05.06.2013 Views

Comunità in cammino - Coccaglio

Comunità in cammino - Coccaglio

Comunità in cammino - Coccaglio

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

egole comuni; ognuno viveva per conto suo, dapprima<br />

<strong>in</strong> una capanna presso un villaggio, più tardi<br />

<strong>in</strong> grotte o antri del deserto, dedicandosi totalmente<br />

alla contemplazione, alla preghiera e alla penitenza.Il<br />

più famoso degli anacoreti è Antonio, figlio di<br />

ricchi cristiani, nato presso Menfi nel 251.<br />

Distribuiti i suoi beni ai poveri, lasciò casa sua e si<br />

rifugiò dapprima <strong>in</strong> una tomba sul fianco di una<br />

montagna, poi <strong>in</strong> un castello abbandonato e successivamente,<br />

siccome troppi lo venivano a<br />

cercare,nella desertica Tebaide. Intorno a lui si raccolsero<br />

sempre più altri eremiti ed egli li guidava<br />

come padre spirituale, come abate, senza dar loro<br />

alcuna regola, ma solo consigli concreti, caso per<br />

caso.<br />

Nell’anacoretismo si possono dist<strong>in</strong>guere due gradi:<br />

alcuni conducevano una vita del tutto solitaria; altri<br />

<strong>in</strong>vece, pur abitando <strong>in</strong> una cella separata, costituivano<br />

una specie di colonia <strong>in</strong>torno ad una chiesa,<br />

nella quale si radunavano per la preghiera <strong>in</strong> comune.<br />

Tale forma di colonia monastica si chiama “<br />

laura”. Un altro egiziano ha impresso al monachesimo<br />

la prima grande svolta: è Pacomio, nato nell’Alta<br />

Tebaide verso il 292. Con lui, dal monachesimo anacoretico<br />

(quello dei solitari) nasce quello cenobitico,<br />

ossia delle comunità ( dal greco ko<strong>in</strong>òbion = vita <strong>in</strong><br />

comune ) A Tabennis, sul Nilo, eresse un monastero<br />

dove i discepoli potevano vivere sotto un solo tetto<br />

con uno stesso superiore. Pur abitando celle separa-<br />

Cultura, sport, notizie - Note di storia<br />

46<br />

te, mangiavano <strong>in</strong>sieme,mettevano <strong>in</strong> comune il<br />

frutto del loro lavoro e osservavano alcune norme di<br />

comportamento, un primo abbozzo di regola. Alla<br />

morte di Pacomio i monasteri di vita comune erano<br />

già nove, con oltre 5000 monaci, più due di donne.<br />

Pacomio era conv<strong>in</strong>to che la vita <strong>in</strong> comune, subord<strong>in</strong>ando<br />

l’<strong>in</strong>dividuo a un gruppo di persone, potesse<br />

impedire abusi e facilitare il progresso spirituale con<br />

la forza dell’esempio e con la pratica dell’aiuto fraterno.<br />

I monaci <strong>in</strong>dossavano una tunica di l<strong>in</strong>o<br />

senza maniche, una pelle di capra e un corto mantello<br />

con un cappuccio. Il loro lavoro consisteva <strong>in</strong><br />

genere nel fabbricare stuoie e ceste con giunchi del<br />

Nilo.<br />

In questo quarto secolo e nel periodo successivo<br />

nascono comunità monastiche un po’ dappertutto:<br />

<strong>in</strong> Palest<strong>in</strong>a, <strong>in</strong> Siria, <strong>in</strong> Mesopotamia, ed anche <strong>in</strong><br />

Italia ( con S.Eusebio) e <strong>in</strong> Francia ( con Mart<strong>in</strong>o di<br />

Tours). Sorsero monasteri ovunque ci fosse memoria<br />

di qualche avvenimento biblico, come il celebre<br />

monastero di S. Cater<strong>in</strong>a, ai piedi del monte S<strong>in</strong>ai e<br />

nei d<strong>in</strong>torni di Betlemme e di Gerusalemme. Più<br />

tardi il cenobitismo orientale cont<strong>in</strong>uò a fiorire, specie<br />

nei grandi monasteri di Costant<strong>in</strong>opoli e nella<br />

grande e complessa organizzazione del monte<br />

Athos, la Santa Montagna della Grecia. Sempre <strong>in</strong><br />

Grecia si trovano i monasteri delle Meteore, così<br />

chiamati perché costruiti quasi nell’aria, su alte<br />

rocce e accessibili un tempo soltanto con scale di<br />

fune.<br />

La Cappadocia (nell’odierna Turchia) fu una terra di<br />

monaci famosa come la Tebaide <strong>in</strong> Egitto. Il monachesimo<br />

vi prese vita nel IV secolo con Eustazio di<br />

Sebaste e, poco dopo, fu regolato e organizzato da<br />

Basilio il Grande, padre e legislatore della vita cenobitica<br />

orientale ( come San Benedetto lo fu per quella<br />

occidentale). Basilio modifica <strong>in</strong> parte gli ord<strong>in</strong>amenti<br />

di Pacomio, creando monasteri con meno<br />

monaci e con un’unica forte autorità, quella del<br />

superiore. Le doti del monaco devono essere, oltre<br />

che la povertà e la castità, il pronto spirito di obbedienza.<br />

Digiuni e penitenze vengono anch’essi regolati,<br />

elim<strong>in</strong>ando eccessi ed esibizionismi; la preghiera<br />

e la meditazione hanno grande posto nella vita<br />

comunitaria, ma ad esse viene obbligatoriamente<br />

associato il lavoro manuale, con preferenza all’agricoltura<br />

e all’arte muraria, attività immediatamente

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!