Parchi in Bici - Fondazione Villa Ghigi | Fondazione Villa Ghigi
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58”) è possibile, scendendo a destra e<br />
superando una sbarra, raggiungere<br />
l’ampia strada forestale che verso<br />
destra sale <strong>in</strong> breve al rifugio di Monte<br />
Cavallo. Rimanendo sul sentiero 107,<br />
<strong>in</strong>vece, si oltrepassa la cima di monte<br />
Tresca, si scende per un tratto piuttosto<br />
ripido f<strong>in</strong>o ad arrivare al bivio con<br />
il sentiero CAI 147 (22,7 km / 1150 m / N 44°<br />
07’ 51”, E 10° 55’ 07”). Al bivio si prende a s<strong>in</strong>istra<br />
per aggirare il monte e scen-<br />
dere verso Tresana, che si raggiunge<br />
abbandonando il sentiero e girando<br />
a destra quando questo <strong>in</strong>crocia una<br />
strada forestale (25,6 km / 980 m / N 44° 07’ 50”, E 10° 54’ 11”). Da Tresana si<br />
scende ancora per la strada s<strong>in</strong>o a <strong>in</strong>crociare poco oltre un’ampia sterrata<br />
che a s<strong>in</strong>istra conduce al suggestivo santuario di Madonna del<br />
Faggio (26,5 km / 798 m / N 44° 07’ 40”, E 10° 53’ 49”).<br />
A questo punto esistono due alternative per fare ritorno a Lizzano. La<br />
prima prevede di seguire le <strong>in</strong>dicazioni del sentiero CAI 109 per Monteacuto<br />
delle Alpi, scendere verso il rio Baricello, nei pressi del quale si<br />
<strong>in</strong>contra il caratteristico mul<strong>in</strong>o della Squaglia, e da qui (27,5 km / 740 m /<br />
N 44° 07’ 55”, E 10° 53’ 42”) prendere a s<strong>in</strong>istra <strong>in</strong>iziando una salita lunga<br />
ROSSI<br />
Uno scorcio del Silla nei pressi del mul<strong>in</strong>o di Taccaia.<br />
quasi 1 km e molto impegnativa, che<br />
conviene percorrere a piedi a causa di<br />
alcuni passaggi stretti e assai complicati.<br />
Dal caratteristico borgo di Monteacuto<br />
(28,2 km / 913 m / N 44° 08’ 15”, E 10° 53’<br />
27”) si può poi rientrare a Lizzano seguendo<br />
la strada asfaltata che<br />
scende al bivio per Pianaccio e si collega<br />
al primo tratto percorso all’andata.<br />
L’alternativa è seguire a ritroso<br />
la strada sterrata s<strong>in</strong>o all’<strong>in</strong>crocio per<br />
Tresana e proseguire sulla strada<br />
asfaltata s<strong>in</strong>o a Pennola (30,4 km / 880 m /<br />
N 44° 08’ 44”, E 10° 54’ 43”) e Castelluccio<br />
(32,2 km / 810 m / N 44° 09’ 04”, E 10° 55’ 36”). Quasi al term<strong>in</strong>e di quest’ultimo<br />
abitato, si devia a s<strong>in</strong>istra per una stretta strada asfaltata che scende<br />
verso la località Cà di Rosi per arrivare <strong>in</strong> località <strong>Parchi</strong>é (33,9 km / 653 m /<br />
N 44° 09’ 23”, E 10° 54’ 47”); qui si <strong>in</strong>contra una sterrata che scende al bel mul<strong>in</strong>o<br />
di Taccaia (35,8 km / 548 m / N 44° 09’ 19”, E 10° 54’ 07”).<br />
Superato il ponte sul Silla, una breve ma ripida sterrata conduce alla<br />
località le Fontane (36,5 km / 574 m / N 44° 09’ 29”, E 10° 53’ 47”), da dove si sale a<br />
s<strong>in</strong>istra e si raggiunge <strong>in</strong> poco tempo il tornante subito a valle di Lizzano<br />
<strong>in</strong> Belvedere dove si conclude il giro (38 km).<br />
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