Micordi Mumeni Stoie un viaggio

More documents

Recommendations

Info

— 36 — spesso sulle vie e sulle piazze dando alle fiamme giornali e libri rumeni e danzando attorno al fuoco, fra grida selvaggie, una ridda che senza dubbio deve essere stata tramandata dalle soldatesche di Attila. E divenuta popolarissima fra quegli apostoli di civiltà e di liberalismo una canzonetta scipita e sconciamente triviale, composta dalla gioventù accademica ma giara di Cluj, colla quale s'insulta al Valacco selvaggio chiamandolo calzare fe tente e gratificandolo d'altri appellativi non meno lusinghieri. Sarei tentato di riprodurla, perchè da essa potrebbero i lettori farsi un concetto della gioventù magiara, a. giudicarla da quejla parte di essa che dovrebb' essere la più civile e la più colta; ma vi rinuncio per non in sudiciare queste pagine. Non meno popolare è il proverbio magiaro: L'uomo slovacco non è un uomo.
— 37 — Eppure anche gli slovacchi, che abitano compatti il Nord-Ovest dell'Ungheria nelle valli del Waag, del. Gran, del Thurocz e del Tapoli, sono un popolo nobile e fiero, ohe in fatto di civiltà non ha nulla da invidiare al magiarismo. Ma quanto più un popolo è colto e civile, conscio de' suoi diritti e della missione che gli è assegnata nella storia, con tanto maggiore accani mento è preso di mira e sottoposto alle torture dell' azione panmagiara. Questi slavi settentrionali, amanti della loro lingua e della ioro cultura, 0 . riavevano fondato giornali, avevano aperto a proprie spese, senza alcun soccorso del governo, alcuni ginnasi, avevano fondato una società per la pubblicazione di libri popolari, la Matika Siovenska. Il governo vide in tutto ciò un grave pericolo per 1' esistenza dello Stato: ha fatto chiudere pertanto i ginnasi ed ha sciolto la Matika
Page 1: 3SC De . stë . plà .te ro - mâ.n
Page 5 and 6: ROBERTO FAVA RICORDI RUMENI NOTE DI
Page 7 and 8: § a Trieste a t$laj. Salutata la b
Page 9 and 10: prestissimo, tanto è bello e seduc
Page 11 and 12: — 9 — che merita invero una sos
Page 13 and 14: — 11 — alle piacevoli antiche r
Page 15 and 16: — 13 — nostri occhi lo spettaco
Page 17 and 18: — 15 — d'albero incavato che se
Page 19 and 20: — 17 — gentile ed ospitale ! Qu
Page 21 and 22: — 19 — Questa leggenda della gi
Page 23 and 24: — 21 — Le donne vestono con una
Page 25 and 26: — 23 — kWHungaria aveano poco p
Page 27 and 28: II. de Razionalità in Ungheria. Se
Page 29 and 30: — 27 — uno Stato dove regna uni
Page 31 and 32: — 29 — le violenze e i ceppi su
Page 33 and 34: — 31 — Per chi guarda ai fatti
Page 35 and 36: — 33 — origine rumena. Gli altr
Page 37: — 35 — Ratziu, i Lucaciu e tant
Page 41 and 42: — ag li figlio di Vajansky, che
Page 43 and 44: — 41 — solo lo slavismo che si
Page 45 and 46: — 43 — hanno paura che risuoni
Page 47 and 48: — 45 — il "'overno non aveva av
Page 49 and 50: — 47 — pur tanto bisogno per ma
Page 51 and 52: — 49 — e di violento assolutism
Page 53: — 51 — fonda e si generalizzi i
Page 56 and 57: — 54 — nell'Ungheria uno spazio
Page 58 and 59: — 56 — Ungheria furono anche pr
Page 60 and 61: — 58 — scussione sLI 11 ' union
Page 62 and 63: — 60 — in balìa dell'insaziabi
Page 64 and 65: — 62 — diritti di tutte le vari
Page 66 and 67: — 64 — protrasse per quasi due
Page 68 and 69: — 66 — diritti che dovrebbero e
Page 70 and 71: — 68 — I punti del Memorandum p
Page 73 and 74: IV. Cluj, che i tedeschi chiamano K
Page 75 and 76: — 73 — Un gaio e stupendo colpo
Page 77 and 78: — 75 — Nel secolo decimosesto l
Page 79 and 80: — 77 — l'avvenire, data l'ammir
Page 81 and 82: — 79 — Ho detto che Cluj è la
Page 83 and 84: — 81 — non ha udito i canti naz
Page 85: — 83 — Che cosa si cercava ? Ni
Page 88 and 89:
— 86 — Chi ha assistito ad un q
Page 90 and 91:
— 88 — Le udienze venivano tenu
Page 92 and 93:
— 90 — minacciassero liberament
Page 94 and 95:
— 92 — 1' una e dall' altra par
Page 96 and 97:
— 94 — occhi della polizia, la
Page 98 and 99:
— 96 — deodo alla Camera ad int
Page 100 and 101:
— 98 — tava del resto alla stam
Page 103 and 104:
VI.
Page 105 and 106:
— 103 — giovani dei nostri Aten
Page 107 and 108:
— 105 — riu Brunisce, il valent
Page 109 and 110:
— 107 — Deşteptate Komâne din
Page 111 and 112:
— 109 () mamă veduvită de la Mi
Page 113 and 114:
— Ili — Preoţi cu crucea ' 11
Page 115 and 116:
— 113 — nel 1892 per aver prote
Page 117 and 118:
Perchè egli ha ben lottato Da vero
Page 119 and 120:
— 117 — raro il caso in cui all
Page 121 and 122:
VII. Sai Jf^ift
Page 123 and 124:
— 121 — sopratutto nella storia
Page 125 and 126:
— 123 — cui felice soluzione di
Page 127 and 128:
— 125 — poi vengono sempre e si
Page 129 and 130:
— 127 — scortato da tre gendarm
Page 131 and 132:
— 129 — roni ungheresi si pigli
Page 133 and 134:
— 131 — Lina povera donna, venu
Page 135 and 136:
— 133 — ne trassero pretesto pe
Page 137 and 138:
— 135 — dolcissima réverie, sp
Page 139 and 140:
— 137 — mettono anche del pane
Page 141 and 142:
— 139 — La tradizione e la legg
Page 143 and 144:
— 141 — era sotto il dominio de
Page 145 and 146:
— 143 - menti coll'innalzare dina
Page 147:
— 145 — si slanciano verso di l
Page 150 and 151:
— 148 — un migliaio circa d'abi
Page 152 and 153:
— 150 — tramonto calmo o solenn
Page 154 and 155:
— 152 — bella e pulita nel suo
Page 156 and 157:
— 154 — del Signore: e l'uomo
Page 158 and 159:
— 156 — uomini e donne assiston
Page 160 and 161:
— 158 — Fra quelle umili pareti
Page 162 and 163:
— 160 — quando voleva nominare
Page 165 and 166:
IX. $na Sentenza infame. Dopo una s
Page 167 and 168:
— 165 Onorevole Corte ! Signori G
Page 169 and 170:
— 167 — di mandatari del popolo
Page 171 and 172:
- 169 — droni della nostra vita f
Page 173:
— 171 — era un ultimo resto di
Page 176 and 177:
— 174 — e borgate, ville e capa
Page 178 and 179:
— 176 — — Ma che galantuomini
Page 180 and 181:
— 178 — che sono più di dieci
Page 182 and 183:
— 190 — popoli. La vostra famos
Page 184 and 185:
— 182 — tutto coperto di boschi
Page 186 and 187:
— 184 — giovani, di cui potei a
Page 188 and 189:
— 186 — col pane a/imo, riconos
Page 190 and 191:
— 188 — simo secolo. Ma è cosa
Page 192 and 193:
— 190 — danno a Blaj un' impron
Page 194 and 195:
— 192 — sita gentilezza dell' i
Page 196 and 197:
— 194 — della Madonna del Pasco
Page 198 and 199:
— 196 — non sono abitate che al
Page 200 and 201:
— 198 — Si cantarono poi, coli'
Page 202 and 203:
— 200 — Ma per quauto gravi Sar
Page 205 and 206:
XI. (Brashov. A Brashov ritrovai gi
Page 207 and 208:
— 205 - Ki'onstadt e i magiari Br
Page 209 and 210:
— 207 — sparuti iato. Nè manca
Page 211 and 212:
— 209 — quido assai denso, ed e
Page 213 and 214:
— 211 — minciato nel 1385, venn
Page 215:
- 213 - Il forte che domina lo Schl
Page 218 and 219:
— 216 - scene sublimi, si dimenti
Page 220 and 221:
— 218 — montagne e il treno ha
Page 222 and 223:
— 220 — di squisita cortesia, u
Page 224 and 225:
— 222 — la redenzione dei rumen
Page 226 and 227:
— 224 — Il forestiero che entra
Page 228 and 229:
— 226 — per lo più di un solo
Page 230 and 231:
— 228 — Fra le proprietà priva
Page 232 and 233:
— 230 — zione, imitando i canto
Page 234 and 235:
— 232 — di Jassy, il primo dei
Page 236 and 237:
— 234 — famiglie nobili della M
Page 238 and 239:
— 236 — mente immedesimarsi nel
Page 240 and 241:
— 238 — glieria signor Carlo Ve
Page 242 and 243:
— 240 - mirato della grandiosità
Page 244 and 245:
— 242 - Quante di queste forti e
Page 246 and 247:
— 244 — Presidente del Comitato
Page 248 and 249:
— 246 — 1' Urechia, dello Sturd
Page 250 and 251:
— 248 — degli affari esteri del
Page 252 and 253:
— 250 — all'Europa che noi stes
Page 254 and 255:
— 252 — Non sono pregiudizi ma
Page 256 and 257:
— 254 — poiché oggigiorno essa
Page 258 and 259:
— 256 — nefìcenza e parecchie
Page 260 and 261:
— 258 — mentre dalle finestre e
Page 262 and 263:
— 260 - intestato — venne poi r
Page 264 and 265:
— 262 — Ia - o flambava, musata
Page 266 and 267:
— 264 — ' nclină - te pi - aes
Page 268 and 269:
— 266 — di Giovanni Ratziu e di
Page 270 and 271:
— 268 — questo viaggio retrospe
Page 273 and 274:
XIII. igiimze si
Page 275 and 276:
— 273 — gii risponde che è pec
Page 277 and 278:
— 275 Mi tosto esso ha lasciato s
Page 279 and 280:
— 277 — Allora, o mia pecorella
Page 281 and 282:
— 279 — Abbastanza siano stati
Page 283 and 284:
Dai fratelli condannati — 281 —
Page 285:
— 283 — e, nell' imbarazzo dell
Page 288 and 289:
— 286 — con insuperabile amabil
Page 290 and 291:
— 288 — inneggianti alla fratel
Page 292 and 293:
- 290 - di questa sulle sofferenze
Page 294 and 295:
— 292 — sostenuta da quattro st
Page 296 and 297:
— 294 — La costruzione di quest
Page 298 and 299:
— 296 — ancora l'orgoglio di un
Page 300 and 301:
— 298 — damenta delle case che
Page 302 and 303:
— 300 — Sta ferma, diletta mia,
Page 304 and 305:
— S02 — all'avanguardia dell'Eu
Page 306 and 307:
— 304 — cortese popolazione ci
Page 308 and 309:
— 306 — natrice, figlia di un e
Page 310 and 311:
— 308 - di Reggio Emilia, entramb
Page 312 and 313:
— 310 — Ora la promessa è scio
Page 315:
I N D I C E J. - Da Trieste a Cluj
show all

Micordi Mumeni Stoie un viaggio

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

Delete template?

Save as template?