Capitolato delle Opere Bioedili e Impiantistiche
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<strong>Capitolato</strong> <strong>delle</strong> <strong>Opere</strong> <strong>Bioedili</strong> ed <strong>Impiantistiche</strong><br />
Il materiale viene immesso nel cassero in strati di 5-12 cm e successivamente pressata con compattatori<br />
elettrici o pneumatici o anche a mano. Si possono creare così muri fino a 80 cm di spessore e fino a tre piani<br />
fuori terra.<br />
Nei lati esposti agli agenti atmosferici, i muri in terra battuta possono essere inframmezzati con piastrelle o<br />
pannelli in pietra naturale posti a diverse altezze, per la protezione contro la corrosione.<br />
E’ opportuno erigere i muri esterni in pisè su uno zoccolo di pietra per proteggerli dall’umidità del suolo.<br />
I muri esterni devono essere intonacati per la protezione dalle piogge.<br />
Muratura in terra cruda<br />
La muratura in terra cruda viene utilizzata come tamponamento nelle costruzioni con struttura portante in<br />
legno.<br />
Essa si realizza riempendo un cassero a perdere in legno (lasciato a vista o intonacato), con un impasto<br />
maturato di argilla cruda con trucioli di legno, o paglia, o sughero, o argilla espansa o altri materiali naturali<br />
idonei, per migliorare l’isolamento termo-acustico.<br />
Adobe<br />
La muratura in mattoni crudi viene utilizzata come tamponamento nelle costruzioni con struttura portante in<br />
legno, o come tramezzo interno.<br />
Si utilizzano mattoni pesanti, con peso specifico 1800 kg/mc circa, resistenza a compressione intorno ai<br />
40/45 kg/cmq, con funzione di accumulare calore e di attenuare i rumori, per la realizzazione di muri interni a<br />
vista, intonacati e perimetrali di tamponamento uniti a isolanti naturali.<br />
Si utilizzano mattoni leggeri, con peso specifico 1000 kg/mc circa, resistenza a compressione intorno ai<br />
15/17 kg/cmq, alleggeriti con materiali naturali (tipo fibra di legno), per la realizzazione di muri perimetrali di<br />
tamponamento o rivestimento interno. Essi hanno grandi qualità termo-igrometriche.<br />
2.4.9 - MURATURA IN BLOCCHI DI ARGILLA ESPANSA E CEMENTO<br />
La muratura portante in blocchi in calcestruzzo alleggerito con argilla espansa clincherizzata deve avere<br />
caratteristiche conformi a quelle previste nel progetto di Norma UNI U73060800, blocchi da intonaco ad alte<br />
prestazioni, posati con malta M3 (DM 20/11/87) per i giunti orizzontali, con incastri a secco per quelli<br />
verticali. E’ compresa la formazione di spalle, architravi e di leggera armatura metallica nella malta di<br />
allettamento e quant’altro per l’esecuzione a perfetta regola d’arte della muratura.<br />
Modalità di impiego in zone sismiche: è possibile la realizzazione di fabbricati fino a 4 piani fuori terra, con<br />
murature irrigidite da armature in acciaio inox austenitico, posizionate verticalmente negli appositi riempiti<br />
con un getto in cls, ed orizzontalmente negli nei giunti di malta e nei cordoli.<br />
2.4.10 - MURATURA IN BLOCCHI CASSERO DI CONGLOMERATO DI LEGNO-CEMENTO<br />
Nel caso della muratura portante, realizzata in blocchi cassero di conglomerato di legno-cemento di densità<br />
500 Kg/mc, questi devono essere posati a secco e sfalsati di mezzo blocco, con giunti ad incastro orizzontali<br />
e verticali, ad eliminazione completa di ponti termici, con un solo incavo di collegamento per il calcestruzzo e<br />
fresature verticali.<br />
Modalità di impiego in zone non sismiche: il primo corso va posato su strato di malta idraulica in modo da<br />
metterlo perfettamente a livello; gli angolari sono messi a piombo; tutti i corsi successivi sono posati<br />
completamente a secco, accertandosi che le maschiature verticali e orizzontali siano perfettamente<br />
incastrate con l’accortezza di sfalsare di mezzo blocco il corso successivo dal precedente.<br />
I ferri di armatura orizzontale (1∅8/50) devono essere posizionati ogni due corsi all’interno degli appositi<br />
incavi dei blocchi, facendo girare il ferro anche negli angoli; quella verticale (1∅8/25) si sovrappone con<br />
quella inserita nel cordolo di fondazione e serve per collegare il cordolo del solaio; il getto del cls dev’essere<br />
fatto in opera, ogni 5/6 corsi, con granulometria degli inerti di 12/15 mm, in modo da consentire un sicuro<br />
riempimento dei blocchi.<br />
L’applicazione dell’intonaco deve essere fatta solo ed esclusivamente su superfici asciutte: evitare, quindi,<br />
l’operazione sulle pareti bagnate dalla pioggia o per scarsa maturazione del getto o gelate (o inferiori a 4°C).<br />
Lo spessore non dev’essere superiore a 2 cm per evitare la formazione di cavillature è importante mettere<br />
una rete porta-intonaco in fibra di vetro in corrispondenza di pilastri, solai, canne fumarie,<br />
scarichi,…facendola sbordare di circa 10 cm per parte, inserendola a metà dello spessore dell’intonaco.<br />
2.4.11 – TRAMEZZI LEGGERI CON STRUTTURA PORTANTE IN LEGNO<br />
ENVIRONMENT PARK DI TORINO