l'operazione “daffodil” nel piano “agreement” - Marina Militare
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Bollettino d’Archivio dell’Ufficio Storico della <strong>Marina</strong> <strong>Militare</strong> - Marzo 2013<br />
L’emblema del I./LG.1 sulla carlinga di un bombardiere Ju 88, e il comandante del<br />
gruppo capitano pilota Joachim Helbig, <strong>nel</strong>l’immagine col grado di generale,<br />
insignito della croce di cavaliere con fronde di quercia spade e brillanti.<br />
caddero sul fianco di quella nave e molte altre <strong>nel</strong>le vicinanze. Fu notato a prua<br />
lo sviluppo di fumo.<br />
Le incursioni contro le unità navali britanniche che dirigevano verso<br />
Alessandria si susseguirono con intensità crescente da parte di aerei tedeschi, e<br />
poco dopo che il Coventry era stato colpito e immobilizzato una formazione di<br />
venti Ju 88 del 2° Gruppo del 1° Stormo Sperimentale del X Fliegerkorps,<br />
decollata alle 10:15 da Iraklion al comando del maggiore Gerhard Kollewe,<br />
raggiunse l’obiettivo <strong>nel</strong>la zona di Tobruch, per poi attaccare singolarmente gli<br />
obiettivi navali. Uno degli Ju 88, colpito durante la picchiata dal fuoco delle<br />
mitragliere della MTB 308 (ten. vasc. Roy Yates), precipitò sulla medesima<br />
motosilurante, che era rimasta inizialmente immobilizzata per danni alle<br />
macchine causati dall’attacco degli Mc. 200 del maggiore Viale, per poi<br />
riprendere la navigazione. La piccola unità andò perduta, disintegrandosi, con<br />
l’intero equipaggio. Decedettero anche i quattro uomini del velivolo tedesco,<br />
che apparteneva alla 4 a Squadriglia (4./LG.1), e aveva per capo equipaggio il<br />
sottufficiale Karl-Heinz Bruns.<br />
Il cacciatorpediniere Zulu, che dopo essere stato mancato da alcune<br />
bombe aveva ricevuto l’ordine di raggiungere l’immobilizzato Coventry per<br />
dargli il colpo di grazia con i siluri, durante la navigazione verso nord fu preso<br />
di mira, assieme alle motosiluranti, da ventotto Ju 88 del X Fliegerkorps<br />
decollati alle 11:45 da Creta in due formazioni, rispettivamente di dodici e sette<br />
velivoli. La prima formazione non rilevò colpi a segno, mentre gli equipaggi<br />
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