11.06.2013 Views

Espressività ed emozione nell'esperienza musicale. Orientamenti ...

Espressività ed emozione nell'esperienza musicale. Orientamenti ...

Espressività ed emozione nell'esperienza musicale. Orientamenti ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

ne della razionalità umana, che risulta così essere relegata nei ristretti meandri della<br />

simbolicità discorsiva. Intenzione di Langer è quella quindi di riscattarla, sottraendola<br />

ai confini attribuitigli e restituendola agli ambiti ineffabili che sfuggono a quel tipo di<br />

forma simbolica (quella della lingua, per l’appunto), ma non si negano alla forma sim-<br />

bolica presentazionale.<br />

Esistono differenti sistemi simbolici quindi, ai quali Langer riconosce la possi-<br />

bilità di articolare la ricchezza e la complessità dell’umano sentire 44 . Si tratta di<br />

un’ipotesi, questa, che Langer ha formulato combinando i risultati conseguiti da Cassi-<br />

rer e dagli psicologi della Gestalt. Le conclusioni cui è pervenuta a seguito di questa<br />

sintesi possono essere così semplificati:<br />

a) La significazione avviene m<strong>ed</strong>iante simboli;<br />

b) L’attribuzione di significati prec<strong>ed</strong>e la sfera della concettualizzazione<br />

logico-discorsiva.<br />

Sono questi gli assunti, peraltro, m<strong>ed</strong>iante i quali si è presentata a Langer l’opportunità<br />

di provv<strong>ed</strong>ere:<br />

c) All’estensione della nozione di “simbolo”;<br />

d) Alla revisione della nozione di “astrazione”.<br />

L’attività di trasformazione simbolica è per Langer un’attività naturale e carat-<br />

teristica dell’uomo, che prec<strong>ed</strong>e l’ambito della simbolizzazione discorsiva, in quanto il<br />

primo processo di organizzazione simbolica della realtà è quello che si realizza sul piano<br />

della nostra esperienza percettiva. In altri termini, ancor prima del pensiero esiste la<br />

nostra costituzione fisiologica pura e semplice, e la nostra esperienza più puramente<br />

sensoriale, dice Langer, è già un processo di formulazione, là dove i nostri occhi, le nostre<br />

orecchie, in una parola i nostri organi di senso, sono il primo accesso al mondo:<br />

Già la nostra esperienza più puramente sensoriale è un processo di<br />

formulazione: il mondo che in realtà colpisce i nostri sensi non è un<br />

mondo di “cose”, circa le quali siamo invitati a scoprire fatti non appena<br />

si sia codificato il necessario linguaggio logico che permetta di<br />

farlo; il mondo della pura sensazione è così complesso, così fluido e<br />

pieno, che la pura sensibilità agli stimoli andrebbe incontro solo a ciò<br />

che W. James ha chiamato con una frase caratteristica, “una florida e<br />

rumorosa confusione”. Da essa i nostri organi di senso debbono sele-<br />

44 Anche in questo caso, si rivela preziosa l’indicazione della Demartis, la quale ha evidenziato: «La distinzione<br />

tra i due sistemi simbolici esprime la contrapposizione tra due modi di intendere la razionalità:<br />

una razionalità che opera attraverso simboli dalla denotazione più univoca possibile, risultanti da convezioni<br />

codificate e collegati m<strong>ed</strong>iante successione e calcolo; e una razionalità concepita come insight, intuizione<br />

di una relazione tra più elementi, che si esprime nella forma pregnante di una significanza polisemica.<br />

L. Demartis, L’estetica simbolica …, cit. pag. 7.<br />

36

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!