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Proverbi e detti - Benvenuti nel sito dei ragazzi della Scuola Media!

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La fortuna aiuta gli audaci.<br />

Viene dall’espressione latina “Audaciae fortuna iuvat”.<br />

Qualsiasi impresa comporta una parte di rischio. Chi non rischia mai, non perderà nulla, però<br />

difficilmente incrementerà il suo patrimonio. Quando uno ha il coraggio di rischiare può anche<br />

contare sull’aiuto <strong>della</strong> fortuna. Non per nulla D’Annunzio coniò il motto “Memento Audere<br />

Semper“.<br />

Nicolò Machiavelli <strong>nel</strong>l’opera Il Principe dice: “La fortuna è amica più di chi assalta che di chi si<br />

difende”.<br />

La fortuna è spesso come uno se la immagina o se la sogna. Un adagio popolare romanesco la<br />

immagina così: “E’ na paciocca che intravedo spesso / ogni quarvorta la speranza mia / me dà na<br />

voce pe portamme appresso / lungo la strada <strong>della</strong> fantasia. / A sta maniera armeno ciò er<br />

permesso / d’entrà in un monno fatto de maggia, / dove un proggetto o un desiderio espresso /<br />

nun vanno in mano a la burocrazia. / Defatti la Fortuna co la scusa / che sopra all’occhi cià na<br />

pezza nera, / le pratiche le firma a la rinfusa. / Spero che un giorno, lo volesse Dio!, / je caschi<br />

quela pezza giù per tera / p’aritrovà l’incartamento mio”.<br />

La gatta presciolosa fa i gattini ciechi.<br />

Per voler troppo accelerare le cose la gatta mise al mondo gattini ciechi. Così chi agisce in modo<br />

troppo frettoloso e brigativo ottiene cattivi risultati.<br />

Anche Machiavelli la pensava pressappoco così: “Nelle azioni nostre lo indugio arreca tedio e la<br />

fretta pericolo” (Istorie Fiorentine, III, XXVI).<br />

La goccia scava la roccia.<br />

La frase è di Ovidio (Epistole dal Ponto, IV, 10, 5) e dice precisamente: Gutta cavat lapidem,<br />

consumitur anulus usu (la goccia scava la pietra, l’a<strong>nel</strong>lo si consuma con l’uso).<br />

Questo proverbio invita alla perseveranza e alla tenacia per ottenere uno scopo, così come una<br />

goccia d’acqua lentamente, ma continuamente, può arrivare a scavare anche una pietra.<br />

Analoga è la locuzione latina reperita iuvant (giova ripetere le cose).<br />

L’agonia è lunga ma la morte è sicura.<br />

Si dice a propo<strong>sito</strong> di una cosa per la quale non conviene più lottare perché va sempre a<br />

peggiorare senza alcuna speranza di essere recuperata o salvata. Lo stesso che accade alle persone<br />

che dopo un’agonia più o meno lunga sono naturalmente destinate a morire.<br />

Lo sappiamo tutti, ma Cicerone l’ha anche scritto: “mors est necessitas naturae” cioè la morte è<br />

una legge di natura.<br />

La grandine non porta carestia.<br />

Le grandinate, sempre temute dagli agricoltori, non tutte le volte distruggono i raccolti<br />

completamente. Alcuni germogli vengono risparmiati e altri nuovi rinascono, <strong>nel</strong>la fase di<br />

maturazione una parte del prodotto viene intaccato dai chicchi di grandine che centrano i bersagli<br />

ma una parte viene risparmiata. Del resto, anche le provvidenze pubbliche scattano in caso di<br />

calamità naturali solo quando il danno prodotto dalle grandinate è superiore al 35% <strong>della</strong><br />

produzione. E’ per queste ragioni che si dice: “La grandine non porta carestia”.<br />

La lingua batte dove il dente duole.<br />

E’ riferito a chi insiste sempre sullo stesso argomento.

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