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CONNESSIONI LEGGENDARIE - Domenico Quaranta

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Electronic Disturbance Theater<br />

FloodNet<br />

dal 1998<br />

Prendete migliaia di persone,<br />

raccoglietele di fronte a un palazzo<br />

pubblico, e avrete un “sit-in”.<br />

Prendete migliaia di persone e<br />

raccoglietele all’ingresso di un<br />

sito Web, e avrete un “virtual<br />

sit-in”. O un “netstrike” (corteo<br />

telematico): una pratica<br />

inaugurata in Italia da Strano<br />

Network, un collettivo di artistiattivisti<br />

già attivi sulle reti BBS<br />

prima della diffusione di Internet.<br />

Fondato nel 1993 per iniziativa,<br />

fra gli altri, dell’artista Tommaso<br />

Tozzi, Strano Network organizza<br />

il primo Netstrike nel 1995 per<br />

protestare contro gli esperimenti<br />

nucleari francesi a Mururoa. La<br />

tattica di base è semplice: moltiplicare<br />

le richieste fatte ad un<br />

sito sino a provocarne il collasso<br />

tramite la saturazione della linea<br />

Internet o l’esaurimento della<br />

capacità di calcolo della<br />

macchina bersaglio.<br />

Da allora, il corteo telematico è<br />

diventato una delle principali pratiche<br />

di attivismo messe a disposizione<br />

dalla rete. Sicuramente<br />

quella di maggior successo, per<br />

la sua semplicità (chiunque può<br />

prendervi parte con un semplice<br />

browser), e per il riferimento<br />

palese alle tattiche a noi familiari<br />

dell’attivismo degli anni<br />

Sessanta.<br />

Il “netstrike” nasce quando l’attivismo<br />

internazionale si rende<br />

84<br />

conto che il potere sta migrando<br />

dalle strade ai media, e che la<br />

lotta al potere deve adeguarsi a<br />

questa migrazione per<br />

continuare a mantenere la sua<br />

efficacia. Parallelamente<br />

all’attività di Strano Network, nel<br />

1996 il Critical Art Ensemble<br />

(CAE) teorizza negli Stati Uniti la<br />

disobbedienza civile elettronica<br />

(1996). L’Electronic Disturbance<br />

Theater (EDT), fondato da Ricardo<br />

Dominguez (ex CAE), Brett<br />

Stalbaum, Carmin Karasic e<br />

Stefan Wray, avrà, subito dopo, il<br />

grande merito di raccogliere queste<br />

esperienze e di offrirne una<br />

nuova esposizione mediatica,<br />

attraverso la teorizzazione dello<br />

“zapatismo digitale” e la creazione<br />

del Floodnet, un’applicazione<br />

che automatizza il processo del<br />

sit-in virtuale. Il primo attacco via<br />

Floodnet verrà sferrato, il 9<br />

settembre 1998, contro il sito del<br />

Presidente messicano Zedillo,<br />

coinvolgendo oltre 10.000 persone<br />

e provocando un blocco<br />

parziale del sito. Come l’esercito<br />

del Subcomandante Marcos,<br />

l’EDT non mira tanto alla vittoria<br />

sul campo, quanto ad attrarre<br />

l’attenzione dei media, sensibilizzando<br />

un pubblico internazionale<br />

e coinvolgendolo nella soluzione<br />

di un problema locale o<br />

relativamente “individuale”:<br />

come può essere la resistenza<br />

zapatista in Chiapas, o la<br />

battaglia, tutta mediatica, che ha<br />

contrapposto il gruppo etoy alla<br />

multinazionale del giocattolo<br />

eToys (cui l’EDT ha partecipato<br />

attraverso la mediazione di<br />

RTMark). Esemplare anche una<br />

delle ultime campagne dell’EDT,<br />

volta ad attirare l’attenzione su<br />

Minuteman, un gruppo non<br />

governativo (ma sostenuto dal<br />

governatore della California<br />

Arnold Schwarzenegger) che<br />

organizza ronde armate sul confine<br />

messicano per bloccare i<br />

“dirty rats” (come li chiamano<br />

loro) che cercano di attraversarlo.<br />

[<strong>Domenico</strong> <strong>Quaranta</strong>]<br />

"Il 'FloodNet Zapatista' [...] utilizzò la logica<br />

con cui il Web restituisce all'utente 'Errore<br />

404. File non trovato.' Durante le nostre<br />

azioni elettroniche del 1998, inviava ai siti<br />

del Governo messicano domande politiche<br />

come: esiste giustizia.html su questo<br />

server? Il server del Governo messicano<br />

allora rispondeva: '/giustizia.html Non è stato<br />

trovato su questo server.' [...]" Ricardo<br />

Dominguez<br />

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