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Leggi l'intero numero - Historical Diving Society Italia

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LA TALPA MARINA (descrizione tratta da la<br />

Navigation Sous Marine del pesce - 1906)<br />

la Talpa Marina consiste in un cilindro verticale<br />

di un metro di diametro interno e 3 metri di altezza,<br />

chiuso alle sue due estremità da due calotte<br />

sferiche di 6 cm di sporgenza. Il cilindro è costruito<br />

in placche di lamiera di 1,5 cm di spessore e<br />

diviso in quattro comparti non uguali da paratie<br />

di lamiera dello spessore sempre di 1,5 cm.<br />

Il comparto inferiore racchiude una zavorra di<br />

piombo che ha la funzione di mantenere verticale<br />

il cilindro mentre subito al disotto della zavorra<br />

esiste un altro comparto che può essere riempito<br />

alternativamente d’acqua o di aria per far salire o<br />

scendere il cilindro. Questo comparto ha la medesima<br />

funzione della vescica natatoria dei pesci.<br />

la parte centrale del cilindro, di altezza di 1,80<br />

mt è destinata ad ospitare l’uomo che manovra<br />

l’apparecchio e tutte le installazioni necessarie<br />

alle sue manovre. Infine il comparto superiore del<br />

cilindro alto 0,90 mt e terminante per la calotta<br />

sferica, è destinato a contenere una riserva di aria<br />

ad una pressione iniziale di 10 atmosfere: questo<br />

comparto comunica con quello dell’operatore per<br />

mezzo di un rubinetto che ha la funzione di regolare<br />

il passaggio dell’aria per la respirazione dell’operatore<br />

e per la combustione delle lampade.<br />

la riserva di aria sarà sufficiente per una autonomia<br />

di 10 ore in condizioni normali.<br />

HDS NOTIZIE N. 40 - Settembre 2007 - pag. 17<br />

A sinistra l’utilizzo del Grappo Bisautomotore in coordinamento con la Talpa Marina così<br />

come immaginato dal Toselli nel 1872 e sopra un disegno di Scott raffigurante il lavoro<br />

dei palombari dell’Artiglio sull’Egypt nel 1931: una sorprendente similitudine.<br />

Il movimento nel senso orizzontale sarà possibile<br />

per l’effetto di un’elica messa in movimento<br />

dall’operatore attraverso una manovella che agirà<br />

su ruote dentate per cui a quattro giri di manovella<br />

corrisponderà un giro dell’elica. la direzione<br />

sarà ottenuta da un timone situato sulla parte<br />

opposta all’elica. viene anche messo in risalto<br />

che viste le forme e le dimensioni di questo apparecchio,<br />

la presenza di corrente marina renderà<br />

praticamente impossibile l’uso del timone.<br />

Il NEPTUNE (descrizione tratta da la<br />

Navigation Sous Marine del pesce - 1906)<br />

Nel 1884 Toselli fece costruire per la ditta dei fratelli<br />

Hubert di Saint chamond, un nuovo osservatorio<br />

sottomarino a cui darà il nome di Neptune.<br />

l’apparecchio ha la forma di un cilindro di 3<br />

metri di diametro e di 6,5 metri di altezza fino al<br />

boccaporto di ingresso. Quest’ultimo ha un diametro<br />

di 1,31 mt ed un’altezza di 1,68 mt. E’ sormontato<br />

da un balcone che porta l’altezza totale<br />

dell’apparecchio esploratore a 10 metri.<br />

Il Neptune ha un doppio involucro di 12 mm di<br />

spessore ed è diviso in tre comparti da dischi di<br />

25 mm di spessore.<br />

Due occhielli posti sulla cima del balcone permettono<br />

di sospendere l’apparecchio per mezzo di<br />

cavi manovrati dalla nave di accompagnamento.

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