Edizione del 11/05/2013 - Corriere

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CORRI R Sabato 11 Maggio 2013 VICENZA, VITTIMA E’ UNA TRENTENNE Ancora una donna ustionata con l’acido Ancora un caso di una donna ustionata con dell'acido. È successo oggi a Vicenza, vittima una 31enne che proprio ieri aveva presentato una denuncia per minacce ricevute. La donna, che si trovava sola in casa, nel quartiere di Anconetta, intorno alle 16.50 ha aperto la porta e si e' trovata di fronte due uomini che erano penetrati in giardino. Uno di loro l'ha buttata a terra mentre l'altro le ha lanciato addosso una sostanza urticante, si parla di soda caustica. La donna e' rimasta ferita ad Pd trova l’accordo sul segretario Sarà Epifani il traghettatore Roma- E' quello di Guglielmo Epifani il nome su cui il Pd ha trovato l'accordo, nell'affannosa ricerca del "reggente" che dovra' traghettare il partito fino al congresso di autunno. Scelta ufficializzata con una nota del comitato ristretto chiamato a guidare le operazioni per la scelta del reggente, su cui e' emersa una "larga convergenza". Un rebus - quello aperto dalle dimissioni di Pier Luigi Bersani - che in questi giorni ha fatto arrovellare gli strateghi del Pd, in vista dell'assemblea nazionale chiamata a scegliere il segretario provvisorio. Il toto-nomi democrat ha fatto registrare puntate su Roberto Speranza, Anna Finocchiaro, Gianni Cuperlo, Piero Fassino. Sergio Chiamparino. Ma alla vigilia della riunione del "parlamento" democrat si e' tornati all'indicazione di partenza, quella fornita dal segretario dimissionario, che per primo aveva proposto la soluzione Epifani. La scelta dell'ex segretario della Cgil, ora presidente della commissione Attivita' produttive della Camera, pare in grado di compattare le principali componenti del Pd, ma non mancano sacche di scontento nel partito. Il primo a palesare critiche per l'opzione Epifani e' il deputato Pippo Civati, che a SkyTg24 ha lamentato la "totale continuita' con il gruppo dirigenteprecedente", uscito malconcio dalle elezioni nazionali e ancor piu' dalle fasi postvoto, culminate nei passi falsi democrat nella partita per il Quirinale. Civati (che si domanda tra l'altro se Epifani sara' o no in corsa al congresso) e' bollato da Giuseppe Fioroni come "un bravo ragazzo che si mette pero' sempre gli occhiali scuri guardando al futuro, io li metto rosa. Eleggeremo un segretario che sara' autorevole, che sara' unitario, che non si candidera' al congresso di ottobre, in grado di guidare il partito in questi sei mesi difficili anche per il governo, evitando che qualcuno pensi che sia un governo Berlusconi-Letta per assenza del Pd”. Per Fioroni - parole dette prima che spuntasse l'accordo su Epifani - e' "giusto che chi guida assuma su di se' le responsabilita' di una guida di servizio e non debba essere indotto in tentazione da servire se stesso per vincere il congresso. I saggi l'hanno gia' trovato, altrimenti che saggi sono?" Affermazione rivelatasi poco dopo fondata. Gugliemo Epifani è 'il' candidato scelto dopo le consultazioni di questi due giorni tra i dirigenti del partito, ma resta comunque la possibilità di presentare altri nomi. Lo ha spiegato Marina Sereni, conversando con i giornalisti alla Camera. Chi vorrà, dovrà raccogliere le 94 firme necessarie (il 10% dell'assemblea) e presentarle entro oggi alle 13. un braccio ed in altre parti del corpo, schiena ed un gluteo, e per precauzione e' stata ricoverata nel reparto di rianimazione dell'ospedale S. Bortolo da cui e' stata dimessa verso le 17.15. Negli ultimi giorni diversi i ca- I FATTI DELLA VITA 2 si di donne ferite allo stesso modo, quindi con dell'acido: il 18 aprile a Pesaro un'avvocato e' stata sfigurata da due uomini; un'altra, una donna incinta, invece il 6 maggio e' stata colpita in provincia di Milano. La donna rimasta ustionata si era presentata ieri sera alla polizia per segnalare di aver trovato nella propria cassetta della posta alcuni foglietti con frasi di minaccia: 'stai attenta, sappiamo quello che fai'. Aveva cosi' deciso di sporgere denuncia contro ignoti per minacce. Ieri l'inquietante e- pisodio, sul quale la squadra mobile di Vicenza sta cercando ora di fare piena luce, soprattutto sugli elementi al momento piu' incongruenti. La sostanza caustica era contenuta in una bottiglia che e' stata recuperata sul posto dagli investigatori. In ospedale si sono recati subito il Questore di Vicenza, Angelo Sanna, accompagnato dal capo della mobile vicentina, Michele Marchese, che hanno potuto scambiare gia' alcune parole con la vittima non appena questa e' uscita dal reparto di rianimazione. Estratta viva dalle macerie dopo 15 giorni: si grida al miracolo Dacca- Dopo tanto dolore un miracolo: una donna e' stata estratta viva dopo quasi 17 giorni dalle macerie del Rana Plaza, l'edificio di nove piani crollato il 24 aprile. La donna e' stata tratta in salvo quando ormai si e' superato il bilancio di 1.000 morti nella tragedia e le squadre di soccorso avevano messo da parte ogni speranza di trovare sopravvissuti; e invece i soccorritori sono rimasti allibiti nel sentire la voce di una donna gridare aiuto. La delicata operazione di salvataggio e' stata trasmessa in diretta tv, seguita passo passo da decine di persone accorse sulla scena del disastro e a cui gli imam avevano chiesto di pregare senza sosta. Grillo-Letta, scontro tra diaria e insulti Roma - "Houston, abbiamo un problema!": l'equipaggio del Movimento 5 Stelle, rappresentato sul blog di Beppe Grillo a bordo dell'Apollo 13 (si riconoscono nitidamente gli astronauti Grillo, Casaleggio, Crimi e Lombardi) lancia l'allarme, scimmiottando quello degli astronauti dell'Apollo 13, che rientrarono sani e salvi sulla Terra in un drammatico viaggio di ritorno dopo che la loro missione verso la Luna era stata interrotta da un guasto ai serbatoi d'ossigeno. Una tragedia scampata, come Grillo spera possa essere la querelle sulla diaria all'interno del M5S, molto pericolosa tenendo in considerazione il dna anticasta del Movimento, una disputa che rischia di togliere l'"ossigeno" dei consensi. Un "guasto" che ha spinto l'ex comico a scendere a Roma per far fronte alle "bizze" di alcuni parlamentari. "Ebbene, va ammesso - scrive Grillo sul blog -. Un piccolo gruppo di parlamentari non vuole restituire la parte rimanente delle spese non sostenute. Nel Codice di Comportamento, sottoscritto dai candidati, il trattamento economico era chiaro: 5.000 euro lordi e le spese sostenute a piè di lista con la rendicontazione. Il resto andava restituito con modalità da definire da parte dei gruppi parlamentari: onlus, fondi di microcredito alle imprese, ecc. I parlamentari percepiscono una diaria e alcuni vorrebbero trattenere la differenza tra questa e le spese" spiega Grillo, che torna sulla riunione di ieri con i parlamentari 5 Stelle: "Ieri ho parlato con loro alla Camera anche di questo. Alcuni, pochi, non erano convinti". L'ex comico sottolinea che questo potrebbe essere un "peccato veniale, qualcosa su cui sorvolare. Ma non lo è, per rispetto verso gli attivisti e gli elettori. Si discute infatti di un principio, l'aderenza a patti liberamente sottoscritti e l'adesione all'etica del Movimento. Nessuno ci farà sconti - avverte Grillo -. Il Paese ci osserva. Ci premierà per la nostra coerenza o ci punirà per i nostri errori". L'ammissione chiara di un problema interno al M5S, quindi, da parte di Grillo, che in precedenza, però, aveva lanciato nuovi attacchi e parole di fuoco contro il governo: "Letta per 20 anni ha fatto il nipote di suo zio. Come lo devo vedere uno che di professione fa il nipote? È un paradosso, uno degli equivoci della politica per portare avanti la solita gente" afferma lasciando l'hotel Forum a Roma, rincarando poi la dose contro il governo: "C'è stato un golpe, un colpo di Stato. Ci hanno messo in un angolo, si sono riuniti in quattro in una notte a fare verifiche: questa è la continuazione dell'agenda Monti". Parole "dolci" anche per i cronisti e per la stampa: "State molto attenti a fare dossier su famiglie e mogli, perché li faremo anche noi" avverte il leader del Movimento 5 Stelle. Replica a stretto giro il presidente del Consiglio Enrico Letta: "È da 46 anni che faccio il nipote, Grillo la butta sull'insulto personale perché non ha molti argomenti" afferma Letta, che bolla come "totalmente inaccettabile" l'uso dell'espressione colpo di Stato e passa al contrattacco: "Lui insulta, io voglio lavorare e occuparmi dei problemi del Paese. Con un decreto io toglierò lo stipendio ai miei ministri, vedo che lui fatica a non far prendere la diaria intera ai suoi parlamentari che si ribellano conto di lui". Sul blog, la controreplica di Grillo: "Un mantenuto dalla politica dal 1996, Enrico Letta, ci fa lezioni di morale" si legge in un post. "Non accettiamo lezioni da una persona che si tiene stretta i 46 milioni di euro di rimborsi elettorali del pdmenoelle, mentre il Movimento ha rinunciato a 42, e i cui parlamentari prendono lo stipendio pieno, mentre quelli del M5S se lo sono già dimezzato. Piglia e porta a casa capitan Findus". E replicano anche in una nota congiunta i gruppi di Camera e Senato del M5S: "Al momento il Movimento Cinque Stelle può dimostrare nei fatti di avere già mantenuto le sue promesse, mentre Enrico Letta è ancora nella fase di chi è costretto a declinare i verbi al futuro ('toglierò'). Come del resto tutte le altre forze parlamentari". OSSERVATORIO E’ accaduto in Campania Falsi invalidi, mamma e figlia arrestate NAPOLI - I carabinieri della compagnia di Bagnoli hanno arrestato una donna di 73enne e la figlia 34enne, entrambe della zona dei Tribunali, a Napoli. Le donne sono state sorprese dai carabinieri di Posillipo all'interno dell'ufficio postale in via Maddalena, mentre stavano ritirando una pensione d'invalidita' ottenuta - secondo l'accusa - truffando l'erario pubblico Nel corso delle indagini e' stato accertato che l'anziana aveva ottenuto la pensione a partire dal 2008 con la presentazione di falsa documentazione medica (attestante false patologie psichiatriche e schizofrenia delirante) e che la somma indebitamente sottratta finora all'erario e' di circa 33.000 euro. Alle due donne sono stati concessi gli arresti domiciliari. Banconate da 100 euro false, arrestate 8 persone SALERNO - Una banda dedita al traffico e alla spendita di monete falsificate e' stata smantellata tra Napoli, Salerno e l'Agro Sarnese Nocerino dai carabinieri del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore. Otto le misure cautelari eseguite all'alba dai militari, su disposizione della magistratura nocerina. Gli arresti sono stati effettuati a Napoli, Salerno, Nocera Inferiore e Sarno. Nel corso delle indagini, coordinate dal procuratore di Nocera Inferiore, Gianfranco Izzo, sono state recuperate oltre cento banconote da cento euro ciascuna. Da quanto si e' appreso, la banda, operante tra Salerno, i comuni dell'Agro e della zona dei Picentini, si approvvigionava delle banconote a Napoli, dove e' stato arrestato il fornitore. Sono in corso ulteriori accertamenti per risalire alla stamperia dove venivano realizzate le banconote. Gli otto arrestati, 3 finiti in carcere e cinque ai domiciliari, dovranno rispondere di associazione per delinquere finalizzata al traffico, alla detenzione e alla spendita di monete falsificate. Stalking, anziano di 70 anni arrestato CASERTA - Da alcuni mesi sottoponeva una vedova 50enne di Alife (Caserta) ad un'autentica persecuzione fatta di continue telefonate, sms, minacce verbali e fisiche. Un lungo calvario per la donna, iniziato poco dopo la recente perdita del marito e terminato ieri mattina quando il presunto stalker, un 70enne e' stato arrestato in flagranza di reato dai carabinieri della stazione di Alife cui la 50enne si era rivolta da qualche settimana. L'uomo e' stato fermato nel pieno centro del paese matesino dopo aver aggredito e ferito lievemente la sua vittima, costretta ad andare in ospedale. Con se' il 70enne aveva due coltelli, una a serramanico nascosto nel giubbotto, un altro occultato nel portaoggetti del proprio ciclomotore; le armi sono state sequestrate. La donna ha raccontato ai carabinieri che l'uomo era solito importunarla anche sotto casa, o nel negozio di cui e' titolare; spesso il 70enne si sarebbe reso protagonista anche di danneggiamenti all'esercizio. Episodi che avevano costretto la vedova quasi a non uscire piu' di casa. Agguato a Secondigliano, sparati 20 colpi di pistola NAPOLI- Sono venti i bossoli di pistola che i carabinieri hanno trovato sul selciato nel quartiere napoletano di Secondigliano dove nel pomeriggio di ieri e' stato ucciso Carlo Alberto Cipoletta. Quindi i sicari - diversamente da quanto ipotizzato in un primo momento - hanno fatto fuoco con due pistole. E questo lascia capire che per Cipoletta non ci doveva essere alcuna opportunita' di salvezza. Le indagini condotte dai carabinieri, intanto, vanno avanti senza sosta. Gli aspetti da chiarire sono diversi. Prima, fra tutti, cosa facesse l'uomo in una zona che viene ritenuta feudo dei fedelissimi del clan Di Lauro e dei 'girati'. Tra i quartiere di Secondigliano e Scampia da cinque mesi non si sparava piu'. Lavoro, in Campania donne maglia nera disoccupazione NAPOLI - Precarieta', maternita', conciliazione lavoro- famiglia, parita' salariale, dimissioni in bianco, imprenditoria femminile, microcredito, fino all'emergenza piu' drammatica che e' quella della terribile esclation della violenza sulle donne, dallo stalking alla violenza carnale: e' stata una discussione a trecento sessanta gradi quella che si e' tenuta oggi presso la UIL Campania nel corso dell'Assemblea delle donne del Sindacato di Varco Pisacane, dal titolo: 'Le Donne della Campania: dalla crisi allo sviluppo' e che ha visto la partecipazione di donne rappresentanti tutte le categorie professionali e tutti i settori produttivi. 'La mancata parita' tra gli uomini e le donne non e' solamente un problema culturale ma e' un fenomeno reale, concreto, che tocca e cambia la vita di ciascuna in ogni vicenda, in ogni scelta, occasione o esperienza sociale e lavorativa che si presenti',, e' quanto ha affermato Anna Rea, segretario generale della UIL Campania. Sulle problematiche delle donne in Campania si e' soffermata Isabella Bonfiglio, responsabile del Coordinamento delle Pari Opportunita' della UIL Campania che ha affermato: 'abbiamo tutti i dati in negativo in Campania per disoccupazione femminile, infatti, sfioriamo il 40%; sulla precarieta', visto che su 10 contratti 7 sono almeno quelli precari siglati alle donne , specie in settori come servizi, scuola e formazione'. Oggi nuovo vescovo si insedia a Ischia (ISCHIA) NAPOLI - L'isola d'Ischia e' pronta ad accogliere solennemente il nuovo Vescovo della Diocesi, Monsignor Pietro Lagnese. Il nuovo Vescovo arrivera' oggi pomeriggio alle 15 al porto di Ischia, con una corsa speciale di aliscafo. Fervono intanto i preparativi per l' allestimento di palchi e maxischermi tra Ischia Porto ed Ischia Ponte dove il Vescovo, accompagnato dalle autorita' dell'isola giungera' in processione. Il Comitato organizzatore della Diocesi prevede un'affluenza da tutta l'isola di migliaia di persone, 1500 sono previste in arrivo da Napoli, al seguito del Vescovo. Nel piazzale delle Alghe, ad Ischia Ponte, Mons. Lagnese celebrera' una Messa con la partecipazione del Cardinale Crescenzio Sepe, Arcivescovo di Napoli. Rimborsi a consiglieri Campania, indagato Diodato NAPOLI, 10 MAG - L'ex consigliere regionale Pietro Diodato e' indagato con l'accusa di truffa aggravata nell'ambito dell'inchiesta sui presunti illeciti nell'erogazione dei rimborsi del consiglio regionale per le spese di comunicazione. Al politico il procuratore aggiunto Francesco Greco e il pm Giancarlo Novelli contestano di avere percepito indebitamente circa 70.000 euro grazie a fatture emesse dall'azienda del fratello, attiva nel settore degli articoli sportivi. Diodato, che e' difeso dagli avvocati Carmine Ippolito e Lucio Cricri', e' gia' stato interrogato su sua richiesta dal pm, al quale ha fornito chiarimenti. L'ex consigliere regionale, che alle ultime politiche era candidato alla Camera con Fli, ha spiegato in particolare che l'azienda del fratello, oltre a vendere articoli sportivi, e' in grado di fornire striscioni e volantini pubblicitari. Assenteismo, indagati 5 dipendenti Comune Timbravano il cartellino e poi si allontanavano dall'ufficio. Per questo motivo, per cinque dipendenti de Comune di Piano di Sorrento (Napoli) il gip del tribunale di Torre Annunziata, su richiesta della Procura, ha disposto l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. I cinque dipendenti sono indagati per truffa e interruzione di pubblico servizio.
Le cose più interessanti politicamente arrivano a margine dell’evento quando il leader regionale del Pdl Francesco Nitto Palma si sofferma a parlare dell’Udc richiamando, quasi in modo provocatorio, a un accordo al ballottaggio e lanciando messaggi non teneri ai coinquilini in Regione. Il taglio del nastro ufficiale però dice tante altre cose. Innanzitutto dice che il Popolo del centrodestra è compatto anche se al suo tavolo siede quel Pino Galasso che è stato nemico giurato fino a qualche mese fa. Poco importa. Vicino all’ex sindaco siede il leader regionale di Fratelli di Italia Edmondo Cirielli e l’ex consigliere provinciale Ettore De Concilis, due che di destra ne sanno qualcosa. In prima fila ci sono Giovanni e Franco D’Ercole, coloro che mai, avevano detto, avrebbero accettato l’alleanza con chi ha rappresentato l’ultima amministrazione di centrosinistra. «Quando il nostro candidato andrà al ballottaggio, nel caso in cui non dovesse vincere al primo turno, mi auguro che concorreranno alla vittoria di Nicola Battista» dice Palma alle tv quando la sala ancora deve riempirsi completamente (lo farà) e c’è chi ne approfitta per scambiare due chiacchiere. Il neo presidente della Commissione Giustizia del Senato spiega sulla rottura con i centristi ad Avellino che «Cosimo e un po’ meno Antonia si sono spesi molto per raggiungere l’accordo ma non è stato possibile farlo perché l’Udc voleva imporre un proprio candidato non rispettando né la volontà del coordinamento regionale del Pdl né tanto meno l’esito delle elezioni politiche che lo relegavano anche qui in Irpinia in posi- TORNATORE (PD) IMPEGNO PER BELLIZZI «Mi candido per rappresentare Bellizzi, una frazione storica di Avellino, un quartiere che ha molti problemi ma anche grandi potenzialità». Lorenzo Tornatore, candidato Pd a sostegno di Paolo Foti, nonché coordinatore del circolo Aldo Moro presenta così l’evento di apertura della propria campagna elettorale domani alle 11.30, presso l’agenzia di traduzione SI Communication in via Giancola. Un aperitivo al quale parteciperà anche il candidato sindaco Paolo Foti. Sarà lì che Tornatore chiarirà i motivi della sua discesa in campo e le sue proposte. «Quello che con superficialità definiamo periferie – dice – possono offrire alla città occasioni importanti soprattutto nella riorganizzazione del sistema di mobilità cittadina. Noi dobbiamo ragionare della necessità di rivedere il rapporto tra centro e periferie, dell’opportunità di delocalizzare uffici e sedi istituzionali in modo da rendere meno congestionate le vie del centro. Le nostre periferie non possono più rappresentare solo disagio sociale, povertà e disoccupazione. Occorre per questo lavorare per una vera integrazione delle varie zone di Avellino per trasformare la nostra città in un unicum funzionale e sostenibile». 3 CORRIERE Sabato 11 maggio 2013 zione secondaria almeno sotto il profilo della quantità». Insomma le «responsabilità» di un accordo saltato se ci sono stanno tutte in capo ai demitiani. Palma viene sollecitato anche sulla questione giunta in merito alla quale, dopo l’uscita di scena di Giuseppe De Mita, il Pdl irpino chiede rappresentanza. Si tratta dice il coordinatore regionale di «una legittima richiesta. Quando sarà il momento di trattare la questione con Stefano Caldoro, mi auguro che il presidente si faccia carico di questa esigenza e non frapponga ostacoli. Mi sono già impegnato in passato creando delle fibrillazioni con Caldoro questa estate e mi batterò ancora. Vi è la necessità di una for- ELEZIONI ammINIstratIvE CENTRODESTRA Ieri al De La Ville la presentazione della coalizione con Palma e Cirielli Pdl, parte la sfida all’Udc Il coordinatore regionale: se arriviamo al ballottaggio mi auguro che sostengano Battista. Sibilia avverte: no al gioco sporco. Battista: ho un cuore da ventenne te rappresentanza dei territori in Giunta. Avellino non è una provincia figlia di un Dio Minore». Inizia poi l’evento che segna almeno due colpi ad effetto iniziali, l’inno nazionale (tutti all'impiedi e mano sul petto) e il saluto del leader nazionale Silvio Berlusconi preregistrato (e probabilmente buono per tutte le realtà che vanno al voto visto che il Cav parla sempre di “vostra città”). Modera Ines Fruncillo che saluta il presidente della provincia di Salerno Antonio Iannone e Giovanni Centrella segretario nazionale dell’Ugl. Quest’ultimo è anche il primo ad andare al microfono. Lo seguono in successione Morano («libereremo Avellino da 50 anni di oppressione»), De Conciliis («L’Udc solo qui vuole ancora comandare»), Galasso. L’ispiratore della Civica Abellinum la butta sul programmatico. «Sono qui - dice - perché condivido un progetto, perché mi rivedo nelle poche parole e nei tanti fatti di Nicola Battista e per l’amicizia istituzionale che mi lega a Cosimo Sibilia». Intervengono ancora Arturo Meo e Edmondo Cirielli. Sibilia tende ponti a Galasso per «la ricostruzione del centrodestra anche in città», ringrazia D’Ercole che è rimasto da queste elezioni “cornuto e mazziato”, si potrebbe dire e tiene lontana l’insidia del voto disgiunto. Tocca poi a Palma “lanciare” Battista. «Nicola - spiega - mi ha detto che non gli piace apparire. E’ proprio il candidato che sognavo. Basta con questi attori vanitosi che vedono la Politica come un calesse». Cita i sondaggi Palma che «ci premiano giorno dopo giorno». La «vittoria di Battista» confermerà il dato. Conclude il candidato sindaco che tocca diversi temi di questa campagna elettorale, dall’area vasta alla trasparenza nei conti, dai cantieri ad un’urbanistica «rivitalizzante per le periferie». «I miei capelli bianchi e il mio cuore da 20enne – conclude il candidato sindaco – li metto a disposizione della mia città. Senza esigenze personali e di carriera. Fate la vostra scelta da uomini liberi. Io la mia già l’ho fatta». I Grillini replicano a Giordano (Sel): «Poltronista». Polemiche sulle liste Pd I Grillini replicano a Giancarlo Giordano che li aveva bollati col termine “ottuso avventurismo” ma devono “accusare” al replica dei bersaniani del Pd. Il tutto mentre sale l’attesa per l’arrivo di Beppe Grillo ad Avellino. «Evidentemente - dice Guidi a Giordano - negli ultimi anni il nostro caro deputato non ha per niente tenuto d'occhio la città, altrimenti saprebbe che, a differenza sua, siamo nel comitato allargato accanto agli operai dell'Isochimica, saprebbe che, mentre i suoi ‘compagni’ erano impegnati nelle loro brave dissertazioni, i nostri attivisti presidiavano il cantiere dell'Aipa insieme alle famiglie dei diversamente abili. Se non fosse stato così impegnato a scorgere all'orizzonte un qualche cenno di richiamo dal PD per poter correre per le primarie, forse avrebbe saputo che il M5S è l'unico ad aver presentato agli operai dell'Irisbus una opzione seria, proposta dal Politecnico di Milano, per la ripresa dello stabilimento. Noi siamo accanto alla gente, sempre e con i fatti, rispettando le regole della democrazia, della legalità e della trasparenza. Le nostre facce oneste ed i nostri certificati penali puliti non hanno bisogno di nessuna operazione di cosmesi. I riciclati sono altrove. La nostra proposta politico-programmatica è l’unica seria, concreta e fattibile». E il parlamentare Carlo Sibilia aggiunge: «Noi avventurieri della politica? Lui poltronista». Così replica anche il deputato, Carlo Sibilia: “Vorrei dire al deputato della Repubblica e candidato sindaco che è fin troppo facile, per non dire semplicistico, lanciare accuse vacue e strumentali da una posizione privilegiata nella quale ha scelto di collocarsi anche con qualche motivo di inopportunità politica. Si potrebbe pensare che opterà, ad urne chiuse, per la poltrona più comoda sulla scia di quanto ha fatto il leader del suo partito, che, soltanto dopo insistenze da parte del M5Stelle, ha rimesso l’incarico da parlamentare. Piuttosto sappiano i sostenitori di Sel che i propri rappresentanti di Camera e Senato, nonostante la grave crisi economica, non intendono rinunciare alla metà del loro stipendio né alla diaria che eccede dalla rendicontazione né ai milionari rimborsi elettorali». Sibilia ricorda anche che M5Stelle ha già rinunciato anche a tutte le indennità di carica. Sulla questione delle liste invece ritorna il coordinamento dell’area “Un senso alla nostra storia” del Pd di Avellino per controbattere alle dichiarazioni Guidi secondo cui Todisco avrebbe «di prepotenza depennato i nominativi». C’è da restare esterrefatti - dice il gruppo - Se la Guidi, prima di far roteare a vuoto la sua lingua, si fosse accertata che il suo “computer” fosse acceso, forse si sarebbe preoccupata di verificare nella Segreteria del Comune. Se lo avesse fatto, avrebbe scoperto che non vi è stato alcun depennamento, ma il deposito, prima dello scadere dei termini per la presentazione delle liste, di specifiche dichiarazioni di ritiro della candidatura sottoscritte da chi doveva farlo!» Quanto alla presentazione di un esposto alla magistratura i bersaniani dicono: «E’ del tutto legittimo, anche se colpisce la tardività dell’intervento ed il suo strumentalismo odierno. Ma lo faccia sulla base di sue argomentazioni e senza tirare in ballo noi». CIVICHE FESTA: BASTA GRANDI OPERE “Punteremo a risolvere i problemi quotidiani del cittadino. Basta grandi opere, vanno ultimate quelle in corso. Ora la città ha bisogno di un suo equilibrio ridando fiducia alla gente”. Questo è l’appello che Gianluca Festa, candidato sindaco alle prossime amministrative, lancia da San Tommaso. Non una tappa casuale. «La mia famiglia – spiega il candidato sindaco – è originaria di questo rione e conosco molto bene i problemi del quartiere. Nella scorsa amministrazione mi sono impegnato a eliminare l’eternit dai tetti di molti fabbricati di via Acciani. Nei prossimi cinque anni – dice alla platea accorsa numerosa al suo incontro pubblico – mi impegnerò a risolvere completamente e definitivamente il problema dell’eternit presente sui restanti edifici». Adele Cucciniello spiega: «Siamo qui per sostenere il nostro candidato sindaco. Crediamo in una politica concreta, fattiva e vicina alle necessità della popolazione». «Mi fa piacere – evidenzia Ugo Maggio – di essere qui a San Tommaso dove ho trascorso la mia infanzia. Ora è necessario prendere le redini di questa nave e traghettarla verso un’isola felice per conferire ad Avellino il volto di una città migliore”. Tutti gli appuntamenti IDV - Questa mattina 10.30 presso la sede dell’Associazione Culturale Rete Universale e sede provinciale IDV, in Corso Umberto I, 120, si terrà una conferenza stampa per presentare i candidati dell’Italia dei Valori che hanno contribuito alla formazione della Lista Civica “Per Cambiare Avellino l’Alternativa c’è”, insieme a SEL, Rifondazione Comunista, Centro Sinistra Alternativo ed alle associazioni culturali Rete Universale, Irpinia dei Valori e l’associazione Il Paese di Bellizzi Irpino. INCONTRI DEL PD NEL WEEK END - Appuntamento oggi alle 9,30 con Rosario Caravano, candidato renziano del Partito democratico, che promuove una escursione alla scoperta del torrente Fenestrelle. Parteciperanno: Paolo Foti, candidato sindaco del centro-sinistra al Comune di Avellino e l'onorevole Luigi Famiglietti, deputato del Partito Democratico. Alle 18 presso il "Gazebo renziano", in Corso Vittorio Emanuele, ingresso della Villa comunale, saranno proiettate le immagini riprese durante l'escursione. Domani alle ore 19, Adriana Percopo candidata nella lista del Partito democratico di Avellino, si presenta affiancata dal candidato sindaco del Centrosinistra, Paolo Foti, e insieme ai giovani di Avellino provenienti dalle varie associazioni cittadine. L’appuntamento si terrà presso OnSite Design, in via Salvatore de Renzi. IMPEGNO CIVICO - Parte, oggi, la “campagna” “Raccogliamo le idee”: passeggiata del candidato sindaco Virgilio Cicalese con numerosi candidati delle liste che lo sostengono, per recepire le giuste istanze e le proposte dei commercianti. Cicalese e i candidati “batteranno” diverse zone della città, partendo alle 9.30 da via Iannaccone per attraversare i Platani, via Roma, Piazza Libertà, via Nappi, Piazza Castello, Piazza Kennedy, via Piave, via Tagliamento, via Colombo, via De Concilii e Corso Vittorio Emanuele. «Il commercio – commenta Cicalese – è un momento fondamentale per il rilancio dell’economia locale. E’ necessaria, quindi, una partecipazione attiva delle organizzazioni, come Confcommercio, Confesercenti ed altre, nella programmazione degli eventi socio-culturali che si organizzano in città».
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