Edizione del 11/05/2013 - Corriere

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CORRI R Sabato 11 maggio 2013 Riciclaggio, centinaia le segnalazioni Catalano: l’Irpinia non è zona franca AVELLINO- Ottocento segnalazioni nel 2012 contro le circa 195 del 2011. I numeri delle segnalazioni sul fronte delle operazioni sospette e del riciclaggio nella provincia di Avellino. Un incremento notevole, al centro dell’incontro che si è svolto ieri mattina presso la Camera di Commercio di Avellino, dove sono emersi con forza i dati di una provincia che, come giustamente ha fatto notare il comandante provinciale della Guardia di Finanza Costantino Catalano, non può assolutamente definirsi «zona franca» da questo punto di vista. Del resto, che i flussi di denaro sporco da tempo abbiano raggiunto an- Rissa in carcere, non c’è il video Assolti gli ex detenuti a processo L’episodio avvenuto nel 2010 all’interno dell’Alta Sicurezza del carcere di Bellizzi Irpino REDAZIONE CRONACA AVELLINO- Assolti per non aver commesso il fatto. Si è chiuso così, tre anni dopo la scazzottata all'interno di un settore dell'Alta Sicurezza del carcere di Bellizzi Irpino, il processo a carico di sette detenuti che dovevano rispondere di rissa aggravata. La sentenza è stata emessa dal giudice monocratico del Tribunale di Avellino Landolfi, al termine di un'udienza dove a giocare una carta favorevole alle difese dei sette imputati, ha concorso un particolare di non poco conto. Il fatto cioè che non ci fosse un video per riconoscere gli eventuali partecipanti alla rissa in carcere. Quello che non è stato fornito dal carcere di Bellizzi Irpino. Un altro segno di quanto le carenze nella struttura, che nel dicembre scorso erano risaltate a livello nazionale per la clamorosa evasione di quattro detenuti, possano incidere anche su eventuali procedimenti, come avvenuto ieri nel Tribunale di Avellino. La vicenda risale al maggio del 2010. Il 3 maggio, all'interno dell'area di socialità o come viene anche definita, ricreativa, scoppia una violenta rissa. Quella tra alcuni «ospiti» del reparto di massima sicurezza del penitenziario di Contrada San Oronzo. Si tratta in gran parte di soggetti legati alla criminalità organizzata, o quantomeno sospettati dell'appartenenza a clan, non solo irpini, ma in particolare a quello che un tempo era il temibile clan Sarno di Ponticelli. Alla fine, per la vicenda, anche in ragione dei referti da parte della Casa Circondariale, vengono indagati e denunciati alla Procura della Repubblica ben sette de- che l’Irpinia è un dato emerso da numerose indagini, in particolare quelle delle Fiamme Gialle. Basti pensare all’arresto avvenuto proprio da parte dei militari della Gdf di una delle menti economiche del clan dei Casalesi, Antonio Benigni, che si stava spostando proprio nell’avellinese, per gli inquirenti il covo del latitante. E come spiega il colonnello Catalano, che è stato uno dei relatori dell’incontro di studio promosso dai notai di Avellino e Sant’Angelo dei Lombardi, insieme a i notai Mauro Tomasetta e Marco Krogh che hanno analizzato «le operazioni sospette e le Faq» e hanno evidenziato il nuovo tenuti presso la Sezione speciale del penitenziario di Bellizzi Irpino. Si tratta di D'Ami- La Procura della Repubblica di Avellino ha chiesto l’archiviazione nei confronti di sette medici finiti sotto inchiesta nell’ambito delle indagini sulla sulla morte di Antonello Buonanno. Il popolare dj avellinese morto, a 42 anni, nel reparto di rianimazione della Città Ospedaliera nel 2010. Dopo che nel febbraio del 2011 il Gip Natalia Ceccarelli, accogliendo il ricorso presentato dai familiari, assistiti dall’avvocato Gianfranco Grella, aveva chiesto al pm un supplemento di indagine al sostituto che si occupa delle indagini. Quelle che sono giunte alla stessa conclusione del febbraio 2012, quando la richiesta di archiviazione, opposta dalla parte offesa, aveva determinato il rinvio degli atti alla Procura. Per cui, anche in questo caso, si profila una nuova impugnazione dell’archiviazione da parte del legale della famiglia Buonanno, l’avvocato Grella. La vicen- Circhi, scattano i controlli della Forestale in Irpinia Registri di carico e scarico degli animali, alimenti e soprattutto le condizooni degli stessi. Gli agenti del Corpo Forestale dello Stato della provincia di Avellino hanno effettuato una serie di controlli ai circhi- Il Corpo forestale dello Stato di Avellino,coordinato dalla dottoressa Dolores Curto, nell’ambito delle attività di controllo su scala regionale, nei giorni scorsi ha effettuato con il Servizio Territoriale CITES una serie di ispezioni nei co Giuseppe ritenuto vicino al clan Sarno, Terracciano Claudio, Ambrosino Vincenzo, Gra- CRONACA 10 campo normativo in materia di «antiriciclaggio e antielusione». questo sarà anche uno dei maggiori settori di interesse investigativo nei prossimi mesi. Data anche l’attenzione del Procuratore della Repubblica Rosario Cantelmo al fenomeno e la valorizzazione del ruolo che su questo specifico segmento riveste la Guardia di Finanza. «Il riciclaggio non predilige un settore, ma attraversa tutte le attività commerciali e industriali dell’uomo, è trasversale – sottolinea Catalano – Il commercio è comunque la principale “Money Laundry” preferita dalla criminalità organizzata». L’allarme si sta comunque e- nata Raffaele, Tortora Antonio, Traversa Vito, tutti napoletani, ma anche di due irpini: Santaniello Raffaele e Liotta Mario. Rissa aggravata, questa l'accusa per cui si giunge al processo. Quello in cui vengono ascoltati anche altri detenuti, in quel periodo reclusi presso la Sezione Alta Sicurezza. Ieri mattina, al termine della sua discussione, il Vpo d'aula ha chiesto per tutti una condanna ad un anno e nove mesi di reclusione. Ma, come sollecitato dai difensori, un nutrito pool composto dai penalisti Isidoro Bizzarro, Gaetano Aufiero, Danilo Iacobacci, Pompeo Le Donne, Paolo Trofino, Stefano Vozzella, Romano il giudice ha mandato assolti tutti gli imputati dall'accusa di aver partecipato alla rissa. Morte dj al Moscati, la Procura chiede sette archiviazioni al Gip confronti di circhi presenti anche in provincia di Avellino. I controlli sono mirati alla tutela del benessere degli animali presenti nei circhi nonché al contrasto degli illeciti alla disciplina CI- TES, afferente il commercio internazionale di fauna e flora minacciate di estinzione. Nel corso delle attività ispettive sono stati controllati tutti i certificati relativi agli animali ingenerale presenti all'interno dell'attività circense, oltre che i registri di carico e scarico degli animali e lo stato di conservazione di generi alimentari. da del quarantaduenne Buonanno, persona molto conosciuta in città aveva lasciato un grande sconcerto. Il caso, oggetto di un esposto da parte dei familiari alla Procura della Repubblica, risale al settembre del 2010. Colpito da lancinanti fitte ala testa, venne trasportato in ambulanza, con codice rosso all’ospedale Moscati. Dopo dieci ore, i medici del nosocomio di Viale Italia lo dimisero, ritenendo di non sottoporre il paziente ad una tac, diagnosticandogli una semplice indigestione, da curare con gli antibiotici. Tre giorni dopo Buonanno fu di nuovo vittima di un violento attacco. Ma non si trattava di un’indigestione, bensì di un aneurisma. Invece il 24 novembre, Antonello Buonanno però decedeva, proprio in seguito alle complicazioni. I sanitari gli decretarono il decesso per sepsi, cioè per infezione. La celebrazione dell’anniversario della Fondazione della Polizia di Stato, previsto per il 18 maggio prossimo, avverrà quest’anno con modalità diverse rispetto alle precedenti edizioniIn conformità alle direttive emanate dal Governo, in relazione alle esigenze di contenimento della spesa pubblica, sono state ridefinite tutte le modalità di celebrazione degli anniversari delle singole Forze Armate e di Polizia.Tuttavia, il concorso rivolto ai ragazzi delle scuole primarie di secondo grado e secondarie di primo grado, promosso al fine di sensibilizzare quest’anno i giovani sul tema delle discriminazioni dal titolo“Diverso da chi?” , giunto già alle sue fasi finali, si concluderà in una data successiva presso la Questura stendendo anche nel settore dell’industria. L’equazione, semplice ma efficace «Dove ci sono soldi, c’è la criminalità». L’Irpinia dunque si conferma una provincia che con i suoi interessi può anche diventare «lavatrice» di denaro illecito, quello prevalentemente proveniente dal napoletano ed in larga parte dalla terra dei casalesi. «I numeri non devono preoccupare, ma soltanto obbligare a mantenere una soglia di attenzione molto alta nei confronti di un comportamento e un reato molto insidioso da scoprire – ha spiegato il colonnello Catalano – Il Corpo della Guardia di Finanza, però, sotto questo profilo è molto attrezzato anche perché l’ordinamento giuridico ci da la facoltà di utilizzare poteri che prima ci erano preclusi». E poi c’è un altro dato. Quel- e di concerto con l’Ufficio Scolastico Provinciale, con un incontro con gli studenti e la premiazione degli alunni che hanno presentato i lavori ritenuti più significativi dalla Commissione. La celebrazione del 18 maggio avverrà pertanto nella mattinata presso la Sala Manganelli della Questura, recentemente inaugurata, alla sola presenza del personale di Polizia e di una rappresentanza dell’ANPS e dei familiari dei caduti A seguire è previsto un indirizzo di saluto da parte del Questore di Avellino, Sergio Bracco ed in conclusione la consegna di alcune ricompense attribuite dal Ministero dell’Interno a personale operante in provincia distintosi nel corso dell’attività di servizio. IL COLLABORATORE SI DIFENDE DAL GIP Inchiesta rimborsi «Mai raccolto fatture per Nappi» AVELLINO- «Non ho mai raccolto fatture per il consigliere regionale Nappi nè per Sentiero». Si è difeso così davanti al Gip Roberto D'Auria il ventiseienne collaboratore di Sergio Nappi da 24 ore agli arresti domiciliari con l'accusa di concorso in truffa aggravata, quella ai danni del Consiglio Regionale della Campania scoperta grazie alle indagini dei militari del Nucleo di Polizia Tributaria della Gdf di Napoli. Il ventiseienne, accusato di essere il «collettore» delle fatture usate per ottenere i rimborsi truffa si è difeso, assistito dal suo difensore, il penalista Alberico Villani. Presente all'interrogatorio di garanzia anche il pm della Procura della Repubblica di Napoli che ha coordinato le indagini, il sostituto procuratore della Repubblica di Napoli Giancarlo Novelli. L'indagato ha risposto per circa un'ora alle domande del Gip. Ed ha chiarito anche la natura del rapporto di lavoro con Sergio Nappi. In buona sostanza, prima che ottenesse dalla Regione Campania un contratto di pochi mesi, il ventiseienne aveva infatti percepito, nel periodo di collaborazione, una somma di circa cinque-seimila euro. E da tempo aveva perso il contratto con la Regione. Alla fine dell’interrogatorio di garanzia, il suo legale ha presentato al Gip istanza di revoca degli arresti domiciliari. Quella su cui ora si dovrà anche esprimere lo stesso pm che conduce le indagini. A differenza di quanto avvenuto lo relativo alle segnalazioni anonime. La riservatezza delle segnalazioni che nello scorso anno sono state registrate per oltre il 70% dalla categoria professionale. «La riservatezza è alla base di qualsiasi operazione – aggiunge Catalano – Bisogna operare sempre nel rispetto delle persone che fanno le segnalazioni. E tutte le forze dell’ordine sanno bene che chiunque deve sempre essere tutelato». per Nappi, Novelli non ha formalizzato la sua posizione circa l’istanza della difesa, Così entro cinque giorni dal parere, sarà lo stesso Gip D’Auria a dover decidere sulla revoca. Intanto, ieri, un altro ex rappresentante del consiglio regionale, passato nelle fila di Fli, Pietro Diodato, è stato raggiunto da un’informazione di garanzia. L'ex consigliere regionale della Campania Pietro Diodato di Futuro e liberta' e' indagato dalla Procura di Napoli nell'ambito dell'inchiesta sui rimborsi per la comunicazione ai gruppi. Diodato e' accusato di truffa ai danni dello Stato. Nel mirino della Procura, che sta conducendo, con la Guardia di finanza del comando provinciale di Napoli, l'inchiesta sui rimborsi truffa, la somma di 70mila euro per fatture emesse da una ditta di cui e' titolare il fratello del'ex consigliere. Diodato e' stato interrogato ieri in Procura assistito dai suoi legali. E’ lo stesso filone di inchiesta che ha portato anche all’arresto di Sergio Nappi e di Raffaele Sentiero. Austerity da Roma, niente Arrestato camionista festa per la Polizia ad Avellino ricercato in Romania Un normale controllo si chiu- de con l'arresto di un camionista su cui pendeva un mandato di cattura internazionale. Ad operarlo i militari del Norm di Avellino, agli ordini del tenente Paolo De Alescandris. In mattinata i Carabinieri hanno fermato un furgone con a bordo due cittadini comunitari di nazionalità romena, intenti ad operare il trasporto di rifiuti ferrosi.Sembrava un normale controllo senza troppi problemi, quando a un certo punto, dalla consultazione della Banca Dati delle forze di polizia, è giunto un allarme per la presenza di un provvedimento a carico di uno dei due romeni. Portati in caserma per migliori e più approfonditi accertamenti, è emerso che era presente un mandato di arresto europeo a carico del romeno. Al termine degli accertamenti, il romeno 32enne residente a Serino è stato tratto in arresto in base al mandato di arresto europeo spiccato nei suoi confronti dalle autorità della Romania per i reati di guida senza patente e uso di atto falso, Per questo il trentaduenne è stato trasferito nel carcere di Bellizzi Irpino.
CORRI R Sabato 11 maggio 2013 La Pro Loco per i giovani inoccupati: convezione con le Università campane ATRIPALDA - Da quest’anno la Pro Loco Atripaldese è convenzionata con tutte le Università della Campania come sede di tirocinio formativo per gli studenti. Il tirocinio, comunemente chiamato stage, è uno strumento che consente l'acquisizione di un'esperienza professionale pratica e utile nell'inserimento nel mondo del lavoro; la legge 196/97 che ne regola l'attuazione afferma che la finalità è: "realizzare momenti di alternanza tra studio e lavoro nell'ambito dei processi formativi e di agevolare le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro". Il tirocinio di formazione e orientamento può avere un valore di credito formativo, la MONTEFORTE - «Grave la incapacità del Comune di Monteforte a far valere delle ragioni già dibattute e condivise sullo scorporo del Comune dal sistema di trasporti napoletano». Il comune irpino, inglobato nella tratta Nola-Avellino, usufruisce di quest’unico sistema per raggiungere il capoluogo, risentendo della crisi del sistema trasporti che ha investito la provincia partnenopea (vedi EAVBUS) e che costrinse un anno fa alla mobilitazione degli studenti, gli “Indignados dell’EAVBUS”, sostenuti dal Centrosinistra per Monteforte, che non riuscivano a raggiungere le scuole. Allora si raggiunse, in deroga, attraverso la Provincia, ad un accordo che permise di ottenere alcune corse CTI/AIR la mattina per studenti e lavoratori. Oggi il problema si ripropone più drammatico in forza dei tagli lineari operati da Regione e Provincia, cominciando con quello di 1 milione di chilometri, a costo di un ricorso a “corse a chiamata». La questione è oggetto dio dibattito in Consiglio Comunale giovedì sera insieme al ricorso annunciato dall’amministrazione comunale guidata da Antonio De Stefano. L’opposizione del Centrosinistra per Monteforte, per bocca del consigliere Martino della Bella, ha presentato un’interrogazione, sottoscritta con il capogruppo Carmela D’Acierno «Riguardo alla mancata inclusione del Comune di Monteforte Irpino nel Piano Triennale dei Trasporti della Provincia di Avellino, il Centrosinistra di Monteforte - ricordando che nella Conferenza dei Servizi tenutasi ad aprile 2012 il Comune fece richiesta di trasferimento della tratta Monteforte-Avellino dal sistema Napoli-Nola-Baiano- Avellino, afferente alla Provincia di Napoli, al sistema irpino prolungando la linea da Atripalda a Monteforte – chiede se il Comune di Monteforte ha intenzione cui durata è indicata nel progetto di tirocinio e non può essere comunque superiore ai 12 mesi; l’Associazione si preoccuperà di designare un tutor in veste di responsabile didattico–organizzativo e di predisporre per ciascun tirocinante un progetto formativo. Si ricorda che il tirocinio non è un rapporto di lavoro; non è prevista quindi alcuna retribuzione o rimborso e gli oneri assicurativi sono a carico dell'ente promotore che provvede ad assicurare il tirocinante contro gli infortuni sul lavoro presso l'INAIL e presso una compagnia assicuratrice per la responsabilità civile verso terzi. L’Associazione Pro Loco Atripaldese da più di 40 anni ormai si occupa di promozione socia- di attivarsi a richiedere alla Regione Campania la convocazione di una nuova Conferenza dei Servizi in cui proporre un protocollo di intesa per l’inserimento di Monteforte nei trasporti della Provincia di Avellino». Le osservazioni avanzate dal consigliere Della Bella hanno rimarcato sia l’inopportunità della soluzione di applicare un ser- HINTERLAND 11 vizio “a chiamata” in quanto il costo che ne deriverebbe non giustificherebbe il taglio delle corse, sia il costo del servizio, tra l’altro carente, attualmente fornito dal sistema napoletano, superiore a quello attualmente fornito da CTI/ATI alla provincia di Avellino. A questo scopo il trasferimento porterebbe ad un risparmio da reinvestire nelle corse. le e dal 2006, in quanto ufficio I.A.T. (Informazione e Accoglienza Turistica) del Comune di Atripalda, fornisce informazioni relative a risorse locali ed ambientali, paesaggistiche e storiche, luoghi di culto, musei, mostre ed eventi. L’Associazione, avendo tra i propri fini istituzionali il potenziamento del turismo, in armo- Trasporti, il Centrosinistra: Monteforte ancora appiedata La questione affrontata in consiglio, il sindaco pronti allo sciopero di lunedì REDAZIONE Alle proposte del consigliere, che ha lamentato la debolezza dell’azione svolta dall’amministrazione nei confronti della Provincia e della Regione, l’assessore Giuseppe Del Mastro ha proposto la partecipazione allo sciopero indetto dai sindacato per lunedì 13, proprio sul tema dei trasporti ed il sindaco De Stefano ha assicurato che sarà fatto tutto il possibile. Atripalda, Spagnuolo: pugno duro per chi non rispetta la differenziata ATRIPALDA - «Con la partenza del “porta a porta”, sono anche aumentati i controlli effettuati dalla polizia municipale sul conferimento dei rifiuti e sull’indiscriminato abbandono degli stessi sul territorio comunale. Il tutto per contrastare e punire i responsabili del degrado, che in termini economici si ripercuote sulla tasche di tutti i cittadini». L’amministrazione del sindaco Paolo Spagnuolo scende in campo per garantire il rispetto delle regole nel conferimento dei rifiuti con il nuovo servizio di raccolta differenziata che ha preso il via lascorsa settimana. «Si è passati alla verifica dei sacchetti depositati, in modo da risalire attraverso qualche elemento presente tra i rifiuti, all’individuazione di coloro che non rispettano le regole con la conseguente applicazione delle sanzioni previste dall’ordinanza del commissario e dal decreto le- gislativo 152/2006. La cittadinanza è invitata a segnalare eventuali conferimenti anomali. Tutti insieme si può vincere questa battaglia di civiltà e di crescita per Atripalda». nia con l’ordinamento della Regione Campania, e la promozione e la tutela della natura e dell’ambiente, dei beni culturali ed artistici realizza e distribuisce materiale informativo e promozionale del territorio. I tirocinanti potranno cimentarsi nelle attività di front – office, sviluppando capacità relazionali e di gestione di uffici aperti al pubblico, partecipare attivamente alle attività dell’Associazione, acquisendo competenze in materia di progettazione e realizzazione di interventi di animazione culturale, essere parte attiva nell’accoglienza turistica, accompagnando i visitatori alla scoperta delle beni storici e ambientali della Città, consolidando le conoscenze teoriche con la pratica utile ad una comunicazione di successo delle tematiche turistiche e culturali. Per ogni studente verrà elaborato un progetto conforme al proprio percorso di studi e verrà individuato un tutor. Gli stage potranno partire dal 1 luglio 2013. SIGLATO L’ACCORDO Hospice: «Un banco alimentare a Solofra» SOLOFRA - Raccolta delle eccedenze alimentari, siglato l’accordo di collaborazione tra l’Associazione House Hospital onlus, presieduta dalla dottoressa Rosa Vitiello, e il Banco delle Opere di Carità, la fondazione presieduta dal professor Luigi Tamburro (e non con la Compagnia delle Opere e la Fondazione Banco Alimentare, come erroneamente segnalato nei giorni scorsi). Grazie a questa intesa, House Hospital aprirà tre sedi di raccolta nella Regione Campania: una a Solofra in provincia di Avellino, una a Napoli e una Caserta. Il Banco delle Opere di Carità, che ha la sede centrale a Caserta in viale Enrico Mattei 14, è una fondazione a carattere nazionale, nata nel 1993, che si occupa del recupero dello spreco facendolo diventare risorsa. Attività del Banco sono la raccolta degli alimenti dalla filiera agroalimentare, l’approvvigionamento dei farmaci da banco, dei prodotti igienico sanitari e la successiva ridistribuzione a enti caritativi e associazioni presenti in Italia che operano nel sostegno verso le persone indigenti. Pertanto, House Hospital, condividendo le finalità e la concezione di tali interventi e delle azioni in favore delle fasce deboli della popolazione, attiverà a breve la propria organizzazione territoriale partecipando alla raccolta di alimentari, farmaci e prodotti igienico sanitari e favorendo la successiva ridistribuzione gratuita a enti caritativi e alle persone in stato di bisogno.. brevi Solofra, il Pdl: bene Sibilia in commissione SOLOFRA - Il Popolo della Libertà di Solofra saluta con grande soddisfazione l'elezione del senatore irpino Cosimo Sibilia a vicepresidente della VII commissione permanente di Palazzo Madama. È il giusto riconoscimento per il suo modo di intendere la politica e le istituzioni al servizio del territorio fatto di concretezza e di risultati. E' la dimostrazione plastica che in politica contano anche valori come merito e competenza. Nella consapevolezza che il Sen. Sibilia lavorerà, come sua consuetudine, con passione e competenza, il Popolo della Libertà di Solofra rinnova al parlamentare irpino i migliori auguri per il delicato ruolo che andrà a svolgere. Sicurezza stradale il convegno a San Michele S SERINO - Si inserisce nell'ambito della “Seconda settimana mondiale della sicurezza stradale” il convegno “Un Attimo..Una Vita”, tenutosi nei giorni scorsi presso l’Oratorio “Pasquale Lamberti” di San Michele di Serino, in provincia di Avellino. L'iniziativa è stata l'occasione per presentare il trofeo podistico “Mario Fioretti” organizzato dalla locale polisportiva “E. Renzulli” del CSI, associazione avellinese di matrice cattolica facente riferimento alla Diocesi di Avellino. La manifestazione coincide con il 21° anniversario della morte di Mario Fioretti, un giovane atleta scomparso in un tragico incidente stradale il 1° marzo del 1992. A confrontarsi Giuseppe Renzulli, consigliere regionale del CSI; il sindaco di San Michele di Serino, Lorenzo Renzulli; Pasquale Scarlino, presidente regionale del CSI e Giuseppe Saviano, delegato del CONI di Avellino, il vice comandante provinciale della Polizia Stradale di Avellino, Pietro Lombardi, e il capitano Gabriele Papa, comandante dei Carabinieri di Avellino. Ad aprire il dibattito, mediato da Eleonora Davide, l'omaggio a Mario Fioretti di Pasquale Renzulli, in rappresentanza del CSI. Il parroco di San Michele di Serino, don Rocco Picardi, ha richiamato l’attenzione sull’inestimabile valore della vita umana. A portare il loro contributo alla riflessione anche Stefano Lombardi, presidente dell’ACI e Filomeno Covelluzzi, consigliere dell’ACI. Gli stessi hanno evidenziato che nella maggior parte dei casi le vittime della strada hanno un’età compresa tra i 20 e i 30 anni.
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