Edizione del 11/05/2013 - Corriere
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CORRI R<br />
Sabato <strong>11</strong> maggio <strong>2013</strong><br />
ALTRI<br />
SPORT<br />
BASKET - In casa<br />
biancoverde<br />
arriva la meritata<br />
pausa ma tra<br />
poche settimane<br />
potrebbero già<br />
esserci le prime<br />
novità e le prime<br />
conferme<br />
Un successo meritato. Una vittoria che è stata frutto <strong>del</strong> cuore<br />
e <strong>del</strong>la determinazione messa in campo. Ci riferiamo alla partita<br />
vinta, con sofferenza ma anche con grande merito, che valeva<br />
quale gara 2 di playoff,portata a termine con successo dalla<br />
squadra <strong>del</strong> Cab Solofra, bravo ad imporsi 72-68 ai danni <strong>del</strong><br />
Cus Caserta. Match vibrante<br />
e ricco di azioni travolgenti<br />
con un roster che ha gettato<br />
il cuore oltre l’ostacolo. Ancora<br />
una volta Giovanni Napodano<br />
si conferma top scorer<br />
iscrivendo a referto 23<br />
punti (la sua media punti nelle<br />
gare contro la compagine<br />
biancoblu parla di ventisei<br />
punti). Protagonisti di serata<br />
sono stati anche Cantelmo e<br />
capitan Esposito abile a farsi<br />
valere sotto le plance. Il<br />
match comincia nel segno<br />
<strong>del</strong>la compagine gialloblu che<br />
doppia gli avversari sul 18-9.<br />
La grinta, la determinazione,<br />
la voglia di riscattare la partita<br />
di sabato scorso è visibile sui volti dei giganti irpini che trovano<br />
in Cantelmo il mattatore <strong>del</strong> primo periodo con nove punti<br />
segnati. Il Cus fatica nella costruzione <strong>del</strong>la manovra di gio-<br />
SPORT<br />
Chiusa la stagione, il primo tassello fondamentale sarà quello <strong>del</strong>la guida tecnica<br />
Scandone, il club ripartirà<br />
dalla scelta <strong>del</strong> suo coach<br />
AVELLINO BASKET – La Sidigas<br />
Scandone Avellino ha chiuso la<br />
stagione ed ora c’è un periodo di<br />
pausa che sarà utile anche a ridisegnare,<br />
nel corso <strong>del</strong>la lunga estate<br />
il team dei cestisti in canotta<br />
biancoverde per potersi presentare,<br />
ancora una volta, ai nastri<br />
di partenza <strong>del</strong>la prossima<br />
stagione agonistica con rinnovato<br />
impegno e con la voglia di andare<br />
ancora a migliorare i risultati<br />
raccolti finora dalla squadra<br />
irpina. Dando uno sguardo al recente<br />
passato, il gruppo di Pancotto<br />
è stato capace di portare a<br />
casa un buon bottino di punti<br />
nell’arco <strong>del</strong>le gare giocate nel ritorno<br />
stagionale. Ben 18 punti<br />
messi nel carniere dal roster irpino.<br />
Ottimi risultati che sono anche<br />
migliori se relazionati alla<br />
stagione 2009/2010, quando era<br />
stato in panca per un anno intero,<br />
alla guida dei biancoverdi e<br />
raggiunse il totale di 12 punti.<br />
Team che chiuse l’anno al nono<br />
posto, un gradino più in alto rispetto<br />
a questo campionato da<br />
poco terminato.<br />
IL FUTURO. Ovviamente, in casa<br />
degli irpini, per poter ripartire<br />
con la giusta serenità e con le idee<br />
ben chiare, si dovrà discutere<br />
proprio il tema legato alla figura<br />
<strong>del</strong> prossimo tecnico <strong>del</strong> roster<br />
e appare più che possibile<br />
che proprio per Cesare Pancotto<br />
si possa giungere alla decisione<br />
di una riconferma. Un passaggio<br />
non certo di second’ordine, che<br />
si potrebbe valutare ed affrontare<br />
già nelle prossime settimane.<br />
La squadra ha saputo fare bene<br />
soprattutto nel girone di ritorno,<br />
come hanno confermato anche i<br />
numeri, quando il gruppo ha carburato<br />
ed è stato seguito con attenzione<br />
e spronato con la carica<br />
massima proprio dal suo coach.<br />
Con Valli erano giunti solo 4 punti<br />
nell’arco <strong>del</strong>le 7 gare che ha diretto<br />
dalla panchina <strong>del</strong>la Sidigas<br />
e le sconfitte rimediate con Montegranaro,<br />
Varese, Cremona,<br />
Cantù e Sassari. All’arrivo di Pancotto,<br />
sono giunti anche elementi<br />
<strong>del</strong> calibro di Ivanov e Lakovic<br />
che hanno saputo dare quella<br />
sterzata, insieme al resto <strong>del</strong>la<br />
formazione irpina, ad un campionato<br />
che non certo stava andando<br />
per il verso giusto.<br />
Ora è tempo di programmazione<br />
e proprio il coach ha detto la sua<br />
in conferenza stampa a chiusura<br />
<strong>del</strong>l’anno sportivo: “Saprete qualcosa<br />
molto presto dalla società. Adesso<br />
occorrerà prendersi un paio<br />
di settimane per metabolizzare<br />
l’emotività. Con Decesare già dal<br />
15 gennaio abbiamo un rapporto<br />
costante. Ora c’è bisogno di chiudere<br />
prima una pagina, per poi ripartire.<br />
La società è in ottime mani.<br />
La stagione appena conclusa<br />
ha arricchito il bagaglio di esperienza<br />
che saprà portare alle migliori<br />
scelte future, superando l’emotività.<br />
E’ importante che quando<br />
si fa una scelta, ci debba essere<br />
la condivisone, perché questa<br />
rafforza la scelta stessa”.<br />
I numeri ed i successi colti dalla<br />
Sidigas Scandone Avellino hanno<br />
dato ragione a coach Pancotto e<br />
alla società.<br />
Il connubio vincente potrebbe essere<br />
ancora questo, anche per una<br />
prossima stagione che si intende<br />
vivere da protagonisti sul<br />
parquet.<br />
LA SQUADRA IRPINA ESCE VITTORIOSA NELLA GARA DUE DEI PLAY OFF<br />
BASKET<br />
Cab Solofra, vittoria sofferta<br />
co, rifugiandosi nelle iniziative di Danilo D’ Orta il quale con<br />
un personale minibreak di 4-0 prova a ricucire lo strappo sul<br />
20-13. Il Cab tocca il massimo vantaggio sul +<strong>11</strong> (24-13) con<br />
un canestro <strong>del</strong> rientrante Coppola. Del Gaudio, Corbo e D’Orta<br />
iniziano a gonfiare con una certa continuità la retina dei padroni<br />
di casa e Caserta, malgrado<br />
le polveri bagnate dalla<br />
lunga distanza, si rifarà<br />
sotto fino al - 2 (30-28) col tiro<br />
libero di Busico. I conciari<br />
creano poco in attacco e sprecano<br />
qualche palla di troppo<br />
ma una conclusione vincente<br />
a fil di sirena messa dentro da<br />
Cantelmo dà fiducia al Cab<br />
che va all’intervallo sul 36-30.<br />
Al rientro dalla pausa i ragazzi<br />
di Moretti cercano di<br />
colpire la retroguardia solofrana<br />
in penetrazione e riprendono<br />
la marcia d’avvicinamento<br />
alla squadra <strong>del</strong> presidente<br />
Pisano. D’Orta con<br />
un palleggio, arresto e tiro<br />
dalla lunetta impatta sul 42- 42. Un gioco alto-basso tra Servidei<br />
e Corbo regala al Cus il primo vantaggio <strong>del</strong>la serata (42-44).<br />
Lambiase ed Esposito respingono l’assalto dei viaggianti e So-<br />
KARATE IN CITTA’<br />
Raion,<br />
ecco nuovi<br />
successi<br />
23<br />
AVELLINO - Appuntamento importante per le arti<br />
marziali quello che si è svolto al Palacountry, in occasione<br />
<strong>del</strong> Quarto trofeo <strong>del</strong>l’Irpinia organizzato<br />
con la consueta professionalità <strong>del</strong>l’a.s.d. Raion dei<br />
maestri Gaita Raffaele e Natalino Luciano: 184 i giovani<br />
atleti partecipanti di età comprese tra i 5 e 40 anni<br />
che si sono dati battaglia sui due tatami di gara<br />
preparati per la competizione.<br />
ll trofeo<br />
vede ogni anno la<br />
partecipazione di atleti<br />
provenienti da<br />
tutta la Campania<br />
rappresentanti di 15<br />
società sportive, aumentando<br />
lo spessore<br />
tecnico <strong>del</strong>la gara.<br />
Un importante avvenimento<br />
che qualifica<br />
il karate di Avellino<br />
dove l’associazione<br />
Raion è la più importante rappresentante di uno<br />
sport legato da tradizioni antichissime. La società<br />
Raion, ha conquistato 10 medaglie d’oro, 3 medaglie<br />
d’argento e 3 medaglie di bronzo, ha inoltre conquistato<br />
cinque titoli a squadra conquistando il terzo<br />
posto come società sportiva. La manifestazione ha<br />
avuto un successo senza eguali. È il quarto anno consecutivo<br />
che l’a.s.d. Raion di Avellino dei maestri<br />
Natalino Luciano e Gaita Raffaele organizza questo<br />
trofeo raccogliendo anno dopo anno soddisfazioni<br />
maggiori. Il livello tecnico è stato altissimo, soprattutto<br />
nella categoria juniores maschile cinture nere<br />
dove si sono scontrati atleti di alta caratura professionale.<br />
La competizione durata ben 6 ore ha allietato<br />
le numerose persone che sono accorse al PalaCountry<br />
per assaporare in un giorno la splendida disciplina<br />
<strong>del</strong> karate e la professionalità <strong>del</strong>la Raion. In<br />
questi ultimi anni l’a.s.d. Raion si è abituata a vincere<br />
nelle categorie ragazzi , ma i successi nei cadetti,<br />
Juniores e Seniores così importanti, rendono<br />
veramente felici i maestri. Intanto la società irpina<br />
si gusta il sapore <strong>del</strong>la vittoria e la coppa importantissima,<br />
sudore dei sacrifici di giorni di allenamento.<br />
lofra potrà respirare al suono <strong>del</strong>la penultima sirena (50-47). La<br />
tranquillità per il Cab durerà un istante poiché Del Gaudio inaugura<br />
l’ultima frazione con una tripla di tabella che tiene in<br />
vita Caserta (54-52). Ferrara e soci provano ad accelerare riportandosi<br />
avanti sul 60-54. Servidei non ne vuole sapere di<br />
mollare: suo il gioco da tre punti che riconsegna le tre lunghezze<br />
di distanza fra le due compagini (60-57). Nel finale i falli tecnici<br />
fischiati a Pisano e Corbo (espulso) non cambiano l’inerzia <strong>del</strong><br />
risultato che parla di 72- 68 in favore <strong>del</strong> Cab Solofra. Il cammino<br />
non è certo finito qui e per domenica si attende un nuovo, emozionante<br />
impegno per la squadra irpina che alle 18:00 al palazzetto<br />
<strong>del</strong>lo sport di Curti giocherà la decisiva gara 3.