8 Non riprender lo schernitore,<br />

Che talora egli non ti<br />

odii; Riprendi il savio, ed<br />

egli ti amerà.<br />

9:9 Insegna al savio, ed egli<br />

diventerà più savio; Ammaestra<br />

il giusto, ed egli cre-<br />

scerà in dottrina.<br />

9:10 Il principio della sapienza<br />

è il timor del Signore;<br />

E la scienza de' santi è la<br />

prudenza.<br />

9:11 Perciocchè per me ti<br />

saranno moltiplicati i giorni,<br />

E ti saranno aggiunti anni<br />

di vita.<br />

8:33 Ascoltate l’istruzione,<br />

siate savi, e non la rigettate!<br />

8:34 Beato l’uomo che<br />

m’ascolta, che veglia ogni<br />

giorno alle mie porte, che<br />

vigila alla soglia della mia<br />

casa!<br />

8:35 Poiché chi mi trova<br />

trova la vita, e ottiene favo-<br />

re dall’Eterno.<br />

8:36 Ma chi pecca contro di<br />

me, fa torto all’anima sua;<br />

tutti quelli che m’odiano,<br />

amano la morte’.<br />

9:1 La sapienza ha fabbricato<br />

la sua casa, ha lavorato<br />

le sue colonne, in numero di<br />

sette;<br />

9:2 ha ammazzato i suoi<br />

animali, ha drogato il suo<br />

vino, ed ha anche apparec-<br />

chiato la sua mensa.<br />

9:3 Ha mandato fuori le sue<br />

ancelle, dall’alto dei luoghi<br />

elevati della città ella grida:<br />

9:4 ‘Chi è sciocco venga<br />

qua!’ A quelli che son privi<br />

di senno dice:<br />

9:5 ‘Venite, mangiate del<br />

mio pane e bevete del vino<br />

che ho drogato!<br />

9:6 Lasciate, o sciocchi, la<br />

stoltezza e vivrete, e camminate<br />

per la via<br />

dell’intelligenza!’<br />

9:7 Chi corregge il beffardo<br />

s’attira vituperio, e chi riprende<br />

l’empio riceve af-<br />

fronto.<br />

9:8 Non riprendere il beffardo,<br />

per tema che t’odi;<br />

riprendi il savio, e t’amerà.<br />

9:9 Istruisci il savio e diventerà<br />

più savio che mai;<br />

ammaestra il giusto e accre-<br />

scerà il suo sapere.<br />

9:10 Il principio della sapienza<br />

è il timor<br />

dell’Eterno, e conoscere il<br />

Santo è l’intelligenza.<br />

9:11 Poiché per mio mezzo<br />

ti saran moltiplicati i giorni,<br />

e ti saranno aumentati anni<br />

di vita.<br />

289<br />

8:33 Ascoltate l'istruzione,<br />

siate saggi, e non la rifiuta-<br />

te!<br />

8:34 Beato l'uomo che mi<br />

ascolta, che veglia ogni<br />

giorno alle mie porte, che<br />

vigila alla soglia della mia<br />

casa!<br />

8:35 Chi mi trova, infatti,<br />

trova la vita e ottiene il fa-<br />

vore del SIGNORE.<br />

8:36 Ma chi pecca contro di<br />

me, fa torto a se stesso; tutti<br />

quelli che mi odiano, amano<br />

la morte.<br />

9:1 La saggezza ha fabbricato<br />

la sua casa, ha lavorato<br />

le sue colonne, in numero di<br />

sette;<br />

9:2 ha ammazzato i suoi<br />

animali, ha preparato il suo<br />

vino, e ha anche apparec-<br />

chiato la sua mensa.<br />

9:3 Ha mandato fuori le sue<br />

ancelle; dall'alto dei luoghi<br />

elevati della città essa<br />

chiama:<br />

9:4 «Chi è sciocco venga<br />

qua!». A quelli che sono<br />

privi di senno dice:<br />

9:5 «Venite, mangiate il<br />

mio pane e bevete il vino<br />

che ho preparato!».<br />

9:6 Lasciate, sciocchi, la<br />

stoltezza e vivrete; camminate<br />

per la via dell'intelli-<br />

genza!<br />

9:7 Chi corregge il beffardo<br />

si attira insulti, chi riprende<br />

l'empio riceve affronto.<br />

9:8 Non riprendere il beffardo,<br />

per evitare che ti odi;<br />

riprendi il saggio, e ti ame-<br />

rà.<br />

9:9 Istruisci il saggio, e diventerà<br />

più saggio che mai;<br />

insegna al giusto e accre-<br />

scerà il suo sapere.<br />

9:10 Il principio della saggezza<br />

è il timore del SI-<br />

GNORE, e conoscere il<br />

Santo è l'intelligenza.<br />

9:11 Per mio mezzo, infatti,<br />

ti saranno moltiplicati i<br />

giorni, ti saranno aumentati<br />

anni di vita.<br />

8:33 Ascoltate l'ammaestramento<br />

e siate saggi, e<br />

non respingetelo!<br />

8:34 Beato l'uomo che mi<br />

ascolta, vegliando ogni<br />

giorno alle mie porte e custodendo<br />

gli stipiti delle<br />

mie porte.<br />

8:35 Poiché chi mi trova,<br />

trova la vita, e ottiene favo-<br />

re dall'Eterno.<br />

8:36 Ma chi pecca contro di<br />

me, fa male a se stesso; tutti<br />

quelli che mi odiano amano<br />

la morte».<br />

9:1 La sapienza ha costruito<br />

la sua casa, ha intagliato le<br />

sue sette colonne.<br />

9:2 Ha ammazzato i suoi<br />

animali, ha mescolato il suo<br />

vino e ha imbandito la sua<br />

tavola.<br />

9:3 Ha mandato fuori le sue<br />

ancelle; dai luoghi più elevati<br />

della città essa grida:<br />

9:4 «Chi è sciocco venga<br />

qui!». A chi è privo di sen-<br />

no dice:<br />

9:5 «Venite, mangiate del<br />

mio pane e bevete del vino<br />

che ho mescolato.<br />

9:6 Lasciate la stoltezza e<br />

vivrete, e camminate per la<br />

via dell'intendimento».<br />

9:7 Chi corregge lo schernitore<br />

si attira vituperio, e chi<br />

riprende l'empio riceve in-<br />

giuria.<br />

9:8 Non riprendere lo<br />

schernitore, perché ti odierà;<br />

riprendi il saggio, ed egli<br />

ti amerà.<br />

9:9 Insegna al saggio e diventerà<br />

ancor più saggio.<br />

Ammaestra il giusto e ac-<br />

crescerà il suo sapere.<br />

9:10 Il timore dell'Eterno è<br />

il principio della sapienza, e<br />

la conoscenza del Santo è<br />

l'intelligenza.<br />

9:11 Poiché per mio mezzo<br />

saranno moltiplicati i tuoi<br />

giorni e ti saranno aggiunti<br />

anni di vita.


<strong>Proverbi</strong><br />

Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />

9:12 Se sei savio, sarai savio<br />

per te; Se altresì sei<br />

schernitore, tu solo ne por-<br />

terai la pena.<br />

9:13 La donna stolta, strepitosa,<br />

Scempia, e che non ha<br />

alcuno intendimento,<br />

9:14 Siede anch'essa all'entrata<br />

della sua casa, In seggio,<br />

ne' luoghi elevati della<br />

città.<br />

9:15 Per gridare a coloro<br />

che passano per la via, Che<br />

vanno a dirittura a lor cam-<br />

mino:<br />

9:16 Chi è scempio? riducasi<br />

qua. E se vi è alcuno<br />

scemo di senno, gli dice:<br />

9:17 Le acque rubate son<br />

dolci, E il pane preso di na-<br />

scosto è dilettevole.<br />

9:18 Ed egli non sa che là<br />

sono i morti; E che quelli<br />

ch'ella ha convitati son nel<br />

fondo dell'inferno.<br />

10:1 LE sentenze di Salomone.<br />

Il figliuol savio rallegra<br />

il padre; Ma il figliuolo<br />

stolto è il cordoglio di<br />

sua madre.<br />

10:2 I tesori d'empietà non<br />

giovano; Ma la giustizia ri-<br />

scuote da morte.<br />

10:3 Il Signore non lascerà<br />

aver fame all'anima del giusto;<br />

Ma egli sovverte la so-<br />

stanza degli empi.<br />

10:4 La man rimessa fa impoverire;<br />

Ma la mano de'<br />

diligenti arricchisce.<br />

10:5 Chi raccoglie nella state<br />

è un figliuolo avveduto;<br />

Ma chi dorme nella ricolta è<br />

un figliuolo che fa vitupe-<br />

rio.<br />

10:6 Benedizioni sono sopra<br />

il capo del giusto; Ma la<br />

violenza coprirà la bocca<br />

degli empi.<br />

10:7 La memoria del giusto<br />

è in benedizione; Ma il no-<br />

me degli empi marcirà.<br />

10:8 Il savio di cuore riceve<br />

i comandamenti; Ma lo stolto<br />

di labbra andrà in precipizio.<br />

9:12 Se sei savio, sei savio<br />

per te stesso; se sei beffardo<br />

tu solo ne porterai la pena.<br />

9:13 La follia è una donna<br />

turbolenta, sciocca, che non<br />

sa nulla, nulla.<br />

9:14 Siede alla porta di casa,<br />

sopra una sedia, ne’ luoghi<br />

elevati della città,<br />

9:15 per gridare a quelli che<br />

passan per la via, che van<br />

diritti per la loro strada:<br />

9:16 ‘Chi è sciocco venga<br />

qua!’ E a chi è privo di sen-<br />

no dice:<br />

9:17 ‘Le acque rubate son<br />

dolci, e il pane mangiato di<br />

nascosto è soave’.<br />

9:18 Ma egli non sa che<br />

quivi sono i defunti, che i<br />

suoi convitati son nel fondo<br />

del soggiorno de’ morti.<br />

10:1 <strong>Proverbi</strong> di Salomone.<br />

Un figliuol savio rallegra<br />

suo padre, ma un figliuolo<br />

stolto è il cordoglio di sua<br />

madre.<br />

10:2 I tesori d’empietà non<br />

giovano, ma la giustizia li-<br />

bera dalla morte.<br />

10:3 L’Eterno non permette<br />

che il giusto soffra la fame,<br />

ma respinge insoddisfatta<br />

l’avidità degli empi.<br />

10:4 Chi lavora con mano<br />

pigra impoverisce, ma la<br />

mano dei diligenti fa arric-<br />

chire.<br />

10:5 Chi raccoglie nella estate<br />

è un figliuolo prudente,<br />

ma chi dorme durante la<br />

raccolta è un figliuolo che<br />

fa vergogna.<br />

10:6 Benedizioni vengono<br />

sul capo dei giusti, ma la<br />

violenza cuopre la bocca<br />

degli empi.<br />

10:7 La memoria del giusto<br />

è in benedizione, ma il no-<br />

me degli empi marcisce.<br />

10:8 Il savio di cuore accetta<br />

i precetti, ma lo stolto di<br />

labbra va in precipizio.<br />

290<br />

9:12 Se sei saggio, sei saggio<br />

per te stesso; se sei beffardo,<br />

tu solo ne porterai la<br />

pena.<br />

9:13 La follia è una donna<br />

turbolenta, sciocca, che non<br />

sa nulla.<br />

9:14 Siede alla porta di casa,<br />

sopra una sedia, nei luoghi<br />

elevati della città,<br />

9:15 per chiamare quelli<br />

che passano per la via, che<br />

vanno diritti per la loro<br />

strada, dicendo:<br />

9:16 «Chi è sciocco venga<br />

qua!». E a chi è privo di<br />

senno dice:<br />

9:17 «Le acque rubate sono<br />

dolci, il pane mangiato di<br />

nascosto è delizioso».<br />

9:18 Ma egli non sa che là<br />

sono i defunti, che i suoi<br />

convitati giacciono in fondo<br />

al soggiorno dei morti.<br />

10:1 <strong>Proverbi</strong> di Salomone.<br />

Un figlio saggio rallegra<br />

suo padre, ma un figlio stolto<br />

è un dolore per sua ma-<br />

dre.<br />

10:2 I tesori di empietà non<br />

fruttano, ma la giustizia li-<br />

bera dalla morte.<br />

10:3 Il SIGNORE non permette<br />

che il giusto soffra la<br />

fame, ma respinge insoddi-<br />

sfatta l'avidità degli empi.<br />

10:4 Chi lavora con mano<br />

pigra impoverisce, ma la<br />

mano laboriosa fa arricchi-<br />

re.<br />

10:5 Chi raccoglie durante<br />

l'estate è un figlio prudente,<br />

ma chi dorme durante la<br />

mietitura è un figlio che fa<br />

vergogna.<br />

10:6 Benedizioni si posano<br />

sul capo dei giusti, ma la<br />

violenza copre la bocca de-<br />

gli empi.<br />

10:7 La memoria del giusto<br />

è in benedizione, ma il no-<br />

me degli empi marcisce.<br />

10:8 Chi ha il cuore saggio<br />

accetta i precetti, ma chi ha<br />

le labbra stolte va in rovina.<br />

9:12 Se sei saggio, sei saggio<br />

per te stesso; se sei<br />

schernitore, tu solo ne por-<br />

terai la pena.<br />

9:13 La donna stolta è turbolenta,<br />

è sciocca e non sa<br />

nulla.<br />

9:14 Siede alla porta della<br />

sua casa, su un seggio nei<br />

luoghi elevati della città,<br />

9:15 per invitare quelli che<br />

passano per la via, che vanno<br />

diritti per la loro strada:<br />

9:16 «Chi è sciocco venga<br />

qui!». E a chi è privo di<br />

senno dice:<br />

9:17 «Le acque rubate sono<br />

dolci, il pane mangiato di<br />

nascosto è gustoso».<br />

9:18 Ma egli non sa che là<br />

ci sono i morti, che i suoi<br />

invitati sono nel profondo<br />

dello Sceol.<br />

10:1 I <strong>Proverbi</strong> di Salomone.<br />

Un figlio saggio rallegrerà<br />

il padre, ma un figlio<br />

stolto è causa di dolore per<br />

sua madre.<br />

10:2 I tesori d'iniquità non<br />

giovano, ma la giustizia li-<br />

bera dalla morte.<br />

10:3 L'Eterno non permetterà<br />

che il giusto soffra la fame,<br />

ma respinge il desiderio<br />

degli empi.<br />

10:4 Chi lavora con mano<br />

pigra impoverisce, ma la<br />

mano degli uomini solerti fa<br />

arricchire.<br />

10:5 Chi raccoglie nell'estate<br />

è un figlio prudente, ma<br />

chi dorme al tempo della<br />

mietitura è un figlio che fa<br />

vergogna.<br />

10:6 Ci sono benedizioni<br />

sul capo del giusto, ma la<br />

violenza copre la bocca de-<br />

gli empi.<br />

10:7 La memoria del giusto<br />

è in benedizione, ma il no-<br />

me degli empi marcirà.<br />

10:8 Il saggio di cuore accetta<br />

i comandamenti, ma il<br />

chiacchierone stolto cadrà.


<strong>Proverbi</strong><br />

Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />

10:9 Chi cammina in integrità<br />

cammina in sicurtà;<br />

Ma chi perverte le sue vie<br />

sarà fiaccato.<br />

10:10 Chi ammicca con<br />

l'occhio reca molestia; Ma<br />

lo stolto di labbra andrà in<br />

precipizio.<br />

10:11 La bocca del giusto è<br />

una fonte viva; Ma la violenza<br />

coprirà la bocca degli<br />

empi.<br />

10:12 L'odio muove contese;<br />

Ma la carità ricopre ogni<br />

misfatto.<br />

10:13 La sapienza si trova<br />

nelle labbra dell'intendente;<br />

Ma il bastone è per lo dosso<br />

di chi è scemo di senno.<br />

10:14 I savi ripongono appo<br />

loro la scienza; Ma la<br />

bocca dello stolto è una rui-<br />

na vicina.<br />

10:15 Le facoltà del ricco<br />

son la sua forte città; Ma la<br />

povertà de' bisognosi è il<br />

loro spavento.<br />

10:16 Le opere de' giusti<br />

sono a vita; Ma quello che<br />

l'empio produce è a peccato.<br />

10:17 Chi osserva l'ammaestramento<br />

è un cammino a<br />

vita; Ma chi lascia la correzione<br />

fa traviare.<br />

10:18 Chi copre l'odio è<br />

uomo di labbra bugiarde; E<br />

chi sbocca infamia è stolto.<br />

10:19 In moltitudine di parole<br />

non manca misfatto;<br />

Ma chi rattiene le sue labbra<br />

è prudente.<br />

10:20 La lingua del giusto è<br />

argento eletto; Ma il cuor<br />

degli empi è ben poca cosa.<br />

10:21 Le labbra del giusto<br />

pascono molti; Ma gli stolti<br />

muoiono per mancamento<br />

di senno.<br />

10:22 La benedizione del<br />

Signore è quella che arricchisce;<br />

E la fatica non le<br />

sopraggiugne nulla.<br />

10:9 Chi cammina nella integrità<br />

cammina sicuro, ma<br />

chi va per vie tortuose sarà<br />

scoperto.<br />

10:10 Chi ammicca con<br />

l’occhio cagiona dolore, e<br />

lo stolto di labbra va in pre-<br />

cipizio.<br />

10:11 La bocca del giusto è<br />

una fonte di vita, ma la bocca<br />

degli empi nasconde vio-<br />

lenza.<br />

10:12 L’odio provoca liti,<br />

ma l’amore cuopre ogni fal-<br />

lo.<br />

10:13 Sulle labbra<br />

dell’uomo intelligente si<br />

trova la sapienza, ma il bastone<br />

è per il dosso di chi è<br />

privo di senno.<br />

10:14 I savi tengono in serbo<br />

la scienza, ma la bocca<br />

dello stolto è una rovina<br />

imminente.<br />

10:15 I beni del ricco sono<br />

la sua città forte; la rovina<br />

de’ poveri è la loro povertà.<br />

10:16 Il lavoro del giusto<br />

serve alla vita, le entrate<br />

dell’empio servono al pec-<br />

cato.<br />

10:17 Chi tien conto della<br />

correzione, segue il cammin<br />

della vita; ma chi non fa caso<br />

della riprensione, si<br />

smarrisce.<br />

10:18 Chi dissimula l’odio<br />

ha labbra bugiarde, e chi<br />

spande la calunnia è uno<br />

stolto.<br />

10:19 Nella moltitudine<br />

delle parole non manca la<br />

colpa, ma chi frena le sue<br />

labbra è prudente.<br />

10:20 La lingua del giusto è<br />

argento eletto; il cuore degli<br />

empi val poco.<br />

10:21 Le labbra del giusto<br />

pascono molti, ma gli stolti<br />

muoiono per mancanza di<br />

senno.<br />

10:22 Quel che fa ricchi è<br />

la benedizione dell’Eterno e<br />

il tormento che uno si dà<br />

non le aggiunge nulla.<br />

291<br />

10:9 Chi cammina nell'integrità<br />

cammina sicuro, ma<br />

chi va per vie tortuose sarà<br />

scoperto.<br />

10:10 Chi ammicca con<br />

l'occhio causa dolore e chi<br />

ha le labbra stolte va in ro-<br />

vina.<br />

10:11 La bocca del giusto è<br />

una fonte di vita, ma la bocca<br />

degli empi nasconde vio-<br />

lenza.<br />

10:12 L'odio provoca liti,<br />

ma l'amore copre ogni col-<br />

pa.<br />

10:13 Sulle labbra dell'uomo<br />

intelligente si trova la<br />

saggezza, ma il bastone è<br />

per il dorso di chi è privo di<br />

senno.<br />

10:14 I saggi tengono in<br />

serbo la scienza, ma la bocca<br />

dello stolto è una rovina<br />

imminente.<br />

10:15 I beni del ricco sono<br />

la sua fortezza; la rovina dei<br />

poveri è la loro povertà.<br />

10:16 Il guadagno del giusto<br />

serve per la vita, il salario<br />

dell'empio serve per il<br />

peccato.<br />

10:17 Chi tiene conto della<br />

correzione, segue il cammino<br />

della vita; ma chi non fa<br />

caso della riprensione, si<br />

smarrisce.<br />

10:18 Chi dissimula l'odio<br />

ha labbra bugiarde, e chi<br />

sparge calunnie è uno stol-<br />

to.<br />

10:19 Nella moltitudine<br />

delle parole non manca la<br />

colpa, ma chi frena le sue<br />

labbra è prudente.<br />

10:20 La lingua del giusto è<br />

argento scelto; il cuore de-<br />

gli empi vale poco.<br />

10:21 Le labbra del giusto<br />

nutrono molti, ma gli stolti<br />

muoiono per mancanza di<br />

senno.<br />

10:22 Quel che fa ricchi è<br />

la benedizione del SIGNO-<br />

RE e il tormento che uno si<br />

dà non le aggiunge nulla.<br />

10:9 Chi cammina nell'integrità<br />

cammina sicuro, ma<br />

chi segue vie tortuose sarà<br />

scoperto.<br />

10:10 Chi ammicca con<br />

l'occhio causa dolore, ma il<br />

chiacchierone stolto cadrà.<br />

10:11 La bocca del giusto è<br />

una fonte di vita, ma la violenza<br />

copre la bocca degli<br />

empi.<br />

10:12 L'odio provoca liti,<br />

ma l'amore copre tutte le<br />

colpe.<br />

10:13 La sapienza si trova<br />

sulle labbra di chi ha intendimento,<br />

ma il bastone è per<br />

il dorso di chi è privo di in-<br />

tendimento.<br />

10:14 I saggi accumulano<br />

conoscenza, ma la bocca<br />

dello stolto è una rovina<br />

imminente.<br />

10:15 L'opulenza del ricco<br />

è la sua città forte; la rovina<br />

dei poveri è la loro povertà.<br />

10:16 Il lavoro del giusto<br />

serve per la vita, il guadagno<br />

dell'empio per il pecca-<br />

to.<br />

10:17 Chi custodisce l'ammaestramento<br />

è sulla via<br />

della vita; ma chi rifiuta la<br />

riprensione si smarrisce.<br />

10:18 Chi maschera l'odio<br />

ha labbra bugiarde, e chi<br />

sparge calunnie è uno stol-<br />

to.<br />

10:19 Nelle molte parole<br />

non manca la colpa, ma chi<br />

frena le sue labbra è saggio.<br />

10:20 La lingua del giusto è<br />

argento scelto, ma il cuore<br />

degli empi vale poco.<br />

10:21 Le labbra del giusto<br />

nutrono molti, ma gli stolti<br />

muoiono per mancanza di<br />

senno.<br />

10:22 La benedizione dell'Eterno<br />

arricchisce ed egli<br />

non vi aggiunge alcun dolore.


<strong>Proverbi</strong><br />

Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />

10:23 Il commettere scelleratezza<br />

è allo stolto come<br />

uno scherzare; Così è la sapienza<br />

all'uomo d'intendi-<br />

mento.<br />

10:24 Egli avverrà all'empio<br />

ciò ch'egli teme; Ma Iddio<br />

darà a' giusti ciò che de-<br />

siderano.<br />

10:25 Come il turbo passa<br />

via di subito, così l'empio<br />

non è più; Ma il giusto è un<br />

fondamento perpetuo.<br />

10:26 Quale è l'aceto a'<br />

denti, e il fumo agli occhi,<br />

Tale è il pigro a quelli che<br />

lo mandano.<br />

10:27 Il timor del Signore<br />

accresce i giorni; Ma gli<br />

anni degli empi saranno<br />

scorciati.<br />

10:28 L'aspettar de' giusti è<br />

letizia; Ma la speranza degli<br />

empi perirà.<br />

10:29 La via del Signore è<br />

una fortezza all'uomo intiero;<br />

Ma ella è spavento agli<br />

operatori d'iniquità.<br />

10:30 Il giusto non sarà<br />

giammai in eterno scrollato;<br />

Ma gli empi non abiteranno<br />

la terra.<br />

10:31 La bocca del giusto<br />

produce sapienza; Ma la<br />

lingua perversa sarà tronca-<br />

ta.<br />

10:32 Le labbra del giusto<br />

conoscono ciò che è gradevole;<br />

Ma la bocca dell'empio<br />

non è altro che perversi-<br />

tà.<br />

11:1 Le bilance false sono<br />

cosa abbominevole al Signore;<br />

Ma il peso giusto gli<br />

è cosa grata.<br />

11:2 Venuta la superbia,<br />

viene l'ignominia; Ma la<br />

sapienza è con gli umili.<br />

11:3 L'integrità degli uomini<br />

diritti li conduce; Ma la<br />

perversità de' disleali li di-<br />

strugge.<br />

11:4 Le ricchezze non gioveranno<br />

al giorno dell'indegnazione;<br />

Ma la giustizia<br />

riscoterà da morte.<br />

10:23 Commettere un delitto,<br />

per lo stolto, è come uno<br />

spasso; tale è la sapienza<br />

per l’uomo accorto.<br />

10:24 All’empio succede<br />

quello che teme, ma ai giusti<br />

è concesso quel che de-<br />

siderano.<br />

10:25 Come procella che<br />

passa, l’empio non è più,<br />

ma il giusto ha un fonda-<br />

mento eterno.<br />

10:26 Come l’aceto ai denti<br />

e il fumo agli occhi, così è<br />

il pigro per chi lo manda.<br />

10:27 Il timor dell’Eterno<br />

accresce i giorni, ma gli anni<br />

degli empi saranno ac-<br />

corciati.<br />

10:28 L’aspettazione dei<br />

giusti è letizia, ma la spe-<br />

ranza degli empi perirà.<br />

10:29 La via dell’Eterno è<br />

una fortezza per l’uomo integro,<br />

ma una rovina per gli<br />

operatori d’iniquità.<br />

10:30 Il giusto non sarà mai<br />

smosso, ma gli empi non<br />

abiteranno la terra.<br />

10:31 La bocca del giusto<br />

sgorga sapienza, ma la lingua<br />

perversa sarà soppressa.<br />

10:32 Le labbra del giusto<br />

conoscono ciò che è grato,<br />

ma la bocca degli empi è<br />

piena di perversità.<br />

11:1 La bilancia falsa è un<br />

abominio per l’Eterno, ma il<br />

peso giusto gli è grato.<br />

11:2 Venuta la superbia,<br />

viene anche l’ignominia;<br />

ma la sapienza è con gli<br />

umili.<br />

11:3 L’integrità degli uomini<br />

retti li guida, ma la<br />

perversità dei perfidi è la<br />

loro rovina.<br />

11:4 Le ricchezze non servono<br />

a nulla nel giorno<br />

dell’ira, ma la giustizia salva<br />

da morte.<br />

292<br />

10:23 Commettere un delitto,<br />

per lo stolto, è come un<br />

divertimento; così è per<br />

l'uomo prudente che pratica<br />

la saggezza.<br />

10:24 All'empio succede<br />

quello che teme, ma ai giusti<br />

è concesso quello che<br />

desiderano.<br />

10:25 Come tempesta che<br />

passa, l'empio non è più, ma<br />

il giusto ha un fondamento<br />

eterno.<br />

10:26 Come l'aceto ai denti<br />

e il fumo agli occhi, così è<br />

il pigro per chi lo manda.<br />

10:27 Il timore del SI-<br />

GNORE accresce i giorni,<br />

ma gli anni degli empi sa-<br />

ranno accorciati.<br />

10:28 L'attesa dei giusti è<br />

gioia, ma la speranza degli<br />

empi perirà.<br />

10:29 La via del SIGNORE<br />

è una fortezza per l'uomo<br />

integro, ma una rovina per i<br />

malfattori.<br />

10:30 Il giusto non sarà mai<br />

smosso, ma gli empi non<br />

abiteranno la terra.<br />

10:31 La bocca del giusto<br />

fa fiorire la saggezza, ma la<br />

lingua perversa sarà sop-<br />

pressa.<br />

10:32 Le labbra del giusto<br />

conoscono ciò che è gradito,<br />

ma la bocca degli empi è<br />

piena di perversità.<br />

11:1 La bilancia falsa è un<br />

abominio per il SIGNORE,<br />

ma il peso giusto gli è gra-<br />

dito.<br />

11:2 Venuta la superbia,<br />

viene anche l'infamia; ma la<br />

saggezza è con gli umili.<br />

11:3 L'integrità degli uomini<br />

retti li guida, ma la perversità<br />

dei perfidi è la loro<br />

rovina.<br />

11:4 Le ricchezze non servono<br />

a nulla nel giorno dell'ira,<br />

ma la giustizia salva<br />

dalla morte.<br />

10:23 Commettere una scelleratezza<br />

per lo stolto è come<br />

un divertimento; così è<br />

la sapienza per l'uomo che<br />

ha intendimento.<br />

10:24 All'empio succede<br />

ciò che egli teme, ma ai<br />

giusti è concesso ciò che<br />

desiderano.<br />

10:25 Quando passa la tempesta,<br />

l'empio non è più, ma<br />

il giusto ha un fondamento<br />

eterno.<br />

10:26 Come l'aceto ai denti<br />

e il fumo agli occhi, così è<br />

il pigro per quelli che lo<br />

mandano.<br />

10:27 Il timore dell'Eterno<br />

prolunga i giorni, ma gli<br />

anni degli empi saranno ac-<br />

corciati.<br />

10:28 La speranza dei giusti<br />

è gioia, ma l'attesa degli<br />

empi perirà.<br />

10:29 La via dell'Eterno è<br />

una fortezza per l'uomo integro,<br />

ma è rovina per gli<br />

operatori d'iniquità.<br />

10:30 Il giusto non sarà mai<br />

smosso, ma gli empi non<br />

abiteranno la terra.<br />

10:31 La bocca del giusto<br />

produce sapienza, ma la<br />

lingua perversa sarà tronca-<br />

ta.<br />

10:32 Le labbra del giusto<br />

conoscono ciò che è accettevole,<br />

ma la bocca degli<br />

empi conosce solo cose<br />

perverse.<br />

11:1 La bilancia falsa è un<br />

abominio per l'Eterno, ma il<br />

peso giusto gli è gradito.<br />

11:2 Quando viene la superbia,<br />

viene anche il disonore;<br />

ma la sapienza è con<br />

gli umili.<br />

11:3 L'integrità degli uomini<br />

retti li guida, ma la perversità<br />

dei perfidi li di-<br />

struggerà.<br />

11:4 Le ricchezze non giovano<br />

affatto nel giorno dell'ira,<br />

ma la giustizia salva da<br />

morte.


<strong>Proverbi</strong><br />

Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />

11:5 La giustizia dell'uomo<br />

intiero addirizza la via di<br />

esso; Ma l'empio caderà per<br />

la sua empietà.<br />

11:6 La giustizia degli uomini<br />

diritti li riscoterà; Ma i<br />

disleali saranno presi per la<br />

lor propria malizia.<br />

11:7 Quando l'uomo empio<br />

muore, la sua aspettazione<br />

perisce; E la speranza ch'egli<br />

aveva concepita delle<br />

sue forze è perduta.<br />

11:8 Il giusto è tratto fuor<br />

di distretta; Ma l'empio vie-<br />

ne in luogo suo.<br />

11:9 L'ipocrita corrompe il<br />

suo prossimo con la sua<br />

bocca; Ma i giusti ne son<br />

liberati per conoscimento.<br />

11:10 La città festeggia del<br />

bene de' giusti; Ma vi è giubilo<br />

quando gli empi peri-<br />

scono.<br />

11:11 La città è innalzata<br />

per la benedizione degli<br />

uomini diritti; Ma è sovver-<br />

tita per la bocca degli empi.<br />

11:12 Chi sprezza il suo<br />

prossimo è privo di senno;<br />

Ma l'uomo prudente tace.<br />

11:13 Colui che va sparlando<br />

palesa il segreto; Ma chi<br />

è leale di spirito cela la co-<br />

sa.<br />

11:14 Il popolo cade in ruina<br />

dove non son consigli;<br />

Ma vi è salute in moltitudi-<br />

ne di consiglieri.<br />

11:15 L'uomo certamente<br />

sofferirà del male, se fa sicurtà<br />

per lo strano; Ma chi<br />

odia i mallevadori è sicuro.<br />

11:16 La donna graziosa<br />

otterrà gloria, Come i possenti<br />

ottengono ricchezze.<br />

11:17 L'uomo benigno fa<br />

bene a sè stesso; Ma il crudele<br />

conturba la sua propria<br />

carne.<br />

11:18 L'empio fa un'opera<br />

fallace; Ma vi è un premio<br />

sicuro per colui che semina<br />

giustizia.<br />

11:5 La giustizia dell’uomo<br />

integro gli appiana la via,<br />

ma l’empio cade per la sua<br />

empietà.<br />

11:6 La giustizia degli uomini<br />

retti li libera, ma i perfidi<br />

restan presi nella loro<br />

propria malizia.<br />

11:7 Quando un empio<br />

muore, la sua speranza perisce,<br />

e l’aspettazione<br />

degl’iniqui è annientata.<br />

11:8 Il giusto è tratto fuor<br />

dalla distretta, e l’empio ne<br />

prende il posto.<br />

11:9 Con la sua bocca<br />

l’ipocrita rovina il suo prossimo,<br />

ma i giusti sono liberati<br />

dalla loro perspicacia.<br />

11:10 Quando i giusti prosperano,<br />

la città gioisce; ma<br />

quando periscono gli empi<br />

son gridi di giubilo.<br />

11:11 Per la benedizione<br />

degli uomini retti la città è<br />

esaltata, ma è sovvertita<br />

dalla bocca degli empi.<br />

11:12 Chi sprezza il prossimo<br />

è privo di senno, ma<br />

l’uomo accorto tace.<br />

11:13 Chi va sparlando svela<br />

i segreti, ma chi ha lo spirito<br />

leale tien celata la cosa.<br />

11:14 Quando manca una<br />

savia direzione il popolo<br />

cade; nel gran numero de’<br />

consiglieri sta la salvezza.<br />

11:15 Chi si fa mallevadore<br />

d’un altro ne soffre danno,<br />

ma chi odia la mallevadoria<br />

è sicuro.<br />

11:16 La donna graziosa<br />

ottiene la gloria, e gli uomini<br />

forti ottengon la ricchez-<br />

za.<br />

11:17 L’uomo benigno fa<br />

del bene a se stesso, ma il<br />

crudele tortura la sua pro-<br />

pria carne.<br />

11:18 L’empio fa un’opera<br />

fallace, ma chi semina giustizia<br />

ha una ricompensa<br />

sicura.<br />

293<br />

11:5 La giustizia dell'uomo<br />

integro gli appiana la via,<br />

ma l'empio cade per la sua<br />

empietà.<br />

11:6 La giustizia degli uomini<br />

retti li libera, ma i perfidi<br />

restano presi nella loro<br />

malizia.<br />

11:7 Quando un empio<br />

muore, la sua speranza perisce,<br />

e l'attesa degli empi è<br />

annientata.<br />

11:8 Il giusto è salvato dalla<br />

tribolazione, e l'empio ne<br />

prende il posto.<br />

11:9 Con la sua bocca l'ipocrita<br />

rovina il suo prossimo,<br />

ma i giusti sono liberati<br />

grazie alla loro scienza.<br />

11:10 Quando i giusti prosperano,<br />

la città gioisce;<br />

quando periscono gli empi<br />

sono grida di esultanza.<br />

11:11 Con la benedizione<br />

dei giusti si costruisce una<br />

città, ma con la bocca degli<br />

empi essa viene diroccata.<br />

11:12 Chi disprezza il prossimo<br />

è privo di senno, ma<br />

l'uomo prudente tace.<br />

11:13 Chi va sparlando svela<br />

i segreti, ma chi ha lo spirito<br />

leale tiene celata la co-<br />

sa.<br />

11:14 Quando manca una<br />

saggia direzione il popolo<br />

cade; nel gran numero dei<br />

consiglieri sta la salvezza.<br />

11:15 Chi si fa garante per<br />

un altro ne soffre danno, ma<br />

chi odia farsi garante per la<br />

condotta altrui è tranquillo.<br />

11:16 La donna che ha grazia<br />

riceve onore, e gli uomini<br />

forti ottengono la ric-<br />

chezza.<br />

11:17 L'uomo buono fa del<br />

bene a se stesso, ma il crudele<br />

tortura la sua propria<br />

carne.<br />

11:18 L'empio fa un'opera<br />

illusoria, ma chi semina<br />

giustizia ha una ricompensa<br />

sicura.<br />

11:5 La giustizia dell'uomo<br />

integro gli appiana la via,<br />

ma l'empio cade per la sua<br />

empietà.<br />

11:6 La giustizia degli uomini<br />

retti li libera, ma i perfidi<br />

saranno presi nella loro<br />

stessa malvagità.<br />

11:7 Quando un empio<br />

muore, la sua speranza perisce,<br />

e l'attesa degli ingiusti<br />

svanisce.<br />

11:8 Il giusto è liberato dall'avversità,<br />

ma l'empio ne<br />

prende il posto.<br />

11:9 Con la sua bocca l'ipocrita<br />

manda in rovina il suo<br />

prossimo, ma i giusti sono<br />

liberati a motivo della loro<br />

conoscenza.<br />

11:10 Quando i giusti prosperano,<br />

la città gioisce; ma<br />

quando periscono gli empi<br />

ci sono grida di gioia.<br />

11:11 Per la benedizione<br />

degli uomini retti la città è<br />

innalzata, ma per la bocca<br />

degli empi va in rovina.<br />

11:12 Chi disprezza il suo<br />

prossimo è privo di senno,<br />

ma l'uomo prudente tace.<br />

11:13 Chi va in giro sparlando<br />

svela i segreti, ma chi<br />

ha lo spirito leale cela la<br />

cosa.<br />

11:14 Senza una saggia<br />

guida il popolo cade, ma nel<br />

gran numero di consiglieri<br />

c'è salvezza.<br />

11:15 Chi si fa garante per<br />

un estraneo ne soffrirà danno,<br />

ma chi rifiuta di dar la<br />

mano come garanzia è sicu-<br />

ro.<br />

11:16 La donna graziosa<br />

ottiene la gloria, e gli uomini<br />

violenti ottengono ric-<br />

chezze.<br />

11:17 L'uomo misericordioso<br />

fa bene a se stesso, ma il<br />

crudele tormenta la sua<br />

stessa carne.<br />

11:18 L'empio realizza un<br />

guadagno fallace, ma chi<br />

semina giustizia avrà una<br />

ricompensa sicura.


<strong>Proverbi</strong><br />

Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />

11:19 Così è la giustizia a<br />

vita, Come chi procaccia il<br />

male lo procaccia alla sua<br />

morte.<br />

11:20 I perversi di cuore<br />

sono un abbominio al Signore;<br />

Ma quelli che sono<br />

intieri di via son ciò che gli<br />

è grato.<br />

11:21 Il malvagio d'ora in<br />

ora non resterà impunito;<br />

Ma la progenie de' giusti<br />

scamperà.<br />

11:22 Una donna bella, ma<br />

scema di senno, È un monile<br />

d'oro nel grifo d'un porco.<br />

11:23 Il desiderio de' giusti<br />

non è altro che bene; Ma la<br />

speranza degli empi è inde-<br />

gnazione.<br />

11:24 Vi è tale che spande,<br />

e pur vie più diventa ricco;<br />

E tale che risparmia oltre al<br />

diritto, e pur ne diventa<br />

sempre più povero.<br />

11:25 La persona liberale<br />

sarà ingrassata; E chi annaffia<br />

sarà anch'esso annaffia-<br />

to.<br />

11:26 Il popolo maledirà<br />

chi serra il grano; Ma benedizione<br />

sarà sopra il capo di<br />

chi lo vende.<br />

11:27 Chi cerca il bene procaccia<br />

benevolenza; Ma il<br />

male avverrà a chi lo cerca.<br />

11:28 Chi si confida nelle<br />

sue ricchezze caderà; Ma i<br />

giusti germoglieranno a<br />

guisa di frondi.<br />

11:29 Chi dissipa la sua casa<br />

possederà del vento; E lo<br />

stolto sarà servo a chi è savio<br />

di cuore.<br />

11:30 Il frutto del giusto è<br />

un albero di vita; E il savio<br />

prende le anime.<br />

11:31 Ecco, il giusto riceve<br />

la sua retribuzione in terra;<br />

Quanto più la riceverà<br />

l'empio e il peccatore?<br />

12:1 Chi ama la correzione<br />

ama la scienza; Ma chi odia<br />

la riprensione è insensato.<br />

11:19 Così la giustizia mena<br />

alla vita, ma chi va dietro<br />

al male s’incammina alla<br />

morte.<br />

11:20 I perversi di cuore<br />

sono un abominio per<br />

l’Eterno, ma gl’integri nella<br />

loro condotta gli sono gra-<br />

diti.<br />

11:21 No, certo, il malvagio<br />

non rimarrà impunito, ma la<br />

progenie dei giusti scamperà.<br />

11:22 Una donna bella, ma<br />

senza giudizio, è un anello<br />

d’oro nel grifo d’un porco.<br />

11:23 Il desiderio dei giusti<br />

è il bene soltanto, ma la<br />

prospettiva degli empi è<br />

l’ira.<br />

11:24 C’è chi spande liberalmente<br />

e diventa più ricco,<br />

e c’è chi risparmia più<br />

del dovere e non fa che im-<br />

poverire.<br />

11:25 L’anima benefica sarà<br />

nell’abbondanza, e chi<br />

annaffia sarà egli pure an-<br />

naffiato.<br />

11:26 Chi detiene il grano è<br />

maledetto dal popolo, ma la<br />

benedizione è sul capo di<br />

chi lo vende.<br />

11:27 Chi procaccia il bene<br />

s’attira benevolenza, ma chi<br />

cerca il male, male<br />

gl’incoglierà.<br />

11:28 Chi confida nelle sue<br />

ricchezze cadrà, ma i giusti<br />

rinverdiranno a guisa di<br />

fronde.<br />

11:29 Chi getta lo scompiglio<br />

in casa sua erediterà<br />

vento, e lo stolto sarà lo<br />

schiavo di chi ha il cuor sa-<br />

vio.<br />

11:30 Il frutto del giusto è<br />

un albero di vita, e il savio<br />

fa conquista d’anime.<br />

11:31 Ecco, il giusto riceve<br />

la sua retribuzione sulla terra,<br />

quanto più l’empio e il<br />

peccatore!<br />

12:1 Chi ama la correzione<br />

ama la scienza, ma chi odia<br />

la riprensione è uno stupido.<br />

294<br />

11:19 Così la giustizia conduce<br />

alla vita, ma chi va<br />

dietro al male si avvia verso<br />

la morte.<br />

11:20 I perversi di cuore<br />

sono un abominio per il SI-<br />

GNORE, ma gli integri nella<br />

loro condotta gli sono<br />

graditi.<br />

11:21 No, certo, il malvagio<br />

non rimarrà impunito, ma la<br />

discendenza dei giusti<br />

scamperà.<br />

11:22 Una donna bella, ma<br />

senza giudizio, è un anello<br />

d'oro nel grifo di un porco.<br />

11:23 Il desiderio dei giusti<br />

è il bene soltanto, ma la<br />

prospettiva degli empi è l'i-<br />

ra.<br />

11:24 C'è chi offre liberalmente<br />

e diventa più ricco, e<br />

c'è chi risparmia più del<br />

giusto e non fa che impove-<br />

rire.<br />

11:25 Chi è benefico sarà<br />

nell'abbondanza, e chi annaffia<br />

sarà egli pure annaf-<br />

fiato.<br />

11:26 Chi fa incetta del<br />

grano è maledetto dal popolo,<br />

ma la benedizione è sul<br />

capo di chi lo vende.<br />

11:27 Chi si adopera per il<br />

bene si attira benevolenza,<br />

ma chi cerca il male, male<br />

lo colpirà.<br />

11:28 Chi confida nelle sue<br />

ricchezze cadrà, ma i giusti<br />

rinverdiranno come foglia-<br />

me.<br />

11:29 Chi getta lo scompiglio<br />

in casa sua erediterà<br />

vento, e lo stolto sarà lo<br />

schiavo di chi ha il cuore<br />

saggio.<br />

11:30 Il frutto del giusto è<br />

un albero di vita, e il saggio<br />

attira a sé le persone.<br />

11:31 Ecco, il giusto riceve<br />

la sua retribuzione sulla terra,<br />

quanto più l'empio e il<br />

peccatore!<br />

12:1 Chi ama la correzione<br />

ama la scienza, ma chi odia<br />

la riprensione è uno stupido.<br />

11:19 Come la giustizia<br />

conduce alla vita, così chi<br />

va dietro al male si procura<br />

la morte.<br />

11:20 I perversi di cuore<br />

sono un abominio per l'Eterno,<br />

ma quelli che sono<br />

integri nella loro condotta<br />

gli sono graditi.<br />

11:21 Anche se stringe la<br />

mano ad un altro per un'alleanza,<br />

il malvagio non rimarrà<br />

impunito, ma la pro-<br />

genie dei giusti scamperà.<br />

11:22 Come un anello d'oro<br />

nel grugno di un porco, così<br />

è una bella donna senza<br />

senno.<br />

11:23 Il desiderio dei giusti<br />

è soltanto il bene, ma la<br />

speranza degli empi è l'ira.<br />

11:24 C'è chi spande generosamente<br />

e diventa più ricco,<br />

e c'è chi risparmia più<br />

del necessario e diventa<br />

sempre più povero.<br />

11:25 La persona generosa<br />

si arricchirà e chi annaffia<br />

sarà egli pure annaffiato.<br />

11:26 Il popolo maledice<br />

chi si rifiuta di dare il grano,<br />

ma la benedizione è sul<br />

capo di chi lo vende.<br />

11:27 Chi cerca con diligenza<br />

il bene si attira benevolenza,<br />

ma chi cerca il ma-<br />

le, questo gli verrà addosso.<br />

11:28 Chi confida nelle sue<br />

ricchezze cadrà, ma i giusti<br />

sbocceranno come foglie.<br />

11:29 Chi getta scompiglio<br />

in casa propria erediterà<br />

vento, e lo stolto sarà servo<br />

di chi è saggio di cuore.<br />

11:30 Il frutto del giusto è<br />

un albero di vita, e chi fa<br />

conquista di anime è saggio.<br />

11:31 Ecco, il giusto riceve<br />

la ricompensa sulla terra,<br />

tanto più l'empio e il pecca-<br />

tore!<br />

12:1 Chi ama la correzione<br />

ama la conoscenza, ma chi<br />

odia la riprensione è uno<br />

stupido.


<strong>Proverbi</strong><br />

Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />

12:2 L'uomo da bene ottiene<br />

benevolenza dal Signore;<br />

Ma egli condannerà l'uomo<br />

malizioso.<br />

12:3 L'uomo non sarà stabilito<br />

per empietà; E la radice<br />

de' giusti non sarà smossa.<br />

12:4 La donna di valore è la<br />

corona del suo marito; Ma<br />

quella che reca vituperio gli<br />

è come un tarlo nelle ossa.<br />

12:5 I pensieri de' giusti son<br />

dirittura; Ma i consigli degli<br />

empi son frode.<br />

12:6 Le parole degli empi<br />

tendono ad insidiare al sangue;<br />

Ma la bocca degli uo-<br />

mini diritti li riscoterà.<br />

12:7 In un voltar degli empi,<br />

essi non saranno più;<br />

Ma la casa de' giusti starà in<br />

piè.<br />

12:8 L'uomo sarà lodato<br />

secondo il suo senno; Ma<br />

chi è stravolto d'animo sarà<br />

in isprezzo.<br />

12:9 Meglio è colui del<br />

quale non si fa stima, e pure<br />

ha un servitore, Che colui<br />

che fa il borioso, ed ha<br />

mancamento di pane.<br />

12:10 L'uomo giusto ha cura<br />

della vita della sua bestia;<br />

Ma le viscere degli empi<br />

son crudeli.<br />

12:11 Chi lavora la sua terra<br />

sarà saziato di pane; Ma<br />

chi va dietro agli uomini<br />

oziosi è scemo d'intelletto.<br />

12:12 L'empio appetisce la<br />

rete de' malvagi; Ma la radice<br />

de' giusti mette fuori.<br />

12:13 Il laccio del malvagio<br />

è nella dislealtà delle labbra;<br />

Ma il giusto uscirà di<br />

distretta.<br />

12:14 L'uomo sarà saziato<br />

di beni per lo frutto della<br />

sua bocca; E Dio renderà<br />

all'uomo la retribuzione del-<br />

l'opere delle sue mani.<br />

12:15 La via dello stolto è<br />

diritta al suo parere; Ma chi<br />

ascolta consiglio è savio.<br />

12:2 L’uomo buono ottiene<br />

il favore dell’Eterno, ma<br />

l’Eterno condanna l’uomo<br />

pien di malizia.<br />

12:3 L’uomo non diventa<br />

stabile con l’empietà, ma la<br />

radice dei giusti non sarà<br />

mai smossa.<br />

12:4 La donna virtuosa è la<br />

corona del marito, ma quella<br />

che fa vergogna gli è un<br />

tarlo nell’ossa.<br />

12:5 I pensieri dei giusti<br />

sono equità, ma i disegni<br />

degli empi son frode.<br />

12:6 Le parole degli empi<br />

insidiano la vita, ma la bocca<br />

degli uomini retti procu-<br />

ra liberazione.<br />

12:7 Gli empi, una volta<br />

rovesciati, non sono più, ma<br />

la casa dei giusti rimane in<br />

piedi.<br />

12:8 L’uomo è lodato in<br />

proporzione del suo senno,<br />

ma chi ha il cuore pervertito<br />

sarà sprezzato.<br />

12:9 È meglio essere in umile<br />

stato ed avere un servo,<br />

che fare il borioso e<br />

mancar di pane.<br />

12:10 Il giusto ha cura della<br />

vita del suo bestiame, ma le<br />

viscere degli empi sono<br />

crudeli.<br />

12:11 Chi coltiva la sua terra<br />

avrà pane da saziarsi, ma<br />

chi va dietro ai fannulloni è<br />

privo di senno.<br />

12:12 L’empio agogna la<br />

preda de’ malvagi, ma la<br />

radice dei giusti porta il suo<br />

frutto.<br />

12:13 Nel peccato delle<br />

labbra sta un’insidia funesta,<br />

ma il giusto uscirà dalla<br />

distretta.<br />

12:14 Per il frutto della sua<br />

bocca l’uomo è saziato di<br />

beni, e ad ognuno è reso<br />

secondo l’opera delle sue<br />

mani.<br />

12:15 La via dello stolto è<br />

diritta agli occhi suoi, ma<br />

chi ascolta i consigli è savio.<br />

295<br />

12:2 L'uomo buono ottiene<br />

il favore del SIGNORE, ma<br />

il SIGNORE condanna<br />

l'uomo pieno di malizia.<br />

12:3 L'uomo non diventa<br />

stabile con l'iniquità, ma la<br />

radice dei giusti non sarà<br />

mai smossa.<br />

12:4 La donna virtuosa è la<br />

corona del marito, ma quella<br />

che fa vergogna gli è un<br />

tarlo nelle ossa.<br />

12:5 I pensieri dei giusti<br />

sono equità, ma i disegni<br />

degli empi sono frode.<br />

12:6 Le parole degli empi<br />

insidiano la vita, ma la bocca<br />

degli uomini retti procu-<br />

ra la liberazione.<br />

12:7 Gli empi, una volta<br />

rovesciati, non sono più, ma<br />

la casa dei giusti rimane in<br />

piedi.<br />

12:8 L'uomo è lodato in<br />

proporzione del suo senno,<br />

ma chi ha il cuore pervertito<br />

sarà disprezzato.<br />

12:9 È meglio essere in umile<br />

stato e avere un servo,<br />

che fare il borioso e mancar<br />

di pane.<br />

12:10 Il giusto ha cura della<br />

vita del suo bestiame, ma il<br />

cuore degli empi è crudele.<br />

12:11 Chi coltiva la sua terra<br />

avrà pane da saziarsi, ma<br />

chi va dietro ai fannulloni è<br />

privo di senno.<br />

12:12 L'empio agogna la<br />

preda dei malvagi, ma la<br />

radice dei giusti porta il suo<br />

frutto.<br />

12:13 Nel peccato delle<br />

labbra sta un'insidia funesta,<br />

ma il giusto sfuggirà a tale<br />

afflizione.<br />

12:14 Per il frutto della sua<br />

bocca l'uomo è saziato di<br />

beni, e a ognuno è reso secondo<br />

l'opera delle sue ma-<br />

ni.<br />

12:15 La via dello stolto è<br />

diritta ai suoi occhi, ma chi<br />

ascolta i consigli è saggio.<br />

12:2 L'uomo buono ottiene<br />

il favore dell'Eterno, ma egli<br />

condannerà l'uomo che<br />

escogita disegni malvagi.<br />

12:3 L'uomo non diventa<br />

stabile con l'empietà, ma la<br />

radice dei giusti non sarà<br />

mai smossa.<br />

12:4 La donna virtuosa è la<br />

corona di suo marito, ma<br />

quella che fa vergogna è<br />

come un tarlo nelle sue os-<br />

sa.<br />

12:5 I pensieri dei giusti<br />

sono equità, ma i disegni<br />

degli empi sono inganno.<br />

12:6 Le parole degli empi<br />

stanno in agguato per spargere<br />

sangue, ma la bocca<br />

degli uomini retti li libererà.<br />

12:7 Gli empi sono rovesciati<br />

e non sono più, ma la<br />

casa dei giusti rimarrà in<br />

piedi.<br />

12:8 Un uomo è lodato per<br />

il suo senno, ma chi ha un<br />

cuore perverso sarà disprez-<br />

zato.<br />

12:9 È meglio essere poco<br />

stimato ma avere un servo,<br />

che essere onorato ma mancar<br />

di pane.<br />

12:10 Il giusto ha cura della<br />

vita del suo bestiame, ma le<br />

viscere degli empi sono<br />

crudeli.<br />

12:11 Chi coltiva la sua terra<br />

si sazierà di pane, ma chi<br />

va dietro le frivolezze è pri-<br />

vo di senno.<br />

12:12 L'empio desidera la<br />

preda dei malvagi, ma la<br />

radice dei giusti porta frut-<br />

to.<br />

12:13 Il malvagio è preso in<br />

trappola dal peccato delle<br />

sue labbra, ma il giusto<br />

sfuggirà all'avversità.<br />

12:14 L'uomo sarà saziato<br />

di beni per il frutto della<br />

sua bocca, e ognuno riceverà<br />

la ricompensa secondo<br />

l'opera delle sue mani.<br />

12:15 La via dello stolto è<br />

diritta ai suoi occhi, ma chi<br />

ascolta i consigli è saggio.


<strong>Proverbi</strong><br />

Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />

12:16 Il cruccio dello stolto<br />

è conosciuto lo stesso giorno;<br />

Ma l'avveduto copre il<br />

vituperio.<br />

12:17 Chi parla verità rapporta<br />

il giusto; Ma il falso<br />

testimonio rapporta frode.<br />

12:18 Ei vi è tale che pronunzia<br />

parole simili a coltellate;<br />

Ma la lingua de' savi<br />

è medicina.<br />

12:19 Il labbro verace sarà<br />

stabile in perpetuo; Ma la<br />

lingua bugiarda sarà sol per<br />

un momento.<br />

12:20 Inganno è nel cuor di<br />

coloro che macchinano del<br />

male; Ma vi è allegrezza per<br />

quelli che consigliano pace.<br />

12:21 Niuna molestia avverrà<br />

al giusto; Ma gli empi<br />

saranno ripieni di male.<br />

12:22 Le labbra bugiarde<br />

son cosa abbominevole al<br />

Signore; Ma coloro che operano<br />

in verità son graditi<br />

da lui.<br />

12:23 L'uomo avveduto copre<br />

la scienza; Ma il cuor<br />

degli stolti pubblica la fol-<br />

lia.<br />

12:24 La mano de' diligenti<br />

signoreggerà; Ma la pigra<br />

sarà tributaria.<br />

12:25 Il cordoglio nel cuor<br />

dell'uomo l'abbatte; Ma la<br />

buona parola lo rallegra.<br />

12:26 Il giusto abbonda in<br />

beni più che il suo prossimo;<br />

Ma la via degli empi li<br />

fa andare errando.<br />

12:27 Il pigro non arrostisce<br />

la sua cacciagione; Ma i<br />

beni dell'uomo diligente so-<br />

no preziosi.<br />

12:28 Nella via della giustizia<br />

vi è vita; E nel cammino<br />

de' suoi sentieri non vi è<br />

morte.<br />

13:1 Il figliuol savio ascolta<br />

l'ammaestramento di suo<br />

padre; Ma lo schernitore<br />

non ascolta riprensione.<br />

12:16 Lo stolto lascia scorger<br />

subito il suo cruccio, ma<br />

chi dissimula un affronto è<br />

uomo accorto.<br />

12:17 Chi dice la verità<br />

proclama ciò ch’è giusto,<br />

ma il falso testimonio parla<br />

con inganno.<br />

12:18 C’è chi, parlando inconsultamente,<br />

trafigge come<br />

spada, ma la lingua de’<br />

savi reca guarigione.<br />

12:19 Il labbro veridico è<br />

stabile in perpetuo, ma la<br />

lingua bugiarda non dura<br />

che un istante.<br />

12:20 L’inganno è nel cuore<br />

di chi macchina il male,<br />

ma per chi nutre propositi di<br />

pace v’è gioia.<br />

12:21 Nessun male incoglie<br />

al giusto, ma gli empi son<br />

pieni di guai.<br />

12:22 Le labbra bugiarde<br />

sono un abominio per<br />

l’Eterno, ma quelli che agiscono<br />

con sincerità gli sono<br />

graditi.<br />

12:23 L’uomo accorto nasconde<br />

quello che sa, ma il<br />

cuor degli stolti proclama la<br />

loro follia.<br />

12:24 La mano dei diligenti<br />

dominerà, ma la pigra sarà<br />

tributaria.<br />

12:25 Il cordoglio ch’è nel<br />

cuore dell’uomo, l’abbatte,<br />

ma la parola buona lo ralle-<br />

gra.<br />

12:26 Il giusto indica la<br />

strada al suo compagno, ma<br />

la via degli empi li fa smar-<br />

rire.<br />

12:27 Il pigro non arrostisce<br />

la sua caccia, ma la solerzia<br />

è per l’uomo un teso-<br />

ro prezioso.<br />

12:28 Nel sentiero della<br />

giustizia sta la vita, e nella<br />

via ch’essa traccia non v’è<br />

morte.<br />

13:1 Il figliuol savio ascolta<br />

l’istruzione di suo padre,<br />

ma il beffardo non ascolta<br />

rimproveri.<br />

296<br />

12:16 Lo stolto lascia scorger<br />

subito il suo cruccio, ma<br />

chi dissimula un affronto è<br />

uomo prudente.<br />

12:17 Chi dice la verità<br />

proclama ciò che è giusto,<br />

ma il falso testimone parla<br />

con inganno.<br />

12:18 C'è chi, parlando senza<br />

riflettere, trafigge come<br />

spada, ma la lingua dei saggi<br />

procura guarigione.<br />

12:19 Il labbro veritiero è<br />

stabile per sempre, ma la<br />

lingua bugiarda non dura<br />

che un istante.<br />

12:20 L'inganno è nel cuore<br />

di chi trama il male, ma per<br />

chi nutre propositi di pace<br />

c'è gioia.<br />

12:21 Nessun male colpisce<br />

il giusto, ma gli empi sono<br />

pieni di guai.<br />

12:22 Le labbra bugiarde<br />

sono un abominio per il SI-<br />

GNORE, ma quelli che agiscono<br />

con sincerità gli sono<br />

graditi.<br />

12:23 L'uomo accorto nasconde<br />

quello che sa, ma il<br />

cuore degli stolti proclama<br />

la loro follia.<br />

12:24 La mano dei diligenti<br />

dominerà, ma la pigra sarà<br />

tributaria.<br />

12:25 La sofferenza del<br />

cuore abbatte l'uomo, ma la<br />

parola buona lo rallegra.<br />

12:26 Il giusto indica la<br />

strada al suo compagno, ma<br />

la via degli empi li fa smar-<br />

rire.<br />

12:27 Il pigro non arrostisce<br />

la sua selvaggina, ma<br />

l'operosità è per l'uomo un<br />

tesoro prezioso.<br />

12:28 Nel sentiero della<br />

giustizia sta la vita, e nella<br />

via che essa traccia non c'è<br />

morte.<br />

13:1 Il figlio saggio ascolta<br />

l'istruzione di suo padre, ma<br />

il beffardo non ascolta rimproveri.<br />

12:16 Lo stolto fa vedere<br />

subito la sua irritazione, ma<br />

l'uomo prudente nasconde il<br />

disonore.<br />

12:17 Chi dice la verità<br />

proclama ciò che è giusto,<br />

ma il falso testimone profe-<br />

risce inganno.<br />

12:18 Chi parla sconsideratamente<br />

è come se trafiggesse<br />

con la spada, ma la<br />

lingua dei saggi reca guari-<br />

gione.<br />

12:19 Il labbro verace sarà<br />

reso stabile per sempre, ma<br />

la lingua bugiarda dura solo<br />

un istante.<br />

12:20 L'inganno è nel cuore<br />

di quelli che macchinano il<br />

male, ma per quelli che<br />

consigliano pace c’è gioia.<br />

12:21 Nessun male accadrà<br />

al giusto, ma gli empi sa-<br />

ranno pieni di guai.<br />

12:22 Le labbra bugiarde<br />

sono un abominio per l'Eterno,<br />

ma quelli che agiscono<br />

lealmente gli sono gradi-<br />

ti.<br />

12:23 L'uomo prudente nasconde<br />

la sua conoscenza,<br />

ma il cuore degli stolti pro-<br />

clama stoltezza.<br />

12:24 La mano degli uomini<br />

solerti dominerà, ma<br />

quella dei pigri cadrà sotto<br />

lavoro forzato.<br />

12:25 La preoccupazione<br />

nel cuore dell'uomo l'abbatte,<br />

ma una buona parola lo<br />

rallegra.<br />

12:26 Il giusto sceglie attentamente<br />

il suo compagno,<br />

ma la via degli empi li<br />

fa smarrire.<br />

12:27 Il pigro non arrostisce<br />

la sua selvaggina, ma la<br />

solerzia è per l'uomo un be-<br />

ne prezioso.<br />

12:28 Sul sentiero della<br />

giustizia vi è vita, e su quel<br />

sentiero non vi è morte.<br />

13:1 Un figlio saggio ascolta<br />

l'ammaestramento di suo<br />

padre, ma lo schernitore<br />

non dà ascolto al rimprovero.


<strong>Proverbi</strong><br />

Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />

13:2 L'uomo mangerà del<br />

bene del frutto delle sue<br />

labbra; Ma l'anima degli<br />

scellerati mangerà del frutto<br />

di violenza.<br />

13:3 Chi guarda la sua bocca<br />

preserva l'anima sua; Ma<br />

ruina avverrà a chi apre disordinatamente<br />

le sue lab-<br />

bra.<br />

13:4 L'anima del pigro appetisce,<br />

e non ha nulla; Ma<br />

l'anima de' diligenti sarà<br />

ingrassata.<br />

13:5 Il giusto odia la parola<br />

bugiarda; Ma l'empio si<br />

rende puzzolente ed infame.<br />

13:6 La giustizia guarda<br />

colui che è intiero di via;<br />

Ma l'empietà sovverte il<br />

peccatore.<br />

13:7 Vi è tale che si fa ricco,<br />

e non ha nulla; Tale altresì<br />

che si fa povero, ed ha<br />

di gran facoltà.<br />

13:8 Le ricchezze dell'uomo<br />

sono il riscatto della sua vita;<br />

Ma il povero non ode<br />

alcuna minaccia.<br />

13:9 La luce de' giusti sarà<br />

lieta; Ma la lampana degli<br />

empi sarà spenta.<br />

13:10 Per orgoglio non si<br />

produce altro che contese;<br />

Ma la sapienza è con quelli<br />

che si consigliano.<br />

13:11 Le ricchezze procedenti<br />

da vanità scemeranno;<br />

Ma chi raduna con la mano<br />

le accrescerà.<br />

13:12 La speranza prolungata<br />

fa languire il cuore; Ma<br />

il desiderio adempiuto è un<br />

albero di vita.<br />

13:13 Chi sprezza la parola<br />

andrà in perdizione; Ma chi<br />

riverisce il comandamento<br />

riceverà retribuzione.<br />

13:14 L'insegnamento di un<br />

savio è una fonte di vita,<br />

Per ritrarsi da' lacci della<br />

morte.<br />

13:15 Buon senno reca grazia;<br />

Ma il procedere de' perfidi<br />

è duro.<br />

13:2 Per il frutto delle sue<br />

labbra uno gode del bene,<br />

ma il desiderio dei perfidi è<br />

la violenza.<br />

13:3 Chi custodisce la sua<br />

bocca preserva la propria<br />

vita; chi apre troppo le labbra<br />

va incontro alla rovina.<br />

13:4 L’anima del pigro desidera,<br />

e non ha nulla, ma<br />

l’anima dei diligenti sarà<br />

sodisfatta appieno.<br />

13:5 Il giusto odia la menzogna,<br />

ma l’empio getta sugli<br />

altri vituperio ed onta.<br />

13:6 La giustizia protegge<br />

l’uomo che cammina nella<br />

integrità, ma l’empietà at-<br />

terra il peccatore.<br />

13:7 C’è chi fa il ricco e<br />

non ha nulla; c’è chi fa il<br />

povero e ha di gran beni.<br />

13:8 La ricchezza d’un uomo<br />

serve come riscatto della<br />

sua vita, ma il povero non<br />

ode mai minacce.<br />

13:9 La luce dei giusti è<br />

gaia, ma la lampada degli<br />

empi si spegne.<br />

13:10 Dall’orgoglio non<br />

vien che contesa, ma la sapienza<br />

è con chi dà retta ai<br />

consigli.<br />

13:11 La ricchezza male<br />

acquistata va scemando, ma<br />

chi accumula a poco a poco,<br />

l’aumenta.<br />

13:12 La speranza differita<br />

fa languire il cuore, ma il<br />

desiderio adempiuto è un<br />

albero di vita.<br />

13:13 Chi sprezza la parola<br />

si costituisce, di fronte ad<br />

essa, debitore, ma chi rispetta<br />

il comandamento sarà<br />

ricompensato.<br />

13:14 L’insegnamento del<br />

savio è una fonte di vita per<br />

schivare le insidie della<br />

morte.<br />

13:15 Buon senno procura<br />

favore, ma il procedere dei<br />

perfidi è duro.<br />

297<br />

13:2 Per il frutto delle sue<br />

labbra uno gode del bene,<br />

ma il desiderio dei perfidi è<br />

la violenza.<br />

13:3 Chi sorveglia la sua<br />

bocca preserva la propria<br />

vita; chi apre troppo le labbra<br />

va incontro alla rovina.<br />

13:4 Il pigro desidera, e non<br />

ha nulla, ma l'operoso sarà<br />

pienamente soddisfatto.<br />

13:5 Il giusto odia la menzogna,<br />

ma l'empio getta sugli<br />

altri discredito e vergo-<br />

gna.<br />

13:6 La giustizia protegge<br />

chi cammina nell'integrità,<br />

ma l'empietà abbatte il pec-<br />

catore.<br />

13:7 C'è chi fa il ricco e<br />

non ha nulla, e c'è chi fa il<br />

povero e ha grandi beni.<br />

13:8 La ricchezza di un<br />

uomo serve come riscatto<br />

della sua vita, ma il povero<br />

non ode mai minacce.<br />

13:9 La luce dei giusti è<br />

gaia, ma la lampada degli<br />

empi si spegne.<br />

13:10 Dall'orgoglio non<br />

viene che contesa, ma la<br />

saggezza è con chi dà retta<br />

ai consigli.<br />

13:11 La ricchezza male<br />

acquistata va diminuendo,<br />

ma chi accumula a poco a<br />

poco, l'aumenta.<br />

13:12 La speranza insoddisfatta<br />

fa languire il cuore,<br />

ma il desiderio realizzato è<br />

un albero di vita.<br />

13:13 Chi disprezza la parola<br />

si costituisce, di fronte<br />

a essa, debitore, ma chi rispetta<br />

il comandamento sarà<br />

ricompensato.<br />

13:14 L'insegnamento del<br />

saggio è una fonte di vita<br />

per schivare le insidie della<br />

morte.<br />

13:15 Buon senno procura<br />

favore, ma la via dei perfidi<br />

è senza fine.<br />

13:2 Dal frutto della sua<br />

bocca l'uomo mangerà ciò<br />

che è buono, ma l'anima dei<br />

perfidi si ciberà di violenza.<br />

13:3 Chi custodisce la sua<br />

bocca protegge la propria<br />

vita, ma chi apre troppo le<br />

labbra va incontro alla rovi-<br />

na.<br />

13:4 L'anima del pigro desidera<br />

e non ha nulla, ma<br />

l'anima dei solerti sarà pie-<br />

namente soddisfatta.<br />

13:5 Il giusto odia la menzogna,<br />

ma l'empio è disgustoso<br />

e verrà svergognato.<br />

13:6 La giustizia custodisce<br />

colui la cui via è integra, ma<br />

l'empietà fa cadere il pecca-<br />

tore.<br />

13:7 C'è chi si comporta<br />

come un ricco, ma non ha<br />

nulla; c'è invece chi si comporta<br />

come un povero, ma<br />

ha molti beni.<br />

13:8 Le ricchezze di un<br />

uomo servono per il riscatto<br />

della sua vita, ma il povero<br />

non sente alcuna minaccia.<br />

13:9 La luce dei giusti risplende<br />

luminosa, ma la<br />

lampada degli empi si spe-<br />

gnerà.<br />

13:10 Dall'orgoglio viene<br />

solamente contesa, ma la<br />

sapienza è con quelli che<br />

danno ascolto ai consigli.<br />

13:11 La ricchezza ottenuta<br />

disonestamente si ridurrà a<br />

ben poco, ma chi accumula<br />

con fatica l'aumenterà.<br />

13:12 L'attesa differita fa<br />

languire il cuore, ma il desiderio<br />

adempiuto è un al-<br />

bero di vita.<br />

13:13 Chi disprezza la parola<br />

sarà distrutto, ma chi<br />

rispetta il comandamento<br />

sarà ricompensato.<br />

13:14 L'insegnamento del<br />

saggio è una fonte di vita<br />

per far evitare a uno i lacci<br />

della morte.<br />

13:15 Buon senno procura<br />

favore, ma il procedere dei<br />

perfidi è nocivo.


<strong>Proverbi</strong><br />

Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />

13:16 L'uomo avveduto fa<br />

ogni cosa con conoscimento;<br />

Ma il pazzo spande fol-<br />

lia.<br />

13:17 Il messo malvagio<br />

caderà in male; Ma l'ambasciator<br />

fedele reca sanità.<br />

13:18 Povertà ed ignominia<br />

avverranno a chi schifa la<br />

correzione; Ma chi osserva<br />

la riprensione sarà onorato.<br />

13:19 Il desiderio adempiuto<br />

è cosa soave all'anima;<br />

Ed agli stolti è cosa abbominevole<br />

lo stornarsi dal<br />

male.<br />

13:20 Chi va co' savi diventerà<br />

savio; Ma il compagno<br />

degli stolti diventerà mal-<br />

vagio.<br />

13:21 Il male perseguita i<br />

peccatori; Ma Iddio renderà<br />

il bene a' giusti.<br />

13:22 L'uomo da bene lascerà<br />

la sua eredità a' figliuoli<br />

de' figliuoli; Ma le<br />

facoltà del peccatore son<br />

riserbate al giusto.<br />

13:23 Il campo lavorato de'<br />

poveri produce abbondanza<br />

di cibo; Ma vi è tale che è<br />

consumato per mancamento<br />

di buon governo.<br />

13:24 Chi risparmia la sua<br />

verga odia il suo figliuolo;<br />

Ma chi l'ama gli procura<br />

correzione per tempo.<br />

13:25 Il giusto mangerà a<br />

sazietà dell'anima sua; Ma il<br />

ventre degli empi avrà man-<br />

camento.<br />

14:1 Le donne savie edificano<br />

le lor case; Ma la stolta<br />

la sovverte con le sue<br />

mani.<br />

14:2 Chi cammina nella sua<br />

dirittura riverisce il Signore;<br />

Ma chi è stravolto nelle sue<br />

vie lo sprezza.<br />

14:3 Nella bocca dello stolto<br />

è la bacchetta dell'alterezza;<br />

Ma le labbra de' savi<br />

li guardano.<br />

14:4 Dove non son buoi, il<br />

granaio è vuoto; Ma l'abbondanza<br />

della ricolta è per<br />

la forza del bue.<br />

13:16 Ogni uomo accorto<br />

agisce con conoscenza, ma<br />

l’insensato fa sfoggio di fol-<br />

lia.<br />

13:17 Il messo malvagio<br />

cade in sciagure, ma<br />

l’ambasciatore fedele reca<br />

guarigione.<br />

13:18 Miseria e vergogna a<br />

chi rigetta la correzione, ma<br />

chi dà retta alla riprensione<br />

è onorato.<br />

13:19 Il desiderio adempiuto<br />

è dolce all’anima, ma<br />

agl’insensati fa orrore<br />

l’evitare il male.<br />

13:20 Chi va coi savi diventa<br />

savio, ma il compagno<br />

degl’insensati diventa catti-<br />

vo.<br />

13:21 Il male perseguita i<br />

peccatori ma il giusto è ri-<br />

compensato col bene.<br />

13:22 L’uomo buono lascia<br />

una eredità ai figli de’ suoi<br />

figli, ma la ricchezza del<br />

peccatore è riserbata al giu-<br />

sto.<br />

13:23 Il campo lavorato dal<br />

povero dà cibo in abbondanza,<br />

ma v’è chi perisce<br />

per mancanza di equità.<br />

13:24 Chi risparmia la verga<br />

odia il suo figliuolo, ma<br />

chi l’ama, lo corregge per<br />

tempo.<br />

13:25 Il giusto ha di che<br />

mangiare a sazietà, ma il<br />

ventre degli empi manca di<br />

cibo.<br />

14:1 La donna savia edifica<br />

la sua casa, ma la stolta<br />

l’abbatte con le proprie ma-<br />

ni.<br />

14:2 Chi cammina nella rettitudine<br />

teme l’Eterno, ma<br />

chi è pervertito nelle sue vie<br />

lo sprezza.<br />

14:3 Nella bocca dello stolto<br />

germoglia la superbia,<br />

ma le labbra dei savi son la<br />

loro custodia.<br />

14:4 Dove mancano i buoi è<br />

vuoto il granaio, ma<br />

l’abbondanza della raccolta<br />

sta nella forza del bove.<br />

298<br />

13:16 Ogni uomo accorto<br />

agisce con conoscenza, ma<br />

l'insensato fa sfoggio di fol-<br />

lia.<br />

13:17 Il messaggero malvagio<br />

cade in sciagure, ma<br />

l'ambasciatore fedele porta<br />

guarigione.<br />

13:18 Miseria e vergogna a<br />

chi rifiuta la correzione, ma<br />

chi dà retta alla riprensione<br />

è onorato.<br />

13:19 Il desiderio adempiuto<br />

è dolce all'anima, ma agli<br />

insensati fa orrore evitare il<br />

male.<br />

13:20 Chi va con i saggi<br />

diventa saggio, ma il compagno<br />

degli insensati diven-<br />

ta cattivo.<br />

13:21 Il male perseguita i<br />

peccatori, ma il giusto è ri-<br />

compensato con il bene.<br />

13:22 L'uomo buono lascia<br />

un'eredità ai figli dei suoi<br />

figli, ma la ricchezza del<br />

peccatore è riservata al giu-<br />

sto.<br />

13:23 Il campo lavorato dal<br />

povero dà cibo in abbondanza,<br />

ma c'è chi perisce<br />

per mancanza di equità.<br />

13:24 Chi risparmia la verga<br />

odia suo figlio, ma chi lo<br />

ama, lo corregge per tempo.<br />

13:25 Il giusto ha di che<br />

mangiare a sazietà, ma il<br />

ventre degli empi manca di<br />

cibo.<br />

14:1 La donna saggia costruisce<br />

la sua casa, ma la<br />

stolta l'abbatte con le pro-<br />

prie mani.<br />

14:2 Chi cammina nella rettitudine<br />

teme il SIGNORE,<br />

ma chi è traviato nelle sue<br />

vie lo disprezza.<br />

14:3 Nella bocca dello stolto<br />

germoglia la superbia,<br />

ma le labbra dei saggi sono<br />

la loro custodia.<br />

14:4 Dove mancano i buoi è<br />

vuoto il granaio, ma l'abbondanza<br />

della raccolta sta<br />

nella forza del bue.<br />

13:16 Ogni uomo prudente<br />

agisce con conoscenza, ma<br />

lo stolto fa sfoggio di follia.<br />

13:17 Il messaggero malvagio<br />

cade nei guai, ma l'ambasciatore<br />

fedele reca gua-<br />

rigione.<br />

13:18 Miseria e vergogna<br />

verranno su chi rifiuta la<br />

correzione, ma chi dà ascolto<br />

alla riprensione sarà ono-<br />

rato.<br />

13:19 Il desiderio realizzato<br />

è dolce all'anima, ma per gli<br />

stolti è cosa abominevole<br />

allontanarsi dal male.<br />

13:20 Chi va con i saggi<br />

diventa saggio, ma il compagno<br />

degli stolti diventerà<br />

malvagio.<br />

13:21 Il male perseguita i<br />

peccatori, ma il giusto sarà<br />

ricompensato col bene.<br />

13:22 L'uomo buono lascia<br />

un'eredità ai figli dei suoi<br />

figli, ma la ricchezza del<br />

peccatore è messa da parte<br />

per il giusto.<br />

13:23 Il campo coltivato dei<br />

poveri dà cibo in abbondanza,<br />

ma c'è chi perisce per<br />

mancanza di equità.<br />

13:24 Chi risparmia la verga<br />

odia il proprio figlio, ma<br />

chi lo ama lo corregge per<br />

tempo.<br />

13:25 Il giusto mangia fino<br />

a saziarsi, ma il ventre degli<br />

empi patisce la fame.<br />

14:1 La donna saggia edifica<br />

la sua casa, ma la stolta<br />

la demolisce con le proprie<br />

mani.<br />

14:2 Chi cammina nella sua<br />

rettitudine teme l'Eterno,<br />

ma chi è pervertito nelle sue<br />

vie lo disprezza.<br />

14:3 Nella bocca dello stolto<br />

c'è il germoglio della superbia,<br />

ma le labbra dei<br />

saggi li custodiscono.<br />

14:4 Dove non ci sono buoi<br />

la greppia è vuota, ma l'abbondanza<br />

del raccolto sta<br />

nella forza del bue.


<strong>Proverbi</strong><br />

Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />

14:5 Il testimonio verace<br />

non mente; Ma il falso testimonio<br />

sbocca bugie.<br />

14:6 Lo schernitore cerca la<br />

sapienza, e non la trova<br />

punto; Ma la scienza agevolmente<br />

si acquista dal-<br />

l'uomo intendente.<br />

14:7 Vattene via d'innanzi<br />

all'uomo stolto, E d'innanzi<br />

a colui, nel quale non avrai<br />

conosciute labbra di scien-<br />

za.<br />

14:8 La sapienza dell'uomo<br />

è di considerar la sua via;<br />

Ma la follia degli stolti è<br />

inganno.<br />

14:9 Gli stolti si fanno beffe<br />

del commetter misfatto; Ma<br />

fra gli uomini diritti è la be-<br />

nevolenza.<br />

14:10 Il cuore di ciascuno<br />

conosce l'amaritudine dell'anima<br />

sua; Ed altresì alcuno<br />

strano non è mescolato<br />

nella sua allegrezza.<br />

14:11 La casa degli empi<br />

sarà distrutta; Ma il tabernacolo<br />

degli uomini diritti<br />

fiorirà.<br />

14:12 Vi è tal via che pare<br />

diritta all'uomo, Il fine della<br />

quale son le vie della morte.<br />

14:13 Come di troppo ridere<br />

duole il cuore, Così la<br />

fine dell'allegrezza è dolore.<br />

14:14 Chi è sviato di cuore<br />

sarà saziato delle sue vie; E<br />

più ch'esso lo sarà l'uomo<br />

da bene delle sue.<br />

14:15 Lo scempio crede<br />

ogni cosa; Ma l'avveduto<br />

considera i suoi passi.<br />

14:16 Il savio teme, e si ritrae<br />

dal male; Ma lo stolto<br />

trascorre, e si tien sicuro.<br />

14:17 Chi è pronto all'ira<br />

commette follia; E l'uomo<br />

malizioso è odiato.<br />

14:5 Il testimonio fedele<br />

non mentisce, ma il testimonio<br />

falso spaccia menzo-<br />

gne.<br />

14:6 Il beffardo cerca la sapienza<br />

e non la trova, ma<br />

per l’uomo intelligente la<br />

scienza è cosa facile.<br />

14:7 Vattene lungi dallo<br />

stolto; sulle sue labbra certo<br />

non hai trovato scienza.<br />

14:8 La sapienza dell’uomo<br />

accorto sta nel discernere la<br />

propria strada; ma la follia<br />

degli stolti non è che ingan-<br />

no.<br />

14:9 Gli insensati si burlano<br />

delle colpe commesse, ma il<br />

favore dell’Eterno sta fra gli<br />

uomini retti.<br />

14:10 Il cuore conosce la<br />

sua propria amarezza, e alla<br />

sua gioia non può prender<br />

parte un estraneo.<br />

14:11 La casa degli empi<br />

sarà distrutta, ma la tenda<br />

degli uomini retti fiorirà.<br />

14:12 V’è tal via che<br />

all’uomo par dritta, ma finisce<br />

col menare alla morte.<br />

14:13 Anche ridendo, il<br />

cuore può esser triste; e<br />

l’allegrezza può finire in<br />

dolore.<br />

14:14 Lo sviato di cuore<br />

avrà la ricompensa dal suo<br />

modo di vivere, e l’uomo<br />

dabbene, quella delle opere<br />

sue.<br />

14:15 Lo scemo crede tutto<br />

quel che si dice, ma l’uomo<br />

prudente bada ai suoi passi.<br />

14:16 Il savio teme, ed evita<br />

il male; ma lo stolto è arrogante<br />

e presuntuoso.<br />

14:17 Chi è pronto all’ira<br />

commette follie, e l’uomo<br />

pien di malizia diventa odioso.<br />

299<br />

14:5 Il testimone fedele non<br />

mente, ma il testimone falso<br />

spaccia menzogne.<br />

14:6 Il beffardo cerca la<br />

saggezza e non la trova, ma<br />

per l'uomo intelligente la<br />

scienza è cosa facile.<br />

14:7 Vattene lontano dallo<br />

stolto; sulle sue labbra certo<br />

non hai trovato scienza.<br />

14:8 La saggezza dell'uomo<br />

accorto sta nel discernere la<br />

propria strada; ma la follia<br />

degli stolti non è che ingan-<br />

no.<br />

14:9 Gli insensati si burlano<br />

del peccato, ma il favore del<br />

SIGNORE sta fra gli uomi-<br />

ni retti.<br />

14:10 Il cuore conosce la<br />

propria amarezza, e alla sua<br />

gioia non partecipa un estraneo.<br />

14:11 La casa degli empi<br />

sarà distrutta, ma la tenda<br />

degli uomini retti fiorirà.<br />

14:12 C'è una via che all'uomo<br />

sembra diritta, ma<br />

essa conduce alla morte.<br />

14:13 Anche ridendo, il<br />

cuore può essere triste; e la<br />

gioia può finire in dolore.<br />

14:14 Lo sviato di cuore<br />

avrà la ricompensa del suo<br />

modo di vivere, e l'uomo<br />

dabbene, quella delle opere<br />

sue.<br />

14:15 L'ingenuo crede a<br />

tutto quel che si dice, ma<br />

l'uomo prudente fa atten-<br />

zione ai suoi passi.<br />

14:16 Il saggio teme, ed evita<br />

il male; ma lo stolto è<br />

arrogante e presuntuoso.<br />

14:17 Chi è pronto all'ira<br />

commette follie, e l'uomo<br />

pieno di malizia diventa odioso.<br />

14:5 Il testimone fedele non<br />

mentisce, ma il testimone<br />

falso proferisce menzogne.<br />

14:6 Lo schernitore cerca la<br />

sapienza e non la trova, ma<br />

la conoscenza è cosa facile<br />

per chi ha intendimento.<br />

14:7 Allontanati dall'uomo<br />

stolto perché non troverai<br />

conoscenza sulle sue labbra.<br />

14:8 La sapienza dell'uomo<br />

prudente sta nel discernere<br />

la propria strada, ma la follia<br />

degli stolti è inganno.<br />

14:9 Gli stolti ridono del<br />

peccato, ma tra gli uomini<br />

retti c'è grazia.<br />

14:10 Il cuore conosce la<br />

sua propria amarezza, ma<br />

un estraneo non può prendere<br />

parte alla sua gioia.<br />

14:11 La casa degli empi<br />

sarà distrutta, ma la tenda<br />

degli uomini retti fiorirà.<br />

14:12 C'è una via che all'uomo<br />

sembra diritta, ma la<br />

sua fine sfocia in vie di<br />

morte.<br />

14:13 Anche nel riso il cuore<br />

può essere nell'afflizione,<br />

e la gioia stessa può finire<br />

nel dolore.<br />

14:14 Lo sviato di cuore si<br />

sazierà delle sue vie, e<br />

l'uomo dabbene si sazierà<br />

dei suoi frutti.<br />

14:15 Lo sciocco crede ad<br />

ogni parola, ma l'uomo prudente<br />

fa bene attenzione ai<br />

suoi passi.<br />

14:16 L'uomo saggio teme e<br />

si allontana dal male, ma lo<br />

stolto si adira ed è presun-<br />

tuoso.<br />

14:17 Chi è facile all'ira<br />

commette follie, e l'uomo<br />

con intenzioni cattive è odiato.


<strong>Proverbi</strong><br />

Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />

14:18 Gli scempi erederanno<br />

la stoltizia; Ma i prudenti<br />

coroneranno il lor capo di<br />

scienza.<br />

14:19 I malvagi saranno<br />

abbassati davanti a' buoni;<br />

E gli empi saranno alle por-<br />

te del giusto.<br />

14:20 Il povero è odiato eziandio<br />

dal suo prossimo;<br />

Ma molti son gli amici del<br />

ricco.<br />

14:21 Chi sprezza il suo<br />

prossimo pecca; Ma beato<br />

chi ha pietà de' poveri.<br />

14:22 Quelli che macchinano<br />

del male non sono eglino<br />

traviati? Ma benignità e verità<br />

sarà usata inverso colo-<br />

ro che pensano del bene.<br />

14:23 In ogni fatica vi è del<br />

profitto; Ma il parlar delle<br />

labbra torna solo in inopia.<br />

14:24 Le ricchezze de' savi<br />

sono la lor corona; Ma la<br />

follia degli stolti è sempre<br />

follia.<br />

14:25 Il testimonio verace<br />

libera le anime; Ma il falso<br />

sbocca bugie.<br />

14:26 Nel timor del Signore<br />

vi è confidanza fortissima;<br />

E vi sarà un ricetto per li<br />

figliuoli di colui che teme<br />

Iddio.<br />

14:27 Il timor del Signore è<br />

una fonte di vita, Per ritrarsi<br />

da' lacci della morte.<br />

14:28 La magnificenza del<br />

re è nella moltitudine del<br />

popolo; Ma la ruina del<br />

principe è nel mancamento<br />

della gente.<br />

14:29 Chi è lento all'ira è di<br />

gran prudenza; Ma chi è<br />

pronto al cruccio eccita la<br />

follia.<br />

14:30 Il cuor sano è la vita<br />

delle carni; Ma l'invidia è il<br />

tarlo delle ossa.<br />

14:31 Chi oppressa il povero<br />

fa onta a colui che l'ha<br />

fatto; Ma chi ha pietà del<br />

bisognoso l'onora.<br />

14:18 Gli scemi ereditano<br />

stoltezza, ma i prudenti<br />

s’incoronano di scienza.<br />

14:19 I malvagi si chinano<br />

dinanzi ai buoni, e gli empi<br />

alle porte de’ giusti.<br />

14:20 Il povero è odiato anche<br />

dal suo compagno, ma<br />

gli amici del ricco son mol-<br />

ti.<br />

14:21 Chi sprezza il prossimo<br />

pecca, ma beato chi ha<br />

pietà dei miseri!<br />

14:22 Quelli che meditano<br />

il male non son forse traviati?<br />

ma quelli che meditano<br />

il bene trovan grazia e fe-<br />

deltà.<br />

14:23 In ogni fatica v’è profitto,<br />

ma il chiacchierare<br />

mena all’indigenza.<br />

14:24 La corona de’ savi è<br />

la loro ricchezza, ma la follia<br />

degli stolti non è che fol-<br />

lia.<br />

14:25 Il testimonio verace<br />

salva delle vite, ma chi<br />

spaccia bugie non fa che<br />

ingannare.<br />

14:26 V’è una gran sicurezza<br />

nel timor dell’Eterno;<br />

Egli sarà un rifugio per i<br />

figli di chi lo teme.<br />

14:27 Il timor dell’Eterno è<br />

fonte di vita e fa schivare le<br />

insidie della morte.<br />

14:28 La moltitudine del<br />

popolo è la gloria del re, ma<br />

la scarsezza de’ sudditi è la<br />

rovina del principe.<br />

14:29 Chi è lento all’ira ha<br />

un gran buon senso, ma chi<br />

è pronto ad andare in colle-<br />

ra mostra la sua follia.<br />

14:30 Un cuor calmo è la<br />

vita del corpo, ma l’invidia<br />

è la carie dell’ossa.<br />

14:31 Chi opprime il povero<br />

oltraggia Colui che l’ha<br />

fatto, ma chi ha pietà del<br />

bisognoso, l’onora.<br />

300<br />

14:18 Gli sciocchi ereditano<br />

stoltezza, ma i prudenti s'incoronano<br />

di scienza.<br />

14:19 I malvagi si inchinano<br />

davanti ai buoni, e gli<br />

empi alle porte dei giusti.<br />

14:20 Il povero è odiato anche<br />

dal suo compagno, ma<br />

gli amici del ricco sono<br />

molti.<br />

14:21 Chi disprezza il prossimo<br />

pecca, ma beato chi ha<br />

pietà dei miseri!<br />

14:22 Quelli che meditano<br />

il male non sono forse traviati?<br />

Ma quelli che meditano<br />

il bene trovano grazia e<br />

fedeltà.<br />

14:23 In ogni fatica c'è profitto,<br />

ma il chiacchierare<br />

procura la miseria.<br />

14:24 La corona dei saggi è<br />

la loro ricchezza, ma la follia<br />

degli stolti non è che fol-<br />

lia.<br />

14:25 Il testimone veritiero<br />

salva delle persone, ma<br />

spaccia menzogne il falso<br />

testimone.<br />

14:26 C'è grande sicurezza<br />

nel timore del SIGNORE;<br />

egli sarà un rifugio per i figli<br />

di chi lo teme.<br />

14:27 Il timore del SI-<br />

GNORE è fonte di vita e fa<br />

evitare le insidie della mor-<br />

te.<br />

14:28 La moltitudine del<br />

popolo è la gloria del re, ma<br />

la scarsezza dei sudditi è la<br />

rovina del principe.<br />

14:29 Chi è lento all'ira ha<br />

molto buon senso, ma chi è<br />

pronto ad andare in collera<br />

mostra la sua follia.<br />

14:30 Un cuore calmo è la<br />

vita del corpo, ma l'invidia<br />

è la carie delle ossa.<br />

14:31 Chi opprime il povero<br />

offende colui che l'ha fatto,<br />

ma chi ha pietà del bisognoso,<br />

lo onora.<br />

14:18 Gli sciocchi ereditano<br />

stoltezza, ma i prudenti sono<br />

coronati di conoscenza.<br />

14:19 I malvagi si inchineranno<br />

davanti ai buoni e gli<br />

empi alle porte dei giusti.<br />

14:20 Il povero è odiato dal<br />

suo stesso amico, ma il ricco<br />

ha molti corteggiatori.<br />

14:21 Chi disprezza il suo<br />

prossimo pecca, ma chi ha<br />

pietà dei poveri è beato.<br />

14:22 Non deviano forse<br />

dalla retta via quelli che<br />

tramano il male? Ma quelli<br />

che pensano il bene trove-<br />

ranno benignità e verità.<br />

14:23 In ogni fatica c'è un<br />

guadagno, ma il parlare ozioso<br />

porta solo alla pover-<br />

tà.<br />

14:24 La corona dei saggi è<br />

la loro ricchezza, ma la follia<br />

degli stolti è follia.<br />

14:25 Un testimone verace<br />

salva delle vite, ma un falso<br />

testimone proferisce men-<br />

zogne.<br />

14:26 Nel timore dell'Eterno<br />

c'è una grande sicurezza,<br />

e i suoi figli avranno un<br />

luogo di rifugio.<br />

14:27 Il timore dell'Eterno è<br />

una fonte di vita, che fa evitare<br />

i lacci della morte.<br />

14:28 La gloria del re è nella<br />

moltitudine del popolo,<br />

ma la rovina del principe è<br />

nella scarsità della gente.<br />

14:29 Chi è lento all'ira ha<br />

molta prudenza, ma chi è<br />

facile all'ira mette in mostra<br />

la sua follia.<br />

14:30 Un cuore sano è vita<br />

per il corpo, ma l'invidia è il<br />

tarlo delle ossa.<br />

14:31 Chi opprime il povero<br />

oltraggia colui che l'ha<br />

fatto, ma chi ha pietà del<br />

bisognoso lo onora.


<strong>Proverbi</strong><br />

Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />

14:32 L'empio sarà traboccato<br />

per la sua malvagità;<br />

Ma il giusto spera eziandio<br />

nella sua morte.<br />

14:33 La sapienza riposa<br />

nel cuor dell'uomo intendente,<br />

Ed è riconosciuta in<br />

mezzo degli stolti.<br />

14:34 La giustizia innalza<br />

la nazione; Ma il peccato è<br />

il vituperio de' popoli.<br />

14:35 Il favor del re è verso<br />

il servitore intendente; Ma<br />

la sua indegnazione è contro<br />

a quello che reca vitupe-<br />

rio.<br />

15:1 La risposta dolce acqueta<br />

il cruccio; Ma la paro-<br />

la molesta fa montar l'ira.<br />

15:2 La scienza adorna la<br />

lingua de' savi; Ma la bocca<br />

degli stolti sgorga follia.<br />

15:3 Gli occhi del Signore<br />

sono in ogni luogo; Riguar-<br />

dando i malvagi ed i buoni.<br />

15:4 La medicina della lingua<br />

è un albero di vita; Ma<br />

la sovversione che avviene<br />

per essa è simile ad un fra-<br />

casso fatto dal vento.<br />

15:5 Lo stolto disdegna la<br />

correzion di suo padre; Ma<br />

chi osserva la riprensione<br />

diventerà avveduto.<br />

15:6 Nella casa del giusto vi<br />

sono di gran facoltà; Ma vi<br />

è dissipazione nell'entrate<br />

dell'empio.<br />

15:7 Le labbra de' savi<br />

spandono scienza; Ma non<br />

fa già così il cuor degli stol-<br />

ti.<br />

15:8 Il sacrificio degli empi<br />

è cosa abbominevole al Signore;<br />

Ma l'orazione degli<br />

uomini diritti gli è cosa gra-<br />

ta.<br />

15:9 La via dell'empio è<br />

cosa abbominevole al Signore;<br />

Ma egli ama chi pro-<br />

caccia giustizia.<br />

15:10 La correzione è spiacevole<br />

a chi lascia la diritta<br />

via; Chi odia la riprensione<br />

morrà.<br />

14:32 L’empio è travolto<br />

dalla sua sventura, ma il<br />

giusto spera anche nella<br />

morte.<br />

14:33 La sapienza riposa<br />

nel cuore dell’uomo intelligente,<br />

ma in mezzo agli<br />

stolti si fa tosto conoscere.<br />

14:34 La giustizia innalza<br />

una nazione, ma il peccato è<br />

la vergogna dei popoli.<br />

14:35 Il favore del re è per<br />

il servo prudente, ma la sua<br />

ira è per chi gli fa onta.<br />

15:1 La risposta dolce calma<br />

il furore, ma la parola<br />

dura eccita l’ira.<br />

15:2 La lingua dei savi è<br />

ricca di scienza, ma la bocca<br />

degli stolti sgorga follia.<br />

15:3 Gli occhi dell’Eterno<br />

sono in ogni luogo, osser-<br />

vando i cattivi ed i buoni.<br />

15:4 La lingua che calma, è<br />

un albero di vita; ma la lingua<br />

perversa strazia lo spirito.<br />

15:5 L’insensato disdegna<br />

l’istruzione di suo padre,<br />

ma chi tien conto della ri-<br />

prensione diviene accorto.<br />

15:6 Nella casa del giusto<br />

v’è grande abbondanza, ma<br />

nell’entrate dell’empio c’è<br />

turbolenza.<br />

15:7 Le labbra dei savi<br />

spargono scienza, ma non<br />

così il cuore degli stolti.<br />

15:8 Il sacrifizio degli empi<br />

è in abominio all’Eterno,<br />

ma la preghiera degli uomini<br />

retti gli è grata.<br />

15:9 La via dell’empio è in<br />

abominio all’Eterno, ma<br />

egli ama chi segue la giusti-<br />

zia.<br />

15:10 Una dura correzione<br />

aspetta chi lascia la diritta<br />

via; chi odia la riprensione<br />

morrà.<br />

301<br />

14:32 L'empio è travolto<br />

dalla sua sventura, ma il<br />

giusto spera anche nella<br />

morte.<br />

14:33 La saggezza riposa<br />

nel cuore dell'uomo intelligente,<br />

ma in mezzo agli<br />

stolti deve essere resa mani-<br />

festa.<br />

14:34 La giustizia innalza<br />

una nazione, ma il peccato è<br />

la vergogna dei popoli.<br />

14:35 Il favore del re è per<br />

il servo prudente, ma la sua<br />

ira è per chi lo offende.<br />

15:1 La risposta dolce calma<br />

il furore, ma la parola<br />

dura eccita l'ira.<br />

15:2 La lingua dei saggi è<br />

ricca di scienza, ma la bocca<br />

degli stolti sgorga follia.<br />

15:3 Gli occhi del SIGNO-<br />

RE sono in ogni luogo, os-<br />

servano i cattivi e i buoni.<br />

15:4 La lingua che calma è<br />

un albero di vita, ma la lingua<br />

perversa strazia lo spirito.<br />

15:5 L'insensato disprezza<br />

l'istruzione di suo padre, ma<br />

chi tiene conto della ripren-<br />

sione diviene accorto.<br />

15:6 Nella casa del giusto<br />

c'è grande abbondanza, ma<br />

nell'accumulo dell'empio c'è<br />

imbroglio.<br />

15:7 Le labbra dei saggi<br />

diffondono scienza, ma non<br />

così il cuore degli stolti.<br />

15:8 Il sacrificio degli empi<br />

è in abominio al SIGNORE,<br />

ma la preghiera degli uomini<br />

retti gli è gradita.<br />

15:9 La via dell'empio è in<br />

abominio al SIGNORE, ma<br />

egli ama chi segue la giusti-<br />

zia.<br />

15:10 Una dura correzione<br />

spetta a chi lascia la retta<br />

via; chi odia la riprensione<br />

morirà.<br />

14:32 L'empio è travolto<br />

dalla sua stessa malvagità,<br />

ma il giusto ha speranza<br />

nella sua stessa morte.<br />

14:33 La sapienza riposa<br />

nel cuore di chi ha intendimento,<br />

ma ciò che è nel<br />

cuore degli stolti viene reso<br />

noto.<br />

14:34 La giustizia innalza<br />

una nazione, ma il peccato è<br />

la vergogna dei popoli.<br />

14:35 Il favore del re è per<br />

il servo che agisce saggiamente,<br />

ma la sua ira è contro<br />

chi si comporta vergo-<br />

gnosamente.<br />

15:1 La risposta dolce calma<br />

la collera, ma la parola<br />

pungente eccita l'ira.<br />

15:2 La lingua dei saggi usa<br />

la conoscenza rettamente,<br />

ma la bocca degli stolti ri-<br />

versa follia.<br />

15:3 Gli occhi dell'Eterno<br />

sono in ogni luogo, per<br />

guardare i cattivi e i buoni.<br />

15:4 Una lingua sana è un<br />

albero di vita, ma la lingua<br />

perversa strazia lo spirito.<br />

15:5 Lo stolto disprezza la<br />

correzione di suo padre, ma<br />

chi apprezza la riprensione<br />

agisce con accortezza.<br />

15:6 Nella casa del giusto<br />

c'è grande abbondanza, ma<br />

nella rendita dell'empio ci<br />

sono guai.<br />

15:7 Le labbra dei saggi<br />

spargono conoscenza, ma<br />

non così il cuore degli stol-<br />

ti.<br />

15:8 Il sacrificio degli empi<br />

è un abominio all'Eterno,<br />

ma la preghiera degli uomini<br />

retti gli è gradita.<br />

15:9 La via dell'empio è un<br />

abominio all'Eterno, ma egli<br />

ama chi segue la giustizia.<br />

15:10 Una dura correzione<br />

attende chi lascia la diritta<br />

via; chi odia la riprensione<br />

morirà.


<strong>Proverbi</strong><br />

Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />

15:11 L'inferno e il luogo<br />

della perdizione son davanti<br />

al Signore; Quanto più i<br />

cuori de' figliuoli degli uo-<br />

mini!<br />

15:12 Lo schernitore non<br />

ama che altri lo riprenda, E<br />

non va a' savi.<br />

15:13 Il cuore allegro abbellisce<br />

la faccia; Ma per lo<br />

cordoglio lo spirito è abbat-<br />

tuto.<br />

15:14 Il cuor dell'uomo intendente<br />

cerca la scienza;<br />

Ma la bocca degli stolti si<br />

pasce di follia.<br />

15:15 Tutti i giorni dell'afflitto<br />

son cattivi; Ma chi è<br />

allegro di cuore è come in<br />

un convito perpetuo.<br />

15:16 Meglio vale poco col<br />

timor del Signore, Che gran<br />

tesoro con turbamento.<br />

15:17 Meglio vale un pasto<br />

d'erbe, ove sia amore, Che<br />

di bue ingrassato, ove sia<br />

odio.<br />

15:18 L'uomo iracondo<br />

muove contese; Ma chi è<br />

lento all'ira acqueta le risse.<br />

15:19 La via del pigro è<br />

come una siepe di spine;<br />

Ma la via degli uomini dirit-<br />

ti è elevata.<br />

15:20 Il figliuol savio rallegra<br />

il padre; Ma l'uomo<br />

stolto sprezza sua madre.<br />

15:21 La follia è allegrezza<br />

all'uomo scemo di senno;<br />

Ma l'uomo intendente<br />

cammina dirittamente.<br />

15:22 I disegni son renduti<br />

vani dove non è consiglio;<br />

Ma sono stabili dove è mol-<br />

titudine di consiglieri.<br />

15:23 L'uomo riceve allegrezza<br />

della risposta della<br />

sua bocca; E quant'è buona<br />

una parola detta al suo tem-<br />

po!<br />

15:24 La via della vita va in<br />

su all'uomo intendente, Per<br />

ritrarsi dall'inferno che è a<br />

basso.<br />

15:11 Il soggiorno de’ morti<br />

e l’abisso stanno dinanzi<br />

all’Eterno; quanto più i cuori<br />

de’ figliuoli degli uomini!<br />

15:12 Il beffardo non ama<br />

che altri lo riprenda; egli<br />

non va dai savi.<br />

15:13 Il cuore allegro rende<br />

ilare il volto, ma quando il<br />

cuore è triste, lo spirito è<br />

abbattuto.<br />

15:14 Il cuor dell’uomo intelligente<br />

cerca la scienza,<br />

ma la bocca degli stolti si<br />

pasce di follia.<br />

15:15 Tutt’i giorni<br />

dell’afflitto sono cattivi, ma<br />

il cuor contento è un convi-<br />

to perenne.<br />

15:16 Meglio poco col timor<br />

dell’Eterno, che gran<br />

tesoro con turbolenza.<br />

15:17 Meglio un piatto<br />

d’erbe, dov’è l’amore, che<br />

un bove ingrassato, dov’è<br />

l’odio.<br />

15:18 L’uomo iracondo fa<br />

nascere contese, ma chi è<br />

lento all’ira acqueta le liti.<br />

15:19 La via del pigro è<br />

come una siepe di spine, ma<br />

il sentiero degli uomini retti<br />

è piano.<br />

15:20 Il figliuol savio rallegra<br />

il padre, ma l’uomo<br />

stolto disprezza sua madre.<br />

15:21 La follia è una gioia<br />

per chi è privo di senno, ma<br />

l’uomo prudente cammina<br />

retto per la sua via.<br />

15:22 I disegni falliscono,<br />

dove mancano i consigli;<br />

ma riescono, dove son molti<br />

i consiglieri.<br />

15:23 Uno prova allegrezza<br />

quando risponde bene; e<br />

com’è buona una parola<br />

detta a tempo!<br />

15:24 Per l’uomo sagace la<br />

via della vita mena in alto, e<br />

gli fa evitare il soggiorno<br />

de’ morti, in basso.<br />

302<br />

15:11 Il soggiorno dei morti<br />

e l'abisso stanno davanti al<br />

SIGNORE; quanto più i<br />

cuori dei figli degli uomini!<br />

15:12 Il beffardo non ama<br />

che altri lo riprenda; egli<br />

non va dai saggi.<br />

15:13 Il cuore allegro rende<br />

gioioso il volto, ma quando<br />

il cuore è triste, lo spirito è<br />

abbattuto.<br />

15:14 Il cuore dell'uomo<br />

intelligente cerca la scienza,<br />

ma la bocca degli stolti si<br />

pasce di follia.<br />

15:15 Tutti i giorni sono<br />

brutti per l'afflitto, ma per il<br />

cuore contento è sempre<br />

allegria.<br />

15:16 Meglio poco con il<br />

timore del SIGNORE, che<br />

gran tesoro con turbamento.<br />

15:17 Meglio un piatto<br />

d'erbe, dov'è l'amore, che un<br />

bue ingrassato, dov'è l'odio.<br />

15:18 L'uomo collerico fa<br />

nascere contese, ma chi è<br />

lento all'ira calma le liti.<br />

15:19 La via del pigro è<br />

come una siepe di spine, ma<br />

il sentiero degli uomini retti<br />

è piano.<br />

15:20 Il figlio saggio rallegra<br />

il padre, ma l'uomo stol-<br />

to disprezza sua madre.<br />

15:21 La follia è una gioia<br />

per chi è privo di senno, ma<br />

l'uomo prudente cammina<br />

diritto per la sua via.<br />

15:22 I disegni falliscono,<br />

dove mancano i consigli,<br />

ma riescono, dove sono<br />

molti i consiglieri.<br />

15:23 Uno prova gioia<br />

quando risponde bene; è<br />

buona la parola detta a suo<br />

tempo!<br />

15:24 Per l'uomo sagace la<br />

via della vita conduce in<br />

alto, gli fa evitare il soggiorno<br />

dei morti, situato in<br />

basso.<br />

15:11 Lo Sceol e Abaddon<br />

sono davanti all'Eterno; tanto<br />

più lo sono i cuori dei<br />

figli degli uomini!<br />

15:12 Lo schernitore non<br />

ama chi lo riprende; egli<br />

non va dai saggi.<br />

15:13 Un cuore gioioso<br />

rende il viso raggiante, ma<br />

per l'afflizione del cuore lo<br />

spirito è abbattuto.<br />

15:14 Il cuore di chi ha intendimento<br />

cerca la conoscenza,<br />

ma la bocca degli<br />

stolti si pasce di follia.<br />

15:15 Tutti i giorni dell'indigente<br />

sono cattivi, ma per<br />

un cuore contento è sempre<br />

festa.<br />

15:16 Meglio poco con il<br />

timore dell'Eterno, che un<br />

gran tesoro con preoccupa-<br />

zioni.<br />

15:17 Meglio un piatto di<br />

verdura dove c'è amore, che<br />

un bue ingrassato dove c'è<br />

odio.<br />

15:18 L'uomo irascibile<br />

fomenta contese, ma chi è<br />

lento all'ira acqueta le liti.<br />

15:19 La via del pigro è<br />

come una siepe di spine, ma<br />

il sentiero degli uomini retti<br />

è reso piano.<br />

15:20 Il figlio saggio allieta<br />

il padre, ma l'uomo stolto<br />

disprezza sua madre.<br />

15:21 La follia è gioia per<br />

chi è privo di senno, ma<br />

l'uomo che ha intendimento<br />

cammina diritto.<br />

15:22 I disegni falliscono<br />

dove non c'è consiglio, ma<br />

riescono dove c'è una molti-<br />

tudine di consiglieri.<br />

15:23 Uno prova gioia<br />

quando può dare una risposta,<br />

e quanto è buona una<br />

parola detta al tempo giu-<br />

sto!<br />

15:24 Per l'uomo prudente<br />

la via della vita conduce in<br />

alto, per fargli evitare lo<br />

Sceol in basso.


<strong>Proverbi</strong><br />

Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />

15:25 Il Signore spianta la<br />

casa de' superbi; Ma stabilisce<br />

il confine della vedova.<br />

15:26 I pensieri malvagi<br />

son cosa abbominevole al<br />

Signore; Ma i detti che gli<br />

son piacevoli sono i puri.<br />

15:27 Chi è dato a cupidigia<br />

dissipa la sua casa; Ma chi<br />

odia i presenti viverà.<br />

15:28 Il cuor del giusto medita<br />

ciò che ha da rispondere;<br />

Ma la bocca degli empi<br />

sgorga cose malvage.<br />

15:29 Il Signore è lontano<br />

dagli empi; Ma egli esaudi-<br />

sce l'orazione de' giusti.<br />

15:30 La luce degli occhi<br />

rallegra il cuore; La buona<br />

novella ingrassa le ossa.<br />

15:31 L'orecchio che ascolta<br />

la riprensione della vita<br />

Dimorerà per mezzo i savi.<br />

15:32 Chi schifa la correzione<br />

disdegna l'anima sua;<br />

Ma chi ascolta la riprensione<br />

acquista senno.<br />

15:33 Il timor del Signore è<br />

ammaestramento di sapienza;<br />

E l'umiltà va davanti alla<br />

gloria.<br />

16:1 Le disposizioni dell'animo<br />

son dell'uomo; Ma la<br />

risposta della lingua è dal<br />

Signore.<br />

16:2 Tutte le vie dell'uomo<br />

gli paiono pure; Ma il Si-<br />

gnore pesa gli spiriti.<br />

16:3 Rimetti le tue opere<br />

nel Signore, E i tuoi pensie-<br />

ri saranno stabiliti.<br />

16:4 Il Signore ha fatto ogni<br />

cosa per sè stesso; Eziandio<br />

l'empio per lo giorno del<br />

male.<br />

16:5 Chiunque è altiero d'animo<br />

è abbominevole al Signore;<br />

D'ora in ora egli non<br />

resterà impunito.<br />

15:25 L’Eterno spianta la<br />

casa dei superbi, ma rende<br />

stabili i confini della vedo-<br />

va.<br />

15:26 I pensieri malvagi<br />

sono in abominio<br />

all’Eterno, ma le parole benevole<br />

son pure agli occhi<br />

suoi.<br />

15:27 Chi è avido di lucro<br />

conturba la sua casa, ma chi<br />

odia i regali vivrà.<br />

15:28 Il cuor del giusto medita<br />

la sua risposta, ma la<br />

bocca degli empi sgorga<br />

cose malvage.<br />

15:29 L’Eterno è lungi dagli<br />

empi, ma ascolta la pre-<br />

ghiera dei giusti.<br />

15:30 Uno sguardo lucente<br />

rallegra il cuore; una buona<br />

notizia impingua l’ossa.<br />

15:31 L’orecchio attento<br />

alla riprensione che mena a<br />

vita, dimorerà fra i savi.<br />

15:32 Chi rigetta<br />

l’istruzione disprezza<br />

l’anima sua, ma chi dà retta<br />

alla riprensione acquista<br />

senno.<br />

15:33 Il timor dell’Eterno è<br />

scuola di sapienza; e<br />

l’umiltà precede la gloria.<br />

16:1 All’uomo, i disegni del<br />

cuore; ma la risposta della<br />

lingua vien dall’Eterno.<br />

16:2 Tutte le vie dell’uomo<br />

a lui sembran pure, ma<br />

l’Eterno pesa gli spiriti.<br />

16:3 Rimetti le cose tue<br />

nell’Eterno, e i tuoi disegni<br />

avran buona riuscita.<br />

16:4 L’Eterno ha fatto ogni<br />

cosa per uno scopo; anche<br />

l’empio, per il dì della sven-<br />

tura.<br />

16:5 Chi è altero d’animo è<br />

in abominio all’Eterno; certo<br />

è che non rimarrà impunito.<br />

303<br />

15:25 Il SIGNORE rovescia<br />

la casa dei superbi, ma rende<br />

stabili i confini della ve-<br />

dova.<br />

15:26 I pensieri malvagi<br />

sono in abominio al SI-<br />

GNORE, ma le parole benevole<br />

sono pure ai suoi<br />

occhi.<br />

15:27 Chi è avido di lucro<br />

turba la sua casa, ma chi<br />

odia i regali vivrà.<br />

15:28 Il cuore del giusto<br />

medita la sua risposta, ma la<br />

bocca degli empi sgorga<br />

cose malvagie.<br />

15:29 Il SIGNORE è lontano<br />

dagli empi, ma ascolta la<br />

preghiera dei giusti.<br />

15:30 Uno sguardo luminoso<br />

rallegra il cuore; una<br />

buona notizia fortifica le<br />

ossa.<br />

15:31 L'orecchio attento<br />

alla riprensione che conduce<br />

alla vita, abiterà tra i<br />

saggi.<br />

15:32 Chi rifiuta l'istruzione<br />

disprezza se stesso, ma<br />

chi dà retta alla riprensione<br />

acquista senno.<br />

15:33 Il timore del SI-<br />

GNORE è scuola di saggezza;<br />

e l'umiltà precede la<br />

gloria.<br />

16:1 All'uomo spettano i<br />

disegni del cuore; ma la risposta<br />

della lingua viene dal<br />

SIGNORE.<br />

16:2 Tutte le vie dell'uomo<br />

a lui sembrano pure, ma il<br />

SIGNORE pesa gli spiriti.<br />

16:3 Affida al SIGNORE le<br />

tue opere, e i tuoi progetti<br />

avranno successo.<br />

16:4 Il SIGNORE ha fatto<br />

ogni cosa per uno scopo;<br />

anche l'empio, per il giorno<br />

della sventura.<br />

16:5 Chi ha un cuore superbo<br />

è in abominio al SI-<br />

GNORE; certo è che non<br />

rimarrà impunito.<br />

15:25 L'Eterno distruggerà<br />

la casa dei superbi, ma renderà<br />

stabili i confini della<br />

vedova.<br />

15:26 I pensieri malvagi<br />

sono un abominio all'Eterno,<br />

ma le parole affabili sono<br />

pure.<br />

15:27 Chi è avido di guadagno<br />

mette nei guai la sua<br />

stessa casa, ma chi odia i<br />

regali vivrà.<br />

15:28 Il cuore del giusto<br />

medita come deve rispondere,<br />

ma la bocca degli empi<br />

vomita cose malvagie.<br />

15:29 L'Eterno è lontano<br />

dagli empi, ma ascolta la<br />

preghiera dei giusti.<br />

15:30 La luminosità degli<br />

occhi rallegra il cuore, una<br />

buona notizia irrobustisce le<br />

ossa.<br />

15:31 L'orecchio che ascolta<br />

la riprensione di vita, dimorerà<br />

fra i saggi.<br />

15:32 Chi rifiuta la correzione<br />

disprezza la sua stessa<br />

anima, ma chi dà ascolto<br />

alla riprensione acquista<br />

senno.<br />

15:33 Il timore dell'Eterno è<br />

un ammaestramento di sapienza,<br />

e prima della gloria<br />

c'è l'umiltà.<br />

16:1 Le disposizioni del<br />

cuore appartengono all'uomo,<br />

ma la risposta della lin-<br />

gua viene dall'Eterno.<br />

16:2 Tutte le vie dell'uomo<br />

sono pure ai suoi occhi, ma<br />

l'Eterno pesa gli spiriti.<br />

16:3 Affida all'Eterno le tue<br />

attività e i tuoi progetti riu-<br />

sciranno.<br />

16:4 L'Eterno ha fatto ogni<br />

cosa per se stesso, anche<br />

l'empio per il giorno della<br />

sventura.<br />

16:5 Chiunque è superbo di<br />

cuore è un abominio per<br />

l'Eterno; anche se stringe la<br />

mano ad un altro per un'alleanza,<br />

non rimarrà impunito.


<strong>Proverbi</strong><br />

Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />

16:6 L'iniquità sarà purgata<br />

con benignità, e con verità;<br />

E per lo timor del Signore<br />

l'uomo si ritrae dal male.<br />

16:7 Quando il Signore<br />

gradisce le vie dell'uomo,<br />

Pacifica con lui eziandio i<br />

suoi nemici.<br />

16:8 Meglio vale poco con<br />

giustizia, Che grandi entrate<br />

senza dirittura.<br />

16:9 Il cuor dell'uomo delibera<br />

della sua via; Ma il Si-<br />

gnore dirizza i suoi passi.<br />

16:10 Indovinamento è nelle<br />

labbra del re; La sua bocca<br />

non falla nel giudicio.<br />

16:11 La stadera, e le bilance<br />

giuste son del Signore;<br />

Tutti i pesi del sacchetto<br />

son sua opera.<br />

16:12 Operare empiamente<br />

è abbominevole ai re; Perciocchè<br />

il trono sarà stabili-<br />

to per giustizia.<br />

16:13 Le labbra giuste son<br />

quelle che i re gradiscono;<br />

Ed essi amano chi parla di-<br />

rittamente.<br />

16:14 L'ira del re son messi<br />

di morte; Ma l'uomo savio<br />

la placherà.<br />

16:15 Nella chiarezza della<br />

faccia del re vi è vita; E la<br />

sua benevolenza è come la<br />

nuvola della pioggia della<br />

stagione della ricolta.<br />

16:16 Quant'è egli cosa migliore<br />

acquistar sapienza<br />

che oro! E quant'è egli cosa<br />

più eccellente acquistar<br />

prudenza che argento!<br />

16:17 La strada degli uomini<br />

diritti è di stornarsi dal<br />

male; Chi osserva la sua via<br />

guarda l'anima sua.<br />

16:18 La superbia viene davanti<br />

alla ruina, E l'alterezza<br />

dello spirito davanti alla ca-<br />

duta.<br />

16:19 Meglio è essere umile<br />

di spirito co' mansueti,<br />

Che spartir le spoglie con<br />

gli altieri.<br />

16:6 Con la bontà e con la<br />

fedeltà l’iniquità si espia, e<br />

col timor dell’Eterno si evi-<br />

ta il male.<br />

16:7 Quando l’Eterno gradisce<br />

le vie d’un uomo, riconcilia<br />

con lui anche i ne-<br />

mici.<br />

16:8 Meglio poco con giustizia,<br />

che grandi entrate<br />

senza equità.<br />

16:9 Il cuor dell’uomo medita<br />

la sua via, ma l’Eterno<br />

dirige i suoi passi.<br />

16:10 Sulle labbra del re sta<br />

una sentenza divina; quando<br />

pronunzia il giudizio la sua<br />

bocca non erra.<br />

16:11 La stadera e le bilance<br />

giuste appartengono<br />

all’Eterno, tutti i pesi del<br />

sacchetto son opera sua.<br />

16:12 I re hanno orrore di<br />

fare il male, perché il trono<br />

è reso stabile con la giusti-<br />

zia.<br />

16:13 Le labbra giuste sono<br />

gradite ai re; essi amano chi<br />

parla rettamente.<br />

16:14 Ira del re vuol dire<br />

messaggeri di morte, ma<br />

l’uomo savio la placherà.<br />

16:15 La serenità del volto<br />

del re dà la vita, e il suo favore<br />

è come nube di pioggia<br />

primaverile.<br />

16:16 L’acquisto della sapienza<br />

oh quanto è migliore<br />

di quello dell’oro, e<br />

l’acquisto dell’intelligenza<br />

preferibile a quel<br />

dell’argento!<br />

16:17 La strada maestra<br />

dell’uomo retto è evitare il<br />

male; chi bada alla sua via<br />

preserva l’anima sua.<br />

16:18 La superbia precede<br />

la rovina, e l’alterezza dello<br />

spirito precede la caduta.<br />

16:19 Meglio esser umile di<br />

spirito coi miseri, che spartir<br />

la preda coi superbi.<br />

304<br />

16:6 Con la bontà e con la<br />

fedeltà l'iniquità si espia, e<br />

con il timore del SIGNORE<br />

si evita il male.<br />

16:7 Quando il SIGNORE<br />

gradisce le vie di un uomo,<br />

riconcilia con lui anche i<br />

suoi nemici.<br />

16:8 Meglio poco con giustizia,<br />

che grandi entrate<br />

senza equità.<br />

16:9 Il cuore dell'uomo medita<br />

la sua via, ma il SI-<br />

GNORE dirige i suoi passi.<br />

16:10 Sulle labbra del re sta<br />

una sentenza divina; quando<br />

pronunzia il giudizio la sua<br />

bocca non erra.<br />

16:11 La stadera e le bilance<br />

giuste appartengono al<br />

SIGNORE, tutti i pesi del<br />

sacchetto sono opera sua.<br />

16:12 I re hanno orrore di<br />

fare il male, perché il trono<br />

è reso stabile con la giusti-<br />

zia.<br />

16:13 Le labbra giuste sono<br />

gradite ai re; essi amano chi<br />

parla rettamente.<br />

16:14 Ira del re vuol dire<br />

messaggeri di morte, ma<br />

l'uomo saggio la placherà.<br />

16:15 La serenità del volto<br />

del re dà la vita, e il suo favore<br />

è come nuvola di<br />

pioggia primaverile.<br />

16:16 L'acquisto della saggezza<br />

è migliore di quello<br />

dell'oro, l'acquisto dell'intelligenza<br />

preferibile a quello<br />

dell'argento!<br />

16:17 La strada maestra<br />

dell'uomo retto è evitare il<br />

male; chi bada alla sua via<br />

preserva se stesso.<br />

16:18 La superbia precede<br />

la rovina, e lo spirito altero<br />

precede la caduta.<br />

16:19 È meglio essere umili<br />

con i poveri che spartire la<br />

preda con i superbi.<br />

16:6 Con la bontà e la verità<br />

l'iniquità si espia, e con il<br />

timore dell'Eterno uno si<br />

allontana dal male.<br />

16:7 Quando l'Eterno gradisce<br />

le vie di un uomo, fa<br />

essere in pace con lui anche<br />

i suoi nemici.<br />

16:8 È meglio poco con<br />

giustizia, che grandi rendite<br />

senza equità.<br />

16:9 Il cuore dell'uomo<br />

programma la sua via, ma<br />

l'Eterno dirige i suoi passi.<br />

16:10 Sulle labbra del re sta<br />

una sentenza divina; nel<br />

giudizio la sua bocca non<br />

deve sbagliare.<br />

16:11 La stadera e le bilance<br />

giuste sono dell'Eterno,<br />

tutti i pesi del sacchetto so-<br />

no opera sua.<br />

16:12 È un abominio per i<br />

re fare il male, perché il<br />

trono è reso stabile con la<br />

giustizia.<br />

16:13 Le labbra giuste sono<br />

gradite ai re; essi amano chi<br />

parla rettamente.<br />

16:14 L'ira del re è come<br />

messaggeri di morte, ma<br />

l'uomo saggio la placherà.<br />

16:15 Nella luce del volto<br />

del re c'è vita, e il suo favore<br />

è come nube dell'ultima<br />

pioggia.<br />

16:16 Quanto è meglio acquistare<br />

sapienza che oro, e<br />

acquistare intendimento è<br />

preferibile all'argento.<br />

16:17 La strada maestra degli<br />

uomini retti è evitare il<br />

male; chi vuol custodire la<br />

sua anima sorveglia la sua<br />

via.<br />

16:18 Prima della rovina<br />

viene l'orgoglio, e prima<br />

della caduta lo spirito alte-<br />

ro.<br />

16:19 Meglio essere umile<br />

di spirito con i miseri, che<br />

spartire la preda con i superbi.


<strong>Proverbi</strong><br />

Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />

16:20 Chi è intendente nella<br />

parola troverà bene; E beato<br />

chi si confida nel Signore.<br />

16:21 Il savio di cuore sarà<br />

chiamato intendente; E la<br />

dolcezza delle labbra ag-<br />

giugnerà dottrina.<br />

16:22 Il senno è una fonte<br />

di vita in coloro che ne son<br />

dotati; Ma l'ammaestramen-<br />

to degli stolti è stoltizia.<br />

16:23 Il cuor dell'uomo savio<br />

rende avveduta la sua<br />

bocca, E aggiunge dottrina<br />

alle sue labbra.<br />

16:24 I detti soavi sono un<br />

favo di miele, Dolcezza all'anima,<br />

e medicina alle os-<br />

sa.<br />

16:25 Vi è tal via che pare<br />

diritta all'uomo, Il fine della<br />

quale son le vie della morte.<br />

16:26 L'anima di chi si affatica<br />

si affatica per lui stesso;<br />

Perciocchè la sua bocca lo<br />

preme.<br />

16:27 L'uomo scellerato<br />

apparecchia del male; E in<br />

su le sue labbra vi è come<br />

un fuoco ardente.<br />

16:28 L'uomo perverso<br />

commette contese; E chi va<br />

sparlando disunisce gli ami-<br />

ci.<br />

16:29 L'uomo violento seduce<br />

il suo compagno, E lo<br />

conduce per una via che<br />

non è buona.<br />

16:30 Chi chiude gli occhi<br />

macchinando perversità,<br />

Dimena le labbra quando ha<br />

compiuto il male.<br />

16:31 La canutezza è una<br />

corona gloriosa; Ella si troverà<br />

nella via della giusti-<br />

zia.<br />

16:32 Meglio vale chi è lento<br />

all'ira, che il forte; E meglio<br />

vale chi signoreggia il<br />

suo cruccio, che un prendi-<br />

tor di città.<br />

16:33 La sorte è gittata nel<br />

grembo; Ma dal Signore<br />

procede tutto il giudicio di<br />

essa.<br />

16:20 Chi presta attenzione<br />

alla Parola se ne troverà bene,<br />

e beato colui che confi-<br />

da nell’Eterno!<br />

16:21 Il savio di cuore è<br />

chiamato intelligente, e la<br />

dolcezza delle labbra au-<br />

menta il sapere.<br />

16:22 Il senno, per chi lo<br />

possiede, è fonte di vita, ma<br />

la stoltezza è il castigo degli<br />

stolti.<br />

16:23 Il cuore del savio gli<br />

rende assennata la bocca, e<br />

aumenta il sapere sulle sue<br />

labbra.<br />

16:24 Le parole soavi sono<br />

un favo di miele: dolcezza<br />

all’anima, salute al corpo.<br />

16:25 V’è tal via che<br />

all’uomo par diritta, ma finisce<br />

col menare alla morte.<br />

16:26 La fame del lavoratore<br />

lavora per lui, perché la<br />

sua bocca lo stimola.<br />

16:27 L’uomo cattivo va<br />

scavando ad altri del male;<br />

sulle sue labbra c’è come un<br />

fuoco divorante.<br />

16:28 L’uomo perverso semina<br />

contese, e il maldicente<br />

disunisce gli amici mi-<br />

gliori.<br />

16:29 L’uomo violento trascina<br />

il compagno, e lo mena<br />

per una via non buona.<br />

16:30 Chi chiude gli occhi<br />

per macchinar cose perverse,<br />

chi si morde le labbra,<br />

ha già compiuto il male.<br />

16:31 I capelli bianchi sono<br />

una corona d’onore; la si<br />

trova sulla via della giusti-<br />

zia.<br />

16:32 Chi è lento all’ira val<br />

più del prode guerriero; chi<br />

padroneggia se stesso val<br />

più di chi espugna città.<br />

16:33 Si gettan le sorti nel<br />

grembo, ma ogni decisione<br />

vien dall’Eterno.<br />

305<br />

16:20 Chi presta attenzione<br />

alla parola se ne troverà bene,<br />

e beato colui che confi-<br />

da nel SIGNORE!<br />

16:21 Il saggio di cuore è<br />

chiamato intelligente, e la<br />

dolcezza delle labbra au-<br />

menta il sapere.<br />

16:22 Il senno, per chi lo<br />

possiede, è fonte di vita, ma<br />

la stoltezza è il castigo degli<br />

stolti.<br />

16:23 Il cuore del saggio gli<br />

rende assennata la bocca, e<br />

aumenta il saper sulle sue<br />

labbra.<br />

16:24 Le parole gentili sono<br />

un favo di miele; dolcezza<br />

all'anima, salute alle ossa.<br />

16:25 C'è una via che all'uomo<br />

sembra diritta, ma<br />

finisce con il condurre alla<br />

morte.<br />

16:26 La fame del lavoratore<br />

lavora per lui, perché la<br />

sua bocca lo stimola.<br />

16:27 L'uomo cattivo va<br />

scavando il male ad altri;<br />

sulle sue labbra c'è come un<br />

fuoco consumante.<br />

16:28 L'uomo perverso semina<br />

contese, il maldicente<br />

disunisce gli amici migliori.<br />

16:29 L'uomo violento trascina<br />

il compagno e lo conduce<br />

per una via non buona.<br />

16:30 Chi chiude gli occhi<br />

per tramare cose perverse,<br />

chi si morde le labbra, ha<br />

già compiuto il male.<br />

16:31 I capelli bianchi sono<br />

una corona d'onore; la si<br />

trova sulla via della giusti-<br />

zia.<br />

16:32 Chi è lento all'ira vale<br />

più del prode guerriero;<br />

chi ha autocontrollo vale<br />

più di chi espugna città.<br />

16:33 Si getta la sorte nel<br />

grembo, ma ogni decisione<br />

viene dal SIGNORE.<br />

16:20 Chi presta attenzione<br />

alla Parola troverà il bene, e<br />

chi confida nell'Eterno è<br />

beato.<br />

16:21 Il saggio di cuore sarà<br />

chiamato prudente, e la<br />

dolcezza delle labbra au-<br />

menta il sapere.<br />

16:22 Il senno è una fonte<br />

di vita per chi lo possiede,<br />

ma la stoltezza è il castigo<br />

degli stolti.<br />

16:23 Il cuore del saggio<br />

rende assennata la sua bocca,<br />

e aumenta il sapere delle<br />

sue labbra.<br />

16:24 Le parole soavi sono<br />

come un favo di miele, dolcezza<br />

all'anima e medicina<br />

alle ossa.<br />

16:25 C'è una via che all'uomo<br />

sembra diritta, ma la<br />

sua fine sfocia in vie di<br />

morte.<br />

16:26 La persona che si affatica<br />

si affatica per se stessa,<br />

perché la sua bocca lo<br />

stimola.<br />

16:27 L'uomo malvagio<br />

macchina il male e sulle sue<br />

labbra c'è come un fuoco<br />

ardente.<br />

16:28 L'uomo perverso semina<br />

contese, e chi calunnia<br />

separa gli amici migliori.<br />

16:29 L'uomo violento adesca<br />

il proprio compagno e<br />

lo conduce per una via non<br />

buona.<br />

16:30 Chi chiude gli occhi<br />

per macchinare cose perverse,<br />

si morde le labbra quan-<br />

do causa del male.<br />

16:31 I capelli bianchi sono<br />

una corona di gloria; la si<br />

trova sulla via della giusti-<br />

zia.<br />

16:32 Chi è lento all'ira val<br />

più di un forte guerriero, e<br />

chi domina il suo spirito val<br />

più di chi espugna una città.<br />

16:33 Si getta la sorte nel<br />

grembo, ma ogni decisione<br />

dipende dall'Eterno.


<strong>Proverbi</strong><br />

Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />

17:1 Migliore è un boccon<br />

di pane secco, con quiete,<br />

Che una casa piena di ani-<br />

mali ammazzati, con rissa.<br />

17:2 Il servitore intendente<br />

signoreggerà sopra il figliuolo<br />

che reca vituperio, E<br />

spartirà l'eredità tra i fratel-<br />

li.<br />

17:3 La coppella è per l'argento,<br />

e il fornello per l'oro;<br />

Ma il Signore prova i cuori.<br />

17:4 L'uomo maligno presta<br />

gli orecchi alle labbra inique;<br />

E l'ingannatore ascolta<br />

la lingua maliziosa.<br />

17:5 Chi beffa il povero fa<br />

onta a colui che l'ha fatto;<br />

Chi si rallegra della calamità<br />

altrui non resterà impuni-<br />

to.<br />

17:6 I figliuoli de' figliuoli<br />

son la corona de' vecchi; E i<br />

padri son la gloria de' fi-<br />

gliuoli.<br />

17:7 Il parlar magnifico non<br />

è decevole all'uomo da nulla;<br />

Quanto meno al principe<br />

il labbro falso!<br />

17:8 Il presente è, appo chi<br />

è dato a ricever presenti,<br />

una gioia graziosa; Dovunque<br />

si volge produce effet-<br />

to.<br />

17:9 Chi copre il fallo procaccia<br />

amicizia; Ma chi lo<br />

ridice disunisce gli amici.<br />

17:10 La riprensione scende<br />

più addentro nell'uomo intendente,<br />

Che cento percos-<br />

se date allo stolto.<br />

17:11 Il malvagio non cerca<br />

altro che ribellione; Ma<br />

l'angelo crudele sarà man-<br />

dato contro a lui.<br />

17:12 Scontrisi pure in un<br />

uomo un'orsa, a cui sieno<br />

stati tolti i suoi figli, Anzi<br />

che un pazzo nella sua paz-<br />

zia.<br />

17:13 Il male non si dipartirà<br />

giammai dalla casa Di<br />

chi rende il mal per lo bene.<br />

17:1 È meglio un tozzo di<br />

pan secco con la pace, che<br />

una casa piena di carni con<br />

la discordia.<br />

17:2 Il servo sagace dominerà<br />

sul figlio che fa onta, e<br />

avrà parte all’eredità insieme<br />

coi fratelli.<br />

17:3 La coppella è per<br />

l’argento e il fornello per<br />

l’oro, ma chi prova i cuori è<br />

l’Eterno.<br />

17:4 Il malvagio dà ascolto<br />

alle labbra inique, e il bugiardo<br />

dà retta alla cattiva<br />

lingua.<br />

17:5 Chi beffa il povero oltraggia<br />

Colui che l’ha fatto;<br />

chi si rallegra dell’altrui<br />

sventura non rimarrà impu-<br />

nito.<br />

17:6 I figliuoli de’ figliuoli<br />

son la corona de’ vecchi, e i<br />

padri son la gloria dei loro<br />

figliuoli.<br />

17:7 Un parlar solenne non<br />

s’addice all’uomo da nulla;<br />

quanto meno s’addicono ad<br />

un principe labbra bugiarde!<br />

17:8 Il regalo è una pietra<br />

preziosa agli occhi di chi lo<br />

possiede; dovunque si volga,<br />

egli riesce.<br />

17:9 Chi copre i falli si procura<br />

amore, ma chi sempre<br />

vi torna su, disunisce gli<br />

amici migliori.<br />

17:10 Un rimprovero fa più<br />

impressione all’uomo intelligente,<br />

che cento percosse<br />

allo stolto.<br />

17:11 Il malvagio non cerca<br />

che ribellione, ma un messaggero<br />

crudele gli sarà<br />

mandato contro.<br />

17:12 Meglio imbattersi in<br />

un’orsa derubata dei suoi<br />

piccini, che in un insensato<br />

nella sua follia.<br />

17:13 Il male non si dipartirà<br />

dalla casa di chi rende il<br />

male per il bene.<br />

306<br />

17:1 È meglio un tozzo di<br />

pane secco con la pace, che<br />

una casa piena di carni con<br />

la discordia.<br />

17:2 Un servo sagace dominerà<br />

su un figlio che fa<br />

vergogna e avrà parte all'eredità<br />

insieme con i fratelli.<br />

17:3 Il crogiuolo è per l'argento<br />

e il fornello per l'oro,<br />

ma chi prova i cuori è il<br />

SIGNORE.<br />

17:4 Il malvagio dà ascolto<br />

alle labbra inique, e il bugiardo<br />

dà retta alla cattiva<br />

lingua.<br />

17:5 Chi deride il povero<br />

oltraggia Colui che l'ha fatto;<br />

chi si rallegra dell'altrui<br />

sventura non rimarrà impu-<br />

nito.<br />

17:6 I figli dei figli sono la<br />

corona dei vecchi, e i padri<br />

sono la gloria dei loro figli.<br />

17:7 Un parlare solenne<br />

non si addice all'uomo da<br />

nulla; quanto meno si addicono<br />

a un principe labbra<br />

bugiarde!<br />

17:8 Il regalo è una pietra<br />

preziosa agli occhi di chi lo<br />

possiede; dovunque si volga,<br />

egli ha successo.<br />

17:9 Chi copre gli sbagli si<br />

procura amore, ma chi sempre<br />

vi torna su, disunisce gli<br />

amici migliori.<br />

17:10 Un rimprovero fa più<br />

impressione all'uomo intelligente,<br />

che cento percosse<br />

allo stolto.<br />

17:11 Il malvagio non cerca<br />

che ribellione, ma un messaggero<br />

crudele gli sarà<br />

mandato contro.<br />

17:12 Meglio imbattersi in<br />

un'orsa derubata dei suoi<br />

piccoli, che in un insensato<br />

nella sua follia.<br />

17:13 Il male non si allontanerà<br />

dalla casa di chi rende<br />

male per bene.<br />

17:1 È meglio un tozzo di<br />

pane secco con la pace, che<br />

una casa ricolma di animali<br />

ammazzati con la discordia.<br />

17:2 Il servo che agisce<br />

saggiamente dominerà sul<br />

figlio che fa disonore e riceverà<br />

una parte di eredità<br />

con i fratelli.<br />

17:3 Il crogiolo è per l'argento<br />

e la fornace per l'oro,<br />

ma chi prova i cuori è l'E-<br />

terno.<br />

17:4 Il malvagio presta attenzione<br />

alle labbra inique,<br />

il bugiardo dà ascolto alla<br />

lingua perversa.<br />

17:5 Chi schernisce il povero<br />

oltraggia Colui che l'ha<br />

fatto; chi si rallegra della<br />

sventura altrui non rimarrà<br />

impunito.<br />

17:6 I figli dei figli sono la<br />

corona dei vecchi, e la gloria<br />

dei figli sono i loro pa-<br />

dri.<br />

17:7 Allo stolto non si addice<br />

un buon parlare, ancor<br />

meno delle labbra bugiarde<br />

a un principe.<br />

17:8 Un regalo è una pietra<br />

preziosa agli occhi di chi lo<br />

possiede; dovunque si volge,<br />

egli riesce.<br />

17:9 Chi copre una colpa si<br />

procura amore, ma chi vi<br />

ritorna sopra divide gli ami-<br />

ci migliori.<br />

17:10 Un rimprovero penetra<br />

più profondamente nell'uomo<br />

assennato, che cento<br />

colpi nello stolto.<br />

17:11 Il malvagio non cerca<br />

altro che ribellione, perciò<br />

gli sarà mandato contro un<br />

messaggero crudele.<br />

17:12 È meglio incontrare<br />

un'orsa derubata dei suoi<br />

piccoli, che uno stolto nella<br />

sua follia.<br />

17:13 Il male non si allontanerà<br />

dalla casa di chi rende<br />

il male per il bene.


<strong>Proverbi</strong><br />

Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />

17:14 Chi comincia la contesa<br />

è come chi dà apritura<br />

alle acque; Però avanti che<br />

si venga alle contumelie,<br />

lascia la questione.<br />

17:15 Chi assolve il reo, e<br />

chi condanna il giusto, Sono<br />

amendue ugualmente ab-<br />

bominevoli al Signore.<br />

17:16 A che serve il prezzo<br />

in mano allo stolto, Da<br />

comperar sapienza, poichè<br />

egli non ha alcun senno?<br />

17:17 L'amico ama in ogni<br />

tempo, E il fratello nasce<br />

per l'afflizione.<br />

17:18 L'uomo scemo di<br />

senno tocca la mano, E fa<br />

sicurtà al suo prossimo.<br />

17:19 Chi ama contesa ama<br />

misfatto; Chi alza la sua<br />

porta cerca ruina.<br />

17:20 L'uomo perverso di<br />

cuore non troverà il bene; E<br />

l'uomo stravolto nel suo<br />

parlare caderà nel male.<br />

17:21 Chi genera un pazzo<br />

lo genera a suo cordoglio; E<br />

il padre dello stolto non si<br />

rallegrerà.<br />

17:22 Il cuore allegro giova,<br />

come una medicina; Ma<br />

lo spirito afflitto secca le<br />

ossa.<br />

17:23 L'empio prende il<br />

presente dal seno, Per per-<br />

vertir le vie del giudicio.<br />

17:24 La sapienza è nel cospetto<br />

dell'intendente; Ma<br />

gli occhi dello stolto riguardano<br />

alle estremità del-<br />

la terra.<br />

17:25 Il figliuolo stolto è<br />

sdegno a suo padre, Ed amaritudine<br />

a colei che l'ha<br />

partorito.<br />

17:26 Egli non è bene di<br />

condannare il giusto, non<br />

pure ad ammenda, Nè che i<br />

principi battano alcuno per<br />

dirittura.<br />

17:27 Chi rattiene i suoi<br />

detti è dotato di conoscimento;<br />

E chi è di spirito riservato<br />

è uomo intendente.<br />

17:14 Cominciare una contesa<br />

è dar la stura all’acqua;<br />

perciò ritìrati prima che la<br />

lite s’inasprisca.<br />

17:15 Chi assolve il reo e<br />

chi condanna il giusto sono<br />

ambedue in abominio<br />

all’Eterno.<br />

17:16 A che serve il danaro<br />

in mano allo stolto? ad acquistar<br />

saviezza?... Ma se<br />

non ha senno!<br />

17:17 L’amico ama in ogni<br />

tempo; è nato per essere un<br />

fratello nella distretta.<br />

17:18 L’uomo privo di senno<br />

dà la mano e fa sicurtà<br />

per altri davanti al suo pros-<br />

simo.<br />

17:19 Chi ama le liti ama il<br />

peccato; chi alza troppo la<br />

sua porta, cerca la rovina.<br />

17:20 Chi ha il cuor falso<br />

non trova bene, e chi ha la<br />

lingua perversa cade nella<br />

sciagura.<br />

17:21 Chi genera uno stolto<br />

ne avrà cordoglio, e il padre<br />

dell’uomo da nulla non avrà<br />

gioia.<br />

17:22 Un cuore allegro è un<br />

buon rimedio, ma uno spirito<br />

abbattuto secca l’ossa.<br />

17:23 L’empio accetta regali<br />

di sottomano per perverti-<br />

re le vie della giustizia.<br />

17:24 La sapienza sta dinanzi<br />

a chi ha intelligenza,<br />

ma gli occhi dello stolto vagano<br />

agli estremi confini<br />

della terra.<br />

17:25 Il figliuolo stolto è il<br />

cordoglio del padre e<br />

l’amarezza di colei che l’ha<br />

partorito.<br />

17:26 Non è bene condannare<br />

il giusto, foss’anche ad<br />

un’ammenda, né colpire i<br />

principi per la loro probità.<br />

17:27 Chi modera le sue<br />

parole possiede la scienza, e<br />

chi ha lo spirito calmo è un<br />

uomo prudente.<br />

307<br />

17:14 Cominciare una contesa<br />

è dar la stura all'acqua;<br />

perciò ritirati prima che la<br />

lite s'inasprisca.<br />

17:15 Chi assolve il reo e<br />

chi condanna il giusto sono<br />

entrambi detestati dal SI-<br />

GNORE.<br />

17:16 A che serve il denaro<br />

in mano allo stolto? Ad acquistare<br />

saggezza? ...Ma se<br />

non ha senno!<br />

17:17 L'amico ama in ogni<br />

tempo; è nato per essere un<br />

fratello nella sventura.<br />

17:18 L'uomo privo di senno<br />

dà la mano e si fa garante<br />

per altri davanti al suo<br />

prossimo.<br />

17:19 Chi ama le liti ama il<br />

peccato; chi alza troppo la<br />

sua porta, cerca la rovina.<br />

17:20 Chi ha il cuor falso<br />

non trova bene, e chi ha la<br />

lingua perversa cade nella<br />

sciagura.<br />

17:21 Chi genera uno stolto<br />

ne avrà dolore, e il padre<br />

dell'uomo da nulla non avrà<br />

gioia.<br />

17:22 Un cuore allegro è un<br />

buon rimedio, ma uno spirito<br />

abbattuto fiacca le ossa.<br />

17:23 L'empio accetta regali<br />

di nascosto per pervertire<br />

le vie della giustizia.<br />

17:24 La saggezza sta davanti<br />

a chi ha intelligenza,<br />

ma gli occhi dello stolto vagano<br />

agli estremi confini<br />

della terra.<br />

17:25 Un figlio stolto è una<br />

tribolazione per il padre e<br />

un'amarezza per colei che<br />

l'ha partorito.<br />

17:26 Non è bene condannare<br />

il giusto, fosse anche a<br />

un'ammenda, né colpire i<br />

principi per la loro onestà.<br />

17:27 Chi modera le sue<br />

parole possiede la scienza, e<br />

chi ha lo spirito calmo è un<br />

uomo prudente.<br />

17:14 Iniziare una contesa è<br />

come dar la stura alle acque;<br />

perciò tronca la lite<br />

prima che si inasprisca.<br />

17:15 Chi assolve il colpevole<br />

e chi condanna il giusto<br />

sono entrambi un abo-<br />

minio per l'Eterno.<br />

17:16 A che serve il denaro<br />

in mano allo stolto? Forse a<br />

comprare sapienza, quando<br />

egli non ha alcun senno?<br />

17:17 L'amico ama in ogni<br />

tempo; ma un fratello è nato<br />

per l'avversità.<br />

17:18 L'uomo privo di senno<br />

dà la mano come garanzia<br />

e s'impegna per il suo<br />

vicino.<br />

17:19 Chi ama il peccato<br />

ama le liti, e chi innalza la<br />

sua porta cerca la rovina.<br />

17:20 L'uomo disonesto di<br />

cuore non trova alcun bene,<br />

e chi ha la lingua perversa<br />

cade nei guai.<br />

17:21 Chi genera uno stolto<br />

ne avrà afflizione, e il padre<br />

di uno stolto non potrà ral-<br />

legrarsi.<br />

17:22 Un cuore allegro è<br />

una buona medicina, ma<br />

uno spirito abbattuto inari-<br />

disce le ossa.<br />

17:23 L'empio accetta regali<br />

di nascosto per pervertire<br />

le vie della giustizia.<br />

17:24 La sapienza sta davanti<br />

a chi ha intendimento,<br />

ma gli occhi dello stolto vagano<br />

fino agli estremi con-<br />

fini della terra.<br />

17:25 Il figlio stolto è causa<br />

di dolore per suo padre e<br />

amarezza per colei che l'ha<br />

partorito.<br />

17:26 Non è bene condannare<br />

il giusto né colpire i<br />

principi per la loro rettitudine.<br />

17:27 Chi modera le sue<br />

parole possiede conoscenza,<br />

e chi ha lo spirito calmo è<br />

un uomo prudente.


<strong>Proverbi</strong><br />

Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />

17:28 Lo stolto stesso è reputato<br />

savio, quando si tace;<br />

E prudente, quando tiene le<br />

labbra chiuse.<br />

18:1 Colui che si separa<br />

cerca le sue cupidità, E<br />

schernisce ogni legge e ra-<br />

gione.<br />

18:2 Lo stolto non si diletta<br />

nella prudenza, Ma in ciò<br />

che il cuor suo si manifesti.<br />

18:3 Quando viene un empio,<br />

viene anche lo sprezzo,<br />

E il vituperio con ignomi-<br />

nia.<br />

18:4 Le parole della bocca<br />

dell'uomo eccellente sono<br />

acque profonde; La fonte di<br />

sapienza è un torrente che<br />

sgorga.<br />

18:5 Egli non è bene d'aver<br />

riguardo alla qualità dell'empio,<br />

Per far torto al giu-<br />

sto nel giudicio.<br />

18:6 Le labbra dello stolto<br />

entrano in contesa, E la sua<br />

bocca chiama le percosse.<br />

18:7 La bocca dello stolto è<br />

la sua ruina, E le sue labbra<br />

sono il laccio dell'anima<br />

sua.<br />

18:8 Le parole di chi va bisbigliando<br />

paiono lusinghevoli;<br />

Ma scendono fin nel-<br />

l'interiora del ventre.<br />

18:9 Chi si porta rimessamente<br />

nel suo lavoro, È fra-<br />

tello dell'uomo dissipatore.<br />

18:10 Il Nome del Signore<br />

è una forte torre; Il giusto vi<br />

ricorrerà, e sarà in salvo in<br />

luogo elevato.<br />

18:11 I beni del ricco son la<br />

sua città di fortezza, E come<br />

un alto muro alla sua im-<br />

maginazione.<br />

18:12 Il cuor dell'uomo<br />

s'innalza avanti la ruina; Ma<br />

l'umiltà va davanti alla glo-<br />

ria.<br />

18:13 Chi fa risposta prima<br />

che abbia udito, Ciò gli è<br />

pazzia e vituperio.<br />

17:28 Anche lo stolto,<br />

quando tace, passa per savio;<br />

chi tien chiuse le labbra<br />

è uomo intelligente.<br />

18:1 Chi si separa dagli altri<br />

cerca la propria sodisfazione,<br />

e s’arrabbia contro tutto<br />

ciò ch’è profittevole.<br />

18:2 Lo stolto prende piacere,<br />

non nella prudenza, ma<br />

soltanto nel manifestare ciò<br />

che ha nel cuore.<br />

18:3 Quando viene l’empio,<br />

viene anche lo sprezzo; e,<br />

con la vergogna, viene<br />

l’obbrobrio.<br />

18:4 Le parole della bocca<br />

d’un uomo sono acque profonde;<br />

la fonte di sapienza è<br />

un rivo che scorre perenne.<br />

18:5 Non è bene aver per<br />

l’empio de’ riguardi personali,<br />

per far torto al giusto<br />

nel giudizio.<br />

18:6 Le labbra dello stolto<br />

menano alle liti, e la sua<br />

bocca chiama le percosse.<br />

18:7 La bocca dello stolto è<br />

la sua rovina, e le sue labbra<br />

sono un laccio per l’anima<br />

sua.<br />

18:8 Le parole del maldicente<br />

son come ghiottonerie,<br />

e penetrano fino<br />

nell’intimo delle viscere.<br />

18:9 Anche colui ch’è infingardo<br />

nel suo lavoro è<br />

fratello del dissipatore.<br />

18:10 Il nome dell’Eterno è<br />

una forte torre; il giusto vi<br />

corre, e vi trova un alto ri-<br />

fugio.<br />

18:11 I beni del ricco son la<br />

sua città forte; son come<br />

un’alta muraglia... nella sua<br />

immaginazione.<br />

18:12 Prima della rovina, il<br />

cuor dell’uomo s’innalza,<br />

ma l’umiltà precede la glo-<br />

ria.<br />

18:13 Chi risponde prima<br />

d’aver ascoltato, mostra la<br />

sua follia, e rimane confuso.<br />

308<br />

17:28 Anche lo stolto,<br />

quando tace, passa per saggio;<br />

chi tiene chiuse le labbra<br />

è un uomo intelligente.<br />

18:1 Chi si separa dagli altri<br />

cerca la sua propria soddisfazione,<br />

e si irrita contro<br />

tutto ciò che è giusto.<br />

18:2 Lo stolto prende piacere,<br />

non nella prudenza, ma<br />

soltanto nel manifestare ciò<br />

che ha nel cuore.<br />

18:3 Quando viene l'empio,<br />

viene anche il disprezzo; e,<br />

con la vergogna, viene il<br />

disonore.<br />

18:4 Le parole della bocca<br />

di un uomo sono acque profonde;<br />

la fonte di saggezza<br />

è un ruscello che scorre pe-<br />

renne.<br />

18:5 Non è bene avere per<br />

l'empio dei riguardi personali,<br />

per fare torto al giusto<br />

nel giudizio.<br />

18:6 Le labbra dello stolto<br />

causano liti, e la sua bocca<br />

attira percosse.<br />

18:7 La bocca dello stolto è<br />

la sua rovina, e le sue labbra<br />

sono un laccio per la sua<br />

anima.<br />

18:8 Le parole del maldicente<br />

son come ghiottonerie,<br />

e penetrano fino all'in-<br />

timo delle viscere.<br />

18:9 Anche colui che è sfaticato<br />

nel suo lavoro è fra-<br />

tello del dissipatore.<br />

18:10 Il nome del SIGNO-<br />

RE è una forte torre; il giusto<br />

vi corre, e vi trova un<br />

alto rifugio.<br />

18:11 I beni del ricco sono<br />

la sua roccaforte; sono come<br />

un'alta muraglia...nella<br />

sua immaginazione.<br />

18:12 Prima della rovina, il<br />

cuore dell'uomo s'innalza,<br />

ma l'umiltà precede la glo-<br />

ria.<br />

18:13 Chi risponde prima di<br />

avere ascoltato, mostra la<br />

sua follia, e rimane confuso.<br />

17:28 Anche lo stolto quando<br />

tace, è ritenuto saggio e,<br />

quando tiene chiuse le labbra,<br />

è considerato intelli-<br />

gente.<br />

18:1 Chi si separa cerca la<br />

propria soddisfazione e si<br />

adira contro tutta la vera<br />

sapienza.<br />

18:2 Lo stolto non prende<br />

piacere nella prudenza, ma<br />

soltanto a mettere in mostra<br />

il suo cuore.<br />

18:3 Quando viene l'empio<br />

viene anche il disprezzo e<br />

con il disonore viene la ver-<br />

gogna.<br />

18:4 Le parole della bocca<br />

di un uomo sono acque profonde;<br />

la fonte della sapienza<br />

è come un corso d'acqua<br />

che scorre gorgogliando.<br />

18:5 Non è bene avere preferenze<br />

per l'empio, o far<br />

cadere il giusto nel giudizio.<br />

18:6 Le labbra dello stolto<br />

portano alle liti, e la sua<br />

bocca richiede percosse.<br />

18:7 La bocca dello stolto è<br />

la sua rovina e le sue labbra<br />

sono un laccio per la sua<br />

vita.<br />

18:8 Le parole del calunniatore<br />

sono come bocconcini<br />

prelibati, che scendono fino<br />

nell'intimo delle viscere.<br />

18:9 Anche colui che è pigro<br />

nel suo lavoro è fratello<br />

dell'uomo dissipatore.<br />

18:10 Il nome dell'Eterno è<br />

una forte torre; a lui corre il<br />

giusto ed è al sicuro.<br />

18:11 I beni del ricco sono<br />

la sua città forte e a suo parere<br />

sono come un alto mu-<br />

ro.<br />

18:12 Prima della rovina il<br />

cuore dell'uomo si innalza,<br />

ma prima della gloria viene<br />

l'umiltà.<br />

18:13 Chi risponde a un argomento<br />

prima di averlo<br />

ascoltato, mostra la propria<br />

follia a sua vergogna.


<strong>Proverbi</strong><br />

Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />

18:14 Lo spirito dell'uomo<br />

sostiene l'infermità di esso;<br />

Ma chi solleverà lo spirito<br />

afflitto?<br />

18:15 Il cuor dell'uomo intendente<br />

acquista scienza; E<br />

l'orecchio de' savi cerca co-<br />

noscimento.<br />

18:16 Il presente dell'uomo<br />

gli fa far largo, E lo condu-<br />

ce davanti a' grandi.<br />

18:17 Chi è il primo a piatir<br />

la sua causa ha ragione; Ma<br />

il suo compagno vien poi,<br />

ed esamina quello ch'egli<br />

ha detto.<br />

18:18 La sorte fa cessar le<br />

liti, E fa gli spartimenti fra i<br />

potenti.<br />

18:19 Il fratello offeso è più<br />

inespugnabile che una forte<br />

città; E le contese tra fratelli<br />

son come le sbarre di un<br />

palazzo.<br />

18:20 Il ventre dell'uomo<br />

sarà saziato del frutto della<br />

sua bocca; Egli sarà saziato<br />

della rendita delle sue lab-<br />

bra.<br />

18:21 Morte e vita sono in<br />

poter della lingua; E chi<br />

l'ama mangerà del frutto di<br />

essa.<br />

18:22 Chi ha trovata moglie<br />

ha trovata una buona cosa,<br />

Ed ha ottenuto favor dal Si-<br />

gnore.<br />

18:23 Il povero parla supplichevolmente;<br />

Ma il ricco<br />

risponde duramente.<br />

18:24 Un uomo che ha degli<br />

amici deve portarsi da<br />

amico; E vi è tale amico,<br />

che è più congiunto che un<br />

fratello.<br />

19:1 Il povero, che cammina<br />

nella sua integrità, Val<br />

meglio che il perverso di<br />

labbra, il quale è stolto.<br />

19:2 Come chi è frettoloso<br />

di piedi incappa; Così non<br />

vi è alcun bene, quando l'a-<br />

nima è senza conoscimento.<br />

19:3 La stoltizia dell'uomo<br />

perverte la via di esso; E<br />

pure il suo cuore dispetta<br />

contro al Signore.<br />

18:14 Lo spirito dell’uomo<br />

lo sostiene quand’egli è infermo;<br />

ma lo spirito abbat-<br />

tuto chi lo solleverà?<br />

18:15 Il cuore dell’uomo<br />

intelligente acquista la<br />

scienza, e l’orecchio dei sa-<br />

vi la cerca.<br />

18:16 I regali che uno fa gli<br />

apron la strada e gli danno<br />

adito ai grandi.<br />

18:17 Il primo a perorare la<br />

propria causa par che abbia<br />

ragione; ma vien l’altra parte,<br />

e scruta quello a fondo.<br />

18:18 La sorte fa cessare le<br />

liti e decide fra i grandi.<br />

18:19 Un fratello offeso è<br />

più inespugnabile d’una città<br />

forte; e le liti tra fratelli<br />

son come le sbarre d’un ca-<br />

stello.<br />

18:20 Col frutto della sua<br />

bocca l’uomo sazia il corpo;<br />

si sazia col provento delle<br />

sue labbra.<br />

18:21 Morte e vita sono in<br />

potere della lingua; chi<br />

l’ama ne mangerà i frutti.<br />

18:22 Chi ha trovato moglie<br />

ha trovato un bene e ha ottenuto<br />

un favore<br />

dall’Eterno.<br />

18:23 Il povero parla supplicando,<br />

e il ricco risponde<br />

con durezza.<br />

18:24 Chi ha molti amici li<br />

ha per sua disgrazia; ma v’è<br />

tale amico, ch’è più affezionato<br />

d’un fratello.<br />

19:1 Meglio un povero che<br />

cammina nella sua integrità,<br />

di colui ch’è perverso di<br />

labbra ed anche stolto.<br />

19:2 L’ardore stesso, senza<br />

conoscenza, non è cosa<br />

buona; e chi cammina in<br />

fretta sbaglia strada.<br />

19:3 La stoltezza dell’uomo<br />

ne perverte la via, ma il<br />

cuor di lui s’irrita contro<br />

l’Eterno.<br />

309<br />

18:14 Lo spirito dell'uomo<br />

lo sostiene quand'egli è infermo;<br />

ma lo spirito abbat-<br />

tuto chi lo solleverà?<br />

18:15 Il cuore dell'uomo<br />

intelligente acquista la<br />

scienza, e l'orecchio dei<br />

saggi la cerca.<br />

18:16 I regali che uno fa gli<br />

aprono la strada e gli danno<br />

accesso tra i grandi.<br />

18:17 Il primo a perorare la<br />

propria causa pare che abbia<br />

ragione; ma viene l'altra<br />

parte, e lo mette alla prova.<br />

18:18 La sorte fa cessare le<br />

liti e decide fra i grandi.<br />

18:19 Un fratello offeso è<br />

più inespugnabile di una<br />

fortezza; e le liti tra fratelli<br />

sono come le sbarre di un<br />

castello.<br />

18:20 Con il frutto della sua<br />

bocca l'uomo sazia il corpo;<br />

si sazia con il frutto delle<br />

sue labbra.<br />

18:21 Morte e vita sono in<br />

potere della lingua; chi l'ama<br />

ne mangerà i frutti.<br />

18:22 Chi ha trovato moglie<br />

ha trovato un bene e ha ottenuto<br />

un favore dal SI-<br />

GNORE.<br />

18:23 Il povero parla supplicando,<br />

e il ricco risponde<br />

con durezza.<br />

18:24 Chi ha molti amici<br />

può esserne sopraffatto, ma<br />

c'è un amico che è più affezionato<br />

di un fratello.<br />

19:1 Meglio un povero che<br />

cammina nella sua integrità,<br />

che chi è perverso di labbra<br />

e anche stolto.<br />

19:2 Lo zelo senza conoscenza<br />

non è cosa buona;<br />

chi cammina in fretta sba-<br />

glia strada.<br />

19:3 La stoltezza dell'uomo<br />

ne perverte la via, ma il suo<br />

cuore si irrita contro il SI-<br />

GNORE.<br />

18:14 Lo spirito dell'uomo<br />

lo sostiene nella sua infermità,<br />

ma chi può sollevare<br />

uno spirito abbattuto?<br />

18:15 Il cuore dell'uomo<br />

prudente acquista conoscenza,<br />

anche l'orecchio dei<br />

saggi cerca la conoscenza.<br />

18:16 Il regalo dell'uomo<br />

gli apre la strada e lo porta<br />

alla presenza dei grandi.<br />

18:17 Il primo a perorare la<br />

propria causa sembra che<br />

abbia ragione; ma viene poi<br />

l'altro e lo esamina.<br />

18:18 La sorte fa cessare le<br />

liti e mette separazione fra i<br />

potenti.<br />

18:19 Un fratello offeso è<br />

come una città forte; e le liti<br />

come le sbarre di una fortezza.<br />

18:20 L'uomo sazia il ventre<br />

col frutto della sua bocca,<br />

egli si sazia col prodotto<br />

delle sue labbra.<br />

18:21 Morte e vita sono in<br />

potere della lingua; quelli<br />

che l'amano ne mangeranno<br />

i frutti.<br />

18:22 Chi ha trovato moglie<br />

ha trovato una buona cosa e<br />

ha ottenuto un favore dal-<br />

l'Eterno.<br />

18:23 Il povero parla supplicando,<br />

il ricco invece ri-<br />

sponde con durezza.<br />

18:24 L'uomo che ha molti<br />

amici deve pure mostrarsi<br />

amico, ma c'è un amico che<br />

sta più attaccato di un fra-<br />

tello.<br />

19:1 È meglio un povero<br />

che cammina nella sua integrità<br />

di uno che è perverso<br />

di labbra ed è stolto.<br />

19:2 Inoltre non è bene per<br />

un'anima essere senza conoscenza;<br />

chi va a passi<br />

frettolosi sbaglia strada.<br />

19:3 La stoltezza dell'uomo<br />

rende la sua via sdrucciolevole<br />

e il suo cuore si irrita<br />

contro l'Eterno.


<strong>Proverbi</strong><br />

Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />

19:4 Le ricchezze aggiungono<br />

amici in gran numero;<br />

Ma il misero è separato dal<br />

suo intimo amico.<br />

19:5 Il falso testimonio non<br />

resterà impunito, E chi<br />

sbocca menzogne non i-<br />

scamperà.<br />

19:6 Molti riveriscono il<br />

principe; Ma ognuno è amico<br />

del donatore.<br />

19:7 Tutti i fratelli del povero<br />

l'odiano; Quanto più si<br />

dilungheranno i suoi amici<br />

da lui! Egli con parole li<br />

supplica, ma essi se ne van-<br />

no.<br />

19:8 Chi acquista senno<br />

ama l'anima sua; Chi osserva<br />

l'intendimento troverà<br />

del bene.<br />

19:9 Il falso testimonio non<br />

resterà impunito, E chi<br />

sbocca menzogne perirà.<br />

19:10 I diletti non si convengono<br />

allo stolto; Quanto<br />

meno conviensi al servo si-<br />

gnoreggiar sopra i principi!<br />

19:11 Il senno dell'uomo<br />

rallenta l'ira di esso; E la<br />

sua gloria è di passar sopra<br />

le offese.<br />

19:12 L'indegnazione del re<br />

è come il ruggito del leoncello;<br />

Ma il suo favore è<br />

come la rugiada sopra l'er-<br />

ba.<br />

19:13 Il figliuolo stolto è<br />

una grande sciagura a suo<br />

padre; E le risse della moglie<br />

sono un gocciolar con-<br />

tinuo.<br />

19:14 Casa e sostanza sono<br />

l'eredità de' padri; Ma dal<br />

Signore viene la moglie<br />

prudente.<br />

19:15 La pigrizia fa cadere<br />

in profondo sonno; E la persona<br />

negligente avrà fame.<br />

19:16 Chi osserva il comandamento<br />

guarda l'anima<br />

sua; Ma chi trascura le sue<br />

vie morrà.<br />

19:4 Le ricchezze procurano<br />

gran numero d’amici, ma<br />

il povero è abbandonato an-<br />

che dal suo compagno.<br />

19:5 Il falso testimonio non<br />

rimarrà impunito, e chi<br />

spaccia menzogne non avrà<br />

scampo.<br />

19:6 Molti corteggiano<br />

l’uomo generoso, e tutti sono<br />

amici dell’uomo munifi-<br />

cente.<br />

19:7 Tutti i fratelli del povero<br />

l’odiano; quanto più<br />

gli amici suoi<br />

s’allontaneranno da lui! Ei<br />

li sollecita con parole, ma<br />

già sono scomparsi.<br />

19:8 Chi acquista senno<br />

ama l’anima sua; e chi serba<br />

con cura la prudenza trove-<br />

rà del bene.<br />

19:9 Il falso testimonio non<br />

rimarrà impunito, e chi<br />

spaccia menzogne perirà.<br />

19:10 Vivere in delizie non<br />

s’addice allo stolto; quanto<br />

meno s’addice allo schiavo<br />

dominare sui principi!<br />

19:11 Il senno rende<br />

l’uomo lento all’ira, ed egli<br />

stima sua gloria il passar<br />

sopra le offese.<br />

19:12 L’ira del re è come il<br />

ruggito d’un leone, ma il<br />

suo favore è come rugiada<br />

sull’erba.<br />

19:13 Un figliuolo stolto è<br />

una grande sciagura per suo<br />

padre, e le risse d’una moglie<br />

sono il gocciolar conti-<br />

nuo d’un tetto.<br />

19:14 Casa e ricchezze sono<br />

un’eredità dei padri, ma<br />

una moglie giudiziosa è un<br />

dono dell’Eterno.<br />

19:15 La pigrizia fa cadere<br />

nel torpore, e l’anima indolente<br />

patirà la fame.<br />

19:16 Chi osserva il comandamento<br />

ha cura<br />

dell’anima sua, ma chi non<br />

si dà pensiero della propria<br />

condotta morrà.<br />

310<br />

19:4 Le ricchezze procurano<br />

gran numero di amici,<br />

ma il povero è abbandonato<br />

anche dal suo compagno.<br />

19:5 Il falso testimone non<br />

rimarrà impunito, chi spaccia<br />

menzogne non avrà<br />

scampo.<br />

19:6 Molti corteggiano<br />

l'uomo generoso, tutti sono<br />

amici dell'uomo che offre<br />

regali.<br />

19:7 Tutti i fratelli del povero<br />

l'odiano; quanto più gli<br />

amici suoi si allontaneranno<br />

da lui! Egli li supplica con<br />

parole, ma già sono scom-<br />

parsi.<br />

19:8 Chi acquista senno<br />

ama se stesso; e chi serba<br />

con cura la prudenza trove-<br />

rà del bene.<br />

19:9 Il falso testimone non<br />

rimarrà impunito, e chi<br />

spaccia menzogne perirà.<br />

19:10 Vivere nel lusso non<br />

s'addice allo stolto; quanto<br />

meno si addice allo schiavo<br />

dominare sui principi!<br />

19:11 Il senno rende l'uomo<br />

lento all'ira, ed egli considera<br />

un suo onore passare so-<br />

pra le offese.<br />

19:12 L'ira del re è come il<br />

ruggito di un leone, ma il<br />

suo favore è come rugiada<br />

sull'erba.<br />

19:13 Un figlio stolto è una<br />

grande sciagura per suo padre,<br />

e le risse di una moglie<br />

sono il gocciolare continuo<br />

di un tetto.<br />

19:14 Casa e ricchezze sono<br />

un'eredità dei padri, ma<br />

una moglie giudiziosa è un<br />

dono del SIGNORE.<br />

19:15 La pigrizia fa cadere<br />

nel torpore, e la persona indolente<br />

patirà la fame.<br />

19:16 Chi osserva il precetto<br />

preserva la sua vita, ma<br />

chi non si dà pensiero della<br />

propria condotta morrà.<br />

19:4 Le ricchezze procurano<br />

gran numero di amici,<br />

ma il povero è separato dal<br />

suo stesso amico.<br />

19:5 Il falso testimone non<br />

resterà impunito, e chi proferisce<br />

menzogne non avrà<br />

scampo.<br />

19:6 Molti implorano il favore<br />

del principe, e tutti sono<br />

amici di chi fa doni.<br />

19:7 Tutti i fratelli del povero<br />

lo odiano; tanto più si<br />

allontanano da lui i suoi amici.<br />

Egli può andar loro<br />

dietro con parole, ma essi<br />

non si trovano più.<br />

19:8 Chi acquista senno<br />

ama la sua stessa vita e chi<br />

conserva la prudenza trove-<br />

rà il bene.<br />

19:9 Il falso testimone non<br />

rimarrà impunito, e chi pro-<br />

ferisce menzogne perirà.<br />

19:10 Vivere in delizie non<br />

si addice allo stolto, ancor<br />

meno a un servo dominare<br />

sui principi.<br />

19:11 Il senno di un uomo<br />

lo rende lento all'ira ed è<br />

sua gloria passar sopra le<br />

offese.<br />

19:12 L'ira del re è come il<br />

ruggito di un leone, ma il<br />

suo favore è come rugiada<br />

sull'erba.<br />

19:13 Un figlio stolto è una<br />

calamità per suo padre, e le<br />

risse della moglie sono come<br />

un gocciolare incessan-<br />

te.<br />

19:14 Casa e ricchezze sono<br />

l'eredità dei padri, ma<br />

una moglie assennata viene<br />

dall'Eterno.<br />

19:15 La pigrizia fa cadere<br />

in un profondo sonno e la<br />

persona indolente patirà la<br />

fame.<br />

19:16 Chi osserva il comandamento<br />

custodisce la<br />

sua vita, ma chi trascura la<br />

propria condotta morirà.


<strong>Proverbi</strong><br />

Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />

19:17 Chi dona al povero<br />

presta al Signore; Ed egli<br />

gli farà la sua retribuzione.<br />

19:18 Gastiga il tuo figliuolo,<br />

mentre vi è ancora della<br />

speranza; Ma non impren-<br />

der già di ucciderlo.<br />

19:19 Chi è grandemente<br />

iracondo ne porterà la pena;<br />

Che se tu lo scampi, tu lo<br />

renderai vie più iracondo.<br />

19:20 Ascolta consiglio, e<br />

ricevi correzione, Acciocchè<br />

tu diventi savio alla fi-<br />

ne.<br />

19:21 Vi sono molti pensieri<br />

nel cuor dell'uomo; Ma il<br />

consiglio del Signore è<br />

quello che sarà stabile.<br />

19:22 La benignità dell'uomo<br />

è il suo ornamento; E<br />

meglio vale il povero, che<br />

l'uomo bugiardo.<br />

19:23 Il timor del Signore è<br />

a vita; E chi lo teme passerà<br />

la notte sazio, e non sarà<br />

visitato da alcun male.<br />

19:24 Il pigro nasconde la<br />

mano nel seno, E non la ritrae<br />

fuori, non pure per re-<br />

carsela alla bocca.<br />

19:25 Percuoti lo schernitore,<br />

e il semplice ne diventerà<br />

avveduto; E se tu correggi<br />

l'uomo intendente, egli<br />

intenderà la scienza.<br />

19:26 Il figliuolo che fa<br />

vergogna e vituperio, Ruina<br />

il padre, e scaccia la madre.<br />

19:27 Figliuol mio, ascoltando<br />

l'ammaestramento,<br />

Rimanti di deviare da' detti<br />

di scienza.<br />

19:28 Il testimonio scellerato<br />

schernisce la dirittura; E<br />

la bocca degli empi trangu-<br />

gia l'iniquità.<br />

19:29 I giudicii sono apparecchiati<br />

agli schernitori, E<br />

le percosse al dosso degli<br />

stolti.<br />

19:17 Chi ha pietà del povero<br />

presta all’Eterno, che<br />

gli contraccambierà l’opera<br />

buona.<br />

19:18 Castiga il tuo figliuolo,<br />

mentre c’è ancora speranza,<br />

ma non ti lasciar an-<br />

dare sino a farlo morire.<br />

19:19 L’uomo dalla collera<br />

violenta dev’esser punito;<br />

ché, se lo scampi, dovrai<br />

tornare daccapo.<br />

19:20 Ascolta il consiglio e<br />

ricevi l’istruzione, affinché<br />

tu diventi savio per il resto<br />

della vita.<br />

19:21 Ci sono molti disegni<br />

nel cuor dell’uomo, ma il<br />

piano dell’Eterno è quello<br />

che sussiste.<br />

19:22 Ciò che rende caro<br />

l’uomo è la bontà, e un povero<br />

val più d’un bugiardo.<br />

19:23 Il timor dell’Eterno<br />

mena alla vita; chi l’ha si<br />

sazia, e passa la notte non<br />

visitato da alcun male.<br />

19:24 Il pigro tuffa la mano<br />

nel piatto, e non fa neppure<br />

tanto da portarla alla bocca.<br />

19:25 Percuoti il beffardo, e<br />

il semplice si farà accorto;<br />

riprendi l’intelligente, e imparerà<br />

la scienza.<br />

19:26 Il figlio che fa vergogna<br />

e disonore, rovina suo<br />

padre e scaccia sua madre.<br />

19:27 Cessa, figliuol mio,<br />

d’ascoltar l’istruzione, se ti<br />

vuoi allontanare dalle paro-<br />

le della scienza.<br />

19:28 Il testimonio iniquo<br />

si burla della giustizia, e la<br />

bocca degli empi trangugia<br />

l’iniquità.<br />

19:29 I giudicî son preparati<br />

per i beffardi, e le percosse<br />

per il dosso degli stolti.<br />

311<br />

19:17 Chi ha pietà del povero<br />

presta al SIGNORE,<br />

che gli contraccambierà l'o-<br />

pera buona.<br />

19:18 Castiga tuo figlio,<br />

mentre c'è ancora speranza,<br />

ma non lasciarti andare sino<br />

a farlo morire.<br />

19:19 L'uomo dalla collera<br />

violenta deve essere punito;<br />

perché, se lo liberi, dovrai<br />

tornare daccapo.<br />

19:20 Ascolta il consiglio e<br />

ricevi l'istruzione, affinché<br />

tu diventi saggio per il resto<br />

della vita.<br />

19:21 Ci sono molti disegni<br />

nel cuore dell'uomo, ma il<br />

piano del SIGNORE è quel-<br />

lo che sussiste.<br />

19:22 Ciò che rende caro<br />

l'uomo è la bontà, e un povero<br />

vale più di un bugiar-<br />

do.<br />

19:23 Il timore del SI-<br />

GNORE conduce alla vita;<br />

chi l'ha si sazia, e passa la<br />

notte senza essere visitato<br />

dal male.<br />

19:24 Il pigro tuffa la mano<br />

nel piatto e non fa neppure<br />

tanto da portarla alla bocca.<br />

19:25 Percuoti il beffardo, e<br />

l'ingenuo diventerà prudente;<br />

riprendi l'intelligente, e<br />

imparerà la scienza.<br />

19:26 Il figlio che fa vergogna<br />

e disonore, rovina suo<br />

padre e scaccia sua madre.<br />

19:27 Cessa, figlio mio,<br />

d'ascoltare l'istruzione, se ti<br />

vuoi allontanare dalle paro-<br />

le della scienza.<br />

19:28 Il testimone iniquo si<br />

burla della giustizia, e la<br />

bocca degli empi trangugia<br />

l'iniquità.<br />

19:29 I giudici sono stabiliti<br />

per i beffardi, e le percosse<br />

per il dorso degli stolti.<br />

19:17 Chi ha pietà del povero<br />

presta all'Eterno, che<br />

gli contraccambierà ciò che<br />

ha dato.<br />

19:18 Castiga tuo figlio<br />

mentre c'è speranza, ma non<br />

lasciarti andare fino a farlo<br />

morire.<br />

19:19 L'uomo grandemente<br />

irascibile deve subirne la<br />

punizione, perché risparmiandolo,<br />

lo diventerà an-<br />

cora di più.<br />

19:20 Ascolta il consiglio e<br />

ricevi l'ammaestramento,<br />

affinché tu diventi saggio<br />

per il resto dei tuoi giorni.<br />

19:21 Ci sono molti disegni<br />

nel cuore dell'uomo, ma solo<br />

il piano dell'Eterno ri-<br />

marrà fermo.<br />

19:22 Ciò che si desidera<br />

nell'uomo è la bontà, e un<br />

povero vale più di un bu-<br />

giardo.<br />

19:23 Il timore dell'Eterno<br />

conduce alla vita; chi lo<br />

possiede dimorerà sazio e<br />

non sarà colpito da alcun<br />

male.<br />

19:24 Il pigro affonda la<br />

sua mano nel piatto, ma non<br />

riesce neppure a portarla<br />

alla bocca.<br />

19:25 Percuoti lo schernitore<br />

e il semplice diventerà<br />

accorto; riprendi chi ha intendimento<br />

e acquisterà co-<br />

noscenza.<br />

19:26 Chi usa violenza con<br />

suo padre e scaccia sua madre,<br />

è un figlio che fa ver-<br />

gogna e porta disonore.<br />

19:27 Figlio mio, cessa di<br />

ascoltare l'ammaestramento,<br />

e ti allontanerai dalle parole<br />

di conoscenza.<br />

19:28 Il testimone malvagio<br />

si burla della giustizia, e la<br />

bocca degli empi divora l'i-<br />

niquità.<br />

19:29 Le punizioni sono<br />

preparate per gli schernitori,<br />

e le percosse per il dorso<br />

degli stolti.


<strong>Proverbi</strong><br />

Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />

20:1 Il vino è schernitore, e<br />

la cervogia è tumultuante; E<br />

chiunque ne è vago non è<br />

savio.<br />

20:2 Il terrore del re è come<br />

il ruggito del leoncello; Chi<br />

lo provoca ad indegnazione<br />

pecca contro a sè stesso.<br />

20:3 Egli è gloria all'uomo<br />

di rimanersi di contesa; Ma<br />

chiunque è stolto si fa<br />

schernire.<br />

20:4 Il pigro non ara per<br />

cagion del freddo; E poi<br />

nella ricolta va accattando,<br />

e non trova nulla.<br />

20:5 Il consiglio nel cuor<br />

dell'uomo è un'acqua profonda;<br />

E l'uomo intendente<br />

l'attignerà.<br />

20:6 Il più degli uomini<br />

predicano ciascuno la sua<br />

benignità; Ma chi troverà<br />

un uomo verace?<br />

20:7 I figliuoli del giusto,<br />

che cammina nella sua integrità,<br />

Saranno beati dopo di<br />

lui.<br />

20:8 Il re, sedendo sopra il<br />

trono del giudicio, Dissipa<br />

ogni male con gli occhi<br />

suoi.<br />

20:9 Chi può dire: Io ho<br />

purgato il mio cuore, Io son<br />

netto del mio peccato?<br />

20:10 Doppio peso, e doppio<br />

staio, Sono amendue<br />

cosa abbominevole al Si-<br />

gnore.<br />

20:11 Fin da fanciullo l'uomo<br />

è riconosciuto da' suoi<br />

atti, Se egli sarà puro, e se<br />

le sue opere saranno diritte.<br />

20:12 Il Signore ha fatte<br />

amendue queste cose: E l'orecchio<br />

che ode, e l'occhio<br />

che vede.<br />

20:13 Non amare il sonno,<br />

che tu non impoverisca;<br />

Tieni gli occhi aperti, e sa-<br />

rai saziato di pane.<br />

20:14 Chi compera dice:<br />

Egli è cattivo, egli è cattivo;<br />

Ma quando se n'è andato,<br />

allora si vanta.<br />

20:1 Il vino è schernitore, la<br />

bevanda alcoolica è turbolenta,<br />

e chiunque se ne lascia<br />

sopraffare non è savio.<br />

20:2 Il terrore che incute il<br />

re è come il ruggito d’un<br />

leone; chi lo irrita pecca<br />

contro la propria vita.<br />

20:3 È una gloria per<br />

l’uomo l’astenersi dalle<br />

contese, ma chiunque è in-<br />

sensato mostra i denti.<br />

20:4 Il pigro non ara a causa<br />

del freddo; alla raccolta<br />

verrà a cercare, ma non ci<br />

sarà nulla.<br />

20:5 I disegni nel cuor<br />

dell’uomo sono acque profonde,<br />

ma l’uomo intelligente<br />

saprà attingervi.<br />

20:6 Molta gente vanta la<br />

propria bontà; ma un uomo<br />

fedele chi lo troverà?<br />

20:7 I figliuoli del giusto,<br />

che cammina nella sua integrità,<br />

saranno beati dopo di<br />

lui.<br />

20:8 Il re, assiso sul trono<br />

dove rende giustizia, dissipa<br />

col suo sguardo ogni male.<br />

20:9 Chi può dire: ‘Ho nettato<br />

il mio cuore, sono puro<br />

dal mio peccato?’<br />

20:10 Doppio peso e doppia<br />

misura sono ambedue in<br />

abominio all’Eterno.<br />

20:11 Anche il fanciullo dà<br />

a conoscere con i suoi atti<br />

se la sua condotta sarà pura<br />

e retta.<br />

20:12 L’orecchio che ascolta<br />

e l’occhio che vede, li ha<br />

fatti ambedue l’Eterno.<br />

20:13 Non amare il sonno,<br />

che tu non abbia a impoverire;<br />

tieni aperti gli occhi, e<br />

avrai pane da saziarti.<br />

20:14 ‘Cattivo! cattivo!’<br />

dice il compratore; ma, andandosene,<br />

si vanta<br />

dell’acquisto.<br />

312<br />

20:1 Il vino è schernitore, la<br />

bevanda alcolica è turbolenta,<br />

chiunque se ne lascia sopraffare<br />

non è saggio.<br />

20:2 Il terrore che incute il<br />

re è come il ruggito di un<br />

leone; chi lo irrita pecca<br />

contro se stesso.<br />

20:3 È una gloria per l'uomo<br />

l'astenersi dalle contese,<br />

ma chiunque è insensato<br />

mostra i denti.<br />

20:4 Il pigro non ara a causa<br />

del freddo; alla raccolta<br />

verrà a cercare, ma non ci<br />

sarà nulla.<br />

20:5 I disegni del cuore dell'uomo<br />

sono acque profonde,<br />

ma l'uomo intelligente<br />

saprà attingervi.<br />

20:6 Molta gente vanta la<br />

propria bontà; ma un uomo<br />

fedele chi lo troverà?<br />

20:7 I figli del giusto, che<br />

cammina nella sua integrità,<br />

saranno beati dopo di lui.<br />

20:8 Il re, seduto sul trono<br />

dove rende giustizia, dissipa<br />

con il suo sguardo ogni ma-<br />

le.<br />

20:9 Chi può dire: «Ho purificato<br />

il mio cuore, sono<br />

puro dal mio peccato?».<br />

20:10 Doppio peso e doppia<br />

misura sono entrambi in<br />

abominio al SIGNORE.<br />

20:11 Anche il bambino<br />

dimostra con i suoi atti se la<br />

sua condotta sarà pura e ret-<br />

ta.<br />

20:12 L'orecchio che ascolta<br />

e l'occhio che vede, li ha<br />

fatti entrambi il SIGNORE.<br />

20:13 Non amare il sonno,<br />

perché tu non impoverisca;<br />

tieni aperti gli occhi, e avrai<br />

pane da saziarti.<br />

20:14 «Cattivo! Cattivo!»<br />

dice il compratore; ma, andandosene,<br />

si vanta dell'acquisto.<br />

20:1 Il vino è schernitore, la<br />

bevanda inebriante è turbolenta,<br />

e chiunque se ne lascia<br />

sopraffare non è sag-<br />

gio.<br />

20:2 La paura del re è come<br />

il ruggito di un leone; chi lo<br />

provoca ad ira pecca contro<br />

la sua stessa vita.<br />

20:3 È una gloria per l'uomo<br />

stare lontano dalle contese,<br />

ma ogni stolto vi si<br />

immischia.<br />

20:4 Il pigro non ara a causa<br />

del freddo; elemosinerà<br />

quindi al tempo della rac-<br />

colta, ma non avrà nulla.<br />

20:5 Il consiglio nel cuore<br />

dell'uomo è come acqua<br />

profonda, ma l'uomo d'intendimento<br />

vi saprà attinge-<br />

re.<br />

20:6 Molti uomini proclamano<br />

la propria bontà; ma<br />

chi può trovare un uomo<br />

fedele?<br />

20:7 Il giusto cammina nella<br />

sua integrità; i suoi figli<br />

saranno benedetti dopo di<br />

lui.<br />

20:8 Un re che siede sul<br />

trono di giudizio dissipa col<br />

suo sguardo ogni male.<br />

20:9 Chi può dire: «Ho purificato<br />

il mio cuore, sono<br />

puro dal mio peccato»?<br />

20:10 Doppio peso e doppia<br />

misura sono entrambe cose<br />

abominevoli per l'Eterno.<br />

20:11 Anche il fanciullo si<br />

fa conoscere con i suoi atti<br />

se ciò che fa è puro e retto.<br />

20:12 L'orecchio che ode e<br />

l'occhio che vede li ha fatti<br />

tutt'e due l'Eterno.<br />

20:13 Non amare il sonno,<br />

perché non abbia a impoverire;<br />

tieni gli occhi aperti e<br />

avrai pane a sazietà.<br />

20:14 «È cattivo, è cattivo»,<br />

dice il compratore; ma<br />

quando se ne è andato, si<br />

vanta dell'acquisto.


<strong>Proverbi</strong><br />

Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />

20:15 Vi è dell'oro, e delle<br />

perle assai; Ma le labbra di<br />

scienza sono un vaso pre-<br />

zioso.<br />

20:16 Prendi pure il vestimento<br />

di chi ha fatta sicurtà<br />

per lo strano; Prendi pegno<br />

da lui per gli stranieri.<br />

20:17 Il pane acquistato con<br />

frode è soave all'uomo; Ma<br />

poi la sua bocca si trova<br />

piena di ghiaia.<br />

20:18 I disegni son renduti<br />

stabili con consiglio; Fa'<br />

dunque la guerra con pru-<br />

denti deliberazioni.<br />

20:19 Chi va sparlando palesa<br />

il segreto: Non rimescolarti<br />

adunque con chi è<br />

allettante di labbra.<br />

20:20 La lampana di chi<br />

maledice suo padre, o sua<br />

madre, Sarà spenta nelle più<br />

oscure tenebre.<br />

20:21 L'eredità acquistata di<br />

subito da principio Non sarà<br />

benedetta alla fine.<br />

20:22 Non dire: Io renderò<br />

il male; Aspetta il Signore,<br />

ed egli ti salverà.<br />

20:23 Doppio peso è cosa<br />

abbominevole al Signore; E<br />

le bilance fallaci non sono<br />

buone.<br />

20:24 I passi dell'uomo sono<br />

dal Signore; E come intenderà<br />

l'uomo la sua via?<br />

20:25 Dire inconsideratamente:<br />

Questa è cosa sacra;<br />

E riflettere dopo aver fatti i<br />

voti, è un laccio all'uomo.<br />

20:26 Il re savio dissipa gli<br />

empi, E rimena la ruota sopra<br />

loro.<br />

20:27 L'anima dell'uomo è<br />

una lampana del Signore,<br />

Che investiga tutti i segreti<br />

nascondimenti del ventre.<br />

20:28 Benignità e verità<br />

guardano il re; Ed egli ferma<br />

il suo trono per benignità.<br />

20:15 C’è dell’oro e abbondanza<br />

di perle, ma le labbra<br />

ricche di scienza son cosa<br />

più preziosa.<br />

20:16 Prendigli il vestito,<br />

giacché ha fatta cauzione<br />

per altri; fatti dare dei pegni,<br />

poiché s’è reso garante<br />

di stranieri.<br />

20:17 Il pane frodato è dolce<br />

all’uomo; ma, dopo, avrà<br />

la bocca piena di ghiaia.<br />

20:18 I disegni son resi stabili<br />

dal consiglio; fa’ dunque<br />

la guerra con una savia<br />

direzione.<br />

20:19 Chi va sparlando palesa<br />

i segreti; perciò non<br />

t’immischiare con chi apre<br />

troppo le labbra.<br />

20:20 Chi maledice suo padre<br />

e sua madre, la sua lucerna<br />

si spegnerà nelle te-<br />

nebre più fitte.<br />

20:21 L’eredità acquistata<br />

troppo presto da principio,<br />

alla fine non sarà benedetta.<br />

20:22 Non dire: ‘Renderò il<br />

male’; spera nell’Eterno, ed<br />

egli ti salverà.<br />

20:23 Il peso doppio è in<br />

abominio all’Eterno, e la<br />

bilancia falsa non è cosa<br />

buona.<br />

20:24 I passi dell’uomo li<br />

dirige l’Eterno; come può<br />

quindi l’uomo capir la pro-<br />

pria via?<br />

20:25 È pericoloso per<br />

l’uomo prender leggermente<br />

un impegno sacro, e non<br />

riflettere che dopo aver fat-<br />

to un voto.<br />

20:26 Il re savio passa gli<br />

empi al vaglio, dopo aver<br />

fatto passare la ruota su lo-<br />

ro.<br />

20:27 Lo spirito dell’uomo<br />

è una lucerna dell’Eterno<br />

che scruta tutti i recessi del<br />

cuore.<br />

20:28 La bontà e la fedeltà<br />

custodiscono il re; e con la<br />

bontà egli rende stabile il<br />

suo trono.<br />

313<br />

20:15 C'è dell'oro e abbondanza<br />

di perle, ma le cose<br />

più preziose sono le labbra<br />

ricche di scienza.<br />

20:16 Prendigli il vestito,<br />

poiché ha fatto cauzione per<br />

altri; fatti dare dei pegni,<br />

poiché si è reso garante di<br />

stranieri.<br />

20:17 Il pane frodato è dolce<br />

all'uomo; ma, dopo, avrà<br />

la bocca piena di ghiaia.<br />

20:18 I disegni sono resi<br />

stabili dal consiglio; fa'<br />

dunque la guerra con una<br />

saggia direzione.<br />

20:19 Chi va sparlando palesa<br />

i segreti; perciò non<br />

t'immischiare con chi apre<br />

troppo le labbra.<br />

20:20 Chi maledice suo padre<br />

e sua madre, avrà la lucerna<br />

spenta nelle tenebre<br />

più fitte.<br />

20:21 L'eredità acquistata<br />

con precipitazione all'inizio,<br />

alla fine non sarà benedetta.<br />

20:22 Non dire: «Renderò il<br />

male»; spera nel SIGNO-<br />

RE, ed egli ti salverà.<br />

20:23 Il peso doppio è in<br />

abominio al SIGNORE, la<br />

bilancia falsa non è cosa<br />

buona.<br />

20:24 I passi dell'uomo li<br />

dirige il SIGNORE; come<br />

può quindi l'uomo capire la<br />

propria via?<br />

20:25 È pericoloso per<br />

l'uomo prendere alla leggera<br />

un impegno sacro, e riflettere<br />

solo dopo aver fatto un<br />

voto.<br />

20:26 Il re saggio passa gli<br />

empi al vaglio, dopo aver<br />

fatto passare la ruota su di<br />

loro.<br />

20:27 Lo spirito dell'uomo<br />

è una lucerna del SIGNO-<br />

RE, che scruta tutti i recessi<br />

del cuore.<br />

20:28 La bontà e la fedeltà<br />

custodiscono il re; e con la<br />

bontà egli rende stabile il<br />

suo trono.<br />

20:15 C'è oro e abbondanza<br />

di perle, ma le labbra ricche<br />

di conoscenza sono un<br />

gioiello prezioso.<br />

20:16 Prendi il vestito di<br />

chi si è reso garante per un<br />

estraneo, e tienilo come pegno<br />

per la donna straniera.<br />

20:17 Il pane ottenuto con<br />

frode è dolce all'uomo, ma<br />

dopo la sua bocca sarà pie-<br />

na di ghiaia.<br />

20:18 I disegni sono resi<br />

stabili dal consiglio; fa'<br />

dunque la guerra con saggi<br />

consigli.<br />

20:19 Chi va in giro sparlando<br />

rivela i segreti; perciò<br />

non associarti con chi parla<br />

troppo.<br />

20:20 Chi maledice suo padre<br />

e sua madre, la sua lampada<br />

si spegnerà nelle tene-<br />

bre più fitte.<br />

20:21 L'eredità acquistata in<br />

fretta all'inizio, alla fine non<br />

sarà benedetta.<br />

20:22 Non dire: «Renderò<br />

male per male»; spera nel-<br />

l'Eterno ed egli ti salverà.<br />

20:23 Il peso doppio è un<br />

abominio all'Eterno, e la<br />

bilancia falsa non è cosa<br />

buona.<br />

20:24 I passi dell'uomo sono<br />

dall'Eterno; come può<br />

quindi l'uomo conoscere la<br />

propria via?<br />

20:25 È un laccio per l'uomo<br />

fare un voto sconsideratamente,<br />

e dopo aver fatto il<br />

voto ripensarci.<br />

20:26 Un re saggio disperde<br />

i malvagi e fa passare su di<br />

loro la ruota.<br />

20:27 Lo spirito dell'uomo<br />

è la lampada dell'Eterno,<br />

che scruta tutti i più recon-<br />

diti recessi del cuore.<br />

20:28 La bontà e la fedeltà<br />

custodiscono il re; egli rende<br />

stabile il suo trono con la<br />

bontà.


<strong>Proverbi</strong><br />

Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />

20:29 La forza de' giovani è<br />

la lor gloria; E l'onor de'<br />

vecchi è la canutezza.<br />

20:30 I lividori delle battiture,<br />

e le percosse che penetrano<br />

addentro nel ventre<br />

Sono una lisciatura nel malvagio.<br />

21:1 Il cuor del re è nella<br />

mano del Signore come ruscelli<br />

di acque; Egli lo piega<br />

a tutto ciò che gli piace.<br />

21:2 Tutte le vie dell'uomo<br />

gli paiono diritte; Ma il Si-<br />

gnore pesa i cuori.<br />

21:3 Far giustizia e giudicio<br />

È cosa più gradita dal Signore,<br />

che sacrificio.<br />

21:4 Gli occhi altieri, e il<br />

cuor gonfio, Che son la<br />

lampana degli empi, son<br />

peccato.<br />

21:5 I pensieri dell'uomo<br />

diligente producono di certo<br />

abbondanza; Ma l'uomo disavveduto<br />

cade senza fallo<br />

in necessità.<br />

21:6 Il far tesori con lingua<br />

di falsità è una cosa vana,<br />

Sospinta in qua ed in là; e<br />

si appartiene a quelli che<br />

cercan la morte.<br />

21:7 Il predar degli empi li<br />

trarrà in giù; Perciocchè<br />

hanno rifiutato di far ciò<br />

che è diritto.<br />

21:8 La via stravolta dell'uomo<br />

è anche strana; Ma<br />

l'opera di chi è puro è dirit-<br />

ta.<br />

21:9 Meglio è abitare sopra<br />

un canto di un tetto, Che<br />

con una moglie rissosa in<br />

casa comune.<br />

21:10 L'anima dell'empio<br />

desidera il male; Il suo amico<br />

stesso non trova pietà<br />

appo lui.<br />

21:11 Quando lo schernitore<br />

è gastigato, il semplice<br />

ne diventa savio; E quando<br />

si ammonisce il savio, egli<br />

apprende scienza.<br />

20:29 La gloria dei giovani<br />

sta nella loro forza, e la bellezza<br />

dei vecchi, nella loro<br />

canizie.<br />

20:30 Le battiture che piagano<br />

guariscono il male; e<br />

così le percosse che vanno<br />

al fondo delle viscere.<br />

21:1 Il cuore del re, nella<br />

mano dell’Eterno, è come<br />

un corso d’acqua; egli lo<br />

volge dovunque gli piace.<br />

21:2 Tutte le vie dell’uomo<br />

gli paion diritte, ma<br />

l’Eterno pesa i cuori.<br />

21:3 Praticare la giustizia e<br />

l’equità è cosa che l’Eterno<br />

preferisce ai sacrifizi.<br />

21:4 Gli occhi alteri e il<br />

cuor gonfio, lucerna degli<br />

empi, sono peccato.<br />

21:5 I disegni dell’uomo<br />

diligente menano sicuramente<br />

all’abbondanza, ma<br />

chi troppo s’affretta non fa<br />

che cader nella miseria.<br />

21:6 I tesori acquistati con<br />

lingua bugiarda sono un<br />

soffio fugace di gente che<br />

cerca la morte.<br />

21:7 La violenza degli empi<br />

li porta via, perché rifiutano<br />

di praticare l’equità.<br />

21:8 La via del colpevole è<br />

tortuosa, ma l’innocente<br />

opera con rettitudine.<br />

21:9 Meglio abitare sul canto<br />

d’un tetto, che una gran<br />

casa con una moglie rissosa.<br />

21:10 L’anima dell’empio<br />

desidera il male; il suo amico<br />

stesso non trova pietà<br />

agli occhi di lui.<br />

21:11 Quando il beffardo è<br />

punito, il semplice diventa<br />

savio; e quando s’istruisce<br />

il savio, egli acquista scienza.<br />

314<br />

20:29 La bellezza dei giovani<br />

sta nella loro forza, e<br />

l'onore dei vecchi, nella lo-<br />

ro canizie.<br />

20:30 Le battiture che piagano<br />

guariscono il male; e<br />

così le percosse che vanno<br />

in fondo al cuore.<br />

21:1 Il cuore del re, nella<br />

mano del SIGNORE, è come<br />

un corso d'acqua; egli lo<br />

dirige dovunque gli piace.<br />

21:2 Tutte le vie dell'uomo<br />

gli sembrano rette, ma il<br />

SIGNORE pesa i cuori.<br />

21:3 Praticare la giustizia e<br />

l'equità è cosa che il SI-<br />

GNORE preferisce ai sacri-<br />

fici.<br />

21:4 Gli occhi alteri e il<br />

cuor superbo, lucerna degli<br />

empi, sono peccato.<br />

21:5 I disegni dell'uomo<br />

diligente conducono sicuramente<br />

all'abbondanza, ma<br />

chi troppo si affretta non fa<br />

che cadere nella miseria.<br />

21:6 I tesori acquistati con<br />

lingua bugiarda sono un<br />

soffio fugace di gente che<br />

cerca la morte.<br />

21:7 La violenza degli empi<br />

li porta via, perché rifiutano<br />

di praticare l'equità.<br />

21:8 La via del colpevole è<br />

tortuosa, ma l'innocente opera<br />

con rettitudine.<br />

21:9 Meglio abitare sul canto<br />

di un tetto, che in una<br />

gran casa con una moglie<br />

rissosa.<br />

21:10 L'empio desidera fare<br />

il male; il suo amico stesso<br />

non trova pietà ai suoi oc-<br />

chi.<br />

21:11 Quando il beffardo è<br />

punito, l'ingenuo diventa<br />

saggio; e quando s'istruisce<br />

il saggio, egli acquista<br />

scienza.<br />

20:29 La gloria dei giovani<br />

è la loro forza, l'onore dei<br />

vecchi è la loro canizie.<br />

20:30 Le battiture che lasciano<br />

ferite profonde rimuovono<br />

il male, così le<br />

percosse che giungono nelle<br />

parti più interne delle visce-<br />

re.<br />

21:1 Il cuore del re in mano<br />

all'Eterno è come i corsi<br />

d'acqua; lo dirige dovunque<br />

egli vuole.<br />

21:2 Ogni via dell'uomo è<br />

diritta ai suoi occhi, ma l'E-<br />

terno pesa i cuori.<br />

21:3 Praticare la giustizia e<br />

l'equità è cosa più gradita<br />

all'Eterno che il sacrificio.<br />

21:4 Gli occhi alteri e un<br />

cuore superbo, che sono la<br />

lampada degli empi, sono<br />

peccato.<br />

21:5 I disegni dell'uomo<br />

solerte conducono certamente<br />

all'abbondanza, ma<br />

chi è frettoloso cadrà cer-<br />

tamente nell'indigenza.<br />

21:6 Ottenere tesori con<br />

lingua bugiarda è un vapore<br />

fugace di chi cerca la morte.<br />

21:7 La violenza degli empi<br />

li porta via, perché rifiutano<br />

di praticare la giustizia.<br />

21:8 La via dell'uomo colpevole<br />

è tortuosa, ma il puro<br />

agisce rettamente.<br />

21:9 È meglio abitare sull'angolo<br />

di un tetto, che in<br />

una casa condivisa con una<br />

donna litigiosa.<br />

21:10 L'anima dell'empio<br />

desidera il male; neppure il<br />

suo amico trova pietà ai<br />

suoi occhi.<br />

21:11 Quando lo schernitore<br />

è punito, il semplice diventa<br />

saggio; ma quando<br />

viene istruito il saggio, egli<br />

acquista conoscenza.


<strong>Proverbi</strong><br />

Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />

21:12 Il giusto considera la<br />

casa dell'empio; Ella trabocca<br />

l'empio nel male.<br />

21:13 Chi tura l'orecchio,<br />

per non udire il grido del<br />

misero, Griderà anch'egli, e<br />

non sarà esaudito.<br />

21:14 Il presente dato di<br />

nascosto acqueta l'ira; E il<br />

dono porto nel seno acque-<br />

ta il forte cruccio.<br />

21:15 Il far ciò che è diritto<br />

è letizia al giusto; Ma è uno<br />

spavento agli operatori d'i-<br />

niquità.<br />

21:16 L'uomo che devia dal<br />

cammino del buon senno<br />

Riposerà in compagnia de'<br />

morti.<br />

21:17 L'uomo che ama godere<br />

sarà bisognoso; Chi<br />

ama il vino e l'olio non ar-<br />

ricchirà.<br />

21:18 L'empio sarà per riscatto<br />

del giusto; E il disleale<br />

sarà in iscambio degli<br />

uomini diritti.<br />

21:19 Meglio è abitare in<br />

terra deserta, Che con una<br />

moglie rissosa e stizzosa.<br />

21:20 Nell'abitacolo del savio<br />

vi è un tesoro di cose<br />

rare, e d'olii preziosi; Ma<br />

l'uomo stolto dissipa tutto<br />

ciò.<br />

21:21 Chi va dietro a giustizia<br />

e benignità Troverà<br />

vita, giustizia, e gloria.<br />

21:22 Il savio sale nella città<br />

de' valenti, Ed abbatte la<br />

forza di essa.<br />

21:23 Chi guarda la sua<br />

bocca e la sua lingua Guarda<br />

l'anima sua d'afflizioni.<br />

21:24 Il nome del superbo<br />

presuntuoso è: schernitore;<br />

Egli fa ogni cosa con furor<br />

di superbia.<br />

21:25 Il desiderio del pigro<br />

l'uccide; Perciocchè le sue<br />

mani rifiutano di lavorare.<br />

21:26 L'uomo dato a cupidigia<br />

appetisce tuttodì; Ma<br />

il giusto dona, e non risparmia.<br />

21:12 Il Giusto tien<br />

d’occhio la casa dell’empio,<br />

e precipita gli empi nelle<br />

sciagure.<br />

21:13 Chi chiude l’orecchio<br />

al grido del povero, griderà<br />

anch’egli, e non gli sarà ri-<br />

sposto.<br />

21:14 Un dono fatto in segreto<br />

placa la collera, e un<br />

regalo dato di sottomano,<br />

l’ira violenta.<br />

21:15 Far ciò ch’è retto è<br />

una gioia per il giusto, ma è<br />

una rovina per gli artefici<br />

d’iniquità.<br />

21:16 L’uomo che erra lungi<br />

dalle vie del buon senso,<br />

riposerà nell’assemblea dei<br />

trapassati.<br />

21:17 Chi ama godere sarà<br />

bisognoso, chi ama il vino e<br />

l’olio non arricchirà.<br />

21:18 L’empio serve di riscatto<br />

al giusto; e il perfido,<br />

agli uomini retti.<br />

21:19 Meglio abitare in un<br />

deserto, che con una donna<br />

rissosa e stizzosa.<br />

21:20 In casa del savio c’è<br />

dei tesori preziosi e<br />

dell’olio, ma l’uomo stolto<br />

dà fondo a tutto.<br />

21:21 Chi ricerca la giustizia<br />

e la bontà troverà vita,<br />

giustizia e gloria.<br />

21:22 Il savio dà la scalata<br />

alla città dei forti, e abbatte<br />

il baluardo in cui essa con-<br />

fidava.<br />

21:23 Chi custodisce la sua<br />

bocca e la sua lingua preserva<br />

l’anima sua dalle di-<br />

strette.<br />

21:24 Il nome del superbo<br />

insolente è: beffardo; egli fa<br />

ogni cosa con furore di su-<br />

perbia.<br />

21:25 I desiderî del pigro<br />

l’uccidono perché le sue<br />

mani rifiutano di lavorare.<br />

21:26 C’è chi da mane a<br />

sera brama avidamente, ma<br />

il giusto dona senza mai rifiutare.<br />

315<br />

21:12 Il Giusto tien d'occhio<br />

la casa dell'empio, e<br />

precipita gli empi nelle<br />

sciagure.<br />

21:13 Chi chiude l'orecchio<br />

al grido del povero, griderà<br />

anch'egli, e non gli sarà ri-<br />

sposto.<br />

21:14 Un dono fatto in segreto<br />

placa la collera, e un<br />

regalo dato in privato, l'ira<br />

violenta.<br />

21:15 Far ciò che è retto è<br />

una gioia per il giusto, ma è<br />

una rovina per i malfattori.<br />

21:16 L'uomo che smarrisce<br />

la via del buon senso,<br />

riposerà nell'assemblea dei<br />

defunti.<br />

21:17 Chi ama godere sarà<br />

bisognoso, chi ama il vino e<br />

l'olio non arricchirà.<br />

21:18 L'empio serve di riscatto<br />

al giusto; e il perfido,<br />

agli uomini retti.<br />

21:19 Meglio abitare in un<br />

deserto, che con una donna<br />

rissosa e stizzosa.<br />

21:20 In casa del saggio ci<br />

sono tesori preziosi e olio,<br />

ma l'uomo stolto dà fondo a<br />

tutto.<br />

21:21 Chi ricerca la giustizia<br />

e la bontà troverà vita,<br />

giustizia e gloria.<br />

21:22 Il saggio dà la scalata<br />

alla città dei forti, e abbatte<br />

il baluardo in cui essa con-<br />

fidava.<br />

21:23 Chi sorveglia la sua<br />

bocca e la sua lingua preserva<br />

se stesso dall'ango-<br />

scia.<br />

21:24 Il nome del superbo<br />

insolente è: beffardo; egli fa<br />

ogni cosa con furore di su-<br />

perbia.<br />

21:25 I desideri del pigro lo<br />

uccidono, perché le sue ma-<br />

ni rifiutano di lavorare.<br />

21:26 C'è chi da mattina a<br />

sera desidera avidamente,<br />

ma il giusto dona senza mai<br />

rifiutare.<br />

21:12 Il giusto osserva attentamente<br />

la casa dell'empio<br />

e rovescia gli empi per<br />

la loro malvagità.<br />

21:13 Chi chiude l'orecchio<br />

al grido del povero, griderà<br />

anch'egli, ma non avrà ri-<br />

sposta.<br />

21:14 Un dono fatto in segreto<br />

placa la collera e un<br />

regalo sottomano calma l'ira<br />

violenta.<br />

21:15 Fare ciò che è retto è<br />

una gioia per il giusto, ma è<br />

una rovina per gli operatori<br />

d'iniquità.<br />

21:16 L'uomo che si allontana<br />

dalla via della prudenza,<br />

abiterà nell'assemblea<br />

dei morti.<br />

21:17 Chi ama il piacere<br />

sarà nell'indigenza, chi ama<br />

il vino e l'olio non arricchi-<br />

rà.<br />

21:18 L'empio servirà di<br />

riscatto al giusto; e il perfido<br />

al posto degli uomini ret-<br />

ti.<br />

21:19 È meglio abitare in<br />

un deserto, che con una<br />

donna litigiosa e irritante.<br />

21:20 Nella casa del saggio<br />

c'è un tesoro prezioso e olio,<br />

ma l'uomo stolto sperpera<br />

tutto questo.<br />

21:21 Chi persegue giustizia<br />

e misericordia troverà<br />

vita, giustizia e gloria.<br />

21:22 Il saggio dà la scalata<br />

alla città dei forti e abbatte<br />

la forza in cui confidava.<br />

21:23 Chi custodisce la sua<br />

bocca e la sua lingua preserva<br />

la sua vita dalle av-<br />

versità.<br />

21:24 Il nome del superbo<br />

insolente è: "schernitore";<br />

egli fa ogni cosa con super-<br />

bia smisurata.<br />

21:25 I desideri del pigro lo<br />

uccidono, perché le sue ma-<br />

ni rifiutano di lavorare.<br />

21:26 Egli desidera ardentemente<br />

tutto il giorno, ma<br />

il giusto dona senza mai rifiutare.


<strong>Proverbi</strong><br />

Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />

21:27 Il sacrificio degli<br />

empi è cosa abbominevole;<br />

Quanto più se l'offeriscono<br />

con scelleratezza!<br />

21:28 Il testimonio mendace<br />

perirà; Ma l'uomo che<br />

ascolta parlerà in perpetuo.<br />

21:29 L'uomo empio si rende<br />

sfacciato; Ma l'uomo di-<br />

ritto addirizza le sue vie.<br />

21:30 Non vi è sapienza, nè<br />

prudenza, Nè consiglio, incontro<br />

al Signore.<br />

21:31 Il cavallo è apparecchiato<br />

per lo giorno della<br />

battaglia; Ma il salvare ap-<br />

partiene al Signore.<br />

22:1 La fama è più a pregiare<br />

che grandi ricchezze;<br />

E la buona grazia più che<br />

argento, e che oro.<br />

22:2 Il ricco e il povero si<br />

scontrano l'un l'altro; Il Signore<br />

è quello che li ha fatti<br />

tutti.<br />

22:3 L'uomo avveduto vede<br />

il male, e si nasconde; Ma<br />

gli scempi passano oltre, e<br />

ne portano pena.<br />

22:4 Il premio della mansuetudine<br />

e del timor del<br />

Signore È ricchezze, e glo-<br />

ria, e vita.<br />

22:5 Spine e lacci son nella<br />

via dell'uomo perverso; Chi<br />

guarda l'anima sua sarà lun-<br />

gi da queste cose.<br />

22:6 Ammaestra il fanciullo,<br />

secondo la via ch'egli ha<br />

da tenere; Egli non si dipartirà<br />

da essa, non pur quando<br />

sarà diventato vecchio.<br />

22:7 Il ricco signoreggia<br />

sopra i poveri; E chi prende<br />

in prestanza è servo del pre-<br />

statore.<br />

22:8 Chi semina iniquità<br />

mieterà vanità; E la verga<br />

della sua indegnazione ver-<br />

rà meno.<br />

22:9 L'uomo che è d'occhio<br />

benigno sarà benedetto;<br />

Perciocchè egli ha dato del<br />

suo pane al povero.<br />

21:27 Il sacrifizio<br />

dell’empio è cosa abominevole;<br />

quanto più se l’offre<br />

con intento malvagio!<br />

21:28 Il testimonio bugiardo<br />

perirà, ma l’uomo che<br />

ascolta potrà sempre parla-<br />

re.<br />

21:29 L’empio fa la faccia<br />

tosta, ma l’uomo retto rende<br />

ferma la sua condotta.<br />

21:30 Non c’è sapienza,<br />

non intelligenza, non consiglio<br />

che valga contro<br />

l’Eterno.<br />

21:31 Il cavallo è pronto<br />

per il dì della battaglia, ma<br />

la vittoria appartiene<br />

all’Eterno.<br />

22:1 La buona riputazione è<br />

da preferirsi alle molte ricchezze;<br />

e la stima,<br />

all’argento e all’oro.<br />

22:2 Il ricco e il povero<br />

s’incontrano; l’Eterno li ha<br />

fatti tutti e due.<br />

22:3 L’uomo accorto vede<br />

venire il male, e si nasconde;<br />

ma i semplici tirano innanzi,<br />

e ne portan la pena.<br />

22:4 Il frutto dell’umiltà e<br />

del timor dell’Eterno è ricchezza<br />

e gloria e vita.<br />

22:5 Spine e lacci sono sulla<br />

via del perverso; chi ha<br />

cura dell’anima sua se ne<br />

tien lontano.<br />

22:6 Inculca al fanciullo la<br />

condotta che deve tenere;<br />

anche quando sarà vecchio<br />

non se ne dipartirà.<br />

22:7 Il ricco signoreggia sui<br />

poveri, e chi prende in prestito<br />

è schiavo di chi presta.<br />

22:8 Chi semina iniquità<br />

miete sciagura, e la verga<br />

della sua collera è infranta.<br />

22:9 L’uomo dallo sguardo<br />

benevolo sarà benedetto,<br />

perché dà del suo pane al<br />

povero.<br />

316<br />

21:27 Il sacrificio dell'empio<br />

è cosa abominevole;<br />

quanto più se l'offre con in-<br />

tento malvagio!<br />

21:28 Il testimone bugiardo<br />

perirà, ma l'uomo che ascolta<br />

potrà sempre parlare.<br />

21:29 L'empio fa la faccia<br />

tosta, ma l'uomo retto rende<br />

ferma la sua condotta.<br />

21:30 Non c'è saggezza,<br />

non intelligenza, non consiglio<br />

che valga contro il SI-<br />

GNORE.<br />

21:31 Il cavallo è pronto<br />

per il giorno della battaglia,<br />

ma la vittoria appartiene al<br />

SIGNORE.<br />

22:1 La buona riputazione è<br />

da preferirsi alle molte ricchezze;<br />

e la stima, all'argen-<br />

to e all'oro.<br />

22:2 Il ricco e il povero<br />

s'incontrano; il SIGNORE li<br />

ha fatti tutti e due.<br />

22:3 L'uomo accorto vede<br />

venire il male, e si nasconde;<br />

ma gli ingenui tirano<br />

avanti e ne subiscono le<br />

conseguenze.<br />

22:4 Il frutto dell'umiltà e<br />

del timore del SIGNORE è<br />

ricchezza, gloria e vita.<br />

22:5 Spine e lacci sono sulla<br />

via del perverso; chi ha<br />

cura della sua vita se ne tie-<br />

ne lontano.<br />

22:6 Insegna al ragazzo la<br />

condotta che deve tenere;<br />

anche quando sarà vecchio<br />

non se ne allontanerà.<br />

22:7 Il ricco domina sui poveri,<br />

e chi prende in prestito<br />

è schiavo di chi presta.<br />

22:8 Chi semina iniquità<br />

miete sciagura, e la verga<br />

della sua collera è infranta.<br />

22:9 L'uomo dallo sguardo<br />

benevolo sarà benedetto,<br />

perché dà del suo pane al<br />

povero.<br />

21:27 Il sacrificio dell'empio<br />

è cosa abominevole,<br />

tanto più se lo offre con in-<br />

tento malvagio.<br />

21:28 Il testimone bugiardo<br />

perirà, ma l'uomo che lo ascolta<br />

potrà sempre parlare.<br />

21:29 L'empio indurisce la<br />

sua faccia, ma l'uomo retto<br />

rende ferma la sua via.<br />

21:30 Non c'è sapienza né<br />

intelligenza né consiglio<br />

contro l'Eterno.<br />

21:31 Il cavallo è pronto<br />

per il giorno della battaglia,<br />

ma la vittoria appartiene<br />

all'Eterno.<br />

22:1 Una buona reputazione<br />

è preferibile a grandi ricchezze,<br />

e la grazia all'argen-<br />

to e all'oro.<br />

22:2 Il ricco e il povero<br />

hanno questo in comune:<br />

l'Eterno li ha fatti entrambi.<br />

22:3 L'uomo accorto vede il<br />

male e si nasconde; ma i<br />

semplici vanno oltre e sono<br />

puniti.<br />

22:4 Il premio dell'umiltà è<br />

il timore dell'Eterno, la ricchezza,<br />

la gloria e la vita.<br />

22:5 Spine e lacci sono sulla<br />

via del perverso; chi ha<br />

cura della propria vita se ne<br />

sta lontano.<br />

22:6 Ammaestra il fanciullo<br />

sulla via da seguire, ed egli<br />

non se ne allontanerà neppure<br />

quando sarà vecchio.<br />

22:7 Il ricco signoreggia sui<br />

poveri, e chi prende in prestito<br />

è schiavo di chi presta.<br />

22:8 Chi semina iniquità<br />

raccoglierà guai, e la verga<br />

della sua collera sarà an-<br />

nientata.<br />

22:9 L'uomo dallo sguardo<br />

benevolo sarà benedetto,<br />

perché dà del suo pane al<br />

povero.


<strong>Proverbi</strong><br />

Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />

22:10 Caccia lo schernitore,<br />

e le contese usciranno fuori;<br />

E le liti, ed i vituperi cesse-<br />

ranno.<br />

22:11 Chi ama la purità del<br />

cuore Avrà il re per amico,<br />

per la grazia delle sue lab-<br />

bra.<br />

22:12 Gli occhi del Signore<br />

guardano l'uomo dotato di<br />

conoscimento; Ma egli sov-<br />

verte i fatti del disleale.<br />

22:13 Il pigro dice: Il leone<br />

è fuori; Io sarei ucciso per<br />

le campagne.<br />

22:14 La bocca delle donne<br />

straniere è una fossa profonda;<br />

Colui contro a cui il<br />

Signore è indegnato vi ca-<br />

derà dentro.<br />

22:15 La follia è attaccata<br />

al cuor del fanciullo; La<br />

verga della correzione la<br />

dilungherà da lui.<br />

22:16 Chi fa torto al povero,<br />

per accrescere il suo, E<br />

chi dona al ricco, di certo<br />

caderà in inopia.<br />

22:17 INCHINA il tuo orecchio,<br />

ed ascolta le parole<br />

de' Savi, E reca il tuo cuore<br />

alla dottrina.<br />

22:18 Perciocchè ti sarà<br />

cosa soave, se tu le guardi<br />

nel tuo cuore, E se tutte insieme<br />

sono adattate in su le<br />

tue labbra.<br />

22:19 Io te le ho pur fatte<br />

assapere, Acciocchè la tua<br />

confidanza sia nel Signore.<br />

22:20 Non ti ho io scritto<br />

cose eccellenti In consigli e<br />

in dottrina?<br />

22:21 Per farti conoscere la<br />

certezza delle parole di verità;<br />

Acciocchè tu possa rispondere<br />

parole di verità a<br />

quelli che ti manderanno.<br />

22:22 Non predare il povero,<br />

perchè egli è povero; E<br />

non oppressar l'afflitto nella<br />

porta;<br />

22:23 Perciocchè il Signore<br />

difenderà la causa loro, Ed<br />

involerà l'anima di coloro<br />

che li avranno involati.<br />

22:10 Caccia via il beffardo,<br />

se n’andranno le contese,<br />

e cesseran le liti e gli<br />

oltraggi.<br />

22:11 Chi ama la purità del<br />

cuore e ha la grazia sulle<br />

labbra, ha il re per amico.<br />

22:12 Gli occhi dell’Eterno<br />

proteggono la scienza, ma<br />

egli rende vane le parole del<br />

perfido.<br />

22:13 Il pigro dice: ‘Là fuori<br />

c’è un leone; sarò ucciso<br />

per la strada’.<br />

22:14 La bocca delle donne<br />

corrotte è una fossa profonda;<br />

colui ch’è in ira<br />

all’Eterno, vi cadrà dentro.<br />

22:15 La follia è legata al<br />

cuore del fanciullo, ma la<br />

verga della correzione<br />

l’allontanerà da lui.<br />

22:16 Chi opprime il povero,<br />

l’arricchisce; chi dona al<br />

ricco, non fa che impoverir-<br />

lo.<br />

22:17 Porgi l’orecchio e<br />

ascolta le parole dei Savi ed<br />

applica il cuore alla mia<br />

scienza.<br />

22:18 Ti sarà dolce custodirle<br />

in petto, e averle tutte<br />

pronte sulle tue labbra.<br />

22:19 Ho voluto istruirti<br />

oggi, sì, proprio te, perché<br />

la tua fiducia sia posta<br />

nell’Eterno.<br />

22:20 Non ho io già da<br />

tempo scritto per te consigli<br />

e insegnamenti<br />

22:21 per farti conoscere<br />

cose certe, parole vere, onde<br />

tu possa risponder parole<br />

vere a chi t’interroga?<br />

22:22 Non derubare il povero<br />

perch’è povero, e non<br />

opprimere il misero alla<br />

porta;<br />

22:23 ché l’Eterno difenderà<br />

la loro causa, e spoglierà<br />

della vita chi avrà spogliato<br />

loro.<br />

317<br />

22:10 Caccia via il beffardo,<br />

se ne andranno le contese,<br />

e cesseranno le liti e le<br />

offese.<br />

22:11 Chi ama la purezza<br />

del cuore e ha la grazia sulle<br />

labbra, ha il re per amico.<br />

22:12 Gli occhi del SI-<br />

GNORE proteggono la<br />

scienza, ma egli rende vane<br />

le parole del perfido.<br />

22:13 Il pigro dice: «Là<br />

fuori c'è un leone; sarò uc-<br />

ciso per la strada».<br />

22:14 La bocca delle donne<br />

corrotte è una fossa profonda;<br />

chi subisce l'ira del SI-<br />

GNORE, vi cadrà dentro.<br />

22:15 La follia è legata al<br />

cuore del bambino, ma la<br />

verga della correzione l'al-<br />

lontanerà da lui.<br />

22:16 Chi opprime il povero,<br />

l'arricchisce; chi dona al<br />

ricco, non fa che impoverir-<br />

lo.<br />

22:17 Porgi l'orecchio e ascolta<br />

le parole dei saggi, e<br />

applica il cuore alla mia<br />

scienza;<br />

22:18 ti sarà dolce custodirle<br />

in cuore, e averle tutte<br />

pronte sulle tue labbra.<br />

22:19 Ho voluto istruirti<br />

oggi, sì, proprio te, perché<br />

la tua fiducia sia posta nel<br />

SIGNORE.<br />

22:20 Non ho già da tempo<br />

scritto per te consigli e in-<br />

segnamenti<br />

22:21 per farti conoscere<br />

cose certe, parole vere, perché<br />

tu possa rispondere parole<br />

vere a chi t'interroga?<br />

22:22 Non derubare il povero<br />

perch'è povero, e non<br />

opprimere il misero alla<br />

porta della città,<br />

22:23 poiché il SIGNORE<br />

difenderà la loro causa, e<br />

spoglierà della vita chi avrà<br />

spogliato loro.<br />

22:10 Caccia via lo schernitore<br />

e se ne andranno pure<br />

le contese; sì, le liti e gli<br />

insulti cesseranno.<br />

22:11 Chi ama la purezza di<br />

cuore e ha grazia sulle labbra<br />

avrà il re per amico.<br />

22:12 Gli occhi dell'Eterno<br />

custodiscono la conoscenza,<br />

ma egli rende vane le parole<br />

del perfido.<br />

22:13 Il pigro dice «Fuori<br />

c'è un leone; sarò ucciso per<br />

la strada».<br />

22:14 La bocca della donna<br />

adultera è una fossa profonda;<br />

colui che è in ira all'Eterno<br />

vi cadrà.<br />

22:15 La follia è legata al<br />

cuore del fanciullo, ma la<br />

verga della correzione l'al-<br />

lontanerà da lui.<br />

22:16 Chi opprime il povero<br />

per arricchirsi e chi dà al<br />

ricco, certamente impoveri-<br />

rà.<br />

22:17 Porgi l'orecchio e ascolta<br />

le parole dei saggi, e<br />

applica il cuore alla mia co-<br />

noscenza,<br />

22:18 perché ti sarà dolce<br />

custodirle nel tuo intimo e<br />

averle tutte pronte sulle tue<br />

labbra.<br />

22:19 Affinché la tua fiducia<br />

sia riposta nell'Eterno,<br />

oggi ti ho ammaestrato, sì,<br />

proprio te.<br />

22:20 Non ti ho in passato<br />

scritto detti di consiglio e<br />

conoscenza,<br />

22:21 per farti conoscere la<br />

certezza delle parole di verità,<br />

affinché tu possa rispondere<br />

con parole di veri-<br />

tà a quelli che ti mandano?<br />

22:22 Non derubare il povero,<br />

perché è povero, e non<br />

opprimere il misero alla<br />

porta,<br />

22:23 perché l'Eterno difenderà<br />

la loro causa e spoglierà<br />

della vita quelli che li<br />

hanno spogliati.


<strong>Proverbi</strong><br />

Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />

22:24 Non accompagnarti<br />

con l'uomo collerico; E non<br />

andar con l'uomo iracondo;<br />

22:25 Che talora tu non impari<br />

i suoi costumi, E non<br />

prenda un laccio all'anima<br />

tua.<br />

22:26 Non esser di quelli<br />

che percuotono nella palma<br />

della mano, Nè di quelli che<br />

fanno sicurtà per debiti.<br />

22:27 Per qual cagione, se<br />

tu non avessi da pagare, Ti<br />

si torrebbe egli il letto di<br />

sotto?<br />

22:28 Non rimuovere il<br />

termine antico, Che i tuoi<br />

padri hanno posto.<br />

22:29 Hai tu mai veduto un<br />

uomo spedito nelle sue faccende?<br />

Un tale comparirà<br />

nel cospetto del re, E non<br />

comparirà davanti a gente<br />

bassa.<br />

23:1 Quando tu sederai a<br />

tavola con alcun signore,<br />

Per mangiar con lui, Considera<br />

attentamente quello<br />

che sarà dinanzi a te;<br />

23:2 Altrimenti, se tu sei<br />

ingordo, Tu ti metterai un<br />

coltello alla gola.<br />

23:3 Non appetire le sue<br />

delizie; Perciocchè sono un<br />

cibo fallace.<br />

23:4 Non affaticarti per arricchire;<br />

Rimanti della tua<br />

prudenza.<br />

23:5 In un batter d'occhio le<br />

ricchezze non sono più;<br />

Perciocchè ad un tratto si<br />

fanno delle ale; E sono come<br />

un'aquila, che se ne vola<br />

in aria.<br />

23:6 Non mangiare il pan<br />

dell'uomo che è d'occhio<br />

maligno, E non appetire le<br />

sue delizie.<br />

23:7 Perciocchè, come egli<br />

è villano nell'anima sua,<br />

Così egli ti dirà: Mangia, e<br />

bevi; Ma il cuor suo non<br />

sarà teco.<br />

23:8 Tu vomiterai il boccone<br />

che ne avrai mangiato,<br />

Ed avrai perduti i tuoi ragionamenti<br />

piacevoli.<br />

22:24 Non fare amicizia<br />

con l’uomo iracondo e non<br />

andare con l’uomo violento,<br />

22:25 che tu non abbia ad<br />

imparare le sue vie e ad esporre<br />

a un’insidia l’anima<br />

tua.<br />

22:26 Non esser di quelli<br />

che dan la mano, che fanno<br />

sicurtà per debiti.<br />

22:27 Se non hai di che pagare,<br />

perché esporti a farti<br />

portar via il letto?<br />

22:28 Non spostare il termine<br />

antico, che fu messo<br />

dai tuoi padri.<br />

22:29 Hai tu veduto un uomo<br />

spedito nelle sue faccende?<br />

Egli starà al servizio<br />

dei re; non starà al servizio<br />

della gente oscura.<br />

23:1 Quando ti siedi a mensa<br />

con un principe, rifletti<br />

bene a chi ti sta dinanzi;<br />

23:2 e mettiti un coltello<br />

alla gola, se tu sei ingordo.<br />

23:3 Non bramare i suoi<br />

bocconi delicati; sono un<br />

cibo ingannatore.<br />

23:4 Non t’affannare per<br />

diventar ricco, smetti<br />

dall’applicarvi la tua intelli-<br />

genza.<br />

23:5 Vuoi tu fissar lo<br />

sguardo su ciò che scompare?<br />

Giacché la ricchezza si<br />

fa dell’ali, come l’aquila<br />

che vola verso il cielo.<br />

23:6 Non mangiare il pane<br />

di chi ha l’occhio maligno,<br />

e non bramare i suoi cibi<br />

delicati;<br />

23:7 poiché, nell’intimo<br />

suo, egli è calcolatore:<br />

‘Mangia e bevi!’ ti dirà; ma<br />

il cuor suo non è con te.<br />

23:8 Vomiterai il boccone<br />

che avrai mangiato, e avrai<br />

perduto le tue belle parole.<br />

318<br />

22:24 Non fare amicizia<br />

con l'uomo collerico, non<br />

andare con l'uomo violento,<br />

22:25 perché tu non impari<br />

le sue vie ed esponga te<br />

stesso a un'insidia.<br />

22:26 Non essere di quelli<br />

che dan la mano, che danno<br />

cauzione per debiti.<br />

22:27 Se non hai di che pagare,<br />

perché esporti a farti<br />

portare via il letto?<br />

22:28 Non spostare il confine<br />

antico, che fu messo<br />

dai tuoi padri.<br />

22:29 Hai visto un uomo<br />

veloce nelle sue faccende?<br />

Egli starà al servizio del re;<br />

non starà al servizio della<br />

gente oscura.<br />

23:1 Quando ti siedi a mensa<br />

con un principe, rifletti<br />

bene su chi ti sta davanti;<br />

23:2 mettiti un coltello alla<br />

gola, se tu sei ingordo.<br />

23:3 Non desiderare i suoi<br />

bocconi delicati; sono un<br />

cibo ingannatore.<br />

23:4 Non ti affannare per<br />

diventar ricco, smetti dall'applicarvi<br />

la tua intelli-<br />

genza.<br />

23:5 Vuoi fissare lo sguardo<br />

su ciò che scompare?<br />

Poiché la ricchezza si fa<br />

delle ali, come l'aquila che<br />

vola verso il cielo.<br />

23:6 Non mangiare il pane<br />

di chi ha l'occhio maligno,<br />

non desiderare i suoi cibi<br />

delicati;<br />

23:7 poiché, nell'intimo<br />

suo, egli è calcolatore; ti<br />

dirà: «Mangia e bevi!» ma<br />

il suo cuore non è con te.<br />

23:8 Vomiterai il boccone<br />

che avrai mangiato, e avrai<br />

perduto le tue belle parole.<br />

22:24 Non fare amicizia<br />

con l'uomo iracondo e non<br />

andare con l'uomo collerico,<br />

22:25 per non imparare le<br />

sue vie e procurarti un laccio<br />

per la tua anima.<br />

22:26 Non essere di quelli<br />

che danno la mano come<br />

garanzia, che si fanno ga-<br />

ranti per debiti altrui.<br />

22:27 Se non hai nulla con<br />

cui pagare perché dovrebbe<br />

portarti via il letto sotto a<br />

te?<br />

22:28 Non spostare il confine<br />

antico, posto dai tuoi<br />

padri.<br />

22:29 Hai visto un uomo<br />

sollecito nel suo lavoro?<br />

Egli comparirà alla presenza<br />

dei re e non resterà davanti<br />

a gente oscura.<br />

23:1 Quando ti siedi a mangiare<br />

con un sovrano, considera<br />

attentamente ciò che<br />

hai davanti;<br />

23:2 e mettiti un coltello<br />

alla gola, se hai molto appe-<br />

tito.<br />

23:3 Non desiderare le sue<br />

pietanze squisite, perché<br />

sono un cibo ingannatore.<br />

23:4 Non affaticarti per diventare<br />

ricco, rinuncia al<br />

tuo intendimento.<br />

23:5 Vuoi fissare i tuoi occhi<br />

su ciò che scompare?<br />

Poiché la ricchezza metterà<br />

certamente le ali, come un'aquila<br />

che vola verso il<br />

cielo.<br />

23:6 Non mangiare il pane<br />

di chi ha l'occhio malvagio<br />

e non desiderare i suoi cibi<br />

squisiti;<br />

23:7 poiché, come pensa<br />

nel suo cuore, così egli è;<br />

«Mangia e bevi!», ti dirà,<br />

ma il suo cuore non è con<br />

te.<br />

23:8 Vomiterai il boccone<br />

che hai mangiato e sprecherai<br />

le tue dolci parole.


<strong>Proverbi</strong><br />

Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />

23:9 Non parlare in presenza<br />

dello stolto; Perciocchè<br />

egli sprezzerà il senno de'<br />

tuoi ragionamenti.<br />

23:10 Non rimuovere il<br />

termine antico; E non entra-<br />

re ne' campi degli orfani.<br />

23:11 Perciocchè il lor riscotitore<br />

è potente; Egli difenderà<br />

la causa loro contro<br />

a te.<br />

23:12 Porgi il tuo cuore all'ammaestramento,<br />

E le tue<br />

orecchie a' detti della scien-<br />

za.<br />

23:13 Non risparmiare la<br />

correzione al fanciullo;<br />

Benchè tu lo batti con la<br />

verga, non però morrà.<br />

23:14 Tu lo batterai con la<br />

verga, E libererai l'anima<br />

sua dall'inferno.<br />

23:15 Figliuol mio, se il tuo<br />

cuore è savio, Il mio cuore<br />

altresì se ne rallegrerà.<br />

23:16 E le mie reni gioiranno,<br />

Quando le tue labbra<br />

parleranno cose diritte.<br />

23:17 Il cuor tuo non porti<br />

invidia a' peccatori; Anzi<br />

attienti sempre al timore del<br />

Signore.<br />

23:18 Perciocchè, se vi è<br />

premio, La tua speranza non<br />

sarà troncata.<br />

23:19 Ascolta, figliuol mio,<br />

e sii savio; E addirizza il<br />

tuo cuore nella diritta via.<br />

23:20 Non esser de' bevitori<br />

di vino; Nè de' ghiotti mangiatori<br />

di carne.<br />

23:21 Perciocchè l'ubbriaco<br />

ed il ghiotto impoveriranno;<br />

Ed il sonnecchiare farà ve-<br />

stire stracci.<br />

23:22 Ubbidisci a tuo padre,<br />

il qual ti ha generato; E<br />

non isprezzar tua madre,<br />

quando sarà divenuta vec-<br />

chia.<br />

23:23 Compera verità, e<br />

non venderla, Compera sapienza,<br />

ammaestramento,<br />

ed intendimento.<br />

23:24 Il padre del giusto<br />

gioirà grandemente; E chi<br />

avrà generato un savio, ne<br />

avrà allegrezza.<br />

23:9 Non rivolger la parola<br />

allo stolto, perché sprezzerà<br />

il senno de’ tuoi discorsi.<br />

23:10 Non spostare il termine<br />

antico, e non entrare<br />

nei campi degli orfani;<br />

23:11 ché il Vindice loro è<br />

potente; egli difenderà la<br />

causa loro contro di te.<br />

23:12 Applica il tuo cuore<br />

all’istruzione, e gli orecchi<br />

alle parole della scienza.<br />

23:13 Non risparmiare la<br />

correzione al fanciullo; se<br />

lo batti con la verga, non ne<br />

morrà;<br />

23:14 lo batterai con la verga,<br />

ma libererai l’anima sua<br />

dal soggiorno de’ morti.<br />

23:15 Figliuol mio, se il tuo<br />

cuore è savio, anche il mio<br />

cuore si rallegrerà;<br />

23:16 le viscere mie esulteranno<br />

quando le tue labbra<br />

diranno cose rette.<br />

23:17 Il tuo cuore non porti<br />

invidia ai peccatori, ma perseveri<br />

sempre nel timor<br />

dell’Eterno;<br />

23:18 poiché c’è un avvenire,<br />

e la tua speranza non sa-<br />

rà frustrata.<br />

23:19 Ascolta, figliuol mio,<br />

sii savio, e dirigi il cuore<br />

per la diritta via.<br />

23:20 Non esser di quelli<br />

che son bevitori di vino, che<br />

son ghiotti mangiatori di<br />

carne;<br />

23:21 ché il beone ed il<br />

ghiotto impoveriranno e i<br />

dormiglioni n’andran vestiti<br />

di cenci.<br />

23:22 Da’ retta a tuo padre<br />

che t’ha generato, e non disprezzar<br />

tua madre quando<br />

sarà vecchia.<br />

23:23 Acquista verità e non<br />

la vendere, acquista sapienza,<br />

istruzione e intelligenza.<br />

23:24 Il padre del giusto<br />

esulta grandemente; chi ha<br />

generato un savio, ne avrà<br />

gioia.<br />

319<br />

23:9 Non rivolgere la parola<br />

allo stolto, perché disprezzerà<br />

il senno dei tuoi<br />

discorsi.<br />

23:10 Non spostare il confine<br />

antico, e non entrare<br />

nei campi degli orfani;<br />

23:11 perché il loro vendicatore<br />

è potente; egli difenderà<br />

la causa loro contro di<br />

te.<br />

23:12 Applica il tuo cuore<br />

all'istruzione, e gli orecchi<br />

alle parole della scienza.<br />

23:13 Non risparmiare la<br />

correzione al bambino; se lo<br />

batti con la verga, non ne<br />

morrà;<br />

23:14 lo batterai con la verga,<br />

ma lo salverai dal sog-<br />

giorno dei morti.<br />

23:15 Figlio mio, se il tuo<br />

cuore è saggio, anche il mio<br />

cuore si rallegrerà;<br />

23:16 il mio cuore esulterà<br />

quando le tue labbra diran-<br />

no cose rette.<br />

23:17 Il tuo cuore non porti<br />

invidia ai peccatori, ma perseveri<br />

sempre nel timore del<br />

SIGNORE;<br />

23:18 poiché c'è un avvenire,<br />

e la tua speranza non sa-<br />

rà delusa.<br />

23:19 Ascolta, figlio mio,<br />

sii saggio e dirigi il tuo cuo-<br />

re per la retta via.<br />

23:20 Non essere di quelli<br />

che sono bevitori di vino,<br />

che sono ghiotti mangiatori<br />

di carne;<br />

23:21 perché l'ubriacone e<br />

il goloso impoveriranno e i<br />

dormiglioni andranno vesti-<br />

ti di cenci.<br />

23:22 Dà retta a tuo padre<br />

che ti ha generato, e non<br />

disprezzare tua madre<br />

quando sarà vecchia.<br />

23:23 Acquista verità e non<br />

la vendere, acquista saggezza,<br />

istruzione e intelligenza.<br />

23:24 Il padre del giusto<br />

esulta grandemente; chi ha<br />

generato un saggio, ne avrà<br />

gioia.<br />

23:9 Non rivolgere la parola<br />

allo stolto, perché disprezzerà<br />

il senno dei tuoi<br />

discorsi.<br />

23:10 Non spostare il confine<br />

antico e non entrare nei<br />

campi degli orfani,<br />

23:11 perché il loro Vendicatore<br />

è potente; egli difenderà<br />

la loro causa contro di<br />

te.<br />

23:12 Applica il tuo cuore<br />

all'ammaestramento e i tuoi<br />

orecchi a parole di cono-<br />

scenza.<br />

23:13 Non risparmiare la<br />

correzione al fanciullo; anche<br />

se lo batti con la verga,<br />

non morrà;<br />

23:14 lo batterai con la verga,<br />

ma libererai l'anima sua<br />

dallo Sceol.<br />

23:15 Figlio mio, se il tuo<br />

cuore è saggio, anche il mio<br />

cuore si rallegrerà;<br />

23:16 il mio cuore esulterà,<br />

quando le tue labbra diran-<br />

no cose rette.<br />

23:17 Il tuo cuore non porti<br />

invidia ai peccatori, ma<br />

continui sempre nel timore<br />

dell'Eterno;<br />

23:18 poiché c'è un futuro,<br />

e la tua speranza non sarà<br />

distrutta.<br />

23:19 Ascolta, figlio mio,<br />

sii saggio, e dirigi il cuore<br />

per la diritta via.<br />

23:20 Non stare con i bevitori<br />

di vino né con i ghiotti<br />

e mangiatori di carne;<br />

23:21 perché l'ubriacone e<br />

il ghiottone impoveriranno<br />

e il dormiglione si vestirà di<br />

stracci.<br />

23:22 Ascolta tuo padre che<br />

ti ha generato e non disprezzare<br />

tua madre quando<br />

sarà vecchia.<br />

23:23 Acquista verità e non<br />

venderla, acquista sapienza,<br />

ammaestramento e intendi-<br />

mento.<br />

23:24 Il padre del giusto<br />

gioirà grandemente; chi ha<br />

generato un saggio ne avrà<br />

gioia.


<strong>Proverbi</strong><br />

Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />

23:25 Fa' che tuo padre e<br />

tua madre si rallegrino; E<br />

che quella che ti ha partori-<br />

to gioisca.<br />

23:26 Figliuol mio, recami<br />

il tuo cuore, E gli occhi tuoi<br />

guardino le mie vie.<br />

23:27 Perciocchè la meretrice<br />

è una fossa profonda,<br />

E la straniera un pozzo<br />

stretto.<br />

23:28 Ed anche ella sta agli<br />

agguati, come un ladrone;<br />

Ed accresce il numero de'<br />

malfattori fra gli uomini.<br />

23:29 A cui avvengono i<br />

guai? a cui i lai? A cui le<br />

contese? a cui i rammarichi?<br />

A cui le battiture senza<br />

cagione? a cui il rossore de-<br />

gli occhi?<br />

23:30 A quelli che si fermano<br />

lungamente appresso<br />

il vino; A quelli che vanno<br />

cercando da mescere.<br />

23:31 Non riguardare il vino,<br />

quando rosseggia,<br />

Quando sfavilla nella cop-<br />

pa, E cammina diritto.<br />

23:32 Egli morderà alla fine<br />

come il serpente, E pungerà<br />

come l'aspido.<br />

23:33 Allora gli occhi tuoi<br />

vedranno cose strane, E il<br />

tuo cuore parlerà cose stra-<br />

volte.<br />

23:34 E tu sarai come chi<br />

giace in mezzo al mare, E<br />

come chi dorme in su la ci-<br />

ma dell'albero della nave.<br />

23:35 Tu dirai: Altri mi ha<br />

battuto, ed io non ne ho sentita<br />

la doglia; Altri mi ha<br />

pesto, ed io non me ne sono<br />

avveduto; Quando mi risveglierò?<br />

io tornerò a cercarlo<br />

ancora.<br />

24:1 Non portare invidia<br />

agli uomini malvagi, E non<br />

desiderare di esser con loro.<br />

24:2 Perciocchè il cuor loro<br />

macchina rapina, E le lor<br />

labbra parlano d'iniquità.<br />

24:3 La casa sarà edificata<br />

per sapienza, E sarà stabilita<br />

per prudenza.<br />

23:25 Possan tuo padre e<br />

tua madre rallegrarsi, e possa<br />

gioire colei che t’ha par-<br />

torito!<br />

23:26 Figliuol mio, dammi<br />

il tuo cuore, e gli occhi tuoi<br />

prendano piacere nelle mie<br />

vie;<br />

23:27 perché la meretrice è<br />

una fossa profonda, e la<br />

straniera, un pozzo stretto.<br />

23:28 Anch’essa sta in agguato<br />

come un ladro, e accresce<br />

fra gli uomini il nu-<br />

mero de’ traditori.<br />

23:29 Per chi sono gli ‘ahi’?<br />

per chi gli ‘ahimè’? per<br />

chi le liti? per chi i lamenti?<br />

per chi le ferite senza ragione?<br />

per chi gli occhi rossi?<br />

23:30 Per chi s’indugia a<br />

lungo presso il vino, per<br />

quei che vanno a gustare il<br />

vin drogato.<br />

23:31 Non guardare il vino<br />

quando rosseggia, quando<br />

scintilla nel calice e va giù<br />

così facilmente!<br />

23:32 Alla fine, esso morde<br />

come un serpente e punge<br />

come un basilisco.<br />

23:33 I tuoi occhi vedranno<br />

cose strane, e il tuo cuore<br />

farà dei discorsi pazzi.<br />

23:34 Sarai come chi giace<br />

in mezzo al mare, come chi<br />

giace in cima a un albero di<br />

nave.<br />

23:35 Dirai: ‘M’hanno picchiato...<br />

e non m’han fatto<br />

male; m’hanno percosso... e<br />

non me ne sono accorto;<br />

quando mi sveglierò?... tornerò<br />

a cercarne ancora!’<br />

24:1 Non portare invidia ai<br />

malvagi, e non desiderare di<br />

star con loro,<br />

24:2 perché il loro cuore<br />

medita rapine, e le loro lab-<br />

bra parlan di nuocere.<br />

24:3 La casa si edifica con<br />

la sapienza, e si rende stabile<br />

con la prudenza;<br />

320<br />

23:25 Possano tuo padre e<br />

tua madre rallegrarsi, e possa<br />

gioire chi ti ha partorito!<br />

23:26 Figlio mio, dammi il<br />

tuo cuore, e gli occhi tuoi<br />

prendano piacere nelle mie<br />

vie;<br />

23:27 perché la prostituta è<br />

una fossa profonda, e la<br />

straniera, un pozzo stretto.<br />

23:28 Anch'essa sta in agguato<br />

come un ladro, e accresce<br />

fra gli uomini il nu-<br />

mero dei traditori.<br />

23:29 Per chi sono gli ahi?<br />

Per chi gli ahimé? Per chi le<br />

liti? Per chi i lamenti? Per<br />

chi le ferite senza ragione?<br />

Per chi gli occhi rossi?<br />

23:30 Per chi s'indugia a<br />

lungo presso il vino, per<br />

quei che vanno a gustare il<br />

vino tagliato.<br />

23:31 Non guardare il vino<br />

quando rosseggia, quando<br />

scintilla nel bicchiere e va<br />

giù così facilmente!<br />

23:32 Alla fine, esso morde<br />

come un serpente e punge<br />

come una vipera.<br />

23:33 I tuoi occhi vedranno<br />

cose strane, e il tuo cuore<br />

farà dei discorsi pazzi.<br />

23:34 Sarai come chi si coricasse<br />

in mezzo al mare,<br />

come chi si coricasse in ci-<br />

ma a un albero di nave.<br />

23:35 Dirai: «M'hanno picchiato...e<br />

non m'hanno fatto<br />

male; mi hanno percosso...e<br />

non me ne sono accorto;<br />

quando mi sveglierò?<br />

...Tornerò a cercarne anco-<br />

ra!».<br />

24:1 Non portare invidia ai<br />

malvagi, non desiderare di<br />

star con loro,<br />

24:2 perché il loro cuore<br />

medita rapine, le loro labbra<br />

emettono malvagità.<br />

24:3 La casa si costruisce<br />

con la saggezza e si rende<br />

stabile con la prudenza;<br />

23:25 Si rallegri tuo padre e<br />

tua madre e gioisca colei<br />

che ti ha partorito.<br />

23:26 Figlio mio, dammi il<br />

tuo cuore, e i tuoi occhi<br />

prendano piacere nelle mie<br />

vie.<br />

23:27 Perché la prostituta è<br />

una fossa profonda e la<br />

donna altrui un pozzo stret-<br />

to.<br />

23:28 Anch'essa sta in agguato<br />

come un ladro e aumenta<br />

fra gli uomini il nu-<br />

mero di quelli infedeli.<br />

23:29 Per chi sono gli «ahi»,<br />

per chi gli «ahimè»?<br />

Per chi le liti, per chi i lamenti?<br />

Per chi le ferite senza<br />

ragione? Per chi gli occhi<br />

rossi?<br />

23:30 Per quelli che si soffermano<br />

a lungo presso il<br />

vino, per quelli che vanno<br />

in cerca di vino drogato.<br />

23:31 Non guardare il vino<br />

quando rosseggia, quando<br />

scintilla nella coppa e va<br />

giù così facilmente!<br />

23:32 Alla fine esso morde<br />

come un serpente e punge<br />

come un basilisco.<br />

23:33 I tuoi occhi vedranno<br />

cose strane e il tuo cuore<br />

proferirà cose perverse.<br />

23:34 Sarai come chi si trova<br />

in mezzo al mare, come<br />

chi si corica in cima all'al-<br />

bero della nave.<br />

23:35 Dirai: «Mi hanno<br />

picchiato, ma non mi hanno<br />

fatto male; mi hanno percosso,<br />

ma non me ne sono<br />

accorto. Quando mi sveglierò<br />

tornerò a cercarne anco-<br />

ra!».<br />

24:1 Non portare invidia ai<br />

malvagi e non desiderare di<br />

stare con loro,<br />

24:2 perché il loro cuore<br />

medita rapine e le loro lab-<br />

bra parlano di fare del male.<br />

24:3 La casa si edifica con<br />

la sapienza e si rende stabile<br />

con la prudenza.


<strong>Proverbi</strong><br />

Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />

24:4 E per conoscimento le<br />

camere saranno ripiene Di<br />

beni preziosi e dilettevoli,<br />

d'ogni maniera.<br />

24:5 L'uomo savio è forte;<br />

E l'uomo intendente è possente<br />

di forza.<br />

24:6 Perciocchè con prudenti<br />

consigli tu farai la<br />

guerra; E la salute è posta<br />

in moltitudine di consiglie-<br />

ri.<br />

24:7 Le sapienze son troppo<br />

alte per lo stolto; Egli non<br />

aprirà la bocca nella porta.<br />

24:8 Chi divisa far male<br />

Sarà chiamato uomo mali-<br />

zioso.<br />

24:9 Il pensiero di stoltizia<br />

è peccato; E lo schernitore è<br />

l'abbominio degli uomini.<br />

24:10 Se tu ti rallenti nel<br />

giorno della distretta, Le tue<br />

forze saranno corte.<br />

24:11 Se tu ti rattieni dal<br />

riscuoter quelli che son tratti<br />

alla morte, E quelli che<br />

stanno in forse di essere uc-<br />

cisi,<br />

24:12 Dicendo: Ecco noi<br />

non ne sappiamo nulla; Colui<br />

che pesa i cuori non vi<br />

porrà egli mente? E il guardiano<br />

dell'anima tua non lo<br />

conoscerà egli, E non renderà<br />

egli a ciascuno secon-<br />

do le sue opere?<br />

24:13 Figliuol mio, mangia<br />

pure del miele; Perciocchè<br />

egli è buono; E del favo del<br />

miele, che è dolce al tuo pa-<br />

lato;<br />

24:14 Tal sarà la conoscenza<br />

della sapienza all'anima<br />

tua, Quando tu l'avrai trovata;<br />

e vi sarà premio, E la tua<br />

speranza non sarà troncata.<br />

24:15 O empio, non insidiar<br />

l'abitacolo del giusto, Non<br />

guastare il suo ricetto.<br />

24:16 Perciocchè il giusto<br />

cade sette volte, e si rileva;<br />

Ma gli empi ruinano nel<br />

male.<br />

24:4 Mediante la scienza, se<br />

ne riempiono le stanze<br />

d’ogni specie di beni pre-<br />

ziosi e gradevoli.<br />

24:5 L’uomo savio è pien di<br />

forza, e chi ha conoscimento<br />

accresce la sua potenza;<br />

24:6 infatti, con savie direzioni<br />

potrai condur bene la<br />

guerra, e la vittoria sta nel<br />

gran numero de’ consiglieri.<br />

24:7 La sapienza è troppo<br />

in alto per lo stolto; egli non<br />

apre mai la bocca alla porta<br />

di città.<br />

24:8 Chi pensa a mal fare<br />

sarà chiamato esperto in<br />

malizia.<br />

24:9 I disegni dello stolto<br />

sono peccato, e il beffardo è<br />

l’abominio degli uomini.<br />

24:10 Se ti perdi d’animo<br />

nel giorno dell’avversità, la<br />

tua forza è poca.<br />

24:11 Libera quelli che son<br />

condotti a morte, e salva<br />

quei che, vacillando, vanno<br />

al supplizio.<br />

24:12 Se dici: ‘Ma noi non<br />

ne sapevamo nulla!...’ Colui<br />

che pesa i cuori, non lo vede<br />

egli? Colui che veglia<br />

sull’anima tua non lo sa forse?<br />

E non renderà egli a ciascuno<br />

secondo le opere sue?<br />

24:13 Figliuol mio, mangia<br />

del miele perché è buono;<br />

un favo di miele sarà dolce<br />

al tuo palato.<br />

24:14 Così conosci la sapienza<br />

per il bene<br />

dell’anima tua! Se la trovi,<br />

c’è un avvenire, e la spe-<br />

ranza tua non sarà frustrata.<br />

24:15 O empio, non tendere<br />

insidie alla dimora del giusto!<br />

non devastare il luogo<br />

ove riposa!<br />

24:16 ché il giusto cade sette<br />

volte e si rialza, ma gli<br />

empi son travolti dalla<br />

sventura.<br />

321<br />

24:4 mediante la scienza, se<br />

ne riempiono le stanze di<br />

ogni specie di beni preziosi<br />

e gradevoli.<br />

24:5 L'uomo saggio è pieno<br />

di forza, chi ha scienza accresce<br />

la sua potenza;<br />

24:6 infatti, con sagge direttive<br />

potrai condurre bene la<br />

guerra, e la vittoria sta nel<br />

gran numero dei consiglieri.<br />

24:7 La saggezza è troppo<br />

in alto per lo stolto; egli non<br />

apre mai la bocca alla porta<br />

della città.<br />

24:8 Chi pensa a fare il male<br />

sarà chiamato esperto in<br />

malizia.<br />

24:9 I disegni dello stolto<br />

sono peccato, il beffardo è<br />

l'abominio degli uomini.<br />

24:10 Se ti scoraggi nel<br />

giorno dell'avversità, la tua<br />

forza è poca.<br />

24:11 Libera quelli che sono<br />

condotti a morte, e salva<br />

quelli che, vacillando, vanno<br />

al supplizio.<br />

24:12 Se dici: «Ma noi non<br />

ne sapevamo nulla!...». Colui<br />

che pesa i cuori non lo<br />

vede forse? Colui che veglia<br />

su di te non lo sa forse?<br />

E non renderà egli a ciascuno<br />

secondo le sue opere?<br />

24:13 Figlio mio, mangia il<br />

miele perché è buono; un<br />

favo di miele sarà dolce al<br />

tuo palato.<br />

24:14 Così conosci la saggezza<br />

per il tuo bene! Se la<br />

trovi, c'è un avvenire, e la<br />

tua speranza non sarà delu-<br />

sa.<br />

24:15 O empio, non tendere<br />

insidie alla casa del giusto!<br />

Non devastare il luogo dove<br />

riposa!<br />

24:16 Perché il giusto cade<br />

sette volte e si rialza, ma gli<br />

empi sono travolti dalla<br />

sventura.<br />

24:4 Con la conoscenza si<br />

riempiono le stanze di ogni<br />

sorta di beni preziosi e gra-<br />

devoli.<br />

24:5 L'uomo saggio è pieno<br />

di forza, e l'uomo che ha<br />

conoscenza accresce la sua<br />

potenza.<br />

24:6 Perché con saggi consigli<br />

potrai fare la tua guerra,<br />

e nel gran numero di<br />

consiglieri c'è vittoria.<br />

24:7 La sapienza è troppo<br />

alta per lo stolto; egli non<br />

apre mai la bocca alla porta<br />

della città.<br />

24:8 Chi pensa di fare il<br />

male sarà chiamato maestro<br />

di intrighi.<br />

24:9 Il pensiero di stoltezza<br />

è peccato e lo schernitore è<br />

un abominio per gli uomini.<br />

24:10 Se vieni meno nel<br />

giorno dell'avversità, la tua<br />

forza è molto poca.<br />

24:11 Libera quelli che sono<br />

trascinati verso la morte<br />

e trattieni quelli che sono<br />

portati al macello.<br />

24:12 Se dici: «Ecco, noi<br />

non lo sapevamo». Colui<br />

che pesa i cuori non lo vede?<br />

Colui che custodisce la<br />

tua anima non lo sa forse?<br />

Egli renderà a ciascuno secondo<br />

le sue opere.<br />

24:13 Figlio mio, mangia il<br />

miele perché è buono; un<br />

favo di miele sarà dolce al<br />

tuo palato.<br />

24:14 Così sarà la conoscenza<br />

della sapienza per la<br />

tua anima. Se la trovi, ci<br />

sarà un futuro e la tua spe-<br />

ranza non sarà distrutta.<br />

24:15 O empio, non insidiare<br />

la dimora del giusto, non<br />

devastare il suo luogo di<br />

riposo,<br />

24:16 perché il giusto cade<br />

sette volte e si rialza, ma gli<br />

empi sono travolti nella<br />

sventura.


<strong>Proverbi</strong><br />

Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />

24:17 Non rallegrarti,<br />

quando il tuo nemico sarà<br />

caduto; E quando egli sarà<br />

ruinato, il cuor tuo non ne<br />

gioisca;<br />

24:18 Che talora il Signore<br />

nol vegga, e che ciò non gli<br />

dispiaccia, E ch'egli non<br />

istorni l'ira sua d'addosso a<br />

lui.<br />

24:19 Non adirarti per li<br />

maligni; Non portare invi-<br />

dia agli empi.<br />

24:20 Perciocchè non vi<br />

sarà premio alcuno per lo<br />

malvagio; La lampana degli<br />

empi sarà spenta.<br />

24:21 Figliuol mio, temi il<br />

Signore e il re; Non rimescolarti<br />

co' rapportatori.<br />

24:22 Perciocchè in un<br />

momento sorgerà la loro<br />

calamità; E chi conosce la<br />

ruina procedente d'amendue<br />

loro?<br />

24:23 Queste cose ancora<br />

son per li Savi. Ei non è bene<br />

di aver riguardo alla qualità<br />

delle persone in giudi-<br />

cio.<br />

24:24 I popoli malediranno,<br />

e le nazioni esecreranno<br />

Colui che dice all'empio: Tu<br />

sei giusto.<br />

24:25 Ma quelli che lo gastigano<br />

saranno grati; E benedizione<br />

di bene verrà sopra<br />

loro.<br />

24:26 Chi risponde parole<br />

diritte Bacia le labbra.<br />

24:27 Ordina le tue faccende<br />

fuori, E mettile in assetto<br />

ne' tuoi campi; E poi edifi-<br />

cherai la tua casa.<br />

24:28 Non essere testimonio<br />

contro al tuo prossimo<br />

senza cagione; E vorresti tu<br />

subornare alcuno con le tue<br />

labbra?<br />

24:29 Non dire: Come egli<br />

ha fatto a me, così farò a<br />

lui; Io renderò a costui secondo<br />

l'opera sua.<br />

24:17 Quando il tuo nemico<br />

cade, non ti rallegrare;<br />

quand’è rovesciato, il cuor<br />

tuo non ne gioisca,<br />

24:18 che l’Eterno nol vegga<br />

e gli dispiaccia e non<br />

storni l’ira sua da lui.<br />

24:19 Non t’irritare a motivo<br />

di chi fa il male, e non<br />

portare invidia agli empi;<br />

24:20 perché non c’è avvenire<br />

per il malvagio; la lucerna<br />

degli empi sarà spen-<br />

ta.<br />

24:21 Figliuol mio, temi<br />

l’Eterno e il re, e non far<br />

lega cogli amatori di novità;<br />

24:22 la loro calamità sopraggiungerà<br />

improvvisa, e<br />

chi sa la triste fine dei loro<br />

anni?<br />

24:23 Anche queste sono<br />

massime dei Savi. Non è<br />

bene, in giudizio, aver de’<br />

riguardi personali.<br />

24:24 Chi dice all’empio:<br />

‘Tu sei giusto’, i popoli lo<br />

malediranno, lo esecreranno<br />

le nazioni.<br />

24:25 Ma quelli che sanno<br />

punire se ne troveranno bene,<br />

e su loro scenderanno<br />

benedizione e prosperità.<br />

24:26 Dà un bacio sulle<br />

labbra chi dà una risposta<br />

giusta.<br />

24:27 Metti in buon ordine<br />

gli affari tuoi di fuori, metti<br />

in assetto i tuoi campi, poi ti<br />

fabbricherai la casa.<br />

24:28 Non testimoniare,<br />

senza motivo, contro il tuo<br />

prossimo; vorresti tu farti<br />

ingannatore con le tue paro-<br />

le?<br />

24:29 Non dire: ‘Come ha<br />

fatto a me così farò a lui;<br />

renderò a costui secondo<br />

l’opera sua’.<br />

322<br />

24:17 Quando il tuo nemico<br />

cade, non ti rallegrare;<br />

quand'è rovesciato, il tuo<br />

cuore non ne gioisca,<br />

24:18 perché il SIGNORE<br />

non lo veda e gli dispiaccia<br />

e non distolga l'ira sua da<br />

lui.<br />

24:19 Non t'irritare a motivo<br />

di chi fa il male, e non<br />

portare invidia agli empi;<br />

24:20 perché non c'è avvenire<br />

per il malvagio; la lucerna<br />

degli empi sarà spen-<br />

ta.<br />

24:21 Figlio mio, temi il<br />

SIGNORE e il re, e non mischiarti<br />

con gli uomini tur-<br />

bolenti;<br />

24:22 la loro rovina sopraggiungerà<br />

improvvisa, e<br />

chi sa la triste fine dei loro<br />

anni?<br />

24:23 Anche queste sono<br />

massime dei saggi. Non è<br />

bene, in giudizio, avere riguardi<br />

personali.<br />

24:24 Chi dice all'empio:<br />

«Tu sei giusto» i popoli lo<br />

malediranno, lo esecreranno<br />

le nazioni.<br />

24:25 Ma quelli che sanno<br />

punire se ne troveranno bene,<br />

e su loro scenderanno<br />

benedizione e prosperità.<br />

24:26 Dà un bacio sulle<br />

labbra chi dà una risposta<br />

giusta.<br />

24:27 Metti in ordine i tuoi<br />

affari di fuori, metti in buono<br />

stato i tuoi campi, poi ti<br />

fabbricherai la casa.<br />

24:28 Non testimoniare,<br />

senza motivo, contro il tuo<br />

prossimo: vorresti forse ingannare<br />

con le tue parole?<br />

24:29 Non dire: «Come ha<br />

fatto a me così farò a lui»;<br />

renderò a costui secondo la<br />

sua azione.<br />

24:17 Quando il tuo nemico<br />

cade, non rallegrarti; quando<br />

è atterrato, il tuo cuore<br />

non gioisca,<br />

24:18 perché l'Eterno non<br />

veda e gli dispiaccia e non<br />

allontani da lui la sua ira.<br />

24:19 Non irritarti a motivo<br />

di chi fa il male e non porta-<br />

re invidia agli empi,<br />

24:20 perché non ci sarà<br />

avvenire per il malvagio; la<br />

lampada degli empi sarà<br />

spenta.<br />

24:21 Figlio mio, temi l'Eterno<br />

e il re; non associarti<br />

con quelli che vogliono<br />

cambiare;<br />

24:22 la loro calamità sopraggiungerà<br />

improvvisa, e<br />

la rovina di entrambi chi la<br />

conosce?<br />

24:23 Anche queste cose<br />

sono per i saggi. Non è bene<br />

usare preferenze personali<br />

in giudizio.<br />

24:24 Chi dice all'empio:<br />

«Tu sei giusto», i popoli lo<br />

malediranno e le nazioni lo<br />

esecreranno.<br />

24:25 Ma quelli che rimproverano<br />

l'empio troveranno<br />

delizie, e su di loro<br />

scenderanno le migliori be-<br />

nedizioni.<br />

24:26 Chi dà una risposta<br />

giusta dà un bacio sulle lab-<br />

bra.<br />

24:27 Metti in ordine i tuoi<br />

affari di fuori, metti a posto<br />

i tuoi campi e poi costruirai<br />

la tua casa.<br />

24:28 Non testimoniare<br />

senza motivo contro il tuo<br />

prossimo e non ingannare<br />

con le tue labbra.<br />

24:29 Non dire: «Come ha<br />

fatto a me, così farò a lui;<br />

gli renderò secondo l'opera<br />

sua».


<strong>Proverbi</strong><br />

Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />

24:30 Io passai già presso<br />

al campo del pigro, E presso<br />

alla vigna dell'uomo<br />

scemo di senno;<br />

24:31 Ed ecco, amendue<br />

erano tutti montati in ortiche,<br />

I cardi ne aveano coperto<br />

il disopra, E la lor<br />

chiusura di pietre era ruina-<br />

ta.<br />

24:32 Ed io, riguardando<br />

ciò, vi posi mente; Vedutolo,<br />

ne presi ammaestramen-<br />

to.<br />

24:33 Dormendo un poco,<br />

sonnecchiando un poco,<br />

Piegando un poco le mani<br />

per riposare;<br />

24:34 La tua povertà verrà<br />

come un viandante, E la tua<br />

inopia come uno scudiere.<br />

25:1 QUESTE ancora son<br />

sentenze di Salomone, le<br />

quali gli uomini di Ezechia,<br />

re di Giuda, raccolsero.<br />

25:2 La gloria di Dio è di<br />

celar la cosa; Ma la gloria<br />

dei re è d'investigare la co-<br />

sa.<br />

25:3 L'altezza del cielo, e la<br />

profondità della terra, E il<br />

cuor dei re, non si possono<br />

investigare.<br />

25:4 Togli le schiume dell'argento,<br />

E ne riuscirà un<br />

vaso all'orafo.<br />

25:5 Rimuovi l'empio d'innanzi<br />

al re, E il trono di esso<br />

sarà stabilito con giusti-<br />

zia.<br />

25:6 Non fare il vanaglorioso<br />

in presenza del re, E non<br />

istar nel luogo de' grandi;<br />

25:7 Perciocchè val meglio<br />

che ti si dica: Sali qua; Che<br />

se tu fossi abbassato davanti<br />

al principe, Che gli occhi<br />

tuoi hanno veduto.<br />

25:8 Non uscir subitamente<br />

alla contesa; Che talora alla<br />

fin d'essa tu non faccia<br />

qualche cosa, Quando il tuo<br />

prossimo ti avrà fatta vergogna.<br />

24:30 Passai presso il campo<br />

del pigro e presso la vigna<br />

dell’uomo privo di sen-<br />

no;<br />

24:31 ed ecco le spine vi<br />

crescean da per tutto, i rovi<br />

ne coprivano il suolo, e il<br />

muro di cinta era in rovina.<br />

24:32 Considerai la cosa, e<br />

mi posi a riflettere; e da<br />

quel che vidi trassi una le-<br />

zione:<br />

24:33 Dormire un po’, sonnecchiare<br />

un po’, incrociare<br />

un po’ le mani per riposa-<br />

re...<br />

24:34 e la tua povertà verrà<br />

come un ladro, e la tua indigenza,<br />

come un uomo ar-<br />

mato.<br />

25:1 Ecco altri proverbi di<br />

Salomone, raccolti dalla<br />

gente di Ezechia, re di Giu-<br />

da.<br />

25:2 È gloria di Dio nascondere<br />

le cose; ma la gloria<br />

dei re sta<br />

nell’investigarle.<br />

25:3 L’altezza del cielo, la<br />

profondità della terra e il<br />

cuore dei re non si possono<br />

investigare.<br />

25:4 Togli dall’argento le<br />

scorie, e ne uscirà un vaso<br />

per l’artefice;<br />

25:5 togli l’empio dalla presenza<br />

del re, e il suo trono<br />

sarà reso stabile dalla giu-<br />

stizia.<br />

25:6 Non fare il vanaglorioso<br />

in presenza del re, e non<br />

ti porre nel luogo dei gran-<br />

di;<br />

25:7 poiché è meglio ti sia<br />

detto: ‘Sali qui’, anziché<br />

essere abbassato davanti al<br />

principe che gli occhi tuoi<br />

hanno veduto.<br />

25:8 Non t’affrettare a intentar<br />

processi, che alla fine<br />

tu non sappia che fare,<br />

quando il tuo prossimo<br />

t’avrà svergognato.<br />

323<br />

24:30 Passai presso il campo<br />

del pigro e presso la vigna<br />

dell'uomo privo di sen-<br />

no;<br />

24:31 ed ecco le spine vi<br />

crescevano dappertutto, i<br />

rovi ne coprivano il suolo, e<br />

il muro di cinta era in rovina.<br />

24:32 Considerai la cosa e<br />

mi posi a riflettere; e da<br />

quel che vidi trassi una le-<br />

zione:<br />

24:33 dormire un po', sonnecchiare<br />

un po', incrociare<br />

un po' le mani per riposa-<br />

re...<br />

24:34 e la tua povertà verrà<br />

come un ladro e la tua miseria,<br />

come un uomo armato.<br />

25:1 Ecco altri proverbi di<br />

Salomone, raccolti dalla<br />

gente di Ezechia, re di Giu-<br />

da.<br />

25:2 È gloria di Dio nascondere<br />

le cose; ma la gloria<br />

dei re sta nell'investigar-<br />

le.<br />

25:3 L'altezza del cielo, la<br />

profondità della terra e il<br />

cuore dei re non si possono<br />

investigare.<br />

25:4 Togli dall'argento le<br />

scorie e ne uscirà un vaso<br />

per l'artefice;<br />

25:5 togli l'empio dalla presenza<br />

del re e il suo trono<br />

sarà reso stabile dalla giu-<br />

stizia.<br />

25:6 Non fare il vanaglorioso<br />

in presenza del re e non<br />

occupare il posto dei gran-<br />

di;<br />

25:7 poiché è meglio ti sia<br />

detto: «Sali qui» anziché<br />

essere abbassato davanti al<br />

principe che i tuoi occhi<br />

hanno visto.<br />

25:8 Non ti affrettare a intentare<br />

processi, perché alla<br />

fine tu non sappia che fare,<br />

quando il tuo prossimo ti<br />

avrà svergognato.<br />

24:30 Son passato presso il<br />

campo del pigro e presso la<br />

vigna dell'uomo privo di<br />

senno;<br />

24:31 ed ecco, dovunque<br />

crescevano le spine, i rovi<br />

ne coprivano il suolo e il<br />

muro di pietre era crollato.<br />

24:32 Osservando ciò, riflettei<br />

attentamente; da quel<br />

che vidi ne ricavai una le-<br />

zione:<br />

24:33 dormire un po', sonnecchiare<br />

un po', incrociare<br />

un po' le braccia per riposa-<br />

re;<br />

24:34 così la tua povertà<br />

verrà come un ladro e la tua<br />

indigenza come un uomo<br />

armato.<br />

25:1 Anche questi sono<br />

<strong>Proverbi</strong> di Salomone, trascritti<br />

dagli uomini di Eze-<br />

chia, re di Giuda.<br />

25:2 È gloria di DIO nascondere<br />

una cosa, ma è<br />

gloria dei re investigarla.<br />

25:3 I cieli per la loro altezza,<br />

la terra per la sua<br />

profondità e il cuore dei re<br />

sono imperscrutabili.<br />

25:4 Togli le scorie dall'argento<br />

e ne uscirà un vaso<br />

per l'orefice.<br />

25:5 Togli l'empio dalla<br />

presenza del re e il suo trono<br />

sarà reso stabile nella<br />

giustizia.<br />

25:6 Non esaltarti alla presenza<br />

del re e non metterti<br />

al posto dei grandi uomini,<br />

25:7 perché è meglio che ti<br />

si dica: «Sali quassù», piuttosto<br />

che essere abbassato<br />

davanti al principe, che i<br />

tuoi occhi hanno visto.<br />

25:8 Non muovere causa<br />

troppo in fretta, perché alla<br />

fine tu non sappia cosa fare,<br />

quando il tuo prossimo ti<br />

avrà svergognato.


<strong>Proverbi</strong><br />

Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />

25:9 Dibatti la tua lite col<br />

tuo prossimo; Ma non palesare<br />

il segreto di un altro;<br />

25:10 Che talora chi ti ode<br />

non ti vituperi, E che la tua<br />

infamia non possa essere<br />

riparata.<br />

25:11 La parola detta in<br />

modi convenevoli È simile<br />

a pomi d'oro tra figure d'ar-<br />

gento.<br />

25:12 Il savio riprenditore<br />

ad un orecchio ubbidiente È<br />

un monile d'oro, ed un ornamento<br />

d'oro finissimo.<br />

25:13 Il messo fedele è, a<br />

quelli che lo mandano, Come<br />

il fresco della neve in<br />

giorno di ricolta; E ristora<br />

l'anima de' suoi padroni.<br />

25:14 L'uomo che si gloria<br />

falsamente di liberalità È<br />

simile alle nuvole, ed al<br />

vento senza pioggia.<br />

25:15 Il principe si piega<br />

con sofferenza, E la lingua<br />

dolce rompe le ossa.<br />

25:16 Se tu trovi del miele,<br />

mangiane quanto ti basta;<br />

Che talora, se tu te ne satolli,<br />

tu nol vomiti fuori.<br />

25:17 Metti di rado il piè in<br />

casa del tuo prossimo; Che<br />

talora egli non si sazii di te,<br />

e ti odii.<br />

25:18 Un uomo che dice<br />

falsa testimonianza contro<br />

al suo prossimo È come un<br />

martello, una spada, ed una<br />

saetta acuta.<br />

25:19 La confidanza che si<br />

pone nel disleale è, in giorno<br />

di afflizione, Un dente<br />

rotto, ed un piè dislogato.<br />

25:20 Chi canta canzoni<br />

presso di un cuor dolente È<br />

come chi si toglie la vesta<br />

d'addosso in giorno di freddo,<br />

E come l'aceto sopra il<br />

nitro.<br />

25:21 Se colui che ti odia<br />

ha fame, dagli da mangiar<br />

del pane; E se ha sete, dagli<br />

da bere dell'acqua;<br />

25:9 Difendi la tua causa<br />

contro il tuo prossimo, ma<br />

non rivelare il segreto d’un<br />

altro,<br />

25:10 onde chi t’ode non<br />

t’abbia a vituperare, e la tua<br />

infamia non si cancelli più.<br />

25:11 Le parole dette a<br />

tempo son come pomi d’oro<br />

in vasi d’argento cesellato.<br />

25:12 Per un orecchio docile,<br />

chi riprende con saviezza<br />

è un anello d’oro, un ornamento<br />

d’oro fino.<br />

25:13 Il messaggero fedele,<br />

per quelli che lo mandano, è<br />

come il fresco della neve al<br />

tempo della mèsse; esso ristora<br />

l’anima del suo pa-<br />

drone.<br />

25:14 Nuvole e vento, ma<br />

punta pioggia; ecco l’uomo<br />

che si vanta falsamente del-<br />

la sua liberalità.<br />

25:15 Con la pazienza si<br />

piega un principe, e la lin-<br />

gua dolce spezza dell’ossa.<br />

25:16 Se trovi del miele,<br />

mangiane quanto ti basta;<br />

che, satollandotene, tu non<br />

abbia poi a vomitarlo.<br />

25:17 Metti di rado il piede<br />

in casa del prossimo,<br />

ond’egli, stufandosi di te,<br />

non abbia ad odiarti.<br />

25:18 L’uomo che attesta il<br />

falso contro il suo prossimo,<br />

è un martello, una spada,<br />

una freccia acuta.<br />

25:19 La fiducia in un perfido,<br />

nel dì della distretta, è<br />

un dente rotto, un piede slo-<br />

gato.<br />

25:20 Cantar delle canzoni<br />

a un cuor dolente è come<br />

togliersi l’abito in giorno di<br />

freddo, e mettere aceto sul<br />

nitro.<br />

25:21 Se il tuo nemico ha<br />

fame, dagli del pane da<br />

mangiare: se ha sete, dagli<br />

dell’acqua da bere;<br />

324<br />

25:9 Difendi la tua causa<br />

contro il tuo prossimo, ma<br />

non rivelare il segreto di un<br />

altro,<br />

25:10 perché chi t'ode non<br />

ti disprezzi e la tua infamia<br />

non si cancelli più.<br />

25:11 Le parole dette a<br />

tempo sono come frutti d'oro<br />

in vasi d'argento cesella-<br />

to.<br />

25:12 Per un orecchio docile,<br />

chi riprende con saggezza<br />

è un anello d'oro, un ornamento<br />

d'oro fino.<br />

25:13 Il messaggero fedele,<br />

per quelli che lo mandano, è<br />

come il fresco della neve al<br />

tempo della mietitura; esso<br />

ristora il suo padrone.<br />

25:14 Nuvole e vento, ma<br />

senza pioggia; ecco l'uomo<br />

che si vanta falsamente del-<br />

la sua liberalità.<br />

25:15 Chi è lento all'ira<br />

piega un principe, e la lin-<br />

gua dolce spezza le ossa.<br />

25:16 Se trovi del miele,<br />

prendine quanto ti basta;<br />

perché, mangiandone troppo,<br />

tu non debba poi vomi-<br />

tarlo.<br />

25:17 Metti di rado il piede<br />

in casa del prossimo, perché<br />

egli, stufandosi di te, non<br />

abbia a odiarti.<br />

25:18 L'uomo che dichiara<br />

il falso contro il suo prossimo,<br />

è un martello, una<br />

spada, una freccia acuta.<br />

25:19 La fiducia in un perfido,<br />

nel giorno della difficoltà,<br />

è un dente rotto, un<br />

piede slogato.<br />

25:20 Cantare delle canzoni<br />

a un cuore dolente è come<br />

togliersi l'abito in giorno di<br />

freddo, o mettere aceto sulla<br />

soda.<br />

25:21 Se il tuo nemico ha<br />

fame, dagli del pane da<br />

mangiare; se ha sete, dagli<br />

dell'acqua da bere;<br />

25:9 Discuti la tua causa<br />

contro il tuo prossimo, ma<br />

non rivelare il segreto di un<br />

altro,<br />

25:10 affinché chi ti ascolta<br />

non getti discredito su di te<br />

e la tua reputazione venga<br />

per sempre macchiata.<br />

25:11 Una parola detta al<br />

tempo giusto è come dei<br />

pomi d'oro su un vassoio<br />

d'argento.<br />

25:12 Per un orecchio obbediente,<br />

un saggio che<br />

rimprovera è come un orecchino<br />

d'oro, un ornamento<br />

d'oro fino.<br />

25:13 Un messaggero fedele<br />

è per quelli che lo mandano,<br />

come il fresco della<br />

neve al tempo della mietitura,<br />

perché egli rinfresca l'a-<br />

nima del suo padrone.<br />

25:14 Chi si vanta falsamente<br />

di aver fatto un dono<br />

è come nuvole e vento sen-<br />

za pioggia.<br />

25:15 Con la pazienza si<br />

persuade un principe, e la<br />

lingua dolce spezza le ossa.<br />

25:16 Se trovi del miele,<br />

mangiane quanto ti basta,<br />

perché non ti rimpinzi per<br />

poi vomitarlo.<br />

25:17 Metti di rado il piede<br />

in casa del tuo vicino, perché<br />

non si stanchi di te fino<br />

a odiarti.<br />

25:18 L'uomo che depone il<br />

falso contro il suo prossimo<br />

è come una mazza, una spada<br />

e una freccia acuta.<br />

25:19 La fiducia in un uomo<br />

sleale nel giorno dell'avversità<br />

è come un dente<br />

rotto e un piede slogato.<br />

25:20 Chi canta canzoni a<br />

un cuore afflitto è come chi<br />

si toglie il vestito in un<br />

giorno di freddo e come aceto<br />

sulla soda.<br />

25:21 Se il tuo nemico ha<br />

fame, dagli pane da mangiare,<br />

e se ha sete, dagli acqua<br />

da bere,


<strong>Proverbi</strong><br />

Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />

25:22 Perciocchè così tu gli<br />

metterai delle brace in su la<br />

testa; E il Signore te ne farà<br />

la retribuzione.<br />

25:23 Il vento settentrionale<br />

dissipa la pioggia; E il viso<br />

sdegnoso la lingua che<br />

sparla di nascosto.<br />

25:24 Meglio vale abitare<br />

sopra il canto di un tetto,<br />

Che con una moglie rissosa<br />

in casa comune.<br />

25:25 Una buona novella di<br />

lontan paese È come acqua<br />

fresca alla persona stanca<br />

ed assetata.<br />

25:26 Il giusto che vacilla<br />

davanti all'empio, È una<br />

fonte calpestata, ed una ve-<br />

na d'acque guasta.<br />

25:27 Il mangiar troppo<br />

miele non è bene, E l'investigar<br />

colui che è la gloria<br />

degli uomini è cosa glorio-<br />

sa.<br />

25:28 L'uomo, il cui animo<br />

non ha ritegno alcuno, È<br />

una città sfasciata, senza<br />

mura.<br />

26:1 Come la neve non si<br />

conviene alla state, Nè la<br />

pioggia al tempo della ricolta,<br />

Così la gloria non si<br />

conviene allo stolto.<br />

26:2 Come il passero vaga,<br />

e la rondinella vola, Così la<br />

maledizione data senza cagione<br />

non avverrà.<br />

26:3 La sferza al cavallo, ed<br />

il capestro all'asino, E il bastone<br />

al dosso degli stolti.<br />

26:4 Non rispondere allo<br />

stolto secondo la sua follia;<br />

Che talora anche tu non gli<br />

sii agguagliato.<br />

26:5 Rispondi allo stolto,<br />

come si conviene alla sua<br />

follia; Che talora non gli<br />

paia d'esser savio.<br />

26:6 Chi si taglia i piedi ne<br />

beve l'ingiuria; Così avviene<br />

a chi manda a far de'<br />

messi per uno stolto.<br />

26:7 Lo zoppo zoppica delle<br />

sue due gambe; Così fa la<br />

sentenza nella bocca degli<br />

stolti.<br />

25:22 ché, così, raunerai dei<br />

carboni accesi sul suo capo,<br />

e l’Eterno ti ricompenserà.<br />

25:23 Il vento del nord porta<br />

la pioggia, e la lingua che<br />

sparla di nascosto, fa oscu-<br />

rare il viso.<br />

25:24 Meglio abitare sul<br />

canto d’un tetto, che in una<br />

gran casa con una moglie<br />

rissosa.<br />

25:25 Una buona notizia da<br />

paese lontano è come acqua<br />

fresca a persona stanca ed<br />

assetata.<br />

25:26 Il giusto che vacilla<br />

davanti all’empio, è come<br />

una fontana torbida e una<br />

sorgente inquinata.<br />

25:27 Mangiar troppo miele,<br />

non è bene, ma scrutare<br />

cose difficili è un onore.<br />

25:28 L’uomo che non si sa<br />

padroneggiare, è una città<br />

smantellata, priva di mura.<br />

26:1 Come la neve non<br />

conviene all’estate, né la<br />

pioggia al tempo della mèsse,<br />

così non conviene la<br />

gloria allo stolto.<br />

26:2 Come il passero vaga<br />

qua e là e la rondine vola,<br />

così la maledizione senza<br />

motivo, non raggiunge<br />

l’effetto.<br />

26:3 La frusta per il cavallo,<br />

la briglia per l’asino, e il<br />

bastone per il dosso degli<br />

stolti.<br />

26:4 Non rispondere allo<br />

stolto secondo la sua follia,<br />

che tu non gli abbia a somi-<br />

gliare.<br />

26:5 Rispondi allo stolto<br />

secondo la sua follia, perché<br />

non abbia a credersi savio.<br />

26:6 Chi affida messaggi a<br />

uno stolto si taglia i piedi e<br />

s’abbevera di pene.<br />

26:7 Come le gambe dello<br />

zoppo son senza forza, così<br />

è una massima in bocca degli<br />

stolti.<br />

325<br />

25:22 perché, così, radunerai<br />

dei carboni accesi sul<br />

suo capo, e il SIGNORE ti<br />

ricompenserà.<br />

25:23 Il vento del nord porta<br />

la pioggia, e la lingua che<br />

sparla di nascosto, fa oscu-<br />

rare il viso.<br />

25:24 Meglio abitare sul<br />

canto di un tetto, che in una<br />

gran casa con una moglie<br />

rissosa.<br />

25:25 Una buona notizia da<br />

un paese lontano è come<br />

acqua fresca a una persona<br />

stanca e assetata.<br />

25:26 Il giusto che vacilla<br />

davanti all'empio, è come<br />

una fontana torbida e una<br />

sorgente inquinata.<br />

25:27 Mangiare troppo miele<br />

non è bene, ma scrutare<br />

le cose difficili è un onore.<br />

25:28 L'uomo che non ha<br />

autocontrollo, è una città<br />

smantellata, priva di mura.<br />

26:1 Come la neve non si<br />

addice all'estate, né la pioggia<br />

al tempo della mietitura,<br />

così non si addice la gloria<br />

allo stolto.<br />

26:2 Come il passero vaga<br />

qua e là e la rondine vola,<br />

così la maledizione senza<br />

motivo, non raggiunge l'ef-<br />

fetto.<br />

26:3 La frusta per il cavallo,<br />

la briglia per l'asino, e il<br />

bastone per il dorso degli<br />

stolti.<br />

26:4 Non rispondere allo<br />

stolto secondo la sua follia,<br />

perché tu non gli debba so-<br />

migliare.<br />

26:5 Rispondi allo stolto<br />

secondo la sua follia, perché<br />

non abbia ad apparire sag-<br />

gio ai propri occhi.<br />

26:6 Chi affida messaggi a<br />

uno stolto si taglia i piedi e<br />

si abbevera di afflizione.<br />

26:7 Come le gambe dello<br />

zoppo sono senza forza, così<br />

è una massima nella bocca<br />

degli stolti.<br />

25:22 perché così accumulerai<br />

carboni ardenti sul suo<br />

capo, e l'Eterno ti ricom-<br />

penserà.<br />

25:23 La tramontana porta<br />

la pioggia, e la lingua che<br />

calunnia di nascosto rende<br />

un volto indignato.<br />

25:24 È meglio abitare sull'angolo<br />

di un tetto che in<br />

una casa condivisa con una<br />

moglie litigiosa.<br />

25:25 Una buona notizia da<br />

paese lontano è come acqua<br />

fresca a una persona stanca<br />

e assetata.<br />

25:26 Il giusto che vacilla<br />

davanti all'empio è come<br />

una sorgente torbida e un<br />

pozzo inquinato.<br />

25:27 Mangiare troppo miele<br />

non è bene, e ricercare la<br />

propria gloria non è gloria.<br />

25:28 L'uomo che non sa<br />

dominare la propria ira è<br />

come una città smantellata<br />

senza mura.<br />

26:1 Come la neve non<br />

conviene all'estate né la<br />

pioggia alla mietitura, così<br />

non conviene la gloria allo<br />

stolto.<br />

26:2 Come il passero svolazza<br />

e la rondine vola, così<br />

la maledizione senza motivo<br />

non ha effetto.<br />

26:3 La frusta per il cavallo,<br />

la briglia per l'asino e il<br />

bastone per il dorso degli<br />

stolti.<br />

26:4 Non rispondere allo<br />

stolto secondo la sua stoltezza,<br />

per non diventare an-<br />

che tu come lui.<br />

26:5 Rispondi allo stolto<br />

secondo la sua stoltezza,<br />

perché non creda di essere<br />

saggio.<br />

26:6 Chi manda un messaggio<br />

per mezzo di uno<br />

stolto si taglia i piedi e beve<br />

violenza.<br />

26:7 Come le gambe dello<br />

zoppo sono malferme, così<br />

è un proverbio sulla bocca<br />

degli stolti.


<strong>Proverbi</strong><br />

Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />

26:8 Chi dà gloria allo stolto<br />

Fa come chi gittasse una<br />

pietra preziosa in un muc-<br />

chio di sassi.<br />

26:9 La sentenza nella bocca<br />

degli stolti È come una<br />

spina, che sia caduta in ma-<br />

no ad un ebbro.<br />

26:10 I grandi tormentano<br />

ognuno, E prezzolano stolti,<br />

e salariano passanti.<br />

26:11 Come il cane ritorna<br />

al suo vomito, Così lo stolto<br />

reitera la sua follia.<br />

26:12 Hai tu veduto un uomo<br />

che si reputi savio? Vi è<br />

maggiore speranza d'uno<br />

stolto che di lui.<br />

26:13 Il pigro dice: Il leopardo<br />

è in su la strada, Il<br />

leone è per le campagne.<br />

26:14 Come l'uscio si volge<br />

sopra i suoi arpioni, Così si<br />

volge il pigro sopra il suo<br />

letto.<br />

26:15 Il pigro nasconde la<br />

mano nel seno; Egli dura<br />

fatica a trarla fuori per re-<br />

carsela alla bocca.<br />

26:16 Al pigro par di esser<br />

savio, Più che sette che<br />

dànno risposte di prudenza.<br />

26:17 Colui che passando<br />

trascorre in ira per una questione<br />

che non gli tocca, È<br />

come chi afferra un cane per<br />

gli orecchi.<br />

26:18 Quale è colui che,<br />

infingendosi di scherzare,<br />

avventa razzi, Saette, e cose<br />

mortifere;<br />

26:19 Tale è colui che inganna<br />

il suo prossimo, E<br />

dice: Non ischerzo io?<br />

26:20 Il fuoco si spegne,<br />

quando mancano legne; Così<br />

le contese si acquetano,<br />

quando non vi son rapporta-<br />

tori.<br />

26:21 Il carbone è per far<br />

brace, e le legne per far<br />

fuoco; E l'uomo rissoso per<br />

accender contese.<br />

26:22 Le parole del rapportatore<br />

paiono lusinghevoli;<br />

Ma scendono fin dentro al<br />

ventre.<br />

26:8 Chi onora uno stolto fa<br />

come chi getta una gemma<br />

in un mucchio di sassi.<br />

26:9 Una massima in bocca<br />

agli stolti è come un ramo<br />

spinoso in mano a un ubria-<br />

co.<br />

26:10 Chi impiega lo stolto<br />

e il primo che capita, è come<br />

un arciere che ferisce<br />

tutti.<br />

26:11 Lo stolto che ricade<br />

nella sua follia, è come il<br />

cane che torna al suo vomi-<br />

to.<br />

26:12 Hai tu visto un uomo<br />

che si crede savio? C’è più<br />

da sperare da uno stolto che<br />

da lui.<br />

26:13 Il pigro dice: ‘C’è un<br />

leone nella strada, c’è un<br />

leone per le vie!’<br />

26:14 Come la porta si volge<br />

sui cardini, così il pigro<br />

sul suo letto.<br />

26:15 Il pigro tuffa la mano<br />

nel piatto; gli par fatica riportarla<br />

alla bocca.<br />

26:16 Il pigro si crede più<br />

savio di sette uomini che<br />

danno risposte sensate.<br />

26:17 Il passante che si riscalda<br />

per una contesa che<br />

non lo concerne, è come chi<br />

afferra un cane per le orec-<br />

chie.<br />

26:18 Come un pazzo che<br />

avventa tizzoni, frecce e<br />

morte,<br />

26:19 così è colui che inganna<br />

il prossimo, e dice:<br />

‘Ho fatto per ridere!’<br />

26:20 Quando mancan le<br />

legna, il fuoco si spegne; e<br />

quando non c’è maldicente,<br />

cessan le contese.<br />

26:21 Come il carbone dà la<br />

brace, e le legna danno la<br />

fiamma, così l’uomo rissoso<br />

accende le liti.<br />

26:22 Le parole del maldicente<br />

son come ghiottonerie,<br />

e penetrano fino<br />

nell’intimo delle viscere.<br />

326<br />

26:8 Chi onora uno stolto fa<br />

come chi getta una gemma<br />

in un mucchio di sassi.<br />

26:9 Una massima in bocca<br />

agli stolti è come un ramo<br />

spinoso in mano a un ubria-<br />

co.<br />

26:10 Chi impiega lo stolto<br />

e il primo che capita, è come<br />

un arciere che ferisce<br />

tutti.<br />

26:11 Lo stolto che ricade<br />

nella sua follia, è come il<br />

cane che torna al suo vomi-<br />

to.<br />

26:12 Hai mai visto un uomo<br />

che si crede saggio? C'è<br />

più da imparare da uno stol-<br />

to che da lui.<br />

26:13 Il pigro dice: «C'è un<br />

leone nella strada, c'è un<br />

leone per le vie!».<br />

26:14 Come la porta si volge<br />

sui cardini, così il pigro<br />

sul suo letto.<br />

26:15 Il pigro tuffa la mano<br />

nel piatto; e gli sembra fatica<br />

riportarla alla bocca.<br />

26:16 Il pigro si crede più<br />

saggio di sette uomini che<br />

danno risposte sensate.<br />

26:17 Il passante che si riscalda<br />

per una contesa che<br />

non lo concerne, è come chi<br />

afferra un cane per le orec-<br />

chie.<br />

26:18 Come un pazzo che<br />

scaglia tizzoni, frecce e<br />

morte,<br />

26:19 così è colui che inganna<br />

il prossimo, e dice:<br />

«L'ho fatto per ridere!».<br />

26:20 Quando manca la legna,<br />

il fuoco si spegne; e<br />

quando non c'è maldicente<br />

cessano le contese.<br />

26:21 Come il carbone dà la<br />

brace e la legna dà la fiamma,<br />

così l'uomo rissoso ac-<br />

cende le liti.<br />

26:22 Le parole del maldicente<br />

sono come ghiottonerie,<br />

penetrano fino nell'intimo<br />

delle viscere.<br />

26:8 Chi dà gloria a uno<br />

stolto è come chi lega una<br />

pietra a una fionda.<br />

26:9 Un proverbio sulla<br />

bocca degli stolti è come<br />

una spina che penetra nella<br />

mano di un ubriaco.<br />

26:10 Il grande Dio che ha<br />

formato tutte le cose è colui<br />

che dà la retribuzione allo<br />

stolto e ai trasgressori.<br />

26:11 Come un cane ritorna<br />

al suo vomito, così lo stolto<br />

ripete la sua stoltezza.<br />

26:12 Hai visto un uomo<br />

che si crede saggio? C'è<br />

maggiore speranza per uno<br />

stolto che per lui.<br />

26:13 Il pigro dice: «C'è un<br />

leone nella strada, c'è un<br />

leone per le vie!».<br />

26:14 Come la porta gira<br />

sui suoi cardini, così il pigro<br />

sul suo letto.<br />

26:15 Il pigro affonda la<br />

sua mano nel piatto, ma si<br />

stanca persino a portarla<br />

alla bocca.<br />

26:16 Il pigro si crede più<br />

saggio di sette persone che<br />

danno risposte assennate.<br />

26:17 Il passante che si<br />

immischia in una lite che<br />

non lo riguarda, è come chi<br />

prende un cane per le orec-<br />

chie.<br />

26:18 Come un pazzo che<br />

scaglia tizzoni, frecce e<br />

morte,<br />

26:19 così è colui che inganna<br />

il prossimo e dice:<br />

«Ho fatto per scherzo!».<br />

26:20 Quando manca la legna,<br />

il fuoco si spegne; e<br />

quando non c'è maldicente,<br />

la disputa cessa.<br />

26:21 Come il carbone dà la<br />

brace e la legna il fuoco,<br />

così l'uomo rissoso attizza<br />

le liti.<br />

26:22 Le parole del maldicente<br />

sono come cibi squisiti<br />

e penetrano fino nell'intimo<br />

delle viscere.


<strong>Proverbi</strong><br />

Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />

26:23 Le labbra ardenti, e il<br />

cuor malvagio, Son come<br />

schiuma d'argento impia-<br />

strata sopra un testo.<br />

26:24 Chi odia s'infinge nel<br />

suo parlare, Ma cova la fro-<br />

de nel suo interiore;<br />

26:25 Quando egli parlerà<br />

di una voce graziosa, non<br />

fidartici; Perciocchè egli ha<br />

sette scelleratezze nel cuo-<br />

re.<br />

26:26 L'odio si copre con<br />

inganno; Ma la sua malignità<br />

sarà palesata in piena<br />

raunanza.<br />

26:27 Chi cava una fossa<br />

caderà in essa; E se alcuno<br />

rotola una pietra ad alto,<br />

ella gli tornerà addosso.<br />

26:28 La lingua bugiarda<br />

odia quelli ch'ella ha fiaccati;<br />

E la bocca lusinghiera<br />

produce ruina.<br />

27:1 Non gloriarti del giorno<br />

di domani; Perciocchè tu<br />

non sai ciò che il giorno<br />

partorirà.<br />

27:2 Loditi lo strano, e non<br />

la tua propria bocca; Lo<br />

straniero, e non le tue pro-<br />

prie labbra.<br />

27:3 Le pietre son pesanti, e<br />

la rena è grave; Ma l'ira dello<br />

stolto è più pesante che<br />

amendue quelle cose.<br />

27:4 La collera è una cosa<br />

crudele, e l'ira una cosa<br />

strabocchevole; E chi potrà<br />

durar davanti alla gelosia?<br />

27:5 Meglio vale riprensione<br />

palese, Che amore occul-<br />

to.<br />

27:6 Le ferite di chi ama<br />

son leali; Ma i baci di chi<br />

odia sono simulati.<br />

27:7 La persona satolla calca<br />

il favo del miele; Ma alla<br />

persona affamata ogni cosa<br />

amara è dolce.<br />

27:8 Quale è l'uccelletto,<br />

che va ramingo fuor del suo<br />

nido, Tale è l'uomo che va<br />

vagando fuor del suo luogo.<br />

26:23 Labbra ardenti e un<br />

cuor malvagio son come<br />

schiuma d’argento spalmata<br />

sopra un vaso di terra.<br />

26:24 Chi odia, parla con<br />

dissimulazione; ma, dentro,<br />

cova la frode.<br />

26:25 Quando parla con<br />

voce graziosa, non te ne fidare,<br />

perché ha sette abominazioni<br />

in cuore.<br />

26:26 L’odio suo si nasconde<br />

sotto la finzione, ma<br />

la sua malvagità si rivelerà<br />

nell’assemblea.<br />

26:27 Chi scava una fossa<br />

vi cadrà, e la pietra torna<br />

addosso a chi la rotola.<br />

26:28 La lingua bugiarda<br />

odia quelli che ha ferito, e<br />

la bocca lusinghiera produ-<br />

ce rovina.<br />

27:1 Non ti vantare del domani,<br />

poiché non sai quel<br />

che un giorno possa produr-<br />

re.<br />

27:2 Altri ti lodi, non la tua<br />

bocca; un estraneo, non le<br />

tue labbra.<br />

27:3 La pietra è grave e la<br />

rena pesante, ma<br />

l’irritazione dello stolto pe-<br />

sa più dell’uno e dell’altra.<br />

27:4 L’ira è crudele e la<br />

collera impetuosa; ma chi<br />

può resistere alla gelosia?<br />

27:5 Meglio riprensione<br />

aperta, che amore occulto.<br />

27:6 Fedeli son le ferite di<br />

chi ama; frequenti i baci di<br />

chi odia.<br />

27:7 Chi è sazio calpesta il<br />

favo di miele; ma, per chi<br />

ha fame, ogni cosa amara è<br />

dolce.<br />

27:8 Come l’uccello che va<br />

ramingo lungi dal nido, così<br />

è l’uomo che va ramingo<br />

lungi da casa.<br />

327<br />

26:23 Labbra ardenti e un<br />

cuore malvagio sono come<br />

schiuma d'argento spalmata<br />

sopra un vaso di terra.<br />

26:24 Chi odia parla con<br />

dissimulazione; ma, dentro,<br />

medita l'inganno;<br />

26:25 quando parla con voce<br />

graziosa, non fidarti, perché<br />

ha sette abominazioni<br />

nel cuore.<br />

26:26 Il suo odio si nasconde<br />

sotto la finzione, ma la<br />

sua malvagità si rivelerà<br />

nell'assemblea.<br />

26:27 Chi scava una fossa<br />

vi cadrà, e la pietra torna<br />

addosso a chi la rotola.<br />

26:28 La lingua bugiarda<br />

odia quelli che ha ferito, e<br />

la bocca adulatrice produce<br />

rovina.<br />

27:1 Non ti vantare del domani,<br />

poiché non sai quel<br />

che un giorno possa produr-<br />

re.<br />

27:2 Altri ti lodi, non la tua<br />

bocca; un estraneo, non le<br />

tue labbra.<br />

27:3 La pietra è grave e la<br />

sabbia pesante, ma l'irritazione<br />

dello stolto pesa più<br />

dell'uno e dell'altra.<br />

27:4 L'ira è crudele e la collera<br />

impetuosa; ma chi può<br />

resistere alla gelosia?<br />

27:5 Meglio riprensione<br />

aperta, che amore nascosto.<br />

27:6 Chi ama ferisce, ma<br />

rimane fedele; chi odia dà<br />

abbondanza di baci.<br />

27:7 Chi è sazio calpesta il<br />

favo di miele; ma, per chi<br />

ha fame, ogni cosa amara è<br />

dolce.<br />

27:8 Come l'uccello che va<br />

peregrinando lontano dal<br />

nido, così è l'uomo che va<br />

peregrinando lontano da<br />

casa.<br />

26:23 Labbra ardenti e un<br />

cuore malvagio sono come<br />

scoria d'argento spalmata<br />

sopra un vaso di terra.<br />

26:24 Chi odia finge con le<br />

sue labbra, ma nel suo inti-<br />

mo cova inganno.<br />

26:25 Quando parla cortesemente<br />

non fidarti di lui,<br />

perché ha sette abominazioni<br />

in cuore.<br />

26:26 Anche se l'odio è nascosto<br />

con dissimulazione,<br />

la sua malvagità sarà pale-<br />

sata nell'assemblea.<br />

26:27 Chi scava una fossa<br />

vi cadrà dentro, e chi rotola<br />

una pietra gli ricadrà addos-<br />

so.<br />

26:28 La lingua bugiarda<br />

odia quelli che ha ferito, e<br />

la bocca adulatrice produce<br />

rovina.<br />

27:1 Non vantarti del domani,<br />

perché non sai che<br />

cosa può produrre un gior-<br />

no.<br />

27:2 Ti lodi un altro e non<br />

la tua bocca, un estraneo e<br />

non le tue labbra.<br />

27:3 La pietra è grave e la<br />

sabbia pesante, ma l'ira dello<br />

stolto pesa più di tutt'e<br />

due.<br />

27:4 L'ira è crudele e la collera<br />

impetuosa, ma chi può<br />

resistere alla gelosia?<br />

27:5 Meglio una riprensione<br />

aperta che un amore na-<br />

scosto.<br />

27:6 Fedeli sono le ferite di<br />

un amico, ma ingannevoli<br />

sono i baci di un nemico.<br />

27:7 Chi è sazio disprezza il<br />

favo di miele; ma per chi ha<br />

fame ogni cosa amara è<br />

dolce.<br />

27:8 Come l'uccello che erra<br />

lontano dal nido, così è<br />

l'uomo che erra lontano da<br />

casa sua.


<strong>Proverbi</strong><br />

Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />

27:9 L'olio odorifero e il<br />

profumo rallegrano il cuore;<br />

Così fa la dolcezza dell'amico<br />

dell'uomo per consi-<br />

glio cordiale.<br />

27:10 Non lasciare il tuo<br />

amico, nè l'amico di tuo padre;<br />

E non entrare in casa<br />

del tuo fratello nel giorno<br />

della tua calamità; Meglio<br />

vale un vicino presso, che<br />

un fratello lontano.<br />

27:11 Figliuol mio, sii savio,<br />

e rallegra il mio cuore;<br />

Ed io avrò che rispondere a<br />

colui che mi farà vituperio.<br />

27:12 L'uomo avveduto,<br />

veggendo il male, si nasconde;<br />

Ma gli scempi passano<br />

oltre, e ne portano la<br />

pena.<br />

27:13 Prendi pure il vestimento<br />

di chi ha fatta sicurtà<br />

per lo strano; E prendi pegno<br />

da lui per la straniera.<br />

27:14 Chi benedice il suo<br />

prossimo ad alta voce, Levandosi<br />

la mattina a buon'ora,<br />

Ciò gli sarà reputato in<br />

maledizione.<br />

27:15 Un gocciolar continuo<br />

in giorno di gran pioggia,<br />

E una donna rissosa, è<br />

tutt'uno.<br />

27:16 Chi vuol tenerla serrata,<br />

pubblica di voler serrar<br />

del vento, E dell'olio nella<br />

sua man destra.<br />

27:17 Il ferro si pulisce col<br />

ferro; Così l'uomo pulisce la<br />

faccia del suo prossimo.<br />

27:18 Chi guarda il fico ne<br />

mangia il frutto; Così chi<br />

guarda il suo signore sarà<br />

onorato.<br />

27:19 Come l'acqua rappresenta<br />

la faccia alla faccia;<br />

Così il cuor dell'uomo rap-<br />

presenta l'uomo all'uomo.<br />

27:20 Il sepolcro, e il luogo<br />

della perdizione, non son<br />

giammai satolli; Così anche<br />

giammai non si saziano gli<br />

occhi dell'uomo.<br />

27:21 La coppella è per<br />

l'argento, e il fornello per<br />

l'oro; Ma l'uomo è provato<br />

per la bocca che lo loda.<br />

27:9 L’olio e il profumo<br />

rallegrano il cuore; così fa<br />

la dolcezza d’un amico coi<br />

suoi consigli cordiali.<br />

27:10 Non abbandonare il<br />

tuo amico né l’amico di tuo<br />

padre, e non andare in casa<br />

del tuo fratello nel dì della<br />

tua sventura; un vicino dappresso<br />

val meglio d’un fra-<br />

tello lontano.<br />

27:11 Figliuol mio, sii savio<br />

e rallegrami il cuore, così<br />

potrò rispondere a chi mi<br />

vitupera.<br />

27:12 L’uomo accorto vede<br />

il male e si nasconde, ma gli<br />

scempi passan oltre e ne<br />

portan la pena.<br />

27:13 Prendigli il vestito<br />

giacché ha fatto cauzione<br />

per altri; fatti dare dei pegni,<br />

poiché s’è reso garante<br />

di stranieri.<br />

27:14 Chi benedice il prossimo<br />

ad alta voce, di buon<br />

mattino, sarà considerato<br />

come se lo maledicesse.<br />

27:15 Un gocciolar continuo<br />

in giorno di gran pioggia<br />

e una donna rissosa son<br />

cose che si somigliano.<br />

27:16 Chi la vuol trattenere<br />

vuol trattenere il vento, e<br />

stringer l’olio nella sua de-<br />

stra.<br />

27:17 Il ferro forbisce il ferro;<br />

così un uomo ne forbi-<br />

sce un altro.<br />

27:18 Chi ha cura del fico<br />

ne mangerà il frutto; e chi<br />

veglia sul suo padrone sarà<br />

onorato.<br />

27:19 Come nell’acqua il<br />

viso risponde al viso, così il<br />

cuor dell’uomo risponde al<br />

cuore dell’uomo.<br />

27:20 Il soggiorno dei morti<br />

e l’abisso sono insaziabili, e<br />

insaziabili son gli occhi degli<br />

uomini.<br />

27:21 Il crogiuolo è per<br />

l’argento, il forno fusorio<br />

per l’oro, e l’uomo è provato<br />

dalla bocca di chi lo loda.<br />

328<br />

27:9 L'olio e il profumo rallegrano<br />

il cuore; così fa la<br />

dolcezza di un amico con i<br />

suoi consigli cordiali.<br />

27:10 Non abbandonare il<br />

tuo amico né l'amico di tuo<br />

padre, e non andare in casa<br />

del tuo fratello nel giorno<br />

della tua sventura; una persona<br />

a te vicina vale più<br />

d'un fratello lontano.<br />

27:11 Figlio mio, sii saggio<br />

e rallegrami il cuore, così<br />

potrò rispondere a chi mi<br />

offende.<br />

27:12 L'uomo accorto vede<br />

il male e si mette al riparo,<br />

ma gli ingenui proseguono<br />

e ne pagano le conseguenze.<br />

27:13 Prendigli il vestito<br />

poiché ha fatto cauzione per<br />

altri; fatti dare dei pegni,<br />

poiché s'è reso garante di<br />

stranieri.<br />

27:14 Chi benedice il prossimo<br />

ad alta voce, di buon<br />

mattino, sarà considerato<br />

come se lo maledicesse.<br />

27:15 Un gocciolare continuo<br />

in giorno di gran pioggia<br />

e una donna rissosa so-<br />

no cose che si somigliano.<br />

27:16 Chi la vuol trattenere<br />

vuole trattenere il vento, e<br />

stringere l'olio nella sua de-<br />

stra.<br />

27:17 Il ferro forbisce il ferro;<br />

così un uomo ne forbi-<br />

sce un altro.<br />

27:18 Chi ha cura del fico<br />

ne mangerà il frutto; e chi<br />

veglia sul suo padrone sarà<br />

onorato.<br />

27:19 Come il viso si riflette<br />

nell'acqua, così il cuore<br />

dell'uomo si riflette nel-<br />

l'uomo.<br />

27:20 Il soggiorno dei morti<br />

e l'abisso sono insaziabili, e<br />

insaziabili sono gli occhi<br />

degli uomini.<br />

27:21 Il crogiuolo è per<br />

l'argento e il fornello per<br />

l'oro, e l'uomo è provato<br />

dalla bocca di chi lo loda.<br />

27:9 L'olio e il profumo rallegrano<br />

il cuore, così fa la<br />

dolcezza di un amico con i<br />

suoi consigli cordiali.<br />

27:10 Non abbandonare il<br />

tuo amico né l'amico di tuo<br />

padre e non andare in casa<br />

di tuo fratello nel giorno<br />

della tua sventura; è meglio<br />

uno che abita vicino che un<br />

fratello lontano.<br />

27:11 Figlio mio, sii saggio<br />

e rallegra il mio cuore, così<br />

potrò rispondere a chi in-<br />

veisce contro di me.<br />

27:12 L'uomo accorto vede<br />

il male e si nasconde, ma i<br />

semplici vanno oltre e sono<br />

puniti.<br />

27:13 Prendi il vestito di<br />

chi si è reso garante per un<br />

estraneo e tienilo come pegno<br />

per la donna straniera.<br />

27:14 Chi benedice il suo<br />

vicino ad alta voce al mattino<br />

presto, gli sarà attribuito<br />

come maledizione.<br />

27:15 Un gocciolare incessante<br />

in un giorno di gran<br />

pioggia e una donna litigio-<br />

sa si rassomigliano.<br />

27:16 Chi riesce a trattenerla,<br />

trattiene il vento e afferra<br />

l'olio con la sua mano<br />

destra.<br />

27:17 Il ferro affila il ferro,<br />

così l'uomo affila il volto<br />

del suo compagno.<br />

27:18 Chi ha cura del fico<br />

ne mangerà il frutto, e chi<br />

serve il suo padrone sarà<br />

onorato.<br />

27:19 Come nell'acqua il<br />

viso riflette il viso, così il<br />

cuore dell'uomo rivela<br />

l'uomo.<br />

27:20 Lo Sceol e Abaddon<br />

sono insaziabili, e insaziabili<br />

sono pure gli occhi degli<br />

uomini.<br />

27:21 Il crogiolo è per l'argento<br />

e la fornace per l'oro,<br />

così l'uomo è provato dalla<br />

lode che riceve.


<strong>Proverbi</strong><br />

Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />

27:22 Avvegnachè tu pestassi<br />

lo stolto in un mortaio,<br />

Col pestello, per mezzo<br />

del grano infranto, La<br />

sua follia non si dipartireb-<br />

be però da lui.<br />

27:23 Abbi diligentemente<br />

cura delle tue pecore, Metti<br />

il cuor tuo alle mandre.<br />

27:24 Perciocchè i tesori<br />

non durano in perpetuo; E<br />

la corona è ella per ogni e-<br />

tà?<br />

27:25 Il fieno nasce, e l'erbaggio<br />

spunta, E le erbe de'<br />

monti son raccolte.<br />

27:26 Gli agnelli son per lo<br />

tuo vestire, E i becchi sono<br />

il prezzo di un campo.<br />

27:27 E l'abbondanza del<br />

latte delle capre è per tuo<br />

cibo, E per cibo di casa tua,<br />

E per lo vitto delle tue ser-<br />

venti.<br />

28:1 Gli empi fuggono,<br />

senza che alcuno li perseguiti;<br />

Ma i giusti stanno si-<br />

curi, come un leoncello.<br />

28:2 Come il paese, per li<br />

suoi misfatti, cangia spesso<br />

di principe; Così, per amor<br />

degli uomini savi ed intendenti,<br />

Il principe vive lun-<br />

gamente.<br />

28:3 L'uomo povero, che<br />

oppressa i miseri, È come<br />

una pioggia strabocchevole,<br />

che fa che non vi è del pa-<br />

ne.<br />

28:4 Coloro che lasciano la<br />

Legge lodano gli empi; Ma<br />

coloro che la guardano fanno<br />

loro la guerra.<br />

28:5 Gli uomini dati al male<br />

non intendono la dirittura;<br />

Ma quelli che cercano il Signore<br />

intendono ogni cosa.<br />

28:6 Meglio vale il povero<br />

che cammina nella sua integrità,<br />

Che il perverso che<br />

cammina per due vie, benchè<br />

egli sia ricco.<br />

27:22 Anche se tu pestassi<br />

lo stolto in un mortaio in<br />

mezzo al grano col pestello,<br />

la sua follia non lo lascerebbe.<br />

27:23 Guarda di conoscer<br />

bene lo stato delle tue pecore,<br />

abbi gran cura delle tue<br />

mandre;<br />

27:24 perché le ricchezze<br />

non duran sempre, e neanche<br />

una corona dura d’età in<br />

età.<br />

27:25 Quando è levato il<br />

fieno, subito rispunta la fresca<br />

verdura e le erbe dei<br />

monti sono raccolte.<br />

27:26 Gli agnelli ti danno<br />

da vestire, i becchi di che<br />

comprarti un campo,<br />

27:27 e il latte delle capre<br />

basta a nutrir te, a nutrir la<br />

tua famiglia e a far vivere le<br />

tue serve.<br />

28:1 L’empio fugge senza<br />

che alcuno lo perseguiti, ma<br />

il giusto se ne sta sicuro<br />

come un leone.<br />

28:2 Per i suoi misfatti i capi<br />

d’un paese son numerosi,<br />

ma, con un uomo intelligente<br />

e pratico delle cose,<br />

l’ordine dura.<br />

28:3 Un povero che opprime<br />

i miseri è come una<br />

pioggia che devasta e non<br />

dà pane.<br />

28:4 Quelli che abbandonano<br />

la legge, lodano gli empi;<br />

ma quelli che<br />

l’osservano, fan loro la<br />

guerra.<br />

28:5 Gli uomini dati al male<br />

non comprendono ciò ch’è<br />

giusto, ma quelli che cercano<br />

l’Eterno comprendono<br />

ogni cosa.<br />

28:6 Meglio il povero che<br />

cammina nella sua integrità,<br />

del perverso che cammina<br />

nella doppiezza, ed è ricco.<br />

329<br />

27:22 Anche se tu pestassi<br />

lo stolto in un mortaio, in<br />

mezzo al grano con il pestello,<br />

la sua follia non lo<br />

lascerebbe.<br />

27:23 Guarda di conoscere<br />

bene lo stato delle tue pecore,<br />

abbi gran cura delle tue<br />

mandrie;<br />

27:24 perché le ricchezze<br />

non durano sempre, e neanche<br />

una corona dura di epo-<br />

ca in epoca.<br />

27:25 Quando è tolto il fieno,<br />

subito rispunta l'erbetta<br />

fresca e le erbe dei monti<br />

sono raccolte.<br />

27:26 Gli agnelli ti danno<br />

da vestire, i becchi di che<br />

comprarti un campo,<br />

27:27 e il latte delle capre<br />

basta a nutrire te, a nutrire<br />

la tua famiglia e far vivere<br />

le tue serve.<br />

28:1 L'empio fugge senza<br />

che nessuno lo perseguiti,<br />

ma il giusto se ne sta sicuro<br />

come un leone.<br />

28:2 Quando un paese è<br />

pieno di misfatti, sono numerosi<br />

i suoi capi, ma, con<br />

un uomo intelligente e pratico<br />

delle cose, l'ordine du-<br />

ra.<br />

28:3 Un povero che opprime<br />

i miseri è come una<br />

pioggia che devasta e non<br />

dà pane.<br />

28:4 Quelli che abbandonano<br />

la legge, lodano gli empi;<br />

ma quelli che l'osservano,<br />

fanno loro la guerra.<br />

28:5 Gli uomini malvagi<br />

non comprendono ciò che è<br />

giusto, ma quelli che cercano<br />

il SIGNORE compren-<br />

dono ogni cosa.<br />

28:6 Meglio il povero che<br />

cammina nella sua integrità,<br />

che il perverso che cammina<br />

nella doppiezza, ed è ricco.<br />

27:22 Anche se tu pestassi<br />

lo stolto in un mortaio tra il<br />

grano con un pestello, la<br />

sua stoltezza non si allontanerebbe<br />

da lui.<br />

27:23 Cerca di conoscere<br />

bene lo stato delle tue pecore<br />

e abbi cura delle tue<br />

mandrie,<br />

27:24 perché le ricchezze<br />

non durano sempre, e neppure<br />

una corona dura di ge-<br />

nerazione in generazione.<br />

27:25 Quando il fieno è<br />

portato via ed appare l'erba<br />

tenera e si raccoglie il fo-<br />

raggio dei monti,<br />

27:26 gli agnelli provvederanno<br />

le tue vesti, i capri il<br />

prezzo di un campo<br />

27:27 e le capre abbastanza<br />

latte per il tuo cibo, per il<br />

cibo della tua casa e per il<br />

mantenimento delle tue ser-<br />

ve.<br />

28:1 L'empio fugge anche<br />

se nessuno lo insegue, ma il<br />

giusto è sicuro come un le-<br />

one.<br />

28:2 A motivo del peccato<br />

di un paese molti sono i<br />

suoi capi, ma con un uomo<br />

assennato che ha conoscenza<br />

la sua stabilità dura a<br />

lungo.<br />

28:3 Un povero che opprime<br />

i miseri è come una<br />

pioggia torrenziale che non<br />

dà pane.<br />

28:4 Quelli che abbandonano<br />

la legge lodano gli empi;<br />

ma quelli che osservano la<br />

legge fanno loro guerra.<br />

28:5 Gli uomini malvagi<br />

non comprendono la giustizia,<br />

ma quelli che cercano<br />

l'Eterno comprendono ogni<br />

cosa.<br />

28:6 È meglio il povero che<br />

cammina nella sua integrità,<br />

dell'uomo instabile che segue<br />

vie tortuose, anche se<br />

ricco.


<strong>Proverbi</strong><br />

Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />

28:7 Chi guarda la Legge è<br />

figliuolo intendente; Ma chi<br />

è compagno de' ghiottoni fa<br />

vergogna a suo padre.<br />

28:8 Chi accresce i suoi beni<br />

con usura e con interesse,<br />

Li aduna per colui che dona<br />

a' poveri.<br />

28:9 Chi rivolge indietro<br />

l'orecchio, per non udir la<br />

Legge, La sua orazione al-<br />

tresì sarà in abbominio.<br />

28:10 Chi travia gli uomini<br />

diritti per via cattiva, Caderà<br />

egli stesso nella sua fossa;<br />

Ma gli uomini intieri erederanno<br />

il bene.<br />

28:11 Il ricco si reputa savio;<br />

Ma il povero intendente<br />

l'esamina.<br />

28:12 Quando i giusti trionfano,<br />

la gloria è grande; Ma<br />

quando gli empi sorgono,<br />

gli uomini son ricercati.<br />

28:13 Chi copre i suoi misfatti<br />

non prospererà; Ma<br />

chi li confessa, e li lascia,<br />

otterrà misericordia.<br />

28:14 Beato l'uomo che si<br />

spaventa del continuo; Ma<br />

chi indura il suo cuore cade-<br />

rà nel male.<br />

28:15 Un signore empio,<br />

che signoreggia sopra un<br />

popolo povero, È un leon<br />

ruggente, ed un orso affa-<br />

mato.<br />

28:16 Un rettore privo di<br />

ogni prudenza fa anche<br />

molte storsioni; Ma quel<br />

che odia l'avarizia prolun-<br />

gherà i suoi giorni.<br />

28:17 L'uomo che fa violenza<br />

nel sangue alle persone,<br />

Fuggirà fino alla fossa, e<br />

niuno lo potrà sostenere.<br />

28:18 Chi cammina in integrità<br />

sarà salvo; Ma il perverso,<br />

che cammina per due<br />

vie, caderà in un tratto.<br />

28:7 Chi osserva la legge è<br />

un figliuolo intelligente, ma<br />

il compagno dei ghiottoni fa<br />

vergogna a suo padre.<br />

28:8 Chi accresce i suoi beni<br />

con gl’interessi e l’usura,<br />

li aduna per colui che ha<br />

pietà dei poveri.<br />

28:9 Se uno volge altrove<br />

gli orecchi per non udire la<br />

legge, la sua stessa preghie-<br />

ra è un abominio.<br />

28:10 Chi induce i giusti a<br />

battere una mala via cadrà<br />

egli stesso nella fossa che<br />

ha scavata; ma gli uomini<br />

integri erediteranno il bene.<br />

28:11 Il ricco si reputa savio,<br />

ma il povero ch’è intelligente,<br />

lo scruta.<br />

28:12 Quando i giusti trionfano,<br />

la gloria è grande; ma,<br />

quando gli empi<br />

s’innalzano, la gente si na-<br />

sconde.<br />

28:13 Chi copre le sue trasgressioni<br />

non prospererà,<br />

ma chi le confessa e le abbandona<br />

otterrà misericor-<br />

dia.<br />

28:14 Beato l’uomo ch’è<br />

sempre timoroso! ma chi<br />

indura il suo cuore cadrà<br />

nella sfortuna.<br />

28:15 Un empio che domina<br />

un popolo povero, è un<br />

leone ruggente, un orso affamato.<br />

28:16 Il principe senza prudenza<br />

fa molte estorsioni,<br />

ma chi odia il lucro disonesto<br />

prolunga i suoi giorni.<br />

28:17 L’uomo su cui pesa<br />

un omicidio, fuggirà fino<br />

alla fossa; nessuno lo fermi!<br />

28:18 Chi cammina integramente<br />

sarà salvato, ma il<br />

perverso che batte doppie<br />

vie, cadrà a un tratto.<br />

330<br />

28:7 Chi osserva la legge è<br />

un figlio intelligente, ma il<br />

compagno dei golosi fa vergogna<br />

a suo padre.<br />

28:8 Chi accresce i suoi beni<br />

con gli interessi e l'usura,<br />

li accumula per colui che ha<br />

pietà dei poveri.<br />

28:9 Se uno volge altrove<br />

gli orecchi per non udire la<br />

legge, la sua stessa preghie-<br />

ra è un abominio.<br />

28:10 Chi spinge i giusti a<br />

percorrere una via sbagliata<br />

cadrà egli stesso nella fossa<br />

che ha scavata; ma gli uomini<br />

integri erediteranno il<br />

bene.<br />

28:11 Il ricco si ritiene saggio,<br />

ma il povero, che è intelligente,<br />

lo scruta.<br />

28:12 Quando i giusti trionfano,<br />

la gloria è grande; ma,<br />

quando gli empi s'innalzano,<br />

la gente si nasconde.<br />

28:13 Chi copre le sue colpe<br />

non prospererà, ma chi le<br />

confessa e le abbandona otterrà<br />

misericordia.<br />

28:14 Beato l'uomo che è<br />

sempre timoroso! Ma chi<br />

indurisce il suo cuore cadrà<br />

nella sfortuna.<br />

28:15 Un empio che domina<br />

un popolo povero è un<br />

leone ruggente, un orso affamato.<br />

28:16 Il principe senza prudenza<br />

fa molte estorsioni,<br />

ma chi odia il guadagno disonesto<br />

prolunga i suoi<br />

giorni.<br />

28:17 L'uomo su cui pesa<br />

un omicidio, fuggirà sino<br />

alla fossa; nessuno lo fermi!<br />

28:18 Chi cammina da integro<br />

sarà salvato, ma il<br />

perverso che percorre vie<br />

tortuose, cadrà all'improvviso.<br />

28:7 Chi osserva la legge è<br />

un figlio che ha intendimento,<br />

ma il compagno dei<br />

ghiottoni fa vergogna a suo<br />

padre.<br />

28:8 Chi accresce i suoi beni<br />

con usura e guadagni ingiusti,<br />

li accumula per colui<br />

che ha pietà dei poveri.<br />

28:9 Se uno volge altrove<br />

l'orecchio per non ascoltare<br />

la legge, la sua stessa pre-<br />

ghiera sarà un abominio.<br />

28:10 Chi fa sviare gli uomini<br />

retti in una strada cattiva,<br />

cadrà egli stesso nella<br />

sua fossa; ma gli uomini<br />

integri erediteranno il bene.<br />

28:11 Il ricco si crede saggio,<br />

ma il povero che ha intendimento<br />

lo esamina a<br />

fondo.<br />

28:12 Quando i giusti trionfano<br />

c'è grande gloria, ma<br />

quando prevalgono gli empi<br />

la gente si nasconde.<br />

28:13 Chi copre le sue trasgressioni<br />

non prospererà,<br />

ma chi le confessa e le abbandona<br />

otterrà misericor-<br />

dia.<br />

28:14 Beato l'uomo che teme<br />

continuamente l'Eterno,<br />

ma chi indurisce il suo cuo-<br />

re cadrà nella sventura.<br />

28:15 Un empio che domina<br />

su un popolo povero è<br />

come un leone ruggente e<br />

un orso affamato.<br />

28:16 Un principe senza<br />

intendimento fa molte estorsioni,<br />

ma chi odia il<br />

guadagno disonesto prolun-<br />

gherà i suoi giorni.<br />

28:17 L'uomo su cui pesa<br />

un omicidio fuggirà fino<br />

alla tomba; nessuno lo aiuti!<br />

28:18 Chi cammina rettamente<br />

sarà salvato, ma<br />

l'uomo instabile che segue<br />

vie tortuose cadrà ad un<br />

tratto.


<strong>Proverbi</strong><br />

Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />

28:19 Chi lavora la sua terra<br />

sarà saziato di pane; Ma<br />

chi va dietro agli uomini da<br />

nulla sarà saziato di pover-<br />

tà.<br />

28:20 L'uomo leale avrà<br />

molte benedizioni; Ma chi<br />

si affretta di arricchire non<br />

sarà tenuto innocente.<br />

28:21 Egli non è bene di<br />

aver riguardo alla qualità<br />

delle persone; E per un boccon<br />

di pane l'uomo com-<br />

mette misfatto.<br />

28:22 Chi si affretta di arricchire<br />

è uomo d'occhio<br />

maligno, E non sa che povertà<br />

gli avverrà.<br />

28:23 Chi riprende alcuno<br />

ne avrà in fine maggior grazia<br />

Che chi lo lusinga con la<br />

lingua.<br />

28:24 Chi ruba suo padre e<br />

sua madre, E dice: Non vi è<br />

misfatto alcuno, È compa-<br />

gno del ladrone.<br />

28:25 Chi ha l'animo gonfio<br />

muove contese; Ma chi si<br />

confida nel Signore sarà in-<br />

grassato.<br />

28:26 Chi si confida nel suo<br />

cuore è stolto; Ma chi<br />

cammina in sapienza scam-<br />

perà.<br />

28:27 Chi dona al povero<br />

non avrà alcun bisogno; Ma<br />

chi nasconde gli occhi da<br />

esso avrà molte maledizio-<br />

ni.<br />

28:28 Quando gli empi sorgono,<br />

gli uomini si nascondono;<br />

Ma quando perisco-<br />

no, i giusti moltiplicano.<br />

29:1 L'uomo, il quale, essendo<br />

spesso ripreso, indura<br />

il suo collo, Di subito sarà<br />

fiaccato, senza rimedio.<br />

29:2 Quando i giusti sono<br />

aggranditi, il popolo si rallegra;<br />

Ma quando gli empi<br />

signoreggiano, il popolo<br />

geme.<br />

29:3 L'uomo, che ama sapienza,<br />

rallegra suo padre;<br />

Ma il compagno delle meretrici<br />

dissipa i suoi beni.<br />

28:19 Chi lavora la sua terra<br />

avrà abbondanza di pane;<br />

ma chi va dietro ai fannulloni<br />

avrà abbondanza di mi-<br />

seria.<br />

28:20 L’uomo fedele sarà<br />

colmato di benedizioni, ma<br />

chi ha fretta d’arricchire<br />

non rimarrà impunito.<br />

28:21 Aver de’ riguardi<br />

personali non è bene; per un<br />

pezzo di pane l’uomo talvolta<br />

diventa trasgressore.<br />

28:22 L’uomo invidioso ha<br />

fretta d’arricchire, e non sa<br />

che gli piomberà addosso la<br />

miseria.<br />

28:23 Chi riprende qualcuno<br />

gli sarà alla fine più accetto<br />

di chi lo lusinga con le<br />

sue parole.<br />

28:24 Chi ruba a suo padre<br />

e a sua madre e dice: ‘Non è<br />

un delitto!’, è compagno del<br />

dissipatore.<br />

28:25 Chi ha l’animo avido<br />

fa nascere contese, ma chi<br />

confida nell’Eterno sarà sa-<br />

ziato.<br />

28:26 Chi confida nel proprio<br />

cuore è uno stolto, ma<br />

chi cammina saviamente<br />

scamperà.<br />

28:27 Chi dona al povero<br />

non sarà mai nel bisogno,<br />

ma colui che chiude gli occhi,<br />

sarà coperto di maledi-<br />

zioni.<br />

28:28 Quando gli empi<br />

s’innalzano, la gente si nasconde;<br />

ma quando perisco-<br />

no, si moltiplicano i giusti.<br />

29:1 L’uomo che, essendo<br />

spesso ripreso, irrigidisce il<br />

collo, sarà di subito fiaccato,<br />

senza rimedio.<br />

29:2 Quando i giusti son<br />

numerosi, il popolo si rallegra:<br />

ma quando domina<br />

l’empio, il popolo geme.<br />

29:3 L’uomo che ama la<br />

sapienza, rallegra suo padre;<br />

ma chi frequenta le meretrici<br />

dissipa i suoi beni.<br />

331<br />

28:19 Chi lavora la sua terra<br />

avrà pane in abbondanza;<br />

ma chi va dietro ai fannulloni<br />

avrà abbondanza di mi-<br />

seria.<br />

28:20 L'uomo fedele sarà<br />

colmato di benedizioni, ma<br />

chi ha fretta di arricchire<br />

non rimarrà impunito.<br />

28:21 Avere dei riguardi<br />

personali non è bene; per un<br />

pezzo di pane l'uomo talvolta<br />

diventa colpevole.<br />

28:22 L'uomo invidioso ha<br />

fretta di arricchire, e non sa<br />

che gli piomberà addosso la<br />

miseria.<br />

28:23 L'uomo che corregge<br />

sarà, alla fine, più accetto di<br />

chi lusinga con la sua lin-<br />

gua.<br />

28:24 Chi ruba a suo padre<br />

e a sua madre e dice: «Non<br />

è un delitto!» è compagno<br />

del dissipatore.<br />

28:25 Chi ha l'animo avido<br />

fa nascere contese, ma chi<br />

confida nel SIGNORE sarà<br />

saziato.<br />

28:26 Chi confida nel proprio<br />

cuore è uno stolto, ma<br />

chi cammina da saggio<br />

scamperà.<br />

28:27 Chi dona al povero<br />

non sarà mai nel bisogno,<br />

ma colui che chiude gli occhi,<br />

sarà coperto di maledi-<br />

zioni.<br />

28:28 Quando gli empi<br />

s'innalzano, la gente si nasconde;<br />

ma quando perisco-<br />

no, si moltiplicano i giusti.<br />

29:1 L'uomo che, dopo essere<br />

stato spesso ripreso,<br />

irrigidisce il collo, sarà abbattuto<br />

all'improvviso e<br />

senza rimedio.<br />

29:2 Quando i giusti sono<br />

numerosi, il popolo si rallegra;<br />

ma quando domina<br />

l'empio, il popolo geme.<br />

29:3 L'uomo che ama la<br />

saggezza, rallegra suo padre;<br />

ma chi frequenta le<br />

prostitute dilapida i suoi<br />

beni.<br />

28:19 Chi lavora la sua terra<br />

avrà pane in abbondanza,<br />

ma chi va dietro a vanità<br />

avrà una grande povertà.<br />

28:20 L'uomo fedele sarà<br />

colmato di benedizioni, ma<br />

chi ha fretta di arricchire<br />

non sarà senza colpa.<br />

28:21 Usare preferenze personali<br />

non è bene; per un<br />

pezzo di pane l'uomo commette<br />

peccato.<br />

28:22 L'uomo con l'occhio<br />

cattivo vuole arricchire in<br />

fretta, ma non si rende conto<br />

che gli piomberà addosso<br />

la miseria.<br />

28:23 Chi riprende qualcuno<br />

troverà poi maggior favore<br />

di chi lo adula con la<br />

lingua.<br />

28:24 Chi ruba a suo padre<br />

e a sua madre e dice: «Non<br />

è peccato», è compagno di<br />

chi distrugge.<br />

28:25 Chi ha il cuore gonfio<br />

d'orgoglio fomenta contese,<br />

ma chi confida nell'Eterno<br />

prospererà.<br />

28:26 Chi confida nel proprio<br />

cuore è uno stolto, ma<br />

chi cammina saggiamente<br />

sarà salvato.<br />

28:27 Chi dà al povero non<br />

sarà mai nel bisogno, ma<br />

colui che chiude i propri<br />

occhi avrà molte maledizio-<br />

ni.<br />

28:28 Quando gli empi<br />

s'innalzano, la gente si nasconde;<br />

ma quando perisco-<br />

no, i giusti si moltiplicano.<br />

29:1 L'uomo che irrigidisce<br />

il collo quando è ripreso,<br />

sarà improvvisamente spezzato<br />

senza alcun rimedio.<br />

29:2 Quando i giusti sono<br />

in autorità, il popolo si rallegra,<br />

ma quando domina<br />

l'empio, il popolo geme.<br />

29:3 L'uomo che ama la sapienza<br />

rallegra suo padre;<br />

ma chi frequenta le prostitute<br />

dissipa la sua ricchezza.


<strong>Proverbi</strong><br />

Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />

29:4 Il re mantiene il paese<br />

con dirittura; Ma chi è dato<br />

a' presenti lo distrugge.<br />

29:5 L'uomo che lusinga il<br />

suo prossimo, Tende una<br />

rete davanti a' passi di esso.<br />

29:6 Nel misfatto dell'uomo<br />

malvagio vi è un laccio; Ma<br />

il giusto canterà, e si ralle-<br />

grerà.<br />

29:7 Il giusto prende conoscenza<br />

della causa de' miseri;<br />

Ma l'empio non intende<br />

alcun conoscimento.<br />

29:8 Gli uomini schernitori<br />

allacciano la città; Ma i savi<br />

stornano l'ira.<br />

29:9 L'uomo savio che litiga<br />

con un uomo stolto, Or si<br />

adira, or ride, e non ha al-<br />

cuna requie.<br />

29:10 Gli uomini di sangue<br />

odiano l'uomo intiero; Ma<br />

gli uomini diritti hanno cura<br />

della vita di esso.<br />

29:11 Lo stolto sfoga tutta<br />

la sua ira; Ma il savio la<br />

racqueta e la rattiene indie-<br />

tro.<br />

29:12 Tutti i ministri del<br />

principe, Che attende a parole<br />

di menzogna, sono em-<br />

pi.<br />

29:13 Il povero e l'usuraio<br />

si scontrano l'un l'altro; Il<br />

Signore è quello che allu-<br />

mina gli occhi di amendue.<br />

29:14 Il trono del re, che fa<br />

ragione a' miseri in verità,<br />

Sarà stabilito in perpetuo.<br />

29:15 La verga e la correzione<br />

dànno sapienza; Ma il<br />

fanciullo lasciato in abbandono<br />

fa vergogna a sua ma-<br />

dre.<br />

29:16 Quando gli empi crescono,<br />

cresce il misfatto;<br />

Ma i giusti vedranno la rui-<br />

na di quelli.<br />

29:17 Gastiga il tuo figliuolo,<br />

e tu ne sarai in riposo;<br />

Ed egli darà di gran diletti<br />

all'anima tua.<br />

29:4 Il re, con la giustizia,<br />

rende stabile il paese; ma<br />

chi pensa solo a imporre<br />

tasse, lo rovina.<br />

29:5 L’uomo che lusinga il<br />

prossimo, gli tende una rete<br />

davanti ai piedi.<br />

29:6 Nella trasgressione del<br />

malvagio v’è un’insidia; ma<br />

il giusto canta e si rallegra.<br />

29:7 Il giusto prende conoscenza<br />

della causa de’ miseri,<br />

ma l’empio non ha in-<br />

tendimento né conoscenza.<br />

29:8 I beffardi soffian nel<br />

fuoco delle discordie cittadine,<br />

ma i savi calmano le<br />

ire.<br />

29:9 Se un savio viene a<br />

contesa con uno stolto,<br />

quello va in collera e ride, e<br />

non c’è da intendersi.<br />

29:10 Gli uomini di sangue<br />

odiano chi è integro, ma gli<br />

uomini retti ne proteggono<br />

la vita.<br />

29:11 Lo stolto dà sfogo a<br />

tutta la sua ira, ma il savio<br />

rattiene la propria.<br />

29:12 Quando il sovrano dà<br />

retta alle parole menzognere,<br />

tutti i suoi ministri sono<br />

empi.<br />

29:13 Il povero e<br />

l’oppressore s’incontrano;<br />

l’Eterno illumina gli occhi<br />

d’ambedue.<br />

29:14 Il re che fa ragione ai<br />

miseri secondo verità, avrà<br />

il trono stabilito in perpe-<br />

tuo.<br />

29:15 La verga e la riprensione<br />

danno sapienza; ma il<br />

fanciullo lasciato a se stesso,<br />

fa vergogna a sua ma-<br />

dre.<br />

29:16 Quando abbondano<br />

gli empi, abbondano le trasgressioni;<br />

ma i giusti ne<br />

vedranno la ruina.<br />

29:17 Correggi il tuo figliuolo;<br />

egli ti darà conforto,<br />

e procurerà delizie<br />

all’anima tua.<br />

332<br />

29:4 Il re, con la giustizia,<br />

rende stabile il paese; ma<br />

l'uomo che fa estorsioni lo<br />

rovina.<br />

29:5 L'uomo che lusinga il<br />

prossimo, gli tende una rete<br />

davanti ai piedi.<br />

29:6 Nel misfatto del malvagio<br />

c'è un'insidia; ma il<br />

giusto canta e si rallegra.<br />

29:7 Il giusto prende conoscenza<br />

della causa dei deboli,<br />

ma l'empio non ha inten-<br />

dimento né conoscenza.<br />

29:8 I beffardi soffiano nel<br />

fuoco delle discordie cittadine,<br />

ma i saggi calmano le<br />

ire.<br />

29:9 Se un saggio viene a<br />

contesa con uno stolto,<br />

quello va in collera o ride, e<br />

non c'è da intendersi.<br />

29:10 Gli uomini sanguinari<br />

odiano chi è integro, ma gli<br />

uomini retti proteggono la<br />

sua vita.<br />

29:11 Lo stolto dà sfogo a<br />

tutta la sua ira, ma il saggio<br />

trattiene la propria.<br />

29:12 Quando il sovrano dà<br />

retta alle parole bugiarde,<br />

tutti i suoi ministri sono<br />

malvagi.<br />

29:13 Il povero e l'oppressore<br />

si incontrano; il SI-<br />

GNORE illumina gli occhi<br />

di entrambi.<br />

29:14 Il re che fa giustizia<br />

ai deboli secondo verità,<br />

avrà il trono stabile per<br />

sempre.<br />

29:15 La verga e la riprensione<br />

danno saggezza; ma il<br />

ragazzo lasciato a se stesso,<br />

fa vergogna a sua madre.<br />

29:16 Quando abbondano<br />

gli empi, abbondano le trasgressioni;<br />

ma i giusti ne<br />

vedranno la rovina.<br />

29:17 Correggi tuo figlio;<br />

egli ti darà conforto, e procurerà<br />

gioia al tuo cuore.<br />

29:4 Il re rende stabile il<br />

paese con la giustizia, ma<br />

chi riceve regali lo manda<br />

in rovina.<br />

29:5 L'uomo che adula il<br />

suo prossimo tende una rete<br />

sui suoi passi.<br />

29:6 Nel peccato di un uomo<br />

malvagio c'è un laccio,<br />

ma il giusto canta e si ralle-<br />

gra.<br />

29:7 Il giusto si interessa<br />

della causa dei miseri, ma<br />

l'empio non comprende tale<br />

interesse.<br />

29:8 Gli schernitori fomentano<br />

sedizioni in città, ma<br />

gli uomini saggi placano<br />

l’ira.<br />

29:9 Se un uomo saggio<br />

viene a contesa con uno<br />

stolto, e lo stolto si adira e<br />

ride, non c'è pace.<br />

29:10 Gli uomini di sangue<br />

odiano chi è integro, ma gli<br />

uomini retti cercano di pro-<br />

teggere la sua vita.<br />

29:11 Lo stolto dà sfogo a<br />

tutta la sua ira, ma il saggio<br />

la trattiene e la calma.<br />

29:12 Se un sovrano dà retta<br />

a parole menzognere, tutti<br />

i suoi ministri diventano<br />

empi.<br />

29:13 Il povero e l'oppressore<br />

hanno questo in comune:<br />

l'Eterno illumina gli oc-<br />

chi di entrambi.<br />

29:14 Il re che fa giustizia<br />

ai miseri in verità avrà il<br />

trono stabilito per sempre.<br />

29:15 La verga e la riprensione<br />

danno sapienza; ma il<br />

fanciullo lasciato a se stesso<br />

fa vergogna a sua madre.<br />

29:16 Quando gli empi aumentano,<br />

aumentano pure<br />

le trasgressioni, ma i giusti<br />

vedranno la loro rovina.<br />

29:17 Correggi tuo figlio,<br />

egli ti darà conforto e procurerà<br />

delizie all'anima tua.


<strong>Proverbi</strong><br />

Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />

29:18 Quando non vi è visione,<br />

il popolo è dissipato;<br />

Ma beato chi guarda la<br />

Legge.<br />

29:19 Il servo non si corregge<br />

con parole; Benchè<br />

intenda, non però risponde-<br />

rà.<br />

29:20 Hai tu mai veduto un<br />

uomo precipitoso nel suo<br />

parlare? Vi è maggiore spe-<br />

ranza d'uno stolto che di lui.<br />

29:21 Se alcuno alleva delicatamente<br />

da fanciullo il<br />

suo servo, Quello sarà fi-<br />

gliuolo alla fine.<br />

29:22 L'uomo iracondo<br />

muove contese, E l'uomo<br />

collerico commette molti<br />

misfatti.<br />

29:23 L'alterezza dell'uomo<br />

l'abbassa; Ma chi è umile di<br />

spirito otterrà gloria.<br />

29:24 Chi partisce col ladro<br />

odia l'anima sua; Egli udirà<br />

l'esecrazione, e non però<br />

manifesterà il fatto.<br />

29:25 Lo spavento dell'uomo<br />

gli mette un laccio; Ma<br />

chi si confida nel Signore<br />

sarà levato ad alto in salvo.<br />

29:26 Molti cercano la faccia<br />

di colui che signoreggia;<br />

Ma dal Signore procede il<br />

giudicio di ciascuno.<br />

29:27 L'uomo iniquo è l'abbominio<br />

de' giusti; E l'uomo<br />

che cammina dirittamente è<br />

l'abbominio dell'empio.<br />

30:1 Le parole di Agur, figliuolo<br />

d'Iache; il sermone<br />

profetico che quell'uomo<br />

pronunziò ad Itiel; ad Itiel,<br />

e ad Ucal.<br />

30:2 CERTO io son troppo<br />

idiota, per esser gran personaggio;<br />

E non ho pur l'intendimento<br />

d'un uomo vol-<br />

gare;<br />

30:3 E non ho imparata sapienza;<br />

Ma io so la scienza<br />

de' santi.<br />

29:18 Quando non c’è visioni,<br />

il popolo è senza freno;<br />

ma beato colui che os-<br />

serva la legge!<br />

29:19 Uno schiavo non si<br />

corregge a parole; anche se<br />

comprende, non ubbidisce.<br />

29:20 Hai tu visto un uomo<br />

precipitoso nel suo parlare?<br />

C’è più da sperare da uno<br />

stolto che da lui.<br />

29:21 Se uno alleva delicatamente<br />

da fanciullo il suo<br />

servo, questo finirà per vo-<br />

ler essere figliuolo.<br />

29:22 L’uomo iracondo fa<br />

nascere contese, e l’uomo<br />

collerico abbonda in tra-<br />

sgressioni.<br />

29:23 L’orgoglio abbassa<br />

l’uomo, ma chi è umile di<br />

spirito ottiene gloria.<br />

29:24 Chi fa società col ladro<br />

odia l’anima sua; egli<br />

ode la esecrazione e non<br />

dice nulla.<br />

29:25 La paura degli uomini<br />

costituisce un laccio, ma<br />

chi confida nell’Eterno è al<br />

sicuro.<br />

29:26 Molti cercano il favore<br />

del principe, ma l’Eterno<br />

fa giustizia ad ognuno.<br />

29:27 L’uomo iniquo è un<br />

abominio per i giusti, e colui<br />

che cammina rettamente<br />

è un abominio per gli empi.<br />

30:1 Parole di Agur, figliuolo<br />

di Jaké. Sentenze<br />

pronunziate da quest’uomo<br />

per Itiel, per Itiel ed Ucal.<br />

30:2 Certo, io sono più stupido<br />

d’ogni altro, e non ho<br />

l’intelligenza d’un uomo.<br />

30:3 Non ho imparato la<br />

sapienza, e non ho la conoscenza<br />

del Santo.<br />

333<br />

29:18 Se il popolo non ha<br />

rivelazione è senza freno;<br />

ma beato colui che osserva<br />

la legge!<br />

29:19 Uno schiavo non si<br />

corregge a parole; anche se<br />

comprende, non ubbidisce.<br />

29:20 Hai mai visto un uomo<br />

precipitoso nel parlare?<br />

C'è più da sperare da uno<br />

stolto che da lui.<br />

29:21 Se uno alleva delicatamente<br />

da bambino il suo<br />

schiavo, questo finirà per<br />

credersi figlio.<br />

29:22 L'uomo collerico fa<br />

nascere contese, e l'uomo<br />

furioso commette molte tra-<br />

sgressioni.<br />

29:23 L'orgoglio abbassa<br />

l'uomo, ma chi è umile di<br />

spirito ottiene gloria.<br />

29:24 Chi fa società con il<br />

ladro odia se stesso; egli<br />

ode la maledizione e non<br />

dice nulla.<br />

29:25 La paura degli uomini<br />

è una trappola, ma chi<br />

confida nel SIGNORE è al<br />

sicuro.<br />

29:26 Molti cercano il favore<br />

del principe, ma il SI-<br />

GNORE fa giustizia a o-<br />

gnuno.<br />

29:27 L'uomo iniquo è un<br />

abominio per i giusti, e colui<br />

che cammina rettamente<br />

è un abominio per gli empi.<br />

30:1 Parole di Agur, figlio<br />

di Iaché. Massime pronunziate<br />

da quest'uomo per Itiel,<br />

per Itiel e Ucal.<br />

30:2 «Certo, io sono più<br />

ignorante di ogni altro, e<br />

non ho l'intelligenza di un<br />

uomo.<br />

30:3 Non ho imparato la<br />

saggezza, e non ho la conoscenza<br />

del Santo.<br />

29:18 Quando non c'è visione<br />

profetica il popolo<br />

diventa sfrenato, ma beato<br />

chi osserva la legge.<br />

29:19 Un servo non si corregge<br />

solo a parole; anche<br />

se comprende non ubbidi-<br />

sce.<br />

29:20 Hai visto un uomo<br />

precipitoso nel suo parlare?<br />

C'è più speranza per uno<br />

stolto che per lui.<br />

29:21 Se uno alleva delicatamente<br />

da fanciullo il suo<br />

servo, alla fine egli vorrà<br />

essere suo successore.<br />

29:22 L'uomo iracondo fomenta<br />

contese e l'uomo collerico<br />

commette molti pec-<br />

cati.<br />

29:23 L'orgoglio dell'uomo<br />

lo porta in basso, ma chi è<br />

umile di spirito otterrà glo-<br />

ria.<br />

29:24 Chi si fa socio di un<br />

ladro odia la sua vita. Egli<br />

ode il giuramento ma non<br />

denuncia nulla.<br />

29:25 La paura dell'uomo<br />

costituisce un laccio, ma chi<br />

confida nell'Eterno è al si-<br />

curo.<br />

29:26 Molti cercano il favore<br />

del principe, ma la giustizia<br />

per ogni uomo viene<br />

dall'Eterno.<br />

29:27 L'uomo iniquo è un<br />

abominio per i giusti, e chi<br />

cammina rettamente è un<br />

abominio per gli empi.<br />

30:1 Parole di Agur figlio<br />

di Jakeh; il messaggio profetico<br />

che quest'uomo proclamò<br />

a Ithiel, a Ithiel e a<br />

Ukal.<br />

30:2 Sì, io sono più stupido<br />

di tutti gli altri e non ho l'intendimento<br />

di un uomo.<br />

30:3 Non ho imparato la<br />

sapienza e non ho la conoscenza<br />

del Santo.


<strong>Proverbi</strong><br />

Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />

30:4 Chi è salito in cielo, e<br />

n'è disceso? Chi ha raccolto<br />

il vento nelle sue pugna?<br />

Chi ha serrate le acque nella<br />

sua vesta? Chi ha posti tutti<br />

i confini della terra? Quale<br />

è il suo nome, o quale è il<br />

nome del suo figliuolo, Se<br />

tu il sai?<br />

30:5 Ogni parola di Dio è<br />

purgata col fuoco; Egli è<br />

scudo a coloro che sperano<br />

in lui.<br />

30:6 Non aggiungere alle<br />

sue parole; Che talora egli<br />

non ti arguisca, e che tu non<br />

sii trovato bugiardo.<br />

30:7 Io ti ho chieste due cose,<br />

o Dio; Non rifiutarmele<br />

avanti che io muoia:<br />

30:8 Allontana da me vanità<br />

e parole di bugia; Non<br />

mandarmi povertà, nè ricchezze;<br />

Cibami del mio pa-<br />

ne quotidiano;<br />

30:9 Che talora io non mi<br />

satolli, e ti rinneghi, E dica:<br />

Chi è il Signore? Che talora<br />

altresì io non impoverisca, e<br />

rubi, Ed usi indegnamente il<br />

Nome dell'Iddio mio.<br />

30:10 Non dir male del servo<br />

appo il suo padrone; Che<br />

talora egli non ti maledica,<br />

e tu ti renda colpevole.<br />

30:11 Vi è una generazione<br />

d'uomini che maledice suo<br />

padre; E non benedice sua<br />

madre.<br />

30:12 Vi è una generazione<br />

d'uomini che si reputa netta,<br />

E non è lavata della sua lor-<br />

dura.<br />

30:13 Vi è una generazione<br />

d'uomini che ha gli occhi<br />

grandemente elevati, E le<br />

palpebre alzate.<br />

30:14 Vi è una generazione<br />

d'uomini i cui denti sono<br />

spade, Ed i mascellari coltelli,<br />

Per divorare i poveri<br />

d'in su la terra, Ed i bisognosi<br />

d'infra gli uomini.<br />

30:4 Chi è salito in cielo e<br />

n’è disceso? Chi ha raccolto<br />

il vento nel suo pugno? Chi<br />

ha racchiuse l’acque nella<br />

sua veste? Chi ha stabilito<br />

tutti i confini della terra?<br />

Qual è il suo nome e il nome<br />

del suo figlio? Lo sai<br />

tu?<br />

30:5 Ogni parola di Dio è<br />

affinata col fuoco. Egli è<br />

uno scudo per chi confida in<br />

lui.<br />

30:6 Non aggiunger nulla<br />

alle sue parole, ch’egli non<br />

t’abbia a riprendere, e tu<br />

non sia trovato bugiardo.<br />

30:7 Io t’ho chiesto due cose:<br />

non me le rifiutare, pri-<br />

ma ch’io muoia:<br />

30:8 allontana da me vanità<br />

e parola mendace; non mi<br />

dare né povertà né ricchezze,<br />

cibami del pane che m’è<br />

necessario,<br />

30:9 ond’io, essendo sazio,<br />

non giunga a rinnegarti, e a<br />

dire: ‘Chi è l’Eterno?’ ovvero,<br />

diventato povero, non<br />

rubi, e profani il nome del<br />

mio Dio.<br />

30:10 Non calunniare il<br />

servo presso al suo padrone,<br />

ch’ei non ti maledica e tu<br />

non abbia a subirne la pena.<br />

30:11 V’è una razza di gente<br />

che maledice suo padre e<br />

non benedice sua madre.<br />

30:12 V’è una razza di gente<br />

che si crede pura, e non è<br />

lavata dalla sua sozzura.<br />

30:13 V’è una razza di gente<br />

che ha gli occhi alteri e<br />

come! e le palpebre super-<br />

be.<br />

30:14 V’è una razza di gente<br />

i cui denti sono spade e i<br />

mascellari, coltelli, per divorare<br />

del tutto i miseri sulla<br />

terra, e i bisognosi fra gli<br />

uomini.<br />

334<br />

30:4 Chi è salito in cielo e<br />

ne è disceso? Chi ha raccolto<br />

il vento nel suo pugno?<br />

Chi ha racchiuso le acque<br />

nella sua veste? Chi ha stabilito<br />

tutti i confini della<br />

terra? Qual è il suo nome e<br />

il nome di suo figlio? Lo sai<br />

tu?<br />

30:5 Ogni parola di Dio è<br />

affinata con il fuoco. Egli è<br />

uno scudo per chi confida in<br />

lui.<br />

30:6 Non aggiungere nulla<br />

alle sue parole, perché egli<br />

non ti rimproveri e tu sia<br />

trovato bugiardo.<br />

30:7 Io ti ho chiesto due<br />

cose; non me le rifiutare,<br />

prima che io muoia;<br />

30:8 allontana da me vanità<br />

e parola bugiarda; non darmi<br />

né povertà né ricchezze,<br />

cibami del pane che mi è<br />

necessario,<br />

30:9 perché io, una volta<br />

sazio, non ti rinneghi e dica:<br />

"Chi è il SIGNORE?" oppure,<br />

diventato povero, non<br />

rubi, e profani il nome del<br />

mio Dio.<br />

30:10 Non calunniare il<br />

servo presso il suo padrone,<br />

perché egli non ti maledica<br />

e tu non abbia a subirne la<br />

pena.<br />

30:11 C'è una razza di gente<br />

che maledice suo padre e<br />

non benedice sua madre.<br />

30:12 C'è una razza di gente<br />

che si crede pura, e non è<br />

lavata della sua sozzura.<br />

30:13 C'è una razza di gente<br />

che ha gli occhi molto alteri,<br />

e le palpebre superbe.<br />

30:14 C'è una razza di gente<br />

i cui denti sono spade e i<br />

mascellari sono coltelli, per<br />

divorare del tutto i miseri<br />

sulla terra e i bisognosi in<br />

mezzo agli uomini.<br />

30:4 Chi è salito in cielo e<br />

ne è disceso? Chi ha raccolto<br />

il vento nelle sue mani?<br />

Chi ha racchiuso le acque<br />

nella sua veste? Chi ha stabilito<br />

tutti i confini della<br />

terra? Qual è il suo nome e<br />

il nome di suo figlio, se lo<br />

sai?<br />

30:5 Ogni parola di Dio è<br />

raffinata col fuoco. Egli è<br />

uno scudo per chi si rifugia<br />

in lui.<br />

30:6 Non aggiungere nulla<br />

alle sue parole, perché non<br />

ti riprenda e tu sia trovato<br />

bugiardo.<br />

30:7 Io ti ho chiesto due<br />

cose; non negarmele prima<br />

che io muoia:<br />

30:8 allontana da me falsità<br />

e menzogna; non darmi né<br />

povertà né ricchezza, cibami<br />

del pane che mi è neces-<br />

sario,<br />

30:9 perché, una volta sazio,<br />

non ti rinneghi e dica:<br />

«Chi è l'Eterno?», oppure,<br />

divenuto povero, non rubi e<br />

profani il nome del mio<br />

DIO.<br />

30:10 Non calunniare il<br />

servo davanti al suo padrone,<br />

perché egli non ti maledica<br />

e tu sia trovato colpe-<br />

vole.<br />

30:11 C'è una categoria di<br />

gente che maledice suo padre<br />

e non benedice sua ma-<br />

dre.<br />

30:12 C'è una categoria di<br />

gente che si ritiene pura, ma<br />

non è lavata dalla sua lordu-<br />

ra.<br />

30:13 C'è una categoria di<br />

gente che ha gli occhi molto<br />

alteri e le palpebre superbe.<br />

30:14 C'è una categoria di<br />

gente i cui denti sono come<br />

spade e i cui molari sono<br />

come coltelli, per divorare i<br />

poveri sulla faccia della terra<br />

e i bisognosi in mezzo<br />

agli uomini.


<strong>Proverbi</strong><br />

Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />

30:15 La mignatta ha due<br />

figliuole, che dicono: Apporta,<br />

apporta. Queste tre<br />

cose non si saziano giammai;<br />

Anzi queste quattro<br />

non dicono giammai: Basta!<br />

30:16 Il sepolcro, la matrice<br />

sterile, La terra che non si<br />

sazia giammai d'acqua, E il<br />

fuoco, che giammai non di-<br />

ce: Basta!<br />

30:17 I corvi del torrente<br />

trarranno, E i figli dell'aquila<br />

mangeranno gli occhi Di<br />

chi beffa suo padre, E<br />

sprezza di ubbidire a sua<br />

madre.<br />

30:18 Queste tre cose mi<br />

sono occulte; Anzi, io non<br />

conosco queste quattro:<br />

30:19 La traccia dell'aquila<br />

nell'aria, La traccia del serpente<br />

sopra il sasso, La<br />

traccia della nave in mezzo<br />

del mare, La traccia del-<br />

l'uomo nella giovane.<br />

30:20 Tale è il procedere<br />

della donna adultera; Ella<br />

mangia, e si frega la bocca,<br />

E dice: Io non ho commessa<br />

alcuna iniquità.<br />

30:21 Per tre cose la terra<br />

trema; Anzi per quattro,<br />

ch'ella non può comportare:<br />

30:22 Per lo servo, quando<br />

regna; E per l'uomo stolto,<br />

quando è satollo di pane;<br />

30:23 Per la donna odiosa,<br />

quando si marita; E per la<br />

serva, quando è erede della<br />

sua padrona.<br />

30:24 Queste quattro cose<br />

son delle più piccole della<br />

terra, E pur son savie, e<br />

molto avvedute:<br />

30:25 Le formiche, che sono<br />

un popolo senza forze, E<br />

pure apparecchiano di state<br />

il lor cibo;<br />

30:26 I conigli, che sono un<br />

popolo senza potenza, E pur<br />

fanno i lor ricetti nelle roccie;<br />

30:15 La mignatta ha due<br />

figliuole, che dicono:<br />

‘Dammi’ ‘dammi!’. Ci son<br />

tre cose che non si sazian<br />

mai, anzi quattro, che non<br />

dicon mai: ‘Basta!’<br />

30:16 Il soggiorno dei morti,<br />

il seno sterile, la terra che<br />

non si sazia d’acqua, e il<br />

fuoco, che non dice mai:<br />

‘Basta!’<br />

30:17 L’occhio di chi si fa<br />

beffe del padre e disdegna<br />

d’ubbidire alla madre, lo<br />

caveranno i corvi del torrente,<br />

lo divoreranno gli a-<br />

quilotti.<br />

30:18 Ci son tre cose per<br />

me troppo maravigliose;<br />

anzi quattro, ch’io non capi-<br />

sco:<br />

30:19 la traccia dell’aquila<br />

nell’aria, la traccia del serpente<br />

sulla roccia, la traccia<br />

della nave in mezzo al mare,<br />

la traccia dell’uomo nel-<br />

la giovane.<br />

30:20 Tale è la condotta<br />

della donna adultera: essa<br />

mangia, si pulisce la bocca,<br />

e dice: ‘Non ho fatto nulla<br />

di male!’<br />

30:21 Per tre cose la terra<br />

trema, anzi per quattro, che<br />

non può sopportare:<br />

30:22 per un servo quando<br />

diventa re, per un uomo da<br />

nulla quando ha pane a sa-<br />

zietà,<br />

30:23 per una donna, non<br />

mai chiesta, quando giunge<br />

a maritarsi, e per una serva<br />

quando diventa erede della<br />

padrona.<br />

30:24 Ci son quattro animali<br />

fra i più piccoli della terra,<br />

e nondimeno pieni di<br />

saviezza:<br />

30:25 le formiche, popolo<br />

senza forze, che si preparano<br />

il cibo durante l’estate;<br />

30:26 i conigli, popolo non<br />

potente, che fissano la loro<br />

dimora nelle rocce;<br />

335<br />

30:15 La sanguisuga ha due<br />

figlie che dicono: "Dammi,<br />

dammi!" Ci sono tre cose<br />

che non si saziano mai, anzi<br />

quattro, che non dicono<br />

mai: "Basta!".<br />

30:16 Il soggiorno dei morti,<br />

il grembo sterile, la terra<br />

che non si sazia d'acqua, e il<br />

fuoco che non dice mai:<br />

"Basta!".<br />

30:17 L'occhio di chi si beffa<br />

del padre e non si degna<br />

di ubbidire alla madre lo<br />

caveranno i corvi del torrente,<br />

lo divoreranno gli a-<br />

quilotti.<br />

30:18 Ci sono tre cose per<br />

me troppo meravigliose;<br />

anzi quattro, che io non ca-<br />

pisco:<br />

30:19 la traccia dell'aquila<br />

nell'aria, la traccia del serpente<br />

sulla roccia, la traccia<br />

della nave in mezzo al mare,<br />

la traccia dell'uomo nella<br />

giovane.<br />

30:20 Tale è la condotta<br />

della donna adultera: essa<br />

mangia, si pulisce la bocca,<br />

e dice: "Non ho fatto nulla<br />

di male!".<br />

30:21 Per tre cose la terra<br />

trema, anzi per quattro, che<br />

non può sopportare:<br />

30:22 per un servo quando<br />

diventa re, per un uomo da<br />

nulla quando ha pane a sa-<br />

zietà,<br />

30:23 per una donna, mai<br />

chiesta, quando giunge a<br />

maritarsi, e per una serva<br />

quando diventa erede della<br />

padrona.<br />

30:24 Ci sono quattro animali<br />

fra i più piccoli della<br />

terra, e tuttavia pieni di sag-<br />

gezza:<br />

30:25 le formiche, popolo<br />

senza forza, che si preparano<br />

il cibo durante l'estate;<br />

30:26 i conigli, popolo non<br />

potente, che fissano la loro<br />

abitazione nelle rocce;<br />

30:15 La sanguisuga ha due<br />

figlie, che dicono: «Dammi,<br />

dammi!». Ci sono tre cose<br />

che non si saziano mai, anzi<br />

quattro non dicono mai:<br />

«Basta!».<br />

30:16 Lo Sceol, il grembo<br />

sterile, la terra che non si<br />

sazia di acqua e il fuoco che<br />

non dice mai: «Basta!».<br />

30:17 L'occhio che schernisce<br />

il padre e rifiuta sprezzante<br />

di ubbidire alla madre,<br />

lo caveranno i corvi del<br />

torrente, lo divoreranno gli<br />

aquilotti.<br />

30:18 Ci sono tre cose troppo<br />

meravigliose per me, anzi<br />

quattro, che io non com-<br />

prendo:<br />

30:19 la traccia dell'aquila<br />

nell'aria, la traccia del serpente<br />

sulla roccia, la traccia<br />

della nave in mezzo al mare<br />

e la traccia dell'uomo con<br />

una ragazza.<br />

30:20 Questa è la condotta<br />

della donna adultera: mangia,<br />

si pulisce la bocca e<br />

dice: «Non ho fatto alcun<br />

male!».<br />

30:21 Per tre cose la terra è<br />

turbata, anzi quattro sono le<br />

cose che non può sopporta-<br />

re:<br />

30:22 un servo quando diventa<br />

re, uno stolto quando<br />

ha pane a sazietà,<br />

30:23 una donna odiosa che<br />

trova marito e una serva che<br />

prende il posto della padrona.<br />

30:24 Ci sono quattro piccoli<br />

animali sulla terra, ma<br />

sono estremamente saggi:<br />

30:25 le formiche, che sono<br />

un popolo senza forza, ma<br />

si procurano il loro cibo du-<br />

rante l'estate;<br />

30:26 i conigli, che sono un<br />

popolo debole, ma stabiliscono<br />

la loro dimora nelle<br />

rocce;


<strong>Proverbi</strong><br />

Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />

30:27 Le locuste, che non<br />

hanno re, E pure escono<br />

fuori tutte a stormo, divise<br />

per ischiere;<br />

30:28 Il ramarro, che si aggrappa<br />

con le mani, Ed è ne'<br />

palazzi dei re.<br />

30:29 Queste tre cose hanno<br />

un bel passo; Anzi queste<br />

quattro hanno una bella<br />

andatura:<br />

30:30 Il leone, la più forte<br />

delle bestie, Che non si volge<br />

indietro per tema di al-<br />

cuno;<br />

30:31 Il gallo compresso di<br />

fianchi, e il becco, E il re,<br />

appresso al quale niuno può<br />

levare il capo.<br />

30:32 Se tu hai fatto qualche<br />

follia, innalzandoti;<br />

Ovvero, se hai divisato alcun<br />

male, mettiti la mano in<br />

su la bocca.<br />

30:33 Perciocchè, come chi<br />

rimena il latte ne fa uscir<br />

del burro; E chi stringe il<br />

naso, ne fa uscir del sangue;<br />

Così ancora chi preme l'ira<br />

ne fa uscir contesa.<br />

31:1 Le parole del re Lemuel;<br />

il sermone profetico,<br />

col quale sua madre l'am-<br />

maestrò.<br />

31:2 CHE, figliuol mio?<br />

Che, figliuolo del seno mio?<br />

E che, figliuolo de' miei vo-<br />

ti?<br />

31:3 Non dar la tua forza<br />

alle donne, Nè i tuoi costumi<br />

a ciò che è per distrug-<br />

gere i re.<br />

31:4 Ei non si conviene ai<br />

re, o Lemuel, Ei non si conviene<br />

ai re d'esser bevitori<br />

di vino, Nè a' principi d'es-<br />

ser bevitori di cervogia;<br />

31:5 Che talora eglino, avendo<br />

bevuto, non dimentichino<br />

gli statuti, E non pervertano<br />

il diritto di qualun-<br />

que povero afflitto.<br />

31:6 Date la cervogia al miserabile,<br />

E il vino a quelli<br />

che sono in amaritudine<br />

d'animo;<br />

30:27 le locuste, che non<br />

hanno re, e procedon tutte,<br />

divise per schiere;<br />

30:28 la lucertola, che puoi<br />

prender con le mani, eppur<br />

si trova nei palazzi dei re.<br />

30:29 Queste tre creature<br />

hanno una bella andatura,<br />

anche queste quattro hanno<br />

un passo magnifico:<br />

30:30 il leone, ch’è il più<br />

forte degli animali, e non<br />

indietreggia dinanzi ad al-<br />

cuno;<br />

30:31 il cavallo dai fianchi<br />

serrati, il capro, e il re alla<br />

testa dei suoi eserciti.<br />

30:32 Se hai agito follemente<br />

cercando<br />

d’innalzarti, o se hai pensato<br />

del male, mettiti la mano<br />

sulla bocca;<br />

30:33 perché, come chi<br />

sbatte la panna ne fa uscire<br />

il burro, chi comprime il<br />

naso ne fa uscire il sangue,<br />

così chi spreme l’ira ne fa<br />

uscire contese.<br />

31:1 Parole del re Lemuel.<br />

Sentenze con le quali sua<br />

madre lo ammaestrò.<br />

31:2 Che ti dirò, figlio mio?<br />

che ti dirò, figlio delle mie<br />

viscere? che ti dirò, o figlio<br />

dei miei voti?<br />

31:3 Non dare il tuo vigore<br />

alle donne, né i tuoi costumi<br />

a quelle che perdono i re.<br />

31:4 Non s’addice ai re, o<br />

Lemuel, non s’addice ai re<br />

bere del vino, né ai principi,<br />

bramar la cervogia:<br />

31:5 che a volte, avendo<br />

bevuto, non dimentichino la<br />

legge, e non disconoscano i<br />

diritti d’ogni povero afflitto.<br />

31:6 Date della cervogia a<br />

chi sta per perire, e del vino<br />

a chi ha l’anima amareggiata;<br />

336<br />

30:27 le locuste, che non<br />

hanno re, e procedono tutte,<br />

divise per schiere;<br />

30:28 la lucertola, che puoi<br />

prendere con le mani, eppu-<br />

re si trova nei palazzi dei re.<br />

30:29 Queste tre creature<br />

hanno una bella andatura,<br />

anche queste quattro hanno<br />

un passo magnifico:<br />

30:30 il leone, che è il più<br />

forte degli animali, e non<br />

indietreggia davanti a nes-<br />

suno;<br />

30:31 il cavallo dai fianchi<br />

serrati, il capro, e il re alla<br />

testa dei suoi eserciti.<br />

30:32 Se hai agito da folle<br />

cercando di innalzarti, o se<br />

hai pensato del male, mettiti<br />

la mano sulla bocca;<br />

30:33 perché, come chi agita<br />

la panna ne fa uscire il<br />

burro, chi sbatte il naso ne<br />

fa uscire il sangue, così chi<br />

spreme l'ira ne fa uscire<br />

contese».<br />

31:1 Parole del re Lemuel.<br />

Massime che sua madre gli<br />

insegnò.<br />

31:2 «Che ti dirò, figlio<br />

mio? Che ti dirò, figlio del<br />

mio grembo? Che ti dirò, o<br />

figlio dei miei voti?<br />

31:3 Non dare il tuo vigore<br />

alle donne, non frequentare<br />

quelle che mandano in ro-<br />

vina i re.<br />

31:4 Non si addice ai re,<br />

Lemuel, non si addice ai re<br />

bere del vino, né ai principi<br />

desiderare bevande alcoli-<br />

che:<br />

31:5 che a volte, dopo aver<br />

bevuto, non dimentichino la<br />

legge e calpestino così i diritti<br />

di tutti i deboli.<br />

31:6 Date bevande alcoliche<br />

a chi sta per perire, e<br />

del vino a chi ha il cuore<br />

amareggiato;<br />

30:27 le locuste, che non<br />

hanno re, ma procedono tutte<br />

a schiere;<br />

30:28 la lucertola che puoi<br />

prender con le mani, ma si<br />

trova nei palazzi dei re.<br />

30:29 Tre esseri hanno un<br />

bel portamento, anzi quattro<br />

hanno un'andatura maesto-<br />

sa:<br />

30:30 il leone, il più forte<br />

degli animali, che non indietreggia<br />

davanti a nessu-<br />

no,<br />

30:31 il cavallo da guerra<br />

che cammina impettito, il<br />

capro, e il re quando è col<br />

suo esercito.<br />

30:32 Se hai agito da stolto<br />

innalzando te stesso o se hai<br />

pensato del male, mettiti la<br />

mano sulla bocca,<br />

30:33 perché, sbattendo il<br />

latte si produce il burro, torcendo<br />

il naso ne esce il sangue<br />

e spremendo l'ira ne<br />

esce la contesa.<br />

31:1 Parole del re Lemuel,<br />

il messaggio profetico con<br />

cui sua madre lo ammae-<br />

strò.<br />

31:2 Che ti dirò, figlio mio?<br />

Che ti dirò, figlio del mio<br />

grembo? Che ti dirò, figlio<br />

dei miei voti?<br />

31:3 Non dare il tuo vigore<br />

alle donne né la tua vita a<br />

ciò che distrugge i re.<br />

31:4 Non si addice ai re, o<br />

Lemuel, non si addice ai re<br />

bere vino né ai principi desiderare<br />

bevande inebrianti,<br />

31:5 perché bevendo non<br />

dimentichino la legge e non<br />

distorcano il diritto di tutti<br />

gli afflitti.<br />

31:6 Date bevande inebrianti<br />

a chi sta per perire, e<br />

del vino a chi ha il cuore<br />

amareggiato.


<strong>Proverbi</strong><br />

Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />

31:7 Acciocchè bevano, e<br />

dimentichino la lor miseria,<br />

E non si ricordino più de'<br />

lor travagli.<br />

31:8 Apri la tua bocca per<br />

lo mutolo, Per mantenere la<br />

ragion di tutti quelli che so-<br />

no in pericolo di perire.<br />

31:9 Apri la tua bocca; giudica<br />

giustamente; Fa' diritto<br />

al povero ed al bisognoso.<br />

31:10 Chi troverà una donna<br />

di valore? Il prezzo di<br />

essa avanza di gran lunga<br />

quello delle perle.<br />

31:11 Il cuor del suo marito<br />

si fida in lei; Ed egli non<br />

avrà giammai mancamento<br />

di veste.<br />

31:12 Ella gli fa del bene, e<br />

non del male, Tutto il tem-<br />

po della sua vita.<br />

31:13 Ella cerca della lana e<br />

del lino, E lavora delle sue<br />

mani con diletto.<br />

31:14 Ella è come le navi<br />

de' mercatanti: Ella fa veni-<br />

re il suo pane da lungi.<br />

31:15 Ella si leva, mentre è<br />

ancora notte, E dà il cibo<br />

alla sua famiglia, Ed ordina<br />

alle sue serventi il lor lavo-<br />

ro.<br />

31:16 Ella considera un<br />

campo, e l'acquista; Ella<br />

pianta una vigna del frutto<br />

delle sue mani.<br />

31:17 Ella si cinge i lombi<br />

di forza, E fortifica le sue<br />

braccia.<br />

31:18 Perciocchè il suo<br />

traffico è buono, ella lo gusta;<br />

La sua lampana non si<br />

spegne di notte.<br />

31:19 Ella mette la mano al<br />

fuso, E le sue palme impu-<br />

gnano la conocchia.<br />

31:20 Ella allarga la mano<br />

all'afflitto, E porge le mani<br />

al bisognoso.<br />

31:21 Ella non teme della<br />

neve per la sua famiglia;<br />

Perciocchè tutta la sua fa-<br />

miglia è vestita a doppio.<br />

31:22 Ella si fa de' capoletti;<br />

Fin lino, e porpora sono<br />

il suo vestire.<br />

31:7 affinché bevano, dimentichino<br />

la loro miseria,<br />

e non si ricordin più dei lo-<br />

ro travagli.<br />

31:8 Apri la tua bocca in<br />

favore del mutolo, per sostener<br />

la causa di tutti i de-<br />

relitti;<br />

31:9 apri la tua bocca, giudica<br />

con giustizia, fa’ ragione<br />

al misero ed al biso-<br />

gnoso.<br />

31:10 Una donna forte e<br />

virtuosa chi la troverà? il<br />

suo pregio sorpassa di mol-<br />

to quello delle perle.<br />

31:11 Il cuore del suo marito<br />

confida in lei, ed egli non<br />

mancherà mai di provviste.<br />

31:12 Ella gli fa del bene, e<br />

non del male, tutti i giorni<br />

della sua vita.<br />

31:13 Ella si procura della<br />

lana e del lino, e lavora con<br />

diletto con le proprie mani.<br />

31:14 Ella è simile alle navi<br />

dei mercanti: fa venire il<br />

suo cibo da lontano.<br />

31:15 Ella si alza quando<br />

ancora è notte, distribuisce<br />

il cibo alla famiglia e il<br />

còmpito alle sue donne di<br />

servizio.<br />

31:16 Ella posa gli occhi<br />

sopra un campo, e<br />

l’acquista; col guadagno<br />

delle sue mani pianta una<br />

vigna.<br />

31:17 Ella si ricinge di forza<br />

i fianchi, e fa robuste le<br />

sue braccia.<br />

31:18 Ella s’accorge che il<br />

suo lavoro rende bene; la<br />

sua lucerna non si spegne la<br />

notte.<br />

31:19 Ella mette la mano<br />

alla ròcca, e le sue dita ma-<br />

neggiano il fuso.<br />

31:20 Ella stende le palme<br />

al misero, e porge le mani al<br />

bisognoso.<br />

31:21 Ella non teme la neve<br />

per la sua famiglia, perché<br />

tutta la sua famiglia è vesti-<br />

ta di lana scarlatta.<br />

31:22 Ella si fa dei tappeti,<br />

ha delle vesti di lino finissimo<br />

e di porpora.<br />

337<br />

31:7 perché bevano, dimentichino<br />

la loro miseria e non<br />

si ricordino più dei loro tra-<br />

vagli.<br />

31:8 Apri la bocca in favore<br />

del muto, per sostenere la<br />

causa di tutti gli infelici;<br />

31:9 apri la bocca, giudica<br />

con giustizia, fa' ragione al<br />

misero e al bisognoso».<br />

31:10 Una donna virtuosa<br />

chi la troverà? Il suo pregio<br />

sorpassa di molto quello<br />

delle perle.<br />

31:11 Il cuore di suo marito<br />

confida in lei, ed egli non<br />

mancherà mai di provviste.<br />

31:12 Lei gli fa del bene, e<br />

non del male, tutti i giorni<br />

della sua vita.<br />

31:13 Si procura lana e lino,<br />

e lavora gioiosa con le<br />

proprie mani.<br />

31:14 È simile alle navi dei<br />

mercanti: fa venire il suo<br />

cibo da lontano.<br />

31:15 Si alza quando ancora<br />

è notte, distribuisce il cibo<br />

alla famiglia e il compito<br />

alle sue serve.<br />

31:16 Posa gli occhi sopra<br />

un campo, e l'acquista; con<br />

il guadagno delle sue mani<br />

pianta una vigna.<br />

31:17 Si cinge di forza i<br />

fianchi e fa robuste le sue<br />

braccia.<br />

31:18 Sente che il suo lavoro<br />

rende bene; la sua lucerna<br />

non si spegne la notte.<br />

31:19 Mette la mano alla<br />

rocca, e le sue dita maneg-<br />

giano il fuso.<br />

31:20 Tende le palme al<br />

misero, e porge le mani al<br />

bisognoso.<br />

31:21 Non teme la neve per<br />

la sua famiglia, perché tutta<br />

la sua famiglia è vestita di<br />

lana rossa.<br />

31:22 Si fa dei tappeti, ha<br />

vesti di lino finissimo e di<br />

porpora.<br />

31:7 Beva per dimenticare<br />

la sua povertà e non ricordarsi<br />

più dei suoi guai.<br />

31:8 Apri la tua bocca in<br />

favore del muto in difesa di<br />

tutti i derelitti.<br />

31:9 Apri la tua bocca, giudica<br />

con giustizia e difendi<br />

la causa del misero e del<br />

bisognoso.<br />

31:10 Chi troverà una donna<br />

forte e virtuosa? Il suo<br />

valore è di gran lunga supe-<br />

riore alle perle.<br />

31:11 Il cuore di suo marito<br />

confida in lei e avrà sempre<br />

dei guadagni.<br />

31:12 Ella gli fa del bene e<br />

non del male, tutti i giorni<br />

della sua vita.<br />

31:13 Si procura lana e lino<br />

e lavora con piacere con le<br />

proprie mani.<br />

31:14 Ella è simile alle navi<br />

dei mercanti: fa venire il<br />

suo cibo da lontano.<br />

31:15 Si alza quando è ancora<br />

notte per distribuire il<br />

cibo alla sua famiglia e dare<br />

ordini alle sue domestiche.<br />

31:16 Ella guarda un campo<br />

e l'acquista; col frutto delle<br />

sue mani pianta una vigna.<br />

31:17 Si cinge di forza i<br />

lombi e irrobustisce le sue<br />

braccia.<br />

31:18 Si rende conto che il<br />

suo commercio va bene, e<br />

la sua lampada di notte non<br />

si spegne.<br />

31:19 Stende la sua mano<br />

alla conocchia e le sue pal-<br />

me impugnano il fuso.<br />

31:20 Tende la sua mano al<br />

povero e porge le sue mani<br />

al bisognoso.<br />

31:21 Non teme la neve per<br />

la sua famiglia, perché tutti<br />

quelli di casa hanno doppia<br />

veste.<br />

31:22 Si fa delle coperte di<br />

arazzo e le sue vesti sono di<br />

lino finissimo e di porpora.


<strong>Proverbi</strong><br />

Diodati Riveduta Nuova Riveduta Nuova Diodati<br />

31:23 Il suo marito è conosciuto<br />

nelle porte, Quando<br />

egli siede con gli anziani<br />

del paese.<br />

31:24 Ella fa de' veli, e li<br />

vende; E delle cinture, le<br />

quali ella dà a' mercatanti.<br />

31:25 Ella è vestita di gloria<br />

e d'onore; E ride del giorno<br />

a venire.<br />

31:26 Ella apre la bocca<br />

con sapienza, E la legge<br />

della benignità è sopra la<br />

sua lingua.<br />

31:27 Ella considera gli andamenti<br />

della sua casa, E<br />

non mangia il pan di pigri-<br />

zia.<br />

31:28 I suoi figliuoli si levano,<br />

e la predicano beata,<br />

Il suo marito anch'egli, e la<br />

loda;<br />

31:29 Dicendo: Molte donne<br />

si son portate valorosamente;<br />

Ma tu le sopravanzi<br />

tutte.<br />

31:30 La grazia è cosa fallace,<br />

e la bellezza è cosa<br />

vana; Ma la donna che ha il<br />

timor del Signore sarà quel-<br />

la che sarà lodata.<br />

31:31 Datele del frutto delle<br />

sue mani; E lodinla le sue<br />

opere nelle porte.<br />

31:23 Il suo marito è rispettato<br />

alle porte, quando si<br />

siede fra gli Anziani del pa-<br />

ese.<br />

31:24 Ella fa delle tuniche e<br />

le vende, e delle cinture che<br />

dà al mercante.<br />

31:25 Forza e dignità sono<br />

il suo manto, ed ella si ride<br />

dell’avvenire.<br />

31:26 Ella apre la bocca<br />

con sapienza, ed ha sulla<br />

lingua insegnamenti di bon-<br />

tà.<br />

31:27 Ella sorveglia<br />

l’andamento della sua casa,<br />

e non mangia il pane di pi-<br />

grizia.<br />

31:28 I suoi figliuoli sorgono<br />

e la proclaman beata, e il<br />

suo marito la loda, dicendo:<br />

31:29 ‘Molte donne si son<br />

portate valorosamente, ma<br />

tu le superi tutte’!<br />

31:30 La grazia è fallace e<br />

la bellezza è cosa vana; ma<br />

la donna che teme l’Eterno<br />

è quella che sarà lodata.<br />

31:31 Datele del frutto delle<br />

sue mani, e le opere sue la<br />

lodino alle porte!<br />

338<br />

31:23 Suo marito è rispettato<br />

alle porte della città,<br />

quando si siede tra gli an-<br />

ziani del paese.<br />

31:24 Fa delle tuniche e le<br />

vende e delle cinture che dà<br />

al mercante.<br />

31:25 Forza e dignità sono<br />

il suo manto, e lei non teme<br />

l'avvenire.<br />

31:26 Apre la bocca con<br />

saggezza, e ha sulla lingua<br />

insegnamenti di bontà.<br />

31:27 Sorveglia l'andamento<br />

della sua casa, e non<br />

mangia il pane di pigrizia.<br />

31:28 I suoi figli si alzano e<br />

la proclamano beata, e suo<br />

marito la loda, dicendo:<br />

31:29 «Molte donne si sono<br />

comportate da virtuose, ma<br />

tu le superi tutte!».<br />

31:30 La grazia è ingannevole<br />

e la bellezza è cosa vana;<br />

ma la donna che teme il<br />

SIGNORE è quella che sarà<br />

lodata.<br />

31:31 Datele del frutto delle<br />

sue mani, e le opere sue la<br />

lodino alle porte della città.<br />

31:23 Suo marito è stimato<br />

alle porte, quando si siede<br />

fra gli anziani del paese.<br />

31:24 Confeziona vesti di<br />

lino e le vende, e rifornisce<br />

i mercanti di cinture.<br />

31:25 Forza e onore sono il<br />

suo vestito e ride dei giorni<br />

a venire.<br />

31:26 Apre la sua bocca<br />

con sapienza e sulla sua lingua<br />

c'è la legge della bontà.<br />

31:27 Ella sorveglia l'andamento<br />

della sua casa e<br />

non mangia il pane di pigri-<br />

zia.<br />

31:28 I suoi figli si levano e<br />

la proclamano beata; anche<br />

suo marito ne fa l'elogio,<br />

dicendo:<br />

31:29 «Molte figlie hanno<br />

compiuto cose grandi, ma tu<br />

le sorpassi tutte quante».<br />

31:30 La grazia è fallace e<br />

la bellezza è vana, ma la<br />

donna che teme l'Eterno,<br />

quella sarà lodata.<br />

31:31 Datele del frutto delle<br />

sue mani, e le sue stesse opere<br />

la lodino alle porte.

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