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Leggi l'intero numero - Historical Diving Society Italia

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mare sottostante. avendo lui tagliato i ponti con<br />

il mondo della civiltà, sono stato uno dei pochi<br />

privilegiati con i quali ha mantenuto dei contatti<br />

mentre la sua persona è scomparsa dalla memoria<br />

dei più, insieme al molto che gli deve la storia<br />

del divenire delle conoscenze subacquee. Ha<br />

fatto due sole eccezioni: nel 1998 quando venne<br />

a genova per la celebrazione del cinquantenario<br />

dell’uSS e, pochi mesi fa, ancora a genova, per<br />

HDS NOTIZIE N. 40 - Settembre 2007 - pag. 37<br />

la bella cerimonia sul “palinuro” quando è stata<br />

commemorata la pubblicazione del 500mo<br />

<strong>numero</strong> di «Mondo sommerso». In punta di<br />

piedi, coerente con la propria decisione di vivere<br />

fuori del tempo e soltanto nei propri ricordi, se<br />

ne è andato un altro grande della nostra storia e,<br />

nel suo intimo, poetico, sposalizio con il mare,<br />

ha chiesto che le sue ceneri vi fossero disperse.<br />

Alessandro Olschki 10.2.07<br />

Ultima apparizione di Stuart quando ha partecipato alla cerimonia tenuta a Genova sul 'Palinuro' per celebrare la<br />

pubblicazione del 500mo <strong>numero</strong> di 'Mondo Sommerso' ".<br />

In un giorno qualunque di inizio d’estate il<br />

nostro amico “paolo” ci ha lasciati. Sì e anche<br />

lui per sempre se n’è andato. Da solo, in silenzio,<br />

senza disturbare … Sì, è proprio così, perché<br />

lui non disturbava mai. Molti hanno conosciuto<br />

paolo vistoli, o meglio “jean paul” vistoli come<br />

a volte amava chiamarsi. Ma pochi l’hanno conosciuto<br />

come lo conoscevo io. cor reva l’anno<br />

(uno-nove-sette-tre), ero poco più di un ragazzino,<br />

quando lui quasi mi “adottò”. Mi trovavo<br />

in piazza kennedy, al circolo “Iride”, dove c’era<br />

l’ufficio della “Sub Delphinus”, il suo sodalizio<br />

che con orgoglio aveva fondato. avevo quindici<br />

anni e paolo venti più di me. Ed è stato proprio<br />

In ricordo di Gian Paolo Vistoli<br />

lì che lo conobbi. allora non si parlava solo di<br />

fucili e cernie maestose, ma anche di fotografia,<br />

di Orientsub e di “case in fondo al mare”.<br />

Fu lì che nacque una profonda amicizia: quanti<br />

momenti felici condivisi; quante immersioni da<br />

sogno e viaggi in paesi lontani. E poi chi non lo<br />

ricorda con la sua “pinocchio” sul viso. chi non lo<br />

ricorda con il suo gommone ingiallito dal tempo.<br />

E poi il “Bagno giordano” severo custode di tanti<br />

momenti felici. Sì, tanti sono i ricordi! Troppi sono i<br />

ricordi di una vita passata. Ma il ricordo più grande<br />

è il suo sguardo profondo con quei suoi occhi di un<br />

“bell’azzurro del colore del mare”. “at salùt pevol”<br />

(lo salutavo così, in romagnolo). Il tuo amico cico<br />

In memoria di Gian Paolo Vistoli<br />

(10.03.1938 - 30.05.2007)<br />

pochi giorni fa paolo ci ha lasciati, permettetemi<br />

due parole in suo ricordo. ci siamo conosciuti sui<br />

banchi dell’Istituto per ragionieri e geometri di<br />

ravenna (lui ragioniere, io geometra) e da allora<br />

abbiamo trascorso più di 50 anni assieme, assieme<br />

anche ad altri cari amici. Ognuno di noi con<br />

i propri pregi e difetti ma tutti legati, oltre che da<br />

quel tipo di profonda amicizia che si crea a quell’età,<br />

anche dalla comune passione per il mare<br />

in generale e la subacquea in particolare che<br />

dal 1954 non ci ha mai abbandonato, scatenata<br />

in noi, come forse in tanti altri, dal film “Sesto<br />

continente”. cominciammo così con le prime<br />

immersioni lungo i moli guardiani di Marina di<br />

ravenna e poi, con pochissime lire in tasca, le<br />

gite. Diverse volte alle Tremiti, dove per cambiare<br />

la dieta a base di pesce si andava a prendere<br />

un po’ di rame da un relitto (sappiamo ora che è<br />

il “lombardo”, una delle due navi di garibaldi)<br />

per scambiarlo con un piatto di spaghetti; poi in

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