Capitolato delle Opere Bioedili e Impiantistiche
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<strong>Capitolato</strong> <strong>delle</strong> <strong>Opere</strong> <strong>Bioedili</strong> ed <strong>Impiantistiche</strong><br />
Per quanto riguarda i vetri piani stratificati con prestazioni anti vandalismo e anti crimine si seguiranno le<br />
norme UNI 9186 87, mentre se con prestazioni anti proiettile le UNI 9187 87.<br />
La fabbricazione di vetri speciali (per esempio vetro atermico) richiede l’impiego di metalli pesanti. Il vetro è<br />
riciclabile, ma da quello di recupero non si può ottenere il cristallo, il quale deve essere sempre prodotto da<br />
materie prime nuove.<br />
1.12 – MATERIALI PER IMPIANTI<br />
1.12.1 - MATERIALI PER IMPIANTI IDRICO-SANITARI<br />
Tutti i materiali, i componenti, gli accessori e le apparecchiature componenti gli impianti idrico-sanitari<br />
devono essere conformi alla normativa vigente e nello specifico a tutte le norme UNI.<br />
Le tubature per l’adduzione di acqua potabile devono essere preferibilmente in polietilene (PE) e<br />
polipropilene (PP). Tali materiali sono resistenti alla corrosione, molto flessibili, leggeri e non subiscono<br />
incrostazioni. Le tubature di scarico devono essere ad alta densità, preferibilmente in PVC rigido o in<br />
polietilene ad alta densità (PE-HD) o in polipropilene (PP). Quelle in ghisa vengono utilizzate all’interno dei<br />
fabbricati grazie al potere fonoisolante del materiale; quelle in gres sono indicate per acque molto acide.<br />
Tutte le tubazioni verticali dovrebbero essere acusticamente ben isolate.<br />
Rubinetterie, accessori, valvole, devono essere conformi alla normativa UNI di riferimento.<br />
In posizione di chiusura si deve avere una resistenza alla pressione statica non inferiore alle 15 atm, mentre<br />
in posizione di apertura completa, sotto carico di 0,5 atm, devono assicurare una portata minima di lt 5 al<br />
minuto. I rubinetti devono essere miscelatori di acqua calda e fredda per evitare le continue correzioni di<br />
temperatura e quindi anche gli sprechi; essere dotati di frangigetto per aggiungere aria all’acqua, riducendo i<br />
consumi idrici del 30-50%.<br />
Apparecchi igienico-sanitari - Tutti gli apparecchi, prodotti e finiti per uso idraulico-sanitario in materiale<br />
ceramico, metallico o plastico, devono essere conformi alle norme UNI.<br />
Sono ammessi gli apparecchi in materiale ceramico se di prima scelta in porcellana dura o grès porcellanato<br />
secondo le definizioni UNI 4542; norme UNI 4543 per il materiale ceramico; norme UNI 5712-18, UNI 6722-<br />
25, UNI 7273 per gli smalti; norme UNI 6900 per gli acciai speciali.<br />
Riduzione dei consumi idrici possono essere effettuate utilizzando sciacquoni dotati di tasto stop, allacciati<br />
alla rete di distribuzione dell’acqua di recupero non potabile, opportunamente isolati per ridurre il rumore in<br />
fase di funzionamento.<br />
1.12.2 - MATERIALI PER IMPIANTI ELETTRICI<br />
Tutti i materiali e le apparecchiature componenti gli impianti elettrici devono essere conformi alla normativa<br />
vigente e nello specifico a tutte le norme UNI: i cavi, i tubi e canali portacavi devono essere in materiali<br />
autospegnenti, normalmente in PVC.<br />
I cavi utilizzati dovranno essere autospegnenti, in modo che anche se raggruppati in fasci, in caso di<br />
incendio, non emettano gas tossici; schermati con elastomero reticolato speciale, autospegnenti a ridotta<br />
emissività tossica; resistenti al fuoco.<br />
Si consiglia l’uso dell’apparecchio disgiuntore o “bioswitch", progettato per l’interruzione della tensione di<br />
rete, allo scopo di eliminare ogni campo elettrico e magnetico.<br />
ENVIRONMENT PARK DI TORINO