La preparazione per l'esaltazione, manuale dell'insegnante
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Sarò un amico dei miei fratelli e delle mie sorelle<br />
Storia Narra la seguente storia:<br />
Mara era l’unica bambina in una famiglia con quattro maschietti. Pur essendo molto<br />
piccola, desiderava avere qualcuno con cui parlare e giocare. <strong>La</strong> maggior parte del<br />
tempo giocava da sola, eccetto quando riusciva a convincere i fratellini a giocare alle<br />
bambole con lei, cosa che accadeva raramente.<br />
<strong>La</strong> sera, quando pregava, Mara diceva: «Ti prego, Padre celeste, mandami una<br />
sorellina». Poiché anche i suoi genitori volevano un’altra bambina, adottarono una<br />
bambina coreana di sette anni, che chiamarono Annetta.<br />
Nei dieci anni successivi Mara e Annetta giocarono insieme e, oltre a essere sorelle,<br />
diventarono anche buone amiche.<br />
Quando furono più grandi, Mara divenne la ragazza più ammirata della scuola. Ora<br />
il suo interesse si volgeva piuttosto ai compagni di scuola che alla Chiesa e alla<br />
famiglia. Cominciò a marinare le lezioni e cessò di frequentare le ragazze del rione.<br />
Stava attraversando un momento difficile. I genitori le parlavano continuamente nel<br />
tentativo di convincerla a fare meglio a scuola e ad essere più attiva nella Chiesa. Ma<br />
a lei sembrava che i suoi genitori non la capissero.<br />
Fu così che Mara parlò ad Annetta di tutte le sue delusioni e preoccupazioni. Annetta<br />
era ancora la sua buona amica. Anche se Mara si diceva convinta che i suoi genitori<br />
e i suoi fratelli non erano in grado di capirla o di aiutarla, Annetta continuò a<br />
incoraggiarla a partecipare alle attività della famiglia. Dopo che Annetta glielo ebbe<br />
chiesto diverse volte, Mara acconsentì a partecipare a una serata familiare.<br />
Durante quella particolare serata familiare il padre chiese ai figli di rendere testimonianza.<br />
Quando Mara prese la parola cominciò a piangere. Disse ai suoi familiari<br />
che era dispiaciuta del modo in cui si era comportata. Poi ricordò loro le preghiere<br />
che diceva quando era piccola. Disse ad Annetta che le voleva bene, che l’ammirava<br />
e che era grata a Dio <strong>per</strong> aver esaudito la sua preghiera mandandole una sorella<br />
e un’amica così buona.<br />
Discussione • Cos’è che dimostra che Annetta era una buona amica di Mara?<br />
Nota <strong>per</strong><br />
l’insegnante<br />
<strong>La</strong>vagna e<br />
discussione<br />
• Riuscite a confidarvi con i vostri fratelli e sorelle?<br />
• Perché il fatto di poter amare i vostri fratelli e sorelle e confidare in loro può essere<br />
importante <strong>per</strong> voi?<br />
Nella seguente discussione vedi che l’attenzione sia rivolta alle soluzioni anziché agli<br />
ostacoli. Ogni volta che i membri della classe sollevano un ostacolo, invitali a pensare a<br />
una o più soluzioni possibili.<br />
Spiega alla classe che possono esservi degli ostacoli che impediscono a fratelli e<br />
sorelle di diventare buoni amici.<br />
• Quali sono alcune delle cose che rendono difficili ai fratelli e alle sorelle di<br />
diventare buoni amici?<br />
<strong>La</strong>scia che la classe risponda liberamente. Elenca le loro risposte su un lato della<br />
lavagna.<br />
• Come potete su<strong>per</strong>are questi ostacoli che vi impediscono di diventare amici?