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L_antico_Segreto_per_Ringiovanire

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L’ANTICO SEGRETO PER RINGIOVANIRE – 106 –<br />

I medici evidenziano uno stato patologico solo quando questo è sufficientemente<br />

avanzato da mostrare un segno fisico della sua presenza. Questa è la ragione<br />

<strong>per</strong> cui coloro che si ammalano “all’improvviso” e muoiono presto erano<br />

definiti, in precedenza, il “ritratto della salute”.<br />

Una <strong>per</strong>fetta efficienza e una salute vigorosa sono la condizione normale dell’uomo.<br />

Qualsiasi condizione carente rispetto a quella normale rappresenta un<br />

deterioramento della salute. Tra la condizione di <strong>per</strong>fetta salute e quella di malattia<br />

ci sono molti stadi intermedi. Durante il lungo <strong>per</strong>iodo di “incubazione”, o<br />

<strong>per</strong>iodo di sviluppo, del deterioramento fisiologico, l’individuo continua ad essere<br />

convinto di godere di ottima salute: tutte le <strong>per</strong>sone che ogni giorno si ammalano,<br />

solo ieri credevano di essere il “<strong>per</strong>fetto ritratto della salute”. La loro presunta<br />

salute di ieri era sufficiente ad indicare che il loro modo di vivere era sano, ma<br />

le loro sofferenze di oggi non bastano ad insinuare il dubbio nelle loro menti. La<br />

gente non vuole credere che le malattie si sviluppano: è convinta, al contrario, che<br />

esse si “prendono”, che ci vengono mandate dal capriccio della Provvidenza, che<br />

sono di origine spontanea.<br />

La Terra è piena di individui che godono di salute apparente e che, siccome<br />

riescono a mangiare tre metri quadrati di cibo al giorno e riescono a sostenere<br />

il lavoro con l’aiuto di stimolanti, dichiarano che il loro modo di vivere non li<br />

danneggia. L’alcol non li uccide sul colpo, quindi non è dannoso. Questa è la<br />

loro logica. E nel momento in cui il male li colpisce, sia essi che i loro medici<br />

concordano sul fatto che il problema sia derivato da una qualunque causa esterna,<br />

tipo germi, ecc..<br />

Il giovane che ha appena cominciato a fumare, spesso ottimisticamente, dice:<br />

≪Il fumo non fa male, e posso smettere quando voglio≫. Anni dopo, quando<br />

lo stesso giovane ottimista si è convinto della nocività del fumo, probabilmente<br />

non è più capace di smettere. Potrebbe sospenderne l’uso solo isolandosi<br />

completamente da chi abbia il suo stesso vizio.<br />

I consumatori di tabacco e di alcol, gli ingordi, i <strong>per</strong>versi e tutti coloro che<br />

si comportano come vogliono, non sono danneggiati da nulla, ridono all’idea che<br />

esistono leggi che regolano la vita. Così, finché stanno bene, ritengono che le loro<br />

abitudini e indulgenze siano innocue. Quando essi si ammalano, e muoiono, la<br />

colpa è di qualche germe, o dei “volere di Dio”, o del caso, o di qualunque altro<br />

fattore estemo.<br />

La professione medica è decisamente la causa dell’ignoranza delle leggi della<br />

vita, ugualmente diffusa sia nelle <strong>per</strong>sone istruite che in quelle incolte. Infatti,<br />

essa diffonde consapevolmente e deliberatamente questa ignoranza. Ho curato<br />

<strong>per</strong>sonalmente molti pazienti che si erano affidati alle cure dei medici e che poi<br />

EdizioniSorriso - www.ed-sorriso.it<br />

. . . come una foglia nel vento. . .<br />

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