Parchi in Bici - Fondazione Villa Ghigi | Fondazione Villa Ghigi
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La traversata del parco<br />
Partenza Centro Parco Casa Fant<strong>in</strong>i (93 m) Lunghezza 45,7 km<br />
Quota massima 350 m Grado di difficoltà difficile<br />
Tempo di percorrenza 5 ore<br />
Il lungo it<strong>in</strong>erario ad anello taglia trasversalmente tutte le valli del<br />
parco, sviluppandosi all’andata nella zona coll<strong>in</strong>are più <strong>in</strong>terna e, al ritorno,<br />
<strong>in</strong> quella più pedecoll<strong>in</strong>are; lungo il percorso si possono ammirare<br />
buona parte delle morfologie carsiche e dei paesaggi calanchivi<br />
che caratterizzano l’area protetta. Il tracciato non presenta particolari<br />
difficoltà tecniche, ma per la lunghezza e i ripetuti dislivelli richiede<br />
una buona preparazione atletica e un’<strong>in</strong>tera giornata a disposizione.<br />
Da Casa Fant<strong>in</strong>i (93 m / N 44° 26’ 21’’, E 11° 24’ 31’’) ci si dirige verso S. Lazzaro e,<br />
superate le prime due curve a gomito, se ne raggiunge una terza<br />
dove, poco dopo aver girato a s<strong>in</strong>istra, si imbocca una strada sulla s<strong>in</strong>istra<br />
con le <strong>in</strong>dicazioni per via Jussi 154. Dopo vari cambi di direzione,<br />
si raggiunge via Martiri di Pizzocalvo e, aggirato un poggio, si sale alla<br />
chiesa della Croara (5,0 km / 207 m / N 44° 26’ 43’’, E 11° 23’ 15’’), dalla quale si compie<br />
un largo anello panoramico <strong>in</strong>torno alla dol<strong>in</strong>a della Spipola.<br />
Si seguono dapprima le vie Benassi e Palazza e poi si devia a s<strong>in</strong>istra<br />
(6,2 km / 219 m / N 44° 26’ 53’’, E 11° 22’ 43’’) per la sterrata che costeggia la dol<strong>in</strong>a<br />
e gli estesi affioramenti gessosi di Miserazzano; più avanti la sterrata<br />
ROSSI<br />
La “Palestr<strong>in</strong>a” è un vecchio fronte di cava <strong>in</strong> passato utilizzato per l’arrampicata sportiva.<br />
diventa un sentiero e, a un <strong>in</strong>crocio, si seguono le <strong>in</strong>dicazioni del sentiero<br />
CAI 817 e si raggiunge via Madonna dei Boschi (7,2 km / 243 m / N 44°<br />
26’ 34’’, E 11° 22’ 23’’), passando a monte della “Palestr<strong>in</strong>a”. Girando a s<strong>in</strong>istra,<br />
si percorre tutta via Madonna dei Boschi e si passa davanti all’<strong>in</strong>teressante<br />
Cava a Filo (un altro vecchio fronte di cava, luogo di importanti<br />
ritrovamenti paleontologici).<br />
Ritornati su via Croara (8,5 km / 222 m / N 44° 26’ 34’’, E 11° 23’ 08’’), si svolta a destra<br />
e si sale verso Montecalvo, fiancheggiando il Monte Croara e la<br />
valle cieca dell’Acquafredda. Tenendo la s<strong>in</strong>istra al bivio (10,1 km / 317 m / N<br />
44° 25’ 50’’, E 11° 22’ 50’’), si procede per via Montecalvo <strong>in</strong>contrando poco