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chi protegge il c<strong>it</strong>tadino a cura di C<strong>it</strong>tadinanzAttiva<br />

a fondo perduto<br />

Ho saputo che c’è una speranza<br />

di rimborso per tutti i<br />

clienti ex Gruppo Sanpaolo<br />

Imi che avevano acquistato<br />

bond Parmalat. Potrei saperne<br />

di più?<br />

lettera<br />

La procedura di conciliazione<br />

sottoscr<strong>it</strong>ta di recente fra Intesa-<br />

Sanpaolo e le associazioni dei<br />

consumatori riconosciute a livello<br />

nazionale offre un’opportun<strong>it</strong>à di<br />

tutela ai risparmiatori che potranno<br />

tentare di riavere i propri soldi<br />

attraverso una modal<strong>it</strong>à semplice<br />

e gratu<strong>it</strong>a. Alla procedura possono accedere quei clienti<br />

delle banche del Gruppo Intesa Sanpaolo che hanno<br />

acquistato, prima del 24 dicembre 2003, t<strong>it</strong>oli obbligazionari<br />

Parmalat attraverso il Gruppo Sanpaolo Imi. È necessario<br />

compilare appos<strong>it</strong>a domanda (su www.c<strong>it</strong>tadinanzattiva.<br />

<strong>it</strong>, dove è presente anche il regolamento di conciliazione) da<br />

consegnare presso le filiali delle banche del Gruppo entro e<br />

non oltre il 30 giugno 2008. Il risparmiatore può presentare<br />

domanda di conciliazione anche attraverso un’associazione<br />

dei consumatori fra quelle firmatarie. La controversia in sede<br />

conciliativa verrà discussa all’interno di appos<strong>it</strong>e Commissioni<br />

di Conciliazione composte – in modo par<strong>it</strong>etico – da rappre-<br />

ora legale a cura di Salvatore Calleri presidente Fondazione Caponnetto<br />

criminal minds<br />

Molto spesso quando si parla di mafia si pensa: tanto<br />

non ci riguarda. Niente di più sbagliato.<br />

L’ultima inchiesta coordinata dalla Direzione Nazionale<br />

Antimafia guidata dall’ottimo Piero Grasso ci dimostra<br />

che una parte della camorra, quella che aveva scelto di<br />

non combattere un’inutile guerra di mafia, si era trasfer<strong>it</strong>a<br />

armi e bagagli in Versilia, facendo affari. A questo punto<br />

il pensiero di molti potrebbe essere quello di r<strong>it</strong>enerla<br />

cosa risaputa in quanto la Versilia è terra in cui le mafie<br />

da anni sono presenti. È vero, ma il Procuratore Grasso<br />

ha parlato di radicamento nel terr<strong>it</strong>orio, ossia di un primo<br />

passo verso il suo controllo. Un fatto grave e inaud<strong>it</strong>o<br />

per una terra quale la Toscana, sol<strong>it</strong>amente così attenta<br />

e impegnata da un punto di vista sociale contro tutte<br />

le mafie. La Toscana non è in mano alla mafia, ma un<br />

problema c’è. Dalla Versilia ci arriva un campanello<br />

d’allarme che trilla più forte del sol<strong>it</strong>o, dalla zona di<br />

Montecatini arrivano gli stessi segnali, per non parlare<br />

sentanti delle banche del Gruppo<br />

Intesa Sanpaolo<br />

e le associazioni<br />

dei consumatori. L’esame da parte<br />

della Commissione avviene caso<br />

per caso e, laddove sussistano le<br />

condizioni, verrà formulata una<br />

proposta transattiva. Nel caso in<br />

cui la proposta venga accettata<br />

dal risparmiatore, la conciliazione<br />

ha es<strong>it</strong>o pos<strong>it</strong>ivo e la controversia si<br />

intende risolta defin<strong>it</strong>ivamente con<br />

conseguente rinuncia a ogni azione<br />

legale. In caso di es<strong>it</strong>o negativo il<br />

risparmiatore rimarrà libero di ricorrere<br />

a tutte le iniziative che r<strong>it</strong>errà<br />

più opportune per tutelare i propri<br />

interessi. Laddove sussistano le condizioni per il rimborso,<br />

al risparmiatore verrà riconosciuto fino a un massimo del<br />

60 per cento dell’importo.<br />

Info: Ufficio conciliazione C<strong>it</strong>tadinanzAttiva<br />

e-mail: conciliamo@c<strong>it</strong>tadinanzattiva.<strong>it</strong><br />

Numero verde Intesa-San Paolo: 800.303.306<br />

(da lun. a ven.: orario 8-22; sab.: orario 9-15).<br />

Mariano Votta, Ufficio stampa C<strong>it</strong>tadinanzAttiva<br />

C<strong>it</strong>tadinAttiva-P<strong>it</strong> Servizi: tel. 0636718555<br />

(da lun. a ven.: ore 9-13.30) fax 0636718333<br />

e-mail: p<strong>it</strong>.servizi@c<strong>it</strong>tadinanzattiva.<strong>it</strong><br />

dell’Isola d’Elba. Ormai i beni confiscati ammontano<br />

nella nostra Regione ad oltre 12 milioni di euro, circa 24<br />

miliardi delle vecchie lire. Sempre pochi rispetto al Sud, ma<br />

siamo agli inizi e tale somma è destinata ad aumentare<br />

in modo considerevole. Dalla nostra terra ci arriva anche<br />

un segnale pos<strong>it</strong>ivo: quando le autor<strong>it</strong>à intervengono<br />

smontano rapidamente le organizzazioni criminali, ma<br />

non dobbiamo stancarci di continuare a segnalare il<br />

problema ai pol<strong>it</strong>ici competenti sul terr<strong>it</strong>orio. È arrivata<br />

l’ora di rilevare la presenza sempre più costante della<br />

mafia nell’economia e nel terr<strong>it</strong>orio dell’Italia Centrale e<br />

la prossima Commissione Parlamentare Antimafia se ne<br />

dovrà occupare. Dal rapporto annuale della Fondazione<br />

Caponnetto sulla presenza delle organizzazioni criminali<br />

emerge, infatti, che queste sono in grado di prepararsi<br />

a fare il salto di qual<strong>it</strong>à. In Toscana siamo in grado di<br />

fermare tale processo a patto che la pol<strong>it</strong>ica, nel suo<br />

insieme, abbia a cuore il problema.<br />

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