MARZABOTTO
RER Cà Brigate e, al bivio (11,8 km / 431 m / N 44° 19’ 01’’, E 11° 13’ 41’’), si prosegue a s<strong>in</strong>istra s<strong>in</strong>o ai ruderi di S. Mamante. Al successivo <strong>in</strong>crocio di sentieri (13,7 km / 370 m / N 44° 19’ 06’’, E 11° 14’ 26’’), si volta a s<strong>in</strong>istra per affrontare una dura salita e raggiungere il cr<strong>in</strong>ale nei pressi di Nuvoleto (15,5 km / 585 m / N 44° 19’ 36’’, E 11° 14’ 17’’). A questo punto si prende a destra e si segue per un lungo tratto la dorsale montuosa, superando Monte S. Barbara (590 m) e Ignano di Sopra; mantenendosi sul panoramico cr<strong>in</strong>ale e tralasciando tutte le diramazioni laterali, si <strong>in</strong>contra La chiesa di S. Silvestro. l’antica chiesa di S. Silvestro. Prendendo a s<strong>in</strong>istra all’<strong>in</strong>crocio successivo, si scende per via S. Silvestro e si raggiunge la pieve romanica di Panico (23,5 km / 154 m / N 44° 21’ 36’’, E 11° 14’ 25’’). Da qui si prosegue a s<strong>in</strong>istra <strong>in</strong> direzione di Marzabotto, utilizzando via Ronzano e il tracciato descritto nell’it<strong>in</strong>erario precedente, si supera il Reno con un s<strong>in</strong>golare ponte <strong>in</strong> ferro e si percorre un breve tratto della SS 64 Porrettana prima di svoltare a s<strong>in</strong>istra <strong>in</strong> via Matteotti e tornare alla stazione ferroviaria (27,3 km / 129 m / N 44° 20’ 28’’, E 11° 12’ 25’’). Il cr<strong>in</strong>ale di Monte Term<strong>in</strong>e Partenza Stazione di Marzabotto (129 m) Lunghezza 25 km (34 km se si torna da Grizzana s<strong>in</strong>o a Marzabotto) Quota massima 490 m Grado di difficoltà medio Tempo di percorrenza 2.30 ore Il terzo it<strong>in</strong>erario si sviluppa lungo la storica strada di cr<strong>in</strong>ale che collega S. Mart<strong>in</strong>o di Caprara a Grizzana Morandi, passando per Monte Term<strong>in</strong>e e Monte Alc<strong>in</strong>o, con la possibilità di compiere una deviazione, da fare <strong>in</strong> parte a piedi, s<strong>in</strong>o alla panoramica cima di Monte Salvaro. Il punto d’arrivo ipotizzato, per chi si è spostato <strong>in</strong> treno con la bicicletta, è la stazione di Vergato, lungo la l<strong>in</strong>ea Bologna-Porretta; per tutti gli altri, <strong>in</strong>vece, occorre rifare il percorso dell’andata, tornando a Marzabotto. Dalla stazione di Marzabotto (129 m / N 44° 20’ 28’’, E 11° 12’ 25’’) si sale al Poggiolo, punto di ristoro e centro visita del parco, seguendo il tracciato descritto nella prima parte dell’it<strong>in</strong>erario precedente, che costeggia il Reno sulla riva s<strong>in</strong>istra, supera il ponte tra Pian di Venola e Sperticano e cont<strong>in</strong>ua per via S. Mart<strong>in</strong>o. Raggiunto il crocevia oltre il Poggiolo (8,1 km / 424 m / N 44° 18’ 39’’, E 11° 11’ 56’’), si prosegue a destra e quasi subito si <strong>in</strong>contrano, sulla s<strong>in</strong>istra, i resti dell’abitato di S. Mart<strong>in</strong>o di Caprara, con i ruderi della chiesa, il piccolo cimitero e i resti delle abitazioni riportati alla luce negli anni scorsi. Procedendo lungo la sterrata che percorre il cr<strong>in</strong>ale, si <strong>in</strong>contrano estesi boschi 31