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ELEzioNi oRgaNi DiRigENTi - Circolo Dozza ATC

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vita da circolo<br />

Ferrara STorIa<br />

N. 5 I maggio I 2010<br />

di deBora Bruni<br />

Ferara, stasione di Ferara<br />

ferraresi purosangue non possono aver<br />

I dimenticato la voce che proclamava<br />

con fierezza l’arrivo dei treni in stazione.<br />

L’annunciatore, evidentemente orgoglioso<br />

delle proprie origini, non pronunciava<br />

le doppie (il titolo infatti non è un errore),<br />

strascicava la zeta e quando il treno<br />

Scompare<br />

un pezzo di storia<br />

ferrarese<br />

Un breve ricordo per mario<br />

fabbri, scomparso alla bella età<br />

di 100 anni tondi tondi.<br />

era nostro passeggero<br />

"secolare" della linea 2 , e tra<br />

una risata e l'altra ci teneva<br />

compagnia dicendo che<br />

avrebbe cercato qualche donna<br />

da abbracciare in piazza,dove<br />

si recava fino a qualche anno fa.<br />

Riforniva costantemente gli<br />

autisti di caramelle alla menta,<br />

anzi come diceva lui “Vot ‘na<br />

caramelamenta”, come fosse<br />

una parola sola.<br />

Una grande passione di giocate<br />

alle corse dei cavalli e un<br />

passato lavorativo alla S.T.U.,<br />

società trasporti urbani, quella<br />

prima dell'aTam!<br />

partiva per Bologna o Lecce vi lascio<br />

immaginare l’arrotolamento di lingua<br />

sulla elle. Insomma, lo si immaginava<br />

intento a mangiare una coppia di pane<br />

con qualche fetta di zia ferrarese.<br />

Erano anni in cui nei paesini di provincia<br />

l’autista era una delle autorità del paese,<br />

insieme al prete, al farmacista e al dottore.<br />

Chi faceva il nostro lavoro era rispettato e<br />

in un certo qual modo ammirato: in giacca<br />

e cravatta, ma pur sempre operai. Il traffico<br />

meno intenso consentiva di percepire il<br />

rispetto che gli altri utenti della strada avevano<br />

per il mezzo pubblico. Oggi invece,<br />

mentre un annuncio automatico recita un<br />

ineccepibile “Ferrara, stazione di Ferrara”,<br />

gli altri utenti della strada scambiano la<br />

scritta BUS con un avviso di strada dissestata.<br />

Grazie al collega Roberto Brina<br />

che con questa foto documenta la scarsa<br />

sensibilità degli automobilisti.<br />

Ferrara cIrcolo<br />

La solidarietà resta!<br />

’uomo che si fa beffa del moto per-<br />

l petuo, il nostro effervescente naturale,<br />

il solito coniglio pasquale ferrarese,<br />

al secolo Valentino Bratti, ha distribuito<br />

anche per la Pasqua 2010 la bellezza di<br />

centocinquanta uova.<br />

Il ricavato della vendita sarà devoluto<br />

come ogni anno all’Associazione ON-<br />

LUS “Aiutiamoli a Vivere”, che assiste<br />

i bambini bielorussi colpiti dal disastro<br />

di Chernobyl. L’instancabile Vale<br />

ha raccolto 1310 euro, di cui 410 sono<br />

stati devoluti dai colleghi senza uovo in<br />

cambio.<br />

Valentino sentitamente ringrazia tutte<br />

le persone generose che hanno contribuito;<br />

i colleghi, a loro volta, lo ringraziano<br />

per il suo altruismo e la sua disponibilità,<br />

che sembrano proprio non<br />

finire mai. Valentino ha anche dedicato<br />

non poco tempo a raccogliere le donazioni<br />

in memoria del collega Roberto<br />

Ridere<br />

con trasporto<br />

Lo “struscio” sul bus Signora<br />

sull'autobus, passeggero strusciante<br />

da dietro. ad un tratto la signora:<br />

"Villano, come si permette?". "ma...<br />

signora... veramente...". La folla<br />

mormora. "non faccia lo gnorri, ho<br />

sentito benissimo". "ah, ma allora<br />

c'e' un equivoco! ecco guardi" e<br />

l'uomo estrae dalla tasca un rotolo<br />

di banconote. La Signora confusa:<br />

"ah, mi scusi, avevo capito male, sa,<br />

con la gente che c'è in giro... mi scusi!".<br />

"non si preoccupi, signora, non<br />

fa nulla, arrivederci". Un mese dopo<br />

lo stesso individuo si piazza ancora<br />

dietro la stessa signora che si volta<br />

di scatto, lo riconosce e: "ma! ma<br />

...!, le hanno dato l'aumento eh?".<br />

Su un bus affollatissimo in una città<br />

italiana sale un turista tedesco che<br />

oblitera il biglietto; subito l'autista<br />

inchioda e girandosi verso i passeggeri<br />

grida:" Che cos’è sto rumore?"<br />

Bottoni.<br />

Non per fare polemica, ma solo per ricordare<br />

come si è svolta la vicenda: al<br />

momento dell’assunzione eravamo abituati<br />

ad aderire a una forma “comoda”<br />

di solidarietà con la famiglia dei colleghi<br />

deceduti in servizio; delegavamo<br />

infatti all’ufficio personale la trattenuta<br />

di 5 euro (le diecimila lire di una volta)<br />

nel momento in cui un collega veniva a<br />

mancare.<br />

Purtroppo il cambio di azienda non ci<br />

consente più di attivare questa forma di<br />

sostegno, quindi Valentino si è preso la<br />

briga di raccogliere i soldi presso i colleghi<br />

e poi di versare alla famiglia gli<br />

ottocento euro raccolti (che a sua volta<br />

li ha assegnati alla associazione sportiva<br />

in cui Roberto era attivo).<br />

Di nuovo un grazie grande come il suo<br />

cuore a Valentino e ai colleghi che hanno<br />

contribuito.<br />

n u o v oinformatore<br />

17

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