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un passo avanti di Roberto Favro - Il Metodo Silva

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Capitolo 7: Svegliarsi senza la sveglia, all’ora voluta<br />

La procedura è semplicissima:<br />

Quando siete a livello, e sentite che il sonno sta arrivando, prima <strong>di</strong> scivolare nel sonno, visualizzate<br />

<strong>un</strong>a bella sveglia, <strong>di</strong> quelle <strong>di</strong> <strong>un</strong>a volta, ma senza il vetro: potrete così infilare le <strong>di</strong>ta nel<br />

quadrante e ruotare le lancette in modo da portarle a segnare l’ora in cui vi volete svegliare.<br />

Allora vi <strong>di</strong>rete:<br />

“Questa è l’ora in cui mi voglio svegliare,<br />

e questa è l’ora in cui mi sveglierò”<br />

Poi lasciate che il sonno vi catturi.<br />

Al mattino, avrete agio <strong>di</strong> controllare se il comando ha avuto effetto.<br />

Non abbandonate ai primi insuccessi, riuscirete certamente, basta insistere <strong>un</strong> po’.<br />

<strong>Il</strong> motivo per cui ai primi tentativi magari non riuscite, <strong>di</strong>pende dal fatto che bisogna parlare in<br />

<strong>un</strong> modo particolare affinché l’inconscio recepisca l’or<strong>di</strong>ne.<br />

Avete presente l’addestratore <strong>di</strong> cani, quale tono usa per dare i coman<strong>di</strong>? Un tono perentorio,<br />

che non lascia spazio a frainten<strong>di</strong>menti:<br />

“Sit ! “ – or<strong>di</strong>na l’uomo: e il cane pronto si siede.<br />

Se invece gli chiedesse con tono suadente: “ Dai, su, per favore, sie<strong>di</strong>ti” – il cane lo guarderebbe<br />

con sufficienza, per poi decidere se gli va o no <strong>di</strong> sedersi.<br />

Con l’inconscio succede più o meno la stessa cosa. L’<strong>un</strong>ica <strong>di</strong>fferenza è che non <strong>di</strong>amo or<strong>di</strong>ni,<br />

ma com<strong>un</strong>ichiamo <strong>un</strong>a decisione che non vogliamo mettere in <strong>di</strong>scussione.<br />

Questa tecnica non è fatta per risparmiare sulle sveglie, bensì per <strong>un</strong>o scopo ben più importante:<br />

aprire <strong>un</strong> chiaro canale <strong>di</strong> com<strong>un</strong>icazione tra la parte cosciente <strong>di</strong> noi, (quella che dà l’or<strong>di</strong>ne) e<br />

l’inconscio a cui è destinato; e ne ho l’imme<strong>di</strong>ata verifica al mattino: se mi sveglio all’ora voluta,<br />

significa che l’or<strong>di</strong>ne è stato recepito; se no, vuol <strong>di</strong>re che il canale <strong>di</strong> com<strong>un</strong>icazione non è ancora<br />

ben aperto. In tal caso occorre insistere finché f<strong>un</strong>zionerà perfettamente.<br />

Quando il canale <strong>di</strong> com<strong>un</strong>icazione sarà ben efficiente, potrò utilizzarlo per altri coman<strong>di</strong>, ben<br />

più importanti che la sveglia: chiedere consiglio per risolvere nel modo migliore <strong>un</strong> mio problema,<br />

chiedere la scelta migliore per <strong>un</strong> problema nel caso in cui abbia <strong>di</strong>verse possibili alternative,<br />

ecc., come sarà spiegato <strong>di</strong>ffusamente più <strong>avanti</strong> in questo libro.<br />

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