regolamento edilizio - Comune di Cologno Monzese
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i locali destinati a qualsiasi attività che prevedono la permanenza continua <strong>di</strong> persone.<br />
Possono fruire <strong>di</strong> illuminazione artificiale come integrazione <strong>di</strong> quella naturale <strong>di</strong>retta insufficiente:<br />
a) i locali destinati ad attività assimilabili a quella della residenza (stu<strong>di</strong> professionali, uffici, attività<br />
commerciali e artigianali, cfr. 9.1.2) la cui estensione non consente una adeguata illuminazione<br />
naturale secondo le prescrizioni dell'art. 10.1.5 a), b), c), d) purché la luce naturale <strong>di</strong>retta garantisca<br />
comunque un rapporto d'illuminazione non inferiore ad 1/24 della superficie netta del locale e solo<br />
quando sia effettivamente <strong>di</strong>mostrata l'impossibilità tecnica <strong>di</strong> conseguire la verifica del rapporto<br />
regolamentare <strong>di</strong> aeroilluminazione <strong>di</strong> 1/8;<br />
b) i locali aperti al pubblico destinati ad attività commerciali, culturali e ricreative nonché i pubblici<br />
esercizi nel rispetto delle prescrizioni <strong>di</strong> cui al comma precedente.<br />
Potranno proporsi soluzioni con valori inferiori ai limiti previsti dal comma a) quando trattasi <strong>di</strong> interventi<br />
<strong>di</strong> ristrutturazione, manutenzione straor<strong>di</strong>naria, restauro e risanamento conservativo <strong>di</strong> immobili definiti<br />
dalle vigenti N.T.A. del P.R.G. e dalla L. 1497/39 <strong>di</strong> particolare pregio storico e artistico.<br />
Nei locali <strong>di</strong> cui ai punti a) e b) l'utilizzo della illuminazione artificiale è normato dall'art. 33 comma 5 del<br />
D.L. 626/94 e successive mo<strong>di</strong>fiche e integrazioni.<br />
Possono usufruire della sola illuminazione artificiale:<br />
c) i locali destinati a servizi igienici, gli spogliatoi, i ripostigli, depositi;<br />
d) i locali non destinati alla permanenza <strong>di</strong> persone;<br />
e) gli spazi destinati al <strong>di</strong>simpegno ed alla circolazione orizzontale e verticale;<br />
f) i locali interrati e seminterrati dotati <strong>di</strong> con<strong>di</strong>zionamento d'aria con permanenza continua <strong>di</strong> persone.<br />
10.1.5 Illuminazione naturale <strong>di</strong>retta (cfr. illustrazione)<br />
1) Finestre verticali ricavate nelle pareti perimetrali.<br />
Per i locali abitabili che devono usufruire <strong>di</strong> illuminazione naturale <strong>di</strong>retta il fattore me<strong>di</strong>o <strong>di</strong> luce<br />
<strong>di</strong>urna non deve essere inferiore al 2% misurato nel punto più sfavorevole del locale ad una altezza <strong>di</strong><br />
m. 0,90 dal pavimento.<br />
Tale requisito si ritiene sod<strong>di</strong>sfatto qualora la superficie trasparente utile che dovrà essere posta in<br />
posizione prevalentemente centrale rispetto alla parete:<br />
a) non sia inferiore a 1/8 della superficie utile netta del locale;<br />
b) l'intradosso del traverso superiore sia a <strong>di</strong>stanza minore o uguale a m. 0,40 dall'intradosso del<br />
soffitto ;<br />
c) l'intradosso del traverso inferiore o base del serramento sia uguale o minore a m. 1,20;<br />
d) la profon<strong>di</strong>tà del locale non sia superiore a 2,5 volte l'altezza del locale stesso;<br />
e) sia utilizzato vetro lucido trasparente (vetro comune); se il vetro é colorato l'aumento della<br />
superficie finestrata deve essere proporzionale alla riduzione della trasmissione luminosa e<br />
comunque, non sia superiore a 1/6 della superficie utile netta del locale (cfr. manualistica delle<br />
<strong>di</strong>tte costruttrici).<br />
Qualora la superficie verticale utile abbia un aggetto sovrastante (balcone, pensilina, gronda, ecc.)<br />
superiore a m. 1,20 il requisito è sod<strong>di</strong>sfatto quando la superficie verticale utile non sia inferiore a 1/6<br />
della superficie utile netta del locale. Nel caso <strong>di</strong> cui al punto e) il rapporto <strong>di</strong> illuminazione non deve<br />
essere inferiore a 1/5 della superficie netta utile del locale,<br />
Agli effetti del calcolo del rapporto <strong>di</strong> illuminazione non si tiene conto della parte della finestra al<br />
<strong>di</strong>sotto <strong>di</strong> m. 0,60 misurata a partire dal pavimento del locale (porta finestra o similare).<br />
L'uso <strong>di</strong> vetri riflettenti nelle facciate continue “tutto vetro” è ammesso quando è <strong>di</strong>mostrabile che<br />
questi non riflettono la luce naturale, in qualsiasi stagione, nei locali degli immobili circostanti e non<br />
producano fenomeni <strong>di</strong> abbagliamento a danno dell'utenza stradale.<br />
2) Finestre verticali (shed) ricavate nella copertura <strong>di</strong> locali abitabili