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Comunità in cammino - Oratorio - Coccaglio

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culture, soprattutto per quanto<br />

riguarda le popolazioni sconfitte nelle<br />

guerre; mai però prima d’allora era<br />

esistito un vero e proprio sistema<br />

economico basato sulla schiavitù.<br />

Le immense piantagioni del<br />

Sud America vengono dest<strong>in</strong>ate<br />

alla monocoltura di<br />

prodotti per esportazione,<br />

come cotone, canna da zucchero<br />

e caffé, richiestissimi<br />

<strong>in</strong> Europa: altro danno di<br />

cui cont<strong>in</strong>ua a risentire la<br />

vita di queste ed altre popolazioni.<br />

Nel 1681 venne consegnata al re<br />

di Spagna Carlo II una lettera,<br />

che proveniva da due frati cappucc<strong>in</strong>i<br />

sbarcati a Cuba qualche mese prima.<br />

Il memoriale dei due francescani<br />

com<strong>in</strong>ciava con un brano tratto dal<br />

Libro della Genesi: “Che hai fatto?<br />

La voce del sangue di tuo fratello<br />

grida a me dal suolo!”. Il contenuto<br />

del documento non lasciava adito a<br />

dubbi: gli argomenti biblici, filosofici,<br />

morali che venivano espressi<br />

dimostravano <strong>in</strong>discutibilmente che<br />

la pratica della schiavitù era<br />

<strong>in</strong>accettabile per la religione cattolica.<br />

Ma “Senza gli schiavi, non c’è America”.<br />

Cioè, senza gli schiavi, non si potevano<br />

possedere le ricchezze che arrivavano<br />

da quel Cont<strong>in</strong>ente.<br />

Nelle Americhe gli <strong>in</strong>dios e gli<br />

schiavi cercavano di riconquistare<br />

da soli la loro libertà, attraverso alcuni<br />

forti movimenti <strong>in</strong>dipendentisti.<br />

Un’esperienza significativa fu quella<br />

della Repubblica Cristiana di Guaranì,<br />

distrutta dagli eserciti alleati spagnoli<br />

e portoghesi nel 1756, dopo tre anni<br />

di resistenza da parte degli <strong>in</strong>dios<br />

Guaranì, appoggiati dai gesuiti, che<br />

si rifiutavano di r<strong>in</strong>unciare alle loro<br />

terre ed alla loro libertà. Scriveva il<br />

loro Grande Capo: “Questa terra è<br />

nostra, Dio ce l’ha data dall’<strong>in</strong>izio dei<br />

tempi e solo Dio ce la può togliere. E se<br />

questo è il desiderio di Dio, allora meglio<br />

la morte che la schiavitù”. Non era il<br />

desiderio di Dio. Ma della Repubblica<br />

Cristiana di Guaranì non si salvò<br />

nemmeno un bamb<strong>in</strong>o. Vedere il film<br />

Mission.<br />

Il triangolo della morte<br />

La colonizzazione <strong>in</strong>glese, dal canto<br />

suo, non fu seconda a nessuno.<br />

Per ord<strong>in</strong>e del re Enrico VII, l’esperto<br />

navigatore italiano Giovanni Caboto<br />

aveva aperto la strada per il Nord<br />

America. Le truppe <strong>in</strong>glesi al suo<br />

seguito, fecero capire <strong>in</strong> poco tempo<br />

agli <strong>in</strong>diani del Nord America il loro<br />

concetto di guerra: ogni accordo o<br />

promessa solenne non aveva alcun<br />

valore. Di nuovo si ebbero archi e<br />

frecce contro la polvere da sparo,<br />

piante medic<strong>in</strong>ali che poco o nulla<br />

poterono contro la peste, il vaiolo, il<br />

morbillo o la scarlatt<strong>in</strong>a portati<br />

dall’uomo bianco. La popolazione<br />

<strong>in</strong>diana del Nord America, stimata<br />

<strong>in</strong>torno ai dieci milioni di essere<br />

umani prima dell’arrivo degli europei,<br />

cento anni dopo era ridotta a meno<br />

di un milione. Oggi, a poche dec<strong>in</strong>e<br />

di migliaia.<br />

10<br />

<strong>Comunità</strong> <strong>in</strong> ascolto<br />

Le truppe <strong>in</strong>glesi divennero preziose<br />

alleate nella formazione del<br />

“Triangolo del Commercio”, struttura<br />

economica molto o redditizia. Le<br />

potenze europee <strong>in</strong>fatti producevano<br />

tessuti, armi e cianfrusaglie da <strong>in</strong>viare<br />

<strong>in</strong> Africa; qui venivano scambiate con<br />

“merce umana” da <strong>in</strong>viare <strong>in</strong> America,<br />

attraverso i negrieri arabi e <strong>in</strong>f<strong>in</strong>e,<br />

dall’America, arrivavano di ritorno<br />

<strong>in</strong> Europa le materie prime, i prodotti<br />

agricoli e le risorse m<strong>in</strong>erarie. Perciò<br />

il triangolo portava un triplice<br />

guadagno all’<strong>in</strong>dustria europea:<br />

venivano acquistati gli schiavi con<br />

prodotti fabbricati da aziende europee,<br />

schiavi che venivano poi rivenduti ai<br />

coloni nelle Americhe, generando<br />

una fortissima rendita; <strong>in</strong>f<strong>in</strong>e il frutto<br />

del lavoro da schiavi veniva<br />

commercializzato <strong>in</strong> Europa<br />

aumentando ancora una volta il lucro.<br />

I guadagni ottenuti f<strong>in</strong>anziarono la<br />

Rivoluzione Industriale che determ<strong>in</strong>ò<br />

la ricchezza ed il potere dell’Europa.<br />

Uno sguardo all’oggi<br />

“post-coloniale”<br />

Facciamo così un salto alla seconda<br />

metà del XX secolo.<br />

F<strong>in</strong>ita l’epoca della schiavitù la storia<br />

non cambia di molto: nei vari paesi<br />

lat<strong>in</strong>oamericani si forma la classe<br />

operaia dedita alla costruzione di<br />

ferrovie, strade e porti per facilitare<br />

l’esportazione di prodotti agricoli e<br />

m<strong>in</strong>erari. Il sistema economico non<br />

si fonda più sulla schiavitù legalizzata<br />

ma sullo sfruttamento dei lavoratori,<br />

sottoposti a condizioni di lavoro<br />

disumane, senza alcuna<br />

attenzione ai problemi<br />

della salute, della famiglia,<br />

del riposo. Le<br />

mult<strong>in</strong>azionali di oggi<br />

sostituiscono le compagnie<br />

commerciali coloniali ma<br />

l’obiettivo resta lo stesso,<br />

quello cioè di sfruttare al<br />

massimo la terra e la gente<br />

cont<strong>in</strong>ua a pag. 21

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