ELEzioNi oRgaNi DiRigENTi - Circolo Dozza ATC

chilometri. La percorrenza tra i due capolinea
è di circa 23 minuti con sosta nelle
12 fermate intermedie. La gestione del
servizio è affidata alla società GEST. Le
vetture tranviarie sono articolate a 5 casse
con porte banalizzate e incarrozzamento
a raso in tutte le fermate. Essendo bidirezionali,
ai capolinea non sono previsti
anelli di inversione ma è il guidatore che
totale di 270 chilometri di servizio che
tocca 22 dei 39 comuni del circondario.
Sono gestite dalla Companhia Paulista de
Trens Metropolitanos (CPTM) ed offrono
rapidi collegamenti con le propaggini
dell’abitato.
La rete su ferro non copre purtroppo tutte
le esigenze della grande San Paolo, dunque
un’importante mole di lavoro è affidata
ai 17.000 autobus cittadini. I tram
non esistono in città se si esclude una vecchia
linea turistica in provincia, però sono
in servizio, come in molte altre realtà del
sud America, bus e filobus snodati, anche
a doppio snodo.
Questi ultimi viaggiano soprattutto su busvie
(“Passa Rápido”) progettate sui modelli
già in essere a Curitiba e a Bogotà,
quasi interamente in sede protetta e collegate
alle linee ordinarie da fermate attrezzate
dove l’interscambio è particolar-
N. 5 I maggio I 2010
si sposta nel banco di manovra opposto
completamente separato dai viaggiatori.
Le 12 fermate sono costituite tutte
con pensiline dotate di dispositivi visivi
e acustici che annunciano l’arrivo delle
vetture tranviarie e la loro destinazione.
Inoltre vi sono le macchinette per comprare
il biglietto in quanto non è prevista
la bigliettazione a bordo. A conclusione
mente agevolato. Addirittura questi super
bus, forniti dalla Volvo, hanno porte su
entrambi i lati così da potersi affiancare a
banchine anche al centro della strada. Le
parti anteriori dei mezzi sono colorate a
seconda delle periferie che raggiungono,
mentre il retro e’ per tutti bianco.
A bordo è possibile acquistare i biglietti
dai conducenti o dai bigliettai, ancora
presenti e molto utili se si necessita di
informazioni; del resto per noi italiani il
portoghese è abbastanza facile da comprendere,
soprattutto quello di San Paolo,
assai contaminato da ricche sfumature di
dialetto campano.
Molto diffuse sono le autostazioni delle
linee inter-regionali: il Brasile ha 30.000
km di linee ferroviarie quasi interamente
dedicate alle merci e i trasporti passeggeri
tra le città avvengono via pullman. Il
servizio è fornito da compagnie private
a sinistra, una parte della tratta del nuovo
tram su rotaie “Linea 1” a firenze.
a fianco, sempre a sinistra, il tram a...
“riposo” in deposito
si può affermare che la tranvia fiorentina
sia stata una scelta giusta con mezzi ecologici
e capienti marcianti in sede propria
evitando gli incolonnamenti del traffico,
dando una risposta concreta ai problemi
della mobilità nel capoluogo toscano.
Sarebbe bello che queste scelte avessero
uno sviluppo non solo a Firenze ma anche
in altre città.
nella pagina a fianco, la skyline
di San Paolo e la fermata alla stazione
di Brigadeiro. a fianco uno scatto
che riprende il traffico. Sopra, un Ônibus
hibrido elettrico.
concessionarie di linee e le autostazioni
(terminal rodoviario) hanno un ruolo
assai simile alle nostre stazioni ferroviarie
come punti di riferimento all’interno
delle città. In taluni casi forniscono anche
servizi a pagamento con docce per i viaggiatori
più esigenti.
I bus usati sono quasi sempre enormi e
modernissimi, dotati di poltrone letto e
toilettes. Concludo con una curiosità: pur
essendo l’alimentazione a bio-etanolo
una normalità per le autovetture brasiliane,
sui bus non si era mai applicata questa
tecnologia.
Di recente sulle strade di San Paolo sono
comparsi i primi mezzi Scania a Etanolo
in via sperimentale: dato il pesante tasso
di smog che attanaglia la città si spera di
poter introdurre presto e in maniera diffusa
questa tipologia, per ragioni ambientali
ed economiche.
n u o v oinformatore
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