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<strong>info</strong><br />
l’ago del bilancio<br />
Nonostante un bilancio non del tutto pos<strong>it</strong>ivo, Unicoop Tirreno<br />
conferma la sua pol<strong>it</strong>ica di convenienza e di contenimento dei prezzi.<br />
Sempre dalla parte di soci e consumatori.<br />
di Luca Rossi<br />
«Il risultato di bilancio 2007 della Cooperativa testimonia<br />
le difficoltà di una parte del Paese per una s<strong>it</strong>uazione<br />
economica caratterizzata da fenomeni inflazionistici<br />
inus<strong>it</strong>ati con una significativa cresc<strong>it</strong>a dei prezzi delle<br />
materie prime – dichiara Marco Lami, presidente di<br />
Unicoop Tirreno –. È stato un anno all’insegna di perduranti<br />
difficoltà per il mantenimento del potere d’acquisto<br />
dei consumatori e di un persistente clima di sfiducia<br />
nelle prospettive future del Paese. In questo contesto la<br />
scelta di Unicoop Tirreno è stata quella di difendere al<br />
massimo i soci e consumatori e ciò è testimoniato dal<br />
bassissimo livello di inflazione interna prodotta dalla<br />
Coop e dagli altri benefici corrisposti ai soci sia nella<br />
gestione commerciale che nel Prest<strong>it</strong>o sociale. Oltre alla<br />
convenienza, inoltre, la scelta è stata quella di mantenere<br />
elevata la qual<strong>it</strong>à dei prodotti venduti».<br />
L’utile d’esercizio 2007 di Unicoop Tirreno è stato di 1<br />
milione di euro mentre il risultato complessivo del Gruppo<br />
(supermercati, InCoop e IperCoop) è in perd<strong>it</strong>a a causa<br />
essenzialmente delle maggiori difficoltà registrate nel<br />
canale IperCoop. Il risultato è stato consegu<strong>it</strong>o nel corso<br />
di un altro anno difficile per la Grande Distribuzione.<br />
I consumi alimentari si sono ridotti per il terzo anno<br />
consecutivo ed è cresciuta ulteriormente l’attenzione ai<br />
prezzi. «L’obiettivo della Cooperativa nel 2007 – afferma<br />
Leonardo Caporioni, direttore pianificazione, amministrazione<br />
e controllo – è stato quello di potenziare le<br />
iniziative per offrire la maggiore convenienza possibile nei<br />
prezzi di tutti i giorni. È iniziata nei primi mesi del 2007 la<br />
pol<strong>it</strong>ica del Carrello della spesa con la quale abbiamo<br />
rivisto il prezzo di migliaia di prodotti apportandovi, nella<br />
maggioranza dei casi, significative riduzioni».<br />
La pol<strong>it</strong>ica di convenienza non riguarda solo i prodotti<br />
industriali, ma anche e soprattutto i freschi (carni, ortofrutta,<br />
salumi e latticini, pane e latte) mentre si conferma<br />
I VANTAGGI PER I SOCI<br />
44,1 milioni di euro<br />
da maggiore convenienza rispetto inflazione<br />
Istat e da più offerte promozionali<br />
17,2 milioni di euro<br />
da interessi corrisposti ai soci prestatori comparati<br />
con quelli offerti da altri operatori<br />
finanziari<br />
4,3 milioni di euro<br />
dalle attiv<strong>it</strong>à sociali<br />
fondamentale il ruolo della qual<strong>it</strong>à e della sicurezza<br />
alimentare. Il calo dei prezzi è peraltro ampiamente<br />
confermato dalla significativa riduzione (di oltre l’1 per<br />
cento) del margine lordo realizzato sulle vend<strong>it</strong>e. “Coop<br />
non è rimasta inerte – continua Caporioni – perché ciò<br />
avrebbe significato trasferire interamente sui soci e<br />
consumatori gli effetti dei rincari. Abbiamo bloccato da<br />
settembre fino alla fine dell’anno i prezzi dei prodotti<br />
Coop pur in presenza di aumenti dei costi di acquisto.<br />
E, a fronte di significativi incrementi di prezzo da parte<br />
dei forn<strong>it</strong>ori, abbiamo contenuto gli incrementi dei prezzi<br />
alla vend<strong>it</strong>a di tante altre merceologie».<br />
patrimonio di famiglia<br />
La pol<strong>it</strong>ica commerciale applicata, assicurando ai soci<br />
significativi vantaggi economici per la convenienza che<br />
ne è derivata, ha però inev<strong>it</strong>abilmente prodotto un calo<br />
dei margini consegu<strong>it</strong>i dai tre canali commerciali con<br />
un conseguente peggioramento del risultato di conto<br />
economico della gestione commerciale. La s<strong>it</strong>uazione<br />
finanziaria della Cooperativa si mantiene ancora su<br />
buoni livelli di liquid<strong>it</strong>à dovuti alla solid<strong>it</strong>à patrimoniale<br />
e all’elevata fiducia da parte dei soci. Gli utili finanziari<br />
consegu<strong>it</strong>i nel 2007 concorrono in modo significativo<br />
alla formazione del risultato di bilancio e derivano<br />
dall’impiego della liquid<strong>it</strong>à eccedente che proviene dal<br />
Prest<strong>it</strong>o sociale, realizzando interessanti rendimenti con<br />
costi di gestione contenuti. Nel primo quadrimestre del<br />
2008 la Cooperativa ha confermato la pol<strong>it</strong>ica di convenienza<br />
e contenimento dei prezzi e avviato il piano di<br />
miglioramento e di rilancio degli Iper. Bene la gestione<br />
finanziaria. «A fronte di risultati non pos<strong>it</strong>ivi nel bilancio<br />
2007 – conclude Marco Lami – deve dunque rimanere<br />
forte l’impegno al miglioramento di tutte le strutture<br />
del Gruppo Unicoop Tirreno come evidenziato negli<br />
obiettivi di preventivo 2008». ■<br />
GRUPPO UNICOOP TIRRENO AL 31 DICEMBRE<br />
773.600 soci (+3,4%)<br />
6.045 dipendenti<br />
110 punti vend<strong>it</strong>a<br />
67,55% vend<strong>it</strong>e a soci<br />
milioni di euro<br />
1.412 di Prest<strong>it</strong>o sociale<br />
1.163 milioni di euro di vend<strong>it</strong>e<br />
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